Mi sono imbattuto in questa soluzione di sistema frenante che non conoscevo.
I vantaggi immagino siano nei diametri delle masse rotanti...
Ma ci vedo tante complicazioni:
- peso complessivo
- usura supporti disco a causa della pastiglia centrale fissa
- ricambi non OEM
Conoscete? Provati? Opinioni?
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ok, capito: i doppi dischi gemellati sono proprio studiati per scorrere assialmente, in questo modo compensano anche l'usura della pastiglia centrale.
Non ci ero arrivato.
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Ma i benefici ci sono sul serio?
Copiano il principio degli impianti frenanti degli aerei, dove i dischi sono appunto multipli :ok: . Su una moto li vedo come un esercizio di stile...
Ah, non lo sapevo. Quindi roba da aerei! [CFASD]
Praticamente si, non si sono inventati niente :fuma:
E come applicazione per due ruote?
Reali vantaggi o pochi vantaggi o stessa cosa dei tradizionali o peggiorativi?
A me sembra che i vantaggi non ci siano, forse anche meno dissipazione calore. Ma non so valutare il discorso masse in rotazione minori quanto vantaggio portano rispetto a peso delle pinze a calore.
ma per dare un giuzio si dovrebbero provare e metterli a confronto con 2 autoflottanti di buon diametro
certo, come fanno loro nella tabella che ho allegato.
Credo però che chi avesse una buona conoscenza tecnica o esperienza possa anche fare una valutazione teorica della situazione.
Chissà perché nell'ambiente corse non è stato preso in considerazione?
non sono un fisico, ne conosco la materia, ma se nelle competizioni non e' stato preso in considerazione (2 e 4 ruote) sicuramento ci saranno dei uoni motivi tecnici e fisici
Capisco e condivido
Da dire però che alle volte lo sviluppo tecnico in competizione è anche correlato ai regolamenti... Magari c'è una regola per cui le moto in competizione non possono avere più di due dischi anteriori...
Sicuramente avete ragione, era solo un esempio per dire che il fatto che non lo usino in competizione potrebbe dipendere da altri fatturi. Ma sicuramente avete ragione. :up:
È solo una complicazione costruttiva che non porta grandi vantaggi dal punto di vista dinamico/frenante. Senza scomodare le competizioni (potrebbe anche essere che siano vietati più di 2 dischi), ritengo strano che nessuna casa costruttrice ci abbia mai pensato, visto appunto che non è una nuova idea ma è mutuata dall'ambiente aeronautico, travaso di tecnologia avvenuto tanti anni fa per esempio con l'ABS. Poi tutto può essere, intendiamoci.
Anche qua Matte, per quanto considerazione logica e che faccio mia, anche stavolta, ma potrebbe dipendere semplicemente dai costi di produzione e/o dalla necessità di uniformare la produzione.
Mi piacerebbe proprio un'analisi tecnica di confronto tra sistema tradizionale e questo. Dicono cavolate ed è un esercizio di stile, come sospetto anche io, o i vantaggi ci sono?
I costi di messa in produzione sono sicuramente un limite (avrei voluto dire un freno, ma non mi sembrava il caso :fuma: ).
PS: è una bischerata, lo so, ma almeno potevano scrivere bene "world patent"... :rotolol: :rotolol:
Non sono un ingegnere, mi risulta che le ruote degli aerei non si inclinano a destra e a sinistra, non cambiano direzione e le forze centripete non esistono. In quel caso, per le moto, vale avere solo due dischi più vicino possibile all' asse della ruota.
Beh, sollecitazioni e necessità di sicurezza elevata direi che sono abbastanza importanti anche sugli aerei. Comunque,
Cosa intendi per più vicini possibile all'asse ruota? Come diametro?
intendeva all'asse DI STERZO della ruota.
In fisica le masse rotanti sono un bel casino per tutta una serie di effetti dinamici che producono pertanto si cerca di ridurne massa e/o diametro se non ti interessa proprio uno di quegli effetti.