Fatto ripartire il mio 250 rally dopo 25 anni di fermo e con un pistone un po' diverso (vedere apposito topic) devo ricarburarlo, senza le necessarie competenze. Il carburatore l'ho messo nuovo PBHE 32 HS, però da kart (unico dubbio sul diffusore) , a cui ho sostituito spillo (K4 anziché K9) e i getti originali (50 anziché 45 e 128 anziché 145, avviamento 75).
Chi mi potrebbbe aiutare?
Prima domanda, per cominciare a capire su cose meno importanti:
motore si avvia (bene) solo aprendo tutto lo starter (così ha sempre fatto essendo, pare, sua caratteristica dalla nascita), quando supera 50 gradi l'indicatore di temp. provo (ripetuti avviamento a partire da freddo) a togliere starter (senza toccare acceleratore) e motore si indebolisce e si spegne. Riparte subito naturalmente se si riapre starter.
Ripeto, non è un problema grave (aspettando un po' di più o con un po' di gas nel momento del passaggio starter si/starter no si aggira) ma potrebbe essere sintomo di qualche cosa da migliorare nella messa a punto o nei getti che non so.
Non è facile dare una "chiave" carburazione senza sentire di persona il motore. Tuttavia fatto salvo che quanto detto nell'altro post da Tizio è corretto perchè se ci fosse un intasamento sulla marmitta il motore non aspirerebbe correttamente e nessuna carburazione, in questo caso, può essere ottimizzata. Da come ho capito si tratta comunque di un motore fermo da 30 anni ed essendo già di una cilindrata importante e con un nuovo pistone, non è nemmeno scontato che il "carter pompa" funzioni correttamente perchè è assai probabile che le due tenute dell'albero non facciano più il loro mestiere facendo perdere capacità di aspirazione attraverso il venturi del carburatore. In ogni caso per rimenere sul punto della tua osservazione, direi che se serve l'arricchitore per tenere acceso il motore posso solo dire che il rapporto stechiometrico è tendenzialmente magro. Tanto per iniziare io aumenterei di qualche punto il getto pilota che ho visto che già hai aumentato a 50. Tieni comunque presente che lo spillo conico lavora con accoppiamento al diffusore e che c'è un limite di "tollerabilità" in termini di modifica di uno solo dei due: ossia ogni diffusore dispone di una gamma di spilli limitata oltre il quale la miscela in ingresso al venturi diventa "rugiada" e non brucia correttamente in camera. Non so se sono riuscito ad aiutarti in qualche modo ma di qui posso dirti queste cose.
Grazie duc27, tutto utile.
Scarico (a parte lana di roccia) e filtro aria puliti meticolosamente, nel filtro gommapiuma ondulata Polini senza olio. Penso che respiri bene adesso (non ti dico cosa ho trovato in quei posti...)
Invece potresti avere completamente ragione sulle tenute dell'albero, il motore come detto non e'stato smontato (a parte termica e carter volano) e i primi giorni di rotazione usciva olio dallo spurgo dietro il cilindro. Tenute usurate unitamente ad una valvola rotante che col nuovo pistone è un po' in ritardo potrebbe spiegare anche questo fenomeno (e il fatto che dopo un po' di cicli di riscaldamento c'è stata pure un po' di stagnazione)
In definitiva, forse visti i tanti problemini (oni) nascosti, forse non conviene partire a ragionare sulla messa a punto della carburazione da fermo. Conviene prima sgrossare dopo qualche giro in strada, che potro' fare solo più avanti.
Senza fretta, hai da consigliarmi qualcosa da leggere sulla carburazione, di un livello divulgativo non scientifico, del tipo : "succede questo, agisci su quest'altro..."
Citazione di: Oliobuono il 10 Ottobre 2023, 14:35:13Grazie duc27, tutto utile.
Scarico (a parte lana di roccia) e filtro aria puliti meticolosamente, nel filtro gommapiuma ondulata Polini senza olio. Penso che respiri bene adesso (non ti dico cosa ho trovato in quei posti...)
Invece potresti avere completamente ragione sulle tenute dell'albero, il motore come detto non e'stato smontato (a parte termica e carter volano) e i primi giorni di rotazione usciva olio dallo spurgo dietro il cilindro. Tenute usurate unitamente ad una valvola rotante che col nuovo pistone è un po' in ritardo potrebbe spiegare anche questo fenomeno (e il fatto che dopo un po' di cicli di riscaldamento c'è stata pure un po' di stagnazione)
ALT:
SE ti esce olio dallo sfiato del carter, vuol dire che trafila pressione dal carter-pompa verso il carter stesso!
Ricorda che questo motore ha 3 tenute: una a sinistra sul carter di banco, 2 a destra, uno sul carter di banco ed il secondo sul condotto di aspirazione.
SE non tengono potrebbero o aspirare olio dal cambio oppure far aumentare la pressione e quindi far uscire l'olio.
NON può aspirare aria, perchè tra carter di banco ed aria libera c'è una ulteriore tenuta sulla piastra che chiude il contralbero e regge la pompa miscelatrice dell'olio.
Premetto che a questo punto ho il dovere anch'io di studiarmi qualche disegno di questo motore e vi chiedo cortesemente dove scaricare qualche documento utile.
Adesso ripeto,dopo qualche giorno passato ad accenderlo al minimo con qualche breve sgasata (ancora murata verso alti giri da controscoppi in marmitta, ma meno dopo abbassamento spillo) in garage 2-3 volte al giorno fino a portarlo a 90 gradi, il problema della perdita da sfiato è praticamente scomparso.
Rimane invece tanta fumosita', anche dopo chiuso starter.
Rimane poi soprattutto il fatto che tutti i ragionamenti si stanno facendo senza carico (il motore sale di giri fino scoppiettante con acceleratore al 10%-15%). Ancora non mi fido a caricare quella bronzina.
Non so se la fumosita' è dovuta alla miscela oltre 3%, oppure, come dice Tizio qualcosa viene aspirato dal carter dal vano cambio.
Miscela fissa perché per ora preferisco non usare il miscelatore finche' qualcuno non mi giura sui suoi parenti più cari che funziona bene...
Citazione di: Oliobuono il 10 Ottobre 2023, 19:40:31Non so se la fumosita' è dovuta alla miscela oltre 3%, oppure, come dice Tizio qualcosa viene aspirato dal carter dal vano cambio.
Miscela fissa perché per ora preferisco non usare il miscelatore finche' qualcuno non mi giura sui suoi parenti più cari che funziona bene...
:nopanic: [CFASD] [CFASD] [CFASD] ...pauraaa, ehhhhh :rotolol: :rotolol: :rotolol:
Cala di 5 punti il getto del massimo lasciando tutti gli altri parametri invariati poi fai le tue considerazioni.
Non ti consiglio di modificare contemporaneamente più parametri di taratura del carburatore, altresì potresti avere risultati contraddittori o poco intuitivi che ti porteranno solamente una maggior confusione mentale.
C'era il manuale di officina caricato sul sito, se non lo trovi mandami la mail che ti giro le pagine in jpg.
Citazione di: Oliobuono il 10 Ottobre 2023, 19:40:31Non so se la fumosita' è dovuta alla miscela oltre 3%, oppure, come dice Tizio qualcosa viene aspirato dal carter dal vano cambio.
Miscela fissa perché per ora preferisco non usare il miscelatore finche' qualcuno non mi giura sui suoi parenti più cari che funziona bene...
a me è successo, per colpa delle tenute ho affumicato parecchi utenti del forum e finito l'olio del cambio in 200 km di eroica. Assolutamente cambia le tenute dell'albero
Appena possibile seguo i consigli: riduzione getto max e sostituzione tenute albero. Devo separarmi dalla moto per più di un mese, ma intanto mi preparo
Verificato livello olio sembrano confermati sospetti di Tizio e di Renato: in quasi una settimana di accensioni con motore al minimo per 15-20 minuti, livello passato da max tutto coperto a min quasi tutto coperto. Quindi un po' l'ha sputato dallo spurgo e l'altro l'ha usato per affumicarmi il pistone nuovo...
Ora la domanda la devo fare, semmai mi buttate fuori dal forum:sarebbe possibile secondo voi sostituire quelle tre tenute sull'albero senza smontare il motore dalla moto? E, se sarete così magnanimi da dirmi di sì, con quale procedura di massima?
non sono un esperto, ma aprire un motore come i nostri senza smontarlo dal teaio saresti un buon mago
no anba olio non vuole aprirlo, vuole cambiare le tenute e basta. Diciamo che con un pò di artifici dovresti farcela anche da montato. Se fai con cura certosina un piccolo foro sui paraoli e ci avviti appena una vite parker della dimensione giusta, avendo cura di non toccare nulla su spone di alloggiamento ma limitandoti alla cassa della tenuta, con un colpetto dovrebbe uscire... spero
Poi reinserisci il nuovo e questo è più facile, aiutandoti con cilindri medesimo diametro della tenuta e sempre accuratezza
In effetti questa era l'intenzione. Appena riesco mi studio gli esplosi gentilmente inviatimi da Tizio (cosa si potrebbe riuscire a cambiare solo rimuovendo carter esterni) e poi vi chiedo conferma sui codici. Magari apro altro topic che puo' servire anche ad altri
Secondo me, dato che hai tolto un pistone a rovescio, riesci pure a cambiare le tenute.
Però come minimo devi farlo stando fuori dalla finestra e lavorando con le mani dietro la schiena se senza guardare...
No, si fa, solo che per togliere l'ingranaggio del contralbero devi svitare un dado da, mi pare, 36 mm , e serve una chiave combinata, la forchetta non ha spazio.
Devo ancora vedermi bene i disegni del motore, comunque memorizzata informazione della chiave combinata per contralbero, grazie Tiziano
devo farlo anch'io sul 125 R, anche li serve la storia della chiave combinata per il contralbero?
No, sono due motori completamente diversi.
Questo video, ma soprattutto lo schema generale delle influenze delle varie parti del carburatore rispetto all'apertura del gas, mi sembra interessante ed utile, soprattutto ai principianti come me in tema di carburazione (magari in questo forum ce ne sono pochi)
https://youtu.be/oALRutKD2gc?si=paF4F008c_jKIoEv
Dopo aver abbassato lo spillo k4 si è ridotto il fenomeno degli scoppi in marmitta all'aumento di giri (ma non eliminato, a vuoto e con piccola apertura del gas).
Dopo ritocchi su vite del minimo e di farfalla, motore sta acceso in modo robusto a non piu'di 300 rpm (sembra non più di tre spari al secondo), fumando molto bianco (miscela oltre 3%)
Oltre 50 gradi si può togliere mezzo starter e tutto oltre 60. Sempre regolare basso, e fumoso, senza starter. Piccola apertura gas per superare, senza spegnersi, transizione starter-no starter
Con moto ferma all'aperto, motore al minimo con starter, e leggera brezza a 15 gradi, temperatura si stabilizzerebbe (senza accelerate) a 50 gradi (ventola radiatore non parte)
Acceso, regolarmente, a 300 g/min...? Hai sbagliato a scrivere, immagino, nemmeno un 2T diesel di una portacontainer potrebbe tanto... :fuma: . Comunque benvenuto nel mondo (complesso) della carburazione dei due tempi, ogni ritocco può essere una mezza sorpresa. E come hai notato anche il tempo atmosferico incide non poco... :ok:
Anch'io mi sono stupito quando mi sono messo a contare gli spari da un video trasmesso a distanza dal mio collaboratore... Comunque, anche per vedere bene la situazione ai vari regimi e durante la marcia (spero di risolvere le burocrazie per Dicembre) mi procurero' un contagiri digitale. Se avete da indicarmi già qualcosa di pratico e non troppo costoso procedo
In attesa di provare la 250 rally su strada (ora me la accendono soltanto 1 volta alla settimana fino a portarla in temperatura), sto studiando...
Capito che, con questo pistone più basso le fasi, sia di scarico che di travaso si sono allargate e che (da autorevoli video) il differenziale di fase scarico-travaso è diminuito.
Domande agli esperti:
1) in generale come cambia il comportamento del motore (correttamente carburato)? (coppia, giri etc...)
2) qual'è la prevista modifica nella carburazione rispetto a quella originale (sempre in generale ovviamente) per ricarburare correttamente?
N.B. Valvola rotante non modificata
ERRATA-CORRIGE:
Forse capito comportamento strano del motore: i getti effettivamente, ed erroneamente da me, rimontati sul nuovo carburatore sono: min 48 (anziché 50, 53 prec prop.), max 138 (anziché 128), starter 70 (anziché 75). Smusso aria 40 (anziché 50), polverizzatore 260AB (anziché 262AB). Spillo k4 tutto basso (anziché tutto alto).
E GIRA LO STESSO nonostante il suo sprovveduto e distratto carburatorista! Voglio sempre più bene a questo vecchio motore!
'Azz, non ne avevi beccato uno... :fuma: :rotolol:
In effetti anche mia moglie è preoccupata che risalga in moto dopo tanti anni :bike: dice che all'ospedale ne vede tanti di BOOMER distratti! [asino[
Almeno hai chi ti ripara :rotolol:
Un vantaggio non da poco... [CFASD]
Citazione di: Oliobuono il 08 Novembre 2023, 11:13:09ERRATA-CORRIGE:
Forse capito comportamento strano del motore: i getti effettivamente, ed erroneamente da me, rimontati sul nuovo carburatore sono: min 48 (anziché 50, 53 prec prop.), max 138 (anziché 128), starter 70 (anziché 75). Smusso aria 40 (anziché 50), polverizzatore 260AB (anziché 262AB). Spillo k4 tutto basso (anziché tutto alto).
E GIRA LO STESSO nonostante il suo sprovveduto e distratto carburatorista! Voglio sempre più bene a questo vecchio motore!
Come mai hai dovuto rivoluzionare così tanto il setting del carburatore?
Credo che abbia semplicemente sbagliato :ok:
Rispondo, mio malgrado, a tipo gigi.
La rimessa in marcia di questa moto è stata all'insegna del l'improvvisazione, del mese di Agosto, della inesperienza su questi (e in generale) motori ed in una situazione difficile di logistica e strumenti...
La prima ca... ata che ho fatto è stata quella di danneggiare il carburatore originale per estrarre il nottolino dell'aria bloccato... Considerato che era
anche un po' malconcio dal proprietario prec. ne ho acquistato di corsa ad agosto uno uguale (poi scoperto HX anziché HD) con i getti tirati a indovinare (o quasi) visto che io ero a Padova e la moto nelle Marche. Poi c'è stato il problema del pistone bloccato per 1 mese e mezzo e poi la fretta di rimontare tutto per liberare il garage prestato...
Adesso che ho ripreso in mano il libretto della moto, i getti vecchi del prec. proprietario (53 e 128), i manuali tecnici mi sono accorto di quello che ho montato (48 e 138)...
In breve, sono troppo impulsivo e disordinato in questi lavori, ecco perché quei getti
Vedo in questo forum uno stile diverso, fatto di competenze e precisione nei lavori e spero di apprendere qualcosa... Io ho da vendere in quantità ho creatività e sensibiliiità per il motore (per farci qualche canzone con la chitarra)
Citazione di: Oliobuono il 09 Novembre 2023, 10:35:17Vedo in questo forum uno stile diverso, fatto di competenze e precisione nei lavori e spero di apprendere qualcosa... Io ho da vendere in quantità ho creatività e sensibiliiità per il motore (per farci qualche canzone con la chitarra)
Ogni personaggio di questo forum è caratterizzato...Tu mancavi! :rotolol: [CFASD] [CFASD] [CFASD]
Quando lavori sulla carburazione,in primis devi applicare buonsenso,non sono auspicabili salti cospicui dei parametri di un carburatore, altrimenti difficilmente ne verrai a capo.
Parola d'ordine:
metodologia! :ita
Faccio tesoro!
ma sul serio il pistone e' 5 mm piu' basso?
IMG_20231114_154436.jpg
Pare proprio di si.
Non mi capacito che possa funzionare, fasi di travaso e rapporto di compressione di assoluta fantasia.
Se penso che sul manuale di questo motore prescrivono lo squish ( e relativa fasatura ) al decimo di mm...
Di troppo coraggio non e' mai morto nessuno!
ahahah
Ciao, Pietro!
Un momento però:
la moto parte e gira, ma non abbiamo ancora idea di che prestazioni possa avere!
SE ti ricordi, il Ceccucci anni allestì una stupenda Yamaha DT 400 per i Motorally/enduro, cambiando molti pezzi (testa, cilindro, pistone etc) con altri nati per il modello da competizione.
La fece montare ad un famoso meccanico, però si lamentava che "non andava un casso".
Dopo aver smontato, scoprì l'arcano:
invece di avere uuno squish di pochi decimi ci ballavano diversi millimetri.
Ma andava in moto e girava comunque, tanto vero che ci finiva bene le gare!
Citazione di: Tizio.8020 il 16 Novembre 2023, 20:03:08Ciao, Pietro!
Un momento però:
la moto parte e gira, ma non abbiamo ancora idea di che prestazioni possa avere!
SE ti ricordi, il Ceccucci anni allestì una stupenda Yamaha DT 400 per i Motorally/enduro, cambiando molti pezzi (testa, cilindro, pistone etc) con altri nati per il modello da competizione.
La fece montare ad un famoso meccanico, però si lamentava che "non andava un casso".
Dopo aver smontato, scoprì l'arcano:
invece di avere uuno squish di pochi decimi ci ballavano diversi millimetri.
Ma andava in moto e girava comunque, tanto vero che ci finiva bene le gare!
Te credo, "finiva le gare" la moto andava come una vespa Px 125 :rotolol: :rotolol: :fuma:
Aggiungerei, sarebbe curioso capire in che posizione.
Beh, nell'enduro vero mica sempre una moto potente e cattiva aiuta, anzi!
Il "Torito" vinse diverse gare con una KTM 520 spompatissima...
Mi pare che il Ceccucci fosse secondo o terzo di Categoria.
Ma ribadisco che la moto potente non conta nulla, cpnta il manico.
Quando facevo i Motorally finivo quasi sempre dietro ad un amico, anzi lui vinse il Campionato Provinciale ed io arrivai solo secodno.
Ma io avevo una moto non da gara ma quasi, cioè la RC 250 Rally, lui aveva una quasi stradale RX 200!!!
SE hai messo le mani su una Gilera RX 125 Arizona...avrai notato che il telaio è quasi gemello di quello delle stradali RV 125 ed NGR 250... lamiera scatolata con un mono ridicolo...altro che Rally!
Citazione di: Topo gigi il 16 Novembre 2023, 21:11:48Te credo, "finiva le gare" la moto andava come una vespa Px 125 :rotolol: :rotolol: :fuma:
Aggiungerei, sarebbe curioso capire in che posizione.
Vice Campione italiano classe C6 (oltre 250 fino al 1976), in mezzo ad un nugulo di KTM 340/360. Nelle gare in genere tra la seconda e la quarta posizione: Enrico Tortoli non era battibile neanche sparandogli...
Quella dell'area di squish fu solo una parte del problema che è servito a regalarmi una grande esperienza in molti campi, compresi chi se ne intende e chi spara fesserie.
Ad ogni modo, per quanti non lo sapessero, si trattava di una Yamaha DT 400, relativamente simile alla XT 500, ma due tempi, con cantilever e via dicendo.
Era un motore fatto per andare ai bassi e ai medi.
E basta.
Però ai bassi e medi andava bene: bastava imparare a sfruttarla per quel che era.
Il motore in pratica era come un grosso trial dell'epoca: tanta coppia, poi però basta.
Mi feci una grande esperienza sui motori Yamaha due tempi dell'epoca, scoprendo che se esteticamente erano uguali, in realtà erano ben diversi.
Io ci misi cilindro, pistone, testata, albero motore, carburatore e scarico delle corrispondenti YZ/IT (negli USA 'sta roba costa pochissimo), ma, sia pure un po' più corposa, non c'era verso di farle prendere i giri: in pratica ad un determinato numero di giri (diciamo, del tutto a spanne, 5.750 g/min) "murava" e non ne prendeva un altro.
A mio parere era l'accensione, evidentemente tarata per arrivare a quei 5.750 g/min e non oltre.
Ho cercato con vari "guru" di cambiarla per provare almeno a vedere, ma nessuno ci ha mai voluto dedicare il tempo necessario.
Alla fine mi hanno proposto di comprarla e l'ho venduta.
Poi è stata portata da un "megagurucapissotutomi" che - a mio parere - non ci ha capito niente, ha cercato di stravolgerla ciclisticamente (un somaro, pure vestito per l'Arc de Triomphe, rimarrà comunque un somaro) senza capirci niente nel motore.
In compenso ha chiesto una valanga di quattrini a chi me l'aveva comprata...
Ciao,
Filippo
Vero Phil, mi scuso, sono stato inesatto!
Dopo aver scritto qui mi son riletto quasi tutto il tuo "Diario Epocale" , ed in effetti se all'inzio l'indiziato era lo squish poi ci fu il dubbio sulla cassa filtro sottodimensionata.
Azz....sembra di parlare della Gilera 600, stessi problemi.
Vero anche che purtroppo non sempre gli "specialisti" riescono a risolvere, ma c'è un motivo.
SE ci metto le mani io sulle mie moto, magari ci metto trentanni tanto non devo autopagarmi la manodopera, anzi è un gioco, ma se ci mette le mani il vero meccanico diventa un salasso, quindi tante cose non si fanno proprio.
Citazione di: Tizio.8020 il 17 Novembre 2023, 17:28:07Vero Phil, i scuso, sono stato inesatto!
Dopo aver scritto qui mi son riletto quasi tutto il tuo "Diario Epocale" , ed in effetti se all'inzio l'indiziato era lo squish poi ci fu il dubbio sulla cassa filtro sottodimensionata.
Azz....sembra di parlare della Gilera 600, stessi problemi.
Vero anche che purtroppo non sempre gli "specialisti" riescono a risolvere, ma c'è un motivo.
SE ci metto le mani io sulle mie moto, magari ci metto trentanni tanto non devo autopagarmi la manodopera, anzi è un gioco, ma se ci mette le mani il vero meccanico diventa un salasso, quindi tante cose non si fanno proprio.
Sono d'accordissimo se c'e la passione il livello è di gran lunga superiore al lavoro di un meccanico pur bravissimo che dovrà presentare un resoconto.
Secondo me non esistono problemi insormontabili, esistono problemi che hanno bisogno di molto tempo per essere individuati.
Esatto.
Poi è ovvio che un meccanico vero a chiudere un motore ci mette mezzora mentre io a volte impiego due ore... e sicuramente lui lo fa meglio.
Però il nostro è un gioco ed ha senso solo se le mani ce le mettiamo noi!
Potete capire che non vedo l'ora di fare un giretto più serio (di quello davanti al garage) con questo pistone (dopo aver rimesso dei getti almeno decenti).
Capisco, e ho grande onore a poterci parlare, che qui c'è gente per cui i cavalli erano questione di vita o di morte.
Il mio pregresso motociclistico erano viaggi a 18 anni, in due su un honda cb 125, con tenda sul manurio, materassini, 2 zaini pesanti, borse laterali di cui una piena di attrezzi per la moto (quasi ogni giorno c'erano da regolare le puntine ed ogni tanto registrare la catena di distribuzione). 10 cv al massimo per attraversare ex Jugoslavia, Grecia, Corsica. In salita, con un rapporto di prima modificato con gli ingranaggi della Enduro, d'estate l'asfalto, quando c'era, ondeggiava
Insomma, un po' che questa riparazione è cominciata per gioco (un po' come dice Tiziano) dopo oltre vent'anni di fermo, un po' perché ero abituato ai pochi cavalli, se riuscissi ad averne pochi, puliti (non sporchi) e subito per farmi un giretto in Sardegna (che mi manca), per quest'anno mi riterrei contento
Poi un seria manutenzione a 72.00
Se riesco a fare sta benedetta Assicurazione a Novembre riesco ad aprire l'acceleratore e a vedere cosa succede
Dai che in qualche modo la rimetti in sesto [banana] . E rispetto all'Hondina (a proposito, mia sorella aveva il cb125x...) praticamente decolli :moto
Diciamo che è tutto in proporzione:
la Honda CB 125 ha circa 10 cv e fa circa 36 km/litro;
la Gilera 250 Rally ha circa 34 cv e fa circa i 14/15 km/litro.
Ebbè, d'altronde la botte piena e la moglie ubriaca notoriamente sono inconciliabili :fuma: . Ai tempi preferivo di gran lunga i cv ai km, ora è già più da ragionarci...
Il problema è che sono esistite anche ottime vie di mezzo.
Una per tutte, Suzuki DR 350.
Poco meno di 28 cv e consumo abbondantemente sopra ai 24 km/l.
Vero, era un cosiddetto uovo di Colombo :ok:
...infatti hanno smesso di produrlo.
Citazione di: Tizio.8020 il 19 Novembre 2023, 23:26:20...infatti hanno smesso di produrlo.
Era una piccola/grande moto, senza fronzoli, benfatta e come tutte le cose che vanno bene...non bisogna più produrle. :fuma:
Il bello è che Suzuki Italia non la importa più perchè fuori produzione, ma Beta ha continuato ad utilizzarle il motore in varie versioni, montandolo su Alp, M4, Johnatan ed altri modelli...
(https://upload.forumfree.net/i/ff1514213/DSCN0647.jpg)
(https://upload.forumfree.net/i/ff1514213/DSCN0650.jpg)
Vediamo se riesco a mettere un paio di foto (della Yamaha DT 400 intendo), tanto per far capire di che moto si parlava...
Ciao,
Filippo
Io volevo mettere il link a "Diario Epocale" ma se non sei Registrato non puoi leggere.
https://rugginose.forumfree.it/?t=61017306
IMG-20231125-WA0005.jpegIMG-20231125-WA0002.jpeg
40 anni fa circa:l'hondina era un po' modificata sull'avantreno, con una forcella di una swm 50 da cross, con canotto saldato piu' inclinato perche' l'hondina era stata acquistata incidentata
La CB 125 davanti non aveva il freno a tamburo?
E mi pare che pure l'SWM 50 avesse il tamburo.
Chi ha fatto le moodifiche?
Le modifiche le fece mio padre, ma mi attribuisco l'idea della ruota anteriore più grande con forcella swm! Tecnigrafo, saldatura del canotto, montaggi vari tutto lui in cantina... Mi manca...
L'honda 125E (non CB) aveva freno a disco anteriore, probabilmente furono recuperati solo gli steli. E il manubrio.
Il cambio, fari, serbatoio invece li modificai io, sostituendo i rapporti di prima per poter fare certe salite o sterrati con tutto quel carico
Non ricordavo avesse la "E", ma che fosse "CB" nessun dubbio:
https://hondaclassic.hondaitalia.com/cb-125-e/
Pensa te, avevano il disco all'anteriore sulla stradale 125 mentre hanno continuato a montare il tamburo fino alla XL 500 R!!
Ah, leggo però che il comando non era idraulico ma meccanico.
Bella però, se consideriamo che questo motore è nato nei primi anni '70 e l'hanno prodotto fino ai primi anni '00 , dobbiamo dedurne che era fantastico all'inzio, e mooolto obsoleto alla fine.
Vero che hanno introdotto l'accensione elettronica al posto delle puntine, l'avviamento elettrico etc.
A me è a mio fratello furono comprate 2 di queste moto, quasi nuove, una incidentata che presi io perché appunto volevo una impostazione di guida diversa, più fuoristrada.
Il risultato, per il tipo di viaggio che facevo io, per me fu spettacolare, rispetto alla guida rigida dell'oro esemplare da strafa... Io potevo sullo sterrato, ma anche su quei brutti asfalti del Mediterraneo, gestire lo slittamento posteriore con un controsterzo quasi automatico.
Anche nei passaggi un po' più difficili, fango, buche, salite sui traghetti, pure così carichi, era tutto facile. Naturalmente parliamo di basse velocità e moto molto bassa
Citazione di: Tizio.8020 il 25 Novembre 2023, 21:08:11Non ricordavo avesse la "E", ma che fosse "CB" nessun dubbio:
https://hondaclassic.hondaitalia.com/cb-125-e/
Pensa te, avevano il disco all'anteriore sulla stradale 125 mentre hanno continuato a montare il tamburo fino alla XL 500 R!!
Ah, leggo però che il comando non era idraulico ma meccanico.
Bella però, se consideriamo che questo motore è nato nei primi anni '70 e l'hanno prodotto fino ai primi anni '00 , dobbiamo dedurne che era fantastico all'inzio, e mooolto obsoleto alla fine.
Vero che hanno introdotto l'accensione elettronica al posto delle puntine, l'avviamento elettrico etc.
Esatto, freno a disco ma comando a cavo, però frenava benino. E comunque andava anche abbastanza, considerando che era un 4T 2 valvole manco pompato (però era leggera). Olio, complimenti per come la avevate elaborata, te ed il babbo :ok:
Un'ultima foto per far capire che tipo di percorso si potevano fare in due con quel 125 modificatoIMG-20231126-WA0001.jpeg
Pendenze incredibili, oltre 90°
Ho dovuto ruotare il monitor [CFASD]
Io avevo/ho la xl, 1982 prima serie come quella, 5 marce e impianto 6 volt..12 cv..ad un mio amico feci comprare l'Arizona, impennava di seconda.. :azz:
Aspè:
parliamo di periodi diversi!
La Honda XL 125 S venne commercializzata dal 1982 in poi in Italia, ma deriva da un progetto del 1974!!
La Gilera RX 125 Arizona invece è stata prodotta da fine 1983 ma progettata partendo da un foglio bianco...non sono minimamente paragonabili.
Un 2 tempi con 17 cv alla ruota contro un 4 tempi che ne ha 11... ma consuma quasi la metà.
Scelte diverse.
SE prendi un 125 di soli 2-3 anni dopo sembra andare il doppio, se ne prendi uno di fine anni '90 sembra di un altro pianeta.
Per capirci: una banale Husqvarna WRE 125 di metà anni '90 ha veramente 34 cv alla ruota, e rispetto alla Gilera va il triplo, ma non ha minimamente la sua poliedricità!
Con la WRE fai pure fatica a portare un passeggero senza perderlo per strada, non ha nulla dove riporre oggetti, nemmeno l'ombra di un portapacchi.
La XL successiva alla S ha invece finalmente l'impianto elettrico a 12 v e dal 1985 anche il freno a disco.
Vostre riflessioni sempre interessanti.
Io finalmente primo giro serio in strada per provare carburazione con getti non troppo sbagliati (adesso non spara più in marmitta tranne...): polverizzatore 260 anziché 262, minimo 52 anziché 50, massimo 124 anziché 128 (anzi era 138 che scoppiava tutto).
Vite di progressione non più tutta aperta ma intorno al giro e mezzo da tarare (per questo da 48 min sono passato a 52, per chiudere quella vite tutta aperta che mi sembrava ingolfasse in progressione)
Adesso rimane ancora un problema molto nitido: oltre un certo numero di giri (3-4 mila) motore "trotta", uno sparo si e uno no, e comunque non sale più di giri. Forse da ridurre ancora getto del massimo, visto che la ghigliottina è da 40 anziché 50? ... Sempre prestazioni a parte...
Comunque buona la progressione in mezzo
..se ti mando una termica facciamo prima.
Getto max 120 ok (polverizzatore 260, min 52, 75 starter, ghigliottina 40).
Non più spari in marmitta, motore prende la 5 e potrebbe allungare oltre 80 km/h.
Giro di un'ora (30 km) con rientro a casa autonomo (senza carro attrezzi )!
Per condividere...
Aggiustata ancora carburazione al minimo: 75 starter (come originale), 50 minimo (come originale). Perché:
Con 48 il motore col nuovo pistone è partito al terzo colpo di pedivella e teneva un minimo da trial ma... Se si toglieva lo starter con temperatura sotto i 50 gradi si fermava e vite di progressione tutta aperta ininfluente.
Con 52 (il prec. proprietario con originale Mahle usava 53) anche a freddo possibile togliere starter, ma difficoltà ad avviare e facile ingolfa mento. Difficile capire la vite di progressione
Con 50: avviamento facile con starter, lo si può togliere quasi subito, vite di progressione operativa, alza il minimo al tre giri e mezzo aperta.
Citazione di: Oliobuono il 02 Dicembre 2023, 16:54:09Getto max 120 ok (polverizzatore 260, min 52, 75 starter, ghigliottina 40).
Non più spari in marmitta, motore prende la 5 e potrebbe allungare oltre 80 km/h.
Giro di un'ora (30 km) con rientro a casa autonomo (senza carro attrezzi )!
Ehm...se leggi la Prova di Motosprint che ti ho mandato vedrai che gli 80 km/h di tachimetro questa moto li raggiunge in seconda!
1° 51
2° 79
3° 109
4° 137
5° 162
Tiziano, volevo mettere un "mi piace" al tuo commento ma è più opportuno un "dopo il rodaggio mi piacerebbe..."
Comunque, se qualcuno ha necessità di "depotenziata" un motore mi sto specializzando [banana]
No beh, l'amico Gastone sulla sua Arizona 250 si fece fare una marmitta artigianale da Enzo Simonini (ti assemblava gli stampati a tuo piacimen to) per enfatizzare bassi e medi regimi.
Banalmente aggiunse un tratto di 7-8 cm subito prima dell'espanzione, ed in effetti si sentiva molto meno il "buco" tra prima e seconda marcia ed aveva una gran progressione, ma invece di allungare fino ad oltre 8500 giti come l'originale, "murava" a credo 7000/7500.
Diciamo che se in strada montando il pignone da 14 denti non vedevi grosse differenze, in fuoristrada "turistico" con rapporti originali se la cavava molto meglio.
Quello che mi ha sempre stupito è come siano riusciti i Tecnici Gilera a far aumentare i giri massimi di questo motore dai 7250 del NX 250 cross agli 8750 di questo 250 enduro "dual" !
Vero che questo ha un carburatore da 32 invece del 36 del cross...ma se guardi la curva di potenza del cross ed immagini di dargli altri 1500 giri...ne esce un mostro!