Grazie alla disponibilità di alcuni gileristi, ho la possibilità di fare uno studio approfondito sulla pompa di raffreddamento usata durante la Dakar del 1991.
Mi servirà tempo, ma prometto che sarà molto interessante. ;)
non sapevo fosse diversa , interessante
Diversa?
Compito: come ottenere un rendimento maggiore di flusso del liquido di raffreddamento con la pompa d'acqua di un bi4, utilizzando sempre le solite 3 viti di montaggio?
dai che siamo curiosi, non facciamo i compitini facci vedere :clap:
Ottimo, attendiamo novità allora..... :walker:
:cinema: :cinema: :cinema: :cinema: :cinema: :cinema:
:clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
Citazione di: DAKOBG il 11 Febbraio 2018, 18:03:46
Diversa?
Compito: come ottenere un rendimento maggiore di flusso del liquido di raffreddamento con la pompa d'acqua di un bi4, utilizzando sempre le solite 3 viti di montaggio?
fermo restando diametro e profondità della girante, credo che la sola strada sia di affinare la profilatura delle palette, abbastanza grezza in origine, rifacendola o lavorandola a mano.
Big chiedi al Gran GSA, probabilmente ti parlera` di giranti con palettatura elicoidale :RIR:
:clap: :clap: :clap:
Insufficienti tutti!
Questo era il mio pensiero da classico Biquattrista.
Vedrete che analizzando a fondo il problema, la soluzione adottata alla fine era la migliore possibile nel minor tempo e la più economica.
Posso aumentare il diametro della girante e poi?
L'inclinazione delle alette, e poi?
Vediamo se il paragone regge; posso mettere un pompa più grande, ma se aumento tutto "l'insieme" del sistema non togliendo i vari "colli di bottiglia"non risolvo il problema.
Sicuramente questa e` una pompa dal rendimento migliorabile. Una una girante dal disegno piu' attuale contribuirebbe a un aumento del rendimento.
Farla girare di più?
Pensate a come aumentare la portata di TUTTO il sistema diraffreddamento.
A volte basta molto poco, a volte bisogna fare alcuni ritocchi ben pensati ma non impossibili.
Se aumenti i giri, è vero, hai più liquido in movimento, ma non è detto che quel liquido attraversi il condotto con più velocità.
Perchè?
Perchè non ti sei preoccupato di aumentare l'ingresso del liquido insieme all'uscita. Semplice?!.
Quindi?
:cinema: :cinema: :cinema:
Quindi, innnanzi tutto bisognerebbe avere un bel disegno dello schema di raffreddamento del BI4.
Radiatori, valvola termostatica, tre vie, pompa, cilindro.
Adesso calma, queste sono solo le prime congetture.
Quando comincerò ad inserire qualche foto potrete capire cosa voglio comunicarvi, ma il tutto l'avrete quando sarà completato il PDF e pubblicato.
Cerco una foto della pompa presa in esame e nulla di più e datemi il tempo di analizzarla con calibro in mano e disegno a fianco per inserire le quote.
Poi le lugubrazioni mentali saranno libere di evolversi.
Pompa Dakar in Ergal
quindi dakobg dice che non basta aumentare la "potenziale" portata della pompa se l'immissione e strozzata cioè la restrizione al flusso è proprio li o comunque in generale, l'intero circuito introduce elevate perdite di carico.
Se si aumenta troppo la velocità del fluido, si peggiora lo scambio termico: bisogna avere bassa velocità e alte portate... tubi più grandi insomma.
Con 'quindi" intendevo dire:
Cosa hai scoperto e non dici?
Date le mie conoscenze mi risparmieresti la fatica.
:rotolol: :rotolol: :rotolol:
Federosso che cosa significa farla girare di piu`? Gira mossa dalla cinghia che prende il moto dall'albero motore...ecc. ecc. Non si puo' farla girare di piu' mantenendo gli stessi paretri meccanici.
Beh, basterebbe diminuire la circonferenza della puleggia della pompa, ma poi a quei regimi (problemi di slittamento a parte) chi ci garantisce che non si inneschi la cavitazione con quella girante elementare copiata alla Moulinex? Bisognerebbe fare qualche prova in laboratorio.
Maurizio
Infatti.
Citazione di: Topogigi il 11 Febbraio 2018, 22:16:35
Federosso che cosa significa farla girare di piu`? Gira mossa dalla cinghia che prende il moto dall'albero motore...ecc. ecc. Non si puo' farla girare di piu' mantenendo gli stessi paretri meccanici.
E chi ha detto che non volessi cambiare i parametri.
Per semplicità: qualsiasi sia la soluzione al quesito un qualche parametro lo devi cambiare. Sono io a non capire la tua osservazione
Mi pare che dakobg volesse dirci:
"Ho scoperto come con poco avevano migliorato la funzionalità della pompa/impianto
Vediamo se ci arrivate"
Beh, già si vede che la girante è ben diversa ... in qualche modo simile a quella che suggeriva tempo fa Topogigi nell'altra discussione.
M.
Giri in piu`e`un parametro, come fai ad aumentarlo?Saranno gli altri i parametri da cambiare!
La foto mostra ben poco.
Le modifiche verranno apportate alla pompa, in parte. Il resto toccherà al cilindro.
Ma questo l'avevate già pensato. Vero? ;)
Citazione di: Gatto Silvestro53 il 11 Febbraio 2018, 22:31:10
Beh, già si vede che la girante è ben diversa ... in qualche modo simile a quella che suggeriva tempo fa Topogigi nell'altra discussione.
M.
E la puleggia godronata per evitare slittamenti
Citazione di: Topogigi il 11 Febbraio 2018, 22:34:23
Giri in piu`e`un parametro, come fai ad aumentarlo?Saranno gli altri i parametri da cambiare!
Rileggi i post precedenti.
I giri cambiati sarebbero la conseguenza di una variazione dimensionale.
Ma inutile parlarne pare che comunque non porterebbe benefici... anzi.
Scusa, ma la geometria della girante non mi pare "poco".
Maurizio
sgrunt
Insisto, se non aumenti la portata in ingresso e la stessa in uscita, mi spieghi come farai ad non aumentare il rischio di cavitazione o creare bolle nell'istante che la pompa si mette in moto?
E' come avere un rubinetto a monte e uno a valle e lo tieni semichiuso, puoi aumentare la portata della pompa ma la quantità in ingresso ( e in uscita) non cambierà di molto.
inclinazione diversa delle pale girante, fori flussi acqua della pompa forse più grandi, ma se si di poco (non c'è spazio), servono anche radiatori più grandi - altrimenti loro (nei circuiti interni) farebbero da tappo.
sul tre vie e sulla termostatica (che sicuramente veniva tolta in africa e non in francia/spagna) non credo ci fossero differenze nei passaggi del flusso.
liba
:idea: potremmo usare ammoniaca liquida e radiatori in argento
Dalla foto si vede che l'ingresso acqua alla girante è molto più grosso di quello della pompa originale...
Citazione di: DAKOBG il 11 Febbraio 2018, 22:45:13
sgrunt
Insisto, se non aumenti la portata in ingresso e la stessa in uscita, mi spieghi come farai ad non aumentare il rischio di cavitazione o creare bolle nell'istante che la pompa si mette in moto?
E' come avere un rubinetto a monte e uno a valle e lo tieni semichiuso, puoi aumentare la portata della pompa ma la quantità in ingresso ( e in uscita) non cambierà di molto.
La portata non dipende solo dalla sezione (che è quella di cui parli), ma anche dalla velocità ...
Maurizio
Esatto, ma stesso lavoro va riportato sia alla finestrella della termostatica e a sua volta sulla finestrella sul cilindro verso la pompa.
Per l'uscita dal lato testa superiore non ho riferimenti.
La girante e di conseguenza la pompa stessa è di 5 mm superiore di diametro a quella del 600 standard, circa 56mm di diametro!
[sbadiglio]
Tutte le migliorie sulla pompa sono più che ben accette, ma per risolvere basta molto meno:
(https://image.ibb.co/iyMYgS/20180211_162941.jpg) (https://ibb.co/mo7jo7)
Ed oggi ho scoperto che ci sta anche la carena originale!
Certo che rifacendole si può allargare quei 5 cm sono nella zona dove tocca, poi serve il cupolino rifatto più grande.
Interessantissimo l'argomento!! Va' da se che una pompa del genere implica una serie di modifiche collarerali affinche' il tutto lavori senza colli di bottiglia.Io non avevo mai visto questo pezzo speciale ma confidavo nella sua esistenza!! Quando si porta un mezzo a una gara cosi particolare come una Dakar bisogna avere margini di sicurezza, specialmente sulle temperature.Teniamo sempre presente che questa pompa cosi fatta non e' applicabile ai Bi4 di serie, non solo per una questione di diametro.
Io seguo la discussione con interesse,perchè affronta il tutto da un punto di vista tecnico prestazionale, ma continuo a pensare che il problema pompa sia dovuto essenzialmente a 2 fattori di natura non tecnica
1 scarsità del ricambio
2 elevato costo del ricambio...
Io alla macchina cambio la pompa dell'acqua ogni volta che cambio le cinghie.... costo del ricambio??? all'incirca 30 euro a seconda delle marche... ma per una maggior sicurezza si potrebbe per quel prezzo farlo anche ogni tot anni...
Coi nostri motori sarebbe bello poter fare altrettanto, fine delle seghe mentali sulla pompa, ma essenzialmente per i due fattori precedenti il giochetto non è fattibile...
Poi certo migliorare tecnicamente un progetto di 35 anni fa... è sempre fattibile,e analizzare particolari racing sempre affascinante ma, sebbene a Roma ci siano estati infuocate quasi da Sahara, il rendimento dell'impianto di raffreddamento, nel momento in cui tutto sia in ordine è fin'ora stato sempre sufficiente.
Tutte le domande da studioso di Dakobg sono interessanti e stimolanti e anche io sono curiosissimo di scoprire cosa c'è di diverso e migliore.
Ma poi alla fine bisognerà porsene un altra...
Sarà possibile e conveniente riuscire ad apportare migliorie sui nostri Bi4?
Io avevo adattato sul Nordy 350 un radiatore unico prelevato dalla Yamaha Xtx 660, ha tubi di mandata e aspirazione dal diametro interno di 16.5 mm per un' area di passaggio pari a 214 mm quadrati, teniamolo a mente come termine di paragone. Quando ho misurato le aree di passaggio a monte della pompa ho rilevato le seguenti misure: area del passaggio sul corpo valvola termostatica 176.6 (pari al corpo pompa) Il collettore che imbocca sulla valvola termostatica ha il diametro interno di 15 mm per un area di passaggio pari a 139.5. La differenza tra le due aree di passaggio e`pari a circa 37 mm quadrati. Secondo me questo e' un "collo fi bottiglia", l'area dei collettori di mandata e aspirazione e' sottodimensionata perche` probabilmente il progetto poteva sopportare un cilindrata massima di 500 CC. Curiosamente la differenza tra il valore del radiatore Yamaha e il valore del corpo valvola termostatica Gilera e' circa 38 mm quadrati.
Scusate molto, da gli appunti ho trascritto invertiti i valori delle aree di passaggio e ho dato una conclusione errata. SCUSATE! Ricapitolando 139 mm quadrati e' il valore dell'area corpo pompa (uguale al corpo valvola termostatica) 176.6 e' l'area del collettore di aspirazione della valvola termostatica. Dunque gli incriminati non sono i collettori, bensi le fresature sottostanti da 139 mm quadrati, cioe' ben 37 mm quadri in meno. Va da se che per far rendere al meglio dei radiatori con diametri dei collettori diversi (maggiori) si dovrebbero alesare i collettori (mandata e aspirazione) sul motore.
Vedo che adesso, si comincia a focalizzare tutto l'insieme dei componenti del sistema di raffreddamento. :up:
Mi riprometto che appena posso prenderò in mano (tremolanti per la grande responsabilità) la pompa per smontarla, analizzarla nel più piccolo particolare e poi rimontarla con i pezzi nuovi.
Questi tipi di lavori, vanno fatti con molta calma e senza guardare l'orologio e tenendo spento il cell.
Fino ad oggi ho avuto a che fare con pompe "normali", non sono informato se hanno usato altri sistemi di lavorazione per fissare l'alberino-perno alla puleggia e alla girante.
Sicuramente sarò super organizzato per documentare con la macchina fotografica passo dopo passo le varie fasi.
E' unica e non esiste una seconda per quello che ne so'.
Forse non l'ho detto, ma insieme alla pompa è arrivato anche il cilindro. Vedere le modifiche fatte è una libidine per un appassionato di questi motori.
Penso che da ora in avanti mi eclisserò da questo post sino al giorno che avrò raccolto il materiale necessario.
Ciao.
Che alesaggio ha il cilindro? :ok:
Speriamo tutti la tua assenza non sia troppo lunga o rischiamo di scoppiare mangiando popcorn in attesa.... :cinema: :cinema: :cinema: :cinema: :cinema:
Buon lavoro Dakobg
Citazione di: pegaso_grigio il 12 Febbraio 2018, 22:39:25
Speriamo tutti la tua assenza non sia troppo lunga o rischiamo di scoppiare mangiando popcorn in attesa.... :cinema: :cinema: :cinema: :cinema: :cinema:
Buon lavoro Dakobg
NO,guarda che sbagli metodo.
"Prima" i popcorn vannno fatti scoppiare, "poi" li si mangia!
Citazione di: luca600 il 12 Febbraio 2018, 22:20:28
Che alesaggio ha il cilindro? :ok:
Luca sicuramente sei al corrente che nel 1991 le Gilera correvano con motori di serie.
Di conseguenza quello che non potevi modificare era proprio il motore. Poi potevi fare alcune modifiche, vedi pompa per esempio.
Sicuramete se c'è RCtrue potrà aggiungere altri particolari.
Il successo particolare fu proprio che vinsero la loro categoria con il motore di serie.
Che poi se vedi la canna del cilindro e il pistone dopo 14.000 Km di Dakar faresti questa faccia: shock :incredulo: ma di questo argomento se ne parlerà sicuramente.
Ma non erano 750cc i motori per la Dakar?
Beh, la sabbia del deserto non va certo d'accordo con i segmenti e la canna del cilindro... >:-O
Dako, mi raccomando, non farci aspettare troppo :walker:
Luca, non ci si riferisce al proto 750 ma ai 600 in configurazine "serie"
e la pompa del 750? chissà com'era...
Basta andare in garage e smontarla [tongue]
Ah, la pompa acqua della Panda 750 è uguale?
:rotolol: :rotolol: :rotolol: :rotolol:
io ho la 900 ..devo vedere... 8)
Lo studio continua e le cartelle di file con centinaia di foto si sprecano.
Inserisco alcune foto dei cilindri di 600cc. Come potete vedere sono identici in tutto meno che la modifica per aumentatre il flusso del liquido di raffreddamento.
Il primo cilindro e di un 600cc di serie, l'altro 600cc. è quello che ha partecipato alla Dakar.
L'analisi completa verrà inserita nel Pdf completo sullo studio della pompa d'acqua modificata per affrontare le gare nel deserto. :ciao: :ciao:
:cinema: :read:
Avete osservato la fresatura interna a mezzaluna per non interferire con il diametro maggiorato della pompa ???
Dakobg santo subito [CFASD] [CFASD] :clap: :clap:
Intendi quella sul foro di ingresso dell'acqua? Quella credo abbia la funzione di migliorare il ricircolo e la distribuzione del flusso
Il tutto e' molto interessante, anche se non vedo una facilita' di applicazione su di un cilindro di serie, idem per quanto riguarda la pompa.
Riguardando piu' attentamente confermo la teoria di NordEnz che e' un ottimo osservatore!
Più che ricircolo e distribuzione, direi che la fresatura raccorda la sezione del passaggio sul cilindro (solo allargata) a quella della pompa (allungata, su un diametro maggiore).
Maurizio
Ciao Maurizio, mi chiedevo se con tutti questi passaggi di sezioni diverse siano salutari dal punto di vista del rendimento.
Credo che, con le velocità del fluido in gioco, non ci siano problemi. Nella sezione è decisamente più importante l'area che la forma. Non è un condotto della testa dove una bava di fusione fa casino ...
A mio parere è una modifica fattibile (diametro a parte) anche sulle pompe attuali, a patto di migliorare anche la girante.
M.
Avete osservato la fresatura interna a mezzaluna per non interferire con il diametro maggiorato della pompa
io credo che l'unghiata invece sia fatta per agevolare il flusso dell'acqua e non creare turbolenze in quanto il diametro della girante e uguale alla sua sede della pompa ad occhio
che tra l'altro per farla hanno dovuto usare una fresa a t rovesciata che di solito si usa per la sede delle chiavette
Ottima osservazione da considerare. :ok:
Temo di non aver capito; di che parlate?
M.
Mettiti in pagina4 e scorri in su e giù le due foto 8589 e 8590 vedi le differenze e forse riesci a capire di cosa sta parlando.
La fresata della girante è più profonda(la spianatura verso l'interno) e in più quello "scavo" verso l'ingresso del liquido per permettere un maggior flusso verso la girante.
Grazie, ho già visto tutto e credo di aver capito (e anche detto già a cosa serve l'unghiata, secondo logica) che la fresatura (unghiata) non ha rapporti con la girante (né col suo diametro), che lavora a un livello più interno.
Non ho capito il discorso di flussi e turbolenze in relazione al diametro della girante (che sta da un'altra parte) né quale sia l'ottima osservazione da considerare.
Maurizio
Che proprio quella "unghiata" permette, alla girante maggiorata, di avere una quantità maggiore di liquido da spostare ed evitanto la formazione di bolle (cavitazione?) nell'aspirazione appunto.
Questo mio parere. :ciao:
Citazione di: DAKOBG il 21 Febbraio 2018, 22:38:31
Che proprio quella "unghiata" permette, alla girante maggiorata, di avere una quantità maggiore di liquido da spostare ed evitanto la formazione di bolle (cavitazione?) nell'aspirazione appunto.
Questo mio parere. :ciao:
Beh, certo questo è ovvio, mi stupirei del contrario.
A pagina 4 avevo già scritto questo:
- Più che ricircolo e distribuzione, direi che la fresatura raccorda la sezione del passaggio sul cilindro (solo allargata) a quella della pompa (allungata, su un diametro maggiore). -Forse era sfuggito ... o sono stato troppo conciso.
Maurizio
Questa piccola modifica.....al limite del regolamento (il motore doveva rimanere strettamente di serie per correre nella categoria Silohuette...ma voglio vedere chi sarebbe stato in grado di riconoscere una modifica come questa!) dava dei miglioramenti sostanziali al raffreddamento del Bi4 e, insieme ai radiator maggiorati, lo metteva in grado di affrontare impunemente I 14000 km della gara!
Qualcuno chiederà perchè la modifica non si introdusse sui motori di serie...beh...pensate che in produzione si potesse riuscire a mantenere quelle lavorazioni che lasciavano degli spessori così risicati? Lo vedete quello spessore che rimane sulla cartella a fianco della "unghiata"? A occio siamo su millimetro...bello scarso!
Questa modifica venne messa a punto con l'ausilio di un semplice (ma preciso ed efficace!) banchetto di flussaggio: su un banco con un motore elettrico dotato di un controllo che permetteva di variare la velocità del motore stesso, si metteva in movimento la pompa, che era montata su un cilindro completo di tutto il circuito di raffreddamento ( radiatori compresi!) riempito ovviamente di acqua; nel circuito era inserito un grande (perchè la portata è notevole!) misuratore di portata....molto simile a questo:
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l'acqua, passando all'interno del tubo graduato, fa salire l'indicatore interno tanto più quanto più alta è la portata e da una indicazione immediate della portata ottenuta al variare del numero dei giri della pompa (e quindi del motore!).
Facendo delle misurazioni comparative si riusciva a verificare se le modifiche apportate avevano dei vantaggi...o no!
L'insorgere di cavitazione era immediatamente verificabile: se, all'aumentare del numero di giri, ad un certo punto il segnalatore di portata smetteva di salire ( o...addirittura...cominciava a riscendere!)...da qualche parte si era formata una cavitazione; dico da qualche parte ..perchè non è detto che la cavitazione sorga solo dove è più intuibile (cioè all'interno della girante!)...spesso dei fenomeni simili si possono formare anche in zone in cui ci sono dei restringimenti o dei gomiti bruschi; in quell caso, più che una cavitazione si è in presenza di fenomeni di turbolenze che, però, portano alle stesse conseguenze...cioè la portata smette di crescere al crescere del numero dei giri della pompa!
Altri fenomeni che si potevano evidenziare con questo banchetto erano quella della deformazione dei tubi in gomma nella parte in depressione (cioè quelli a monte della pompa...dove l'acqua è "ciucciata"...anziche "sputata"!
Sul Bi4 non abbiamo mai visto fenomeni di questo tipo...o almeno non dannosi; questo perchè la parte in depressione è la vasca dell'acqua stessa; nel motore 250 da GP...invece...nella parte in depressione c'era un tipo assai lungo...ebbene si riusciva a deformarlo di così tanto che la sezione si stringeva pesantemente e fummo costretti a fare quell tratto di tubo usando un tubo in alluminio!!!
Ahhhh...dimenticavo...nelle moto da Dakar il termostato era eliminato ed il tubetto di ricircolo era tappato...anche se all'esterno non si vedeva niente!!!
Grazie Romolo, le tue conoscenze e i tuoi ricordi elevano ancor di più il livello di interesse di questo Topic
Grazie dell'intervento ing!! Questo topic casca a fagiolo, sto`testando tipi di giranti moderne sul corpo di una pompa originale. Praticamente sto ricreando il test fatto da Gilera nella nostra officinetta, non avendo un flussometro misurero' le variazioni delle portate nell'unita' di tempo a inervalli di 2000 giri/minuto.Adesso ho la conferma che la strada e'quella giusta!
Citazione di: Topogigi il 22 Febbraio 2018, 12:28:08
Grazie dell'intervento ing!! Questo topic casca a fagiolo, sto`testando tipi di giranti moderne sul corpo di una pompa originale. Praticamente sto ricreando il test fatto da Gilera nella nostra officinetta, non avendo un flussometro misurero' le variazioni delle portate nell'unita' di tempo a inervalli di 2000 giri/minuto.Adesso ho la conferma che la strada e'quella giusta!
Bravo....basta poco per fare dei lavori ben fatti!
Certo che misurare la portata come fai tu...oltre che scomodo...non ti dà una informazione completa!
Se non ho capito male, tu provi differenti giranti sul corpo standard...poi fai girare la pompa a varie velocità e poi misuri la portata con un recipiente graduato ed un cronometro: 10 Litri (per esempio!!) in tot secondi e calcoli la tua portata!
Procedimento corretto! Però così (a parte la difficoltà e gli spruzzi d'acqua che ti ritroverai!) tu caratterizzi SOLO la pompa e....soprattutto..non tenendo conto delle perdite di pressione del circuito intero (dovute ai passaggi forzati nel circuito e, soprattutto, all'interno dei radiatori), I risultati che ottieni potrebbero non essere veritieri : in sostanza una portata maggiore vuol dire una velocità del flusso maggiore...velocità del flusso maggiore vuol dire maggiore resistenza nei condotti e turbolenze aumentate...quindi una pompa che a circuito aperto funziona meglio (cioè fornisce una portata superiore!), potrebbe andare in crisi prima di una con portata inferiore quando la provi a circuito chiuso ( e reale...cioè devi usare tutti I componenti del circuito definitivo!).
Spero di essermi spiegato...ma non ho tanto tempo per entrare in dettagli maggiori!
Se ti vuoi divertire, un flussometro come quello che ho messo io non costa una follia ( non c'è bisogno di prenderne uno da laboratorio) e...se hai voglia, si può anche costruire in casa...seguendo una procedura che...se hai ancora voglia...e con calma..ti potrei spiegare!
Quello che usavamo in Gilera ce lo eravamo costruito noi...perchè non ne avevamo trovato uno che ci andasse bene come dimensioni!
P.S.; credo che esistano anche dei misuratori di flusso a ventolina ( in sostanza non è altro che un contatore dell'acqua!!!!) che magari si possono trovare a due lire.....noi usammo quello perchè ti dà immediatamente un valore visivo.....ma penso che si possano cercare sulla Baia; l'importante è che ne scegli uno il cui campo di portata contenga quello della tua pompa; adesso non mi ricordo...ma le nostre pompe hanno delle portate che sono di qualche decina di Litri al minuto...ma questo lo sai perchè lo stai misurando...no?
Allora se non ho capito male, per fare la prova piu' realistica possibile richiudo il circuito montando il radiatore, intercetto il tubo di mandata (caldo) sul radiatore dove piazzero' lo strumento di misura. Penso che uno strumento con un range fino a 30l al minuto sia abbastanza, la pompa originale ne fa 23 circa. Una curiosita', quando si innescano le cavitazioni non si sente anche il rumore generato dalle bolle?
Citazione di: RC_true il 22 Febbraio 2018, 01:09:09
Arrivo solo ora su questo post...interessantissimo perchè fà vedere una di quelle piccole astuzie che resero il Gilerone un'arma letale che se la giocava con le regine del deserto!
Come si vede si è sfruttato fino all' estremo il pochissimo spazio a disposizione e le lavorazioni non sono assolutamente banali perchè basta un piccolo errore di posizionamento del cilindro originario (si partiva da un cilindro di serie...non da uno grezzo!) per fare un danno irreparabile e buttare il cilindro!
Ovviamente anche il corpo del termostato era allargato per raccordarlo al passaggio maggiorato.
Comunque, Walter...mi hai fatto ricordare che tra le mie memorabilia avevo due girantine particolari....stasera ho ravanato un poco e...guarda un po'.....chissà se sono quelle?
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Al momento giusto ti contatto per studiare e comparare le giranti con quella della Dakar.
Grazie dei tuoi interventi e per la tua testimonianza.
Le mie sono solo deduzioni. :ok:
"Questa piccola modifica.....al limite del regolamento (il motore doveva rimanere strettamente di serie per correre nella categoria Silohuette...ma voglio vedere chi sarebbe stato in grado di riconoscere una modifica come questa!) dava dei miglioramenti sostanziali al raffreddamento del Bi4 e, insieme ai radiator maggiorati, lo metteva in grado di affrontare impunemente I 14000 km della gara!"
:rotolol:
Questa prova a raccontarla in sede di verifica dopo un reclamo!
E sai bene che chi ti fa reclamo, sa bene "cosa" cercare!
Se riesci a non farti squalificare, ti pago l'iscrizione io.
Diciamo che nessuno se ne sarebbe accorto...forse.
Ai tempi della SP, che io ricordi, la definizione "strettamente di serie" comportava che nessun componente poteva essere modificato.
La verifica è abbastanza semplice: si prende il componente incriminato e lo si confronta con uno analogo , "prelevato dalla normale produzione".
Deve cioè essere uguale al ricambio normalmente in vendita.
In teoria , sarebbe stato sufficiente confrontare la pompa e/o il cilindro con un analogo componente prelevato da altro motore simile.
Nel vostro caso, avrebbero visto subito che la vostra pompa non entrava nel motore " di serie" ...
Poi, oh: meglio così, non vi han beccato e bona lè...
In Honda, ad esempio, sapevano cosa si faceva di "anomalo" in giro, ma non facevano reclamo per "buona pace". Testimonianza avuta all'epoca "dall'interno" ...
Maurizio
Son convinto anch'io.
I ragazzi della Gilera erano dei dilettanti, in quel giro.
Se leggi la storia della partecipazione "Cagiva" (#) alla Dakar, leggi ben altre cose...
Però capiamoci : " di serie" quella roba non lo è di sicuro!
"Di serie" vuol dire assolutamente come esce dalla Casa, cioè un pezzo che chiunque può acquistare dal ricambista e che non è stato modificato.
(#) "Cagiva" un par di ciufoli.
Tutte le moto che hanno partecipato alle varie Dakar con il marchio "Cagiva" erano delle "Azzalin".
Castiglioni ci metteva il nome e si pigliava la gloria, ma le moto le pagava, le ideava e realizzava Azzalin.
Se i Castiglioni avessero buttato meno miliarid nella 500 GP e di più in cross, enduro e rally...forse forse non sarebbero falliti millemila volte e mezza...
A breve verrà completato il rilevamento delle parti differenti dalle pompe "standard".
Con la proprietà della pompa, si è deciso di NON smontarla. E' stato fatto presente che le particolari caratteristiche di costruzione di questa pompa, evitavano possibili rotture in fase di montaggio.
Nel separare le parti che la compongono, se vi ricordate le foto del famoso PDF inerente alla pompa, sapete che bisogna fare appoggio del corpo, in punto particolare che conbacia con la sede della OR fatta nella pompa Dakar.
Quello è il punto più fragile ed è quello che tutte le forze si concentrano in fase di pressione per lo smontaggio.
Risultato? Meglio evitare.
Fino a quando?
Quando sarà tutto pronto per realizzare, in ergal e dal pieno le nuove pompe.
Allora si potrà fare anche un numero ridotto di pompe con una misura tutta particolare come quella della Dakar.
Chi vorrà potrà buttarsi anche a realizzare una motor Dakar con tanto di superpompa.
Bravi bimbi :falice:
Molto interessante!!!
ad avere i 3D di pompa/cilindro/tubazioni, etc... e i parametri/fluidi in gioco, si potrebbe fare un bello studio di FLOW SIMULATION... dove lavoro adesso, gli inge li fanno sul raffreddamento e ricircolo aria nei macchinari chiusi... Acqua e aria alla fine il metodo è pressapoco simile, cambiando i parametri, il resto lo fa il programma software!
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Sono passati parecchi giorni, ma l'impegno che ho preso ( in primis con me e poi con voi) non l'ho dimenticato.
Ricordandovi che comunque questo studio è il derivato di un insieme di ore "libere" dedicate a tutti, da parte di alcune persone a me vicine e che sicuramente dovrò, come in passato, sdebitarmi inserisco una foto.
Una sola?
Basta per avviare alcune lugubrazione mentali.
Sicuramente per alcuni di voi saranno delle conclusioni ovvie, per me (meccanico allo stato base) sono scoperte che mi aiutano a capire coloro che lavoravano in quella fabbrica di Arcore.
Lo studio sulla pompa d'acqua, dopo 5 anni, non finisce mai di "parlarmi", di farmi capire tante cose e darmi risposte ad alcuni perchè.
Quella della "dakar" è un valore aggiunto e che con tutte le informazioni ricavate da quelle standard, mi presentano un quadro dell'insieme tanto da "capire" la mente di quelle persone anche se mai conosciute fisicamente, tanto da inchinarmi a tanta mente ingegneristica che va ben oltre delle fredde e frettolose conclusioni nel mondo motociclistico.
Nel vedere il cilindro della "Dakar" mi prese una curiosità, forse perchè la "finestra" dell'ingresso acqua era maggiorata e si poteva notare di più una cosa:La fresatura non era dritta.
Cercai qualcosa di semplice per verificare il dubbio, forse i film polizieschi americani che ci martellano tutti i giorni mi avevano suggerito la cosa.
Trovato due bacchette provai ad appoggiarle nella cava trovato i due appoggi di riferimeto. Risultato? La fresatura è inclinata sicuramente per condurre il liquido verso la pompa.
E la fresatura del corpo pompa? Anche quella è inclinata.
Quella della pompa è meno accennata, in proporzione il componente è di diametro più piccolo.
Conclusione: tutto il flusso del liquido refrigerante, dalla valvola termostatica alla girante (ventolina), è incanalato per apportare più liquido senza creare rallentamenti e questo aiuta ad evitare l'effetto "cavitazione" nella zona di spinta della pompa.
Sicuramente questo particolare molti di voi lo sapevano.
Io no e ho voluto comunicarvelo per condividire la conoscenza.
Per il pdf: troverete anche questo inserito nel file finale.
Adesso, abbiamo parlato della parte del circuito di raffreddamento che su trova in aspirazione ma della parte del circuito che si trova a scaricare il liquido caldo verso il radiatore non ne abbiamo trattato, mentre a me pare una parte altrettanto importante. Sarei curioso di sapere se sul cilindro il foro di scarico e il raccordo a tre vie avevano dimensioni maggiori così come i tubi di raccordo in aspirazione e scarico, grazie.
E' la prima cosa che ho chiesto. Purtroppo il gruppo testa è montato su una moto funzionante ed era impossibile smontarla per poter analizzare e misurare i vari pezzi. :boh:
Per cui dovrai tenere la curiosità, come farò io, sino alla prossima occasione.
Vedrai che non ti mancherà l'occasione!
....Basta per avviare alcune lugubrazione mentali....
Lugubrazioni
Diconsi "lugubrazioni" protratte riflessioni dai toni cupi, che possono assumere sfumature macabre.
Statene lontani se potete.
..e dire che l'argomento "pompa" dovrebbe portare gioia ed allegria...
Magari "elucubrazioni" allora ...
M.
Scusa Roberto ma non capisco il nesso...perché la pompa meccanica ti fa intristire??? :rotolol:
Citazione di: roberto58 il 11 Giugno 2018, 23:26:35
....Basta per avviare alcune lugubrazione mentali....
Lugubrazioni
Diconsi "lugubrazioni" protratte riflessioni dai toni cupi, che possono assumere sfumature macabre.
Statene lontani se potete.
..e dire che l'argomento "pompa" dovrebbe portare gioia ed allegria...
No, no. La parola è esatta.
Non mi viene da ridere,se uno rompe il motore per colpa della pompa.
Comunque questo potrebbe far ridere.
https://www.youtube.com/watch?v=_ylQEOeXCoE (https://www.youtube.com/watch?v=_ylQEOeXCoE)
Minuto:05:40-07:00
Di per certo anche le pompe del Bi4 barigattano.... :rotolol: :rotolol: :rotolol: :rotolol: :rotolol: :rotolol: :rotolol:
Purtroppo è successo che dei Bi4 si siano rotti a causa della pompa originale è innegabile. Con la nuova ho risolto il problema! Non ci saranno piu' rotture di cinghie di distribuzione a CAUSA DI PERDITE DI LIQUIDO che fanno grippare i cuscinetti!