Ciao,
vorrei rifare il cablaggio tra l' alternatore ed il regolatore del mio Cagiva 900.
Secondo voi che sezione e tipo di cavi dovrei utilizzare considerando che la distanza tra i due è quasi 2 metri e che l' alternatore è a bagno d' olio?
Dal manuale l' alternatore è un trifase a 12V con potenza di 420W e la batteria è una 12V 18Ah ermetica.
Grazie
Ivan
420 watt in trifase? 12 volt almeno 4 mm. 6 per dormire tranquillo.
Secondo me.
Un carico del genere in monofase richiedeva almeno 10mm.
Correggo al ribasso 2,5 max 4 dall'alternatore non la corrente non è in continua.
ahh meno male. non avrei saputo dove farlo passare.
al momento sarà montato un 1.5.
Ma che tipo di cavi dovrei prendere. Non penso vadano bene quelli dell' elettricista. L' alternatore è immerso nell' olio motore.
Grazie
Ivan
Perdonami ma non capisco.
L'alternatore è a bagnp d'olio, ma il regolatore di tensione no.
Devi riavvolgere l'alternatore o collegare i cavi dell'alternatore al regolatore?
Nella Elefant 900 comunque quasi tutti hanno ottenuto enormi vantaggi con semplici operazioni.
La prima e la più importante è lo spostamento delle bobine A.T. dalla posizione originale nel cupolino ad una molto più vicino ai cilindri, potendo così eliminare quei due lunghissimi cavi A.T. che sono un insulto a qualunque Norma.
La seconda è lo spostamento del regolatore di tensione, la terza la sua sostituzione.
Diciamo che le ultime due sarebbe meglio farle in contemporanea!
Sui vari forum di appassioanti trovi suggerimenti su Marche e modelli e specialmente su dove e come spostare i componenti.
420w in trifase.... facciamo che escano mediamente 15-20v per fase a frequenza variabile visto che è un alternatore collegato aun motore termico a giri variabili. Abbiamo quindi per ogni fase circa un terzo di 420w (potenza di picco), sono 140w, facciamo 150w ad essere generosi e prudenti, ipotizziamo una tensione in CA media di 17v, ne consegue che spannometricamente I= P/V 150/17 sono circa 9A per fase e senza farsi troppe pippe sul CosFi e le possibili reattanze in gioco su frequenza variabili e il tipo di regolatore di tensione.
Direi quindi che tre fili da 1,5 bastano e avanzano, rimane il problema di trovare fili che siano resistenti agli olii e alla temperatura di esercizio del motore. L'olio non dovrebbe superare i 150c° quindi cavi con rivestimento isolante siliconico andrebbero bene.
Infatti...bravo Big, :up:
In precedenza pensavo che si parlasse di cablaggi per forni ad induzione! :rotolol: :fuma:
Citazione di: bigbore il 29 Ottobre 2020, 21:08:57
420w in trifase.... facciamo che escano mediamente 15-20v per fase a frequenza variabile visto che è un alternatore collegato aun motore termico a giri variabili. Abbiamo quindi per ogni fase circa un terzo di 420w (potenza di picco), sono 140w, facciamo 150w ad essere generosi e prudenti, ipotizziamo una tensione in CA media di 17v, ne consegue che spannometricamente I= P/V 150/17 sono circa 9A per fase e senza farsi troppe pippe sul CosFi e le possibili reattanze in gioco su frequenza variabili e il tipo di regolatore di tensione.
Direi quindi che tre fili da 1,5 bastano e avanzano, rimane il problema di trovare fili che siano resistenti agli olii e alla temperatura di esercizio del motore. L'olio non dovrebbe superare i 150c° quindi cavi con rivestimento isolante siliconico andrebbero bene.
Direi che non c'è da aggiungere molto altro a quanto saggiamente scritto dal Big, se non gli ulteriori miglioramenti suggeriti da Tizio :falice:
Per rispondere a Tizio l' alternatore si trova all' interno del carter motore e, diversamente dalle nostre Gilera, è a contatto con l'olio.
Il regolatore naturalmente è fuori. Devo cambiarlo perchè un diodo è in corto e sicuramente devo trovare una posizione dove possa raffreddarsi meglio.
Purtroppo uno dei problemi di queste moto è l'impianto elettrico e i connettori sono i primi a friggere. A suo tempo li avevo rimossi saldando i fili. Ora però vorrei risistemare il tutto.
Vada allora per cavi elettrici siliconici
Grazie