Gilera-Bi4

Personaggi Famosi e Gare Internazionali => Una Bi4 Special per Gibraltar => Scelta della cilcistica => Discussione aperta da: Gatto Silvestro53 il 23 Novembre 2018, 20:48:27

Titolo: Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Gatto Silvestro53 il 23 Novembre 2018, 20:48:27
Non sono un conoscitore di Gilera da fuoristrada, nel senso che ho avuto solo una NordWest 350, subito motardizzata con pezzi RC, ahimé usata pochissimo e precocemente messa a riposo in attesa di aggiornamenti mai arrivati. Non mi sento quindi di affermare col supporto dell'esperienza, quale versione sia la più adatta al percorso della Baltic-Atlantic, la Gibraltar Race di quest'anno (2019). Ma un po' di strada su due ruote negli anni l'ho fatta, sia fuoristrada (nei campetti da ragazzino con i 50/125 e nel Regionale da grandicello con le 600) che su asfalto, correndo da giovane in salita e in circuito con i 50ini, più recentemente con le supermotard come semplice amatore per qualche anno. E in questo mio percorso, non ho mai (proprio mai) evitato di preparare personalmente le mie moto, quasi sempre adottando soluzioni personali fuori dal comune. Ciò mi spinge anche questa volta, a "suggerire" (l'ho virgolettato perché dovrebbe essere un progetto realizzato in compartecipazione sia come ideazione che materialmente), una configurazione che sia sì efficace per l'obiettivo, ma comunque spiccatamente "fuori dagli schemi", differente dalle altre con cui si dovrebbe andare a confrontare. Ho chiesto ad Andrea Bruna la percentuale di asfalto nelle tappe del 2018 e verificato nei racconti di Nicola Andreetto, che ha seguito come addetto stampa le ultime due edizioni, che almeno il 60% del chilometraggio è su asfalto; il resto è, da quello che si evince da foto e filmati, sterrato veloce con pochi tratti di fuoristrada realmente più impegnativo. Basta giri di parole! Mi piacerebbe venisse allestita una NordWest con ruote a raggi e gomme tassellate, che garantirebbe una guida decisamente stabile e precisa nel famoso 60% asfaltato, ma soprattutto con un maggior grado di sicurezza nei lunghi tratti aperti alla libera circolazione stradale, per via della sezione delle coperture e per l'impianto frenante più consoni. Non so se l'ha mai fatto nessuno, ma qui dentro ci sono le competenze nei vari settori perché questa realizzazione possa vedere la luce con grandi possibilità di successo dal punto di vista prestazionale in ambedue le situazioni d'uso. Le gomme giuste già esistono con le misure a libretto e tutto il resto che va modificato, sospensioni, carrozzeria e altro resterebbe rigorosamente aderente al look originale Gilera, sia di serie che ispirato/copiato alle special fatte direttamente dalla casa per i Raid del passato.
Maurizio
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Tizio.8020 il 23 Novembre 2018, 20:56:43
Io stavo studiando la possibilità di montare sul telaio Nordwest l'avantreno della mia TM 300: forca Paioli/Kayaba 46 e ruota a raggi con disco singolo Beringer 320.
Il problema è se sia fattibile un sono disco contro i due segnati a libretto...
Poi sarà da adattare dietro o la ruota del TM, o quella del DRZ motard, devo vedere cosa combacia come disco e distanza.
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Gatto Silvestro53 il 23 Novembre 2018, 21:01:02
Nel nostro caso dovremmo cercare di utilizzare solo o quasi materiale Gilera o qualitativamente migliore ma esteticamente identico.
La moto deve avere la revisione sul libretto per poter essere iscritta, da regolamento.
Maurizio
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: paolo73 il 23 Novembre 2018, 22:05:15
Citazione di: Tizio.8020 il 23 Novembre 2018, 20:56:43
Io stavo studiando la possibilità di montare sul telaio Nordwest l'avantreno della mia TM 300: forca Paioli/Kayaba 46 e ruota a raggi con disco singolo Beringer 320.
Il problema è se sia fattibile un sono disco contro i due segnati a libretto...
Poi sarà da adattare dietro o la ruota del TM, o quella del DRZ motard, devo vedere cosa combacia come disco e distanza.
Io sul Nordwest  ho montato  le forcelle paioli kayaba da 46 della Vor, con piastre cerchi anteriore e posteriore a raggi.
Trapianto fattibile :fuma: :beer1:
Su una moto enduro il trapianto sarà  più  indolore dato la vicinanza di escursione delle forcelle
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Tizio.8020 il 23 Novembre 2018, 22:12:09
Eh, ma se tocca usare i pezzi del DGM la vedo dura...
La Revisione non mi spaventa: nemmeno ci guardano , basta che funzioni.
Il problema sono gli eventuali reclami!

Va beh che anche Filippo, quando faceva i Motorally con la la RC 600 aveva un avantreno USD!
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Gatto Silvestro53 il 23 Novembre 2018, 22:21:12
Per rendere maggiormente da fuoristrada la NordWest, probabilmente delle forcelle leggermente più lunghe  (di escursione) dovrebbero essere migliorative anche per la maggior inclinazione della forcella, lasciando il retrotreno della stessa altezza originale, oppure aumentando l'escursione dell'ammortizzatore con uno più enduristico (più lungo), ma aumentando contemporaneamente il galleggiamento del sistema per tenerlo alla stessa altezza d'origine (del NordWest).
Prima di fare mille supposizioni si dovrebbe fare qualche prova, per definire a grandi linee l'assetto, per poi fare l'affinamento con le regolazioni.
Chi conosce l'escursione ufficiale della forcella NW?
Maurizio
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Gatto Silvestro53 il 23 Novembre 2018, 22:26:12
Citazione di: Tizio.8020 il 23 Novembre 2018, 22:12:09
Eh, ma se tocca usare i pezzi del DGM la vedo dura...
La Revisione non mi spaventa: nemmeno ci guardano , basta che funzioni.
Il problema sono gli eventuali reclami!

Va beh che anche Filippo, quando faceva i Motorally con la la RC 600 aveva un avantreno USD!

Non credo che in una gara a bassa competitività come la Gibraltar ci sia chi fa reclamo sulle questioni tecniche. E comunque da fuori non ci sarebbero stravolgimenti degni di nota, a parte i serbatoi laterali e lo scarico (che è comunque libero).
M.
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: paolo73 il 23 Novembre 2018, 23:04:52
Nel sito ci sono tutte le schede tecniche :fuma:
Filippo  :nopanic: :moto
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Gatto Silvestro53 il 23 Novembre 2018, 23:06:39
Citazione di: paolo73 il 23 Novembre 2018, 23:04:52
Nel sito ci sono tutte le schede tecniche :fuma:
Filippo  :nopanic: :moto

Parli del regolamento tecnico, vero?
In pratica, questo!
M.

Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: paolo73 il 24 Novembre 2018, 00:50:41
No  Gatto  intendevo che qui nel Sito bi4 trovi le schede tecniche dei vari modelli,con tutte le quote anche delle  sospensioni  :up: :moto
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Gatto Silvestro53 il 24 Novembre 2018, 01:03:56
Ah, ho capito ...  :rotolol:, grazie.
Trovate e prese tutte le informazioni che ci interessano; praticamente queste di seguito ...
Maurizio

Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: liba il 24 Novembre 2018, 08:02:56
la nordy può farcela!! servono sono due ruote a raggi (mozzo anteriore supertenerè 750 che ha due dischi, mentre dietro ci sta quello RC) e una sospensione decente davanti, con quella originale non si fa strada off...
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: yumax il 24 Novembre 2018, 10:50:55
Citazione di: liba il 24 Novembre 2018, 08:02:56
la nordy può farcela!! servono sono due ruote a raggi (mozzo anteriore supertenerè 750 che ha due dischi, mentre dietro ci sta quello RC) e una sospensione decente davanti, con quella originale non si fa strada off...

insisto le WP dell'LC4 o dell'LC8 sono perfette.
Gli interassi sono compatibili e hanno il doppio disco.
Vanno, come sto facendo, adattate le pinze.
se però si montano le brembo in foto no problem anche per cerchi a raggi 17 pollici ccon mozzo KTM

[attach=1]
[attach=2]
[attach=3]
[attach=4]
[attach=5]
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Gatto Silvestro53 il 24 Novembre 2018, 12:38:39
Sicuramente potrebbe essere un'opzione interessante (disponibilità e/o costo a parte), ma comunque vanno adattate le pinze, dato che vanno montati i dischi della misura originale del NordWest (260, giusto?) e vanno usate le piastre KTM in quanto l'avanzamento del piedino è diverso (perno in asse vs. perno avanzato) e cambia l'avancorsa.
Maurizio
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Gatto Silvestro53 il 25 Novembre 2018, 00:55:56
Cominciamo a cercare qualche dato che normalmente non c'è nelle schede tecniche ...
Per lavorare sull'avantreno "sulla carta", senza fare prove a caso perdendo tempo (e denari), vediamo se:

- Qualcuno ha voglia di misurare l'avanzamento delle piastre della forcella NordWest? Per essere precisi, è più comodo farlo con una piastra in mano ...
- Chi misura il diametro esatto dello pneumatico anteriore "fresco" in ordine di marcia (gonfiato a 1,8 bar)? Va bene anche la circonferenza presa con uno spago e poi misurata col metro.

Grazie a chi si da da fare per la causa...
Maurizio
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: bigbore il 25 Novembre 2018, 11:07:48
La piastra inferiore dovrei averla... tocca andare pero' al Monte Rusca  :-\
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: federosso il 25 Novembre 2018, 11:58:25
Citazione di: Gatto Silvestro53 il 25 Novembre 2018, 00:55:56
...
- Chi misura il diametro esatto dello pneumatico anteriore "fresco" in ordine di marcia (gonfiato a 1,8 bar)? Va bene anche la circonferenza presa con uno spago e poi misurata col metro.
...

Curiosità mia, spero di non sporcare il topic:

A cosa ti serve questa misura esatta e così precisa?
Lo chiedo perchè:
sicuri che tutte le marche e modelli di gomma abbiano la solita identica circonferenza da nuovi?

Non metto in dubbio la necessità della tua richiesta, è che io, a idea non comprovata, avrei detto che differenze nell'ordine dei mm tra un modello e l'altro di gomma ci fossero.
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: pegaso_grigio il 25 Novembre 2018, 12:18:30
Citazione di: federosso il 25 Novembre 2018, 11:58:25
Citazione di: Gatto Silvestro53 il 25 Novembre 2018, 00:55:56
...
- Chi misura il diametro esatto dello pneumatico anteriore "fresco" in ordine di marcia (gonfiato a 1,8 bar)? Va bene anche la circonferenza presa con uno spago e poi misurata col metro.
...

Curiosità mia, spero di non sporcare il topic:

A cosa ti serve questa misura esatta e così precisa?
Lo chiedo perchè:
sicuri che tutte le marche e modelli di gomma abbiano la solita identica circonferenza da nuovi?

Non metto in dubbio la necessità della tua richiesta, è che io, a idea non comprovata, avrei detto che differenze nell'ordine dei mm tra un modello e l'altro di gomma ci fossero.


Ci sono ci sono... anche di larghezza del battistrada
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Gatto Silvestro53 il 25 Novembre 2018, 12:48:59
Citazione di: bigbore il 25 Novembre 2018, 11:07:48
La piastra inferiore dovrei averla... tocca andare pero' al Monte Rusca  :-\


Se nessuno ne ha una "più comoda", ti toccherà, ma senza fretta.
Grazie,
Maurizio
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Gatto Silvestro53 il 25 Novembre 2018, 13:12:38
Citazione di: federosso il 25 Novembre 2018, 11:58:25
Citazione di: Gatto Silvestro53 il 25 Novembre 2018, 00:55:56
...
- Chi misura il diametro esatto dello pneumatico anteriore "fresco" in ordine di marcia (gonfiato a 1,8 bar)? Va bene anche la circonferenza presa con uno spago e poi misurata col metro.
...

Curiosità mia, spero di non sporcare il topic:

A cosa ti serve questa misura esatta e così precisa?
Lo chiedo perchè:
sicuri che tutte le marche e modelli di gomma abbiano la solita identica circonferenza da nuovi?

Non metto in dubbio la necessità della tua richiesta, è che io, a idea non comprovata, avrei detto che differenze nell'ordine dei mm tra un modello e l'altro di gomma ci fossero.


Differenze ce ne sono sicuramente e non marginali. Considera poi che la copertura che andrebbe usata, ha anche i tasselli da fuoristrada, differenti da modello a modello, che vanno a variare non di poco il diametro. Cercheremo di fare delle simulazioni partendo da un dato certo, anche se di gomma "stradale".
Le misure servono per calcolare l'avancorsa, dato che stabilisce il carattere dell'avantreno nelle reazioni sul terreno.
Per calcolarla serve l'inclinazione del cannotto, l'avanzamento delle piastre (e del perno ruota nel caso di forcelle con perno non in asse) e il diametro dello pneumatico.
Ecco i dati di tre moto che prenderemo come riferimento per le prime considerazioni.
L'inclinazione del cannotto a detta della casa è sempre di 27°:
- NordWest - 92mm
- Cobra - 106mm
- Rc600R - 113mm
Maurizio
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Gatto Silvestro53 il 26 Novembre 2018, 00:26:09
Come si deduce dalle misure che ho indicato sopra, le quote NordWest sono probabilmente troppo estreme per andare sullo sterrato. Immagino che dovremmo cercare di avvicinarci ai 100mm di avancorsa, che guarda caso è il dato "storico" di riferimento delle moto di una volta quando le strade erano un alternanza fra asfalto e sterrati più o meno ghiaiosi. Partendo da lì si possono fare degli aggiustamenti senza cambiare niente, solo alzando e/o abbassando ammortizzatore e forcella, lavorando quindi sull'inclinazione di quest'ultima.
Forse lasciando le piastre originali (contrariamente a quanto ho detto a proposito della WP del Kappa caldeggiata da Marzio-Yumax) e montando l'unità a perno avanzato, già ci si avvicina ai 100mm ...😉.
Qualcuno ha qualche altra idea, magari migliore di questa...?
Maurizio

P.S.
Dopodomani misuro la gomma "rain" della Piuma e uso quella come riferimento per fare due conti ... ;). La usavano anche nelle gare Supermotard con molto sterrato. Se ne facessero ancora con quel disegno e una mescola non troppo morbida, potrebbe addirittura essere un'opzione da provare.
M.
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Tizio.8020 il 26 Novembre 2018, 23:16:53
Io al tempo avevo acquistato la forcella del SuperTenerè 750 (compresa di pinze freno) prorpio per adattarla sul telaio Nordwest.
Dato che ha gli steli di diametro 43 mm, basta usare una coppia di piastre RC C, quindi la compatibilità è certa.
Poi ovviamente serve adattare una ruota ed una coppia di dischi.
Ma se la moto deve corrispondere alla scheda DGM, tutto questo non si può fare...




Ai tempi dei campionati motard "minori", per avere le gomme rain ci si arrangiava scolpendo le vecchie "semislick" con il macchinino elettrico!
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Gatto Silvestro53 il 26 Novembre 2018, 23:31:22
Se la preparazione è su base NordWest, le forcelle dovranno essere rovesciate e con due dischi da 270. La cosa sarà un po' più complicata, ma su questo non ci piove. Non verrà proprio uguale, ma la somiglianza dovrà esserci ...
Maurizio
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: federosso il 27 Novembre 2018, 05:29:09
ma in quel caso i cerchi come potranno essere ?

A) quelli di serie  :down:
B) in lega 3 razze similari agli originali (tipo monster) ma molto più leggeri
C) possono essere a raggi

Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Gatto Silvestro53 il 27 Novembre 2018, 11:05:50
Da qualche parte si era già detto che le ruote sarebbero state a raggi, la differenza maggiore dal punto di vista estetico. I cerchi con le misure a libretto si trovano facilmente. Dovrei averli già in casa, neri ... usati nella prima versione della mia Yamaha Motard.
Maurizio
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: pegaso_grigio il 27 Novembre 2018, 17:10:05
Citazione di: Tizio.8020 il 26 Novembre 2018, 23:16:53

Ma se la moto deve corrispondere alla scheda DGM, tutto questo non si può fare...


La moto deve essere in regola col codice della strada, e con la revisione fatta e sebbene tu abbia perfettamente ragione nel far coincidere le cose con la corrispondenza alla scheda DGM, sappiamo tutti che non è sempre necessariamente cosi coincidente.... per cui.... :beer1:
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Topo gigi il 27 Novembre 2018, 20:58:37
Per favore continua Pegaso. 
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: yumax il 27 Novembre 2018, 21:03:31
Citazione di: Gatto Silvestro53 il 27 Novembre 2018, 11:05:50
Da qualche parte si era già detto che le ruote sarebbero state a raggi, la differenza maggiore dal punto di vista estetico. I cerchi con le misure a libretto si trovano facilmente. Dovrei averli già in casa, neri ... usati nella prima versione della mia Yamaha Motard.
Maurizio
quella posteriore può essere composta dal mozzo RC e canale 5,00 x 17 raggiatura quella che vuoi. io ho usato un canale della Honda CRF con raggiatura Inglese, ho forato in corrispondenza della posizione dei nipples in modo che è diventata Italiana e va bene.
Quella anteriore è il vero problema, NON esiste un mozzo da montare paro paro.
Il mozzo che più si avvicina è quello del Aprilia Tuareg Wind 600 DD ma vanno cambiati i cuscinetti mettendo dei supe fini da diam interno 17 mm al posto dei 15 dell'aprilia. poi vanno fatti fare i dischi da 260 mm spessore 5 - 6 m.
la ruota più vicina alle esigenze che stai cercando di soddisfare tu è quella che ho fatto io.

Il limite sucessivo è la scelta delle pinze, o metti delle beringer piatte anche a sei pistoncini o metti le sue grimeca e basta.
Io sto cercando e ci riuscirò di mettere le Brembo ma c'è da lavorare sugli attacchi e sui dischi non ultimo va ridotto l'ingombro laterale della pinza stessa.
La ruota è questa.

[attach=1]

quella posteriore è questa.

[attach=2]


Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: yumax il 27 Novembre 2018, 21:05:02
l'alternativa, costi a parte, è questa. va tenuto conto che con questa c'è l'avancorsa che probabilmente soddisferebbe l'esigenza dei 100 mm.

[attach=1]
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Topo gigi il 27 Novembre 2018, 21:39:40
Per l'impianto nuovo doppio disco in foto ci vuole dei bei soldini. (circa 1300 euro)
E non capisco perché vuoi montare pinze diverse dalle Grimeca, forse mancano di potenza o cos'altro?!? Da notare che nel kit sopracitato le pinze sono a singolo pistone è se frenano quelle... Per quanto riguarda il maledetto mozzo anteriore io terrei presente anche la dritta del Liba che propone il mozzo della Yamaha Supertenere' che è di più facile reperibilità. Cmq non metto in dubbio che sulla carta sembri tutto facile ma poi bisogna far "quagliare" il tutto!!      P. S.
Il mozzo Aprilia non si può tornire per poter montare i cuscinetti  da 17 idonei??
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: luca600 il 27 Novembre 2018, 22:49:26
Citazione di: yumax il 27 Novembre 2018, 21:05:02
l'alternativa, costi a parte, è questa. va tenuto conto che con questa c'è l'avancorsa che probabilmente soddisferebbe l'esigenza dei 100 mm.

[attach=1]

Queste le fanno dietro a casa mia...
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: RC_true il 27 Novembre 2018, 23:30:17
Ragazzi...pure se la discussione è interessantissima, ho avuto e continuo ad avere pochissimo tempo per seguirla!
Detto che penso che un RC od un R ben preparati siano un mezzo perfetto per questa manifestazione, l'idea di "specializzare " un NW sia stuzzicante e assolutamentenon assurda: se quest'anno Renato Zocchi si è giocato la gara in sella ad una Honda XADV....figuriamoci se una NW non ce la potrebbe fare (poi...bisogna trovare un Renato Zocchi bianellato però.....a me il Renato mi ha passato sull'Assietta durante la HAT...e vi sico che faceva dei numeri sconosciuti ad un umano tipo...per manettoso che sia!!).

Andando velocissimo direi:

1) Ruote 19/17...semplici da trovare e pneumatici sufficientemente adatti a bizzeffe!
2) Forcelle ed ammortizzatore dell'R...solo ridotte in altezza
3) Un freno anteriore a disco da 300...ce n'è d'avanzo!

Basta...non serve altro!

La scelta dei pneumatici è quella più tosta: non potendo cambiarli quando si vuole è la cosa che mi perplime di più!
Io starei su delle tassellate leggere, tali da permettere una percorrenza su asfalto a busso e una percorrenza su fuoristrada allegra ma non troppo...l'importante sarebbe non piantarsi...che lì perdi le giornate!

Certo...se vogliamo essere competitivi...ci studiamo il percorso e con due treni di gomme ed una assistenza che ci segue, scegliamo il set ideale a seconda del giorno!

Comunque...se vogliamo competere per l'Assoluta...il problema è il pilota....credete a me!!!
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Gatto Silvestro53 il 28 Novembre 2018, 02:02:50
Benvenuto nella discussione, Romolo.
Quando nei tuoi ritagli di tempo avrai l'oppoprtunità di leggere con attenzione le varie sezioni della discussione su questo progetto fuori dagli schemi, vedrai che non si parla solo di rendere più specialistica una NordWest per un evento come la Gibraltar, ma anche di porsi delle sfide tecniche sia nel settore ciclistico (soprattutto) che motoristico (in seconda battuta, ma sempre stuzzicante). Una ulteriore sfida, non ancora sfiorata negli interventi, ma a cui sia tu che io siamo particolarmente sensibili, è la riduzione drastica del peso del mezzo, ottenibile lavorando su entrambi i settori (motore soprattutto).

In primo luogo la moto dovrà rimanere una NordWest nelle sue caratteristiche peculiari, sia tecniche "da libretto" (misure di cerchi, gomme, dischi ecc), che estetiche (ruote a raggi* a parte, purtroppo).
Il tuo suggerimento, semplice ed efficace, di RCzzare la NW, cozza quindi con questi presupposti, tecnici (ruote, freni) che estetici (forcelle e di nuovo freni). Concordo con te per la gommatura tassellata "leggera" al fine di lasciare alla NW la proverbiale efficacia su asfalto; le gomme, che anch'io consideravo un grosso problema, le ho trovate di più fabbricanti, nelle misure che ci interessano (vedi foto). Anche la "motardizzazione" di sospensioni più crossistiche delle originali NW è una soluzione quasi obbligata, come tu proponi.
La volontà di conservare la linea NW è data principalmente sia dalla necessità imposta dal regolamento della gara di avere moto rispondenti alla caratteristiche originali e regolarmente munite di certificato di revisione non scaduto, che dal piacere di trovare una "Vecchia Signora" col suo elegante abito, in competizione con le spigolose e appuntite "ragazzine" moderne senza sfigurare, anzi ...
L'aderenza all'originalità è ancora più importante in caso di malaugurati "problemi" nella circolazione sulle strade aperte al traffico, circostanza in cui le assicurazioni si potrebbero attaccare alle eventuali incongruenze fra le varie misure a libretto e quelle facilmente verificabili sul mezzo coinvolto.

Per la questione "pilota", ovviamente il problema non dico sia marginale, ma sicuramente da discutere. L'obiettivo a mio parere non può essere l'Assoluta, ma la supremazia nella classe fino a 600, oltre che nelle "Aged Bikes", quest'ultima già vinta quest'anno da Andrea Bruna con la sua RC600.
Sarebbe perfetto se fosse "Aged" anche lui ... Tu che fai a fine giugno del prossimo anno?
Maurizio


P.S.
* Si potrebbero utilizzare quelli per le supermotard in magnesio forgiato, ma a parte il disegno sempre troppo moderno c'è da considerare il costo ... Non c'è budget per materiale extra marchio e dovremmo utilizzare ciò che abbiamo in casa e siamo disposti a mettere nel gioco. Io ho delle 5 razze in carbonio libere al momento (vedi foto), ma non passerebbero le verifiche; forse verniciandole ...  :fiufiu: :fiufiu: :fiufiu:
M.
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: bigbore il 28 Novembre 2018, 10:09:15
ma io un mozzo aprilia tuareg wind 600 dual disc da dare per la causa lo avrei.....
Potrei dire che a questo punto ho l'avantreno completo con ruota da 21" due pinze due dischi, forcella e perno  ruota e trapezi.
Purtroppo il progetto guzzi NTX v. 2.0 è abortito complice l'alienazione del guzzi e pertanto se servisse ci sarebbe il tutto.
Forse la forcella è troppo lunga ma per stare sul NW basterebbe accorciare la corsa,  in un colpo solo si risolve l'avantreno; resta da vedere se quella forcella paioli è buona abbastanza.
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Gatto Silvestro53 il 28 Novembre 2018, 11:58:39
Bene Big, teniamo da conto l'offerta per quando faremo una lista di cose disponibili a costo Zero.
Che diametro hanno i dischi dell'Aprilia?
Maurizio
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: yumax il 28 Novembre 2018, 18:37:08
Citazione di: Topogigi il 27 Novembre 2018, 21:39:40
Per l'impianto nuovo doppio disco in foto ci vuole dei bei soldini. (circa 1300 euro)
Da notare che nel kit sopracitato le pinze sono a singolo pistone è se frenano quelle...

hai ragione ho solo sbagliato foto.

[attach=1]
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: yumax il 28 Novembre 2018, 18:39:01
Citazione di: Topogigi il 27 Novembre 2018, 21:39:40
E non capisco perché vuoi montare pinze diverse dalle Grimeca, forse mancano di potenza o cos'altro?!?

no no,
le grimeca fanno anche bene il loro lavoro, le Brembo credo un pò meglio e sicuramente hanno piu reperibilità di ricambi, non ultimo sono piu belle.
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: yumax il 28 Novembre 2018, 18:39:40
Citazione di: Topogigi il 27 Novembre 2018, 21:39:40
Per quanto riguarda il maledetto mozzo anteriore io terrei presente anche la dritta del Liba che propone il mozzo della Yamaha Supertenere' che è di più facile reperibilità.

appunto che insisto con pezzi ex KTM sono sicuramente piu adattabili e la forca è mediamente piu reperibile a prezzi discreti.
poi se proprio devo daggiungere qualche cosa per divagare dico perchè no quelle del BMW F800 dd, oppure quelle del Africa twin etc.
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Topo gigi il 28 Novembre 2018, 19:30:04
Yumax grazie della risposta, magari avessimo la  disponibilità di avantreni BMW o kappa.   
La diatriba dei cerchi non è da sottovalutare.
Dunque se non possiamo utilizzare cerchi a raggi, cosa possiamo fare??
Cerchi originali con tre razze ne abbiamo ma non sono utilizzabili per far off di una certa entità, si deformano facile  e sono pesi. Se ci fosse la possibilità di utilizzare cerchi in lega con più razze il problema migliorerebbe sensibilmente ma la domanda è: si può utilizzare un cerchio in lega con più di tre razze? A parer mio se dobbiamo rischiare tanto vale partecipare con dei funzionali cerchi a raggi.
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: RENATO il 28 Novembre 2018, 20:02:35
lo so che spengo gli entusiasmi per trasformazioni, ma la moto migliore per fare quel giro, a mio giudizio è un RCR come quello che ha già fatto con successo il giro, in ottime condizioni e con maggiore capienza di benzina. Li il fuoristrada ho visto farlo e quindi  l'R si comporta magnificamente, ma si comporta ottimamente  anche su asfalto... ci vorrebbe quello che in Gilera avevano già fatto e cioè un Baja, magari non esasperato di motore ma semplicemente un R con serbatoi più grandi ed ergonomici. Io la penso così. poi sono d'accordo con Romolo, ci metti un pilota e fai i primi posti o perlomeno giri tondo tondo a quel plasticone honda.
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Topo gigi il 28 Novembre 2018, 20:51:10
Allora se Renato Zocchi è un alieno cioè il pilota fa così tanto la differenza, significa che l'Honda ADV è un cancello travestito da moto.
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Gatto Silvestro53 il 28 Novembre 2018, 21:39:55
Riporto il discorso all'inizio ribadendo che in questo caso non vogliamo ripetere o fare quello che potrebbero fare altri semplicemente con una RC a posto, ma con qualcosa di mai utilizzato per queste cose. La NordWest sembra il cacio sui maccheroni, lasciata il più possibile "simile" all'originale, ma molto più leggera, efficace in fuoristrada, prestante e affidabile. Ruote a raggi, naturalmente, lì non si scappa.
Le forcelle suggerite da Yumax restano la scelta al momento più papabile. Marzio riesci a misurare l'avanzamento del perno ruota, per cortesia, così facciamo l'avancorsa giusta?
Poi, chi ce le mette :rotolol:?
Maurizio
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: yumax il 28 Novembre 2018, 21:41:07
Citazione di: Topogigi il 28 Novembre 2018, 20:51:10
Allora se Renato Zocchi è un alieno cioè il pilota fa così tanto la differenza, significa che l'Honda ADV è un cancello travestito da moto.

forse volevi dire una moto travestita da cancello.

comunque un "manico" sa far andare qualunque cosa un umano un po meno.

Io sono sicurissimo che con un nordy si recupera in strada quello che "Forse" si perde in of road.
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Tizio.8020 il 28 Novembre 2018, 21:48:28

quella posteriore può essere composta dal mozzo RC e canale 5,00 x 17 raggiatura quella che vuoi.
Quella anteriore è il vero problema, NON esiste un mozzo da montare paro paro.
Il mozzo che più si avvicina è quello del Aprilia Tuareg Wind 600 DD ma vanno cambiati i cuscinetti mettendo dei supe fini da diam interno 17 mm al posto dei 15 dell'aprilia. poi vanno fatti fare i dischi da 260 mm spessore 5 - 6 m.

[/quote]

Dalla scheda pubblicata da Maurizio si legge : posteriore canale 4,5", anteriore 3,5 ".
I dischi originali hanno diametro 270 mm.
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Gatto Silvestro53 il 28 Novembre 2018, 21:52:01
Citazione di: yumax il 28 Novembre 2018, 21:41:07
Citazione di: Topogigi il 28 Novembre 2018, 20:51:10
Allora se Renato Zocchi è un alieno cioè il pilota fa così tanto la differenza, significa che l'Honda ADV è un cancello travestito da moto.

forse volevi dire una moto travestita da cancello.

comunque un "manico" sa far andare qualunque cosa un umano un po meno.

Io sono sicurissimo che con un nordy si recupera in strada quello che "Forse" si perde in of road.


Io credo che il vantaggio non sia tanto recuperare o andare più forte degli altri su asfalto (anche ...!), quanto avere un confort e una "tranquillità" che con le tassellate non puoi avere. Io ricordo sempre i tratti asfaltati come momenti di maggior tensione in gara, dovendo essere sempre pronti ad anticipare le situazioni "di pericolo" (non parliamo sul bagnato ...). Il 60% della giornata percorsi in modo più rilassato ti fanno arrivare alla fine meno stanco e stressato.
Poi vedo meglio un pilota con sana esperienza piuttosto che un "pilotone" abituato a chiedere tutto alla moto in ogni momento ...
Maurizio
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Gatto Silvestro53 il 28 Novembre 2018, 22:00:53
Citazione di: Tizio.8020 il 28 Novembre 2018, 21:48:28

quella posteriore può essere composta dal mozzo RC e canale 5,00 x 17 raggiatura quella che vuoi.
Quella anteriore è il vero problema, NON esiste un mozzo da montare paro paro.
Il mozzo che più si avvicina è quello del Aprilia Tuareg Wind 600 DD ma vanno cambiati i cuscinetti mettendo dei supe fini da diam interno 17 mm al posto dei 15 dell'aprilia. poi vanno fatti fare i dischi da 260 mm spessore 5 - 6 m.


Dalla scheda pubblicata da Maurizio si legge : posteriore canale 4,5", anteriore 3,5 ".
I dischi originali hanno diametro 270 mm.
[/quote]

Infatti ...
Per il mozzo anteriore non vedo problemi insormontabili. Sarebbe bello mantenere pinze e dischi originali. sia per rispettare la "filosofia" di progetto che per la grande disponibilità di pezzi. L'efficacia è sufficiente comunque. Il mozzo con l'attacco del doppio disco non credo sia impossibile da trovare. esistono quelli colorati (da sabbiare) per le Supermotard e se proprio non ci sono soldi si prendono due mozzi RC, si tagliano a metà e si risaldano le due parti "buone". E' una cosa che si è sempre fatta al costo di una tornitura e una saldatura ... Al 90% sono comunque da rifare le flange per l'attacco dei dischi, se non ce ne sono già da 270 con l'attacco RC.
Volendo allontanarsi dai dischi originali, il mio fornitore me li fa su disegno in inox a 60 euro fissi, 70 euro flottanti ...
Maurizio
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Topo gigi il 28 Novembre 2018, 22:06:03
Faccio qualche considerazione personal al riguardo.
Questo tipo di competizione coinvolge anche mezzi "hold " chi si inscrive con un mezzo del genere non penso che possa pensare di dominare su mezzi attuali, piuttosto elevarsi su i mezzi paritetici.  La nuova sfida che volevamo proporre non è partecipare  con un pilota pluridecorato su  una Gilera Rc R, cosa che alla fine non dimostrerebbe nulla (!) ma portare a fine gara un pilota comune, su un'altra Gilera possibilmente migliorando il risultato!  Un mezzo particolare che una trentina di anni fa era nato nella testa di qualche lungimirante e che per vari motivi non aveva riscosso il giusto successo. L'idea è che questa moto capostipite di tutti i motard recenti più o meno funzionali a distanza di anni possa sempre dire la sua... Anzi su un tracciato con molti tratti asfaltati e sterrati battuti veloci possa facilitare anche piloti normali o poco esperti.
Il bello sarebbe ripetere il primo posto di Andrea e aver un miglioramento in classifica generale ha conferma della bontà dell'idea.
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: RENATO il 28 Novembre 2018, 22:22:40
ve l'avevo detto che con la mia affermazione avrei spento entusiasmi, ma volevo che mi convinceste... è che le ho entrambe e faccio ancora fatica a pensare al nordwest per campi dopo che scendi dall'R, ma poi pensi al plasticone honda e certo il discorso del nordy non fa una piega  :ok:
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Topo gigi il 28 Novembre 2018, 22:46:31
@ Rc True.
Grazie per le dritte che ci ha suggerito e che ci potrebbe continuare a dare. Per inteso la nostra difficoltà sta proprio nel cercare di migliorare una Nordy nel peso e nella sua componentistica piuttosto che nel motore, senza perdere i riferimenti tecnici dell' omologazione cioè mantenere le misure dei cerchi, dei (2) freni anteriori e altro. Se poi ci arrivasse anche qualche pezzo speciale da regalare al motore qui non si lamenta nessuno  :rotolol:
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Topo gigi il 28 Novembre 2018, 23:19:15
Fantastico un poco... Metti caso, con un mezzo Bianellato azzeccato  [banana]un bravo pilota che sposa la causa si piazza nelle prime dieci posizioni... Sai le sere a venire che processione di personaggi, tutti lanciare nel fosso l'Husky o la kappa di turno :rotolol: :rotolol: :ita
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: RC_true il 29 Novembre 2018, 10:21:43
Allora...ho capito lo spirito...e anche se il mio innato spirito competitivo tende a farmi immaginare sempre la soluzione più performante, mi atterrò allo spirito!!
Una coppia di ruote a raggi la vedo vantaggiosa e si può farla tranquillamente con una coppia di mozzi di qualsivoglia provenienza bianellata, ammesso che si accetti il passaggio al monodisco anteriore; altrimenti ci penso io: vi fornisco un mozzo anteriore del Tenerè 660 o....se aspettate un po'...quello del nuovo Tenerè 690, che è un bel pezzo più leggero!!!
Capisco anche il rimanere fedeli al 17/17...ma al momento non ho idea sul pneumatico ideale; tra l'altro non si farebbe che ritornare al concetto originario: il NW era stato presentato con delle Pirelli leggermente tassellate...non mi chiedete se prototipi o no...e chi se lo ricorda!!!!
Per le sospensioni: se vogliamo strettamente rimanere aderenti all'origine..beh...perchè non mettere delle belle cartucce chiuse dentro gli steli originali e lavorare un po' su boccole e paraoli per renderle un po' più scorrevoli? Si tratterebbe di cercare materiale più moderno adattabile a quelle dimensioni...mai fatto, ma penso fattibile!
Per l'ammo posteriore...poco da fare...ci si mette un Ohlins e si chiude il capitolo!

Abbiamo finito!
Quello che io ritengo, invece, necessario fare distruggerebbe l'immagine: aumentare la autonomia!
Ecco...questo è un bel tema: come aumentare la autonomia senza che ce se ne accorga; io penso che se decidiamo di fare un serbatoio in alluminio (o...forse...meglio...un doppio serbatoio, cioè un serbatoio sdoppiato) che sfrutti tutto lo spazio sotto la carenatura ci si arriverebbe!
Ovvio che la idea di renato di pensare ad un allestimento "Baja" sarebbe sicuramente il Top...ma abbiamo detto che dobbiamo preservare quanto possibile la immagine originaria e da adesso stiamo aderenti a questo brief!

P.S.: Non disprezzate più di tanto il Plasticone X-ADV: in fuoristrada ve l'ho detto che se la cava....ovvio che sul brutto brutto allora se non hai il manicone rischi di ritirarti lì; e su strada asfaltata....ho idea che la sua la possa dire più che allegramente....mi sà che anche col NW ci si dovrebbe impegnare..e non poco! Con questo, lungi da me il dire che quella sia la strada giusta!
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: paolo73 il 29 Novembre 2018, 11:19:21
Io dico la mia un XRT 600 con ciclistica e ruote R 91/93' non sarebbe buono? :fuma: [banana] :moto
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Genio il 29 Novembre 2018, 13:13:23
Citazione di: Topogigi il 28 Novembre 2018, 23:19:15
un bravo pilota che sposa la causa si piazza nelle prime dieci posizioni...

C'e' gia' il nome di qualcuno  :ita ?
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Gatto Silvestro53 il 29 Novembre 2018, 13:34:58
Bene, Romolo, grazie per la dritta sul mozzo anteriore "leggero". E grazie per aver confermato che sin dall'inizio la NW era stata pensata "anche" per un fuoristrada leggero, con gomme immagino dedicate.
Per semplificare e mantenere l'aspetto originale, sarebbe perfetta l'idea di mantenere la forcella di serie modificata, anche se l'escursione è al limite, solo 160mm, sotto il minimo che avevo ipotizzato che è 180mm. L'escursione ideale dovrebbe essere quella che si usa generalmente nelle Supermotard, ma siamo su valori decisamente più alti, per altre sollecitazioni. Non so se qui dentro c'è qualche specialista di "rovesciate" ... Comunque la soluzione proposta si potrebbe almeno tentare. Se poi non funziona, si va oltre.
Per l'autonomia, che è sì un problema, ma non come nel deserto, ho sempre pensato di sfruttare le fiancate con quei serbatoi ausiliari che ricalcano la linea originale, non troppo appariscenti, che sa fare Liba; mi sembra li abbia anche già suggeriti. Si arriva comodamente oltre i venti litri che mi sembra il peso massimo di carburante per mantenere una certa "leggerezza" generale per un pilota "normale" che deve stare una giornata intera in sella. Concederebbero una autonomia sufficiente per fare un solo rifornimento a tappa. Si corre in Europa, nella parte più popolata ...
Vediamo che ci dice ...
Maurizio
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: RC_true il 29 Novembre 2018, 14:23:04
Maurizio...hai ragione:la soluzione dei fianchetti è valida...anche se tenendo lo scarico originale si può usare solo la sinistra. Alnche il mio solito "Compagno di Merende"..il Carlo Venturini (che si è iscritto qui...ma frequenta poco o niente!) si è fatto un bellissimo serbatoio ausiliare sulla sua Cobra...ora gli chiedo che autonomia ha raggiunto!
Capisco che la realizzazione di un serbatoio all'anteriore non sia semplice..se fatta in alluminio...ma si potrebbe pensare anche ad una in vetroresina..ed allora il "mago" Libanori avrebbe ciccia per i suoi denti!
Considerando che il serbatoio del NW (e anche Cobra...quindi)...va' famoso per la rottura del bocchettone...una soluzione maggiorata, che però non stravolga la linea...potrebbe essere una idea....si tratta di vedere quanto si potrebbe guadagnare!
In merito alla forcella...in effetti 160mm di corsa non sono tantissimi...ma neanche una roba disastrosa: c'è sempre da considerare che questo nostro Nordy dovrebbe essere il famoso tuttoterreno ideale!
Se ci si mette di buzzo buono...però....forse qualcosa dalla originale si può guadagnare....bisognerebbe ci dedicassi un po' di tempo!!
Tornando alla storia...ti confermo che il Nordie era stato pensato con le semiartigliate...ma poi andava così bene su strada che uscì con le stradali secche!!! Sui depliant originali si vedono quelle gommette...da qualche parte sul Forum ci deve essere!
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: RENATO il 29 Novembre 2018, 14:31:08
si si come Romolo ho capito anch'io in ritardo lo spirito, e anche io conservo il mio spirito competitivo; con questo che vedete sotto su una gara con queste caratteristiche hai da dire la tua pure su assoluto; te la giochi anche con mezzi attuali, ne sono convinto.
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Filippo il 29 Novembre 2018, 17:43:00
E la R su asfalto si comporta niente male
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: liba il 29 Novembre 2018, 19:18:20
il cobrone: 12 anteriori, 6,5 il posteriore sx e 3,5 litri il posteriore dx. - autonomia 22litri che ti concedono un buon 300km di tranquillità.

l'alimentazione - senza mettere la pompetta a depressione - viene assicurata da una pompetta elettrica (10 euro su aliexpress) che travasa dai posteriori all'anteriore sul rubinetto originale del cobra lato sx, quello che non usiamo mai.. fatto apposta quindi per questo lavoro di travaso, travaso che si può fare anche in itinere senza fermata, in quanto gestito da interruttore a manubrio.

tra l'altro la mitica pompetta.. si può usare per irrorare il carburatore, dopo mesi fermata , facilitando non poco l'avviamento..

è vero che il cobra ha il difetto di rompere la filettature del bocchettone originale, ma si trovano "in commercio" le filettature di alluminio ricavate dal pieno da incastrare con un filo di colla bicomponente ed i problemi son finiti.

chiaro che comunque è impensabile usare un telaietto R, per supportare i serba posteriori, troppo leggero e facilmente pieghevole in caso di caduta,

quanto al perchè dell'uso del serbatoio originale... è indistruttibile ed è una garanzia, con quello torni sempre a casa. non che io non abbia fiducia della vtr - con qualche etto in più tiene più dell'alluminio che nelle cadute puntualmente crepa nelle saldature...se poi uso il carbonkewlar tiene le martellate..
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Tizio.8020 il 29 Novembre 2018, 20:46:24
 [CFASD] [CFASD] [CFASD]

Sta a vedere che tutto il tempo passato a "giocare" con la RC l'anno scorso non l'ho buttato?

Allora, la ricetta è questa:
Telaio Nordwest con sottotelaino in lega leggera della R ( ed il suo paracoppa in lega), per proteggere il filtro olio (io lo ammaccai in fuoristrada);
radiatori maggiorati (ex Burgmann) con le sue ventole;
paracolpi in tubo da 10 mm (per salvare i radiatori e la carena);
serbatoio in VTR più grande, diciamo 16 litri (tanto la carena va già allargata di almeno 5 cm per coprire i radiatori);
cupolino trasparente "tipo Liba" (coprente i fari e la strumentazione);
cassa filtro maggiorata, con cornetti separati ( ex Yamaha TT 600 R);
monoammortizzatore Ohlins (ex Yamaha TT 600 R);
scarico composto da tubi diametro 32 mm di uguale lunghezza, confluenti in tuno diametro 54 mm a passaggio basso, con singolo silenziatore sulla destra della moto;
coppia di fiancatine-serbatoio da 6,5 litri cadauna.

Ruote?
A raggi, con misure come originale.

Forcella?
Originale come piedini, ma con idraulica interna cambiata e corsa allungata.

Motore?
E metterci un bel "523" ???
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: milo il 29 Novembre 2018, 20:48:31
Ma che bello è il mio Cobrone??? :fuma:
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Topo gigi il 29 Novembre 2018, 21:36:30
In alternativa ho un serbatoio originale Nordy su cui sperimentare. Utilizzando il radiatore unico si libera lo spazio dei vecchi radiatori e del manicotto che collega i due radiatori sopra al telaio.  Molto spazio riconvertibile in volume utile al serbatoio che visivamente potrebbe valere 4/5 litri o forse più.
Dato che il serbatoio Big si abbina esclusivamente all'utilizzo del radiatore unico, bisogna capire se l'idea che ho proposto è interessante quindi perseguibile.
In tal caso si può procedere a fare una ricerca più precisa su gli aumenti dei volumi. Se ne vale la pena in seguito realizzare un serbatoio in vetroresina, fibra o alluminio.
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: RC_true il 29 Novembre 2018, 22:09:29
Citazione di: Topogigi il 29 Novembre 2018, 21:36:30
In alternativa ho un serbatoio originale Nordy su cui sperimentare. Utilizzando il radiatore unico si libera lo spazio dei vecchi radiatori e del manicotto che collega i due radiatori sopra al telaio.  Molto spazio riconvertibile in volume utile al serbatoio che visivamente potrebbe valere 4/5 litri o forse più.
Dato che il serbatoio Big si abbina esclusivamente all'utilizzo del radiatore unico, bisogna capire se l'idea che ho proposto è interessante quindi perseguibile.
In tal caso si può procedere a fare una ricerca più precisa su gli aumenti dei volumi. Se ne vale la pena in seguito realizzare un serbatoio in vetroresina, fibra o alluminio.

Sì...il radiatore unico è fattibile sul Nordie....lo avevamo fatto anche in Gilera, ma poi si prefer tenere tutto uguale al Cobra! Se non ricordo male si usò quello dell'SP01 con non mi ricordo che ventola (la ventola sul Bi4 è indispensabile!).
credo anch'io che a questo punti si liberi un mare di volume e non si stravolgerebbe niente della linea.
Però anche I serba posteriori sono un plus....se si vuole fare un rifornimento al giorno!
In ogni caso mi sembra che il percorso di quest'anno sia meno critic da questo punto di vista!!!
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Topo gigi il 29 Novembre 2018, 22:49:35
Il lavoro fatto con criterio non è mai tempo perso, domani pomeriggio incomincio a modellare dei volumi aggiuntivi al serbatoio in schiuma o equivalente per capire l'entita del guadagno volumetrico.
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: RC_true il 29 Novembre 2018, 23:26:00
Citazione di: Topogigi il 29 Novembre 2018, 22:49:35
Il lavoro fatto con criterio non è mai tempo perso, domani pomeriggio incomincio a modellare dei volumi aggiuntivi al serbatoio in schiuma o equivalente per capire l'entita del guadagno volumetrico.

Lasciagli comunque degli sfoghi d'aria per il radiatori!
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Gatto Silvestro53 il 30 Novembre 2018, 00:37:14
Lo scarico originale non ci sarà (5 chili circa) e il serbatoio ausiliario posteriore destro può essere sfruttabile in toto (per un totale di ca. 25 Lt., confermi Vittorio?), perché gli scarichi sono liberi nella Gibraltar e andrebbero singoli, piccoli, bassi (e rumorosi !!!). I silenziatori li ho già in casa in carbonio (foto in arrivo, da verificare il rendimento, devo confrontarmi con Motorino ...).
Belle e intriganti anche le altre soluzioni per l'autonomia, ma tutte più complicate, e forse costose ...
Maurizio
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: liba il 30 Novembre 2018, 07:29:53
buongiorno Micio...

lo scarico basso è un argomento su cui ci ho "strolicato" non poco. i pro sono che il calore se se va per fatti suoi - e questo non è poco-, poi ti libera spazio dietro e raffredda meglio il davanti, cosa importante su questi motori.

l'unico problema è la luce da terra che si abbassa considerevolmente con il passaggio del tubo di scarico.

unica soluzione è la marmitta della aereodinamica: "Y" vicinissima alle uscite testata, tubo a diametro variabile che scivola quasi appoggiato al lato sx a filo con la coppa olio. il cielo da terra è salvo, ma purtroppo devi obbligatoriamente montare le pedane centrali a telaio e più alte di 4-5 cm negli attacchi per consentire al tubo marmitta di passare, causa di questo bisogna fare il leverismo della leva cambio.
chiaramente bisogna fare il paracoppa, ma è facile in quanto il tubo marmitta non ingombra sotto.


per Tizio.. questa belva è stata fatta su telaio nordwest, l'aereodinamica si è abbassata di quel giusto che mi ha concesso di toccare sulle punte.. su quella con il telaio R mi serviva lo sgabello..

spero di essermi spiegato, ma sul post della araba fenix - che non so dove sia- ci sono foto ravvicinate
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: lucahusa il 30 Novembre 2018, 10:45:58
Ma come..
tante chiacchiere ed avevamo la moto già pronta per la prossima gibraltar... :ita :ita [CFASD] [CFASD]
Giusto due scritte nordwest, due cerchi da 17 ed il gioco è fatto..
Battute a parte,
Grande impegno di Maurizio (Gatto) e di tutto il forum, come sempre...
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: RC_true il 30 Novembre 2018, 13:28:56
Beh...allora se soprassediamo sullo scarico, di litri ne guadagnamo anche dietro....finisce che facciamo una NW da Africa!!!

Passando allo scarico basso...suggerirei di seguire una linea  meno Rrrracing...ma storicamente interessante: forse lo avevo detto, ma la primissima idea della NW era con lo scarico basso...poi il budget vinse!!

[attachimg=1]
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Topo gigi il 30 Novembre 2018, 13:49:35
Nelle mie masturbazioni mentali avevo pensato a uno scarico definitivo così composto: i due tubi singoli separati e speculari uno gira a Dx l'altro a Sx del gruppo termico,  fino a un due in uno che entra nel silenziatore sotto sella.
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: bigbore il 30 Novembre 2018, 14:53:02
gilera "timerider".
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: siplitaro il 30 Novembre 2018, 15:07:14
mancano solo i pirelli mt 60 r  :incredulo:
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: liba il 30 Novembre 2018, 18:56:57
Citazione di: RC_true il 30 Novembre 2018, 13:28:56
Beh...allora se soprassediamo sullo scarico, di litri ne guadagnamo anche dietro....finisce che facciamo una NW da Africa!!!

Passando allo scarico basso...suggerirei di seguire una linea  meno Rrrracing...ma storicamente interessante: forse lo avevo detto, ma la primissima idea della NW era con lo scarico basso...poi il budget vinse!!

[attachimg=1]

ROMOLOOOOOO!!!! fantastica!!!  spiegami i due tubi incrociati davanti... è per addolcire le curve e per non ingombrare troppo in avanti?

posso portarla sulla mia pagina di facebukke?

grazie.
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Topo gigi il 30 Novembre 2018, 18:59:50
@Rc Tue
Mi sembra di capire che il budget sia come il banco al Casinò... alla fine vince sempre!
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: RC_true il 30 Novembre 2018, 20:29:30
Citazione di: liba il 30 Novembre 2018, 18:56:57
Citazione di: RC_true il 30 Novembre 2018, 13:28:56
Beh...allora se soprassediamo sullo scarico, di litri ne guadagnamo anche dietro....finisce che facciamo una NW da Africa!!!

Passando allo scarico basso...suggerirei di seguire una linea  meno Rrrracing...ma storicamente interessante: forse lo avevo detto, ma la primissima idea della NW era con lo scarico basso...poi il budget vinse!!

[attachimg=1]

ROMOLOOOOOO!!!! fantastica!!!  spiegami i due tubi incrociati davanti... è per addolcire le curve e per non ingombrare troppo in avanti?

posso portarla sulla mia pagina di facebukke?

grazie.

Liba....in questo bozzetto il povero Marabese ha buttato giù solo una idea ESTETICA dei tubi...senza nessuna idea di quello che potevano essere vantaggi sia di performance che di ingombri!

Comunque anche a me quel giro piaceva parecchio!!!

In quanto a metterla su FB...mmmhhhh...se possibile no, la' sopra ci sono troppi occhi...qui siamo tra amici!
In ogni caso non lo posso impedire, quando decido di tirar fuori una cosa, non posso mica controllare che rimanga dove l'ho messa!!!!
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Gatto Silvestro53 il 30 Novembre 2018, 23:37:44
Non ho l'occasione di misurare la lunghezza del forcellone NW, ma ho misurato i due che ho in casa, liberi da impegni: un RC che, da centro pivot a centro asola, è lungo 550mm e un Piuma lungo 525mm. Il secondo ha gli attacchi del cinematismo del mono centrati.
Eccoli, fotografati sulla faccia inferiore:

Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Topo gigi il 01 Dicembre 2018, 12:44:52
Strano, io sulle misure avrei pensato esattamente il contrario.
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Gatto Silvestro53 il 01 Dicembre 2018, 14:08:16
Citazione di: Topogigi il 01 Dicembre 2018, 12:44:52
Strano, io sulle misure avrei pensato esattamente il contrario.

Infatti ... L'ha pensato anche il mio telaista, il livornese Moretti, che sulla Piuma Special ha accorciato il telaio e fatto un forcellone più lungo.
Maurizio

Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Topo gigi il 01 Dicembre 2018, 14:21:42
Infatti il forcellone lungo (ben rigido) da dei vantaggi non indifferenti.
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: federosso il 02 Dicembre 2018, 05:34:32
Citazione di: Gatto Silvestro53 il 01 Dicembre 2018, 14:08:16
Citazione di: Topogigi il 01 Dicembre 2018, 12:44:52
Strano, io sulle misure avrei pensato esattamente il contrario.

Infatti ... L'ha pensato anche il mio telaista, il livornese Moretti, che sulla Piuma Special ha accorciato il telaio e fatto un forcellone più lungo.
Maurizio

Ma tu a Moretti gli avevi portato i pezzi/moto e detto "Fai te" ? o gli hai parlato delle tue sensazioni di guida e tue necessità di gestione del mezzo e lui si è  anche basato su quelle?

Credo la seconda.
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Gatto Silvestro53 il 02 Dicembre 2018, 10:39:17
Invece è la prima! Mi sono fidato delle "quote" di Moretti, quelle del telaio con cui Luigi Dal Maso aveva vinto l'Italiano della categoria. In quel periodo venivo dall'enduro e non avevo la capacità di poter dare delle indicazioni, (senza neanche averla provata). L'avevo appena comprata con motore rotto, reduce da una caduta a Magione in gara (a causa della rottura) ed è stata subito smontata completamente per rifarla a mio gusto. Il telaio era inutilizzabile per un uso collezionistico o simili, perché il trave di destra era leggermente, ma irrecuperabilmente rovinato dal punto di vista estetico, quindi non ho avuto problemi a farle perdere l'originalità.
Nel frattempo ho casualmente trovato l'altra (questa delle foto) e sono cominciati i "mischioni" di pezzi e motori.
Il telaio nero non l'ho mi provato ...
Se ci fai caso, nelle foto dell'epoca (vedi link qui sotto) la moto è la "Special", ma il telaio è quello standard in prestito dalla "Originale".
Maurizio

https://www.gilera-bi4.it/public/forum/index.php/topic,15369.60.html (https://www.gilera-bi4.it/public/forum/index.php/topic,15369.60.html)
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: federosso il 02 Dicembre 2018, 13:19:45
bella! la ricordavo come immagine ma non la ricollegavo a te in questo momento.

Quindi un tuo feedback sul telaio modificato by Moretti non lo hai, peccato
Beh, poi ne riparliamo nel topic dedicato ;)  e lasciamo stare questo per quello per cui è nato.

La piuma anche se non avrei mai le capacità per giudicarla, ne quelle economiche per averla disponibile, resta una delle moto che in assoluto è presente nel mio garage virtuale.
Mi ha sempre affascinato e mi intriga scoprirne i dettagli.
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: liba il 02 Dicembre 2018, 18:32:14
mi piacerebbe mandare dal tuo telaista il telaio del tzr 125 per inserire il bi4....

sono anni che mi aspetta in un angolo... ed ogni tanto mi dice ma quando parte il progetto piuma special...


ahhh...
Titolo: Re:Da che modello Bi4 partiamo?
Inserito da: Gatto Silvestro53 il 02 Dicembre 2018, 23:38:43
Quando vuoi ... E' un po' caro, ma lavora bene: