Gilera-Bi4

2 Tempi Gilera => 2T - Discussioni Generali => Discussione aperta da: Apelle il 26 Gennaio 2017, 00:47:35

Titolo: 50ini avvelenati
Inserito da: Apelle il 26 Gennaio 2017, 00:47:35
Che meraviglia, ma che fantastiche foto, ancora ancoraaaa!!!

Tra l'altro, nessuna idea di dove sia stata scattata questa?

(http://www.gilera-bi4.it/public/forum/index.php?action=dlattach;topic=20368.0;attach=52141;image)

Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: pegaso_grigio il 26 Gennaio 2017, 01:21:26
Non vorrei contraddire una delle bibbie viventi Gilera che animano il Ns Forum, Romolo, ma nella didascalia della foto dove dici:" in secondo piano si intravede un altra moto..." io, ma potrei sbagliarmi, ho l'impressione ci sia uno specchio... :moto :moto
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 26 Gennaio 2017, 01:45:59
Citazione di: pegaso_grigio il 26 Gennaio 2017, 01:21:26
Non vorrei contraddire una delle bibbie viventi Gilera che animano il Ns Forum, Romolo, ma nella didascalia della foto dove dici:" in secondo piano si intravede un altra moto..." io, ma potrei sbagliarmi, ho l'impressione ci sia uno specchio... :moto :moto

MISCREDENTE!!!!

Ah...Ah...Ah!! Anch'io ho avuto quella impression...ma se aguzzi gli occhi vedi che il parafango è diverso, ed anche il carter lo è...anche di colore (nero anzichè alluminio lucido!

No..no..è un'altra moto!


Ahhhh...non mi far fare l'ingegnere per forza....se era uno specchio la scritta Gilera si sarebbe letta al contrario....mica che quei giocherelloni in Gilera si fossero inventati la scritta  specchiata...come quella delle ambulanze!!!!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 26 Gennaio 2017, 01:49:00
Citazione di: Apelle il 26 Gennaio 2017, 00:47:35
Che meraviglia, ma che fantastiche foto, ancora ancoraaaa!!!

Tra l'altro, nessuna idea di dove sia stata scattata questa?

(http://www.gilera-bi4.it/public/forum/index.php?action=dlattach;topic=20368.0;attach=52141;image)

Mi dispiace, Andrea....ma tutte quelle che avevo sul 50 Cross le ho finite.....sul Regolarità Competizione ne ho un botto...ma sarà alla prossima puntata!!!

Sul crossodromo...quasi sicuramente in Toscana, correndo il Lini quasi sempre lì...ma di preciso non te lo saprei confermare!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: pegaso_grigio il 26 Gennaio 2017, 05:10:47
Citazione di: RC_true il 26 Gennaio 2017, 01:45:59
Citazione di: pegaso_grigio il 26 Gennaio 2017, 01:21:26
Non vorrei contraddire una delle bibbie viventi Gilera che animano il Ns Forum, Romolo, ma nella didascalia della foto dove dici:" in secondo piano si intravede un altra moto..." io, ma potrei sbagliarmi, ho l'impressione ci sia uno specchio... :moto :moto

MISCREDENTE!!!!

Ah...Ah...Ah!! Anch'io ho avuto quella impression...ma se aguzzi gli occhi vedi che il parafango è diverso, ed anche il carter lo è...anche di colore (nero anzichè alluminio lucido!

No..no..è un'altra moto!




Ahhhh...non mi far fare l'ingegnere per forza....se era uno specchio la scritta Gilera si sarebbe letta al contrario....mica che quei giocherelloni in Gilera si fossero inventati la scritta  specchiata...come quella delle ambulanze!!!!

certo che voi in Gilera far le cose semplici in serie non vi è mai piaciuto... poi ci si  chiede come mai i conti fossero in rosso... ahahahaha e grazie della risposta.
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: bigbore il 26 Gennaio 2017, 08:27:14
@pegaso grigio AKA il miscredente

e se noti vedrai che il mozzo anteriore è diverso, ci sono i fondocorsa dello sterzo regolabili mentre sull'altro nemmeno si vedono, il serbatoio è diverso in zona cannotto di sterzo oltre al parafango che per essere fatto così forse era in VTR e la curva di scarico passa sopra ma a destra

@Rc-true
interessante davvero quella interpretazione a partire da un GR2... 50ino che avrei comprato volentieri ma trovarne uno e pagarlo un prezzo umano rasentiamo l'impossibile.
Quell'altro gilera 50, che il miscredente crede sia uno specchio, mi sembra la moto col numero 62 in atterraggio da salto e "foto walter arosio" ha gli stessi corni di fondocorsa sterzo, il carter nero ma mozzo conico grimeca style... effettivamente non mi passa per 50cc. non può che essere il 75 la versione cross delle moto di Oldrati e forse pure di Miele... sei giorni di camerino del '74.
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 26 Gennaio 2017, 10:12:16
Per i MISCREDENTI: In effetti in Gilera, fin quasi alla fine...dei costi del prodotto non ci si curava...si doveva fare quello che sembrava il meglio! Però..e questo non è nè vuol essere una giustificazione...al momento della chiusura i conti ( quelli veri...ehhh...perchè i conti si possono manipolare come si vuole!!) non erano assolutamente in rosso!


Per i CREDENTI: bell'occhio...Big...io mi ero fermato alle diversità lampanti!!!
Riguardando bene la foto del Brissoni in volo, mi viene il dubbio che possa essere un 100 o addirittura il 125 (sempre di derivazione Camerino...chiaro!)! Anche perchè, in Italia, di gare di cross classe 75 non mi risulta che ne siano mai state fatte...e correre con un 75 (o un 100) nella classe 125...anche se ti chiami Brissoni...L'E' DURA!!!!!
Aspettiamo però il parere di Pess, che son sicuro ci fugherà tutti i dubbi!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RENATO il 26 Gennaio 2017, 12:33:01

Ci spostiamo nel Triveneto e vediamo Fattori, in aperta battaglia con Mamprin, su uno dei 50ini da cross più evocative (sempre secondo me...chiaro!!) il CO.BE 50:



Ai mi hai colpito e ferito...pienamente d'accordo, magari ad averne uno!!! Sai da quanto tempo lo cerco.
questo ero io col CO.BE. (n. 77)

Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Apelle il 26 Gennaio 2017, 12:35:39
WOW

Tra l'altro, praticamente tutti Minarelli Radial System Corsa Corta, non mi sembra di rilevare nessun Sachs... giusto un dubbio sul n. 35 in alto a destra, sembra un Simonini o Ancillotti, quello sì, potrebbe esserlo.

Da sx andando per colonne dall'alto in basso:

Aspes (Minarelli)
Aspes (Minarelli)
Aim (Minarelli)
Il n.5 non si capisce bene, ma a giudicare da quel che si intravede del carter, sembra Minarelli anche lui
Del n.35 ho detto qua sopra
Quello tra il 35 e Renato non si vede nulla, ma il logo che si intravede sul serbatoio sembra uguale a quello di Renato. Ma il serbatoio sembra diverso. Non so.
Il 217 è difficile da dire, ma mi pare quasi che non si vedano gli ammo posteriori, il che mi farebbe penasare a una rarissimissima Barbiero, una delle poche uscite con il Minarelli.
Il CO.BE. con Renato, palesemente Minarelli.

Come andava, quel motore!!!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 26 Gennaio 2017, 13:40:24
Citazione di: RENATO il 26 Gennaio 2017, 12:33:01

Ci spostiamo nel Triveneto e vediamo Fattori, in aperta battaglia con Mamprin, su uno dei 50ini da cross più evocative (sempre secondo me...chiaro!!) il CO.BE 50:



Ai mi hai colpito e ferito...pienamente d'accordo, magari ad averne uno!!! Sai da quanto tempo lo cerco.
questo ero io col CO.BE. (n. 77)

Usti...Renato....un retroscena sui tuoi passati racing che mi era del tutto sconosciuto!!!!

Dai, apri un bel post dedicato che cosi' lasciamo pulito il post di TGM 50!

Comunque il CO.BE. era uno dei 50ini che mi piacevano di più...in assoluto!

E l'epopea dei 50ini superbombati, chi è sopra gli anta, non può non ricordarsela con profonda nostalgia!

E, soprattutto...erano I Cross! I 50ini da regolarità erano riservati a pochi specialisti (fatevi una Valli con un 50ino e poi me lo raccontate!!) mentre quelli da cross proliferavano a macchia d'olio e non c'era garetta locale che non li vedesse come protagonisti assoluti!

E' per questo che io "spingo" Beppe a rifare il 50 Cross...perchè in tutto questo proliferare di 50ini (con Minarelli Morini e Sachs dominanti!!) I Gilerini erano pochi...quasi delle mosche bianche!!!

Però mi risulta che quelli preparati bene (ad esclusione degli ufficiali, of course) andassero a cannone, ed in tutte le discussioni che ho seguito sui Forum d'Epoca, il Gilerino di Lini è da tutti ricordato come un razzo.

Dai Beppe...fallo da Cross...poi pigliamo un motore e lo bombardiamo fino ai massimi livelli e vediamo se la base lo permetteva (nonostante I tanti pezzi che derivavano dalla Gamma Piaggio!)
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: bigbore il 26 Gennaio 2017, 14:33:06
ehi raga!

http://www.walterarosio.it/wp/?p=176 (http://www.walterarosio.it/wp/?p=176)

il brisa!
http://www.walterarosio.it/wp/?p=164 (http://www.walterarosio.it/wp/?p=164)
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RENATO il 26 Gennaio 2017, 15:31:57
Usti...Renato....un retroscena sui tuoi passati racing che mi era del tutto sconosciuto!!!!
Dai, apri un bel post dedicato che cosi' lasciamo pulito il post di TGM 50!
Comunque il CO.BE. era uno dei 50ini che mi piacevano di più...in assoluto!




ok appena ho un attimo cerco foto e documentazione e apro un post dedicato al CO.BE. ed ai miei trascorsi con quel gioiellino;... il motore andava come una freccia ed era robusto, ma era una delle versioni più evolute tra i Minarelli corsa corta dedicati alle competizioni...
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: bigbore il 26 Gennaio 2017, 20:13:58
@apelle
anche il "5" è un minarelli sebbene ci siano stati aim 50 col sachs.

AIM belle davvero le motine di Beccocci... ma lo sapete che ne ho uno?  solo non so se era 50 o 125.
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: milo il 26 Gennaio 2017, 21:06:00
AIM, TGM e Ancillotti mi facevano ingrifare più che la Cicciolina a 14 anni  :ita [banana] [banana]  [banana]
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 26 Gennaio 2017, 22:33:35
Fermi...ohhh...Fermi!!
Ma guarda che mi tocca fare....l'amministratore!
Per quanto disquisire sui 50ini da cross di quegli anni mi ingrifi ( ci ho messo le mani anch'io, trasformando un Aspes Navaho di un mio carissimo amico, che adesso non c'è più......era una cloaca, come luci, ovvio.....e con un carburatore da 32...sì da 32!!!!!!...aveva una erogazione che definire infame è fargli un complimento..........quando aprivi il gas sentivi dei soffocati versi gutturali salire dalle viscere del motore e se riuscivi a non ingolfarlo...il che succedeva spesso...ad un certo punto partiva la sirena ed avevi un bel 1000/1500 giri di erogazione.....ma erano esaltanti!!!) mi tocca ricordarvi che stiamo parlando  della moto che sta restaurando il Beppe; se anche il Beppe non se ne avrà a male (mi sembra un carattere molto accondiscendente!)...comunque il post glielo sporchiamo!!
Continuiamo a parlare solo dei 50 Gilera...che è attinente....e qualcuno apra un post sui 50ini avvelenati......che vi inondo di roba!!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: milo il 26 Gennaio 2017, 22:44:19
io non volevo, sono stati loro!! :fuma:
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 26 Gennaio 2017, 23:09:39
Dai che il Lupo ha colpito...bene...bene!!!

Però adesso datevi da fare...che io stasera devo andare a letto presto e domani torno tardissimo.....
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RENATO il 27 Gennaio 2017, 01:24:28
gli AIM quando giravo io erano tutti con il minarelli corsa corta cadetti, che girava come un frullatore e non rompeva come i sachs. Il mio aveva un bing da 28 (unico pezzo oltre al portanumero che conservo ancora) e grazie ai rapporti al cambio tutti ravvicinati andava come un violino sia con il 28 e udite udite anche con il 18 che imposero come limitazione per le gare dell'epoca. Pensavo che passare dal 28 al 18  lo penalizzasse proporzionalmente , invece tirava sempre come un forsennato. Cerco altre foto... ma lo rivoglio... :RIR:

ps la pinna non era voluta, era scappata durante la gara dopo un salitone bestiale a gas pieno che ricordo ancora ... :moto... ricordo pure che una volta in allenamento incappai in un cappottone (ma li a differenza della gara me la andai a cercare) perché le strane geometrie del CO BE non consentivano più di tanto la pinna verticale, oltre un certo limite ti trovavi per terra senza possibilità di recupero  :rotolol:
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Tizio.8020 il 27 Gennaio 2017, 09:25:09
Cit:
<Per i MISCREDENTI: In effetti in Gilera, fin quasi alla fine...dei costi del prodotto non ci si curava...si doveva fare quello che sembrava il meglio!>

Eh, questa non la lascio passare!!!

Secondo me è vero il contrario.
Nelle stradale, Cagiva, Honda, Aprilia, ed altri, hanno introdotto il telaio perimentrale in lega; Gilera fino alla fine ha continuato con l'acciaio.
L'unica 125 enduro con il forcellone in lega leggera è la "R", ma esce solo nel 1993, ancora la "Top Rally" aveva uno scatolato in acciaio.
La "R" ha anche un ammortizzatore "serio", le precedenti avevano cessi incredibili.
Nelle 250, stendiamo un velo pietoso, l'ammortizzatore dis erie della RC 250 era roba da lavatrice.
Almeno sulla RX potevi scegliere (pagandolo il 20% del prezzo della moto!) un meraviglioso Ohlins, ma dalla RC non fu più possibile.
Vogliamo parlare delle bielle?
Non dico che dovessero usare le migliori, ma che almeno tenessero la cementazione, quello sì!
Sulle grosse 558 , niente da dire,di lega leggera ce ne era parecchia,  ma il resto , a cominciare dal materiale degli ingranaggi, per parlare delle frizioni etc. , era robaccia.
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: bigbore il 27 Gennaio 2017, 09:59:19
Citazione di: Tizio.8020 il 27 Gennaio 2017, 09:25:09
Cit:
<Per i MISCREDENTI: In effetti in Gilera, fin quasi alla fine...dei costi del prodotto non ci si curava...si doveva fare quello che sembrava il meglio!>

Eh, questa non la lascio passare!!!

Secondo me è vero il contrario.


credo che il concetto di qualità e pochi o punto compromessi fosse valido nella progettazione, poi in fase di industrializzazione la musica cambiava eccome "Se tu mi paghi come dici tu, io lavolo come dico io. Se tu mi paghi come dico io, io lavolo come dici tu  :cina: " era, credo, la tipica risposta del fornitore interpellato da ufficio acquisti piaggio per la componentistica.

Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Tizio.8020 il 27 Gennaio 2017, 10:17:49
Ma il discorso di True è vero in teoria: loro usavano per i telai il CrMo25 che i concorrenti si sognavano!
Solo che il materiale del telaio "non si vede", il forcellone in lega, sì!

Che i comandi freno e frizione idraulici Grimeca fossero robaccia, lo sapevano benissimo, tanto è vero che sulle moto usate per correre c'era tutta roba Brembo!!!!!
Idem per gli ammortizzatori Marzochi della RC 250: sulle loro moto usavano Ohlins!
Fossero stati coerenti, avrebbero corso con Marzocchi & Grimeca!!!!

Vi ricordate la storia del carburatore Dellorto sul Bi4 350 ?
Hanno tribolato mesi, con la Dellorto che continuava a chiedere modifiche "perchè non funziona bene".
E non teneva il minimo, e non andava bene....
Poi uno ha provato a montare il doppio carburatore della Honda, e stava acceso al minimo senza nemmeno regolarlo, ed andava  meglio!
Ecco, queste son le cose che han rovinato l'industria: usare un prodotto "per politica".
Così l'accessorista non migliorerà mai, e tu farai prodotti sempre mediocri.
Se Dellorto non funziona, a cagare ed avanti un altro.
Quando avrà un prodotto che funziona, lo valuteremo.
Per ora, usiamo i TK (o i Keihin, quello che c'è).
Io difendevo ad oltranza la roba italiana, per tanti anni.
Poi mi è capitata di provare un Mikuni TM di un Suzuki RM 125 su una Husqvarna WR (che esce con il Dellorto): senza nemmeno cambiare getti, il TM andava meglio sia ai bassi che in erogazione!!!!!!!
E immagina se avessi provato un PWK!!!


Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: bigbore il 27 Gennaio 2017, 10:40:10
ma ritorniamo a parlare di 50ini avvelenati.

oltre ai minarelli e sachs c'è stato pure il motore zundapp 50 ma parlo di meta' anni 70 of course.
Ricordo ai tempi, il favoloso, azzurro ed esclusivo muller-zundapp 50 che veniva parcheggiato nel cortile delll ITIS che lasciava i vari caballero TX160 ultraelaborati con due palmi di naso da tanto andava... il brutto anatroccolo che bastonava i ben più appariscenti e gettonati fantic.
Mi ricordo che Perere il conce zundapp di milano aveva tenuto in vetrina un 50 da regolarità o forse era un cross puro (che volete?! sono ricordi di 40anni fa...) ma dotato di un stramitico motore zundapp 50 raffreddato ad acqua  shock  Forse quello è il primo 50 "ad acqua" visto in giro... da me di sicuro. Siamo andati io ed altri sbavanti a guardarlo più volte facendo sfrenati voli di purissima fantasia, poi un giorno sparì dalla vetrina, forse il Perere seccato dalla stagnazione della bava su vetrina e marciapiede lo tolse per risolvere il grave problema  :rotolol:
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Tizio.8020 il 27 Gennaio 2017, 10:48:29
Muller ad acqua????


http://motomuller.blogspot.it/ (http://motomuller.blogspot.it/)
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Tgm50 il 28 Gennaio 2017, 23:27:59
È bellissimo leggere di cinquantini, tutti noi (nati prima del 60) li abbiamo sognati, è ancora adesso li guardiamo con ammirazione. Nel 1972/73 lavoravo in una piccola officina di motoriparazioni, e pezzo per pezzo ho costruito il primo cinquantino, telaio Beta Camoscio- forcella di un vecchio Gilera-motore F. Morini 4 marce- serbatoio e sella sconosciuti- ruote con gomme da cross "praticamente solo i tasselli laterali", non era granché ma funzionava. Un paio di anni così, tutto di recupero usato di quinta mano e rotture continue. Gare pochissime, e sempre nelle ultime posizioni. Un giorno grazie ad un conoscente conobbi Ivan Saravesi, che proprio in quel periodo doveva aprire una nuova concessionaria, e stava cercando un ragazzo giovane da inserire in officina e alla vendita di ricambi e accessori. Fui assunto, e da quel momento iniziò un periodo meraviglioso. Oltre che lavorare nel mondo sognato per anni, mi mise a disposizione un cinquantino TGM ( oltretutto con un telaio sperimentale) dove montammo un motore Sachs usato che utilizzai per tutta la stagione 1975.
Delle prime esperienze purtroppo nessuna foto, dal 1975 in poi qualcosa ho ritrovato.
La prima foto si riferisce a Brembate, la seconda è del 50 TGM che ho attualmente (la differenza é nella parte posteriore e nella cassa filtro)
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Tgm50 il 28 Gennaio 2017, 23:56:52
Altre foto del 50 TGM, la prima a Castiglione Dell'estiviere
L'altra a Odolo, dove quel cinquantino sembrava che volasse.
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Apelle il 29 Gennaio 2017, 00:18:08
Citazione di: Tgm50 il 28 Gennaio 2017, 23:27:59
È bellissimo leggere di cinquantini, tutti noi (nati prima del 60) li abbiamo sognati, è ancora adesso li guardiamo con ammirazione.
Ma anche quelli nati almeno nella prima metà dei '60 :RIR:
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Tgm50 il 29 Gennaio 2017, 00:34:08
Certo certo, la generazione con questa malattia potrebbe spaziare da 30 a 80 anni.
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: bigbore il 29 Gennaio 2017, 01:41:07
per alcuni era un punto di arrivo dopo sacrifici e lunga attesa, per altri era un punto di partenza verso ambiziosi traguardi.
La cosa migliore dei cinquantini era la libertà che davano "avvelenati" o codice che fossero.... ma ci pensate? ve lo ricordate? niente patente, niente assicurazione e tutto sommato una certa elasticità nei limiti posti dalla legge, costi ridottissimi per godere di movimento e poter arrivare la dove le bici non ti portavano. Per molti ragazzi era il simbolo della raggiunta autonomia e l'apertura di nuovi orizzonti. Con 1000 lire di miscela (fatta da soli o comprata dal benzinaio) eri felice perchè avevi  di che divertirti un pomeriggio intero (al netto di sfighe) in qualche campetto improvvisato. Oggi tutto sostituito da mondi virtuali o virtualizzati mediati da un dispositivo digitale, sono grato di aver sperimentato quella liberta e quel periodo favoloso.
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: freddy il 29 Gennaio 2017, 11:31:18
Beppescusa ma il forcellone era (sul tuo con cui hai corso) piu' lungo oppure solo attacco piu' arretrato dell'ammortizzatore , sembrerebbe piu' lungo come telaio al posteriore.
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: bigbore il 29 Gennaio 2017, 15:32:59
questo 50ino è velenosissimo per antonomasia: kreidler

https://www.youtube.com/watch?v=vtnPZT5HptQ (https://www.youtube.com/watch?v=vtnPZT5HptQ)
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: anbagnol il 29 Gennaio 2017, 20:51:04
e' si bei tempi,   ma mi ricordo che 1000  era tanta roba.  alla fine degli anni 60 con  1500 £  mi facevo il treno andata e ritorno (Empoli-Firenze) e ingresso allo stadio a vedere la fiorentina....

quando uscivo col Beta del babbo al massimo 300-500 £ li miscela

[banana] [banana] [banana] [CFASD] [CFASD] [CFASD] [banana] [banana] 
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: federosso il 29 Gennaio 2017, 20:57:14
In effetti: 5000 lire nella panda e facevo andata e ritorno dalla casa in campagna.
1990 circa .
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Corrado Pessina il 30 Gennaio 2017, 10:06:33
Ciao,io  non vedo la foto ...se gentilmente la rimettete forse sarò in grado di giudicarla.Ciao Pess.
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 31 Gennaio 2017, 01:30:34
Allora....il topic dei nostri sogni giovanili (per gli ultra 40enni...chiaro!!) è stato creato e adesso bisogna riempirlo!

Io parto da due 50ini che sono stati già citati:

Parto dal TGM.....di tgm50!!! Il TGM è stato senza dubbio il più blasonato del periodo d'oro, avendo vinto ininterrottamente la Coppa italia (che era il campionato per I 50ini!) dal 74 al 76 con I vari Rinaldi, Magarotto e Mamprin; eccone uno dei primi:

[attachimg=1]

ed ecco una foto del prototipo TGM guidato dal grande Rinaldi:

[attachimg=2]

Successivamente ai primi TGM preparati direttamente a Parma, nei primi Campionati Italiani i TGM che andavano per la maggiore erano quelli preparati dal Mago Abbrandini:

[attachimg=3]

Il pilota più famoso che vinse con quelle moto fu il grande Fabrizio Pirovano che, prima di passare alla Superbike, fu uno dei crossisti italiani più promettenti:

[attachimg=4]

A dimostrare la grandezza del Mago Abbrandini (un personaggio di quelli tipici...con tanti segreti ancora oggi non dichiarati!) si vede che usava indipendentemente sia il Sachs (come la maggioranza di quelli che vincevano!) sia il meno blasonato Morini...una sorta di pecora nera nel panorama dei 50ini!

A me, personalmente, i TGM che piacciono di più sono quelli degli anni 76/77, quelli con il serbatoio in alluminio, per intenderci; eccone una foto in una versione preparata da Tresoldi, un altro preparatore che si distinse con le moto parmensi:

[attachimg=5]

In questa versione il veicolo era equipaggiato col Minarelli, che sostituiva il dominante Sachs ( a proposito...come lo chiamavate dale vostre parti?...da noi si diceva sempre "Sasc"...invece che "Sax" come si dovrebbe ,teutonicamente, chiamare!

Mi fermo qui con i TGM, anche se ne furono preparte delle versioni fino a circa il 1981....ma per me i TGM 50 sono quelli che vi ho fatto vedere.

Passiamo invece a parlare di CO-BE: Questo marchio ebbe una storia abbastanza singolare:il nome  sta per COppo & BEttella. Umberto Coppo era, con tale Berti, concessionario Milani per il Veneto. Coppo e tale Gianni Bettelli, un meccanico che lavorava per lui, nel 74-75 progettarono una special da cross:

[attachimg=6]

La Milani credette a tal punto in quel prototipo che ne fece una versione prodotta in serie, dotata del Minarelli P6 Alumak:

[attachimg=7]

La particolarità di quell veicolo era la sospensione posterior, con gli ammortizzatori molto verticali ed alti, che si fissavano ad un triangolo realizzato alla fine del forcellone; a causa della loro posizione, gli ammortizzatori si fissavano molto Avanti nel telaio che, praticamente, mancava della classica triangolazione posterior.

Questo schema anticipò di pochissimo il classico Monocross della Yamaha...senza , peraltro, condividerne i vantaggi (maggiore corsa possibile e meno stress sull'ammortizzatore che, a causa delle dimensioni, soffriva meno di quello che, credo...facessero i poveri ammortizzatori dei CO-BE!!!

In realtà i CO-BE ebbero una buona diffusione praticamente solo nel Triveneto, dove vinsero parecchio nelle mani del forte Grumolato...che purtroppo non riuscì a concretizzare le proprie potenzialità a causa di uno sfortunato incidente che ce lo rubò all'inizio degli 80:

[attachimg=8]

In qualche maniera il fatto che Renato lo portasse in gara nel Lazio è abbastanza strano...e mi piacerebbe che ce ne raccontasse la genesi e come ne venne in possesso.

A parte il serbatoio in alluminio (abbastanza squadrato...sulla falsariga dei famosi Maico) i CO-BE si riconoscevano per la tipica posizione dei portanumeri laterali, fissati sul triangolo di supporto ammortizzatore; io penso che quella posizione fu scelta semplicemente perche il loro telaio....non aveva niente su cui fissarlo nella posizione tradizionale!!!!

Sebbene i CO-BE da competizione usarono principalmente i "Sasc"...ci furono anche le versioni col Minarelli...e questa ultima imagine che vi metto ne fa vedere una versione molto bella:

[attachimg=9]

Intorno alla fine i 70 la Milani chiuse i battenti ed anche la CO-BE seguì quella strata subito dopo.


Finisco qui questa prima carrellata di 50ini avvelenati......nei prossimi giorni...un po' alla volta...passerò in rassegna gli altri, cercando di elencarne quanti più possibile!!!

Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RENATO il 31 Gennaio 2017, 09:06:58
avevo appena 18 anni e la mia moto precedente era stato il caballero super 6m (che evoluzioni ci avevo fatto però) e un amico di mio fratello maggiore si fece confezionare a misura il Co. Be. in fabbrica per poi spedirlo a Rm, esattamente come lo vedi (non una virgola in più e non in meno). Me lo vendette e riuscii a coronare il mio sogno di fare delle gare regionali di cross. La gara che vedi è dell'80/81 , devo controllare e quella moto credo fu tra le ultime prodotte intorno al 77/78. Tutta componentistica di qualità, il serbatoio era in materiale plastico e non alluminio, le forcelle Ceriani andavano benissimo, ricordo che in barba a molti altri che stavano continuamente a cambiare componenti a delle moto che per loro natura erano molto fragili, sul Co Be non mi si ruppe praticamente nulla, era veramente tetragono. Forse un po' sovrabbondante ma robustissimo.
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Apelle il 31 Gennaio 2017, 10:14:56
Romolo, se non ci fossi bisognerebbe inventarti!
Bellissimo e *ricchissimo* post, da lucciconi!

Quanti sogni su quei motorini, che poi tanto "motorini" mica lo erano... il diminutivo era solo formale, alla fin fine.

Uno dei miei due grandi crucci omtoristici è stato di non avere avuto mai l'occasione di utilizzare, un po' più a lunog di una semplice sgasata di prova, il mitico Sachs 50, mentre ho avuto sotto le chiappe sia il P6 Minarelli, in tutte le versioni, dallo standard al Compact al Radial, nonché il Franco Morini.
A proposito di quest'ultimo, piccolissimo e innocente appunto, il TGM Tresoldi della foto ha su il Franco Morini, non il Minarelli...

Cmq il Minarelli P6 Radial Corsa Corta, secondo me non aveva niente da invidiare al Sachs. Ci ho fatto delle cose che...
Infatti l'altro mio grande cruccio è stato di non avere potuto (mammà non volle!! >:-O ) portare in gare ufficiali il mio entusiasmo corsaiolo che dovette limitarsi solo alle garette "abusive" nelle cave...

Ah, il Sachs da noi lo pronunciavamo correttamente "Sax", sempre sentito dire così, e anzi mi rompeva un po' perché a me (notoriamente laureato in lingue straniere...) "sembrava" più giusto Sasc...  [CFASD]

Resto in attesa di nuovi capitoli!!!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Tgm50 il 31 Gennaio 2017, 13:43:32
Siete grandi, sono ritornato indietro di 40 anni solo nel vedere queste foto. Mi ritengo veramente fortunato ad aver vissuto quegli anni fantastici, e avere avuto la possibilità di partecipare a tantissime competizioni con le piccole cilindrate.
Come trovo altre foto le metto.
Questa é particolare, TGM 50 ero in coppia con Fabrizio Pirovano 8 ore di Abbiate Guazzone
La moto era quella con motore F Morini (cilindro Sachs montato da Abbrandini) che Fabrizio aveva usato solo all'ultima gara di campionato italiano ad Erba, campionato che aveva vinto, era il 1977.
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Apelle il 31 Gennaio 2017, 13:50:26
Citazione di: Tgm50 il 31 Gennaio 2017, 13:43:32
Questa é particolare, TGM 50 ero in coppia con Fabrizio Pirovano 8 ore di Abbiate Guazzone
La moto era quella con motore F Morini (cilindro Sachs montato da Abbrandini)
Aaaah ecco, come la Tresoldi postata da Romolo!
Mi pareva che quella termica non avesse del tutto la "faccia" Franco Morini!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: pegaso_grigio il 31 Gennaio 2017, 13:51:13
Grande Romolo, epico direi... anche se la mia esperienza motoristica sui 50 inizia più in la con gli anni  80, con i "tuboni". Tra quelli da me portati o avuti il Gringo Cimatti, con scarico e carburatore 19/19,il Garelli Ciclone elaborato anche lui, il Motobecane Moby ereditato dal nonno,e poi per finire un Grillo della Piaggio un cancello che quasi andava di più a pedali... il 1° il 3° e 4° avuti, il 2° era di un amico ma l'ho portato moltissime volte, e mentre giravo con questi sognavo una XL 125 , una Arizona o un KZ prima, un Dakota o un XLV poi, oppure morivo dietro una Suzuki Katana....sogni allora... uno realizzato per ben 2 volte... gli altri... chissà...
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: bigbore il 31 Gennaio 2017, 14:40:23
per aiutare l'ing. faccio una lista di ordine rigorosamente alfabetico dei "brand" oggi si dice così, ai nostri tempi si diceva "marca"  :laugh:

non pretendo sia completa ma, visto che nei miei 14-16-18 anni sbavavo per ogni mezzo a due ruote (attualmente.... lo stesso) anche solo in fotografia, molte marche mi sono rimaste impresse a fuoco nella memoria.
Vai True!, spremi il neuroni cioè il neurone e vediamo cosa salta fuori:

Accossato
AIM
Ancillotti
Aprilia
Aspes
Barbiero
Beta
Bombaci
DKW mi rocrdo un dkw 50 ma forse era un regolarità
Fantic
Gilera
Guazzoni forse il solo motore su qualche telaio artigianale e forse solo in gare minori
Gori
KTM... mi ricordo un Ktm 50 guidato da un certo brinkmann ma forse era regolarità
Maico MC 50 e lo aveva un mio vicino di casa, sembrava un aspes come linee ma il motore non era minarelli
MAV
Muller
Puch non credo abbia mai partecipato al campionato italiano ma le gare minori si, e forse come versione regolarità crossizzata
Simonini
SWM
TGM
Verona che mi sembrava una copia del TGM

dimentico qualcuno?
Si lo so che i produttori sono di più ma certo non metto nei cinquanta con velleità pistaiole il guzzi dingo o il benelli (aka poor man ancillotti) o il cimatti o malanca.


Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Apelle il 31 Gennaio 2017, 14:55:06
Citazione di: bigbore il 31 Gennaio 2017, 14:40:23
dimentico qualcuno?
Si lo so che i produttori sono di più ma certo non metto nei cinquanta con velleità pistaiole il guzzi dingo o il benelli (aka poor man ancillotti) o il cimatti o malanca.

ZUNDAPP!!!  :bike:
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 31 Gennaio 2017, 15:04:17
Citazione di: Tgm50 il 31 Gennaio 2017, 13:43:32
Siete grandi, sono ritornato indietro di 40 anni solo nel vedere queste foto. Mi ritengo veramente fortunato ad aver vissuto quegli anni fantastici, e avere avuto la possibilità di partecipare a tantissime competizioni con le piccole cilindrate.
Come trovo altre foto le metto.
Questa é particolare, TGM 50 ero in coppia con Fabrizio Pirovano 8 ore di Abbiate Guazzone
La moto era quella con motore F Morini (cilindro Sachs montato da Abbrandini) che Fabrizio aveva usato solo all'ultima gara di campionato italiano ad Erba, campionato che aveva vinto, era il 1977.

Sei tu il grande..Beppe...hai corso in coppia col Piro...e ce lo dici così????
Un qualche raccontino in più ci starebbe in questo topic!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 31 Gennaio 2017, 15:05:58
Citazione di: Apelle il 31 Gennaio 2017, 14:55:06
Citazione di: bigbore il 31 Gennaio 2017, 14:40:23
dimentico qualcuno?
Si lo so che i produttori sono di più ma certo non metto nei cinquanta con velleità pistaiole il guzzi dingo o il benelli (aka poor man ancillotti) o il cimatti o malanca.

ZUNDAPP!!!  :bike:

EDDAI.....l'idea era proprio quello di fare una carrellata...ma mi sà che arriviamo ad una camionata!!!!

Io mi fermerei ai CROSS che hanno corso in Italia...altrimenti diventa una VAGONATA!!!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Tgm50 il 31 Gennaio 2017, 17:08:08
Parlare di cinquantini di preparatori e di corse degli anni 70 é solo un grande piacere.
Con il rimpianto Fadrizio Pirovano abbiamo condiviso tante emozioni in quel 1977, chi ci legava era principalmente Franco Abbrandini, burbero personaggio ma grande tecnico dei motori 2tempi, e ancora oggi quando ci incontriamo ricordiamo con entusiasmo quegli anni.
Questa foto é stata scattata a Erba nella stessa curva dove Pirovano viene raffigurato nella pubblicità Dei motori Franco Morini.
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: bigbore il 31 Gennaio 2017, 17:15:18
Citazione di: Apelle il 31 Gennaio 2017, 14:55:06
Citazione di: bigbore il 31 Gennaio 2017, 14:40:23
dimentico qualcuno?
Si lo so che i produttori sono di più ma certo non metto nei cinquanta con velleità pistaiole il guzzi dingo o il benelli (aka poor man ancillotti) o il cimatti o malanca.

ZUNDAPP!!!  :bike:

diciamo che c'è una rappresentanza zundapp come motore sui muller-zundapp. Non ricordo di avere visto cross 50 puri fatti da zundapp, almeno in italia. Ripensandoci toglierei fantic motor dalla lista non perchè indegna ma perchè di 50 cross puri non mi pare ne avesse fatto... o si?
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 31 Gennaio 2017, 17:26:51
Citazione di: bigbore il 31 Gennaio 2017, 17:15:18
Citazione di: Apelle il 31 Gennaio 2017, 14:55:06
Citazione di: bigbore il 31 Gennaio 2017, 14:40:23
dimentico qualcuno?
Si lo so che i produttori sono di più ma certo non metto nei cinquanta con velleità pistaiole il guzzi dingo o il benelli (aka poor man ancillotti) o il cimatti o malanca.

ZUNDAPP!!!  :bike:


Facciamo così...io seguo questa lista in ordine alfabetico e scavo nei miei archivi...e vediamo cosa salta fuori!!!
Per lo Zundapp neanch' io mi ricordo una moto completa nei 50 cross...almeno in Italia.
Certo I motori zundapp furono usati da diversi "assemblatori"...e li elencheremo uno ad uno!
diciamo che c'è una rappresentanza zundapp come motore sui muller-zundapp. Non ricordo di avere visto cross 50 puri fatti da zundapp, almeno in italia. Ripensandoci toglierei fantic motor dalla lista non perchè indegna ma perchè di 50 cross puri non mi pare ne avesse fatto... o si?
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: milo il 31 Gennaio 2017, 18:20:54
mi sembrava di ricordare dei Fantic Cross sui Motociclismo dei tempi....

infatti...
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: milo il 31 Gennaio 2017, 18:22:27
ah no era un 125 pardon :ko1:
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Tgm50 il 31 Gennaio 2017, 18:32:12
Voi continuate con la lista delle Marche (se trovo qualcosa inserisco )
Io continuo con i ricordi delle gare.
Merigo...TGM
Valentini...AIM
Pirovano...TGM
garavaglia...ASPES
ghidella...TGM
fiorenzi...MAV
chiappa...ANCILLOTTI
buraschi...MAV
io...con TGM
colecchia...AIM
zecchinato...INTRAMOTOR
villa...TGM
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 31 Gennaio 2017, 18:49:02
Alla faccia della "piccola"  partecipazione...Beppe...quarto nel Campionato Italiano....volendo essere poco elegante e usando una esclamazione tipica delle mie zone...direi "e me cojoni!""
Veramente Complimenti!
Bellissima questa foto e tanti personaggi noti del mondo delle "minime" e qualche marchio che chi ha stilato il primo elenco si è dimenticato (ma che avrei beccato...in seguenza alfabetica!
Adesso mi metti in difficolta: continuo in ordine alfabetico (così non mi scordo di qualche bel 50ino)..o parto dalla tua foto????

PARTO DALLA TUA FOTO ED IN ORDINE ALFABETICO...e dove mai una discussione si può basare su reperti così interessanti?
Battiamo il ferro finchè è caldo......però già così mi ci vorranno 2 o 3 sere per cacciar fuori le foto delle varie moto di quella stagione!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Tgm50 il 31 Gennaio 2017, 19:03:19
Altro cinquantino (forse conosciuto solo in Lombardia Veneto Emilia-Romagna)
VECCHI con motore Sachs.
Ho appena sentito un amico, che nel 75/76 aveva questo mezzo, se ritrova delle foto le metto.
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Tgm50 il 31 Gennaio 2017, 19:18:52
Ancora foto
La prima un testa a testa con Pirovano
La seconda :  si saltava anche allora
Ma a volte si rompeva "a 20 metri dall'arrivo!!!"
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: bigbore il 31 Gennaio 2017, 19:48:32
@true
forse ho dimenticato husqvarna o era intramotor? Non reputo di essere la bibbia dei 50ini cross però dovvero husqy... mai saputo di un loro 50cc; intramotor ci avevo pensato ma ero troppo dubbioso.
Comunque un aspes 50 con il cilindro compact system l'ho avuto ma è durato poco.... rubato che nemmeno la catena e lucchetto avevano lasciato  >:-O
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: freddy il 31 Gennaio 2017, 20:12:39
.     Altri 50ini di allora:       Cimatti cayman 50 (Minarelli)        Tecnomoto  (motore Zundapp)       Fabrizio (Sachs?)                Verona (non ricordo motorizzazione )     Barbiero ( Sachs o Minarelli )     Mainini (kreidler ) usata da Mauro Miele e realizzata da Mainini a Busto Arsizio  dove andavo una settimana si e l'altra pure per cerchi torti da sostituire  con la scusa di salutare  la nonna  che abitava a 200 metri!!!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 31 Gennaio 2017, 20:33:20
Citazione di: Tgm50 il 31 Gennaio 2017, 19:03:19
Altro cinquantino (forse conosciuto solo in Lombardia Veneto Emilia-Romagna)
VECCHI con motore Sachs.
Ho appena sentito un amico, che nel 75/76 aveva questo mezzo, se ritrova delle foto le metto.

Assolutamente nuovo...per me...se trovi la foto mi fai contento!!!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 31 Gennaio 2017, 20:35:13
Citazione di: bigbore il 31 Gennaio 2017, 19:48:32
@true
forse ho dimenticato husqvarna o era intramotor? Non reputo di essere la bibbia dei 50ini cross però dovvero husqy... mai saputo di un loro 50cc; intramotor ci avevo pensato ma ero troppo dubbioso.
Comunque un aspes 50 con il cilindro compact system l'ho avuto ma è durato poco.... rubato che nemmeno la catena e lucchetto avevano lasciato  >:-O
Ci arrivo...ci arrivo!!

Quella moto che è in classifica è una HUSKI....non una HUSKY!

I ed Y non è la stessa cosa....stasera te lo spiego!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 31 Gennaio 2017, 20:36:03
Citazione di: freddy il 31 Gennaio 2017, 20:12:39
.     Altri 50ini di allora:       Cimatti cayman 50 (Minarelli)        Tecnomoto  (motore Zundapp)       Fabrizio (Sachs?)                Verona (non ricordo motorizzazione )     Barbiero ( Sachs o Minarelli )     Mainini (kreidler ) usata da Mauro Miele e realizzata da Mainini a Busto Arsizio  dove andavo una settimana si e l'altra pure per cerchi torti da sostituire  con la scusa di salutare  la nonna  che abitava a 200 metri!!!

CE LE HO TUTTE!!!!

Un po' alla volta le metto!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Tgm50 il 31 Gennaio 2017, 21:34:40
Questa é la motoretta che da ragazzino ho sognato maggiormente.
Da qualche anno é nel mio soppalco.
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Tgm50 il 31 Gennaio 2017, 21:58:38
Con i 50 cross quarant'anni fa, si potevano fare anche gare di regolaritá (bastava mettere un faro ed un silenziatore)
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Tgm50 il 31 Gennaio 2017, 22:07:01
Stanno uscendo tanti ricordi
Ancora TGM 50 cross, usato in una gara di regolaritá
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 31 Gennaio 2017, 22:18:49
COLPITO....ED AFFONDATO!!!

Usti, Beppe...non riesco a tenerti dietro!

Con l'Aspes Navaho mi hai toccata nel vivo: esattamente la stessa moto che hai messo è quella su cui ho fatto le prime esperienze di taglia e cuci: non era mia ( mai avuta una moto nuova in mano!!!) ma di un mio carissimo amico che, purtroppo...adesso non c'è più!

Inizialmente la avevamo messa proprio così, tagliando il telaietto reggisella ed avanzando gli ammortizzatori (mi sembra che anche la tua abbia subito la stessa trafila!!) però io ci avevo infilato degli ammortizzatori Girling un pelo più lunghi...ed avevamo sfilato al max anche le forche.

Si era partiti  spippiolando sul Minarelli..ma poi...con I buoni uffici del concessionario Ragni di Fabriano..ci avevamo inzeppato dentro un "Sasc"...evoluzione massima del 50ino!
Peccato non avere nemmeno uno straccio di foto.....questo NAvaho mi è rimasto nel cuore!!!!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 31 Gennaio 2017, 23:06:22
Ed allora mi salta anche il piano di  seguire l' alfabeto delle moto presenti in classifica di campionati cadetti!!!

Partiamo dall'Aspes: la casa di Gallarate è sicuramente stata una delle più significative di quell period:

tralasciando gli albori, uno dei primi 50ini avvelenati di Sorrentino (fondatore della Aspes) fu senz'altro questo:

[attachimg=1]

Il Cross Special di inizio anni 70, con ancora il Minarelli P4 "ad uovo"; fu una delle prime motorelle che usava le sovrastrutture completamente in vetroresina....ed usava il parafango posterior che scimmiottava quello stupendo del Bultaco Pursang...e che tantissime case usarono a cavallo dell'inizio 70.
Passano un paio di anni ed esce il Navaho...pietra miliare!

Una foto assolutamente caratteristica l'hai messa tu...proprio quello tipico con le vetroresine "glitterate" che tanta bava hanno fatto scorrere...tanta che avevo la lingua secca la prima volta che lo vidi dal vero quando il mio povero amico lo portò a casa!

Per rimanere in tema Navaho...metto questo prototipo..poco conosciuto..ma che colse subito quelle ispirazioni che la Yamaha con il Monocross aveva materializzato:

[attachimg=2]

Parlando di Navaho non si può non citare il "fratello"...cioè il Felicino Agostini...non c'è neanche bisogno di dire chi fosse...ma a me ha sempre fatto tenerezza: era un crossista di tutto rispetto, ma portandosi appresso l'enorme peso della notorietà del suo consanguineo...beh...io penso che abbia fatto meno di quello che avrebbe potuto se si fosse chiamato Brambilla!

[attachimg=3]

Passa ancora qualche anno (e siamo ai tuoi!!) e la Aspesassumono quella che per me è la loro tipica fisionomia:

[attachimg=4]

Su questa moto mise le mani anche il mago Abbrandini ( subito prima di metterle sui TGM che hai avuto tu!)

[attachimg=5]

Su questa moto corse anche uno dei piloti che io di più avvicino alla Aspes...il "manetta"  Renato Mannuzzato:

[attachimg=6]

Ci avviciniamo alla fine degli anni 80 e la Aspes abbandona il Minarelli (che usò quasi in esclusiva....non mi ricordo di Apses con altri motori, a differenza di ciò che facevano tutti gli altri) per usare un proprio motore ( dopo essersi fatto il 125):

[attachimg=7]

Questa è la serie denominate CRC...ed il motore era chiaramente derivato dal Minarelli...anche se la termica era specifica.

Finisco con uno degli ultimi Aspes prodotti, con il raffreddamento ad Acqua (stavolta tutto Minarelli)

[attachimg=8]

Dovremmo essere intorno al 1983....e la azienda di lì a poco chiuso I cancelli, travolto dalla crisi di settore che falciò tanti altri cosruttori Italiani.

Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 31 Gennaio 2017, 23:21:49
Cerchiamo di rientrare all'alfabeto (ma quante case c'erano con la "A"...una marea!!!) parlando della Accossato; la casa torinese, ancora viva (adesso produce parti speciali...da moto, ovviamente!!) ebbe un buon momento nel felice periodo dei 50ini...ce n'è qualcuno nella tua classifica di campionato... ed eccone una sfilata, sia col Minarelli che col Sasc:

[attachimg=1]

[attachimg=2]

[attachimg=3]

I migliori risultati li conseguì qualche anno dopo nella regolarità vincendo diversi campionati Europei nella classe 80, con Muraglia e Rossi.

Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Tgm50 il 31 Gennaio 2017, 23:45:27
Quando avevo 14 anni, lavoravo in una officina dove riparavamo motocicli, lo stipendio andava quasi tutto alla famiglia, ma con quello che risparmiavo ero riuscito a comperare un motore minarelli 6 marce versione codice con cilindro in ghisa. In un secondo tempo comperai il kit carter più gruppo termico allumak, e montato il basamento mi apprestai ad elaborare il cilindro ( mi ero informato bene da amici e piloti della zona, ascoltando attentamente i loro dialoghi su modifiche e migliorie). Scaldai con il fornello di casa il cilindro per circa 5/6 minuti ( non ricordo con esattezza) e sfilata la camicia, praticai i 2 fori sopra l'aspirazione, che poi andai a squadrare perfettamente con una piccola lima quadra. Nel cilindro feci le 2 canalette che dai travasi passavano sopra al condotto di aspirazione. Riscaldai nuovamente il cilindro e rinfilai la camicia, raccordando tutte le sbavature con tela smeriglio e una lima tonda, infine fatti i 2 buchi nel pistone riassemblai con grande entusiasmo. Montai il tutto su un vecchio telaio Müller ed ero pronto per il test. Non so se realmente era competitivo, ma ricordo che era il cinquantino più potente che avessi mai provato.
Una foto l'ho trovata, si vede poco ma c'è. E si vede bene il cilindro citato.
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: pegaso_grigio il 31 Gennaio 2017, 23:48:33
Romolo...e noi che ci si proccupava... chi ha inventato il becco sulle moto???? Suzuki DR Big?? Gilera XRT??? BMW Gs???  il parafango di quella Aspes batte tutti....  primaaaaaaaaaaaaaaaaa
:rotolol: :rotolol: :rotolol:
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Tgm50 il 01 Febbraio 2017, 00:06:51
Scusate, non sono capace di inserire un post collegandolo ad una risposta precedente, e ho anche inserito 1 foto doppia.
Grazie
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 01 Febbraio 2017, 00:15:42
Stasera finisco con una casa che ha avuto una vita non lunghissima, ma che ha prodotto praticamente solo "piccoline"...che io considero tra le più (se non le più) belle...parlo della Toscana (di Prato) AIM.

Questo "assemblatore" (brutto nome questo....tutte quelle piccolo case erano molto di più di quello che quel termine lascia intendere!) iniziò verso il 1972 a fare delle motorelle alternando I Sasc agli Zundapp:

[attachimg=7]

anche se di AIM con lo Zundapp io me ne ricordo proprio pochi!!!

Continuando nella serie Sachs..ecco una moto del 1976:

[attachimg=8]

in cui si vede quel serbatoio in alluminio che, a mio giudizio, era certamente l'elemento caratterizzante del periodo migliore della AIM. Nella fotografia successive, del 78, si raggiunsa la vera e propria icona AIM:

[attachimg=1]

col serbatoio in alluminio  che raggiunse la su classica forma e....soprattutto...la pelle scamosciata della sella che, sempre secondo me, fu uno delle caratteristiche più rappresentativa di questa splendida Toscana!

Nello stesso anno, in AIM iniziarono ad usare il Minarelli...e la cosa funzionò se riuscirono a vincere il Titolo Italiano con Sergio Ballabio:

[attachimg=2]

Come tante altre case, dal cross 50 la AIM si spostò all'Enduro e, dopo aver usato ancora per un pò quella linea così caratteristicha che la aveva connotata fiono ad allora, fece questa motina:

[attachimg=3]

che, nella versione enduro (pur supervincente con Edy Orioli) venne soprannominata "Il brutto anatroccolo" e...in verità...io ho sempre pensato che quel nomignolo se lo meritava proprio!!!

Di lì a poco anche la casa del patron Beccocci smise di fare moto...ma non uscì dal settore: pensate che oggi è il fornitore unico della KTM per gli impianti frenanti (col nome di Formula) delle minicross 65/85....e la cosa non deve andargli così male, visto che ne sfornato un bel 50.000 all'anno!!
E, dal momento che gli impianti frenanti non bastavano, da qualche anno è diventato anche il leader delle sospensioni da Trial, col nome di Tech; in questa attività il Beccocci (ex AIM) è affiancato da un personaggio che vediamo al fianco del nostro Beppe TGM50: si tratta del Daniele Fiorenzi...che dopo aver smanettato insieme al nostro Beppe è diventato uno dei migliori progettisti di sospensioni italiani, dopo aver lavorato in Ceriani, Samfis, Forcelle Italia e poi in Paioli (con una predilezione per le forcelle da trial...di cui la Paioli fu incontrastata dominatrice negli anni di maggior fulgore di quella disciplina...e questo proprio grazie alle capacità del Fiorenzi!).
Per la cronaca il Fiorenzi il gas ce lo dà ancora....e nelle poche uscite che la sua professione gli permette, se la gioca ancora alla grande nelle piccoline del Gr.5.

Nella fotografia dei campioncini in parata mi ha colpito in particular modo uno dei piloti che, passati alla regolarità, più mi rimase impresso: parlo di quel Massimiliano Valentini, che correva proprio con questa AIM:

[attachimg=4]

Massimiliano era della Famiglia Valentini che preparava le Morini Camel per la Dakar..ed a me rimase impresso per una superlativa partecipazione alla 6 Giorni dell'Elba del 1982..proprio su una mastodontica Camel 500; esco adesso un poco in OT (ma alla fine si parla di un 50X10!!) mettendo una delle fotografie di moto che a me piacciono di più in assoluto:

[attachimg=5]

e non è che qui il Massimiliano era stato preso in un momento particolare (ed anche un po' impiccato!)...lui quel bisonte lo trattava sempre così:

[attachimg=6]

Non potevo non ricordarmi di queste foto quando ho letto il suo nome sulla foto del Beppe...e vorrei considerare queste due righe come un tribute ad un ragazzo che ci ha lasciato troppo presto!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 01 Febbraio 2017, 00:25:53
Citazione di: Tgm50 il 01 Febbraio 2017, 00:06:51
Scusate, non sono capace di inserire un post collegandolo ad una risposta precedente, e ho anche inserito 1 foto doppia.
Grazie

Ma che scherzi...Beppe....anche se è doppia la foto vale!!!!

Azzz..eri partito alla grande, però!!! Addirittura sfilare la camicia.....io non ci ero arrivato!!!!

Se vuoi collegare un post ad un altro precedente, basta che clicchi "citazione" sul post che ti interessa e il post ti apparirà nella tua risposta!!!

Però non preoccuparti...fra un po' qualche volenteroso espertone di Forum prenderà tutte le tue risposte e le unirà...in maniera da avere una storia unica della tua carriera...credo che te la meriti ampiamente.....VERO....VOLENTEROSI ESPERTONI DEL FORUMMMMMM?
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 01 Febbraio 2017, 00:29:44
Citazione di: pegaso_grigio il 31 Gennaio 2017, 23:48:33
Romolo...e noi che ci si proccupava... chi ha inventato il becco sulle moto???? Suzuki DR Big?? Gilera XRT??? BMW Gs???  il parafango di quella Aspes batte tutti....  primaaaaaaaaaaaaaaaaa
:rotolol: :rotolol: :rotolol:

In effetti un poco squadrato lo è.......ma è uno scimmiottamento della Bultaco Pursang.....che non metto qui altrimenti vado troppo OT.....e mi sembra strano che non ci sia stato già qualche richiamo...è che io quando parto faccio fatica a fermarmi!!!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: pegaso_grigio il 01 Febbraio 2017, 00:52:45
Citazione di: RC_true il 01 Febbraio 2017, 00:29:44
Citazione di: pegaso_grigio il 31 Gennaio 2017, 23:48:33
Romolo...e noi che ci si proccupava... chi ha inventato il becco sulle moto???? Suzuki DR Big?? Gilera XRT??? BMW Gs???  il parafango di quella Aspes batte tutti....  primaaaaaaaaaaaaaaaaa
:rotolol: :rotolol: :rotolol:

In effetti un poco squadrato lo è.......ma è uno scimmiottamento della Bultaco Pursang.....che non metto qui altrimenti vado troppo OT.....e mi sembra strano che non ci sia stato già qualche richiamo...è che io quando parto faccio fatica a fermarmi!!!

Visto che tu non la metti sono andato a cercarla su google....in effetti come sempre... hai ragione
Nessuno ti ferma perchè stanno tutti pendendo dalle tue parole... e più sono e meglio è...
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Apelle il 01 Febbraio 2017, 01:09:31
Citazione di: bigbore il 31 Gennaio 2017, 17:15:18
Citazione di: Apelle il 31 Gennaio 2017, 14:55:06
Citazione di: bigbore il 31 Gennaio 2017, 14:40:23
dimentico qualcuno?
Si lo so che i produttori sono di più ma certo non metto nei cinquanta con velleità pistaiole il guzzi dingo o il benelli (aka poor man ancillotti) o il cimatti o malanca.

ZUNDAPP!!!  :bike:

diciamo che c'è una rappresentanza zundapp come motore sui muller-zundapp. Non ricordo di avere visto cross 50 puri fatti da zundapp, almeno in italia. Ripensandoci toglierei fantic motor dalla lista non perchè indegna ma perchè di 50 cross puri non mi pare ne avesse fatto... o si?

Ma perché, si era pattuito che si parlava solo di cross?  ???

Dopotutto, ormai sappiamo anche che un cinquantino da regolarità era null'altor che un cross "temporaneamente" accessoriato...  :cheesy:
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 01 Febbraio 2017, 01:20:34
Citazione di: Apelle il 01 Febbraio 2017, 01:09:31
Citazione di: bigbore il 31 Gennaio 2017, 17:15:18
Citazione di: Apelle il 31 Gennaio 2017, 14:55:06
Citazione di: bigbore il 31 Gennaio 2017, 14:40:23
dimentico qualcuno?
Si lo so che i produttori sono di più ma certo non metto nei cinquanta con velleità pistaiole il guzzi dingo o il benelli (aka poor man ancillotti) o il cimatti o malanca.

ZUNDAPP!!!  :bike:

Mmmhhh...dunque...proprio pattuito no...però era una sorta di sottinteso, legandoci alle esperienze del Beppe e considerando che I 50ini più avvelenati sono stati quelli usati per il cross, dal momento che portare in giro in mula un attrezzo che ha...ad andar bene..1500 giri di utilizzo, non è tanto consigliabile!

Poi, con calma, potremmo anche fare una carrellata delle regolarità!

In molti casi (e Beppe ce lo ha dimostrato in pratica) la regolarità la facevi appiccicando una mascherina portafaro ed un portatarga in gomma alla stessa moto con cui facevi cross ( che,magari, era stata ottenuta usando il processo inverso!).

Però è proprio nel cross la categoria in cui si sono viste le realizzazioni più varie: chiunque poteva farsela in cantina e non avevi le pastoie burocratiche della immatricolazione che...anche allora...era praticamente permessa solo a case abbastanza organizzate!

diciamo che c'è una rappresentanza zundapp come motore sui muller-zundapp. Non ricordo di avere visto cross 50 puri fatti da zundapp, almeno in italia. Ripensandoci toglierei fantic motor dalla lista non perchè indegna ma perchè di 50 cross puri non mi pare ne avesse fatto... o si?

Ma perché, si era pattuito che si parlava solo di cross?  ???
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Apelle il 01 Febbraio 2017, 01:27:42
Citazione di: RC_true il 01 Febbraio 2017, 01:20:34
Mmmhhh...dunque...proprio pattuito no...però era una sorta di sottinteso, legandoci alle esperienze del Beppe e considerando che I 50ini più avvelenati sono stati quelli usati per il cross, dal momento che portare in giro in mula un attrezzo che ha...ad andar bene..1500 giri di utilizzo, non è tanto consigliabile!

Poi, con calma, potremmo anche fare una carrellata delle regolarità!

In molti casi (e Beppe ce lo ha dimostrato in pratica) la regolarità la facevi appiccicando una mascherina portafaro ed un portatarga in gomma alla stessa moto con cui facevi cross ( che,magari, era stata ottenuta usando il processo inverso!).

Però è proprio nel cross la categoria in cui si sono viste le realizzazioni più varie: chiunque poteva farsela in cantina e non avevi le pastoie burocratiche della immatricolazione che...anche allora...era praticamente permessa solo a case abbastanza organizzate!

Azz... abbiamo postato in contemporanea!

Cmq okkei dai, restiamo sui cross.

Però POI parliamo ANCHE dei regolarità!!!

:jump: :jump:
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: siplitaro il 01 Febbraio 2017, 11:48:36
passione , sudore , libidine, che moto e che bei tempi  :jump: altro che psp  [saggio]
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: freddy il 01 Febbraio 2017, 13:52:26
questa era di un amico di un anno più ' grande che corse il regionale nel 1969-1970    , lo chiamavamo Tappo dal suo cognome TAPPELLA  Eraldo che forse tu Beppe hai incontrato sulle piste lombarde . un bellissimo Villa 50 cc con motore preparato da Villa in persona , per noi era un mito.!1 Ancora oggi lo vedo quasi tutte le settimane per il caffe al bar vicino casa ,   ogni tanto si parla dei suoi avversari che bastonava e dai quali veniva bastonato, poi passo' ad Ancillotti 125cc.
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 01 Febbraio 2017, 15:28:51
Bella questa, Freddy...il Villa non lo consideravo molto nella storia dei 50ini avvelenato....nonostante abbia una stima infinita del Francesco...perchè non me le ricordavo come protagoniste di quelle zuffe!!!
Direi che siamo intorno all'inizio dei 70...forse anche un poco prima...vero?
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Apelle il 01 Febbraio 2017, 15:58:24
Mazzilli ne ha mai fatti di cinquantini? ricordo il 125 ma non i 50
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 01 Febbraio 2017, 17:42:35
Citazione di: Apelle il 01 Febbraio 2017, 15:58:24
Mazzilli ne ha mai fatti di cinquantini? ricordo il 125 ma non i 50

Credo che ne abbia fatto qualcuno come prototipo..ma mai prodotto. Effettivamente si concentrarono solo nella 125: comunque lasciami guardare I faldoni e poi ti dico!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: bigbore il 01 Febbraio 2017, 18:05:18
pare proprio di si:

http://www.motomazzilli.it/index.php/home-3http://www.motomazzilli.it/index.php/home-3 (http://www.motomazzilli.it/index.php/home-3http://www.motomazzilli.it/index.php/home-3)

http://www.motomazzilli.it/index.php/home-3/terza (http://www.motomazzilli.it/index.php/home-3/terza)

http://www.motomazzilli.it/index.php/home-3/quinta-serie (http://www.motomazzilli.it/index.php/home-3/quinta-serie)

anche se non è un cross puro, a levargli le luci si fa presto, cosa che qualche crossista potrebbe aver fatto.

Avevo pensato al mazzilli ma mi ero ricordato che di cross 50 non ne aveva fatti ma vabbe.... sempre di 50ini si tratta.
A proposito di Mazzilli.... ricordo che chi ne voleva vedere qualcuna in azione altro non doveva fare che andare al "monte stella" e aspettare, prima o poi vedevi qualche esemplare in fase di collaudo e/o di test drive da parte di qualche potenziale cliente. Ricordo che da ragazzino assieme agli altri, senza dirlo a mamma e papa ci favemo un bel pezzo un bici per arrivare al monte stella e li avventurarsi in funamboliche discese non prive di qualche iperbolico ruzzolone.
Ho trovato questa foto:
http://it.wikipedia.org/wiki/Monte_Stella_(Milano)#/media/File:Paolo_Monti_-_Serie_fotografica_(Milano,_1962)_-_BEIC_6328474.jpg (http://it.wikipedia.org/wiki/Monte_Stella_(Milano)#/media/File:Paolo_Monti_-_Serie_fotografica_(Milano,_1962)_-_BEIC_6328474.jpg)

parlando del 1972 e poco oltre la situazione non era molto migliore, un cumulo di detriti e tanti sentierini, poi cominciarno a mandare i ghisa a multare quelli con le moto, poi lo recinsero e poi fecero un recupero trasformandolo una collina erbosa e piantumata:

Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 01 Febbraio 2017, 18:09:42
Oooopssss...la memoria vacilla...ma il Big ci ha messo una pezza!!!
In effetti Mazzilli produsse anche dei 50, dotati di motore Sachs ed , anzi, una Mazzilli 50 è stata anche la prima moto di quel colossale campione ligure che corrisponde al nome di Chicco Muraglia!!! Però..e questo me lo ricordavo, Mazzilli produsse SOLO moto da Regolarità e, ufficialmente, mai una versione cross.
L'unica Mazzilli da Cross fu realizzata e portata in gara da Emilio  "Gigante" Colzani, aka "Adventure1200", meccanico Gilera co-autore della Lucy e che aveva iniziato la sua carriera proprio come meccanico in Mazzilli; quella moto era comunque un 125!
Stasera ti tiro fuori anche le foto...incluse quella dell'Emilio in action...anche se slittiamo un filino OT!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 01 Febbraio 2017, 20:30:45
Allora, visto che alle foto dei Mazzilli 50 ci ha pensato Bigge (Ohhhhh...però...Bigge...dai, non mettere I link, tira fuori le foto e postale...mi vuoi far fare il lavoro sporco solo a me???) io metto come promesso le foto del nostro Emilio "Gigante" con l'unico cross prodotto IN Mazzilli:

[attachimg=1]

[attachimg=2]

[attachimg=3]

Forse Emilio le aveva messe nella sua presentazione...non me lo ricordo..però quì ci stavano ..e ce le ho messe!!!!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 01 Febbraio 2017, 23:26:07
E' arrivato il momento di parlare della Ancillotti, marca tra le più prolifiche in quegli anni...anche se non uscì mai del tutto dalla sua "regionalità" Toscana...almeno nella classe 50!

Alberto Ancillotti, dopo essere diventato famoso a Firenze negli anni 60 per le sue preparazioni su base Lambretta (epici I suoi scontri con l'altro toscanaccio Gori), nel 1967 creò una Special sulla base del Beta Camoscio:

[attachimg=1]

Le buone relazioni con l'Ing. Bianchi, oculatissimo fondatore della Beta, gli permise di avere a disposizione I motori Beta e cominciò a costruire delle moto complete intorno a quell motore; in questo modello del 1969 si comincia già a vedere lo "stile Ancillotti".

[attachimg=2]

Ma è solo qualche anno dopo che, insieme all'uso del Sachs, nacque quella linea che caratterizzò le moto toscane per tutto il decennio:

[attachimg=3]

questo è lo Scarab, che prese il nome dal marchio che Ancillotti decise di usare; in quegli anni di inizio 70, il pilota più rappresentativo fu Tonino Pettinari:

[attachimg=4]

Siamo nella metà degli anni 70, e lo Scarab acquisisce la immagine Ancillotti più classica, col Giallo che diventa sempre più esteso:

[attachimg=5]

Una bella variante al "full yellow" era quella col serbatoio in alluminio...che io ritengo la più bella in assoluto; la foto seguente si riferisce ad un mezzo preparato dal famoso concessionario/preparatore Veneto Rebuschi, che fece uscire le Ancillotti dai confini del "Granducato":

[attachimg=6]

Con questa moto corse un pilota che diventerà un campione dei Rally automobilistici...tale Miky Biasion:

[attachimg=7]

veniamo ora all'anno del Beppe, il 1977....e le Ancillotti sono ormai completamente gialle...ecco la moto di Valdambrini:

[attachimg=8]

Verso la fine dei 70 I Sachs mostrano la corda, I raffreddati ad acqua iniziano a essere necessary, ed Ancillotti usa prima, prototipalmente, il Morini:

[attachimg=9]

per poi passare al Minarelli:

[attachimg=10]

Ma siamo arrivati anche qui al period di crisi che fece decidere ai due figli di Ancillotti, che avevano rilevato la azienda dal padre Alberto, di sospendere la produzione di moto; li rivedremo una decina di anni dopo impegnati nella costruzione di apprezzatisseme bici da MTB...cosa che mi risulta facciano ancora.



Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 02 Febbraio 2017, 00:03:26
Non poteva mancare l'Aprilia, in questa carrellata.

Appena nata, la azienda di Beggio si dedicò subito al cross....anzi la passion per questa specialità fu il cement che unì intorno all'Ivano i suoi primi collaborator; ecco quindi il primo veicolo, datato 1971:

[attachimg=1]

è lo Scarabeo, che, come abbiamo già visto per l'Aspes, raccoglieva gli stilemi dettati dagli spagnoli della Bultaco, allora all'avanguardia nel cross.

Passa qualche anno ed anche a Noale si  passa ad usare il Sachs:

[attachimg=2]

E lo si usa fino al 1977...l'anno del Beppe....e questa deve essere una moto con cui ha battagliato

[attachimg=3]

Da lì in poi si ritornò al Minarelli (io credo anche a causa del suo utilizzo nei prodotti di più grande serie...che cominciarono ad avere ben più importanza alla azienda che stave ormai diventando una industria a tutti gli effetti; eccoci alla versione del 1978:

[attachimg=4]

seguita da quella del 1980:

[attachimg=5]

Non ho foto delle ultime versioni del 1982...quelle tutte bianche con rosso e verde sul serbatoio; successivamente non ci furono più cross 50...anche se i 50ini continuarono ad avere una funzione importante nel prodotto Aprilia...ma erano sempre meno avvelenati e sempre più destinati all' uso urbano.





Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 02 Febbraio 2017, 00:39:57
Continuando a seguire la classifica del Campionato italiano cadetti del 77, si passa alle case "minori"...ed alfabeticamente salta fuori la Intramotor Gloria, una azienda di Arcole (Verona) che raggiunse una certa notorietà.

Usarono sia I motori Minarelli:

[attachimg=1]

che i Sachs:

[attachimg=2]

Sempre equipaggiata col Sachs era la versione del 77, portata in gara da Zecchinato:

[attachimg=3]

Altre versioni non ne ho...ma credo che la casa abbia sospeso la attività prima della fine dei 70.
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 02 Febbraio 2017, 01:23:59
Altra casa minore, la MAV di Bollate con primo stabilimento ad Arese.

Prima versione  del 75 con sachs e tipico serbatoio Preston...usato da tanti altri assemblatori:

[attachimg=1]

ed ecco la squadra corse, col Fiorenzi, di cui ho già parlato ed Alberto Dotti, un crossista che crebbe fino a diventare un ottimo Senior:

[attachimg=2]

C'è anche tal Buraschi che....ironia della sorte...proprio stasera mi ha richiesto l'amicizia su FB...se non sono coincidenze queste!!!!

Ecco una foto di una delle ultime MAV 50...direi del 78/79...bellissima, a mio giudizio, e con un caratteristico forcellone"bitubo"...che ritroveremo parlando di una altra casa marchigiana...fra qualche sera:

[attachimg=3]

Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 02 Febbraio 2017, 01:42:51
E finiamo le moto classificate nel Campionato Cadetti del 77 con una casa ancor più minima delle minori...la Huski, che ha una bella assonanza col diminutive delle svedesi: era una piccolissima officina fiorentina di Landi, Santi e Rogai (tutti crossisti toscani) che fecero solo una ventina di moto e vissero poco più di un anno.
Di questa moto ho solo una foto del pilota Mario Graziani:

[attachimg=1]

Per stasera basta...più in basso della Huski non posso arrivare (con rispetto per I toscanacci!!!)

Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: bigbore il 02 Febbraio 2017, 14:50:32
huski.... assonanza con husky a parte che credo pensata e voluta, posso solo dire: mai saputo! E chissà che non ci sia stato un altro microassemblatore suppergiù dai numeri di huski
Visto la durata e gli esemplari prodotti si può parlare agevolmente di volumi di costruzione alla portata di qualunque appassionato nella sua cantina.

Anch'io ho una carriera di (pseudo)assemblatore! un favoloso Zundarelli 100, un mitico bigborini corsaro 125 4T, un altro bigborini 350, un guzzati 500, gilbig CB1, gilenduro 125 spompetizione, ma il tuo del top fu il mio primo 50! un telaio (rotto di non ricordo quale produttore ma con librettino of-course) un motore FM a tre, disconsi tre marce e altra roba accuratamente scelta dal monte del rusco di vari meccanici della mia zona che impietositi mi davano a prezzo politico dei pezzi.... prestazioni mozzafiato (da tanto fumaccio blu usciva da quel motore)  :rotolol: :rotolol: :rotolol:

A quando un Ciancaro MX-50? (minimo 5 esemplari neh!)
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 02 Febbraio 2017, 15:09:40
Aspetta che finisca la carrellata e poi di queste moto "Figlie di un Dio Minore" ce ne saranno a bizzeffe!!
Credo che mai come in quella epopea dei 50ini ci sia stata la voglia di lanciarsi in una pseudo "produzione di serie"...o, almeno, di creare unn proprio "brand" (che figo...oggi, usare questo anglofonismo, ti apre immediatamente le porte dei piani alti!!!) che ti facesse sembrare qualcosa di più di quello che si era in realtà, cioè un appassionato che si fà la moto in cantina!
Nemmeno nella quasi parallela epopea delle 125 da cross (appena appena sfalsata in avanti!) ce ne sono stati così tanti!
Per la CIANCA MX 50 ( ma, per rimanere in tema si dovrebbe chiamare 50 CC..ossia Cross Competizione!).....potremmo fare quello che Mamma Gilera non fece.....tanto siamo abituati!!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: bigbore il 03 Febbraio 2017, 11:25:38
e allora?!
sono quasi 24 ore che non si aggiorna il topic  :nono:
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 03 Febbraio 2017, 13:32:37
Ma cosa ho fatto di male nella vita...io!!!
Uno va a farsi una Skartata coi colleghi...ed il giorno dopo viene cazziato!

Vabbè...và...vediamo di recuperare! Dove eravamo rimasti? Avevamo finito di guardare tutte le marche che erano in classifica nel campionato 77 ( e, ricordo per i trascurati, smemorati, distratti...che in quel campionato il nostro amico tgm50 aveva fatto 4°....mica pizza e fichi!!!!)

ed allora riprebdiamo in ordine alfabetico da quelle che non erano in classifica:

La prima (ed è strano che non ci fosse!!) è una marca che ha fatto I 50ini (ma anche I 125 non scherzavano) più belli di quell period: parlo della Piemontese Barbiero, che mi risulta essere stato (o essere tuttora?) un concessionario, forse del Pinerolese, che per diversi anni produsse delle bellissime moto, solo da cross (per sua fortuna il buon Barbiero non decise mai di saltare la sponda e cominciare a fare moto omologate!!).
queste moto erano molto personali e si riconoscevano per la sospensione posterior monocross...realizzata però usando due ammortizzatori accoppiati; eccone una delle prime:

[attachimg=1]

Come tutti gli assemblatori di quell period, Barbiero usò sia il Minarelli:

[attachimg=2]

Che il Sachs:

[attachimg=3]

Ditemi che non sono belle queste moto...e vi cancello dalla lista dei miei amici!!!!!

Allego un'ultima foto in cui si nota bene la sospensione posterior:

[attachimg=4]

La cosa che più colpisce (almeno me!!!) è la struttura esilissima del forcellone...ma con una struttura così triangolata la cosa non è assolutamente da criticare....anzi!! Il Barbiero aveva fatto un forcellone che son sicuro pesava meno di uno tradizionale bibraccio ( e per questo...ovviamente ha la mia stima eternal!!) e credo che la sospensione lavorasse anche decisamente meglio....mi piacerebbe che qualcuno che ha avuto la fortuna di provarlo me lo potesse confermare!!!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: milo il 03 Febbraio 2017, 14:13:19
sembrano i forcelloni delle bici da downhill :up: :up:
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 03 Febbraio 2017, 14:22:17
Infatti...molto vicino!

Comunque, preso dalla foga, presentando la ditta Barbiero avevo detto una imprecisione: erano a Torino ma.....udite udite..di origini siciliane: scartabellando ho trovato questa storia...bellissima:

"La ditta Barbiero nasce in Sicilia nel lontano 1950 creata da Mario Barbiero specializzato nelle "due ruote" e nel 1959 si trasferisce a Torino seguendo l'esodo di tanti suoi conterranei. Con la prospettiva di crescere frequenta la scuola tecnica serale e durante il giorno lavora presso un officina di macchine sportive in auge in quel periodo a Torino, acquisendo un'ottima esperienza.

Nel 1974 seguendo la propria originaria passione si dedica esclusivamente alle due ruote da competizione; apre una nuova attività segue il cross e la velocita e si inserisce tra i pionieri nella preparazione delle moto da deserto che grazie alla mitica "Dakar" questa nuova disciplina si stava facendo strada. Mario per parecchi anni ha preparato e seguito in prima persona le proprie realizzazioni e tra i tanti ragazzi ha assistito Aldo Winkler – pilota di ottimo livello europeo- fin dalle prime gare di cross nella categoria 50 e nelle successive cilindrate .

Nel 1976 Mario coinvolge nell'attività il fratello più giovane Giuseppe, ottimo corridore di motocross a livello italiano, continuando a produrre e a sviluppare la rivoluzionaria (per quei tempi ) moto Barbiero. Grazie al sistema di sospensioni molto innovativo ( gli ammortizzatori si trovavano collocati sotto la sella con un sistema di leveraggi che facevano davvero la differenza !!) e all'apporto di Giuseppe in qualità di collaudatore e tecnico il duo Barbiero in breve tempo si fa conoscere in tutta Europa.

Con la realizzazione delle proprie moto i fratelli Barbiero hanno trasportato nel campo motoristico un concetto che arriva dalla sartoria artigianale: "una moto su misura" per erogazione del motore, ciclistica e sospensioni. Questo nuovo concetto comporta una importante modifica nella costruzione dei motocicli Barbiero: inizialmente la produzione inizia con veicoli con motore 50 di cilindrata per poi ampliarla anche nella 125.

Nel 1981 i fratelli Barbiero sono costretti ad una dolorosa decisione: cessare la produzione delle proprie "moto di sartoria" non per problemi tecnici ma unicamente per una questione di gestione dei costi. Purtroppo in quegli anni analoga decisione viene presa da altre aziende italiane produttrici di motocicli; possiamo ricordare TGM, Aspes, SWM e tanti altri marchi prestigiosi che hanno fatto la storia delle due ruote in Italia e oltre frontiere"


Ed è confermato...esistono ancora, anche se adesso hanno una concessionaria KTM!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: milo il 03 Febbraio 2017, 15:19:10
e infatti.....
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Nunzio il 03 Febbraio 2017, 15:39:59
Citazione di: RC_true il 03 Febbraio 2017, 14:22:17
Infatti...molto vicino!

Comunque, preso dalla foga, presentando la ditta Barbiero avevo detto una imprecisione: erano a Torino ma.....udite udite..di origini siciliane: scartabellando ho trovato questa storia...bellissima:

"La ditta Barbiero nasce in Sicilia nel lontano 1950 creata da Mario Barbiero specializzato nelle "due ruote" e nel 1959
Ed è confermato...esistono ancora,

Ben ti stà!!!!  proprio Tu che non sopporti i Terroni.

Il minimo che puoi fare è:
una trasferta in Terronia, con soggiorno e rendere onore al merito!!

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Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: siplitaro il 03 Febbraio 2017, 16:03:48
perdonate l'ignoranza, ma l'inclinazione del cilindro accentuata in alcuni 50ini a cosa era dovuta  ??? portava vantaggi in termini di resa o era un problema di pesi/dimensioni  [asino[
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 03 Febbraio 2017, 16:37:48
Citazione di: milo il 03 Febbraio 2017, 15:19:10
e infatti.....

Adesso che me l'hai fatta vedere..me la ricordo questa loro realizzazione in salsa vintage!!!!

In tutta onestà...a parte la moto che c'è sotto....lavoravano ben meglio negli anni 70!!!
Oppure, I figli non sono all'altezza del papà...e questo non è una cosa nuova!!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: bigbore il 03 Febbraio 2017, 18:45:53
Citazione di: siplitaro il 03 Febbraio 2017, 16:03:48
perdonate l'ignoranza, ma l'inclinazione del cilindro accentuata in alcuni 50ini a cosa era dovuta  ??? portava vantaggi in termini di resa o era un problema di pesi/dimensioni  [asino[
Sostanzialmente questione di ingombri.
il primo e più evidente:
se guardi bene vedrai che il carburatore occupa parecchio posto e per giunta alla base del cilindro. Per non fare un collettore lungo e non rettilineo, cosa non favorevole dal punto di vista fluidodinamico, l'unica è ruotare il cilindro in avanti in modo da permettere l'alloggiamento del carburatore.
La cosa è piuttosto vincolante soprattuto nei motori aspirati in terza luce, dove per l'appunto la luce di aspirazione è per forza di cose alla base del cilindro. Per avere un collettore corto e rettilineo e un cilindro verticale, saresti forzato a "scavare" nel carter per farci stare il carburatore che se fosse piccolo ancora ancora ma con i bestioni che montavano quei 50ini...
Ci sono stati dei carburatori a vaschetta laterale che potevi montare in orizzontale proprio a permettere l'alloggiamento del corpo del carburatore la dove metterlo in verticale sarebbe stasto pressocchè impossibile.

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[attachimg=2]

Poi ci sono anche dei fattori non strettamente legati al motore stesso legati alla necessità di alloggiare il motore in un telaio ma ovviamente dipende da come è fatto il telaio. Sachs forniva tanti motori al mercato ciclomotoristico dove avere il cilindro abbastna inclinato in avanti permetteva di averlo a portata di mano e ben esposto all'aria, credo che questa "tradizione" abbia lasciato l'impronta i modo netto anche nelle evoluzioni successive.
Sentiamo cosa ci dice l'ing. in quanto potrebbero esserci altre ragioni che mi sfuggono.

Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 03 Febbraio 2017, 19:15:27
Nessun'altra ragione...hai centrato in pieno la ragione della inclinazione in Avanti, soprattutto per i 2T!

Qualcuno potrebbe anche elucubrare sul fatto che inclinando maggiomente in avanti il cilindro (fino al limite estremo di avere il cilindro orizzontale......come i Kreidler, per esempio!), sposti la direzione principale delle vibrazioni nel senso anteriore/posteriore, che è quella che dà meno fastidio ai maroni ed alle chiappe del pilota ma, senza entrare in un argomento che approfondirò meglio quando riprendo la spiegazione del mio 175 (dovevo ripartire con quella...ma mi avete fregato coi 50ini!!), posso certamente pensare che questo non sia stato l'obbiettivo primario dei progettisti del Sachs ( perchè è questo motore che ti ha fatto nascere la domanda...vero Sipli?)!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 03 Febbraio 2017, 19:18:04
Citazione di: Nunzio il 03 Febbraio 2017, 15:39:59
Citazione di: RC_true il 03 Febbraio 2017, 14:22:17
Infatti...molto vicino!

Comunque, preso dalla foga, presentando la ditta Barbiero avevo detto una imprecisione: erano a Torino ma.....udite udite..di origini siciliane: scartabellando ho trovato questa storia...bellissima:

"La ditta Barbiero nasce in Sicilia nel lontano 1950 creata da Mario Barbiero specializzato nelle "due ruote" e nel 1959
Ed è confermato...esistono ancora,

Ben ti stà!!!!  proprio Tu che non sopporti i Terroni.

Il minimo che puoi fare è:
una trasferta in Terronia, con soggiorno e rendere onore al merito!!


La trasferta la faccio per altre ragioni...ma se questo serve a rendere onore ad un Grande del nostro mondo (il Signor Barbiero io lo ritengo tale!!!)....allora la faccio anche più volentieri!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 03 Febbraio 2017, 19:32:55
Rapidamente faccio un "postino" sul prossimo costruttore di "avvelenati"...la Beta!
Questa casa toscana, che è presente ininterrottamente nel nostro settore dal secondo dopoguerra e che tuttora gode di grandissima salute (onore ai capaci ed oculati gestori che la hanno tenuta sempre ad una dimensione tale da permettergli di differenziare rapidamente il loro prodotto per adeguarlo alle mutanti esigenze del nostro pazzo mondo!) ha sempre ritenuto il fuoristrada fondamentale per la propria sopravvivenza (a differenza di alcuni altri stolti amministratori, sempre toscani,  ma decisamente meno lungimiranti e che noi....purtroppo...conosciamo bene per i danni che hanno fatto!) e quindi anche loro non si sono tirati indietro ed un bel 50ino avvelenato ce lo avevano:

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però non si sono fatti coinvolgere dalla ansia prestazionale che caratterizzò quella epopea; infatti di questi Beta non se ne sono visti tantissimi sui campi da cross. Potrei pensare che la cosa sia stata dovuta al fatto che la Beta un proprio motore 50 l'ha sempre avuto ( lo forniva anche alle prime Ancillotti, se ricordate!) e che non abbiano deciso di andarsi a prendere quelli che andavano per la maggiore e/o...forse...si sono concentrati sulle cilindrate maggiori. Questo è un bello spunto di riflessione: perchè la Beta non ha cavalcato l'onda dei 50ini avvelenati come hanno invece fatto tantissimi suoi concorrenti dell'epoca?
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: bigbore il 03 Febbraio 2017, 23:29:20
mah.... forse perchè non avevano un "manico" per la 50 mentre ricordo che nel 76 Paolo Piron e il beta 125 acchiappano il titolo italiano e Bessone partecipa al mondiale col 250. Quelle beta erano una vera rivoluzione nel panorama dell'epoca... me la ricordo con quel serbatoio in alluminio e l'aria proprio "moderna"...
Ve lo ricordate Piron vero!?
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Tgm50 il 03 Febbraio 2017, 23:40:45
Avete messo delle fotografia meravigliose, grande ritorno al passato. Con notizie interessantissime anche inedite.
Ora inserisco alcune partenze n1 Valentini AIM...66 Colecchia AIM...4 Pirovano TGM...23 Borella AIM
io sono alle spalle di Pirovano con il n 27  Malpensa prima finale campionato italiano 1977
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Tgm50 il 03 Febbraio 2017, 23:51:45
Ciano d'enza (RE) seconda finale campionato italiano sempre 77
N47 Villa TGM... 4 Pirovano TGM...39 Zecchinato INTRAMOTOR...5 Merigo ASPES...23 Borella AIM...66 Colecchia AIM... 27 quello sono io con TGM.
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Tgm50 il 04 Febbraio 2017, 00:01:49
Questa foto ritrae una partenza a Vedano Olona nel 1976 campionato Lombardo, riconosco solo due concorrenti il n 25 Franco Buraschi con MAV n 30 Corrado Bertram con TGM
Io sono leggermente avanti con la maglia TGM.
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Tgm50 il 04 Febbraio 2017, 00:13:11
Gussola (CR) selettiva campionato italiano 77
Siamo riconoscibili principalmente dal numero sul casco
60 Villa  11 Buraschi  il 47 sono ancora io  4 Garavaglia  66 Fiorenzi  57 Borella  80 Merigo  12 Ghidella 
90 Pirovano.
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 04 Febbraio 2017, 00:14:51
Ma che dici, Beppe, le foto che abbiamo messo noi è tutta roba che si trova saltibeccando in questo incredibile mondo virtuale che è il Net...ma le tue sì che sono INCREDIBILI....uno spaccato di quei tempi che  è rimasto solo nei cassetti di chi quei tempi li ha vissuti in prima persona, e condividerli qui non può che renderci orgogliosi di averti con noi!

Io continuerò a mettere tutte le foto che ho...ce ne ho un mare: pensa che sono ormai 15 anni che ogni volta che ne vedo una interessante me la salvo....ho qualcosa come 12 Giga solo di foto...che scaricate dal web pesano poco...quindi vedi te!!!

E fare questi post mi permette di guardarci dentro....cosa che non è che faccia tanto di frequente...quindi la cosa mi serve anche per fare ordine!!!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 04 Febbraio 2017, 00:39:40
Citazione di: bigbore il 03 Febbraio 2017, 23:29:20
mah.... forse perchè non avevano un "manico" per la 50 mentre ricordo che nel 76 Paolo Piron e il beta 125 acchiappano il titolo italiano e Bessone partecipa al mondiale col 250. Quelle beta erano una vera rivoluzione nel panorama dell'epoca... me la ricordo con quel serbatoio in alluminio e l'aria proprio "moderna"...
Ve lo ricordate Piron vero!?
E come fai a scordarti del Paolino Piron...uno dei miei idoli giovanili (tra l'altro mi dicono che ci dà ancora del gas...anche se è molto schivo e non è assolutamente "social").
Il fatto di trovare un "manico" era funzione della moto che gli potevi fornire....quindi io penso che loro decisero proprio di non dedicarsi alle competizioni dei 50!

Tra l'altro, io ho detto che loro avevano un motore 50...ma questo è vero per gli anni 60 (cioè quell motorellino che usò Ancillotti all'inizio), ma poi non ne fecero di evoluti: nella foto che ho messo il motore, anche se col carter marchiato beta...mi sembra tanto un Minarelli..che mi dite?

Ed allora, per una casa che orgogliosamente faceva del fatto di costruirsi I motori un proprio vanto (condivisibilissimo!), forse il fatto di aver deciso di non investire in un motore 50 al passo coi tempi (usando per I prodotti di serie quelli che si trovavano al "mercato") ma di dedicarsi alle cilindrate superiori (avevano dal 125 fino al 500...mica paglia!!!) potrebbe essere stata la ragione per non impegnarsi ufficialmente in quella classe.
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Apelle il 04 Febbraio 2017, 01:14:28
Citazione di: RC_true il 04 Febbraio 2017, 00:39:40nella foto che ho messo il motore, anche se col carter marchiato beta...mi sembra tanto un Minarelli..che mi dite?
Decisamente.
Con la termica usata da Fantic.
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 04 Febbraio 2017, 01:35:52
Andiamo Avanti con la carrellata dei 50ini: adesso è la volta di una altro piccolo costruttore, che mi stà particolarmente a cuore: la Bombaci!

Claudio Bombaci (che ho la fortuna di avere come amico, dal momento che per anni ha lavorato in uno studio di Ingegneria di Bologna con cui ho lavorato moltissimo..e poi ho reincontrato nelle manifestazioni Rugginose!) è un Bolognese che, dal fare la moto in garage, era arrivato ad avere un piccolo Team a cavallo della fine dei 70.
Claudio è un genialoide tipico...sempre con la testa tra le nuvole e sempre dietro ai suoi "sogni onirico-meccanici"; mi somiglia moltissimo, dal momento che quando vede qualsiasi soluzione meccanica...bella o brutta che sia, cerca di approfondirne le radici e spiegarne le positività (non l'ho mai sentito denigrare una soluzione...la più strana che fosse...e questa è una dote rara e meravigliosa!). A causa di questo suo fantasticare I suoi lavori procedono sempre a rilento...e li continua a modificare in corso d'opera; però spessissimo ha veramente delle intuizioni geniali e, come vedrete, le sue moto si sono spesso distinte per originalità.
Ha sempre usato motori Minarelli (per semplicità di approvigionamento ed anche per ragioni di costo...non è mai stata una persona che dà molto peso al denaro e, di conseguenza...ne ha avuto sempre poco in saccoccia!!) che però modificava anche radicalmente, anche a costo di renderli fragilissimi; però, quando andavano...andavano davvero e nelle gare Emiliane le sue belvette se la giocavano alla grande coi Sachs.

Basta parlare......metto adesso tutta la serie delle sue moto:

1979

[attachimg=1]

1980

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1981

[attachimg=3]

1982

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1983

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1984

[attachimg=6]

Specialmente nelle moto degli ultimi anni, si vede benissimo come il Claudio Bombaci ("Bomba" per gli amici e per gli amanti dei 50ini d'epoca!)
non seguisse nessuna moda e la linea era solo quello che le sue "visioni"gli indicavano: la moto 1984 è bellissima, col serbatoio che si sviluppa lateralmente e che, addirittura, si infila dal lato...non dall'alto: questo perchè nei 50ini c'è sempre un grande spazio tra motore e trave superior del telaio...e Claudio ha pensato intelligentemente di ficcarci la benzina...e per farlo meglio il serbatoio si incastra dal fianco...così il baricentro si abbassa (concetto seguitissimo subito dopo da tutte le grandi case del cross...e che io riprenderò per il mio 300one, evolvendolo ancora!).
Nella moto dell'84 si vede anche una certa ricerca estetica: le tabelle portanumero quadrate erano una novità assoluta per quegli anni...ma non erano nate da uno studio di mercato o da una intuizione ...semplicemente erano dei pezzi di plastica che aveva visto in giro (adesso non mi ricordo cosa fossero...ma lo cerco!!) e che lo avevano colpito...e le aveva appiccicate alla sua moto!

Adesso il "Bomba" ha già ricostruito due delle sue motorette (non gliene era rimasta nessuna!) usando le attrezzature dell'epoca; vi assicuro che seguire le sue ricostruzioni su Rugginose è di una goduria assoluta!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 04 Febbraio 2017, 01:37:03
Citazione di: Apelle il 04 Febbraio 2017, 01:14:28
Citazione di: RC_true il 04 Febbraio 2017, 00:39:40nella foto che ho messo il motore, anche se col carter marchiato beta...mi sembra tanto un Minarelli..che mi dite?
Decisamente.
Con la termica usata da Fantic.

ne ero quasi certo.....mentre il legame col Fantic non lo avevo captato...Grazie Andrea!!!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 04 Febbraio 2017, 02:06:10
Il prossimo candidato è un altro "minore"...anche se un poco più strutturato rispetto al Bomba; è però un caso interessante...infatti dalla sequenza delle sue moto si riesce a capire la evoluzione da "cantinaro" (con tutto il rispetto e la considerazione che ho per questo termine!!!) a piccolo costruttore: parliamo adesso di Cerbone.

Cerbone era (non so cosa faccia adesso...mi informerò!) un meccanico di Milano (anche se il cognome tradisce ampiamente una provenienza non propriamente altoatesina!!!) che cominciò a "pistolare" un Cimatti Kaimann...

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Non sò come andasse quell veicolo...ma che il Cerbone avesse un occhi da "marketing" lo dice il fatto che serigrafò il suo nome sulla sella...un vezzo abbastanza raro in quei tempi!

Dal lavorare su una moto esistente, il Cerbone passò a costruirsi una moto completa:

[attachimg=2]

Di lì a poco...definì un Marchio, la CMC...evidentemente pensando che una moto che si chiamasse "Cerbone"...suonava mica tanto bene:

[attachimg=3]

Ed ecco che il nostro meccanico è proiettato nel mondo dei costruttori...e fino al 1984 realizzò diverse motorette, che a me non dispiacciono per nulla:

[attachimg=4]

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La CMC  sparì dal cross con la categoria 50, anche se tentò di entrare nella categoria 80(mi sembra usando un motore Yamaha!); costruì nella seconda metà degli 80 una GP nella classe 80...ma poi ne ho perso le tracce

Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Tgm50 il 05 Febbraio 2017, 00:12:01
Questa volta invece di mettere foto o resoconti di gare, inserisco un ricordo legato ad un famoso imprenditore bresciano, che all'inizio degli anni 70 oltre che costruire accessori (adesso tra i leder mondiali), costruì anche alcuni cinquantini da cross.
Ricordo benissimo la versione cross competizione, che montava un motore minarelli 6 marce, con cilindro allumak, cerchi borrani  e sospensioni Ceriani, usato da un pilota locale nelle gare di campionato lombardo di motocross.
La fotografia trovata é del modello codice, mentre gli adesivi sono originali dell'epoca. Ho sentito anche un amico molto vicino al personaggio in questione, con la promessa che se trovano altro materiale fotografico lo metteranno a disposizione.
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 05 Febbraio 2017, 03:38:18
Caspita, Beppe....bel colpo!

Il Giuseppe Visenzi me lo ricordo bene...ma non che avesse prodotto una moto!

Benissimo...non l'avrei inserita perchè non l'avevo nel mio archivio...che oggi ha un folder in più...sperando di riempirlo con altro material fotografico, se riesci nella tua "caccia"!!

La moto del Visenzi ha la classica linea dei 50ini di fine anni 60...che infatti si ritrova anche in uno dei primi veicoli del prossimo della mia lista: la Cimatti: Questa marca Bolognese produceva molti 50ini  economici, ma a fine anni 60 produsse il suo primo "avvelenato"

[attachimg=1]

Il Kaiman Cross Competizione.

Successivamente il Kaiman si modernizzo':

[attachimg=2]

e questa versione è quella che avevamo visto preparata da Cerbone!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 05 Febbraio 2017, 03:47:20
Visto che il Beppe ci ha presentato un 50ino molto "raro".....io non posso tirarmi indietro: ecco a voi il Deganello


[attachimg=1]

Questa moto fu costruita in esmplare quasi unico dal bolognese Aligi Deganello; se il nome non vi suona...vi aiuto io: Aligi è stato il capomeccanico del povero Simoncelli...ed ancora oggi è sulle scene della MotoGP.
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: milo il 05 Febbraio 2017, 07:48:38
ammazza 13,5 cavalli!!! :nopanic:
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Apelle il 05 Febbraio 2017, 09:57:28
Citazione di: milo il 05 Febbraio 2017, 07:48:38
ammazza 13,5 cavalli!!! :nopanic:
Beh, quella era la potenza target per quei cinquantini.
Ed era pure la potenza dichiarata per la trasformazione Minarelli Radial System corsa corta a 5 travasi.

Quella che montai io sul Caballero, e anche se ovviamente nessuno la misurò, preesumo che fossimo su quei valori, perché ti garantisco che andava come una bomba.
Il carburatore non ricordo ma mi pare fosse un 24, ovviamente Dellorto.
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: milo il 05 Febbraio 2017, 10:46:54

:nopanic:

270 cavalli al litro 40 anni fa mi sembrano tantini per essere reali, comunque mi fido ciecamente  :fuma:

:up: :up: :up:
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Apelle il 05 Febbraio 2017, 14:55:50
Citazione di: milo il 05 Febbraio 2017, 10:46:54

:nopanic:

270 cavalli al litro 40 anni fa mi sembrano tantini per essere reali, comunque mi fido ciecamente  :fuma:

:up: :up: :up:

Beh ma a parte che la proporzione non è certo lineare, cmq era veramente tostissimo.

Tant'è che ci rimisi persino l'albero motore, con uno dei due bracci tranciato di netto all'attacco sullle masse.
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Matte il 05 Febbraio 2017, 15:57:14
Curiosa la scelta di Bombaci, sulle prime realizzazioni, di mettere il braccio di azionamento del freno posteriore dallo stesso lato della corona :smiley:
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Apelle il 05 Febbraio 2017, 17:09:57
Citazione di: Matte il 05 Febbraio 2017, 15:57:14
Curiosa la scelta di Bombaci, sulle prime realizzazioni, di mettere il braccio di azionamento del freno posteriore dallo stesso lato della corona :smiley:
In realtà è il mozzo conico a imporlo, è così su tutte le moto che lo montano.
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Tgm50 il 05 Febbraio 2017, 18:47:19
Adesso non le foto delle gare, ma delle premiazioni. Allora avevamo tutti i capelli neri.
Da sinistra: Savio-Ottobrino (non sono certo) Villa-Valentini-Dal ferro-Colecchia- e con gli occhiali tutto a destra sono io.
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Tgm50 il 05 Febbraio 2017, 19:00:57
Altra premiazione, da sinistra: Nereo Dal ferro- Fabrizio Pirovano- e sempre io.
A centro foto, papà Pirovano e sorellina poco più a destra la mamma di Fabrizio.
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Tgm50 il 05 Febbraio 2017, 20:23:44
Citazione di: Tgm50 il 31 Gennaio 2017, 19:03:19
Altro cinquantino (forse conosciuto solo in Lombardia Veneto Emilia-Romagna)
VECCHI con motore Sachs.
Ho appena sentito un amico, che nel 75/76 aveva questo mezzo, se ritrova delle foto le metto.
Sono arrivate 2 fotografie del 50tino cross VECCHI, ma sono piccole e non si vede tanto, le metto ugualmente ringraziando Pietro Rizzi che lo raffigurano in una pista ormai chiusa da anni, Capo di Ponte.
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Tgm50 il 05 Febbraio 2017, 20:25:51
La seconda
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: bigbore il 05 Febbraio 2017, 20:36:17
Citazione di: RC_true il 05 Febbraio 2017, 03:47:20
Visto che il Beppe ci ha presentato un 50ino molto "raro".....io non posso tirarmi indietro: ecco a voi il Deganello


deganello... il nome me lo ricordo solo per le elaborazioni mostruose per i ciao, non sapevo di un suo 50 cross competizione. Anche vero però che non ha certo saturato il mercato con questi cross.
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: federosso il 05 Febbraio 2017, 21:24:49
io vi leggo con interesse, purtroppo la mia passione è cominciata quando i "motorini" con due ammortizzatori erano roba vecchia priva di interesse.


Adesso invece vedo quanto mi sono perso.

Ma stradali? solo di off parlate?

Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: bigbore il 05 Febbraio 2017, 21:56:37
immagini presa da qui:

http://www.legamotociclismo.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1236&whichpage=4 (http://www.legamotociclismo.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1236&whichpage=4)

è giusto segnalare la provenienza ma ravviso pure la necessità di replicare certe immagini perchè si perdono quando appoggiate a un sito di hosting e sarebbe un peccato. non so chi sia l'autore ma belle foto!

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bella immagine di un CO-BE milani
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rond-sachs c'è pure lei!

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un rarissimo Verona 50

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monark (of sweden) direi ancora più raro del verona 50 (almeno da noi)

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Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: bigbore il 05 Febbraio 2017, 22:08:16
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CO-BE milani

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[attachimg=3]

[attachimg=4]
qualcuno la riconosce? motore giapponese direi e carburatore keihin... mikuni?

[attachimg=5]
anche questa mi è sconosciuta ma il motore è un sachs ad acqua, ammortizzatori sachs hydrocross.... forse è tutta made in sachs
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 06 Febbraio 2017, 00:09:30
Citazione di: Tgm50 il 05 Febbraio 2017, 20:23:44
Citazione di: Tgm50 il 31 Gennaio 2017, 19:03:19
Altro cinquantino (forse conosciuto solo in Lombardia Veneto Emilia-Romagna)
VECCHI con motore Sachs.
Ho appena sentito un amico, che nel 75/76 aveva questo mezzo, se ritrova delle foto le metto.
Sono arrivate 2 fotografie del 50tino cross VECCHI, ma sono piccole e non si vede tanto, le metto ugualmente ringraziando Pietro Rizzi che lo raffigurano in una pista ormai chiusa da anni, Capo di Ponte.

Fa niente che si veda poco la moto...sono comunque bellissime queste foto!!
Beppe, sai mica dove la costruivano, questa moto? sapendolo...magari riesco a fare qualche ricerca!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 06 Febbraio 2017, 00:17:28
Citazione di: federosso il 05 Febbraio 2017, 21:24:49

Ma stradali? solo di off parlate?


Beh....se hai a che fare con degli incalliti "fangaioli"...di cosa vuoi che si parli????

In verita, rimanendo sempre nel campo dei 50...si potrebbe aprire anche il post dei 50 "stesini"..quelli che scimmiottavano le moto da pista e che avevano I semimanubri montati sotto la piastra inferiore della forcella!!!!
Almeno dale mie parti, ebbero un periodo di fulgore intorno al 74/75 (il Malanca testa rossa ne era il re indiscusso)...ma, sarà che ero in una zona di fuoristradisti incalliti...sarà che sullo stesino la fighetta non ti ci saliva...fu relegato a pochi "randa" e, di certo, non raggiunse i livelli di preparazione che invece videro protagonisti i cross.

Però non comincio a mettere foto...andiamo OT...i 50ini avvelenati sono, per antonomasia...solo i Cross!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 06 Febbraio 2017, 00:51:39
Bigghe...mi stai mescolando le carte!! Le foto sono bellissime..e qualcuna non ce l'avevo (quindi mozione di merito!!)...però mi sconfondi la sequenza alfabetica!!
Allora....facciamo così:

1) se trovi delle foto su marchi già postati...postale pure ad integrazione
2) Se vedi che supero (alfabeticamente!) la foto che hai...per prima cosa mi fai un cicchetto e poi posti la foto e così ritorniamo su quella marca
3) se hai una foto che inizia con una lettera a cui non siamo arrivati....ASPETTA!!!

MA veniamo alle due sconosciute: anche qui farei una premessa...per rendere il post il più sequenziale possibile: le marche straniere, se non hanno corso in Italia....lasciamole alla fine (vedi che ho saltato il Bultaco..che di 50 ne ha fatto uno solo...però l'ha fatto!) e poi le presentiamo tutte insieme!

Citazione di: bigbore il 05 Febbraio 2017, 22:08:16
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qualcuno la riconosce? motore giapponese direi e carburatore keihin... mikuni?

Questa è una Hodaka, giustamente Giapponese, prodotta solo per il mercato USA (ed anche costruita negli States); però la cilindrata dovrebbe essere 100

Citazione di: bigbore il 05 Febbraio 2017, 22:08:16

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anche questa mi è sconosciuta ma il motore è un sachs ad acqua, ammortizzatori sachs hydrocross.... forse è tutta made in sachs

Questa è proprio bella...non ce l'avevo!!!! Si tratta di una He-Ja, olandese, fatta da tale Henk Jager; mi risulta che abbia costruito solo 50 e aveva cominciato ad usare, a meta anni 70 il Kreidler . Ora, il Kreidler era (ed è...in Olanda c'è ancora un campionato cross in cui praticamente tutti lo usano!) un 50ino superavvelenato....però messo sotto una moto da cross viene fuori, in genere, una moto che se non fà cagare...ci si avvicina un bel pò!!!! Invece, col Sachs, devo dire che la motoretta si presenta decisamente bene !
Il bravo Henk ti dovrebbe offrire almeno una birra: vedendo le moto che aveva fatto (col Kreidler) avevo sempre pensato che gli olandesi è meglio che continuino a fare il Lerdammer (chissà come mai Witteveen è nato là!?!?!)...invece con questa foto si è redento!
Guardate un pò se non ho ragione:
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Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RENATO il 06 Febbraio 2017, 00:59:30
visto che parlavi dei Malanca da strada, non trascurerei il Malanca country cross 50 5 marce, con un motore malanca che accettava discrete elaborazioni; ricordo le implementazioni che gli fece mio fratello e ricordo anche che in zona difficilmente aveva rivali tra gli avvelenati coevi.
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 06 Febbraio 2017, 02:14:23
Citazione di: RENATO il 06 Febbraio 2017, 00:59:30
visto che parlavi dei Malanca da strada, non trascurerei il Malanca country cross 50 5 marce, con un motore malanca che accettava discrete elaborazioni; ricordo le implementazioni che gli fece mio fratello e ricordo anche che in zona difficilmente aveva rivali tra gli avvelenati coevi.

Cavolo...Renato...come trascurare il Cross Country!!! Ce lo aveva un mio carissimo amico (questo...fortunatamente...vivo e vegeto!!!) che, quando se lo era comprato, mi aveva fornito il mio primissimo veicolo...un Testi 48 ( noi parliamo sempre di 50.....ma i ciclomotori antecedenti a quell period, dale mie parti...li chiamavamo sempre 48!!!) a 3 marce, che venne prontamente alleggerito segando I parafangoni di lamiera stampata  e poi venne distrutto a forza di "jumps":

[attachimg=1]

Questa foto la avevo gia messa quando vi avevo raccontato la genesi della mia prima Special (Il "Catramone"...ve la ricordate?), ma non avevo messo quella del Team al completo:

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Si vede mio fratello in sella al Testi e l'amico di cui parlavo sopra in sella al suo Malanca Cross Country...col serbatoio che era di un colore "organico", argomento di feroci prese in giro al nostro amico...mentre io faccio la piramide!

Effettivamente il motore del Malanca non andava male......ma la ciclistica non era alla sua altezza: se non ricordo male....distruggemmo prima il suo Malanca e poi il robusto Testi!!!!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: bigbore il 06 Febbraio 2017, 08:21:13
favoloso il team!

L'abbigliamento poi.... molto avanti per i tempi e di stampo decisamente specializzato. Ostorero e sodali non potevano che invidiarvi  :ok:

Gli alleggerimenti comprendevano in primis gli elementi superflui ma anche quelli non del tutto superflui come il faro anteriore.... o era già stato perso/distrutto?
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 06 Febbraio 2017, 09:30:12
Citazione di: bigbore il 06 Febbraio 2017, 08:21:13
favoloso il team!

L'abbigliamento poi.... molto avanti per i tempi e di stampo decisamente specializzato. Ostorero e sodali non potevano che invidiarvi  :ok:

Gli alleggerimenti comprendevano in primis gli elementi superflui ma anche quelli non del tutto superflui come il faro anteriore.... o era già stato perso/distrutto?

No..no...l'asportazione del faro era parte della preparazione "PONDERALE"...e non era poco, visto che era carenato con della solida lamiera da 1mm....così come tutta la carrozzeria!
Ehhhh, in quegli anni la plastica era ancora riservata a pochi eletti e tutto si faceva (magistralmente,,,bisogna dirlo!!) in lamiera!
All'anteriore, successivamente (queste foto erano state fatte non appena usciti dal garage dove ci avevamo dato con la sega a ferro!!) venne adottato un parafanghino piatto in lamiera....per avere una parvenza di "crossizzazione".....ma il faro no: la moto doveva essere da cross...mica da regolarità!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: bigbore il 06 Febbraio 2017, 10:25:40
Citazione di: RENATO il 06 Febbraio 2017, 00:59:30
visto che parlavi dei Malanca da strada, non trascurerei il Malanca country cross 50 5 marce, con un motore malanca che accettava discrete elaborazioni; ricordo le implementazioni che gli fece mio fratello e ricordo anche che in zona difficilmente aveva rivali tra gli avvelenati coevi.

ma allora se ci mettete nei 50ini avvelenati anche il malanca perchè non  parlare del morini 50 superscrambler.... o il motom 121 50, siamo li come livello  :laugh:

Il corsarino, pure lui il motore era elaborabile avvelenabile sebbene riconosca che il divario prestazionale 2T-4T è impietoso anche se c'è qualcuno che si è cimentato a farlo 4valvole bialbero in testa e pare 9cv a 11.500giri

Spoiler
http://www.motoingrasso.it/maiali_stagionati/rec_motom_121.html (http://www.motoingrasso.it/maiali_stagionati/rec_motom_121.html)

[attachimg=1]

Vuoi mettere.... il fascinoso rombo di un 4T tromboncinato
[attachimg=2]
e questo saltatore ardimentoso è il Cereghini col superscrambler
(fonte: ilcorsarino.it)

Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: LUI il 06 Febbraio 2017, 13:49:39
caspita la pista di capo di ponte, me ne ero perfino dimenticato dell'esistenza!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 06 Febbraio 2017, 13:53:34
Citazione di: bigbore il 06 Febbraio 2017, 10:25:40
Citazione di: RENATO il 06 Febbraio 2017, 00:59:30
visto che parlavi dei Malanca da strada, non trascurerei il Malanca country cross 50 5 marce, con un motore malanca che accettava discrete elaborazioni; ricordo le implementazioni che gli fece mio fratello e ricordo anche che in zona difficilmente aveva rivali tra gli avvelenati coevi.

ma allora se ci mettete nei 50ini avvelenati anche il malanca perchè non  parlare del morini 50 superscrambler.... o il motom 121 50, siamo li come livello  :laugh:

Il corsarino, pure lui il motore era elaborabile avvelenabile sebbene riconosca che il divario prestazionale 2T-4T è impietoso anche se c'è qualcuno che si è cimentato a farlo 4valvole bialbero in testa e pare 9cv a 11.500giri

Spoiler
http://www.motoingrasso.it/maiali_stagionati/rec_motom_121.html (http://www.motoingrasso.it/maiali_stagionati/rec_motom_121.html)

[attachimg=1]

Vuoi mettere.... il fascinoso rombo di un 4T tromboncinato
[attachimg=2]
e questo saltatore ardimentoso è il Cereghini col superscrambler
(fonte: ilcorsarino.it)

Ehmmmmm....hai ragione Big...ma mi sono fatto trascinare dai ricordi!

E' vero, l'obbiettivo di questa chiacchierata dovrebbero essere quei veicoli pensati e preparati per le gare...insomma I "Cross Competizione"...però qualche svisata ogni tanto ci stà!!!

Non dovremo mica aprire il topic dei 50ini "addormentati"!?!?!?!?!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RENATO il 06 Febbraio 2017, 14:50:30
il mio dorme in soggiorno con le lamentele della tigre ... il parasassi è del malanca cross country ...
in effetti passare dal Milani Co Be al corsarino ss , l'unica cosa che li accomuna è la cilindrata
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 06 Febbraio 2017, 23:33:58
Citazione di: RENATO il 06 Febbraio 2017, 14:50:30
il mio dorme in soggiorno con le lamentele della tigre ... il parasassi è del malanca cross country ...
in effetti passare dal Milani Co Be al corsarino ss , l'unica cosa che li accomuna è la cilindrata

Renato...tu hai fatto quello che io ho sempre sognato!!!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RENATO il 06 Febbraio 2017, 23:49:02
con i 50ini avvelenati o dormienti viene bene, ingombrano poco e si spostano facilmente. C'è più di un caso di architetture con moto all'interno; se sono pesanti occorrono attrezzature con montacarichi, altrimenti con i 50ini è tutto più facile, sostituiscono a dovere elementi d'arredo. Quello che vedi ora è in soggiorno, ma per anni è stato sempre a casa ma nel mio studio domestico; è vero non lo uso, anche se perfettamente funzionante per ovvi motivi di cattivi odori, ma me lo guardo tutti i giorni, lo copro dal sole e lo riscopro, ci metto la giacca come appendiabiti e ogni tanto gli faccio fare una scorrazzata... c'è un solo problema che tutto ciò non è condiviso dalla... la tigre
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: bigbore il 07 Febbraio 2017, 00:07:38
anch'io ho messo delle moto in soggiorno ma solo il tempo necessario a fare due foto e senza il capo in giro of course  :rotolol: più di questo non mi azzardo se non voglio guai.

Ma anche true c'ha una moto in casa, o meglio, in taverna ma non lo dice  ::) e che moto!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 07 Febbraio 2017, 00:55:40
Citazione di: bigbore il 07 Febbraio 2017, 00:07:38
Ma anche true c'ha una moto in casa, o meglio, in taverna ma non lo dice  ::) e che moto!


Proprio quella...la volevo mettere in soggiorno.....ma non dispero!

Poi non è che non lo dico.....bisogna trovare l'argomento giusto!!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: siplitaro il 07 Febbraio 2017, 16:53:45
quando avevo i miei 16 anni di notte mi portavo il motorino in casa per lucidarlo col sidol e col pronto per i mobili, ancora non c'era lo spray al silicone.. :fuma:    sempre complimenti a voi che ci fate rivivere sti bei periodi Ing e company sempre 1°
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 09 Febbraio 2017, 02:43:22
Ho dormito un paio di giorni...causa girellate varie!
Ripartiamo alfabeticamente e butto là una serie di "marchette" ed un "marcone", però col dubbio!!!

Partiamo dalla DEMM (Daldi e Matteucci Milano), azienda che era nata a Milano nel campo delle lavorazioni meccaniche di precision e poi...chissà perchè...si era trasferita a Porretta Terme ed aveva cominciato a produrre ciclomotori e motoleggere, pur continuando le lavorazioni di precision (facevano anche I Calibri...ne ho visti!!).
Tra I tanti ciclomotori, presentarono anche un "avvelenato:

[attachimg=1]

Il K6 era dichiarato con motore prodotto da demme stessa (che i motori se li faceva.....anche se era vicina al mondo dei motori da supermercato...Bologna!)...ma non ho notizie circa grossi risultati, che invece colse nei 50 da pista ( e lascio Big il testimone!) facendo deio bellissimi 4T, molto raffinati!
La azienda è ancora viva e costruisce ingranaggi.

Verrebbe adesso la DKW, grandissima marca tedesca che era del gruppo Sachs (spesso produssero moto con questo marchio) e che produsse anche col marchio Hercules, vittoriosi nella regolarità...ma nel cross non ne avevo notizie, almeno da noi; però ho in archivio questa foto del Miki Biasion (già visto con in mano un'altro avvelenato...prima di passare ai rally auto...alla grande!!!), con una moto marchiata così:

[attachimg=2]

Ho dei dubbi che la moto sia effettivamente la tedesca...ma la didascalia lo cita in calce!!

Passiamo adesso ad una altra marca minore...ma notissima in quegli anni: la fiorentina Fabrizio. Questa piccola marca, creata da Fabrizio Guidotti (che fu a lungo tecnico da GP alla Aprilia...e mi sembra che segue ancora la Superbike!) che era concessionario a Firenze dalla ditta Romeo (costruttore di ciclomotori) e iniziò a costruire piccole serie di moto da cross marcate Romeo-Fabrizio, che erano inizialmente dotate dei Minarelli:

[attachimg=3]

per poi passare al classico Sachs

[attachimg=4]

La "celebrità" Fabrizio la raggiunse nel 125, dove usò I motori Aspes, prima di mollare il ruolo di costruttore e iniziare la vita da meccanico da GP.

La prossima marca è un altra minore...poco più di una meteora: la Bolognese Farinelli...che comunque fece delle moto assai personali:

[attachimg=5]

[attachimg=6]

Adesso viene un altro minore, il Bresciano Ferri, di cui si dice abbia costruito appena 6 motorelle...e sembra che ne siano rimaste vive solo le due che vi metto qua:

[attachimg=7]

[attachimg=8]

Se vi ho parlato di minori...la prossima lo è ancora di più...ed ha l'unica particolarità di usare lo Zundapp...poco ricercato dagli "avvelenatori": si tratta della Franco, costruita dal concessionario Franco Sciarrillo di Torino:

[attachimg=9]



Per stasera basta così....
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: bigbore il 09 Febbraio 2017, 08:27:33
il motore zundapp aveva un difetto, peraltro trascurabile in certi contesti tipo uso stradale, ma non nel off-road dove sei sempre a cambiare.
E sì perchè a corsa della leva del cambio era particolarmente lunga e solo piedi lunghi potevano permettersi la cambiata senza alzare il piede dalla pedana.
Cambio a "espansione di sfere", vantaggiosamente compatto e direi anche con basso assorbimento di potenza ma quella corsa di azionamento.....
Ricordo lo zundapp 125 di mio fratello e la sofferenza di ogni cambiata ulteriormente aggravata dallo stivalone semirigido che limita la corsa della caviglia a malapena sufficiente per manovrare quella leva; insomma lo so per esperienza personale e non per sentito dire. PEr me era un grosso svantaggio.
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: bigbore il 09 Febbraio 2017, 15:32:09
...e comunque dal motore zundapp di cavallini se ne tiravano fuori. Non aveva particolari limiti che impedissero una elaborazione spinta a parte il comando del cambio. Qui da noi non era tanto diffuso, prevalevano i minarelli e sachs, ma qualcuno vuoi per convinzione tecnica vuoi per "filosofia" il zundappino lo usava eccome.

Ma anche adesso!... debitamente aggiornato con valvola a disco rotante: 18000 giri 24cavalli... continua a salire

https://www.youtube.com/watch?v=q2Rvae5HN_E (https://www.youtube.com/watch?v=q2Rvae5HN_E)

https://www.youtube.com/watch?v=oJcnaM-hB8Q (https://www.youtube.com/watch?v=oJcnaM-hB8Q)
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Tgm50 il 12 Febbraio 2017, 23:06:10
Citazione di: RC_true il 06 Febbraio 2017, 00:09:30
Citazione di: Tgm50 il 05 Febbraio 2017, 20:23:44
Citazione di: Tgm50 il 31 Gennaio 2017, 19:03:19
Altro cinquantino (forse conosciuto solo in Lombardia Veneto Emilia-Romagna)
VECCHI con motore Sachs.
Ho appena sentito un amico, che nel 75/76 aveva questo mezzo, se ritrova delle foto le metto.
Sono arrivate 2 fotografie del 50tino cross VECCHI, ma sono piccole e non si vede tanto, le metto ugualmente ringraziando Pietro Rizzi che lo raffigurano in una pista ormai chiusa da anni, Capo di Ponte.

Fa niente che si veda poco la moto...sono comunque bellissime queste foto!!
Beppe, sai mica dove la costruivano, questa moto? sapendolo...magari riesco a fare qualche ricerca!

Dopo qualche giorno alcune notizie in più sulle origini del cinquantino VECCHI sono emerse.
Una serie di telefonate fatte, Donati di Piacenza, Verona di Guastalla (anche lui costruttore in quegli anni) Tramaglino(che aveva provato un 125, ma senza farci nessuna gara) e alla fine Guareschi di Parma che mi a dato delle risposte. Non ricordava benissimo, ma sapeva che queste moto venivano costruite nella provincia di Parma negli anni 75/77 da un giovane spagnolo, che dopo alcuni anni era ritornato a lavorare nella sua nazione e che successivamente ebbe a che fare con il costruttore di moto Caradela utilizzando motori Villa. Poi proseguendo il colloquio mi a raccontato della costruzione della sua motoretta (1976) la ZAR Guareschi 50, che ultimamente anno risistemato con i piloti di allora per partecipare a gare d'epoca.
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Tgm50 il 12 Febbraio 2017, 23:31:42
Guareschi ZAR, già allora 1976 con freni a disco. Anteriore sulla forcella, posteriore sul pignone
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 13 Febbraio 2017, 01:25:20
La Guareschi è bellissima...ci sarei arrivato ed ho un sacco di foto!

Era molto Avanti ed era riuscito a far funzionare I freni a disco...che erano meccanici e non idraulici!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 13 Febbraio 2017, 02:09:57
Continuo a mettere altri avvelenati...sempre in ordine alfabetico:

Ricomincio dalla Fiorentina Gabbiano:

[attachimg=1]

è il Cross Competizione, col classico Minarelli.

Si ritorna al nord...a Brescia..e troviamo il Gerosa: Questa marca divenne famosa per I ciclomotori da "lavoro" (tipo quelli del panettiere, con la ruota anteriore piccolo per avere spazio per il paniere!), ma fece anche degli endurini che erano molto gettonati anche in bergamasca...infatti parecchi regolaristi che divennero dei campioni iniziarono con I Gerosa.
Di cross ne ho trovato solo uno...che però è bellissimo:

[attachimg=2]

Andando Avanti, troviamo la Bolognese GKD, che si impegnò di più sui 125...ma fece anche un 50ino col sachs:

[attachimg=3]

Questa motorella è assai particolare....forcellone cortissimo e motore molto spostato indietro....forse per riuscire a farlo impennare!!!!

Il prossimo è un classico toscano, il Gori:

iniziò già a fine anni 60 con questo bellissimo Cross Competizione dotato del Minarelli P4...uno tra I più belli di quelli che si rifacevano al Bultaco:

[attachimg=4]

successivamente si passò al Sachs....ed anche questo, per me, è uno dei più belli degli anni 70:

[attachimg=5]

Finisco arrivando ai Guareschi, già inseriti dal Beppe; questo preparatore di Parma è sempre stato molto innovative; come già detto è stato il primo a dotare un 50ino con I freni a disco e il posterior, addirittura inserito all'uscita del pignone: in questa foto si vede bene questa applicazione:

[attachimg=6]

Gli ultimi ZAR (così il Guareschi chiamava le sue belvette) avevano il freno posterior spostato sul mozzo...ma sempre meccanico:

[attachimg=7]

Io penso che il Guareschi abbia usato dei freni che vennero usati sui Kart per molti anni, prima di passare anche lì agli idraulici.

Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: yumax il 15 Febbraio 2017, 22:55:30
Citazione di: RC_true il 04 Febbraio 2017, 02:06:10
Il prossimo candidato è un altro "minore"...anche se un poco più strutturato rispetto al Bomba; è però un caso interessante...infatti dalla sequenza delle sue moto si riesce a capire la evoluzione da "cantinaro" (con tutto il rispetto e la considerazione che ho per questo termine!!!) a piccolo costruttore: parliamo adesso di Cerbone.

Cerbone era (non so cosa faccia adesso...mi informerò!) un meccanico di Milano (anche se il cognome tradisce ampiamente una provenienza non propriamente altoatesina!!!) che cominciò a "pistolare" un Cimatti Kaimann...

[attachimg=1]

Non sò come andasse quell veicolo...ma che il Cerbone avesse un occhi da "marketing" lo dice il fatto che serigrafò il suo nome sulla sella...un vezzo abbastanza raro in quei tempi!

Dal lavorare su una moto esistente, il Cerbone passò a costruirsi una moto completa:

[attachimg=2]

Di lì a poco...definì un Marchio, la CMC...evidentemente pensando che una moto che si chiamasse "Cerbone"...suonava mica tanto bene:

[attachimg=3]

Ed ecco che il nostro meccanico è proiettato nel mondo dei costruttori...e fino al 1984 realizzò diverse motorette, che a me non dispiacciono per nulla:

[attachimg=4]

[attachimg=5]

La CMC  sparì dal cross con la categoria 50, anche se tentò di entrare nella categoria 80(mi sembra usando un motore Yamaha!); costruì nella seconda metà degli 80 una GP nella classe 80...ma poi ne ho perso le tracce

inge se ti interessa qui hai la risposta è a 1 km da casa mia, se è lui è una persona disponibile e fa lavori su moto d'epoca.

[attachimg=1]
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 16 Febbraio 2017, 00:27:08
Credo che sia proprio lui!!

Mi fà piacere che sia ancora in attività!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 17 Febbraio 2017, 12:53:31
Beppe...guarda un po' che cosa mi ha mandato il tuo vecchio avversario Buraschi:

[attachimg=1]

Una bellissima foto, scattata a Garlasco, con te che lo stai tampinando!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 17 Febbraio 2017, 13:38:19
E ricomincio ad elencare gli "avvelenati!

Siamo arrivati al Guazzoni:

[attach=1]

Questo piccolo...ma famosissimo...costruttore Milanese era noto perchè I suoi motori ( se li costruiva in casa) erano dotati di alimentazione controllata da disco rotante...una chicca per questi veicoli e una soluzione che era più indicata per veicoli stradali ( anche se nel fuoristrada ci sono stati esempi eclatanti....Gilera in primis e Rotax poi!!), soprattutto se il carburatore era piazzato lateralmente al carter; infatti Guazzoni rimase più famoso per I suoi stradalini!

Il prossimo ero indeciso se lasciarlo nei 50ini avvelenati stranieri ( che sparerò dopo essere arrivato alla Z!!) o tra quelli che invece hanno calcato i campi da cross nostrani...ed alla fine ( anche se non ne ho conferma diretta!) l'istinto mi dice che questa motorella in Italia ci ha corso:

[attachimg=2]

Tra l'altro, questo Hercules è così bellino che mi viene il sospetto che sia stato fatto in Italia...se qualcuno sà qualcosa..parli!!!

La prossima motorella ci tocca quasi da vicino...infatti è stata disegnata da quel Luciano Marabese che ha fatto, poi, tutte le nostre belle gilerine:

[attachimg=3]

Fu infatti proprio Luciano a fondare la HRD, a Castiglione Olona, e costruì un po' di questi bei 50ini, insieme a delle 125 stradali, che sono ancora oggi considerate le Bimota della categoria! Il pilota è Davide Gariboldi, di Arcore (è anche il figlio del proprietario del distributore dove vado io!!), un ragazzo che aveva un grandissimo avvenire...poi si è rotto e facendo palestra per rieducazione è diventato un body builder tra i più famosi (segue anche il Berlusca!!).....adesso è 4 volte quello che vedete in volo nella foto!!!

Vabbè...basta Gossip...andiamo Avanti!

Parliamo brevemente della Italjet: la casa del fantasioso ex pilota Leopoldo Tartarini ha sfornato moltissime moto, tutte caratterizzate da una estetica personalissima...ed ha fatto anche un paio di avvelenati:

[attachimg=4]

[attachimg=5]


La prossima casa di cui voglio parlare, la piemontese Itom, non ha mai fatto degli "avvelenati" in quanto tali....ma si merita un posto qui dentro solo perchè è stata la prima moto di un bel personaggio:

[attachimg=6]

Questa foto ritrae una delle prime gare (1961) di nientepopodimenochè sua maestà Roger de Coster...uno dei più grandi crossisti di tutti i tempi....ancora oggi Direttore sportive di primissima linea negli Stati Uniti ( è a lui che viene affidata la Squadra USA per il Motocross delle Nazioni...e per uno che non è nato negli USA è un onore non da poco!!). Bisogna dir che la Itom ha avuto altri primati nello svezzamento di grandi campioni...se la prima moto con cui Mike Haylwood ha fatto le prime pieghe era proprio una Itom...ma questo lo lascio al Big per le sue avvelenate da strada!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: milo il 17 Febbraio 2017, 13:40:46
Le HRD mi facevano ingrifare come poche!!! :up: :up: :up:
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: siplitaro il 17 Febbraio 2017, 15:04:02
HRD erano le più belle in circolazione e costavano come i 125  >:D Happy Red Devil  :hihi:
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: bigbore il 17 Febbraio 2017, 18:45:27
orpola! zio roger ha usato anche roba nostrana...
Se riesco a ritrovarlo nel mucchio pauroso, doverei avere un dirt bike magazine 1984 o 85 dove De Coster si raccontava a puntate e li ci sono delle fotine dei suoi precocissimi inizi, sta a vedere che magari si scopre anche altro.
Non aspettativi riscontri rapidi però, ho un vago ricordo di due scatole del periodo USA, contenenti tanta roba.....
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: 33new il 17 Febbraio 2017, 18:53:04
E qui il gioco si fa duro!
2 scatole nere del Bigbore...
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 17 Febbraio 2017, 19:45:26
Citazione di: bigbore il 17 Febbraio 2017, 18:45:27
orpola! zio roger ha usato anche roba nostrana...
Se riesco a ritrovarlo nel mucchio pauroso, doverei avere un dirt bike magazine 1984 o 85 dove De Coster si raccontava a puntate e li ci sono delle fotine dei suoi precocissimi inizi, sta a vedere che magari si scopre anche altro.
Non aspettativi riscontri rapidi però, ho un vago ricordo di due scatole del periodo USA, contenenti tanta roba.....


TANTA ROBBA!!!!!

Quando la tiri fuori si impone scansione a RAFFICA!!!!

Quello è stato il periodo migliore delle competizioni fuoristrada!!!
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: federosso il 18 Febbraio 2017, 07:53:42
Hrd stradale. Quella me la ricordo.
Era un gioiello.
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: RC_true il 20 Febbraio 2017, 00:24:08
La HRD stradale non la metto...per non inquinare il topic....ma concord: una delle 125 stradali più "racing" mai fatte...nemmeno la mia SP01 era così estrema; in ogni caso, la matita era sempre la stessa!!!

Ripartiamo coi cross avvelenati: stasera metto tre motorelle qusi del tutto sconosciute......ma la prima, almeno, decisamente interessante:

[attachimg=1]

Di questa  Elle Bi non ho che questa foto, neanche completa...e non ho alcuna informazione; gran peccato, perchè di cose interessanti ce ne sono: per prima cosa si vede che il suo costruttore aveva trapiantato una termica Sachs su un basamento Minarelli...evidentemente si era rotto I maroni di riparare la crocera del cambio e si era anche sbizzarrito nella ciclistica con una sospensione posterior di tipo Monocross...immagino usando 2 ammortizzatori accoppiati, visto che i mono in quegli anni non erano ancora disponibili
Però la cosa più interessante è il carburatore: si vede che non è il classico Dellorto...e nemmeno nessun altro carbo conosciuto (Bing o Mikuni); secondo me è un Tillotson, un carburatore abbastanza strano che era usato sui fuoribordo ed era una sorta di carburatore a depressione! Dovrei documentarmi un poco per cercare di capire questa strana applicazione.....appena ho qualche dettaglio ci ritorno sopra!

Passo ad una altro piccolo costruttore di Prato...che si ricorderanno solo I toscani: parlo della LT:

[attachimg=2]

Questo piccolo costruttore/preparatore, tal Lamberto Tempesti, costruì svariate moto, con Sachs e Minarelli; era più impegnato nella regolarità, dove se la vedeva con le varie Ancillotti, Gori e compagnia cantante e di cross fece solo questa, quasi all'inizio e si vede che è una moto molto spartana, al contrario delle endurine successive, che avevano una  bella linea basta sul classic serbatoio Preston che in tanti usarono in quegli anni.

Finisco con un'altra moto di cui conosco solo il nome:

[attachimg=3]

Di questa Magi 50 posso solo dire che si tratta di una realizzazione di inizio 70...a giudicare dalla sua linea, molto usata in quegli ann, ancora una volta ispirata al Bultago Pursang.i

Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: LUI il 20 Febbraio 2017, 13:53:08
su soloenduro (epoca) c'era un bellissimo racconto della LT ed del tempesti
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Adventure1200 il 25 Agosto 2017, 09:35:33
[attachimg=1] IL MIO FANTIC....CERIANI GAMBA LUNGA , RUOTE DA 21 E 18 MAGURA  ECC.ECC
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Adventure1200 il 25 Agosto 2017, 09:37:45
TROPPO ALTO PER I [attachimg=1]50CC
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Adventure1200 il 25 Agosto 2017, 09:39:11
A COLORI
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: federosso il 25 Agosto 2017, 09:40:28
in effetti! sembri su un trial
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Apelle il 25 Agosto 2017, 09:50:21
Aaaah il Caballero di quegli anni, che nostalgiaaaaa!!!

DEVO assolutamente ritrovare quelle pochissime foto che avevo, del dopo trasformazione "gara" (forcelle allungate, ammorizzatori a gas con attacco superiore spostato per alzare il posteriore, termica Radial System 5 travasi, Dellorto da 22 (o s4, non ricordo), espansione Sito a passaggio inferiore)
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: bigbore il 25 Agosto 2017, 10:16:07
adventure1200.... te con i tuoi due metri e un piede 48 salire su un cinquantino era un atto eroico  :rotolol:
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Apelle il 25 Agosto 2017, 13:03:56
Citazione di: bigbore il 25 Agosto 2017, 10:16:07
adventure1200.... te con i tuoi due metri e un piede 48 salire su un cinquantino era un atto eroico  :rotolol:
Ahahah sì volevo commentare così anch'io, ma spettavo di recuperare un termine di confronto...

Eccolo qua, Apelle a 16 anni sulla (quasi) stessa motorina.
In effetti qui è già modificata, ma la ripresa frontale non lo fa vedere granché; se però si guarda bene, si riesce a intuire la termica Radial System...

[attach=1]

L'anno prima, invece, era così!
Il soggetto in foto è un amico con cui andavamo a girare (oscurato il viso per motivi di privacy, mai più visto da allora, vai a vedere che finisce per trovare la foto e si incacchia...)), lui aveva un BEL-LIS-SI-MO Gori 50, visibile nella foto con le moto affiancate: è evidentissima la differenza di "statura" delle due moto, anche se dovuta sia al fatto che il Gori era sul centrale (quindi molto rialzato) e il Fantic sul laterale e cmq ancora non rialzato dalla modifica...

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P.S.: notare l'abbigliamento "tecnico" e di grande sicurezza...  [CFASD]
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: bigbore il 25 Agosto 2017, 13:22:58
comandi magura vedo. Se non ricordo male le ruote di quel caballero erano 19-17 pollici, nell'upgrade le avevi cambiate (21-18)?
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: federosso il 25 Agosto 2017, 13:29:00
guarda l'apelle da giovane?!  :up: :up:
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Adventure1200 il 25 Agosto 2017, 13:46:32
si 21 e 18 prima modificona importante.....
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Apelle il 25 Agosto 2017, 13:50:38
Citazione di: bigbore il 25 Agosto 2017, 13:22:58
comandi magura vedo
Ahahahh sìsì, e ne ero fierissimo!  :rotolol:

Citazione di: bigbore il 25 Agosto 2017, 13:22:58
Se non ricordo male le ruote di quel caballero erano 19-17 pollici, nell'upgrade le avevi cambiate (21-18)?
No, purtroppo le ruote rimasero quelle originali, si vede bene anche dalla sproporzione con il parafango anteriore...
Lo sentivo tanto, il bisogno di cambiarle, ma con l'upgrade a motore e sospensione avevo esaurito i soldini (16 anni, ribadisco, altro che paghetta...), e non avevo più nient'altro da vendermi (dopo la fonovaligia della prima comunione - AAAARGH! - e tutta la collezione di Topolino e Corriere dei Ragazzi - SUPER AAAAAAARGH!!!)
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Matte il 25 Agosto 2017, 15:59:11
Citazione di: bigbore il 25 Agosto 2017, 10:16:07
adventure1200.... te con i tuoi due metri e un piede 48 salire su un cinquantino era un atto eroico  :rotolol:
Un atto ancor più eroico era quello del cinquantino medesimo cavalcato da cotanto armadio....... :rotolol: :rotolol:
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Adventure1200 il 04 Settembre 2017, 16:33:41
Citazione di: Matte il 25 Agosto 2017, 15:59:11
Citazione di: bigbore il 25 Agosto 2017, 10:16:07
adventure1200.... te con i tuoi due metri e un piede 48 salire su un cinquantino era un atto eroico  :rotolol:
Un atto ancor più eroico era quello del cinquantino medesimo cavalcato da cotanto armadio....... :rotolol: :rotolol:

già perché sul 125 ero messo molto meglio :rotolol: :rotolol: :rotolol: :rotolol:[attach=1]
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Matte il 04 Settembre 2017, 16:47:41
Effettivamente...... [CFASD] [CFASD]
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: bigbore il 04 Settembre 2017, 16:51:21
ohhhhh!.... un mazzilli! lo hai ancora?

mai provato a entrare in uno "stesino"?
Titolo: Re:50ini avvelenati
Inserito da: Adventure1200 il 04 Settembre 2017, 17:44:11
Citazione di: bigbore il 04 Settembre 2017, 16:51:21
ohhhhh!.... un mazzilli! lo hai ancora?

mai provato a entrare in uno "stesino"?

magari.......era l'unica prodotta da cross è stata mia per due anni poi venduta per un Maico 250 vista la statura con telaio modificato nelle sospensioni da Giorgio Mazzilli mio datore di lavoro.