Gilera-Bi4

Categoria Generale => Raduni, incontri e viaggi => Anabasi => Discussione aperta da: Filippo il 09 Dicembre 2017, 17:11:55

Titolo: Anabasi 300 2018
Inserito da: Filippo il 09 Dicembre 2017, 17:11:55
http://www.motoclubumbria.com/anabasi-300-le-iscrizioni-sono-aperte/ (http://www.motoclubumbria.com/anabasi-300-le-iscrizioni-sono-aperte/)
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: Genio il 27 Febbraio 2018, 11:01:37
Romolo com'e' andata ? Raccontaci.... :clap:
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: 33new il 27 Febbraio 2018, 13:47:39
Sicuramente li avrà stracciati tutti!
:moto  :moto  :moto
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: bigbore il 27 Febbraio 2018, 13:58:21
oppure tutti hanno stracciato lui e si vergogna di farsi sentire  [CFASD]
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: RC_true il 27 Febbraio 2018, 20:08:31
Ragazzi...lasciatemi riprendere!!!!

E' stata una edizione "Epocale" : abbiamo avuto tutte le condizioni meteo immaginabili:

Pioggia il Venerdì
Sole il Sabato
Neve la Domenica

il percorso era bellissimo e già impegnativo di suo....con il bagnato è diventato ancora più ostico..ma anche più "libidinoso"!!!

Avevo due nuovi compagni di viaggio (oltre all'ormai mio "pard"..il fidatissimo Giuseppe Donati sulla sua SWM 250 dell'80), con motorette moderne (un Beta 525 ed una Honda CRF450)....due giovanetti che si sono comportati "abbastanza" bene.....uno l'ho portato in fondo (anche se Venerdì hanno bigiato!) anche se era la sua prima esperienza su lunghe distanze...mentre il secondo ha solo concluso il Sabato!!

Ho avuto qualche "minor" problem sulla mia Friggy...che nonostante avesse avuto un profondissimo intervento manutentivo ( ...o , forse...proprio a causa di questo!) un paio di fermatine me le ha richieste!

Aspettate un paio di giorni che raccatto delle foto e poi vi faccio un minireport...magari raccontandovi anche la "restaurazione" della Verdona!

Nel frattempo...eccovi la foto del "Ramarrino" a fine gara...con ormai l'immancabile premio per "La Moto più Speciale".....il Ceccucci cerca di trovare delle scuse per non premiarla sempre.....ma le votazioni sono sempre senza discussioni!

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Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: milo il 27 Febbraio 2018, 21:19:41
 :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: pegaso_grigio il 27 Febbraio 2018, 21:23:46
Grande inge aspettiamo adoranti...
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: RENATO il 27 Febbraio 2018, 21:55:55
... menomate ero preoccupato. Dai aspettiamo i racconti. Intanto meriti un plauso comunque, che tempra  :ok:
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: Matte il 28 Febbraio 2018, 00:09:38
Obbravi, aspettiamo allora foto e report più dettagliato [banana]
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: bigbore il 28 Febbraio 2018, 09:03:07
e allora?!.... sono le 9,00 e ancora nulla  :nooo:

bastano solo tre giorni in moto sotto le intemperie e quello si dichiara stanco, bah!
Non ci sono più gli ingegneri di una volta... alla sua età io....
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: Giratubi73 il 28 Febbraio 2018, 09:24:12
E' verooo!!!......la curiosita' di vedere le  :foto: e di leggere  leg il report cresce continuamente!.......anche col freddo!......(visto che siamo al chiuso davanti al pc.).......Attendiamo Fiduciosi!! :falice: Grande ROMOLO!!!!!!!!! :ita :moto :moto
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: siplitaro il 28 Febbraio 2018, 10:18:11
sempre mitico ing...attendiamo tue  :walker:
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: Matte il 28 Febbraio 2018, 14:07:30
Citazione di: bigbore il 28 Febbraio 2018, 09:03:07
e allora?!.... sono le 9,00 e ancora nulla  :nooo:

bastano solo tre giorni in moto sotto le intemperie e quello si dichiara stanco, bah!
Non ci sono più gli ingegneri di una volta... alla sua età io....
Ecco, glielo "dichi"........ :fuma: :rotolol:
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: Phil Hip Poh il 09 Marzo 2018, 22:29:08
https://www.youtube.com/watch?v=7XZuyqwAzUo&feature=youtu.be (https://www.youtube.com/watch?v=7XZuyqwAzUo&feature=youtu.be)
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: pegaso_grigio il 10 Marzo 2018, 01:45:34
Min 2:29 Romolo al guado,
Min 8:58 Inge in blu Yamaha...

:clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: 33new il 10 Marzo 2018, 11:30:46
La prossima Anabasi, sicuramente in rosso Gilera!
:up:  :moto  :ciao:
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: RC_true il 14 Marzo 2018, 23:58:23
Eccomi ragazzi...scusate il ritardo...ma il periodo è stato tost0 ed i WE...anche!!!

Allora cominciamo dal principio.....che vuol dire dalle vacanze di Natale: dal momento che risistemando il pedale del freno posteriore mi si era spanata la filettatura sul telaio dove si avvita il perno del freno..ed essendo questa filettatura in un posto sfigatissimo (all'interno del telaio e con uno spazio risicatissimo rispetto al forcellone!), ho dovuto smontare tutta la sospensione posteriore e...dal che c'ero...ho fatto i seguenti lavori:
1)   Riverniciatura completa del telaio (che era ormai in condizioni pietose, specialmente nelle culle inferiori!), previe alcune "saldaturine" per sistemare delle piastrine con crepe incipienti, causate da "mine" varie!
2)   Aggiunta di un paracoppa in alluminio...realizzato partendo da un pezzo "supersecret"...stavolta non bianellato!
3)   Aggiunta di due protezioni telaio (per evitare che la vernice venga immediatamente abrasa!) ricavate da un pezzo molto meno "special" del precedente ( ve lo spiegherò un'altra volta!)
4)   Zincatura di perni, pedane, pedali e viti speciali varie
5)   Apertura della marmitta e ribattitura completa di tutti i gibolli biennali
6)   Apertura del motore per controllo.....tutto OK e sola sostituzione delle fasce!
7)   Sostituzione di tutti icuscinetti a rullo del triangolo della sospensione posteriore....trovati in condizioni disastrose!
8)   Sistemazione dell'ammortizzatore: riverniciatura della molla e sostituzione della vite di regolazione della estensione....deciso di non aprire il corpo per cambio olio.....sbagliando!
9)   Risistemazione del comando del gas con pezzi nuovi trovati a Novegro la settimana prima dell'Anabasi ( di questo parleremo in dettaglio nel seguito!)
10)   Riparazione con vetroresina della scatola filtro (crepette dovute a ulteriori "mine") e del fondo sella (rotture provenienti sempre dai "campi minati"!!!!) e ricopertura con nuova copertina...visti gli sbreghi presenti sulla vecchia!
In sostanza....con tutti questi lavoretti sono arrivato a finire la moto due giorni prima di partire...considerando anche che ho deciso (....e per fortuna!!!) di montare una gommettina nuova, anche se quella che avevo sotto era ancora al 50%...senza sostituire la mousse (e qui ho rischiato...poi vi spiego!!!).
Quindi, solo con la sicurezza che la moto andasse in moto (provata la sera del Mercoledì...sotto un acquazzone!!), carico il tutto sul carrello il Giovedì sera e la Mattina del Venerdì di buon'ora mi metto in marcia verso l'Umbria!
Le previsioni  meteo erano contrastanti...ma se uno guarda le previsioni...in fuoristrada non ci andrà mai!!!
Arrivo all' una...il tempo di un panino, di appiccicare i numeri di gara...."cucire" il roadbook e montarlo e si fanno le due.....pronti per la partenza del giro "di assaggio" del Venerdì sera!
Con me il mio fido "scudiero" Giuseppe Donati, che ormai ha trovato nel suo SWM 250 dell' 82 la moto perfetta per questi giri e siamo diventati la "squadra vintage" per antonomasia!
Non facciamo in tempo ad avviarci, che inizia a piovere; non uno scroscio..ma quella acqua continua che ti bagna fino alle ossa!
Il percorso è bellissimo...molto tecnico (il Ceccuci lo sà che il Venerdì vengono solo i "tosti"!!!), con molti tratti "enduristici" che la pioggia rende ancora più duri....ma io e Giuseppe ci facciamo gli 80 Km senza fermarci in nessun punto...neanche nei più ostici e senza fare neanche una scivolata; ecco alcune foto sul percorso:

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L'unica piccola perdita di tempo la devo ad una "bizza" della Friggy...o meglio...alla "pirlaggine" di chi l'ha rimontata (chissà chi sarà!): stavamo facendo una bellissima discesa piena di pietroni viscidi e, saltando giù da uno più alto degli altri, la Friggy si spenge: mi dò del  bischero pensando di esserne stato io la causa e mi metto a scalciare...anche se sono in una situazione precaria...scalcia...scalcia..niente! Molto strano, la Friggy si accende col pensiero, normalmente...però penso che la lunga discesa possa averla invasata e mi tuffo in folle lungo la discesa pietrosa...saltando come una cavalletta e tentando la riaccensione solo in un tratto in cui le pietre danno un poco di tregua....uno due tentativi ed alla fine si accende; mi fermo un attimo sgasando a palla per pulire il motore ma noto una nuvoletta di fumo che sale dal lato sinistro del manubrio......mano sul pulsante di massa (che è proprio su quel lato!) e mi becco una scarica di Volts che i capelli mi si sono drizzati sotto il casco!
Porca pupazzola.....visto che l'unico cavo elettrico che c'è da quella parte è proprio il cavo di massa, immagino che tutta l'acqua che ho preso abbia creato dei contatti al pulsante e...visto che in quelle condizioni non c'era tempo per svitare il bottone di massa...decido di tagliare di netto il filo di massa subito dopo il pulsante.....tanto per fermarsi il modo lo troverò!
Riavvio il motore...metto la mano sul manubrio...ed altra scarica di Volts!!!!!
Adesso capisco: quell' incapace che ha rimontato la Friggy ha deciso di far passare il filo di massa all'interno del braccialetto che fissa il traversino del manubrio; quel passaggio sembrava una geniale trovata, per avere il filo più protetto ma...evidentemente..il passaggio è troppo stretto e il filo si deve essere scoperto e fa massa intermittente!!!!
Vabbè....altra "coltellata" al cavo dopo il braccialetto del traversino ( usando l'immancabile attrezzo multiuso "Leatherman" che ho sempre alla cintola del marsupio; ve lo consiglio vivamente...si rende utile in mille occasioni!) e da quel momento fine dei problemi.....arriviamo in fondo lisci come l'olio poco prima delle 17...il che, considerando gli 80 Km in quelle condizioni e la fermata inattesa....vuol dire che non abbiamo passeggiato!
Appena arrivato riparo il cavo di massa facendo un ponte volante:

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Dalla foto vedete anche il moncone verde che passa attraverso il braccialetto...lo lascerò lì a perenne memoria della mia pirlaggine!!!
In ogni caso, il riparare il cavo è stata una  bella mossa...e ve ne renderete conto nel prosieguo!!!

Doccia e poi cena...sempre pantagruelica...il Ristorante "Da Elio" che ci accoglie ormai da 3 anni non sbaglia un colpo!
A cena ci raggiungono anche Federico e Davide, due giovani che mi sono stati raccomandati da Mauro "Pistoni del Deserto": due veri entusiasti, armati di specialistiche "moderne" (un Betone 525 motorizzato Kakka per Federico ed un CRF 450 serbatoiato Rally per Davide) che però si fanno prendere troppo dall' entusiasmo: hanno finito di montare le moto la mattina del Venerdì e si sono persi nel montaggio della strumentazione...invece che concentrarsi sulla preparazione generale della moto!
Già li avevo "ripescati" in extremis...visto che quando hanno deciso di mandare la iscrizione il tetto dei 100 partecipanti era stato superato da un pezzo ( Grande successo...son contentissimo per il nostro Phil Hip Poh!!!) e solo una "bolla papale"  (di chi...potete immaginarlo!) li ha reintegrati; sono partiti senza neanche aver prenotato una sistemazione...ed ai miei dubbi telefonici avevano risposto che..mal che poteva andare...avrebbero dormito nel furgone in sacco a pelo: ......beata gioventu'!!!
Io gli avevo detto che se sacco a pelo doveva essere, potevano sistemarsi in camera mia....ma, forse per non essere troppo di intralcio, appena arrivati mi dicono che durante il viaggio hanno trovato alloggio in un ostello ricavato in un ex convento benedettino....a 15Km dal paddock....15Km!?!?!?!?!?!
A nanna presto...non senza aver raccomandato ai ragazzi la puntualità per l'indomani: la nostra squadra ( sempre denominata "Gilera Forever"...anche se di Gilera ce n'è solo una mezza!!!) ha la partenza fissata alle 09:27, a metà schieramento.....ma se ci si mette ai nastri si può partire prima...e con 100 motorazze scalpitanti, affrontare un percorso che non sarà certamente asciutto...non sarebbe una cattiva idea!
Alle ore 09:00 io ed il Giuseppe siamo pronti e con i motori già scaldati...ma il motore finisce per surriscaldarsi: alle 09:30 ancora niente!
Alle 09:35 i due boys arrivano a manetta...non li lascio nemmeno giustificarsi e mi allineo alla partenza:

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Parto a manetta e, sentendo il rumore di Giuseppe alle spalle, neanche mi volto e faccio i due Km di asfalto a tutta; al primo bivio mi fermo...e dietro Giuseppe non vedo nessuno!!!!
Azzzz...li abbiamo già persi?
Non faccio in tempo a chiedere a Giuseppe cosa è successo che vedo il Davide e la sua CRF che ci passa a 200 all'ora...tirando dritto all'incrocio!
Mi sbraccio, convinto che non ci avesse visto..ma niente!
Allora decido: lascio il Giuseppe all'incrocio, nel caso Davide ci ripensasse...e torno indietro verso la partenza per vedere dov'è rimasto il Federico: lo trovo costernato alla partenza e mi dice candidamente che...nella foga di preparare tutto...la mattina..il Davide si è dimenticato di attaccare i numeri di gara e gli inflessibili ragazzi del MC Umbria non lo hanno lasciato partire...ecco perchè mi ha passato a fuoco!
Evabbè...sò ragazzi!
Totale...15Km a fuoco per andare, attacca gli adesivi...15 Km a fuoco per tornare, ritirare la tabella di marcia e 2Km a fuoco per raggiungerci al bivio...si sono già fatte le 10:15 e siamo ultimi spaccati!
Vi potete immaginare come sono partito....a fuoco totale!
Fortunatamente la giornata è buona, il cielo ha ampie schiarite ed il sole fà spesso capolino; le sterrate sono sì umide per la pioggia di ieri...ma così non c'è polvere e si slitta anche meglio!
Dopo un bel guado iniziale...ovviamente a fuoco (oggi Phil Hip Poh ci ha deliziato con 8 guadi 8...più tutte le megapozze anche più profonde...sereno sarà sereno...ma l'acqua non manca!!!)

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La prima parte della giornata fila via liscia: percorso scorrevole e sterratoni aperti...solo di tanto in tanto qualche tratto più impegnativo...ma il gruppo viaggia abbastanza spedito!

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Il Federico mi mangia la ruota da vicinissimo...al punto che è quasi una maschera di fango , spruzzato dalla mia ruota...ma è contento così!
La sua indole enduristica si vede...però pesta anche un bel paio di mine...e così testa (....con la testa!!!) anche la sua "torre" portastrumenti autocostruita, che regge alla grande; quello che non regge sono le viti delle sue plastiche...che continua a perdere...al punto che a metà giro la sua Beta ha più fascette che viti!
Il Giuseppe e la sua SWM vanno, come al solito, alla grandissima e non perde un metro; è il Davide che, ad ogni tratto guidato e fangoso...comincia a farsi aspettare: glielo avevo detto "la cosa più importante è una bella gommetta nuova"..ma...sò ragazzi!...e si è presentato con una gomma posteriore che, ottimisticamente, valuto al 40%....e quando c'è da arrampicarsi il suo CRF và più di traverso che in su!!!!
La navigazione fila via liscia....qualche piccola "pascolatina", ma niente di che: solo in una nota ci siamo (o meglio...mi sono!) ingavonati: la nota incriminata, la 93...quella del Km 17,6.. si capiva che era "da leggere"

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(quando c'è il commento "poco visibile"...si deve sospettare!!!) e la avevo anche indicata col giallo (attenzione!!!)....ma il fatto è che il disegno (in genere, nei roadbook del Ceccucci, superperfetti) era lievemente  contraddittorio : come ho messo nello schizzetto allegato....la nota avrebbe dovuto essere, per me, più o meno come l'ho disegnata...con la traccia giusta che è quella tratteggiata...che in effetti si vedeva pochissimo.... ma se si contavano bene tutti i sentieri che confluivano alla nota...si doveva capirla; inizialmente avevo pensato di aver colto il Phil Hip Poh in castagna...ma riguardandola bene mi sono convinto del contrario ;       In ogni caso io mi sono fiondato dove passavano più tracce...sbagliato.....bisogna sempre ragionare! Comunque, non abbiamo perso più di una 15ina di minuti nei vai e torna che sempre seguono ad un errore di nota!
Dai e dai...arriviamo al ristoro!

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Siamo quasi gli ultimi...ma di roba ce n'è ancora da sfamare un reggimento: crostini con patè di fegato da gourmet...una zuppa di farro che urla e..poi

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Salsiccie come piovere!!!!
Io sono assai irrequieto...sono già le 2 del pomeriggio e ci sono ancora 80 Km da percorrere...e visto che la mattina il percorso era bello scorrevole....vuoi che il Phil Hip Poh non ci abbia riservato qualche bel tratto per digerire!?!?!?!?!
Devo quasi mettere i due ragazzi in moto...strappando loro le salsiccie di bocca....ma alle 5 viene buio ed i fari non mi vanno più (la fumata di ieri deve aver colpito...e in serata non me la sono sentita di risistemare anche quelli!).....in marcia!
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: RC_true il 15 Marzo 2018, 00:11:54
Riparto a buona andatura e...quasi subito...le mie previsioni si avverano: i tratti "Enduro Style" si infittiscono ed il fatto che ci sono già passati un centinaio di scalmanati non aiuta!
Ad ogni tratto i "tempi di attesa" del Davide aumentano (la Friggy...invece.....col suo Michelinino nuovo sale che è una bellezza!!!)

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e..ad una 15ina di Km dalla fine...una lunghissima salita , non molto rotta ...ma viscidissima....colpisce duro: io salgo alla prima...sbobbando da un lato all'altro delle sponde, ma sia Giuseppe che Federico ci impegano un bel 10 minuti a sbucar fuori ( tempo calcolato considerando il togliersi il casco, sfilare le sigarette dalla giacca...cercare l'accendino e farsi la siga e scendere dalla Friggy dopo aver trovato un tratto dove il cavalletto non affondasse!).

I minuti passano...saltano fuori 3 o 4 concorrenti che ci dicono che il CRF è ancora in fondo...molto in fondo...impiccato e bloccato dal fango!
Decidiamo di scender un po' e sentiamo il CRF ruggire al limitatore e poi spegnersi...una,due tre volte!
Il camminatore Giuseppe decide di scendere fino in fondo e dare la soluzione a Davide: farlo salire fuori dal canalone viscidissimo ed inerpicarsi sul prato soprastante: nel giro di 10 minuti lo vediamo finalmente salire e dandogli le giuste indicazioni per evitare i tanti arbusti...finalmente Davide raggiunge la sommità...sfinito e bianco come uno straccio!!!
Gli ulteriori 10 minuti necessari per farlo rifiatare portano il tempo perso ad un bel 40 minuti.....siamo già alle 4 e mezza...ed anche se il cielo è ormai quasi sereno...di luce non ce n'è anora molta!!!

Appena il colorito di Davide vira al rosa pallido...di nuovo in marcia, accompagnati dalle due "scope" che ormai ci avevano raggiunto!

Fortunatamente i restanti 15 km sono abbastanza scorrevoli e li facciamo a tavola...ed arriviamo da Elio appena prima che i fari (che non ho!) sarebbero stati indispensabili!

Fine di una giornata goduriosissima e...nonostante abbiamo fatto "chiusura", siamo soddisfatti...anzi, i ragazzi sono addirittura supereccitati e gasatissimi...ancorchè provati!

Li spedisco di corsa alla loro Abbazia Benedettina a cambiarsi e docciarsi...che alle 7 e mezza ci aspetta la cena ristoratrice...la famosa "Cena Ufficiale" della Anabasi!

Io faccio il minimo di manutenzione: sciaquata con un secchio di acqua, sfangata sommaria con un manico di scopa raccattato in giro e spruzzata di olio sulla catena; e qui mi accorgo che il fondo fangoso ha colpito....la catena si è smollata un botto e una regolazione della tensione si impone!!!!

E sono fortunato: raggiungo una tensione accettabile con il perno ormai alla estremità della guida!
Evidentemente la catena è ormai alla frutta....non ne ho una di scorta (male....non succederà più!!) e ormai è troppo tardi per pensare di tagliar via un paio di maglie per ritornare ad una posizione del perno più consona; mancano solo 90 Km...speriamo bene!

La cena non ve la racconto...per non farvi versare fiumi di bava!

Prima di andare a nanna ricordo ai ragazzi la puntualità assoluta per l'indomani...si prevede brutto e non voglio di nuovo guidare sul fango degli altri!

In effetti, al risveglio una pioggia continua ci accoglie e la temperatura fà prevedere che le gocce si tramuteranno in fiocchi...molto presto!
I ragazzi arrivano SOLO con dieci minuti di ritardo e, stavolta, cinque minuti di ritardo me li mangio io: prima della partenza mi viene a salutare il caro amico Andrea Accordino (l'Andrea 3112 qui nel Forum) che, come la metà dei partecipanti...ha deciso che il Sabato si era divertito abbastanza e il giro domenicale lo lascia ai "soliti esaltati": il suo occhio esperto si posa mia sulla ruota anteriore e mi dice: "O tu hai una mousse fiacca...o sei a terra!".

Vacca miseria...sono effettivamente a terra : di mettermi a cambiare la camera non se ne parla e decido solo di gonfiare la gomma con la mia pompa a mano che ho in auto; poi se si sgonfia di nuovo sul percorso...ho dietro camera e  attrezzi!!!

Partiamo allegrotti e basta salire di quota che, come previsto, i fiocchi di neve cominciano a scendere copiosi!
Il percorso si prevede "interessante"...ma questo aumenta la sudorazione che, unita alla bassa temperatura esterna, mi appanna completamente gli occhialoni...poi la neve aumenta e gli occhialoni si riempiono anche di neve: Bisogna andare senza!!!!!!
Guidare allegri con la neve che ti entra negli occhi non è il massimo...ed i primi 40 Km sono proprio una pena!
Infatti anche il nostro gruppo si assottiglia: Il Davide, alla prima salitona fangosa (dopo  appena 15 Km) torna a soffrire e, appena venutone fuori...ci dice che ne ha avuto abbastanza e rientrerà in albergo!
La neve aumenta ed i percorsi che ci si presentano davanti sono di questo tipo:

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La visibilità è bassissima (oltre alla neve, in alto anche la nebbia ci avvolge!) ed il freddo è pungente, specialmente sulle mani, dentro ai guanti ormai più che fradici: a metà percorso anche Giuseppe cede: mi dice che non ha più sensibilità alle mani e che prenderà l'asfalto e rientrerà: credetemi..se molla un osso duro come Giuseppe....le condizioni erano veramente toste!
Un pensierino a mollare l' ho fatto anch'io, ma il Federico è ancora supergasato...e mi dico "chi sono io per mollare"!!!

E per fortuna che l'ho fatto: la neve cala di intensità e il cielo tende ad aprirsi...e si comincia a divertirsi sempre di più:

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Noi continuiamo a viaggiare in Coppia...col Federico sempre incollato dietro:

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Ed adesso lo facciamo in un paesaggio incantato: Gli uliveti che ci circondano hanno tutte le piante dipinte di bianco e il paesaggio diventa veramente da cartolina.....anche se le moto portano I segni della battaglia!

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Io ed il Federico, ci uniamo a tre ragazzi dell'Organizzazione, incluso il nostro utente Stefano "palestrato" (che non ha la sua RC600 ma un bell' Husquarnone) e il passo diventa sempre più spedito e ci divertiamo in una maniera esagerata!
Non ci ferma nemmeno un nuovo piccolo inconveniente alla Friggy che comincia in maniera abbastanza "da panico": in cima ad un bel salitone sassoso da cui son venuto fuori a manetta spalancata.....la manetta mi rimane spalancata!!!!!
Fortuna vuole che il Venerdì sera avevo deciso di risistemare il filo di massa...quindi una manata alla frizione e l'altra al bottone di massa...forse...salvano la vita al 175!!!

Ma cosa è successo?
Di preciso non lo so.....ma prima dell'Anabasi avevo deciso, complice i pezzi trovati a Novegro, di risistemare il comando del gas: sostituita la rotella con una nuova e istallato un nuovo coperchietto:

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Onde evitare il poco elegante giro di nastro americano con cui, da ormai 3 anni, fasciavo il comando del gas per evitare ingresso di acqua e fango...visto che il vecchio coperchietto si era frantumato dopo una mina più dura del solito!
Totale....il filo del gas, in rilascio, è saltato fuori dalla carrucola e si è incastrato!
Vabbè...fuori il multiattrezzo Leatherman e col cacciavite a croce risistemiamo il cavo...rifacciamo la tensione giusta (magari era stata quella che...diventando lasca...aveva creato il "salto della carrucola"!)...e ripartiamo!
Però dopo la ripartenza..il motore mi rimane accelerato al minimo: regolo di nuovo la tensione...cerco di lavorare sulla vite del minimo....ma niente...il motore continua ad aver un "pom.....pom...pooom" decisamente fastidioso!
Dopo un po' di Km decido che devo capire: mi fermo e scendo, senza fare tentativi da seduto, come fatto nei 3 o 4 tentativi precedenti...e finalmente capisco: Il carburatore è uscito dal manicotto e si è intraversato...lasciando trafilare aria!!! Forse il bel fuori giri conseguente al bloccaggio del cavo di poco prime ne è stata la causa ed il carbo non è saltato fuori del tutto (e...ovviamente me ne sarei accorto!) perchè è incastrato tra collettore e scatola filtro....ma mettendosi di traverso lascia degli spiragli (chissa' cosa si è ciucciato...visto che di pozze ne abbiamo fatte un tot!) e lo smagrimento conseguente è la causa del minimo irregolare!

Mi metto a trafficare.......compito non facile visto che le mani sono poco meno che intirizzite:

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Ma alla fine il problema è risolto; lo Stefano "Nequizia"...da smaliziato Rallyman...mi consiglia un ulteriore intervento di sicurezza: due belle fascettone in plastica a "tirare" il carburatore contro il collettore scongiureranno qualsiasi altra voglia di "libertà" del Carbo:

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E mi sono detto che le fascette faranno parte...da adesso...della dotazione standard della Friggy!
Ad intervento finito la Friggy gira di nuovo  come di consueto e il minimo è ritornato il suo...regolarissimo...standard.....quindi questo giustifica l'euforia:

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Prima di ripartire aggiungiamo anche un po' di fascette al Betone di Federico che...nel tentativo di riaccenderla appoggiandosi ad un albero..si ribalta in terra e la sella schizza via dalla sede....due belle fascette e via!

Gli ultimi 20 Km sono una vera e propria goduria: la neve cala di intensità...il paesaggio si apre ancora deliziandoci con le sue pennellate di bianco ed il percorso è il più enduristico del Week End...il Ceccucci ha premiato i temerari (non più di 30 quelli che hanno finito anche la Domenica!) con un pezzo che rimarrà impresso nella mia mente per un bel po'.....e in quello di Federico..per tutta la vita ; alla fine la sua gioia era incontenibile...e questo è stato, per me, il miglior premio per aver dovuto "subire" la sua inesperienza rallystica giovanile!

Anche l'Anabasi 300 2018 và in archivio; ogni volta mi dico che è stata la migliore......quindi, nei prossimi anni, vi consiglierei vivamente di farci una pensatina!

Ahhhh....all'arrivo altri due piccoli problemini...che però non hanno dato noia:

1)   Il freno post non funzionava quasi più da metà giro del mattino...perchè....semplice: le due pastiglie nuove fiammanti Brembo (Off Road), montate durante la "restaurazione" sono FINITE completamente! Credo che anche la pinza post necessiti di una risistemata a tutte le tenute....penso che le pastiglie mi siano sempre rimaste accostate e, complice fango ed acqua sporca....si sono consumate in un baleno!
2)   Dai fori dei nippli del cerchio posteriore, saltano fuori fiotti di un liquido nerastro ed appiccicoso...la mousse è andata a farsi benedire, gremandosi...nonostante la temperatura non certo tropicale!
Quindi, dovrò fare una estensione al "maintenance plan"...Il Rally dell'Umbria di Aprile mi deve vedere al meglio!!!


Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: Matte il 15 Marzo 2018, 00:56:46
Ma che bel report completo e dettagliato, tutti e quattro bravi,  anche se i due eroi dell'ultimo tratto (te e Federico) si meritano una lode in più  [banana]
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: Genio il 15 Marzo 2018, 08:13:06
Citazione di: RC_true il 15 Marzo 2018, 00:11:54

Quindi, dovrò fare una estensione al "maintenance plan"...Il Rally dell'Umbria di Aprile mi deve vedere al meglio!!!

Se con la giornata di ieri la voglia di offroad era a 100...questo racconto l'ha portata a 1000  :moto :moto :moto :moto :moto :moto

Non vedo l'ora di mettermi alla tua ruota e  :moto :moto :moto :moto :moto :moto :moto :moto
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: milo il 15 Marzo 2018, 08:18:49
L' Ingegnere Volante!! :up: :up: :up:
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: Phil Hip Poh il 15 Marzo 2018, 10:11:54
Grazie Ingegnere!
E' sempre magnifico leggere i tuoi resoconti e vedere l'entusiasmo che lasciano trapelare!
Sulla nota che ti ha creato dubbi: la colpa è del Lillo, che ha voluto (giustamente, si passava in una "forma" - che sarebbe il fossetto che bordeggia il campo - tra due campi in discesa, con probabilissimo fangone) modificare tre note mandandomi i disegni via Whatsapp e poi approvando quanto fatto.
Ad ogni modo, tolta la strada principale che continuava a destra, si doveva prendere la prima poco visibile sempre a destra... 

Una cosa mi preme notare: nella miriade di portatarga devastati e persi e magari riacchiappati al volo, il tuo Acerbis Baja fa in pieno il suo dovere da sempre (come del resto sulla mia Honda CRE 1996 domenica scorsa ad un regionale enduro): non sarà ora che le Aziende si decidano una buona volta a ritornare a fare parafanghi con portatarga veri ed effettivi?
(https://s25.postimg.org/75rfsfx0f/Honda_CRE_260.jpg)

Grazie di nuovo e a presto!  :ciao:
Filippo
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: RC_true il 15 Marzo 2018, 12:05:28
Citazione di: Phil Hip Poh il 15 Marzo 2018, 10:11:54
Grazie Ingegnere!
E' sempre magnifico leggere i tuoi resoconti e vedere l'entusiasmo che lasciano trapelare!
Sulla nota che ti ha creato dubbi: la colpa è del Lillo, che ha voluto (giustamente, si passava in una "forma" - che sarebbe il fossetto che bordeggia il campo - tra due campi in discesa, con probabilissimo fangone) modificare tre note mandandomi i disegni via Whatsapp e poi approvando quanto fatto.
Ad ogni modo, tolta la strada principale che continuava a destra, si doveva prendere la prima poco visibile sempre a destra... 


Ahhhhh...a Perugia gliela menerò al Lillo!!!

Dai...lo sai che io scherzo sempre; Sabato sera te la volevo menare un pò su quella nota, perchè dopo averla finalmente "infilata" ero fortemente convinto che fosse sbagliata...cioè che non ci fossero tutte le tracce che confluivano in quel "nodo"...poi riguardandolo meglio mi sono reso conto che se mi fossi messo a contare tutte le tracce...ci sarei arrivato...ci sarei dovuto arrivare lì!!!
Certo la grafica era non esattamente come la realtà.....ma vedi cosa vuol dire abituare le persone a grafiche sempre assolutamente uguali alla realtà e non solo....semplicemente...schematiche?


Citazione di: Phil Hip Poh il 15 Marzo 2018, 10:11:54


Una cosa mi preme notare: nella miriade di portatarga devastati e persi e magari riacchiappati al volo, il tuo Acerbis Baja fa in pieno il suo dovere da sempre (come del resto sulla mia Honda CRE 1996 domenica scorsa ad un regionale enduro): non sarà ora che le Aziende si decidano una buona volta a ritornare a fare parafanghi con portatarga veri ed effettivi?
(http://s25.postimg.org/75rfsfx0f/Honda_CRE_260.jpg)

Grazie di nuovo e a presto!  :ciao:
Filippo


Giustissima considerazione: sull'altare della linea forzatamente "cross + targa" si immolano centinaia di targhe che finiscono per diventare parte integrante della nostra flora!!!
E' successo anche al mio nuovo amico Federico....nel resoconto non l' ho messo..ma anche a lui si è persa la targa (con il pezzo di parafango attaccato sopra!), verso la fine giornata: fortuna che se n'è accorto quasi subito...quindi rifacendo a ritroso il percorso l'ha ritrovata!
Io lo dico a tutti: buttate via quegli "spuntoni" che oggi chiamano parafango..e montatevi un bel Baja: la moto ne guadagnerà in personalità e la targa non la perderete neanche se fatte un cappottone triplo..carpiato e rovesciato!!!

Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: rc.rAle il 15 Marzo 2018, 18:24:34
Grande Romolo....sempre pronto all'avventura. Vedo che tu sei sempre in forma, ma la friggy soffre. In questi anni hai chiesto parecchio a quella motina e lai ti ha sempre ricambiato, a parte a questa Anabasi 300 e a quella del 2016 dove ti piantò la pompa freno anteriore.
Mi sa che devi darle cure un po' più intense e adeguate, sennò a tirar la corda ti lascia. Un po' come le donne, se tiri troppo la corda e le strapazzi troppo, ti piantano.

Un abbraccio Romolo, magari prima o poi un'endurina me la faccio e un'altra Anabasi ce la facciamo.
Un saluto anche Phil hip poh e a tutto il gruppo umbro
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: RC_true il 15 Marzo 2018, 18:40:59
Citazione di: rc.rAle il 15 Marzo 2018, 18:24:34
Grande Romolo....sempre pronto all'avventura. Vedo che tu sei sempre in forma, ma la friggy soffre. In questi anni hai chiesto parecchio a quella motina e lai ti ha sempre ricambiato, a parte a questa Anabasi 300 e a quella del 2016 dove ti piantò la pompa freno anteriore.
Mi sa che devi darle cure un po' più intense e adeguate, sennò a tirar la corda ti lascia. Un po' come le donne, se tiri troppo la corda e le strapazzi troppo, ti piantano.

Un abbraccio Romolo, magari prima o poi un'endurina me la faccio e un'altra Anabasi ce la facciamo.
Un saluto anche Phil hip poh e a tutto il gruppo umbro

Ciao Davidone

Che piacere risentirti!

No..dai...non posso assolutamente dare nessuna colpa alla Friggy: sia nel 2015 che stavolta i problemini son venuti fuori da una manutenzione non perfettamente applicata...non certo da suoi limiti strutturali!
Pensa che a questa Anabasi c'era un veneto con una Kakka nuova di pacca fermo con un casino alla iniezione...e svariati altri son rimasti sul percorso...tutti con moto di qualche anno! Non credo che a prendermi una moderna diminuirei le probabilità di avere qualche problema!
Quest'anno mi faccio anche il Rally dell'Umbria (una Boon allargata!) e mi sono iscritto anche all'Hard Alpi Tour......mi fido ancora ciecamente della motina!

E...credimi....non aspetto altro che tu ti decida!
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: Topo gigi il 15 Marzo 2018, 19:28:16
Senti senti, un casino all'iniezione. Per curiosita' cosa era?? un Ktm 2 o 4T?
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: RC_true il 15 Marzo 2018, 19:36:11
Citazione di: Topogigi il 15 Marzo 2018, 19:28:16
Senti senti, un casino all'iniezione. Per curiosita' cosa era?? un Ktm 2 o 4T?

Mi sembra che fosse un 4T....ma il poverazzo è stato al telefono col suo concessionario una buona mezz'ora...e questo a dirgli che filo doveva staccare o riattaccare.....alla fine non è arrivato comunque in fondo...ed aveva fatto neanche una 60ina di Km!!!

No..no...vedi che anche con un carbo che schizza fuori dal collettore...una bella fascetta e si riparte!!!!
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: Topo gigi il 15 Marzo 2018, 20:03:07
Pensavo che fosse un modello di fantasmagorico 2t iniezione. E non lo dico come presa in giro, perche' se va come raccontano prima della moto elettrica ne vedremo delle belle.
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: rc.rAle il 15 Marzo 2018, 20:42:22
Citazione di: RC_true il 15 Marzo 2018, 18:40:59
Citazione di: rc.rAle il 15 Marzo 2018, 18:24:34
Grande Romolo....sempre pronto all'avventura. Vedo che tu sei sempre in forma, ma la friggy soffre. In questi anni hai chiesto parecchio a quella motina e lai ti ha sempre ricambiato, a parte a questa Anabasi 300 e a quella del 2016 dove ti piantò la pompa freno anteriore.
Mi sa che devi darle cure un po' più intense e adeguate, sennò a tirar la corda ti lascia. Un po' come le donne, se tiri troppo la corda e le strapazzi troppo, ti piantano.

Un abbraccio Romolo, magari prima o poi un'endurina me la faccio e un'altra Anabasi ce la facciamo.
Un saluto anche Phil hip poh e a tutto il gruppo umbro

Ciao Davidone

Che piacere risentirti!

No..dai...non posso assolutamente dare nessuna colpa alla Friggy: sia nel 2015 che stavolta i problemini son venuti fuori da una manutenzione non perfettamente applicata...non certo da suoi limiti strutturali!
Pensa che a questa Anabasi c'era un veneto con una Kakka nuova di pacca fermo con un casino alla iniezione...e svariati altri son rimasti sul percorso...tutti con moto di qualche anno! Non credo che a prendermi una moderna diminuirei le probabilità di avere qualche problema!
Quest'anno mi faccio anche il Rally dell'Umbria (una Boon allargata!) e mi sono iscritto anche all'Hard Alpi Tour......mi fido ancora ciecamente della motina!

E...credimi....non aspetto altro che tu ti decida!
Nooooo.....non è colpa della friggy, ma tua che la sfrutti tanto e le dai poche attenzioni :fuma: :fuma:
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: Phil Hip Poh il 15 Marzo 2018, 21:16:23
Citazione di: Topogigi il 15 Marzo 2018, 19:28:16
Senti senti, un casino all'iniezione. Per curiosita' cosa era?? un Ktm 2 o 4T?
Era una 690, quindi comunque non recentissima.
Ad ogni modo, poveraccio: s'è ritrovato praticamente 100 altri partecipanti che gli hanno tutti detto "Eh, con il carburatore non sarebbe mica successo..."

:ciao:
Filippo
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: Topo gigi il 15 Marzo 2018, 21:48:04
Okkio che su questo forum sono anni che si ambisce a una fantomatica iniezione da trapiantare anche sul Bi4 e questo e`il risultato! Uno sfigato tartassato da una moltitudine di gongoloni che ridevano sotto i baffi allontanandosi velocemente, la scena valeva il biglietto.
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: siplitaro il 16 Marzo 2018, 10:07:57
Comunque bravi e coraggiosi , i nostri anche temerari... :moto a tutti.. [first]
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: Topo gigi il 16 Marzo 2018, 13:17:34
Bravi sicuramente e anche in ottima forma fisica aggiungerei :moto :up:
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: RC_true il 16 Marzo 2018, 14:01:47
Citazione di: Phil Hip Poh il 15 Marzo 2018, 21:16:23
Citazione di: Topogigi il 15 Marzo 2018, 19:28:16
Senti senti, un casino all'iniezione. Per curiosita' cosa era?? un Ktm 2 o 4T?
Era una 690, quindi comunque non recentissima.
Ad ogni modo, poveraccio: s'è ritrovato praticamente 100 altri partecipanti che gli hanno tutti detto "Eh, con il carburatore non sarebbe mica successo..."

:ciao:
Filippo

Eh...Eh...Ehhh...uno dei 100 sono stato io! Lo abbiamo trovato al primo controllo (od al secondo...non mi ricordo!!) del Sabato, con sella e fianchetti smontati; seguendo la classica generosità dei rallysti...ci siamo fatti intorno alla sua moto per cercare di aiutarlo ( io lo avevo conosciuto il Venerdì sera, nel garage di Elio....e dal suo entusiasmo nelo guardare le alter moto e dale sue domande ....avevo capito che non era un grande conoscitore di meccanica!!!); appena ci ha detto che era un problema di Iniezione....SORRY....non possiamo aiutarti!

E non è stata scortesia.....cosa vuoi metterti a fare di fronte a quei problemi?

La stessa cosa è successa col Banelli (che deve essere un tipo sfigatino...io lo vedo sempre con le moto ferme!!).....però lì, quando ti rendi conto che ti trovi di fronte ad un cuscinetto ruota tritato.....cosa puoi fare se non dire...SORRY!!!!
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: RC_true il 16 Marzo 2018, 14:06:56
Citazione di: Topogigi il 15 Marzo 2018, 21:48:04
Okkio che su questo forum sono anni che si ambisce a una fantomatica iniezione da trapiantare anche sul Bi4 e questo e`il risultato! Uno sfigato tartassato da una moltitudine di gongoloni che ridevano sotto i baffi allontanandosi velocemente, la scena valeva il biglietto.

Il vero problema è che le case....una volta deciso di saltare il fosso dell'elettronica...ci appiccicano una miriadi di funzioni che non servono ad un casso...se non lasciarti a piedi come è successo a quel poverazzo!

Alla fine mi sembra che mi abbia detto che il problema era un connettore: allora facciamo degli impianti minimalisti...ma mettiamoci dei connettori military..che puoi incendiare la moto  e non deve succedere niente!!

Ma...quei connettori costano un botto...ed allora è meglio un cliente incazzato che si è giocato un WE di divertimento per un component da 0,05 cents!!!!
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: RC_true il 16 Marzo 2018, 14:26:01
E' uscita la seconda parte del video ufficiale!

Il VideoMagazine: Anàbasi 300 pt.2 (http://www.youtube.com/watch?v=fkemKWD4lJw&feature#)

C'è anche il quartetto dei "moschettieri"!!!!


P.S.: per Phil Hip Poh: non è che si può avere tutto il "girato"? magari I moschettieri si vedono ancora di più!!
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: bigbore il 16 Marzo 2018, 14:34:35
per non dimenticare la lega saldante di tutti questi circuiti che, privata del piombo, dopo pochi anni si altera e altera pure i parametri elettrici dell'insieme facendo cose inenarrabili.

Spoiler
Nel cortile ho giacente smontata una vettura euro4 piena di elettronica, (comprata per sostituire il toyota al quale mancavano solo 67km ai 450.000km di cui 250.000 a GPL grazie al lubrificatore) che ha funzionato sempre maluccio ma "fortunatamente" solo 7 mesi, alla quale sono venuti tutti i mali possibili. Non eri sicuro di ripartire dove ti eri fermato e altre piacevolezze non ultimo non poter uscire o entrare nella vettura.
Persa per persa ho iniziato a smontare... tutti i circuiti stampati a partire dalla ECU per finire al pannello strumenti, accomunati dalle stagnature che si sbriciolano.
Non so se mai riuscirò nella titanica impresa di ripassare tutte le saldature di ogni stampato di cui quella vettura è infarcita ma dovessi riuscirci.....
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: Eclips il 16 Marzo 2018, 14:45:34
Grande Romolo, quando ho piu' tempo a disposizione me lo leggo con calma, grazie per il report!!! Sei come uno stiletto "micidiale"!!!  :beer:
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: Phil Hip Poh il 16 Marzo 2018, 15:17:04
Citazione di: RC_true il 16 Marzo 2018, 14:26:01
P.S.: per Phil Hip Poh: non è che si può avere tutto il "girato"? magari I moschettieri si vedono ancora di più!!
Ci stiamo lavorando...

:ciao:
Filippo
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: RC_true il 16 Marzo 2018, 16:06:22
Citazione di: Phil Hip Poh il 16 Marzo 2018, 15:17:04
Citazione di: RC_true il 16 Marzo 2018, 14:26:01
P.S.: per Phil Hip Poh: non è che si può avere tutto il "girato"? magari I moschettieri si vedono ancora di più!!
Ci stiamo lavorando...

:ciao:
Filippo


GRASSIE!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: Topo gigi il 16 Marzo 2018, 21:08:46
Ing, dato che io non ci sono dentro, mi spieghi nell'economia di una moto specialistica quanto puo' incidere aver dei connettori di qualita`?? Non e`un controsenso costruire mezzi con bassa componentistica e spacciarli per professionali? Mi sembra una politica mooolto controproducente. Solo se voi cento raccontate l'accaduto si sparge il tam tam tra gli enduristi e un mezzo nato sotto i migliori auspici e`gia' segnato. Pero` "sui connettori abbiamo risparmiato 30 euro!!" :fiufiu: :fiufiu:
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: RC_true il 16 Marzo 2018, 22:31:34
Citazione di: Topogigi il 16 Marzo 2018, 21:08:46
Ing, dato che io non ci sono dentro, mi spieghi nell'economia di una moto specialistica quanto puo' incidere aver dei connettori di qualita`?? Non e`un controsenso costruire mezzi con bassa componentistica e spacciarli per professionali? Mi sembra una politica mooolto controproducente. Solo se voi cento raccontate l'accaduto si sparge il tam tam tra gli enduristi e un mezzo nato sotto i migliori auspici e`gia' segnato. Pero` "sui connettori abbiamo risparmiato 30 euro!!" :fiufiu: :fiufiu:

Guarda....Topo...il discorso è assai complesso....ma per semplificare, diciamo che esistono 4 categorie di connettori:

1) Gli scrausi: quelli che hanno sia i faston che il "case" in plastic di basso livello: quindi il connettore non terrà l'acqua...ed oltre che a farla entrare (l'acqua) non la fa uscire...quindi I faston si ossideranno in un balenoe...spesso...potranno fare anche falsi contatti anche se non si ossidano! Diciamo che un cablaggio fatto con questa roba costa...per semplicità....1 Euro!

2) I medi: hanno connettori ben fatti che difficilmente si "allentano" e si ossidano solo dopo decenni e I connettori, pur se non stagni, imbarcano poca acqua e...soprattutto..non la trattengono dentro! Vanno benissimo su veicoli usati in maniera "normale"...ma se applicati a veicoli come I fuoristrada...talvolta...qualche limite possono dimostrarlo! Diciamo che lo steso cablaggio costa  da 2 volte a 2,5 volte

3) I buoni; Faston placcati bene..talvolta anche dorati.... e connettori a prova d'acqua! Questi sono perfetti per una stradale e buoni su una fuoristrada.....però non durano una vita...specialmente le tenute, specialmente se sono in zone molto calde....dopo qualche anno possono non fare più una tenuta perfetta...quindi dopo qualche anno di vita "spericolata" qualche problema potrebbero averlo; un cablaggio fatto così costa 3/4 volte di più

4) I Top: hanno faston perfetti e tenute al Viton....una vita praticamente infinita....però un cablaggio fatto così costa anche 7 volte di più!


Quanto vuol dire questo di più.....diciamo che tra gli scrausi ed I top ci può ballare .....più o meno....quello che hai detto tu..una 30ina di euro che...però...credimi, per chi deve fare I conti con un budget di sviluppo è una differenza ASTRONOMICA (ci si ammazza per qualche centesimo...credimi!!)

Ho tenuto da parte I connettori di tipo militare...quelli che hanno il fissaggio a vite...ma li le differenze di costo diventano astronomiche e la differenza di costo può superare le centinaia di euro...senza contare la difficoltà che ci sarebbero nell'assemblaggio in linea di montaggio, che porterebbero I costi totali a differenze che...al solo pensarlo..mi si torcono le budella!!!! Questi puoi pensare di usarli SOLO su moto da competizione...nessuno ha mai pensato neanche lontanamente di applicarli a moto di produzione!

Sempre stando sui cablaggi...anche la scelta dei cavi e...soprattutto, del materiali delle guaine esterne di protezione ( sia quelle di ogni singolo filo, che quello delle "matasse) gioca un ruolo importante sull'affidabilità del cablaggio: se ci si accontenta di fili "cinesi" con guaine in PVC che si induriscono dopo qualche mese...prima o poi un cavo che si spacca te lo ritrovi e...zac....bene che và ti Fermi....ma potresti anche ritrovare con una bella fiammata! Un cablaggio medio può avere differenze che variano dai 10 ai 15 euro...dipende da che cavo scegli!

Poi...per completare il quadro...dipende da dove lo fai fare questo cablaggio...se lo assembla un cinese o un europeo...potresti avere differenze di decine di euro..a seconda della complessità del cablaggio stesso: qui..però..non è detto che il cablaggio europeo sia, necessariamente...migliore del cinese...anzi...devi solo stare attento che TUTTI I cablaggi che ti arrivano dalla Cina siano fatti con gli stessi materiali che hai definite in origine......e, spesso...non basta guardarlo, un cablaggio...per vedere immediatamente se è fatto come dovrebbe!

Detto questo: possiamo incolpare I progettisti ( o quelli dell'Ufficio Acquisti) della Kakka di aver tirato al risparmio? Non lo so...non lo posso dire.....ma questo rischio è dietro l'angolo!
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: Topo gigi il 16 Marzo 2018, 23:08:03
Ok grazie ing, mi si e'aperto un mondo. Trattasi di figura di Kakka con divulgazione multipla di cento. Mi sarebbe piaciuto capire se ci si scanna per pochi centesimi ma non si considera per nulla un ritorno di immagine denigratorio che puo' compromettere un marchio.
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: bigbore il 16 Marzo 2018, 23:43:07
a mio dire gioca anche parecchio la durata prevista del veicolo, quello che viene chiamato il ciclo di vita del prodotto.
Sul mio BMW K100, anche dopo 30anni i cavi elettrici e le guaine sono integri e flessibili, i connettori sono ancora sani e in generale su quella moto i problemi elettrici sono sporadici.
C'è una cura generale nell'insieme della moto e dei componenti che denota uno sforzo ingegneristico non da poco, doveva essere una moto sensazionale e all'altezza della fama e secondo me ci sono riusciti quei crucchi  :laugh:
Guardo l'impianto elettrico delle guzzi che ho avuto, suppergiù coeve del K100 e la differenza è notevole, ciononostante le tre guzzi che ho avuto non mi hanno lasciato a piedi, noie si ma non tali da fermarsi.
Guardo l'impianto del BMW C1 che ho e per quanto ben fatto, si nota una economia, non tirata ma palesemente risparmiosa rispetto al K100.
Si trancia il cavetto che va all'iniettore e se lo guardi non sembra rotto, devi guardare attentamente e tirare per scoprire che si è tranciato. Stessa cosa per i cavi che escono dall'alternatore. Bastava farli un poco più lunghi per fare una curva più generosa e non si sarebbero rotti.

Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: RC_true il 16 Marzo 2018, 23:49:21
Citazione di: Topogigi il 16 Marzo 2018, 23:08:03
Ok grazie ing, mi si e'aperto un mondo. Trattasi di figura di Kakka con divulgazione multipla di cento. Mi sarebbe piaciuto capire se ci si scanna per pochi centesimi ma non si considera per nulla un ritorno di immagine denigratorio che puo' compromettere un marchio.

No...Topo..non farmi dire quello che non voglio...e non posso..dire!

In merito al problema che ho raccontato...effettivamente io non posso dire quale sia stata la causa reale!

E' evidente che, quando si innalza l'asticella della complicazione...specie quella elettronica....il difetto è dietro l'angolo!

E non avevo assolutamente intenzione di denigrare il Kakka...me ne guardo bene, sarei patetico, visto I risultati che stanno ottenendo!

Ovviamente la considerazione che ha sottolineato (col suo solito tempismo!) il Ceccucci sale naturale:è meglio avere una moto supersofisticata che...però...al più piccolo difetto, ti lascia .....impotente....a piedi, piuttosto che una onesta moto che, tribolando un po' con un Leathermann...ti permette di finire il giro?

Credo che la risposta sia Lapallissiana!

Ma...vedete...anche una considerazione di contenuto tecnico ben più basso (ma, per questo non certo meno interessante!) come quella dei portatarga scheletrici delle ultime fuoristrada, che generano problemi ben più gravi ( sapete cosa vuol dire perdere la targa...in Italia! Stai fermo almeno due settimane..ad andar bene!) dimostrano che...in qualche maniera...I progettisti hanno, forse, perso il legame col prodotto che sviluppano; e, in questo caso...non si può neanche ricorrere alla scusa del "cost down" (appellativo ormai imperante in qualsiasi centro di sviluppo...ne sono sicuro!)..perchè un parafanghino tipo "Baja" costa senz'altro meno delle macchine che sono diventati I portatarga attuali...ma tutti li fanno così!

E allora?

Difficile dare una risposta convincente: io...però...anche se mi tocca spappolarmi I maroni con I portatarga scheletrici (e non vi immaginate quanto!)...continuo a preferire , per le mie moto...l'intramontabile Baja!!!!!
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: pegaso_grigio il 17 Marzo 2018, 00:43:02
Credo che anche stavolta quel diavolo del Big abbia centrato il problema...

Una volta le cose erano divise in due categorie, le economiche e quelle fatte per durare...

Solo le nostre Gilera stanno nel mezzo...Progetti fatti per farle durare e infatti ancora girano, ma realizzazione un pò economica e infatti facevano fin da subito, e ci fanno ancora,  tribolare un pò...

Oggi anche son divise per due categorie... le economiche e quelle fatte per durare un Tot...

Poi quelle fatte per durare un Tot che hanno successo, o come si dice oggi fanno tendenza, influenzano nello stile tutte le altre cose che ne diventano quasi cloni, ma l'economia a favore del profitto è sempre il primo comandamento...

e con buona pace di tutti.... Tedeschi, Giapponesi , Italiani o Cinesi che siano
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: Topo gigi il 17 Marzo 2018, 11:43:34
Vi quoto appieno Big e Pegaso, concentriamoci su quei tre/quattro punti critici che ha il Bi4 e cerchiamo di risolverli anche collaborando!
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: Tizio.8020 il 17 Marzo 2018, 13:43:51
Anni fa una rivista fece una comparativa fra due moto identiche.
Una così come veniva consegnata, la seconda con tutte le modifiche che facevano gli appassionati per girare.
Quindi via gli specchi, via il portatarga, via le frecce, via gli strumenti, via il vaso di espansione, scarico aperto etc etc.
la differenza non era poca: parliamo di oltre sette kg.
Ma è la differenza fra girare "in regola" e no.

Premesso che se becchi il "ligio alle regole", la moto con targa fotocopiata te la fermano! , e ti becchi una grossa denuncia penale per "falsificazione", a quel punto meglio girare senza targa.
Ma che problema ci può essere a tenere uno specchio pieghevole, anche due, un portatarga robusto e le frecce?
Lasciamo perdere forse gli strumenti: le mie DRZ hanno uno strumento enorme, digitale, che pesa ed ingombra.
Ma i fanali?
Anche se adesso sono fermo, ricordo bene le uscite che facevo, perlopiù in inverno, e 9 volte su 10 il giro finiva con il buio, senza contare che i fari servono anche nel bosco.
Il portatarga minimale  poi non lo capisco.
Tanto vale girare senza...


Tanti anni fa giravo con la fotocopia a grandezza naturale della targa (alle gare).
Un lunedì di giugno del 1991 mi fermarono all'uscita dalla spiaggia, ero in licenza e ci ero andato con la moto così come era.
Sporca, targa in fotocopia, con ancora montato il portaroadbook e le tabelle.
Vigili Urbani, gentilissimi ma precisi.
Documenti, controlli vari, ma la moto fa rumore (e ti credo: Cagiva WRX 250, un cross targato!).
Poi notano la targa, sotto al fango.
Ecco, qui volevano farmi lasciare la moto, e sequestrarla.
Mi salvai perchè la targa vera, nuova, era infilata dietro la mascherina portafaro.
Spiegai che il giorno prima avevo fatto una gara, e mi ero dimenticato di rimontarla.
Mi spiegarono che girare con targa in fotocopia è gravissimo, si va nel penale.
Se invece giri senza, la multa te la fanno lo stesso, ma non c'è il sequestro.
Poi mi lasciarono andare senza farmi nulla, ma appunto avevo la targa con me.

Una delle DRZ la presi già con targa smarrita.

Quando la perdi, devi obbligatoriamente sporgere denuncia.
Nel frattempo, sei autorizzato a girare con targa autocostruita, per, mi pare due mesi.
Se nel frattempo viene ritrovata, te la restituiscono e la rimonti.
Altrimenti tocca rifarla.
Per rifarla, serve reimmatricolare, spesa sui 140 €.

Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: rc.rAle il 17 Marzo 2018, 17:46:08
Tornando ai portatarga.....Romolone è un affezionato se non innamorato del buon vecchio caro e affidabilissimo Baya. Io sulla mia yz avevo uno smilzo, ma omolagato portatarga e penso che il problema grosso era non tanto del portatarga in se, ma che l'unico appiglio che aveva era il fissaggio al parafango con 3 viti , e il parafango derivato dal cross non era di certo robusto.
Senza troppo andare sul Baya, basta il portatarga concepito come sulle RC, come sulle XR 650, come sulle prime WR 400-426 ecc.
Perchè Romolo non lo dice che il Baya con la targa come l'ha montata lui non è leggibilissima a meno che trovi uno sbirro allto 230cm :fuma: :fuma: :fuma:
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: Tizio.8020 il 17 Marzo 2018, 18:09:51
Probabilmente ho sempre beccato io in gente pignola, ma il mio Gilera con l'Acerbis Baja non passava la Revisione.
Serviva il pezzetto aggiuntivo, quello bruttissmo con il fanalino bruttissimo, lo vedi nelle foto della mia RC 250.

Il parafango posteriore della Yamaha WR 400 F ce l'ho.
Un pezzo blu dotato del solo fanale rosso, poi un portatarga separato nero grandissimo, con il fanalino per la targa bianco, da montare con un telaino in ferro supplementare.
Pesante, ma massiccio, indistruttibile.
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: Matte il 18 Marzo 2018, 00:58:22
Citazione di: rc.rAle il 17 Marzo 2018, 17:46:08
...........
Perchè Romolo non lo dice che il Baya con la targa come l'ha montata lui non è leggibilissima a meno che trovi uno sbirro allto 230cm :fuma: :fuma: :fuma:
Magari basta che salga su un panchetto :fuma: :rotolol:
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: yumax il 22 Marzo 2018, 17:40:07
Citazione di: RC_true il 16 Marzo 2018, 22:31:34
Citazione di: Topogigi il 16 Marzo 2018, 21:08:46
Ing, dato che io non ci sono dentro, mi spieghi nell'economia di una moto specialistica quanto puo' incidere aver dei connettori di qualita`?? Non e`un controsenso costruire mezzi con bassa componentistica e spacciarli per professionali? Mi sembra una politica mooolto controproducente. Solo se voi cento raccontate l'accaduto si sparge il tam tam tra gli enduristi e un mezzo nato sotto i migliori auspici e`gia' segnato. Pero` "sui connettori abbiamo risparmiato 30 euro!!" :fiufiu: :fiufiu:

Guarda....Topo...il discorso è assai complesso....ma per semplificare, diciamo che esistono 4 categorie di connettori:

1) Gli scrausi: quelli che hanno sia i faston che il "case" in plastic di basso livello: quindi il connettore non terrà l'acqua...ed oltre che a farla entrare (l'acqua) non la fa uscire...quindi I faston si ossideranno in un balenoe...spesso...potranno fare anche falsi contatti anche se non si ossidano! Diciamo che un cablaggio fatto con questa roba costa...per semplicità....1 Euro!

2) I medi: hanno connettori ben fatti che difficilmente si "allentano" e si ossidano solo dopo decenni e I connettori, pur se non stagni, imbarcano poca acqua e...soprattutto..non la trattengono dentro! Vanno benissimo su veicoli usati in maniera "normale"...ma se applicati a veicoli come I fuoristrada...talvolta...qualche limite possono dimostrarlo! Diciamo che lo steso cablaggio costa  da 2 volte a 2,5 volte

3) I buoni; Faston placcati bene..talvolta anche dorati.... e connettori a prova d'acqua! Questi sono perfetti per una stradale e buoni su una fuoristrada.....però non durano una vita...specialmente le tenute, specialmente se sono in zone molto calde....dopo qualche anno possono non fare più una tenuta perfetta...quindi dopo qualche anno di vita "spericolata" qualche problema potrebbero averlo; un cablaggio fatto così costa 3/4 volte di più

4) I Top: hanno faston perfetti e tenute al Viton....una vita praticamente infinita....però un cablaggio fatto così costa anche 7 volte di più!


Quanto vuol dire questo di più.....diciamo che tra gli scrausi ed I top ci può ballare .....più o meno....quello che hai detto tu..una 30ina di euro che...però...credimi, per chi deve fare I conti con un budget di sviluppo è una differenza ASTRONOMICA (ci si ammazza per qualche centesimo...credimi!!)

Ho tenuto da parte I connettori di tipo militare...quelli che hanno il fissaggio a vite...ma li le differenze di costo diventano astronomiche e la differenza di costo può superare le centinaia di euro...senza contare la difficoltà che ci sarebbero nell'assemblaggio in linea di montaggio, che porterebbero I costi totali a differenze che...al solo pensarlo..mi si torcono le budella!!!! Questi puoi pensare di usarli SOLO su moto da competizione...nessuno ha mai pensato neanche lontanamente di applicarli a moto di produzione!

Sempre stando sui cablaggi...anche la scelta dei cavi e...soprattutto, del materiali delle guaine esterne di protezione ( sia quelle di ogni singolo filo, che quello delle "matasse) gioca un ruolo importante sull'affidabilità del cablaggio: se ci si accontenta di fili "cinesi" con guaine in PVC che si induriscono dopo qualche mese...prima o poi un cavo che si spacca te lo ritrovi e...zac....bene che và ti Fermi....ma potresti anche ritrovare con una bella fiammata! Un cablaggio medio può avere differenze che variano dai 10 ai 15 euro...dipende da che cavo scegli!

Poi...per completare il quadro...dipende da dove lo fai fare questo cablaggio...se lo assembla un cinese o un europeo...potresti avere differenze di decine di euro..a seconda della complessità del cablaggio stesso: qui..però..non è detto che il cablaggio europeo sia, necessariamente...migliore del cinese...anzi...devi solo stare attento che TUTTI I cablaggi che ti arrivano dalla Cina siano fatti con gli stessi materiali che hai definite in origine......e, spesso...non basta guardarlo, un cablaggio...per vedere immediatamente se è fatto come dovrebbe!

Detto questo: possiamo incolpare I progettisti ( o quelli dell'Ufficio Acquisti) della Kakka di aver tirato al risparmio? Non lo so...non lo posso dire.....ma questo rischio è dietro l'angolo!

Anni fa, agli albori dei 2000 feci da scout a una ditta che voleva fare i cablaggi in Cina, trovai un disperato di Cinese in tanta malora che diceva di essere in grado di realizzarli identici.
Questi cabalggi erano la treccia di un tosaerba di una ditta molto famosa che aveva in origine dei connettori Pioneer da 80 A per il collegamento della batteria e aveva delle guaine a prova di solvente flessibilissime, proponemmo tre soluzioni una era di circa 50% di costo in meno della versione italiana, un altro più economico dell 80% della versione Italiana e l'ultima soluzione era più economica del 30% usando i connettori originali Pioneer.
Vi lascio immaginare cosa scelse il prode cliente che fiero della qualità del suo prodotto e del fatto che lui era uno Zero compromise.
Totale cablaggi circa 500 pezzi e costo dell'originale 40/50 euro con connettori Pioneer.
:rotolol: :rotolol: :rotolol: :rotolol: :rotolol:
Rido perchè l'idiota scelse i più economici consapevole che NON potevano avere le stesse performance e come da manuale del perfetto acquisitore ItaGliano non mi pagò adducendo la scusa che non fossimo stati in grado di dargli un alternativa reale ed efficente.
Notare soluzioni proposte; tre
testate; tre,
approvate; due
scelta la più economica.

Perchè non funzionava?

per far funzionare i connettori ci voleva una lega di bronzo/ottone con caratteristiche elastiche X e per questa ragione i connettori originali costavano solo loro 10 Dollari americani, il cliente sperava che i contatti tenessero almeno alcune inserzioni in modo da scaricare al cliente il problema del malfunzionamento dopo N inserzioni, ma non aveva tenuto conto che per effetto Joule il materiale si scaldava e ricuoceva al punto che anche senza inserzioni ripetute il contatto si allentava.

Quando un committente non capisce che risparmiare sul nulla non paga si ha l'inizio della fine.

Risparmiare su un cablaggio di una moto qualche centesimo, (e qui il povero Inge è comprensibilisssimo nella sua esposizione e tragedia vissuta) significa rimbalzare, a distanza di qualche mese, il problema alla gestione "qualità" della azienda un problema che può diventare enorme in funzione di cosa alimenta quel cablaggio.

Ma il marketting è implacabile.

Io, per il mio lavoro tra circuiti stampati, cablaggi, cavi etc etc ho visto schifezze che voi umani non potete nemmeno immaginare (cit. Blade Runner) e di conseguenza non invidio l'inge ma al contrario lo capisco.

Alla fine è sempre colpa del departimento della Qualità.

i KruKKi sono stati differenti per alcuni anni fino a quando hanno capito che si possoo fare cose differenti per fasce di prezzo e utenza.

Comunque, avendo anche io una BMW K so che le gomme utilizzate da BMW sono molto performanti e sono il frutto di scelte "ecologicamente discutibili" ma sicuramente performanti, prova ne è che i cablaggi sono perfetti dopo 25 anni e il cavo in PVC NON si rompe alla piega a 180.
Idem per i connettori e la ragione è quella che ho detto sopra. Un connettore Amphenol o Cannon sono di materiali diversi e in funzione del grado di omologazione MIL e in funzione di questo il costo cambia tantissimo.

L'ideale sarebbe rifarsi i cablaggi con cavi che costano molto  ma sono eccezionali Vedete qui;

http://ecatalog.hubersuhner.com/home (http://ecatalog.hubersuhner.com/home)

ma come questi ce ne sono altri.

la prossima volta vi spiego come mai i cordoni telefonici si aggrovigliano mentre quelli di una volta non lo fanno ancora oggi.
stesso discorso cost reduction.....
Titolo: Re:Anabasi 300 2018
Inserito da: yumax il 22 Marzo 2018, 17:52:35
comunque per rimanere in tema anche nel passato, intorno agli anni 80 le cose non erano proprio efficienti.
Una guzzi la si riconosceva per due cose il colore dei dischi del freno, (ruggine in un giorno di sole) e per la pozza di olio sotto la coppa.
Una cagiva dei primissimi anni 80 la si riconosceva per i sibili delle grippate dopo una tiratina
I Fantic per lo stesso motivo
Le benelli per l'entiusiasmo dei proprietari nelle rare occasioni in cui riuscivano a fare qualche KM di strada senza problemi.
Le Laverda per il colore che rimaneva sui muri dopo il passaggio di una 750 SF (l'abbreviazione era per Super Freni) fate voi erano a tamburo..moto da 250 Kg
Le varie Kawa, yamaha, suzuki a due tempi non parliamone alcune erano le famose bare viaggianti (Kawa e Suzi)
Per non parlare delle moto che hanno vissuto il passaggio da benza piombo a benza verde.
Problemi di gomme e tuberie varie proprio perchè nonostante sia risaputo che la verde scioglie le gomme, per risparmiare, si usarono i vecchi tubi benzina.