Ho smontato e ripulito l'ammortizzatore posteriore Marzocchi della Dakota 350, e vorrei sapere se qualcuno ha i dati relativi alla sua ricarica d'aria, ossia la pressione che bisogna inserire dall'apposito beccuccio, e se si può fare con una comune pistola con manometro gonfiagomme.
Inoltre volevo sapere se la plastica bianca posta sulla parte inferiore dello stelo all'interno dietro la molla, è inserita nello stesso, perchè ho un ammortizzatore con la plastica sul fondo, e uno con la plastica sopra.
CFASD.
ecco le foto spero si capisca.
Intanto nell'ammo nn ci va aria ma azoto. La pressione però nn la so.
La "plastica bianca" che intendi credo sia il tampone in gomam che si può mouovere su e giù lungo lo stelo, da cui le differenti posizioni che hai riscontrato
E' meglio rivolgersi a una ditta specializzata che fanno o rigenerano le sospensioni le quali sono dotate dell'apposita attrezzatura per la ricarica (non costa quasi niente far ricaricare un mono)
Avevo provato anch'io a ricaricare il mio mono con la pistola ad aria ma con scarsi risultati, anche perchè la pressione deve in genere essere superiore alle 10 atm e coi normali compressori si è già al limite.
Inoltre anche se il libretto riporta che la ricarica può essere fatta indifferentemente con aria o azoto, è sempre preferibile utilizzare il secondo il quale garantisce maggiori prestazioni e affidabilità.
Infatti anche sull'etichetta Marzocchi parla di aria ad alta pressione e non azoto, tuttavia farò una verifica presso chi eventualmente lo fa per chiedere se lo si riesce a fare col compressore da 10bar.
Un'altra cosa, come faccio a sapere se è scarico o da rigenerare e la molla quanto deve essere serrata?
Grazie per le delucidazioni a tutti.
CFASD.
Della differenza tra aria e azoto te ne accorgi a caldo, la pressione nel serbatoio serve a compensare, non a frenare i movimenti del fluido idraulico, per cui se l' ammortizzatore è "scarico" (ma non di pressione gas) perde la funzione ammortizzante, il precarico molla idealmente lo si tara sul peso del guidatore (ma le case in genere tarano per peso moto e guidatore sui 75Kg) certo che se prevalentemente guidi con la passeggera al seguito dovresti tenerne conto.
Peraltro i mono vengono spesso bistrattati, nel senso che se si cambia olio forcelle anche spesso, altrettanto non si fa per quello del mono. Invece questo è importante, lavora moltissimo e per di più ce n'è anche poco! Rigenerandolo, la differenza si sente eccome. Certo, il pb, se vogliamo, è che cmq a cmabiar l'olio alle forcelle ad essere un po' sgamati in un paio d'ore con birretta si fa senza pb al solo costo dell'olio, mentre per il mono occorre per forza rivolgersi a specialisti ed i costi spesso nn appaiono giustificati...
Azz! Mi sono accorto solo ora del topic e posso rispondere ai quesiti di Fausto in quanto il mio mono l'ho appena riassemblato.
Premessa:il mono Marzocchi è poco più che un giocattolo e la sua efficienza la conoscono bene coloro che hanno il Dakota.La sezione del filo della molla a mio avviso è troppo piccola e, specialmente in due,l'ammo va in crisi.
Si può parzialmente risolvere aumentando il precarico della molla tramite le ghiere,ma la sella "lievita" in altezza e la molla,anche se più compressa,rimane quella che è.
In più l'ammortizzatore,non avendo un serbatoio esterno,si "stanca"facilmente col calore perdendo di frenatura e ci si trova presto con un "budino" sotto le chiappe!
Quindi,a meno che non si voglia restaurare con fedeltà dei particolari il mezzo,è forse più conveniente sostituire tutto con qualcosa di più valido (questo nel caso la parte idraulica del vecchio sia andata a farsi benedire).
Il mio era ancora funzionale e ho preferito accontentarmi e risistemarlo (ne ho un'altro e,se trovo un tecnico valido, e onesto, provo a farlo irrigidire cambiandogli le valvole interne).
comunque:
1 il "bicchiere" in plastica bianca è il contenitore del tampone di fine corsa (da tenere efficiente per i motivi sopraelencati,pena la distruzione del mono) e va posizionato all'interno del bicchiere staffato (quello dove va ad attaccarsi il leveraggio progressivo)
2 il tampone di fine corsa è in neoprene e, se il foro di scarico acqua presente nel bicchiere staffato è tappato dallo sporco,è facile che sia rovinato (si sbriciola come pane secco).Io l'ho sostituito con un comune tampone in gomma della stessa misura
3per ultima,la rondella in plastica bianca che fa da parapolvere allo stelo.
Quindi, in sequenza dal basso all'alto:Bicchiere staffato (da pulire bene),bicchiere in plastica bianca,tampone al suo interno,rondella in plastica.
N.B. il mio dak, fin dall' origine, aveva il bicchiere staffato montato al contrario e ,di conseguenza, il foro di scarico acqua era dal lato alto dello stesso,facendo lavorare il tampone sempre a bagno di una "fanghetta" non esattamente salutare (la precisione non andava a braccetto con la genialità ad Arcore :azz:)
ciao
ah:l'ammo lo faro' ricaricare ,appena saro' sicuro della pressione giusta,dal gommista.Lui ha il bombolone dell'azoto.... :hihi:
Domanda: come hai disassemblato l'ammortizzatore per cambiare il tampone di fine corsa?
niente di trascendentale:
ho svitato le ghiere di precarico e tolto la molla (prima ho svitato la valvolina del gas,altrimenti le ghiere non passano)
ho tolto il controdado situato fra le staffe di fissaggio (non ho fatto foto particolareggiate,ma si vede abbastanza nella prima foto di Cfastd)
con il cacciavite a percussione (nel mio caso in quanto la ruggine bloccava tutto,magari non serve) ho svitato l'asta dell'ammo dalla base staffata.
ciao
Citazione di: DakoBox il 08 Ottobre 2007, 14:47:42
niente di trascendentale:
ho svitato le ghiere di precarico e tolto la molla (prima ho svitato la valvolina del gas,altrimenti le ghiere non passano)
ho tolto il controdado situato fra le staffe di fissaggio (non ho fatto foto particolareggiate,ma si vede abbastanza nella prima foto di Cfastd)
con il cacciavite a percussione (nel mio caso in quanto la ruggine bloccava tutto,magari non serve) ho svitato l'asta dell'ammo dalla base staffata.
ciao
E per richiuderlo come hai fatto? la molla dell'ammortizzatore non è troppo dura da poter comprimere e poter richiudere le ghiere?
A ghiera tutta svitata la molla è alla sua massima estensione, tranquillo.
Citazione di: gattovaselina il 08 Ottobre 2007, 17:06:47
A ghiera tutta svitata la molla è alla sua massima estensione, tranquillo.
Magari,Gattovas !Purtroppo no!
In marzocchi forse pensano che tutti siano dotati nel loro garage di un premimolla e equipaggiarono quel tipo di ammortizzatore con una molla che "libera" è ben oltre al filetto della ghiera di precarico.
Io,che sono un tipo notoriamente rustico e che piuttosto che spendere 100 € dietro un premimolla che userei una-due volte ogni anno mi faccio sparare,opero cosi':
1) presso la molla con un asta filettata da 10-12 mm dotata di due rondellone alle estremità (dove appoggiano sulla molla)
2) con 3 fascette in plastica di tipo pesante (larghe 15 mm) per elettricisti blocco la molla avendo cura di non legare le estremità ma facendo passare le fascette dopo la seconda spira (perchè se blocchi dalla prima,quando rimonti tutto ,ti rimane pinzata nelle ghiere e nel calice in basso!!!)
Ah:fare due tre giri di nastro isolante nel punto dove la fascetta appoggia sulla molla per non farla segnare.
3) tolgo l'asta filettata,rimonto la molla nell'ammortizzatore,metto le ghiere in modo che tirino un po' e taglio le fascette.
Dopo aver tolto il nastro isolante protettivo,ho finito.
Anche qua la tecnica è un po' "ruvida" ma sono trucchetti da regolarista di vecchia data e,per me, è un vanto averli imparati da gente che in moto ci sapeva andare e con un cacciavite e poco più faceva anche di peggio nei campi di gara!
Sei un grande Dakob!
Si tratterà anche di tecniche "ruvide" come dici Tu, ma i regolaristi sono maestri veri di moto altro che palle! Quelle tecniche nascondono una conoscenza tecnica non comune ad altri sport! E comunque è più difficile imitare loro con l'uso di un cacciavite che i super tecnici con tutte le attrezzature sofisticate...e sì!
saluti
duc27
Citazione di: DakoBox il 08 Ottobre 2007, 22:47:21
Citazione di: gattovaselina il 08 Ottobre 2007, 17:06:47
A ghiera tutta svitata la molla è alla sua massima estensione, tranquillo.
Magari,Gattovas !Purtroppo no!
In marzocchi forse pensano che tutti siano dotati nel loro garage di un premimolla e equipaggiarono quel tipo di ammortizzatore con una molla che "libera" è ben oltre al filetto della ghiera di precarico.
Io,che sono un tipo notoriamente rustico e che piuttosto che spendere 100 € dietro un premimolla che userei una-due volte ogni anno mi faccio sparare,opero cosi':
1) presso la molla con un asta filettata da 10-12 mm dotata di due rondellone alle estremità (dove appoggiano sulla molla)
2) con 3 fascette in plastica di tipo pesante (larghe 15 mm) per elettricisti blocco la molla avendo cura di non legare le estremità ma facendo passare le fascette dopo la seconda spira (perchè se blocchi dalla prima,quando rimonti tutto ,ti rimane pinzata nelle ghiere e nel calice in basso!!!)
Ah:fare due tre giri di nastro isolante nel punto dove la fascetta appoggia sulla molla per non farla segnare.
3) tolgo l'asta filettata,rimonto la molla nell'ammortizzatore,metto le ghiere in modo che tirino un po' e taglio le fascette.
Dopo aver tolto il nastro isolante protettivo,ho finito.
Anche qua la tecnica è un po' "ruvida" ma sono trucchetti da regolarista di vecchia data e,per me, è un vanto averli imparati da gente che in moto ci sapeva andare e con un cacciavite e poco più faceva anche di peggio nei campi di gara!
Mi aspettavo proprio una risposta del genere.
Per smontare la molla dagli ammortizzatori delle auto si utilizza proprio un'attrezzo del genere e mi chiedevo se per le moto fosse lo stesso. cosa che tu mi hai confermato.
Allora mi sa che passerò all'autocostruzione dell'attrezzo visto che devo montare il set di Monroe nuovi che ho preso per la mia auto.
All'inizio stavo pensando di utilizzare una paio di Stringenti da Falegname ma quelli sono piatti sulla superficie che va a stringere e non si possono ancorare bene alle spire della molla.
Ammazza, in effetti sul dakota non ho messo mai mano ma pensare che avessero fatto una vaccata del genere mi pare troppo, buono a sapersi.
GRANDE DAKOBOX è proprio così che si deve fare!!!
Come te anche io cerco soluzioni ingegnose per risparmiare qualche dinaro, specie in cose che poi magari usi una volta sola o poche altre.
Lo scopo mie tante volte è proprio quello, come si vede anke da alcuni miei post: trovare la soluzione economica e pratica ad ogni cosa.
E son contento che ci sia un DAKOBOX (e altri ovviamente) che lo fanno.
Pensavo di essere una specie rara, ma oggigiorno credo che l'inventiva spesso salvi il portafoglio e lo scervellamento, ed anche per chi ne ha da spendere spesso comprare atrezzi che poi non usi può essere evitato.
A parte questo discorso, perfortuna non ho avuto l'istinto di tirar giu la molla, sorgendomi il dubbio che la stessa fosse compressa e poi in estensione difficile da ricomprimere, e poi dovendo per forza smontare la valvolina del gas, per estrarre le ghiere, avrei dovuto portarlo poi a ricaricare, ma lo stesso funziona ancora benissimo.
E poi:
1) Avete idea della pressione dell'azoto perchè magari chi deve ricaricarlo la richiede?
2) Si potrebbe sostituire la molla con una piu rigida come suggerito da DAKOBOX o altra soluzione di molla?Come si faceva una volta con gli ammortizzatori delle auto per aumentarne l'assetto prima della creazione di ammortizzatori moderni.
3) Si potrebbe applicare dove c'è la valvola di carica, un serbatoio di gas, come in quelli moderni?
Per DAKOBOX: Non ho compreso bene il discorso del bicchiere, del forellino scarica acqua etc della tua 1a risposta, potresti indicarmelo sulla mia foto del mono, con delle freccette e spiegare meglio il discorso della sua sostituzione con gomma, dove hai presa e tipo.
Grazie a tutti, CFASD.
CFASD
Se non ricordo male mikele86 mi disse una cosa del tipo 14 bar, ma forse lui può essere più preciso...
per la mia esperienza sugli ammortizzatori di basso livello tecnico è molto meglio non esagerare nel precarico molla in quanto in breve tutta la parte idraulica interna "scoppia". Per me quel genere di ammortizzatori lì è meglio sfruttarlo con la componentistica originale sfruttando il precarico di ghiera...per evitare complicazioni! Io ho una vecchia tabella Marzocchi e parla, come detto giustamente, di 14 BAR +/- 1 ma di aria compressa. Normalmente per la ricarica in azoto mantengo le stesse pressioni.
duc27
Ciao,
per cercare di "indurire" un poco di piu la molla senza cambiarla, :ok: oltre all'uso della ghiera di precarico, posso suggerire un'idea che trova proseliti anche nel 4X4 (auto fuoristrada). :vin:
Il trucco e quello di usare dei piccoli pezzetti di gomma inseriti tra una spira e l'altra della molla stessa completamente estesa, in modo che i gommini stessi siano degli ulteriori elementi elastici aggiunti. :hihi: Sembra ridicola come idea, ma certi fuoristradisti squattrinati (come me) :'( lo adottano come metodo per alzare di pochi centimetri la loro auto. Il difficile sta nel trovare la gomma della giusta o voluta elasticità e poi ritagliare in modo opportuno per infilarla nella/e spire della molla. Tra le altre cose da citare, questi gommini vanno inseriti in modo equidistante all'interno di una spira (ad esempio tre o quattro) secondo i dettami di certi meccanici del settore! :hihi:
Ciao Renato67
per CFASD:
il forellino di cui parlo è situato nel calice inferiore dell'ammortizzatore.
Esso serve a scaricare l'acqua che eventualmente va,magari in una giornata di pioggia o in un guado,dentro al calice stesso.
Visto che l'ammortizzatore ,quando è montato sul telaio,non è perfettamente verticale ma ha la parte superiore inclinata verso il davanti della moto,detto foro si deve trovare anche lui posizionato verso l'anteriore in modo che l'acqua si scarichi tutta.
Nel mio Dak l'ammortizzatore era montato con la parte superiore (quella col filetto delle ghiere) montata giusta,ovvero con la valvola gas montata anteriormente,e la parte bassa,il bicchiere,col foro di scarico verso il posteriore.
Risultato:ruggine,il foro tappato dalla stessa e dal fango accumulato,il tampone distrutto dal perenne stare a puccio nell'acqua.
In sostituzione ho usato un tampone in gomma siliconica preso,credo, da uno smorzatore di vibrazioni di un qualche macchinario elettrico che avevo smontato,ho il vizio di tenere tutto.. [scemo]
comunque basta un pezzo di gomma sufficientemente elastica e spessa.
per Renato:
E' vero! Anni fa li avevo visti anch'io dal gommista,in vendita in un espositore:non mi ricordo nome del prodotto e marca ma erano dei gommini fatti a forma di "8" con una fascetta integrata per fissarli stabilmente alla molla.
Grazie Dakobox, ora mi risulta piu chiaro il discorso del forellino e verificando il tutto sta messo nella posizione giusta, il fondo, il foro, la valvola.
Un grande e la foto credo renda meglio l'idea, a volte scusami ma quando parlate troppo tecnicamente, non riesco a seguire i passaggi e distinguere i pezzi.
Nel possibile bisognerebbe sempre mettere un riferimento visivo, questo sarebbe utile per gli "ignorantoni" in materia (senza offesa alcuna) COME ME!
Grazie CFASD.
Scusami Dakobox, dove hai preso quella foto, ho l'impressione che tu abbia un manuale che altri non hanno
Citazione di: kanaka il 11 Ottobre 2007, 18:17:27
Scusami Dakobox, dove hai preso quella foto, ho l'impressione che tu abbia un manuale che altri non hanno
Motociclismo dicembre 1986 anno 72 lire 3500 pag 107 comprato da ME MEDESIMO e tenuto con amore per XXI anni nel cassetto. shock
non erano 12bar?
cmq io ho fatto rigenerare il mono da una ditta...mi hanno kiesto 160€ spedizione compresa...
è un po rigidino, si vede ke hanno usato un'olio un po + denso ma x il resto va da dio! su strada benissimo su sterrato relativamente un po duretto
Citazione di: DakoBox il 11 Ottobre 2007, 20:26:20
Citazione di: kanaka il 11 Ottobre 2007, 18:17:27
Scusami Dakobox, dove hai preso quella foto, ho l'impressione che tu abbia un manuale che altri non hanno
Motociclismo dicembre 1986 anno 72 lire 3500 pag 107 comprato da ME MEDESIMO e tenuto con amore per XXI anni nel cassetto. shock
Scansioni e postare, o lo vengo a prendere.. ok?
Leggendo il post Renato67
Citazione di: Renato67 il 10 Ottobre 2007, 08:33:03
Ciao,
per cercare di "indurire" un poco di piu la molla senza cambiarla, :ok: oltre all'uso della ghiera di precarico, posso suggerire un'idea che trova proseliti anche nel 4X4 (auto fuoristrada). :vin:
Il trucco e quello di usare dei piccoli pezzetti di gomma inseriti tra una spira e l'altra della molla stessa completamente estesa, in modo che i gommini stessi siano degli ulteriori elementi elastici aggiunti. :hihi: Sembra ridicola come idea, ma certi fuoristradisti squattrinati (come me) :'( lo adottano come metodo per alzare di pochi centimetri la loro auto. Il difficile sta nel trovare la gomma della giusta o voluta elasticità e poi ritagliare in modo opportuno per infilarla nella/e spire della molla. Tra le altre cose da citare, questi gommini vanno inseriti in modo equidistante all'interno di una spira (ad esempio tre o quattro) secondo i dettami di certi meccanici del settore! :hihi:
Ciao Renato67
Conoscevo il sistema ma non ricordavo il sito del produttore, essendo un po vecchietto, mi dovete scusare, ma stamattina il neurone che avevo incaricato della ricerca mi dato la risposta. Premetto che io ho usato il sistema ma su di un' auto e da i suoi risultati, non so se il sistema potrebbe essere valido per la moto ma spero che Gattov.... ci dia un opinione in merito
http://www.gopren.it/schema.htm
saluti Faberbi4
Grande FaberBI4!!!
io conoscevo il metodo (artigianale) e non il prodotto, nel senso che non sapevo che qualcuno lo avesse brevettato e venduto!!!
Io penso che anche sulla moto possa funzionare, e per fare la prova è necessario acquistare presso qualche ferramenta degli spessori di gomma (con pochi euri) e ritagliarsi i "gommini" da inserire nell'ammortizzatore. Non penso sia una prova distruttiva o irreversibile, per cui, chi avesse necessità può provare e poi farci sapere come funziona. Io comunque opterei con una prova iniziale utilizzando pochi "gommini" ti tipo morbido, e secondo esigenza ne aggiungerei altri in modo graduale. [saggio]
spero di non annoiare nessuno anche questa volta...quella soluzione l'ho provata qualche anno fa con risultati buoni ma solo in caso di sollecitazioni non esasperate (no fuoristrada tipo cross). posso dirvi che realizzai questi distanziali con dei gommini (tasselli) acquistati in ferramenta ed erano dei fermaporta fischer. li ho ritagliati in modo da rispettare la conformazione della sezione molle ed altezza spira ad ammortizzatore scarico (di peso). La miglior soluzione a cui approdai furono quattro di questi gommini disposti a 90° uno dall'altro e su di una spira. Dovetti installarle nella parte della molla compresa nel cilindro idraulico dell'ammortizzatore, in modo da evitare che la molla tendesse a stortarsi, visto che il diametro esterno di quelle dei mono è molto inferiore a quelle delle auto. Alla fine fissai ognuno di questi con delle fascette di plastica (t-rap) alle spire. la scarsa qualità della gomma non li faceva resistere molto, ma non è niente male come soluzione a basso costo. Vanno controllati sovente (se artigianali) perchè la rottura, o deformazione eventuale di uno di essi, storta la molla snervandola.
duc27
Ma nel caso sia rovinata la parte idraulica ci sono soluzioni?
Il mio è un Marzocchi si può revisionare?
ANTICIPATAMENTE RINGRAZIO
Citazione di: atca123 il 07 Giugno 2010, 13:06:07
Ma nel caso sia rovinata la parte idraulica ci sono soluzioni?
Il mio è un Marzocchi si può revisionare?
ANTICIPATAMENTE RINGRAZIO
Assolutamente sì! Non v'è nulla all'interno di un'idraulica Marzocchi di cui non vi siano ricambi; originali o no, non ci sono problemi. L'Azienda Bolognese è viva e vegeta e normalmente sono anche disponibili a risolvere problemi di forniture.
Almeno sino ad oggi con Loro mai avuto problemi, per quanto mi riguarda.
Ciao scusami vorrei sapere come si smonta la parte idraulica sono arrivato allo stelo. Il mio è un marzocchi pbs la ghiera che dovrebbe garantire la tenuta idraulica gira folle non sembra filettata hai qualche disegno o puoi darmi indicazioni?
GRAZIE