Retrospettiva sulla Nordwest
https://youtu.be/n-DXLShVwIA
Grazie l'ho visto tutto, veramente un bel video. :cinema:
di chi è la moto? :clap: :clap: :clap:
Bellissimo servizio supera di molto come qualità e contenuto quello degli anni '80.
Registrato da mantenere.
fatto bene e con giusti appunti... unica pecca la stessa forcella del saturno
Spettacolare , didascalico e fruibile . Concentrato sui punti essenziali e senza fronzoli aggiunti.
Davvero un bel video ed un adeguato servizio giornalistico esaustivo ! :moto :up: :music1:
Si, bel video.
effettivamente bello. Forse pensava al Piuma...... :rotolol: :rotolol:
Nonostante l'imprecisione sulla forca, il tester è riuscito a trasmettere alla lettera la vera essenza del mezzo, nelle sue sfumature, in tutte le belle sensazioni che trasmette ancora oggi sulle strade VERE e non sui rettilinei che quando superano i 500 Mt non interessano a nessuno.
Durante il bel video, la cosa che mi ha colpito maggiormente è che siano state messe in risalto alcune caratteristiche del mezzo, in particolare la dimensione della Nordwest rispetto ai Motard recenti e il tipo di guida che ciò comporta.
Solo chi ha avuto la fortuna di guidare una Nordwest ha vissuto certe senzazioni, a dispetto degli anni, a dispetto della qualità di certi particolari, quando la guidi ti sembra di poter fare qualsiasi cosa...dalla strada all' off.
Non c'è titolo più azzeccato di quello usato da Super Moto Tecnica a suo tempo, per descrivere questo mezzo:
Gilera Nordwest: Arma Totale.
"Semplicemente troppo avanti" [banana]. In tre parole ha descritto la moto come meglio non avrebbe potuto :moto
Chi ha fatto il video è anche il propietario della moto😂😂👍😜ho avuto piacere di conoscerlo, ha fatto tester moto e pneumatici.. appassionato di moto ne possiede alcune degl' anni 90' tra cui la nordwest 👍
Digli che se gli serve un Dakota 350 per presentare la MAMMA del BI4 posso portare la mia. :rotolol:
Mi ha solleticato un dettaglio, dice che le piastre delle forcelle hanno un avanzamento studiato apposta.
Sua ingegnerita' ci potrebbe spiegare meglio?
Tipo quanti gradi per l'angolazione del canotto, triangolo delle piastre, etc etc?
Magari se ne e' già parlato???
Nel caso non aprirei nemmeno un nuovo topic.
A dire la verità ho un ricordo per cui il telaio nordy differirebbe da quello RC anche per l'inclinazione del cannotto.
In questo caso la correzione sarebbe potuta bastare.
Le piastre dovevano essere per forza nuove perché cambiava la dimensione e quindi forse hanno modificato e ottimizzato lo sbalzo.
Tra i difetti metterei anche i cerchi appositamente fatti ma di qualità pessima.
Mi correggo, sono andato a riguardare le schede.
L'inclinazione del cannotto ė la stessa per le tre sorelle.
Cambia ovviamente l'avancorsa.
Scusate
Citazione di: federosso il 13 Dicembre 2020, 10:01:29
Mi correggo, sono andato a riguardare le schede.
L'inclinazione del cannotto ė la stessa per le tre sorelle.
Cambia ovviamente l'avancorsa.
Scusate
Esatto, non cambia l'angolo dello sterzo bensì l'offset delle piastre e quindi l'avancorsa per compensare la ruota di diametro minore e recuperare così stabilità visto che la moto era diventata troppo sottosterzante.
Confermo che la Nordwest (in assetto originale) è già al limite con le quote, la moto è molto agile fin troppo, al punto che sfilando le forche anche di solo 5mm sui tornanti si sente la fastidiosa tendenza a chiudere, eppoi si perde pure in trazione.
Se leggete la lettera scritta dal Ciancaro ad un appassionato neozelandese in cui spiegava il clima di origine e l'effettiva messa in opera del NW in Gilera (e che mi ha permesso di "stanarlo" dal limbo in cui voleva stare qui in Italia in quanto figura di spicco di un'altra marca di cui probabilmente in segno di rispetto, non voleva esaltare il gigantismo di bimbo della ditta per cui operava precedentemente al confronto del nanismo di gigante della sua azienda attuale), è lampante la povertà di risorse, il comportamento "carbonaro" operativo volto a dribblare la miopia consueta del gigante esagonale incapace di fare programmi a lungo termine e legato alla filosofia del tuttoesubito che nel tempo ha distrutto miliardi e marchi (Gilera,Bianchi,Derbi,ecc) e portato in terapia intensiva altri ( Guzzi,Aprilia).
da quel racconto si evince la pervicacia di pochi uomini intenzionati a sondare in anteprima un terreno sconosciuto quale il motàrd d'oltralpe in cui si snatura un veicolo destinato al fuoristrada dotandolo di ruote e sospensioni stradali e trovando in lui , contrariamente a quanto ipotizzabile, un'arma fantasticamente efficace in grado di dominare veicoli specificatamente creati per l'uso stradale, il tutto utilizzando non il lavoro tipico di un tecnico e del suo antro ma cercando il connubio fra l'idea e la fabbrica, l'industria.
L'idea in sè , come anche detto nell'ottimo servizio in topic , era sensazionale e troppo avanti con i tempi, tant'è che anche nelle riviste più blasonate (una su tutti, Motociclismo) non si capì la genialità dell'intuizione e nelle recensioni si tentava di capire il veicolo utilizzando metri non consoni tipo critiche sulla difficoltà di gestione in fuoristrada o scarsa altezza da terra (!) ma tale reazione era anche dovuta al fatto che i primi a non credere all'idea erano gli stessi gestori (si badi, non i genitori) dell'idea stessa che non si preoccuparono minimamente di esplicarla, promuoverla, probabilmente in quanto erano i primi a non averla compresa.
La tanto odiata e non in acque tanto buone KTM, ha trovato nel far sua quest'idea l'ancora di salvezza solo per averla perfezionata, sia in termini tecnici che di marketing visto che alla fine hanno sviluppato un motore 4t partendo da una base 2t (decisamente prestante ma di robustezza infinitesimale confrontandolo col Bi-4 , un motore che, nonostante tutto, non ha mai raggiunto una maturità di sviluppo adeguata), curando l'immagine dell'idea stessa e ottenendo un grande successo dato che i numeri di vendita della Duke sono li a dimostrarlo.
Mi sono perso...
volevo solo stigmatizzare e cerco di farlo concentrando i concetti sopra esposti, che il NW è solo un'idea costruita assemblando efficacemente quel che si trovava negli scaffali di Arcore e null'altro.
Il mio pur travagliatissimo rapporto col NW mi porta a confermare l'essenza di questa negletta moto e a desiderarne un'altra
Il NW meritava ben altro destino, se gilera avesse resistito ancor qualche annetto (non uccisa a tradimento) forse avremmo potuto avere una evoluzione, (ovviamente realizzata dai "carbonari" Ciancamerla & C). Assieme al motore bicilindrico e alla 600 supersport con il nordwest EVO gilera poteva mantenersi in vita.
Ormai è fatta... e tocca a noi appassionati arrabattarci non solo a combattere contro le sempre più stringenti limitazioni e difficoltà revisionatorie, di ricambi sullo "scarso" ma anche a cercare di andare oltre i limiti di quanto fatto a suo tempo "con gli avanzi" tant'è che un NW originale in tutto e pure marciante è più una moto da esposizione al museo o qualche sporadica manifestazione, da usare con ogni riguardo come una moto degli anni '20.
Moto da uso sporadico e godurioso... se trovo i soldi me la ricompro.