paris tripoli dakar - 1991
quante gilera 600 ufficiali aereodinamica c'erano iscritte???
riuscite a recuperare i numeri di gara - magari anche con che pilota erano abbinati..
sto finendo la mia, quasi..., vorrei applicare le targhe portanumero..
queste due??
il portanumero davanti era una tabella, non sembra un adesivo appiccicato al muso..
bensì appiccicato sulla tabella (plastica?)
Romolo......ooooo....
Guarda le foto del raduno internazionale 2009. Se non mi sbaglio c'era la foto del cupolino esposto. :ciao:
TROVATA!
https://www.gilera-bi4.it/public/forum/index.php?topic=3850.msg45612#msg45612 (https://www.gilera-bi4.it/public/forum/index.php?topic=3850.msg45612#msg45612)
Arriciao!
In quelle gara le aero erano 3 e c'era anche Sotelo col N. 11...devo avere una foto da qualche parte...te la metto...con calma!
I numeri erano serigrafati su una tabella di plastica bianca di spessore 2mm.
Andando per esclusione... ::) questo è Roberto Mandelli n 9 (Gilera 600) Paris-Tripoli-Dakar 1991
[attachimg=1]
Il 10 sicuramente lo aveva Medardo... :ok:
Ti metto anche l' ordine d' arrivo... :fuma:
[attachimg=2]
http://www.rssp.eu/downloads/dakar/1991.pdf (http://www.rssp.eu/downloads/dakar/1991.pdf)
Ed un video...
Paris - Tunis - Dakar 1989; Paris - Tripoli - Dakar 1990/1991; Paris - Sirte - Le Cap 1992 (http://www.youtube.com/watch?v=8GVC3-kqMfs#)
eh!.... i bei tempi! Ormai andati tranne che per un ristrettissimo manipolo di irriducibili.
Paragonbilli al gruppetto di soldati giapponesi nella isoletta del pacifico che continuava a combattere nonostante la guerra fosse finita da un pezzo (http://it.wikipedia.org/wiki/Hiroo_Onoda (http://it.wikipedia.org/wiki/Hiroo_Onoda)) [CFASD]
se non fosse per quegli estremisti mantenuti e foraggiati, da chi non si sa, l'africa sarebbe ancora un gran bel parco giochi e non un cimitero di morti viventi, o un punto di partenza per milioni di persone verso il bengodi!!
possibile che ci siano i casini solo dove c'è il petrolio?
non riesco a capire..
perchè tutti nazionalità francese?
non solo ci sono anche stelle e striscie..
e' di questa edizione [saggio] [saggio] [saggio]
cercavi forse questa moto?
mi vuoi morto?
un settemezzo sul pallet per il rottamaio...
e' stata line della moto di picco dopo l'incidente [arngry] [arngry]
ho trovato solo altre foto vedi se ti vanno bene.
non sono riuscito a trovare altro, ma posso continuare [banana] [banana] [banana]
certe cose non le puoi tenere solo per te... dai che a milano al raduno, hai assicurato un posto d'onore alla mia tavola con pastafagioli all'africana e vino rosato proseccato..
ma ci sara' anche del chianti e una fiorentina.... :rotolol:
AHH ME LE FIORENTINE , LE TOSCANE, LE VENETE, LE LOMBARDE, LE NAPOLETANE, ETC ETC.
A ME MI PIACCIONO TUTTE..
Liba, le tabelle te le potresti far fare da questi ( collega del Romolo ).
io gli ho chiesto un preventivo per 200 tabelle per la Paddy Dakar.
http://www.parisdakar.it/tabelle-portanumero-di-tutte-le-dakar/#/?playlistId=0&videoId=0 (http://www.parisdakar.it/tabelle-portanumero-di-tutte-le-dakar/#/?playlistId=0&videoId=0)
Ciao
grazie!! ma ho risolto. un amico del forum mi ha dato una mano.
liba
Gas.... :fuma:
Gilera RC600 Marathon/Silhouette Desert/Dakar Racer (http://www.youtube.com/watch?v=j9Oy1sGIfTE#)
grazie Ugo! filmato bellissimo! moto.. fantastica!
Già davvero molto bello :moto :moto :moto :moto
meravigliaaaaa.....Liba la voglioooooo!!! :fuma: :fuma:
:rotolol: :rotolol: :rotolol: :rotolol:
golosone... cosa fai poi la metti sullo scaffale come il cobrafrica n°3?
mi sa tanto che l'unica africana che gira come dovrebbe è la mia [banana] [banana]
FOTO VECCHIE.. DI REPERTORIO... :moto
Leggo sempre con tanta emozione quasi tutto quello che viene scritto su questo forum, ma quando si parla di Dakar mi ritornano alla mente tutti quegli episodi vissuti in prima persona tanti anni fa.
In quella edizione (non correvo, ma ero impegnato come meccanico con il nostro team di Brescia, Assomoto) assieme a Birbes e Fortichiari facevamo assistenza a 4 Gilera RC 600.
Quanti ricordi, quanti aneddoti, disognerebbe scrivere un libro ma non sarei mai in grado di farlo, l'unica cosa che posso fare è quella di mettere alcune foto.
Nella prima foto, la moto di Luigino Medardo con il numero 10 scritto con il pennarello a mano e non stampato, probabilmente dopo la sostituzione del serbatoio (magari per una caduta) l'organizzazione dava un adesivo bianco neutro, dove andava riscritto il numero.
Nella seconda foto, era il tramonto ed i meccanici Gilera erano andati a rifocillarsi prima di ultimare i lavori di manutenzione ( anche perché il camion con i ricambi sarebbe arrivato molto tardi) io sono rimasto a guardia dei mezzi.
ancora ancora ancoraaaaa :up: :up: :up: :RIR: :RIR: :RIR: :ita :ita :ita
Si ancora , ancora foto, ancora ricordi, ancora... :RIR: :RIR: :RIR: :RIR: :RIR:
Altra foto........ team Assomoto Dakar 1991, partendo da sinistra : Davide Pollini ( presidente e pilota auto) Mercandelli papà (solo per la foto) Robert Roos (navigatore e copilota auto) Silvio Fatichi (il preparatore delle Gilera rc 600) Aldo winkler (pilota moto) Carlo Alberto Mercandelli (pilota moto) Valter Fortichiari (meccanico aviotrasportato) Valter Surini (pilota moto) Gianni Sbirro (aiutante di Fatichi nella preparazione delle moto) Druno Birbes ( meccanico aviotrasportato) Oscar Palladini (pilota del camion) e per finire ci sono io sempre come meccanico aviotrasportato. Mancano nella foto, Brenno Bignardi ( pilota moto) e Massimo Ansaloni (navigatore e copilota camion). Un team privato ma di tutto rispetto.
se penso a tutto il tempo sprecato dietro alla f...a ai tempi quando avrei potuto concentrarmi sulle rosse da Dakar!!! [arngry] [arngry]
Ma ero giovane e pirla ai tempi [asino[ [asino[
ancora ancoraaaa daiiii [banana] [banana]
Citazione di: milo il 11 Agosto 2017, 18:42:21
Ma ero giovane e pirla ai tempi [asino[ [asino[
adesso invece? :fuma:
Altre foto inerenti al giorno di riposo ad Agadez in Niger, un tagliando completo. Da notare in mitico serbatoio chiamato (scrivania) costruito da Fatichi, con qualche spigolo di troppo, e la presa d'aria alta davanti al tappo della benzina, sempre made in Fatichi .Con il numero 14 la moto di Aldo Winkler, mentre quella con il 15 di Brenno Bignardi.
Quelle RC erano una favola! ....e forse lo sono ancora per chi le custodisce!
Qualche inconveniente c'è stato: ecco Brenno all'arrivo di una delle ultime tappe (ammortizzatore tranciato la causa) solo che, anziché collegare il leveraggio direttamente al telaio, come era già accaduto ad altri gileristi, e mancando pochi km al traguardo, decise di proseguire con il risultato di distruggere gomma e relativa mousse, nonché la possibilità di mandare a fuoco tutta la moto.
porkaskifa :o :o :nopanic: :nopanic:
Sciur Canella queste foto andrebbero messe su FB nella pagina La storia della Parigi Dakar!!! :ita :ita
no, no. Lasciale qui e ci mettete un bel link :SMBastard inside:
confermo giusta e doverosa la strategia di filippo... anche perchè quei banditi di facebook si appropriano di ogni cosa che carichi sul quel fantastitico social network
@tgm50
ma stavi limando un carter copricinghia?
Queste fotografie sono fantastiche perchè sono la dakar più genuina, cioè quella vista dagli addetti ai lavori, non certo quello ufficiali per i giornali che dicono tanto e dicono nulla.
Si probabilmente il coperchio della cinghia aveva qualche sporgenza, e forse toccava contro il serbatoio, é l'unica spiegazione che mi viene in mente, purtroppo non ricordo. Mentre Le fotografie sono quasi tutte inedite scattate da noi del team Assomoto, appena vado a trovare Davide Pollini sicuramente ne escono altre.
Altra foto: le nostre 3 camere matrimoniali, la squadra Gilera ne aveva 4.
Altro che i motorom da MotoGP!!
Vi alzavate di sicuro stra-riposati!!
Grazie Beppe per queste inedite e bellissime foto!!!!
Per la storia del Libro....prima o poi mi toccherà scriverlo...il che vuol dire che una sera tranquilla ti vengo a trovare e tu cominci a ricordare quello che ti ricordi....io poi lo caccio dentro ad altri ricordi di altri...e fra un qualche annatto qualcosa salterà fuori!!!
non troppi annetti però.... [CFASD] [CFASD] [CFASD] :moto :moto :moto :moto
Citazione di: pegaso_grigio il 13 Agosto 2017, 01:37:54
non troppi annetti però.... [CFASD] [CFASD] [CFASD] :moto :moto :moto :moto
Vai a leggerti la risposta sul topic "porporato"........se devo scegliere tra una girata in moto ed una pagina del libro...cosa sceglierò?
Citazione di: RC_true il 13 Agosto 2017, 01:57:23
Citazione di: pegaso_grigio il 13 Agosto 2017, 01:37:54
non troppi annetti però.... [CFASD] [CFASD] [CFASD] :moto :moto :moto :moto
Vai a leggerti la risposta sul topic "porporato"........se devo scegliere tra una girata in moto ed una pagina del libro...cosa sceglierò?
Chiaro ... ma noi aspettiamo, siamo gente paziente, non per niente abbiamo le Gilera... [CFASD] [CFASD] [CFASD]
...con la speranza di fare cosa gradita...
...trovata solo adesso... :ok:
:up:
Belle foto e didascalie :smiley:
CHE INFORNATA DI FOTO FANTASTICHE!!
qualcuna mi mancava...
grazie!
...avevo sbagliato a tagliare la didascalia di questa foto...chiedo venia... :ko:
...trovata sul web...
Questa ultima fotografia non l'avevo mai vista, sullo sfondo si vedono bene le nostre camere (colore grigio) e quelle Gilera ufficiali di colore blu.
...da Motocross n°3 1989...
Metti tutto quello che trovi, sono solo bellissimi ricordi, grazie ancora !!!!!!
... :up:...
Altre 2 fotografie inedite dei tre piloti team Assomoto, che nel 91 portarono a termine la Dakar con le Gilera RC600 preparate da Fatichi.
Nella prima: Pilota Surini, con Birbes e Fortichiari
Nella seconda: Bignardi e Winkler con il sottoscritto
... :up: ...vai,continua così. ..
Nelle nostre tende, al mattino passavano con la colazione e la posta !!!
In Mauritania, in una notte di tempesta (vento e sabbia da non vedere oltre i 50 centimetri) Birbes riuscì a farsi affittare due stanze da un gruppo di militari, che dividemmo con i meccanici Gilera.
Purtroppo al mattino nel riavvolgere i nostri Sacchi a pelo, trovammo un ospite molto pericoloso!!!!
Ho ritrovato parecchie foto di quell'esperienza come assistente nella Dakar del 1991, se non vi stresso troppo proseguo con racconti della vita quotidiana di 3 meccanici aviotrasportati.
Questo era il nostro aereo, vecchio ma vecchio che non so come facesse ancora a volare, ci hanno raccontato che il merito era tutto dei piloti, ex piloti militari americani con tantissima esperienza.
Questo era il gruppo di aerei per tutti gli uomini delle assistenze.
Queste erano le piste di atterraggio, a volte asfaltate, a volte con dei giganteschi grigliati, a volte in terra battuta.
Una volta il nostro aereo si é anche insabbiato dopo averlo parcheggiato a lato, e per rimetterlo sulla pista, oltre a due mezzi con 4 ruote motrici, abbiamo dovuto spingere tutti.
:clap: :clap: :clap:
Beppe...il tuo racconto diventa sempre più interessante: tutte queste situazioni le conoscevo...in generale...ma sentirle raccontate dal dentro hanno un sapore completamente diverso!!! GRAZIE!!!!!!!!!!!!
Il nostro bagaglio, contenete: tende, Sacchi a pelo (nostri e dei piloti), scarpe e tute da ginnastica sempre per i nostri corridori.
Ultima fotografia per questa sera: sala d'attesa di un aereoporto alla Dakar.
Grazie mille,ma... Ancora ancora.. :clap: :clap:
Il mitico fokker f28 fellowship, era un buon aereo :ballo: . Belle anche le piste fatte con PSP (tipo seconda guerra mondiale), la scena in cui viene spinto l'aereo è quasi fantozziana :fuma: . Complimenti, esagera con i ricordi e gli aneddoti, è tutto molto bello :ballo:
Ecco Mandelli ( Gilera) a colloquio con una fans !!!!!
Nella città di Agadez (la capitale del deserto) una distesa immensa di case fatiscenti costruite solo con la terra, senza acqua corrente ne energia elettrica, qualcuno non era messo poi tanto male, anzi:
Il proprietario della casa che avevamo preso in affitto (solo per il giorno di riposo a metà gara) aveva anche un'altra dimora simile alle nostre case!!! Con: pozzo piu pompe elettriche, impianto di illuminazione, televisore e radio, bagno con doccia e altro ancora, tutto supportato da un gruppo elettrogeno molto potente. Nella fotografia, noi ospiti per degustare il mitico THÈ NEL DESERTO.
Thè alla menta, immagino.....
Citazione di: Tgm50 il 29 Agosto 2017, 23:50:54
Nella città di Agadez (la capitale del deserto) una distesa immensa di case fatiscenti costruite solo con la terra, senza acqua corrente ne energia elettrica, qualcuno non era messo poi tanto male, anzi:
Il proprietario della casa che avevamo preso in affitto (solo per il giorno di riposo a metà gara) aveva anche un'altra dimora simile alle nostre case!!! Con: pozzo piu pompe elettriche, impianto di illuminazione, televisore e radio, bagno con doccia e altro ancora, tutto supportato da un gruppo elettrogeno molto potente. Nella fotografia, noi ospiti per degustare il mitico THE NEL DESERTO.
Chissà se su Tele Agadez International davano la cronaca della giornata di gara... [CFASD] [CFASD] [CFASD] [CFASD] [CFASD]
Che perle che ci stai dispensando è davvero un piacere leggerti :moto :moto :moto :moto
Dopo tanti mesi che non si parlava più della Dakar 1991, ecco che la scorsa settimana cercando non so cosa, ho ritrovato una serie di diapositive proprio di quel periodo. Trasformate subito in digitale sono pronto per condividerle con voi, ammalati come me di Gilerite acuta.
Altre foto
Ancora
inedite, che belle :clap:
Bellissime!
Lei è un mito sciur Canella :up: :up: :up:
Onore a tutti voi.. :clap:
Citazione di: milo il 13 Febbraio 2018, 09:38:45
Lei è un mito sciur Canella :up: :up: :up:
[/quote
LEI proprio No, io sono Beppe quello di Brescia ammalato di moto, come tutti voi
Grazie Beppe....bellissime!!!!!!
Bellissima la prima in cui si vede il codone aperto, con la mensolina per il supporto della parte elettronica della bussola!
Commovente...per me...quella a fine gara con la bandiera italiana alle spalle: si vede, con la barba. il mio Capo di allora, il compianto Ing. Martini!
Si vedono....purtroppo...anche una manica di altri coglionazzi (togliete I meccanici...I piloti e le persone che reggono la bandiera...uno dei quali mi sembra il Bruno Birbes!!) la cui vista mi ha invece generato dei brutti ricordi...non voglio nemmeno ricordarne I nomi...ma sappiate che ce n'è almeno uno che con la chiusura della Gilera ha avuto la sua bella parte.....centrale...anche se non totale!
E guardate bene chi andava a pavoneggiarsi quando le cose andavano bene.....di quelli che ci avevano lavorato...sulle moto...c'era solo il povero Federico!
Caro RC True, magari si potessero cancellare dalla memoria i ricordi negativi, sono vincolati come maglie di catena alle nostre migliori esperienze!
Non ho finito, dato che Romolo ha menzionato Bruno Birbes ( penso di aver capito ricordandosi della Valsabbia Classic in notturna) ecco le foto del buon Bruno
Il nostro Robert (copilota auto di nazionalità Olandese) che dorme anziché lavorare !!
Altri due imboscati che dormono!!
La gara era durissima (come sempre) qualche imprevisto c'è stato!!
Gran belle foto Beppe e grazie per averle messe a disposizione di tutti. :ok:
ancora ancoraaaaaaaaa [banana] [banana] :ita :ita :up: :up:
queste immagini hanno un gran valore! storico e documentaristico per me mentre per chi può dire "io c'ero" sono la conferma di una avventura vissuta e tutto un groviglio di sensazioni di contorno che riemergono grazie alle fotografie.
Citazione di: Tgm50 il 13 Febbraio 2018, 22:02:31
La gara era durissima (come sempre) qualche imprevisto c'è stato!!
la moto di Winkler, che però non ha avuto parole di elogio per la bianellata
Citazione di: RENATO il 13 Febbraio 2018, 22:49:23
Citazione di: Tgm50 il 13 Febbraio 2018, 22:02:31
La gara era durissima (come sempre) qualche imprevisto c'è stato!!
la moto di Winkler, che però non ha avuto parole di elogio per la bianellata
Certo, la sua famiglia (Yashica) ci aveva messo un bel po' di denari ... e magari si aspettava meno problemi sulla "sua" moto.
M.
Citazione di: RENATO il 13 Febbraio 2018, 22:49:23
Citazione di: Tgm50 il 13 Febbraio 2018, 22:02:31
La gara era durissima (come sempre) qualche imprevisto c'è stato!!
la moto di Winkler, che però non ha avuto parole di elogio per la bianellata
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La Gilera in quegli anni era solo alle prime esperienze in terra Africana, e se non avessero sospeso il programma sportivo, avrebbe sicuramente ottenuto grandi risultati. Ricordiamo che vinsero ugualmente delle tappe molto difficili con un mezzo quasi standard. Aldo probabilmente venendo da una esperienza con una moto ufficiale, fatta appositamente per quella corsa, anche se vecchia di una stagione ma sempre una Honda ufficiale, non poteva fare paragoni con un RC 600 di serie (solo serbatoi maggiorati e un mono WP) erano solo problemi di gioventù.
Succo di frutta in mano..altro che telefono per selfie... :up: