Gilera-Bi4

Tecnica => Impianto elettrico => Discussione aperta da: federetto il 02 Aprile 2012, 20:21:51

Titolo: teleruttore assetato
Inserito da: federetto il 02 Aprile 2012, 20:21:51
Ciao Forum.
Sto riassemblando l'RC600 e, dietro vostro consiglio, ho raddoppiato il circuito elettrico di avviamento, raddoppiando i cavi così da avere meno cadute di tensione possibili durante il seppur corto tragitto. Ma? Ma mi sono imbattuto nel teleruttore... tecnologia arcaica ma pur sempre funzionale (stessa tecnica del relè, eccitazione di una sobria bobina che attira a se il contatto..). L'ho smontato dal telaio, semplice perchè attacato ad un gommino e l'ho per curiosità collegato ad un alimentatore da laboratorio, di quelli con tensione regolabile e visualizzazione della corrente assorbita. L'ingordo assorbe 3,54Ampere! cioè oltre 42W! adesso, non è che la batteria sia infinita e se all'avviamento dirotto 3,54 Ampere al dispositivo il resto è disponibile a muovere il motorino e questo si che è ingordo! :beer1:
Forum è mai possibile che un teleruttore assorba tutta questa potenza? Quello che ho visto è reale, non inventato o me lo hanno detto... mi occupo di elettronica, sono progettista e di queste cose ci mastico.
proverò  con un altro teleruttore ma 3,54Ampere sono una quantità indegna...
Titolo: Re: teleruttore assetato
Inserito da: supermaxie il 02 Aprile 2012, 20:54:08
 ???
Titolo: Re: teleruttore assetato
Inserito da: Tizio.8020 il 02 Aprile 2012, 20:57:32
Scusa, non capisco qual'è il problema.
Assorbe appena il doppio della lampada della luce stop.
Sostituendo le lampade con luci a led, il problema si risolve.
Eliminando gli assorbimenti delle lampade, la batteria si scarica molto meno.
Titolo: Re: teleruttore assetato
Inserito da: DAKOBG il 02 Aprile 2012, 22:32:08
E provare con un relè statico. Nel campo delle macchine industriali esistono, ma non ho mai affrontato una ricerca in merito. Bisogna ricordarsi di trovare dei contatti (portata) da 80 ampere a 12 volt! [sad] [rolleyes]
Titolo: Re: teleruttore assetato
Inserito da: DAKOBG il 02 Aprile 2012, 22:45:05
Come questo? [rolleyes]
Titolo: Re: teleruttore assetato
Inserito da: bigbore il 02 Aprile 2012, 23:44:52
@federetto

vai tranqui... detto così 3,5 A appaiono tantini ma per un teleruttore non è poi molto visto che deve premere con una certa forza sui contatti nei quali scorreranno parecchie decine di ampere. 40W assorbiti dalla bobina di azionamento sui 7-800w assorbiti dal motore sono niente; certo se fossero meno ci sarebbe più riserva per il motorino di avviamento ma una batteria al piombo da 12Ah sana ce la fa. Pensa che il teleruttore di un tipico motorino di avviamento per auto assorbe 20A più i 200A del motorino; a un elettronico sembrano correnti folli ma in ambito elettromeccanico sono robetta. Grossi autocarri con batteria da 24v e motorino di avviamento da 15KW... fai un po i conti. Comunque a scanso di equivoci, appena posso misuro la resistenza della bobinetta e poi ti dico... sisammai che c'è qualche spira in corto.
Titolo: Re: teleruttore assetato
Inserito da: federetto il 04 Aprile 2012, 11:37:58
Grazie a tutti. Mi piacerebbe provare con un relè "stato solido" come quello indicato da DAKOBG, ne uso parecchi. Certo, per premere forte occorre una grossa bobina e quindi una singolare potenza. Il mio stupore era proprio che per muovere dei relè in campo elettronico anche da 16Ampere a 12V sono sufficenti 40 milliampere.... ma forse come dite voi in campo automotive le potenze in gioco sono differenti... Danghescien
Titolo: Re: teleruttore assetato
Inserito da: luciano il 04 Aprile 2012, 15:21:29
secondo la mia modesta opininione quel relè statico dura poco (max 75A) ma di spunto il motorino di avviamento ne assorbe assai di più
Titolo: Re: teleruttore assetato
Inserito da: bigbore il 04 Aprile 2012, 20:06:15
quei rele li friggi subito, non solo perchè 75A sono pochini. Se consideri che la corrente di spunto per quel motore a magneti permanenti (quindi senza avvolgimento statorico da mettere in serie o parallelo con il rotore) avrai come niente 250A per 100mS, limitati solo dalla resistenza interna della batteria magari non troppo in forma. Sarà poi saggio separare l'alimentazione di pilotaggio del rele statico con filtro LC per evitare che le extracorrenti e tensioni che si formeranno in apertuta friggano i triac del rele statico... insomma si può fare ma ci vuole una certa accortezza nel realizzare il tutto. Sarei contento pure io di poter risolvere il problema che affligge il mio guzzi nel quale ogni tot il rele brucia i contatti.
Titolo: Re: teleruttore assetato
Inserito da: DAKOBG il 04 Aprile 2012, 21:19:34
Forse non centra nulla, ma in campo elettrotecnico per attenuare gli "archi" tra i due contatti di un relè, si mette un condensatore non polarizzato in parallelo alla bobina. La capacità? Bisognerebbe sperimentare e provare e riprovare facendo un test con un relè con contatti a vista e con condensatori di varia capacità. :ciao:
Titolo: Re: teleruttore assetato
Inserito da: Tizio.8020 il 04 Aprile 2012, 23:08:57
Togliete il teleruttore originale e  mettete un Honda, problemi finiti.
Titolo: Re: teleruttore assetato
Inserito da: DakoBox il 04 Aprile 2012, 23:48:06
Citazione di: Tizio.8020 il 04 Aprile 2012, 23:08:57
Togliete il teleruttore originale e  mettete un Honda, problemi finiti.

ma il teleruttore originale Gilera(quello con il fusibile incorporato) E' un Honda.

Lo montavano tutte le moto della serie  XL a partire dal 125 di Atessa ad arrivare al 600 made in Japan.

Titolo: Re: teleruttore assetato
Inserito da: Tizio.8020 il 05 Aprile 2012, 19:02:16
Fausto, quel teleruttore è "Honda Italia", che con Honda non c'entra nulla.
Se vedi quelli montati sulle Honda vere (VFR, CBR etc.) sono fatti molto meglio.
Ho riutilizzato quello della Vf 750 S (1983!!!) su una moto nostra, e va mooolto meglio!