Gilera-Bi4

Categoria Generale => Registro Storico Gilera & FMI => Discussione aperta da: DAKOBG il 01 Febbraio 2013, 18:47:00

Titolo: RAI
Inserito da: DAKOBG il 01 Febbraio 2013, 18:47:00
http://www.federmoto.it/linkclick.aspx?fileticket=0hwjGiXdcOo%3d&tabid=261 (http://www.federmoto.it/linkclick.aspx?fileticket=0hwjGiXdcOo%3d&tabid=261)


Non ho parole, quanto scritto dal Presidente Sesti basta e avanza.

Pensare che lor signori della Rai si spostavano anni fa con Jet privati ...a spese nostre! :esco:
Titolo: Re: RAI
Inserito da: bubix il 01 Febbraio 2013, 20:57:02
A questo punto bisognerebbe che tutti i motociclisti non pagasero piu il canone RAI, visto e consideato che di soldi ne fanno già abbastanza con la pubblicità, ed in più paghiamo per vederla.....
Almeno con le TV private lo sai che l'unico modo per sostenersi lo hanno dalla pubblicità....
Bisognerebbe proporre un referendum abrogativo per il canone RAI........

bubix
Titolo: Re: RAI
Inserito da: DAKOBG il 01 Febbraio 2013, 21:01:12
Abbiamo già visto referendum che una volta passati venivano "modificati" con il risultato finale che le cose non cambiavano. :esco:
Titolo: Re: RAI
Inserito da: bubix il 01 Febbraio 2013, 21:05:13
Mai Disperare.....ogni tanto bisogna muovere un pò di polvere....
Male Male Male che vada rimane così....

bubix
Titolo: Re: RAI
Inserito da: CFASD il 02 Febbraio 2013, 09:46:27
Fermi tutti, che la legge non parla di RAI, ma di APPARECCHI ATTI A RICEVERE o ADATTABILI...quindi di "canone di abbonamento radiotelevisivo", comunemente identificato come CANONE RAI perchè di suo tutto va a far cassa dello stato e della Rai, e non delle altre emittenti.
Si salvano solo i videocitofoni, le casse acustiche, i monitor PC, i PC senza scheda sintonizzatore.


Tutto il resto paga per legge.

E' fatto obbligo al pagamento del canone di abbonamento alla televisione, secondo quanto disposto dall'Art. 1 del R.D.L. del 21/02/1938 n. 246, chiunque detenga uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive, quindi muniti o munibili di sintonizzatore.
Si tratta di un'imposta sulla detenzione dell'apparecchio, indipendentemente dall'uso al quale il televisore sia adibito, o dalla scelta delle emittenti televisive, per la sola detenzione dellìapparecchio stesso.
Non è prevista la sospensione temporanea dell'abbonamento.

http://www.abbonamenti.rai.it/Ordinari/ilCanoneOrdinari.aspx#canoneEuropa (http://www.abbonamenti.rai.it/Ordinari/ilCanoneOrdinari.aspx#canoneEuropa)

Con nota del 22 febbraio 2012 il Ministero dello Sviluppo Economico-Dipartimento per le Comunicazioni ha precisato cosa debba intendersi per "apparecchi atti od adattabili alla ricezione delle radioaudizioni" ai fini dell'insorgere dell'obbligo di pagare il canone di abbonamento radiotelevisivo ai sensi della normativa vigente (RDL 246/1938). In sintesi, debbono ritenersi assoggettabili a canone tutte le apparecchiature munite di sintonizzatore per la ricezione del segnale (terrestre o satellitare) di radiodiffusione dall'antenna radiotelevisiva.
Ne consegue ad esempio che di per sé i personal computer, anche collegati in rete (digital signage o simili), se consentono l'ascolto e/o la visione dei programmi radiotelevisivi via Internet e non attraverso la ricezione del segnale terrestre o satellitare, non sono assoggettabili a canone.
Per contro, un apparecchio originariamente munito di sintonizzatore -come tipicamente un televisore- rimane soggetto a canone anche se successivamente privato del sintonizzatore stesso (ad esempio perché lo si intende utilizzare solo per la visione di DVD).

Nel caso dell'abbonamento per uso privato il canone è unico e copre tutti gli apparecchi detenuti dal titolare nella propria residenza o in abitazioni secondarie, o da altri membri del nucleo familiare risultante dallo stato di familia. Non esistono più i canoni per le seconde case, L. 06/08/1990 n. 223 per le autoradio e per le imbarcazioni da diporto. L.27/12/1997 n. 449
E' stato inoltre stabilito l'esonero dall'obbligo di pagare il canone di abbonamento alla radio per i detentori di apparecchi radiofonici collocati presso abitazioni private.L. 27/12/1997 n. 449.

L'abbonato cede tutti gli apparecchi detenuti dando esatta comunicazione delle generalita' e indirizzo del nuovo detentore.

L'abbonato comunica di non detenere alcun apparecchio fornendone adeguata comunicazione (ad es. per furto o incendio).

Nel caso che gli abbonati intendano rinunciare all'abbonamento senza cedere ad altri i loro apparecchi, devono presentare disdetta, entro il 31 dicembre, chiedendo il suggellamento, a pagamento ovviamente, degli apparecchi stessi. Il suggellamento consiste nel rendere inutilizzabili, generalmente mediante chiusura in appositi involucri, tutti gli apparecchi detenuti dal titolare dell'abbonamento e dagli appartenenti al suo nucleo familiare presso qualsiasi luogo di loro residenza o dimora.



Che poi vengano scritte cifre esorbitanti per i diritti televisivi, oramai lo si sa che siamo tutti a succhiare il "nocciolo della frutta" perchè pure quello si sta consumando in Italia.
Sarebbe ora che i vertici usurai e ingrassati alle spalle degli altri capissero che è ora di finirla.
Quindi se le richieste fossero congrue ED UNIFORMATE IDENTICHE PER TUTTI GLI SPORT E FEDERAZIONI SPORTIVE, non vi sarebbe un calcio che prende tot e un motociclismo che prende tat, tutti alla pari e tutti contenti.
Ma gli interessi di cassa, in italia (volutamente minuscolo) anche cassa personale, ingrassano molti al di là del mero interesse sportivo.

QUINDI il Sig. SESTI, come altri Italiani (volutamente maiuscolo), continuerà a "pippare l'orso"! :esco:
Titolo: Re: RAI
Inserito da: bubix il 02 Febbraio 2013, 13:15:33
E se io porto in discarica un televisore..
In questo caso cosa devo fare.....

bubix
Titolo: Re: RAI
Inserito da: rc.rAle il 02 Febbraio 2013, 13:57:24
Finchè si ha un antenna o comunque un impianto di ricezione il canone va pagato.
Titolo: Re: RAI
Inserito da: Apelle il 02 Febbraio 2013, 16:31:13
Citazione di: rc.rAle il 02 Febbraio 2013, 13:57:24
Finchè si ha un antenna o comunque un impianto di ricezione il canone va pagato.

No.
Il canone si paga per il "possesso di un apparecchio atto o adattabile alla ricezione dei programmi televisivi", ed il post di Fausto chiarisce quali sono le poche eccezioni.

NON è assolutamente questione di impianto, puoi avere anche 10 parabole della NASA sul balcone, ma se non hai in casa uno di quegli aparecchi, non sei tenuto a pagare.

Citazione di: bubix il 02 Febbraio 2013, 13:15:33
E se io porto in discarica un televisore..
In questo caso cosa devo fare.....

Dimostrare a (In)equitalia (perché è quel baraccone di vampiri parassiti che te lo viene a menare, non la rai) che non ce l'hai.
Come, non lo so.
Se uno HA un apparecchio soggetto a pagare, e vuole evitare di pagare, fa venire in casa il personale rai o equitalia, che gli sigilla l'apparecchio, lo impacchetta e prende nota di dove viene riposto, ed in teoria dovresti tenerlo sempre lì.

Invece non sono ancora riuscito a trovare da nessuna parte il caso "non ho la televisione".
Teoricamente, e direi anche *costituzionalmente*, dovrebbe essere sufficinte una autocertificazione, ma sappiamo bene che quando si tratta di tasse, le gabole vengono fuori comei funghi.

In effetti ti trattano come se non fosse una cosa possibile.

Ma nemmeno possono importi di farli entrare in casa a controllare.
Titolo: Re: RAI
Inserito da: CFASD il 02 Febbraio 2013, 16:39:25
E' da almeno quarant'anni che, ciclicamente, qualcuno propone di non pagare il canone televisivo. Cominciò un partito politico, sostenendo che bastava pagare la tassa di concessione governativa, che è circa il 4% del canone intero. Qualcuno ci ha provato ha passato i guai con il pignoramento dei beni. In base a una legge del defunto re Vittorio Emanuele III, che è ancora in vigore, tutte le onde elettromagnetiche che vagano nello spazio aereo del territorio italiano (quindi anche i segnali radio e televisivi, nazionali ed esteri) sono di proprietà dello Stato, che li ha dati in gestione e concessione alla Rai, la quale paga allo Stato la ridicola tassa di concessione governativa, in realtà pagata dagli utenti con il canone.
Ciò spiega anche perché bisogna pagare il canone anche se non si vedono mai i programmi della Rai e addirittura se non si ricevono. Diverse sentenze della Corte Costituzionale e della Corte di Cassazione hanno pure stabilito che il canone televisivo è dovuto per il semplice possesso del televisore, anche se è perennemente guasto e anche se non riceve i segnali Rai, come succede in qualche parte delle vallate alpine.
Oggi, con la legge dell'ex re d'Italia ancora in vigore, ci sono soltanto due modi per non pagare il canone, entrambi pienamente leciti:
a) buttare o regalare il televisore, seguendo una procedura precisa;
b) oppure chiederne il suggellamento, sempre con una procedura precisa. Quest'ultima sembra di gran lunga la più conveniente, perché consente di continuare a vedere gratis tutti i programmi televisivi.
Sul libretto di abbonamento c'è un'apposita cartolina intitolata "denuncia di cessazione" e bisogna stare attenti a seguirne minuziosamente le istruzioni, barrando la casella con la richiesta di suggellamento dopo aver fatto un vaglia postale di 5,17 euro intestato al SAT –Sportello Abbonamenti TV – Casella postale 22, 10100 Torino. Poi, entro il 30 novembre, bisogna spedire per raccomandata AR la cartolina firmata, allegando la ricevuta originale del vaglia e il libretto di abbonamento (conservare fotocopia di tutto). Se il libretto è andato smarrito, si può fare una lettera raccomandata.
A questo punto l'utente non è più tenuto al pagamento del canone e, teoricamente, dovrebbe avvenire il suggellamento del televisore da parte dell'Ufficio tecnico erariale, al quale è stata passata la pratica.
La procedura per il suggellamento è sempre la stessa sin dal 1938: dovrebbero presentarsi due funzionari con un sacco di juta per avvolgere il televisore, chiuderlo con un filo di ferro munito all'estremità di un piombino timbrato, redigere un verbale in tre copie, compilare un registro, eccetera. L'Unione Nazionale Consumatori ha elaborato un calcolo elementare ma molto significativo: che se in una città 365 persone chiedessero ogni anno il suggellamento del televisore, l'Ufficio tecnico erariale dovrebbe perdere 365 mattine di lavoro, ammesso che trovi sempre in casa gli interessati.
Risultato: non viene nessuno, ci sono utenti che hanno fatto domanda di suggellamento da oltre dieci anni e continuano a guardare la televisione gratis, anche perché l'erario incassa una piccola parte del canone e non ha interesse all'operazione di suggellamento, che verrebbe a costare molto di più. Di tutto questo c'è anche la prova su Internet, ove si possono leggere le quotazioni dei televisori suggellati, che sono venduti come pezzi di antiquariato, poiché gli ultimi suggellamenti risalgono a trenta anni fa.
Così, per intimorire chi ha chiesto il suggellamento, il SAT manda all'utente un modello di dichiarazione, da firmare e restituire, con la quale l'utente stesso accetta di permettere la visita della Guardia di finanza per verificare che non sia stato tolto il "suggello". Ma non vengono né i suggellatori né la Guardia di finanza.
Per chi volesse seguire una di queste procedure, si raccomanda vivamente di seguire attentamente le istruzioni. Per ogni eventuale dubbio o quesito ci si può sempre rivolgere ad una associazione di consumatori.

OPPURE ALTRO MODO:
La disdetta dell'abbonamento, si realizza esclusivamente al verificarsi dei seguenti eventi:
1) L'abbonato cede tutti gli apparecchi detenuti dando esatta comunicazione delle generalita' e indirizzo del nuovo detentore.
La disdetta deve essere inviata a mezzo raccomandata Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio territoriale di Torino 1 Sportello S.A.T. Casella postale 22 – 10121 Torino (To) (art. 10 R.D.L. 21.2.1938 n. 246)
Successivamente all'invio della raccomandata, lo Sportello S.A.T. invierà all'abbonato un modulo di dichiarazione integrativa della disdetta che dovrà essere debitamente compilato, anche con l'indicazione del tipo/i di apparecchio/i detenuti, firmato dal cedente e dal cessionario e restituito per la definizione completa della richiesta di annullamento.

2) L'abbonato comunica di non detenere alcun apparecchio fornendone adeguata comunicazione (ad es. per furto o incendio).
La disdetta deve essere inviata a mezzo raccomandata Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio territoriale di Torino 1 Sportello S.A.T. Casella postale 22 – 10121 Torino (To) (art. 10 R.D.L. 21.2.1938 n. 246)
Anche in questo caso, successivamente all'invio della raccomandata, lo Sportello S.A.T. invierà all'abbonato un modulo di dichiarazione integrativa della disdetta che dovrà essere debitamente compilato, anche con l'indicazione del tipo/i di apparecchio/i detenuti, firmato e restituito per la definizione completa della richiesta di annullamento.

3) Suggello apparecchi.

La disdetta dell'abbonamento alla televisione denunciata entro il 31 dicembre dispensa dal pagamento del canone dal 1 gennaio dell'anno successivo.
La disdetta dell'abbonamento alla televisione denunciata entro il 30 giugno dispensa dal pagamento del canone dal primo luglio. Qualora l'abbonato abbia gia' corrisposto l'intera annualita' non e' previsto per legge chiedere il rimborso.
Poiche' il pagamento trimestrale costituisce una rata del canone semestrale non e' possibile dare disdetta dell'abbonamento senza aver corrisposto almeno l'importo per il semestre.
Titolo: Re: RAI
Inserito da: bubix il 02 Febbraio 2013, 17:45:06
CFASD.....sicuramente non paghi il canone.... :music:

bubix
Titolo: Re: RAI
Inserito da: CFASD il 02 Febbraio 2013, 19:34:12
per mia sfortuna mia Madre iniziò a pagarmelo dopo esser entrato in casa, ho maledetto quel giorno.
ma avrei volentieri fatto l'evasore, visto che poi ho sempre guardato sky (pagandolo), e le tv private.

ora con il digitale ho tolto sky perchè lo aumentano a libero piacimento in modo univoco come la rai il canone, e le banche i c/c, senza possibilità d'appello e discussione; oramai l'offerta è tanta anche nel digitale che lo zapping è di serie la sera, e poi i soldini son pochi.
non immaginate le telefonate e le offerte al ribasso di sky...e quindi mi chiedo ma prima allora mi fottevate?
Titolo: Re: RAI
Inserito da: bubix il 02 Febbraio 2013, 20:42:36
Purtroppo è sempre così....prova con le assicurazioni......è la stessa cosa.....
E mi chiedo perchè......

bubix
Titolo: Re: RAI
Inserito da: NordEnz il 03 Febbraio 2013, 00:13:41
Citazione di: CFASD il 02 Febbraio 2013, 19:34:12

non immaginate le telefonate e le offerte al ribasso di sky...e quindi mi chiedo ma prima allora mi fottevate?

stà tranquillo che le loro offerte raramente si dimostrano molto vantaggiose.... fatti quattro conti alla fine riescono sempre a tirarsi qualcosa in più; vuoi per l'aggiunta di un pacchetto sostituendolo ad un'altro (che comunque verrai a pagare un qualcosa in più perchè più costoso); vuoi per le spese di attivazione e/o disattivazione e chi più ne ha più ne metta. E non permetterti di dire che non vuoi il pacchetto cinema che ti aggrediscono (come successo a me!) con " non mi venga a raccontare che Lei non ha molto tempo per guardare la TV..."
Vallo a chiedere al mio collega che ha accettato il pacchetto calcio per due mesi (pagandolo..) solo per avere poi uno sconto mensile sull'abbonamento.... Alla fine, pagato le spese x l'attivazione, pagato il calcio due mesi, pagate per la disattivazione e alla fine non ha risparmiato un cent...   [ontopic]

Tornando al discorso canone tv, anch'io me lo sono schivato per alcuni anni, poi casa nuova + abbonamento a SKY e subito arrivata la letterina... mah! Comunque un conoscente non lo paga da una vita, gli sono arrivati gli ispettori un paio di volte, lui non li ha mai fatti entrare (con scuse varie) e alla fine non si son più visti....  :good:
Titolo: Re: RAI
Inserito da: Apelle il 03 Febbraio 2013, 03:48:50
Citazione di: NORDENZ il 03 Febbraio 2013, 00:13:41
non immaginate le telefonate e le offerte al ribasso di sky...e quindi mi chiedo ma prima allora mi fottevate?

E ma infatti.

Io ormai ai call-center non rispondo nemmeno più.
Se lo faccio, è solo per mandare SUBITO e DIRETTAMENTE A quel paese il chiamante.
Proprio ieri ho riposto a un dei soliti numeri che mi tempestano:

DRIIIIN
DRIIIIN
DRIIIIN

IO (prima di rispondere, guardando il display del cordless): "mmm, il solito 02... 'fanculo, non rispondo"

ed infatti smette dopo ancora un paio di squilli.

Sol che dopo nemmeon 3 minuti, richiama.

DRIIIIN
DRIIIIN

IO: "PRONTO!!!!"
Dall'altro capo: silenzio

IO: "PRONTO!!!!!!!"
Dall'altro capo: prima silenzio, poi una voce femminile tenta dicinguettare... "ehm... pronto?

IO: "mmgrrPRONTO..."
Operatrice (ancor più cinguettante): "il sig. Andrea?"

IO: "la smettete di chiamare???"
Operatrice (incredibile, risponde ancora più giuliva e quasi ridendo): "eh? ma come... noi stiamo lavorando, sa?"

IO: "no voi state rompendo le tasche senza ritegno, ogni giorno arrivo alla sera con non meno di una ventina di telefonate di call center, di cui la maggior parte dal vs numero, tra l'altro!!!"
Operatrice (impossibilmente ancora fringuellante): "ma questo è il nostro lavoro"
IO: " ecco, io invece il lavoro fra nn molto probabimente manco ce l'avrò più, quindi smettetela di spaccarmi i mroni e cercate di non chiamarmi più"
Operatrice ( ch vuole indovinare con che tono continua a rispondere?): "beh ma perché no
CLIC!!!

Ormai non ho più pietà neppure per gli operatori, io se fossi in bisogno di un lavoro, non sono del tutto sicuro che accetterei un posto del genere.

Citazione di: NORDENZ il 03 Febbraio 2013, 00:13:41
Tornando al discorso canone tv, anch'io me lo sono schivato per alcuni anni, poi casa nuova + abbonamento a SKY e subito arrivata la letterina... mah! Comunque un conoscente non lo paga da una vita, gli sono arrivati gli ispettori un paio di volte, lui non li ha mai fatti entrare (con scuse varie) e alla fine non si son più visti....  :good:
La letterina ti arriva già solo per l'attivazione della nuova residenza.
A me ed a mia moglie è arrivata in rapida sequenza, quando ci siamo trasferiti a Camogli nel 2004.
E siccome no li abbiamo mai neppure cosiderati di striscio, ogni tanto ne arriva una, o a me o a lei, con toni più o meno minatori a seconda dei casi.

In pratica NON E' POSSIBILE che uno non abbia la televisione, per loro.
L'utente mente per definizione.

Quanto agli ispettori, non c'è bisogno di alcuna scusa, se vogliono entrare vengono con il mandato.
Altrimenti passi lunghi e ben distesi, posso pure permettermi di dirgli che non voglio inquinare casa mia con il cattivo odore della dipendenza dalla rai.

Titolo: Re: RAI
Inserito da: siplitaro il 07 Febbraio 2013, 17:37:56
....ho dovuto staccare al suoneria del citofono.. [sbadiglio]
Titolo: Re: RAI
Inserito da: federosso il 07 Febbraio 2013, 22:23:20
tanto per dire la mia:

mi arrivavano spesso le solite letterine minacciose con logo "agenzia entrate" che con fare minaccioso mi intimavano di pagare (dopo cambio residenza).

tra le opzioni per cui avrei potuto non pagare , se non ricordo male , c'erano le solite: "paga già un'altra persona", "ho già pagato" etc...
Non esisteva la possibilità di "non pago perchè non ho il televisore".

Questo lo avete già detto.

Poi solita zolfa... : se non paga gli ufficiali...bla, bla, perquisizione...bla, bla...

Il mio problema era di varia natura:
A) il canone lo pagava un'altra persona (proprietaria dell'appartamento...e convivente)
B) io ero il titolare di un abbonamento sky
C) non volevo rispondere ad una lettera di quel tono

Mi informai presso la aduc (http://www.aduc.it/ (http://www.aduc.it/)) a cui faccio spesso riferimento per faccende del genere.
In  pratica arrivai a dipanare qualche dubbio.
- venne fuori che secondo persone informate la rai manda queste lettere a chiunque è abbonato sky
- ma la rai non può avere la lista degli abbonati per motivi di privacy... quindi deve nascondere la cosa (prima cosa antipatica)
- quelle lettere , anche se ne hanno il tono, non possono essere considerate a termine di legge come dei solleciti dell'agenzia entrate, cosa che invece fanno credere bellamente. Infatti solo una raccomandata può avere tono indimidatorio e preannunciare una visita di ispettori (seconda cosa molto antipatica)

In pratica, l'inidcazione che davano dall'aduc, era di considerare quelle lettere, indipendentemente dal tono, come semplici comunicazioni, quasi delle informative pubblicitarie.
Va da se che l'obbligo di pagare la tassa rimane... ma non è con quella lettera che possono obbligare a farlo... o minacciare ritorsioni... o richiedere spiegazioni di alcun tipo.

Arriva quella lettera: cestinare!
Le vere cartelle tributarie (haimè) hanno ben altra connotazione... e presentazione.

L'eventuale ispezione, spiegavano poi, ha un iter molto più complesso che richiede l'interessamento anche di un giudice e di ufficiali preposti... nella pratica è quasi impossibile che tutta la macchina si muova per un'accertamento di quel tipo.
E comunque non in conseguenza di quella lettera.
Dicevano poi che se anche si presentasse qualche ispettore "rai" se non è mandato da un giudice (con documenti a testimoniarlo) ma è un semplice incaricato "rai" non ha nessun diritto di pretendere di entrare in casa vostra.

Addirittura si parlava di "malafede" e "abuso" da parte della rai ad usare i loghi dell'agenzia delle entrate per quelle comunicazioni.

Il tutto risale a qualche anno fa... forse le cose adesso sono cambiate e la rai ha potere anche giudicante... ma ne dubito.

Riguardo ai call center...beh, quando sono in vena a lavoro, mi ci diverto pure a prenderli in giro per un po'...altre gli mando a fan.bip...

Clamoroso fu uno (probabilmente di un call center con sede in qualche paese straniero) che per un'assistenza (sono di firenze e chiedevo il laboratorio sky più vicino) mi voleva mandare a forlì! quella volta mi divertii proprio tanto a sfotterlo!

Capisco che è il loro lavoro...ma loro dovranno pure capire me...eheheheheh
Titolo: Re: RAI
Inserito da: rv250ngr il 07 Febbraio 2013, 22:52:40

I
Citazione di: Apelle il 03 Febbraio 2013, 03:48:50
ormai ai call-center non rispondo nemmeno più.
Giusto due sere fa'.mentre stiamo mangiando,suona per la terza volta il  cellulare di mia moglie.
Visto il numero lo passa a mio figlio dicendogli:digli che sei un bambino.sei solo in casa e non hai il permesso di parlare con estranei.
E lui cosi fa' e subito riattacca,5 secondi dopo suona nuovamente (stesso numero),allora rispondo io,INCREDIBILMENTE ERA LO STESSO DI PRIMA,mi ha detto:lo sapevo che il bambino non era solo in casa ed ......A quel punto io lo interrompo dicendogli:e io adesso SO' che tu' sei uno stron.. e riattacco.
Non ha piu' chiamato,sono stato maleducato ma....quando ci vuole ci vuole.
Titolo: Re: RAI
Inserito da: Apelle il 07 Febbraio 2013, 23:33:30
Citazione di: federosso il 07 Febbraio 2013, 22:23:20
A) il canone lo pagava un'altra persona (proprietaria dell'appartamento...e convivente)

Questo sarebbe dovuto bastare a chiudere la questione.
Nel vs. nucleo familiare/abitativo/residenziale esisteva un abbonamento in corso di validità.

Ma... c'è questofatto qui sotto...

Citazione di: federosso il 07 Febbraio 2013, 22:23:20
C) non volevo rispondere ad una lettera di quel tono

Giustissimo.

Citazione di: federosso il 07 Febbraio 2013, 22:23:20

- venne fuori che secondo persone informate la rai manda queste lettere a chiunque è abbonato sky
- ma la rai non può avere la lista degli abbonati per motivi di privacy... quindi deve nascondere la cosa (prima cosa antipatica)
- quelle lettere , anche se ne hanno il tono, non possono essere considerate a termine di legge come dei solleciti dell'agenzia entrate, cosa che invece fanno credere bellamente. Infatti solo una raccomandata può avere tono indimidatorio e preannunciare una visita di ispettori (seconda cosa molto antipatica)
Precisamente, e cmq quelle lettere sono sempre intestate RAI, io non ne ho mai ricevute, dall'ufficio delle entrate.

Citazione di: federosso il 07 Febbraio 2013, 22:23:20
Arriva quella lettera: cestinare!
Le vere cartelle tributarie (haimè) hanno ben altra connotazione... e presentazione.

Vangelo

Citazione di: federosso il 07 Febbraio 2013, 22:23:20
L'eventuale ispezione, spiegavano poi, ha un iter molto più complesso che richiede l'interessamento anche di un giudice e di ufficiali preposti... nella pratica è quasi impossibile che tutta la macchina si muova per un'accertamento di quel tipo.
E comunque non in conseguenza di quella lettera.
Dicevano poi che se anche si presentasse qualche ispettore "rai" se non è mandato da un giudice (con documenti a testimoniarlo) ma è un semplice incaricato "rai" non ha nessun diritto di pretendere di entrare in casa vostra.

Addirittura si parlava di "malafede" e "abuso" da parte della rai ad usare i loghi dell'agenzia delle entrate per quelle comunicazioni.

Eh sì.
Ed il problema è che a quanto parte istruiscono proprio della gente per andare in giro a suonare alla porta della gente tendendo i tranelli più sofisticati.
Mia cognata, anni fa, la fregarono così (anche se va riconosciuto che lei è PARECCHIO svampita, su questo tipo di cose; ora non ricordo come l'avevano intortata, ma era stato qualcosa del tipo domanda a bruciapelo)

Citazione di: federosso il 07 Febbraio 2013, 22:23:20
Il tutto risale a qualche anno fa... forse le cose adesso sono cambiate e la rai ha potere anche giudicante... ma ne dubito.

Nah, sempre la stessa merd@.

Citazione di: federosso il 07 Febbraio 2013, 22:23:20Riguardo ai call center...
Capisco che è il loro lavoro...

Io non più, sorry, ora esagerano.
Titolo: Re: RAI
Inserito da: bigbore il 08 Febbraio 2013, 01:18:19
ahime che storia questa della rai
finche ero scapolo mi divertivo a rispondere alle letterine in modi forbiti e sarcastici anchè perchè il televisore non lo avevo davvero e se proprio fossero venuti a verificare constatavano che effettivamente non c'era, sto parlando di 20 anni fa suppergiù.
Poi con la famiglia le cose sono precipitate anche perchè con le nozze son arrivati regali tra i quali era presente un televisore... la materializzazione di satana non mi avrebbe scosso di più :cheesy:
Ora tocca pagare e basta anche perchè, sebbene per quanto mi riguarda la TV è quella cosa che gli altri guardano e non so perchè, nella sua ultima incarnazione "il canone RAI" è dovuto anche per il solo possesso di attrezzature atte o adattabili alla ricezione e pertanto la mia stazione radioamatoriale mi obbliga al pagamento... ma a quella non rinuncio, al tv e agli orridi programmi si, e senza fatica alcuna.

Comunque cio che volevo dire in questo post è che i comuni (almeno qua in piemonte) devono su base annuale inviare alla rai su autorizzazione della agenzia delle entrate le liste dei residenti/domiciliati raggruppata per indirizzo nel territorio comunale pertanto un cittadino che si sposta da qui a li viene implacabilmente raggiunto dalla richiesta di canone poichè si presume senza ombra di dubbio alcuno che chiunque debba possedere un TV. Alla stessa stregua dovrebbero presumere che chiunque debba possedere una automobile pertanto esigere il pagamento della relativa tassa  :rotolol: :rotolol: :rotolol:
pare che nemmeno un sordo e cieco possa esimersi dal pagamento del canone purchè possieda un apparecchio atto a...

Giusto per concludere due parole su sky che puntualmente mi telefonava ogni due settimane. Pur di farmi accettare le hanno tentate tutte finchè non hanno "pisciato fuori dal vaso" strappando a mia figlia minorenne un si... contratto nullo per vizio di forma e per la generale impugnabilità per atti giuridici compiuti da minore, si sono anche beccati una denuncia; ora non telefonano più.

Titolo: Re: RAI
Inserito da: Filippo il 08 Febbraio 2013, 08:18:37
A conferma di quanto detto da bigbore: é bastato che io cambiassi nucleo familiare (causa matrimonio) a far si che sia a me che a mia moglie arrivasse tale richiesta di pagamento. Addirittura ne volevano 2 di canone  :cheesy:
Titolo: Re: RAI
Inserito da: CFASD il 08 Febbraio 2013, 08:31:53
Citazione di: bigbore il 08 Febbraio 2013, 01:18:19
strappando a mia figlia minorenne un si... contratto nullo per vizio di forma e per la generale impugnabilità per atti giuridici compiuti da minore, si sono anche beccati una denuncia; ora non telefonano più.
Siccome tutte le proposte di vendita telefonica dovrebbero essere registrate per prova conferma sottoscrizioni, io evito sempre risposte secche tipo "SI", restando sul vago...specialisti sono quelli di pagine gialle/bianche che ti cominciano ad elencare l'intestazione della ditta e l'indirizzo per confermare eventuali aggiornamenti nelle loro liste per poi passare a farti l'offerta di pentole e collezione 24 bottiglie di don mignotton!
Al che, oltre a star sul vago, mai pronunciare un si, li lascio sfogare (quando posso) e quando mi chiedono se ci sono ancora (spesso li lascio li in viva voce mentre faccio altro, cosi son contenti e fanno il loro lavoro) gli comunico che so la telefonata essere registrata e quindi che si registrino un sonoro vaffa..., con tanto di "buongiorno".
Titolo: Re: RAI
Inserito da: Apelle il 08 Febbraio 2013, 09:46:35
Citazione di: Filippo il 08 Febbraio 2013, 08:18:37
A conferma di quanto detto da bigbore: é bastato che io cambiassi nucleo familiare (causa matrimonio) a far si che sia a me che a mia moglie arrivasse tale richiesta di pagamento. Addirittura ne volevano 2 di canone  :cheesy:

Esatto, come dicevo fin dall'inizo della discussione.

Citazione di: Apelle il 03 Febbraio 2013, 03:48:50
La letterina ti arriva già solo per l'attivazione della nuova residenza.
A me ed a mia moglie è arrivata in rapida sequenza, quando ci siamo trasferiti a Camogli nel 2004.