Salve,sono un appassionato di Gilera avendo anche avuto la fortuna di poterci lavorare.
:ciao:
:welcome:
Ciao, in quale periodo? Dai, raccontaci qualcosa
ED ECCOLO............................E' ARRIVATO ANCHE QUA'!!!!!!
CIAO BOSS!!!!
Ragazzi, vi presento il Signor Bruno C., capocollaudatore della Gilera da metà degli anni 80....alla fine..ed anche dopo!
Boss...non rompere i maroni che ti faccio io la presentazione..che tanto voi pensionati non sapete come ammazzare il tempo!
Io ti faccio la presentazione e te...un poco alla volta..gli racconti un bel po' di cosette!
No..perchè quest'uomo quì potrebbe aver fatto il primo giro sul primo Bi 4 ( anzi, vah....se non sei stato te...CHI E' STATO?)
A dirla tutta Brown (ma che azzo di nick!!!!!!!!!!!!) in moto non è che ci andava spessissimo...aveva troppo da fare a stare dietro a quella banda di matti che erano i collaudatori di Gilera......e quando ci andava...HA DATO DI QUELLA TUONATE che sono rimaste storiche!!!!
Miiiiiiiii...adesso sono rovinato!!!!
Ahhhhhh..................................BENVENUTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non ce la faccio ad aspettare, questa storia che mi vede legato al Brown ve la voglio raccontare...son quasi sicuro che qui non l'ho mai fatto, ma se anche lo avessi fatto...ripeterla in questa presentazione ci stà come il cacio sui maccheroni:
"Appena entrato in Gilera, visto che durante la prova di assunzione avevo dimostrato di saper usare un minimo la matita (come e perchè ad un' altra puntata) venni assegnato, con mio sommo gaudio, all'Ufficio Progetti; mi misero a fare il "Disegnatore Particolarista" sotto le dipendenze di un "Disegnatore Progettista" che stava disegnando la Gilera MX1.
In Gilera, per ogni progetto, il team che si occupava dei disegni era formato da un Progettista, che fungeva da Capoprogetto e stendeva lo Studio generale del veicolo e da uno o due Particolaristi, che si dovevano occupare di mettere in tavola tutti i pezzi che componevano la ciclistica (od il motore) di un nuovo veicolo...praticamente mettendo le quote su ogni singolo pezzo; nel gergo dell'Ufficio Progetti Gilera questa figura era chiamata "Il Ragazzotto"...ed io da ragazzotto iniziai!
Sorvolo sulla enormità di cose inerenti al disegno meccanico che imparai in quegli 8 mesi, alle dipendenze del mio Capoprogetto; il Gianni era una Perito Industriale che tirava righe da 30 anni, partendo dall'Alfa Romeo ed arrivando alla Garelli e poi alla Gilera e che aveva un caratterino tutto suo, che passava dagli scatti di ira dopo ciascuna delle due visite giornaliere del Direttore Tecnico, specialmente se non era riuscito a "Tirare la Tenda" (ogni Disegnatore , sopra al lucido in cui disegnava, teneva fissato con due puntine un altro foglio di lucido non usato, che quando lavorava teneva rivoltato dietro al tavolo da disegno e sovrapponeva al foglio su cui stava lavorando solo quando si avvicinava il passaggio del Direttore tecnico in visita Pastorale tra i progettisti....tirava la tenda...insomma! Tutti, meno il Castello, per quanto vi ho raccontato nel suo profilo, tempo fà!) evitando così che le idee del DT si materializzassero sul suo foglio di lavoro sotto le forme di rigacce rosse tirate con la classica matita Rosso-Blu dei maestri....fino a degli slanci di confidenze quasi paterne nei confronti del suo "ragazzotto"...me compreso.
Vengo al sodo: durante i primi giorni, ovviamente una nuova persona desta la curiosità di tutti gli altri, così spesso le persone più gioviali ti venivano a fare visita per scambiare due parole col nuovo "ragazzotto", ovviamente per saperne di più sul suo conto!
Uno dei più assidui era il Brown,allora Vice Capo Collaudatore alle dipendenze del grande Camillo Mignanego, che chi ha conoscenze sulla Gilera degli anni 50/60 non può non ricordare; si parlava del più e del meno, di dove sei...hai la ragazza...che moto ti piacciono e così via. Non mi capitò mai di fargli presente il mio stato di "Appena Laureato in Ingegneria".. non perchè lo volessi nascondere...ma perchè non aveva mai avuto nessuna attinenza con i temi delle nostre chiacchiere; un giorno il Brown arriva scuro in faccia e comincia a vomitare quintali di parole e termini infamanti sulla categoria degli Ingegneri (Lui era un Perito meccanico)....presuntuosi, arrivisti, tecnicamente inetti, fancazzisti alle spalle altrui...questo perchè aveva appena finito uno scontro con un Ingegnere della produzione che lo aveva accusato di non sò quale trascuratezza durante le prove di non ricordo che veicolo appena entrato in produzione; se si aggiunge che questo "inetto" stava anche circuendo, sfruttando senza pudori il suo "Status", una bellissima ragazza del Commerciale che anche il Brown "puntava"...beh potete immaginare che genere di epiteti la categoria degli ingegneri si prese!!!!!
Io stavo al gioco...ed anzi rincaravo la dose (sono sempre stato un po' "bastardello"...devo dire!!!); il Brown era talmente alterato che non si accorse che il Gianni, cacciando la testa fuori dal lungo tavolo da disegno che era alle mie spalle, gli faceva dei larghi gesti cercando di fargli capire che la persona a cui stava riversando tutto quel fiele, non era proprio quella giusta!!!!!
Il Brown finita la sfuriata....se ne andò, probabilmente cercando qualcun altro per completare la sua sfuriata e calmarsi un poco; il Gianni lo seguì immediatamente...ma io, da giovane ingenuo quale ero, nemmeno lo notai!
Per un paio di settimane il Brown evitò accuratamente il mio tavolo...ed anzi cercava proprio di non incrociarmi; io, sempre da povero ingenuo, pensavo che fosse ancora inc@zz@to per la storia dell'Ing. che cercava di soffiargli la Bella!
Un giorno vengo convocato dal Direttore Tecnico, insieme al Brown: senza girarci troppo intorno, il Capo gli intimo' di preparare due MX1 proto, che domani voleva che si andasse a Varano a fare delle prove comparative...e che doveva prendermi sù, perchè così avrei visto girare, per la prima volta, le moto su cui stavo lavorando; il Brown deglutì ma, chiaramente, non potè inventarsi nessuna scusa per evitare questa promiscuità.
L'indomani, di buon ora, ci incontriamo in ditta, io , il Brown e due collaudatori, che sarebbero andati a Varano in moto ( così accumulavano chilometri), seguiti da noi due sul furgone di assistenza con tutto il materiale che si doveva provare.
I primi Km passarono in un silenzio imbarazzante; poi il Brown, prendendo coraggio, mi apostrofò:
" Senti, scusa, ma è vero che tu sei un Ingegnere?"
Io rispondo di sì...senza dargli nessuna importanza particolare.
Passa un altro bel quarto d'ora.....in cui vedo il Brown che fà delle smorfie sempre più incomprensibili...per me!
Alla fine sbotta: " Ma... c@zzo ....due settimane fà...mica potevi dirmelo!?!?!??! Mi sarei voluto sotterrare, dalla vergogna!!!!!!!"
Io, ancora più angelico di prima...e senza nessuna voglia di sfottere, rispondo:
" Ma, Brown, tu non me lo hai mica chiesto...perchè avrei dovuto dirtelo"
per dieci minuti le sue smorfie divennero sempre più aperte...finchè sbottò in una risata irrefrenabile....ed io che, beata ingenuità...avevo finalmente capito, presi a ridere a mia volta...e ridemmo di cuore fino a Varano!
La giornata fù molto proficua, lavorammo benissimo insieme e da quel giorno siamo diventati amici per la pelle, e ci vediamo ancora adesso anche se le nostre strade si separarono e lui è già in pensione.
Ahhhhh...per la cronaca...alla fine quella ragazza se l'è sposata il Brown...e quell'episodio ce lo raccontiamo ancora oggi!!!
Io la mia l'ho detta...passaparola!
Azz Romolo. Scrivi divinamente. sempre bello leggere i tuoi racconti!
Citazione di: rc.rAle il 07 Settembre 2013, 00:25:09
Azz Romolo. Scrivi divinamente. sempre bello leggere i tuoi racconti!
Grazie Davide...ma devi dare il benvenuto a Brown!!!!
Ciao e benvenutissimo!!! :beer:
Un super benvenuto ! :welcome:
E' un vero piacere averti tra noi ! Poi ci racconterai i tuoi anni passati in Gilera ! :ciao:
Un grande benvenuto anche da me!
La storia l'avevi già raccontata, ma è talmente bella che la rileggo sempre volentieri.
Dopo te, Obiboi, il Gigante ed il Brown, chi manca all'appello????
benvenuto Brown, spero di leggere molti aneddoti legati alla tua esperienza professionale. ;)
Citazione di: Tizio.8020 il 07 Settembre 2013, 09:47:02
Un grande benvenuto anche da me!
La storia l'avevi già raccontata, ma è talmente bella che la rileggo sempre volentieri.
Dopo te, Obiboi, il Gigante ed il Brown, chi manca all'appello????
Magari qualche pilota dei raid?
Citazione di: RC_true il 07 Settembre 2013, 00:31:17
Citazione di: rc.rAle il 07 Settembre 2013, 00:25:09
Azz Romolo. Scrivi divinamente. sempre bello leggere i tuoi racconti!
Grazie Davide...ma devi dare il benvenuto a Brown!!!!
Azz....tirata di orecchie. Hai ragione benvenuto Brow. Ma guidi ancora una Gilera?
Wow!! Benvenuto!
benvenuto!!!!!! :up: :ciao: :cinema:
Benvenuto.....e grazie all'Ing. per la bella storia,letta con piacere :ciao:
Romolo ti ringrazio della presentazione,ma volevo ricordarti che mi sono vendicato di te nella trasferta al Mugello,o te la sei scordata?
Bene, aspettiamo la seconda puntata :cinema:
Aspettando la risposta dell'ing, volevo solo dire che per me è stato un privilegio lavorare in Gilera in quegli anni, ora faccio consulenze in altro campo,ma dopo Gilera,ho lavorato per tutte le ditte di moto ad esclusione di Ducati, ma vi posso garantire che in Gilera eravamo avanti anni luce,lo dimostra il fatto che i tecnici ex gilera ovunque sono andati non hanno sfigurato.Dalle catene alle falciatrici,nel settore poi...,un'azienda nelle vicinanze di Arcore se all'ufficio tecnico li mettevi il logo dei 2 anelli sulla porta era uguale.Pochi sanno che per un certo periodo in Gilera in ufficio tecnico vi erano i figli di: D'ascanio (vespa)Gilardi (garelli mosquito)Bianchi(aermacchi).E' vero che non sempre i figli sono al livello dei loro genitori,anzi, ma vi posso garantire che due di essi,uno è durato poco, erano all'altezza dei loro genitori.Peccato che Piaggio non abbia saputo sfruttare l'enorme potenziale umano e tecnico che aveva a disposizione.
...problema di molte aziende italiane....
A proposito, un benvenuto anche da parte mia.
Mi sono messo anch'io comodo in poltrona in attesa delle vostre storie...
Citazione di: brownc il 08 Settembre 2013, 22:02:00
Romolo ti ringrazio della presentazione,ma volevo ricordarti che mi sono vendicato di te nella trasferta al Mugello,o te la sei scordata?
.............'ssssssssssssssssstardo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Stasera sono cotto...ma domani la racconto!
Vatti a fidare degli amici!!
Però questa era una delle tante belle cose che c'erano in Gilera: oltre a tecnici che, come ha detto Brown...non ce n'erano altrove...c'era goliardia...e di che tinta!
Quella però me l'avete (me l'hai..l'ho confermato a distanza di anni!) fatta sporca...sono inc@zz@to (benevolmente..Ehhh!) ancora adesso!
Devo dire,però. che se venivi colpito da colpi bassi come quello....voleva dire che ,comunque, avevi il rispetto di chi ti aveva sferrato il colpo basso!
Quelli che il rispetto non se lo meritavano, mica gli si faceva gli scherzi...ERANO SEGATI DI BRUTTO E SEDUTA STANTE!!!!!
Come avevo promesso, adesso vi racconto questo fattarello, che vi darà immediatamente l'idea del clima che si viveva in Gilera.
Rispetto alla storia che avevo raccontato sopra andiamo avanti un paio di anni, l'MX1 lo avevamo messo in produzione e si stava lavorando alla definizione dell' SP01.
Eravamo molto vicini all'entrata in produzione quando il Sommo Capo della Sperimentale Gilera, l'Ing. Masut, ci chiede di organizzare una megaprova di conferma al Mugello; ora i dettagli non me li ricordo (magari il neurone di Brown stà meglio del mio...se è così integrerà il racconto!), ma mi sembra che non ci fossero tantissime cose da definire...si doveva girare e basta!
Erano previsti due giorni di prove ed il Team dei collaudatori, con Brown a capo e con anche la presenza dell'ineffabile Peter Durr (italianizzato in Pietro il Duro, Tetesco di Cermania responsabile dello sviluppo dei motori 2T), era sceso un giorno prima per provare e mettere a punto le moto in maniera che il secondo giorno tutto andasse nel migliore dei modi...infatti SOLO il secondo giorno era previsto l'intervento del Grande Capo.
Non mi ricordo la ragione, ma forse era stato il Grande Capo a deciderlo (forse perché non voleva viaggiare da solo!), io non partii col Team, ma scesi in macchina, insieme al Boss ed arrivammo nel tardo pomeriggio all'Albergo in cui tutto il Team era alloggiato e dove, presumibilmente (perché la prenotazione delle camere non era stata fatta preventivamente....ahimè...dalla nostra Segretaria factotum, ma era stata fatta direttamente dai ragazzi del Team), avremmo dovuto alloggiare sia io che il Boss.
Arrivai già con un livello di Stress a 1000:
- Stare 3 ore a strettissimo contatto del Boss non era una cosa tra le più tranquille...sarebbe potuto accadere di tutto, dal momento che mi fece il terzo grado sullo stato dello sviluppo dell'SP01; in realtà Lui sapeva tutto....ma tanto per tartassarti ti faceva le domande trabocchetto! Io, fortunatamente, risposi correttamente a tutto...ma il livello di adrenalina era sicuramente alto!
- Ero preoccupato perché, se il giorno dopo fosse successa qualcosa...APRITI CIELO!!!
Appena arrivati io comincio ad insospettirmi, perché tutti i ragazzi mi salutavano..ma non con la consueta enfasi...sembrava che non volessero incontrare il mio sguardo; Pietro il Duro, invece, il mio sguardo lo incontrò, ma issò uno dei suoi famosi sorrisetti ironici che non fecero altro che aumentare i miei sospetti!!!
E venne la volta di Brown che, con faccia contrita ( FINTAMENTE contrita..adesso lo so!!!!) e dopo una lunga serie di preamboli mi dice che c'erano stati dei problemi nella prenotazione delle camere e che, nonostante loro si fossero organizzati con un numero di persone a stanza inverosimile, e a causa di non so bene quali momentanei problemi di ricezione alberghiera locale, non si era riusciti ad organizzare una migliore sistemazione che.......METTERMI IN CAMERA COL GRANDE CAPO!!!!!!!!!!!!!
Io gli faccio una sfuriata pazzesca...gli chiedo se non si fossero bevuti il cervello...che avrei dormito nel furgone, piuttosto che prolungare lo stress che già mi attanagliava...in una situazione imbarazzante come quella che una simile promiscuità avrebbe potuto generare!
Mi calmo solo pensando che il Grande Capo, appena informato della cosa, sicuramente avrebbe rifiutato la situazione, confidando nel suo atteggiamento da Grande Capo (non per niente lo si chiamava così!!!)....poi, a costo di andare a dormire a 20Km di distanza...una soluzione la avremmo dovuta trovare, anche perché, se il Capo chiedeva una cosa.....NON SI POTEVA RIFIUTARE!!!!!!!!!!!!
Anzi..a parziale soddisfazione..pensavo che il Capo avrebbe fatto un sonoro Shampoo al temerario (e cioè Brown) che aveva solo potuto pensare ed accettare una cosa del genere!!!
E si avvicino' il momento: il grande Capo arrivò col suo borsone, dopo aver parcheggiato la macchina ( e perchè il Grande Capo deve...SEMPRE...arrivare per ultimo!): appena saputa la cosa dal Brown (che......falso come una serpe!...aveva assunto un atteggiamento ancora più contrito!), con mio profondo sgomento, il Grande Capo si fece una delle sue grasse risate e disse:
"Ma certo che non ci sono problemi.......vero Ciancamerla?"
E che cosa dovevo rispondere io!?!?!?!? E' chiaro che dovetti far buon viso a cattivo gioco..e ingollai il rospo!
Della cena successiva ho un ricordo ancora più confuso, immerso nei miei pensieri ed alle prese con gli scenari più disastrosi che quella notte avrebbe potuto propormi:
-E se mi metto a russare?
-E se quando tolgo le scarpe non esce un profumo di lavanda?
-E se quando vado a fare la mia seduta fisiologica serale mi escono dei rumori inopportuni?
E se...E se...E se...chissà quanti ne ho immaginate di situazioni imbarazzanti...ed in sostanza passai la notte in uno stato di apparente catalessi e non chiusi praticamente occhio!!!!!!!!!!!!!
La mattina a colazione mi dovetti subire anche gli sguardi "ammiccanti" di tutto il Team, a cui io rispondevo con degli sguardi che, a poterne misurare la tensione...avrebbero sballato la scala del Voltametro!!!!
Il più caustico di tutti fu, come di consueto, Pietro il Duro che, oltre ad elargirmi un sorrisetto quasi satanico...ebbe la sfrontatezza di apostrofarmi con un :
" Tormito Peneeeee!?!?!?!?!"
A cui non risposi con epiteti irripetibili solo per una questione di stile!!!
Bene, la giornata di lavoro dissolse tutta la tensione accumulata: non si ruppe niente, le moto andavano bene..ed il Grande Capo ebbe anche la soddisfazione di farsi due giri a manetta (era un motociclista..e quando doveva stupire ce la metteva tutta...vero Brown!?!?!?!); ho ancora negli occhi il suo giacchino tipo K-Way svolazzante (non si era portato abbigliamento specifico e la sua taglia abbondante, 1,85 per un centinaio di Kg, aveva impedito l'uso di quelli dei collaudatori) ed il suo poderoso lato B debordante rispetto al sellino della SP01, quando passava a 170 all'ora davanti ad i box.....con tutti i presenti che pensavano " Adesso si stende alla San Donato...sicuro che si stende!!!" ed io che ,invece, ero terrorizzato da questa possibilità..perchè se fosse successo, la colpa sarebbe stata sicuramente dell'impianto frenante che avevo fatto io e che non era all'altezza!!!
Ando' tutto bene...anche perché quella volta Brown non provò la moto (nehhhhh...Brown...adesso è il tuo turno a raccontare la storia delle "Terre Sacre"!!!!!!!!!!!!!!)...ed il viaggio di ritorno passò rapidamente col Grande Capo che era felicissimo e che faceva tutti i suoi piani su come quella moto avrebbe sbaragliato la concorrenza!!!!!
Ecco la storia....se il Brown vuole aggiungere qualcosa di suo (ed E' CERTO che qualcosa può aggiungere!!!) la mettiamo nel capitolo degli "Scherzi Feroci in quel di Arcore".
Citazione di: RC_true il 09 Settembre 2013, 20:00:20
...
" Tormito Peneeeee!?!?!?!?!"
...
:rotolol: :rotolol: :rotolol: :rotolol: :rotolol:
ora son passati tanti anni e questa la posso raccontare.Dovevamo andare a Misano a fare dei test di gomme con Pirelli,la segretaria,la miglior che abbia avuto,doveva prenotare l'albergo,ligia al dovere delle regole Piaggio ci prenotò un albergo nei pressi dell'autodromo (ovviamente economico),peccato fosse un albergo a ore.
la notte non si dormi un c...o, il giorno dopo provammo le gomme e tornammo ad Arcore,dopo una settimana arriva da me la segretaria trafelata e mi chiede come è l'albergo perchè l'ingegnere (nb: il direttore tecnico)doveva andare a Misano per la gara del trofeo Gilera.Non mi parve vero dissi"bellissimo"
Puntualmente anche lui non dormi',andirivieni tutta notte.Quando torno' si incazzò con lei dicendo in che albergo l'aveva mandato.Lei venne da me e mi disse che lui si era incazzato,io serafico risposi,se per me andava bene non capivo perchè a lui no ,ancora oggi ho i sensi di colpa per la bastardata. Però devo dire che da quella volta la qualità degli alberghi migliorò.
:welcome:
:rotolol: :rotolol: :rotolol: Invidia a 1000,fare delle moto cosi' avanti e riuscire persino a divertirsi :up: :up: :up:
MA PERCHE' PIAGGIO E' STATA COSI' MIOPE? ??? :ciao:
Stasera sono cotto io,ma appena posso per dovere di cronaca racconto delle terre sante, anche se non ho la leziosità stilistica di Romolo,ah al Mugello Peter Durr aveva portato con se Bosio.
Citazione di: brownc il 09 Settembre 2013, 20:24:44
ora son passati tanti anni e questa la posso raccontare.Dovevamo andare a Misano a fare dei test di gomme con Pirelli,la segretaria,la miglior che abbia avuto,doveva prenotare l'albergo,ligia al dovere delle regole Piaggio ci prenotò un albergo nei pressi dell'autodromo (ovviamente economico),peccato fosse un albergo a ore.
la notte non si dormi un c...o, il giorno dopo provammo le gomme e tornammo ad Arcore,dopo una settimana arriva da me la segretaria trafelata e mi chiede come è l'albergo perchè l'ingegnere (nb: il direttore tecnico)doveva andare a Misano per la gara del trofeo Gilera.Non mi parve vero dissi"bellissimo"
Puntualmente anche lui non dormi',andirivieni tutta notte.Quando torno' si incazzò con lei dicendo in che albergo l'aveva mandato.Lei venne da me e mi disse che lui si era incazzato,io serafico risposi,se per me andava bene non capivo perchè a lui no ,ancora oggi ho i sensi di colpa per la bastardata. Però devo dire che da quella volta la qualità degli alberghi migliorò.
Che figlio di Santa Donna!!!!!!!!!!!
Me la ricordo sì anche questa storiella dell'albergo a CINQUE STALLE!!!.....ma te, alla fine, hai sensi di colpa per il colpo basso al Capo...o per gli ansiolitici che si sarà dovuta calare quella poveretta della Emi dopo la sfuriata?
E mica è una battuta...quella poverina (che era di una efficienza mostruosa...al di fuori della comprensione umana, avendo una tal banda di casinari intorno da domare ed un Capo di quella fatta!) andava veramente avanti a pasticche!
Citazione di: brownc il 10 Settembre 2013, 00:13:20
Stasera sono cotto io,ma appena posso per dovere di cronaca racconto delle terre sante, anche se non ho la leziosità stilistica di Romolo,ah al Mugello Peter Durr aveva portato con se Bosio.
Ohi...non me lo ricordavo che ci fosse anche il Jimmi...allora ci credo che il Capo fosse così contento..gli avrà fatto il tempone!!!
E' che quella notte mi aveva scombussolato...ed a distanza di tanti anni mi ricordo bene solo di quell' angoscioso evento!
e allora bbbeenvenuto :jump:
I sensi di colpa li ho per la segretaria, se ben ti ricordi parecchi hanno goduto per il colpo basso tirato al Grande Capo.
Citazione di: brownc il 12 Settembre 2013, 20:38:27
I sensi di colpa li ho per la segretaria, se ben ti ricordi parecchi hanno goduto per il colpo basso tirato al Grande Capo.
SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!....alla stragrandissima!
Ma quindi il grande Brown ha partecipato anche alla progettazione della mia Fast Bike???...
Si ho partecipato allo sviluppo di tutte le Gilera dal tg3 fino al nexus,il fast bike non è stato capito,era troppo avanti coi tempi,come ho già accennato in un post precedente
Perfetto!!!!!!!!!!
Allora, Mr. Brown, potrebbe raccontarci qualcosa delle mie preferite, cioè la RC 250 Rally e le "mai nate" RC 300 et similia????
Dopo la storia del Tunisia, raccontata dal Gigante, apsetto fiducioso altre notizie!
Denghiu!!!
credo che pochi sappiano che Gilera fece un motore bicilindrico 400 uscito dalla mitica matita del "Castello" che usava 2 cilindri dell'arizona 200.Per camuffarlo fu montato sotto una ciclistica kk dal quale differiva solo per il rumore e una marmitta che usciva a dx,una" bomba" .Cambiammo solo taratura ammortizzatore e taratura forcella.un motore 400 su ciclistica 125,provate ad immaginare.Il divertimento era avvicinare moto di grossa cilindrata spalancare il gas e lasciarli li increduli,più di uno seminati sulle strade del lago che dopo due curve vedevano solo li stop e rompevano il cavo del gas per stare dietro a quel kk.
Come al solito non se ne fece niente.................
Beh, se proprio dovevano produrre un bibilindrico, molto meglio il 350: almeno aveva le valvole di scarico!!!
Comunque eravate mooolto avanti, secondo me dovevano crederci molto di più.
Vai a leggerti le memorie dell'unico meccanico Aprilia che seguiva le enduro.
Le trovi su "rugginose".
Emerge che la RX 125 era inguidabile, perchè nata montando serbatoio, sella e convogliatori su una Tuareg Rally; senza altre modifiche.
Sì, dopo hanno diversificato, nel senso che sulla RX hanno messo il kick start al psoto dell'avviamneto elettrico, ma solo quello.
Una moto nata per avere 19 litri di benzina , a cui metti un serbatoio piccolo, senza cambiare niente altro,tende a sbacchettare un pò...
Domanda di un utente: "ma non potevate cambiare l'avancorsa, montando una coppia di piastre forcella diverse?"
Risposta "orpo, all'epoca non ci abbiamo pensato" !!!
E questi erano i vostri concorrenti...
Però, vi siete letteralmente sputtanati metà clientela con la poca serietà nel post vendita!
Voglio dire: se una partita di bielle cede (TUTTE!!!! o quasi) , inutile negare la cosa, e far finta di nulla.
Un'azienda seria, riconosce l'errore, sopperisce in qualche maniera (al limite anche concedendo solo i ricambi, senza manodopera) e così conquista il cliente!!!!
Invece Gilera faceva la voce grossa!
Poco mancava che il concessionario si arrabbiasse lui, ogni volta che si rompeva qualcosa...
Oltre al fatto (vergognoso!) di non riuscire nemmeno a fornire i ricambi , a pagamento! su moto ancora a listino.
Come hai capito mi riferisco sempre al 250 a disco della RC...
In effetti, Tizio, la nostra rete non era perfetta e la coabitazione con la GRANDE rete Piaggio, invece di aiutarci ci penalizzava...ma è inutile piangere sul latte versato.....cosa credi che a noi, con tutto il mazzo che ci facevamo, ci piaceva sapere come andavano quelle cose?
Ma torniamo al bello..che ce n'è un bel pò': Brown, sul 300 mi devi dire qualcosa anche a me, che io, al tempo, non mi ero accorto di niente!
Il cilindro che ho ritrovato e le foto dei motori che ha Tizio sono lì a dimostrare che quel motore non era nato a livello sperimentale...o, almeno, i pezzi che si sono salvati sono ad un livello di definizione che mi fà pensare che quel 300 era stato fatto per andare in serie!!!!!
E mi piacerebbe sapere se la valvola allo scarico APTS è nata prima sul 300 o sul 125...perchè sono praticamente intercambiabili!
Io sono convinto che il Lucio ( l'Ing Masut!) stesse pensando di fare un 2T al massimo della cilindrata che il basamento dell'RC 250 potesse tenere ( era un suo "vizio" quello...anche sul 560 si è andati così!).. e se avesse potuto avrebbe fatto un 350, che in quegli anni era una categoria molto interessante, fiscalmente parlando (non per niente il Bi4 era nato in quella cubatura!).
Poi qualcosa era andato storto..chissà..magari un calo di budget o altri progetti più urgenti....ed allora rimase il 250 del NGR...con la famosa "Valvola della stufa" messa sull'impianto di scarico!!!
Raccontagliela..che ne sai più te di me!!!!
Però è un vero peccato....perchè dai racconti che ho sentito il 300 andava da paura...e non vedo l'ora di finire la mia per provarlo!!!!!!
Ahhhhhhhh....adesso dò una ANTEPRIMA ASSOLUTA ( Filippo, questa Presentazione stà diventando un topic assolutamente interessante....frà un pò ci ricaviamo un Topic dedicato...il cui nome non mi è venuto in mente...che dici?):
C'era anche una versione della termica 200 2T con la valvola allo scarico!
In produzione il 200 c'era sempre andato senza valvola...ma dei cilindri con la valvola esistevano...ED IO CE NE HO UNO!!!!!!!!!!!!!!....c'è da lavorare a bestia, perchè è già cromato, ma la sede della valvola (chissà perchè) non era stata lavorata...quindi sarà un match finirlo perchè lavorare un cilindro già cromato è una brutta cosa.....ma prima o poi lo faccio!!!
Te la immagini, Tizio, la Gilera Frigerio con sotto un 200 con la valvola??????
Vabbè, il cilindro è ancora con la aspirazione nel cilindro...ma secondo mè mi viene fuori un oggettino con 30/32 cavalli ben messi e con una coppia che il 125 si sogna...ed allora sulle mule comincio a rompere i maroni a tutti quelli che coi 250 o 400 rugginosi mi sparano i sassi addosso!!!!
Adesso non parto con questa ricostruzione perchè voglio finire il 300.......ma vedrai che la faccio!
True, te lo sai che io divido sempre i "commerciali" dai "tecnici"...
Mi rendo conto che tu potresti progettare il miglior veicolo del mondo, ma se poi, per risparmiare, te lo mandano in produzione con materiali di cacca, c'è poco da fare!
Per il cilindro del 200: intendi dire che quello che hai tu ha l'aspirazione "sul cilindro" , non "sul carter" !
Niente di più che la trasformazione Malossi a 168 cc con APTS!!!!
Beh, io te l'ho detto anni fa, che montare la Malossi su quei motori li trasforma.
Ne ho due.
Una era sulla SP 02 da pista che viene dalla Puglia, e l'altra è ancora chiusa nella scatola.
Anche lì devi modificare la valvola originale per montarla, non viene fornita.
Credo che anche questa sia un'occasione persa!
La Yamaha WR 200 aveva la potenza superiore al 125, ma molta più coppia, era divertente e facile da guidare.
Ma voi, niente!
La R1 aveva 27 cv alla ruota, con la Malossi restano più o meno quelli, ma al posto dell'allungo hai una coppia ed un tiro da paura!!!
Sulla SP da pista l'ho tolta, non serviva a nulla, anzi andava di più con il 125.
Ma sull'ibrido "Top Rally CH" (quello con il motore aspirato sul cilindro) , e che ho crossizzato, va molto bene.
Io poi ho montato il VHSA 32 di serie delle SP 01/02/Top Rally, pensa a provarlo con un VHSB 37!!!!
Sarebbe da provare sulla R, cambiando il motore, ma lasciandso il comando elettronico.
Credo anche io che sarebbe un'osso duro, in mula.
Brown, noi siam qui che si aspetta...
Citazione di: Tizio.8020 il 15 Settembre 2013, 10:03:46
Per il cilindro del 200: intendi dire che quello che hai tu ha l'aspirazione "sul cilindro" , non "sul carter" !
Ehmmm...sì, certo.....ho sbagliato io a scrivere...aspirazione nel cilindro; il che vuol dire che mi serve un basamento adatto..che però c'è...un motore MX1 di scorta che è lì a far polvere!
Citazione di: Tizio.8020 il 15 Settembre 2013, 10:03:46
Niente di più che la trasformazione Malossi a 168 cc con APTS!!!!
Beh, io te l'ho detto anni fa, che montare la Malossi su quei motori li trasforma.
Il mio ha l'alesaggio a 66...il Malossi cos'ha? Anche perchè io ho solo il cilindro, ma mi manca il pistone...però spero che ci vada sù quello del 200 senza valvola...così non tribolo e un pistone del 200 riuscirò a trovarlo!
Citazione di: Tizio.8020 il 15 Settembre 2013, 10:03:46
La Yamaha WR 200 aveva la potenza superiore al 125, ma molta più coppia, era divertentee facile da guidare.
Ma voi, niente!
Beh...Tizio...il 200 era una cilindrata "anomala"...non andava bene per i cinni e non soddisfaceva gli smanettoni...dovevi andare a cilindrata piena, o 250...o, come ti dicevo sopra...a 350..........MA NON ABBIAMO FATTO NEMMENO QUELLO, anche se non ci mancava la base
Citazione di: Tizio.8020 il 15 Settembre 2013, 10:03:46
La R1 aveva 27 cv alla ruota, con la Malossi restano più o meno quelli, ma al posto dell'allungo hai una coppia ed un tiro da paura!!!
Credo anche io che sarebbe un'osso duro, in mula.
E allora la cosa si deve fare!!! Invece di usare quel famoso cilindro 125 preparazione Frigerio da Sport Production, riesumiamo il mai fatto Gilera 200 con APTS...e facciamo la Rugginosa Special, ideale per i Giretti!!! Perchè dovrebbe essere potente il giusto da salire a palla dappertutto...ma non esagerata da metterti in difficoltà quando apri!
Oddio...guarda che il 125, com'è adesso...quando apri ci vuole del gran mestiere (che io..ancora...NON HO!) per non essere costretto a richiudere immediatamente......ci vuole qualcosa di più progressivo...ed allora i miei tempi in fettucciato o nelle linee cominceranno a scendere vertiginosamente!
Citazione di: Tizio.8020 il 15 Settembre 2013, 10:03:46
Brown, noi siam qui che si aspetta...
Hai ragione...questo è il Topic di Brown...e noi stiamo quì a discutere di che mirabilie la Gilera poteva fare e che vogliamo rifare noi.....invece di farci raccontare di quelle che, comunque, sono state fatte!
Urge che Brown apra un Topic, che sò, tipo :" Le grandi gesta dei Collaudatori Gilera"...che diventerebbe un Topic fiume, tante sono gli anedotti che potrebbero venirne fuori: Brown...tu non preoccuparti, apri un Topic nella sezione Storia e poi ci pensiamo noi a farti ritornare la memoria....bastano le foto che hai messo su Facebook per discutere almeno un anno!!!!!
Io invece apriro' un topic sulla possibile evoluzione della Friggy! Poi, però...sarò nei guai: quando avrò finito sia la Friggy Super che il Next 300....come faccio a decidere quale delle due prendere sù????
Citazione di: RC_true il 15 Settembre 2013, 13:51:18
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Urge che Brown apra un Topic, che sò, tipo :" Le grandi gesta dei Collaudatori Gilera"...che diventerebbe un Topic fiume, tante sono gli anedotti che potrebbero venirne fuori: Brown...tu non preoccuparti, apri un Topic nella sezione Storia e poi ci pensiamo noi a farti ritornare la memoria....bastano le foto che hai messo su Facebook per discutere almeno un anno!!!!!
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:up: :up: aneddoti e curiosità... personalmente mi fanno impazzire! se poi si parla delle mitiche 125 anni'80, sbavo.
Sono visibili le foto su FB? in pubblico? si possono postare pure qui per non stare a disturbare sul social?
Romolo:
che problematiche incontri a lavorare un cilindro cromato?
che lavorazioni dovresti farci?
se sono inerenti a qualche distacco dello strato di cromo, pensavo che al lavoro abbiamo sia il "taglio a filo per elettroerosione anche conica", sia " l'elettroerosione a tuffo", e potrebbero risolvere eventuali disagi che una lavorazione tradizionale a taglienti potrebbe creare.
NON SO VOI, ma io essendo per la maggiore oramai in salsa 4tempi, seppur gustandomi le storie e gli aneddoti sugli sviluppi dei 2tempi Gilera...si potrebbe raccontare anche qualche vicenda sullo sviluppo del Bi4?
Intanto che vi è memoria e non siete troppo rincoz per scordarvene potreste narrare le vicende pure di quella storia, o no?
tanto fa piacere uguale leggerle e chissenefrega se son mischiate ai 2t, basta specificare...dai, fate i bravi, fate i compitini, che c'ho voglia di copiare!
True, ci ho guardato proprio oggi.
Ero nel "caos" a sistemare la R di Enrico, ed ho tirato fuori il manuale della Malossi.
Alesaggio 65 mm, dichiarati 31,15 cv ad 8250 giri.
Però senza specificare con quale carburatore (ne prevedono diversi, PHBH 30 o PHBE 34), e soprattutto, non parla di marmitta.
Diciamo che c'èmargine per lavorarci...
dopo apriro' il topic da un'altra parte ma prima mi sembrava doveroso rispondere a Tzio.
1°) Noi eravamo i parenti poveri di Piaggio,che in Gilera si è fumato delle migliardate per fare un 50cc con telaio completamente pressofuso manubrio compreso,essere pronti in produzione (nome finale lunar)per accorgersi poi che era il concorrente del ciao.........mai andato in produzione.Per le moto pochi soldi fatto sta che lo stesso telaio dell'arizona,era lo stesso dell'rx e molto simile all'rv.siccome eravamo poveri...per fare economia si usavano le stesse maschere di saldatura,era ovvio che la distribuzione dei pesi cambiava alla grande , e si doveva arrivare a dei compromessi,poi entrava la burocrazia e la politica,le gomme dovevano essere quelle per accordi commerciali con Piaggio e quell'azienda il vizietto dello shimmy ce lo aveva innato . Per cambiare piastre forcella, ci si doveva scontrare con gli acquisti,la produzione, i ricambi,i metodi oltre che che doverlo andare a spiegare all'amministratore delegato,vero ing?Un azienda con una burocrazia pazzesca e doversi andare a confrontare con Aprilia azienda di giovani dinamica probabilmente con poca burocrazia, più avanti vi racconterò anedoti da "mani nei capelli". A vedere le maquette in Gilera venivano da Genova (nb : la direzione di Piaggio era a Genova,c'era un palazzo di proprietà, fumato..........) vagonate di cariatidi, che delle moto non importava un c@zzo.Comunque il bicindrico finale aveva sia la valvola apts che il compensatore sulla testa.Come è nata la valvola meccanica sull Ngr ve lo dirò più avanti.
In effetti, le idee le avevate , sempre, prima voi!
Quel "ragazzo" che lavorava in Aprilia (nick "Gallocross", se vuoi leggerti le storie) è molto capace, ma all'epoca era giovane.
Molte cose le ha pensate e decise lui, quasi da solo.
Praticamente, erano lopposto di voi.
Loro decidevano da soli, magari sbagliando, senza burocrazia o quasi; voi avevate le pensate "geniali" ma anche un mucchio di burocrati cacaminchie a frenarvi.
Poi ci metti i commerciali etc etc.
1984
Fanno la NGR usando la ciclistica della RV 125, stesso serbatoio etc.
Tanto valeva fare anche la 125 con la semicarena!
E, porca boia, perchè la 250 non l'hanno dotata di valvola allo scarico???
Ho uno dei cilindri "simil Yamaha", (per capirci simile a quelli usati sulle moto di Velkeneers), era montato su un blocco NGR (niente kick).
Ha addirittura , di fusione, il numero di serie.
Se ci pensi, il numero NON è presente nè sul cilindro HX, nè sui successivi RX 250, NGR 250,NE/NX 250, RC 250.
Quindi, le prove le avevate fatte.
Non andava bene?
Boh...
1986
Perchè hanno rinnovato completamente la RX Arizona , facendola diventare Hawk, lasciandola quasi identica di estetica?
E' bella, ma sembra la moto vecchia.
Inutile sostituire "il 70% dei componenti" (pubblicità Gilera) e non farlo notare al cliente!
Esce la RX 250, e non pensano a farla omologare in due versioni.
Una come adesso, dual.
L'altra con una forca seria, il mono Ohlins (optional nella realtà), cassa filtro "seria" (quella NE va benissimo), con la ruota posteriore da 18" e comandi al manubrio alleggeriti.
E la valvola APTS...
Ne avreste venduti un botto!
Potresti dirmi che c'era già la NE, ma sappiamo che non è lo stesso!
Una moto simile, nel 1985, avrebbe anticipato la concorrenza.
Fanno la fila, a comprare le KTM, Gas gas etc , 300 con avviamento elettrico e frizione idraulica!!!!!!
Voi li avevate 28 anni fa...
Idem la gamma del 1987.
Tre modelli "base" , ER, RRT, Fast Bike. Ma cavolo, la stessa estetica.
Se togli l'avantreno ad una delle tre, non la distongui dalle altre due.
Praticamente concorrenti in casa.
Non si poteva mettere la semicarena solo sulla Fast Bike (non quella però, era orrenda), e soprattutto, mettergli ruota anteriore da
16" o 17" ?
Tutto tranne la 18", non si trovavano gomme adatte, in quella misura.
Poi c'era la stupenda RC 125 Rally...
Un cancello.
L'unica cosa migliore delle altre era il telaio, che è un VERO telaio, non una serie di pezzi di lamiera.
Lavora moolto meglio di quello RX/ER/RRT/ etc.
Poi c'è la RC 250.
Qui non basterebbe un forum a sè stante.
Ho le RC 300 dal 1994, che occasione persa!
La RC 250, nel 1988, costava £ 5.080.000 .
Come era.
Cioè senza nulla.
Chiamamola "dual".
Potevate fare la versione "Rally" (vera, però) , con Ohlins, valvola APTS, cassa filtro seria, etc.etc.
E una bellissima RC 300 R, tipo la "next" di True, ma fatta in serie...
Oh, mica dico sia colpa tua.
Ci mancherebbe altro.
Anzi, secondo me te che le hai create lo sai pure meglio di me, che moto erano!!!
Bravo Brown...vai giù al cuore dei problemi e dici pane al pane e vino al vino!!!!
E' proprio così....avevamo troppa gente che diceva che cosa si doveva fare...spesso tutto ed il contrario di tutto!
Di tanto in tanto...ci acchiappavamo (ma spesso quando lo facevamo...dovevamo farlo di nascosto..NW insegna!)...ma negli armadi è rimasta tanta di quella roba che a pensarci ti viene da piangere!
Vabbè, oltre che a buttare roba nel bidone della spazzatura...ci divertivamo, anche...neh..Brown!!!!!!
Beh oltre a farci il mazzo, ci divertivamo lo dimostrano li scherzi che ci tiravamo.Era un mix di giovani con la voglia di fare e vecchi con esperienza.Con un direttore tecnico stakanovista.Anedoto: tutte le sere minimo le 7 ne andavi prima ti diceva"dove va lei che il sole e alto"Cristo d'un Dio" estate inverno che fosse,una sera alla solita frase risposi :Ingegnere si sbaglia quello non è il sole è la luna. Un mese in purga........,e nelle riunioni serali aspettavamo con ansia la telefonata della moglie del capo che immancabilmente lui diceva: bene andiamo,perchè anche lui aveva il capo a casa .........
qualcuno chiedeva storie del b4?Eccola qua.I primi b4 montavano carburatori dellorto con pompetta di ripresa molto sensibili e difficili da mettere a punto,a qualcuno venne in mente di provare dei carburatori tk della yamaha,una prova di nascosto,preparammo due moto per fare delle comparative, i collaudatori scendevano e dicevano che il dellorto andava piu forte,cronometrammo i tempi invertimmo collaudatori,ed emerse che tutti andavano più forte col tk anche se la sensazione il diceva il contrario e fu così che si passò a tk.
bene, bene, e una...
:cinema:
non ho capito la risposta di filippo
Sono tranquillo e aspetto le prossime puntate :nopanic: :cheesy:
Citazione di: brownc il 16 Settembre 2013, 21:03:06
non ho capito la risposta di filippo
:cinema: = come la cinema, in poltrona col popcorn a godersi lo spettacolo
In questo caso, lo spettacolo, sono i vostri racconti
e quindi, pure io... :cinema: :cinema: :cinema:
uno dei problemi del b4 era che in determinate condizione il pistone non superava il punto morto e tornava indietro il motorino non era ancora sganciato e disintegrava il coperchio, ma saltuariamente il carter,la soluzione finale è stata quello allungare l'albero del motorino d'avviamento e di mettere delle molle a tazza,che facessero da frizione,gli ultimi motori hanno tutti questa soluzione,trovare il giusto equilibrio, perchè se troppo molli il motorino slittava e il motore non partiva, troppo dure il motorino non si sganciava e si rompeva tutto, con la difficoltà che era un fenomeno difficilissimo da trovare,devo dire che abbiamo tribulato parecchio.
Lo so bene!
Io ho rotto ben 3 volte (tre ) l'ingranaggio folle che trasmette il moto dal motorino di avviamento alla ruota libera.
Citazione di: RC_true il 15 Settembre 2013, 13:51:18
Ehmmm...sì, certo.....ho sbagliato io a scrivere...aspirazione nel cilindro; il che vuol dire che mi serve un basamento adatto..che però c'è...un motore MX1 di scorta che è lì a far polvere!
Mi stavo chiedendo perche non usare un'aspirazione a disco accoppiata al cilindro lamellare?
Io a suo tempo la avevo realizzata su una vespa primavera di un amico usando un cilindro pinasco lamellare ruotato di 180 gradi con marmitta e collettori su cilindro e carter autocostruiti ( ho' dovuto tagliare via una bella fetta di carter in zona convogliatore ventola di raffreddamento)e il risultato era molto superiore al classico doppia alimentazione Polini che montavamo sia io che altri amici.
In seguito sono arrivato molto vicino a realizzarre una trasformazione simile sull'Ngr (se ne puo' leggere la storia sul topic "Quella volta che ...." pagina 2 risposta 17, non sono capace a mettere i link...... [crying] )
Capisco che e' un'impresa non da poco per via dello spazio necessario ai due carburatori e collettori(o collettore unico debitamente ricavato dal pieno?) ma credo che il risultato potrebbe essere sorprendente....
Che so' magari mettiamo due ammortizzatori esterni per fare posto..... :nopanic:
P.S. nel caso qualche "malato" lo volesse fare tenga presente che bisogna usare carburatori relativamente piccoli,ad esempio se il cilindro "regge" un 32 si usera' un'accoppiata 22-22 o al massimo 22-24 per non rallentare inutilmente il flusso(tanto di piu' non regge) e avere una buona "polverizzazzione"... :ciao:
scusa il ritardo. B E N V E N U T O !!!! ANCHE DA ME.
MENO MALE CHE E' ARRIVATO UN ALTRO PENSIONATO!!! [saggio] [saggio] [saggio]
E CHE PENSIONATO!!!!
COMPLIMENTI!!!
LIBA
purtroppo o per fortuna lavoro ancora,ora però posso scegliere e non è poco
Benvenuto, che bello essere a contatto (anche solo per via di scrittura) con gente che ha proprio partecipato alla creazione della moto su cui sto seduto. Mi sento molto confortato visto la strada del restauro che ho intrapreso.
Stasera ho avuto un po' di tempo e mi son messo a leggere i topic saltati....
Benvenuto anche da parte mia e grazie per aver condiviso i tuoi ricordi con noi.
:clap: