Ciao,
volevo sapere perchè lo scarico delle enduro gilera 125 partendo prima dalla RX passando per l'Apache e poi infine per la R perchè ha cambiato "giro". Almeno fino all'apache girava a sinistra a gudicare anche dalla posizione del silenziatore e poi nel '91 passa a destra e con forma diversa per poi ritornare sulla R (l'ultima come sappiamo [crying]) ad una sorta di evoluzione di quella della genesi RX. La R da quanto capito doveva essere una moto pìù racing rispetto all'Apache quindi è questo il motivo di questa scelta da parte del team di sviluppo?? A tal proposito montare una espansione da R su una più datata Apache darebbe riscontri positivi o non si potrebbe fare perchè non adatta come attacchi sul telaio al modello precendente in questione?
E in attesa delle eventuali risposte perchè non vai nella board presentazioni?
http://www.gilera-bi4.it/public/forum/index.php?board=34.0 (http://www.gilera-bi4.it/public/forum/index.php?board=34.0)
Giusto, ottimo consiglio! :ok:
Secondo me, è solo un caso.
Comunque la marmitta della "R" non monterebbe sulla Apache, problemi di ingombro.
In ogni caso, è un mattone!
Se devi sostituirla, meglio se te ne fai una.
Ah qundi è meglio quella di una Apache che quella di una R? Correggimi se sbaglio..
No, mi sono spiegato malissimo.
La marmitta della "R" ha sviluppo "loow boy", ma è un mattone, pesa tantissimo ed è fatta male.
Quella della Apache è divrsa come sviluppo, ma sempre un mattone.
Ognuna va bene sul mdello per cui è nata, ma se la si rifacesse adesso, senza i vincoli della produzione, guadagneresti parecchio.
Ok, ti ringrazio della spiegazione.
Quindi in pratica le espansioni vanno bene per l'originale ma se si montasse una calcolata a dovere e magari si mettesse mano ad altri particolari come cilindro e aspirazione i risultati sarebbero interessanti.
Nelle stradali "uso pista" i compromessi non ci sono: fai una marmitta che ti dia allungo, o giri, o potenza, come preferisci, e lei ci sta (di fianco alla moto), il posto c'è.
Nelle cross ed enduro hai più vincli.
Intanto, se è una endiuro, devi garantire una certa erogazione e "tiro", la mooto ha bisogno "della coppia più alta possibile, al numero di giri più basso possibile", la potenza la ottieni di conseguenza.
Ma sei vincolato dallo spazio a disposizione.
Le prime Gilera anni '80, RX / Arizona, avevano la marmitta sul lato sinistro, con una strozzatura enorme prima delllo spillo di uscita.
Cambiavi quella, e la moto volava.
Poi hanno fatto la RC 125 e la R1.
La marmitta passa a sinistra, poi piega a destra sotto al serbatoio.
Non la ammacchi mai, ma sei vincolato nella forma del serbatoio.
Top Rally simile.
Apache, una simil "low boy", spazio libero per il serbatoio, baricentro abbassato, ma marmitta esposta agli urti in fuoristrada.
La R ha sempre una "low boy" (si intende una marmitta a sviluppo basso), ma a sinistra, poi anche lei piega a destra.
Se avessi tempo e soldi da spendere "senza dover vendere pezzi della NX ( :fuma: ), mi farei una marmitta decente per la R.
Lamiera da 8 decimi, e fatta saldare a cannello.
Uno come il Marri, te la fa in poche ore.
Inutile montare dei carburatori da 37 mm se il motore non "respira" di aspirazione e scarico.
Ho una SP 02 sool uso pista, e non ho visto grosse differenze dal motore 125 a quello con la Malossi 168 cc.
Anzi, forse il 125 va meglio.
Ma c'è un motivo: la marmitta che usavo io era di un GFR da pista (infatti toccava sotto la carena!"), ma era calclata per un 125 cc, non di certo per un 168.
Le "300" due tempi di adesso hanno lo stesso problema: la marmitta è la stessa dei 250.
Chi ha montato le varie Scalvini et company ha visto la differenza.
Magari montando il blocco del 168 cc sulla enduro, e facendogli fare una marmitta adatta, andrebbe benissimo.
Ma devi costruirla sulla ciclistica che intendi usare.
Cambiando la cassa filtro, la posizione/forma del serbatoi, etc., la marmitta rischia di non andar più bene.
Quindi montando una marmitta strozzata da arizona su un apache ad esempio non ci starebbe come spazi, ed inoltre sarebbe un po povera per il motore, e se non ho capito male non puoi semplicemente aprirla senza usta, si rischierebbe di non avere più tiro sotto cosa che nel enduro è fondamentale.
Grazie della spiegazione. Molto interessante :ciao:
Stavo cercandlo di inviarti via mail "elaboriamo il 2 tempi" , ma non hai l'indirizzo nel profilo.
Comuqnue lo trovi anche sul forum, in "manuali".
Grazie mille!
L'ho già scaricato nella sezione che mi hai indicato..
Se dovessi aver bisogno di un parere esperto so a chi rivolgermi! :))
Eh, magari!
Io sono solo un pastrocchione...
Ho iniziato la modifica di almeno 20 moto, ne avessi finita una!!!
I veri esperti qui sono altri, li conoscerai presto.
Leggiti quel libro, io lo acquistai nel 1987... e costava un botot, adesso basta scaricarlo gratis.
IN quel senso la tua generazione ha più vantaggi della mia.
Anche io ho un paio di progetti da terminare ma ora sono concentrato sulla moto...
Beh l'unica differenza è che oggi non c'è la passione di un tempo dei ragazzi perchè l'economia attuale non permette ai genitori neanche di comprare un 50 figuriamoci una moto, ma fino qualche anno fa con gli scooter e io ne so qualcosa visto che ne fatte un po di i colori, c'era un po di movimento.. secondo me ci manca solo la possibilità perchè avremmo tutto per farlo
Io mi sono pagando tutte le moto, da ragazzo, lavorando d'estate.
Mi padre mi dette il permesso, ma soldi no: non ce n'erano!
Avevo passione, e a 18 anni ce la fai pure a farti 12 ore al giorno / sette giorni alla settimana / per 4 mesi da cameriere in albergo.
Però è anche vero che c'era la possibilità di farle, 'ste cavolo di stagioni!
Adesso, anche chi avrebbe la voglia, siano tanti o pochi, non ne ha la possibilità.
Semplicemente non c'è la richiesta , ma soprattutto non pagano più come all'epoca.
Però...
Ti ho detto che ho sei figli.
Alcuni sono piccoli (miei e di mia moglie), ma i primi tre (solo di mia moglie, dal 1° matrimonio) sono grandicelli.
Per capirci, 1994, 1996, 1999.
Il grande è un maschio, giocava a calcio (anche bene), e ha frequentato un corso biennale per meccanici (CFP), lavorando due stagioni in Concessionaria auto.
E' venuto più volte con me in giro per l'Italia per ritirare delle moto, o alle Mostrescambio (Imola, Novegro, etc.).
I miei stanno in campagna, spazio per girare ce n'è a iosa.
Pur se disastrate, c'è comunque un parco moto di qualche decina di pezzi...almeno dieci sono funzionanti senza problemi, del tipo "metti la miscela e metti in moto".
Beh, con tutto questo...gliene fosse mai fregato di fare un giro su una moto???
Le sorelle hanno uno strascico di maschi allupati che le seguono fino a casa dei miei, quindi in primavera non era strano vedere una decina di ragazzi (maschi e femmine) in età di guidare.
Vedevano mio figlio (2004) che girava con il suo minicross sul campo del vicino (appena tolte le rotoballe di fieno!), ma a parte uno, nessuno ha mai chiesto di fare un giro.
E parlo di un cadavere di minicross monomarcia....lo sa guidare anche un handiccapato: giri il gas e lui parte.
Io al posto loro avrei sbavato per terra, pur di girare con una moto da fuoristrada, alla lor età.
C'è di tutto, nel mucchio: 125, 250 da cross , WR 360.
Al limite anche il DRZ.
Non mi ha mai chiesto nessuno di fare un giro!!!!
Quindi second me, non gliene frega proprio delle moto in generale.
Ah guarda, io di amici con le moto ne ho ma praticamente li conosco tutti. Io lavoro ma col fatto io e mia madre siamo in due i soldi extra ora sono solo quelli che mi guadagno io. Ma il problema è che non c'è la possibilità di guadagnarsene, cosa che mi ha confermato mio zio che si è comprato il primo benelli 250 usato lavorando i campi d'estate invece di andare a fare lo gnorri in giro, ma parliamo di 40 anni fa e allora come mi ha confermato lui stesso era pieno di oppurtunità, oggi siamo tornati indietro. L'interesse c'è ma è smorzato.