Chi fosse curioso di vederne una dal vero (oltre che ad un Piuma), può recarsi qua:
G.r. Moto -grossmarket Ricambi Srl
10149 Torino (TO) - Corso Svizzera, 185
La moto,per cosa ne sò è stata utilizzata da un socio della società,la quale all'epoca, era uno dei più grossi concessionari Piaggio ma soprattutto Gilera del Piemonte.
O è sempre un momento di cultura no? ;D
.............e magari fare un book fotografico......... :jump: :ok:
Interessante, ma dicci quale versione: la prima 600 e cioè 89 oppure una delle successive 600 disegnate da Marabese che poi hanno concluso con il 750 che escludo possa essere.
1° versione ;)
siate buoni non c'è nessuno si trova e fa due o tre mila ;D ;D ;D ;D foto sarebbe interessante magari si potrebbero affiancarle a quelle che già ci sono nel forum, e la butto via li si potrebbe avere qualche foto + dettagliata .....
Non prometto nulla perchè non mi piace tirare pacchi.....ma visto che è vicino a casa mia....se il tempo, sempre tiranno, :boh: lo permette......bhè sicuramente ci proverò,appena possibile. ;)
GRANDE :ok: :ok: :ok: :ok: :) :) :) :)
Le foto le ho fatte, appena ho un attimo, le "posto" ;)
Citazione di: FICHI il 15 Settembre 2007, 19:31:41
Le foto le ho fatte, appena ho un attimo, le "posto" ;)
grande... :ok:
:jump: :jump: :jump:
è sempre un piacere vederla, perchè la prima versione è proprio imparentata con le ns (gran quantità di pezzi in comune come telaio, motore, sella , pinza freno e disco post., forcellone e leveraggi,...), le altre versioni non più...
Ringrazio DAKOBG, in quanto le foto le ha "personalizzate" con il "timbro" del sito ed inserite lui. ;) :ok:
Comunque è un bel mezzo, un tagliandino....il pieno e via verso nuove avventure. :jump:
Per caso si sa chi la utilizzava?
Potrei sbagliarmi, magari qualcuno del forum più dotto....può correggermi,ma proprio uno dei soci della concessionaria nella quale è stata fotografata; non sò + se Grassoti o Rosa.
Stupidamente....non gli ho chiesto..... :boh:
TheWitz (o qualche altro Torinese), se passate di li.....provate ad......indagare. ;)
8) BELLISSIMA! CHISSA SE LA VENDONO??
Guarda è arrivata dalle gare (quindi un pò di anni fà :( ) e da allora è stata lascita li in negozio,si spostata una volta qua, una volta là, ma sempre in negozio (anzi una volta avevavo anche un Piuma); penso che in tutto questo tempo, qualcuno gliel'abbia chiesta,ma......è sempre li, quindi........
Però credo che se uno volesse......affittarla per esporla per un periodo temporaneo da qualche parte, magari valuterebbero....no sò.
Oppure se uno proprio tanti ma tanti sodini da proporgli..... ;D ;D ;D ;D
E' possibile avere il numero del telefono in pv.Vorrei fargli una proposta...indecente. :hihi: [scemo]
Non scherzo per la proposta è una cosa molto seria.
Bel mezzo ... :)
e anche belle foto :ok:
Bene
Si può sempre prendere spunto per qualche personalizzazione :jump:
Ottime foto!
Questa è la "Silouette", l'antesignana di tutte le altre! Più che le altre questa non era per nulla diversa dall'RC di serie, tolta la carrozzeria, gli scarichi e qche altro dettaglio...
Grazie, bhe le foto avrei potuto farle un pò.....meno sfuocate, ma comunque....rendono l'idea. ;)
Si è un bel mezzo ;)
Date un'occhiata anche qui
http://www.gilera.cz/wz/Prezentace/prezenta.htm (http://www.gilera.cz/wz/Prezentace/prezenta.htm)
http://www.gilera.cz/wz/Dakar2002/dakar.htm (http://www.gilera.cz/wz/Dakar2002/dakar.htm)
No non è lo stesso, è un certo Fabrizio DiBella conosciuto nell'ambiente del restauro e non solo e la moto è la mia e di mio fratello, lui l'ha assemblata e adattata nei particolari,...un gran bel lavoro, ma la moto lo merita. Adesso è in fase di perfezionamento e presto la vorremmo portare a spasso sulla sabbia, perchè al chiuso soffre.
Renato ,
.....non ho parole....
Citazione di: RENATO il 25 Settembre 2007, 19:41:50
No non è lo stesso, è un certo Fabrizio DiBella conosciuto nell'ambiente del restauro e non solo e la moto è la mia e di mio fratello, lui l'ha assemblata e adattata nei particolari,...un gran bel lavoro, ma la moto lo merita. Adesso è in fase di perfezionamento e presto la vorremmo portare a spasso sulla sabbia, perchè al chiuso soffre.
F a n t a s t i c o !!!! :jump: :jump:
Però ora che hai scoperto le carte,dicci la storia:come hai fatto ad averla,i contatti (inevitabili per avere la possibilità di possedere la Signora,...urgh! che ho detto!!!! :P)
:o :o UAUUUU E TUA? FOSSE MIA L'AVREI USATA TROPPO :jump: LASCIARLA CHIUSA E' UN PECCATO.. PENSA SE LA FAI GIRARE IN CITTA CHE TUTTI LA GUARDANO, SICURAMENTE TI CHIEDONO SE LA VENDI. SE TI CAPITA DI PROVARLA FAI QUALCHE FILMINO SE PUOI COSI' CI FAI SENTIRE IL MOTORE CHE NE DICI???? ;D ;D ;D MA DA QUANTO TEMPO E' FERMA LA METTI IN MOTO OGNI TANTO?
No che ferma , la moto è praticamente (ri)nata adesso, in quanto a parte il motore che è un'unità del tutto identica a quelle di serie, a parte qualche affinamento sulla termica, il resto è stato un paziente lavoro di recupero dei pezzi, presi dalle stesse fonti dell'epoca (Frigerio, Falappi, mercatini vari per alcuni dettagli...) e per quelli che mancavano c'è sempre la macchina a controllo numerico (parastrappi, flangia disco, leveraggi post,...),... non è stata una passeggiata e se tornassi indietro non so se lo rifarei, ma certo la moto è molto bella e si lasci usare molto bene in virtù del gran equilibrio ciclistico di cui si parlava, unica pecca dimensioni e peso, ma è una moto da competizione che va guidata a gas aperto e da gente che ha manico (alludo ai vari Picco, Medardo, Mandelli...) e allora gli perdoni anche che se ti fermi non tocchi a terra (almeno per gente sotto il metro e 90), ma se te ne scordi e ti fai un giretto tranquillo in mezzo al traffico...
Veramente complimenti!....
Ma cmq continuo a chiedermi: ok che è pensata per l'uso nei raid e nn per fare stop&go nel traffico, ma uno prima o dopo si ferma anche nel deserto, spcie se incontra ostacoli e passaggi difficili! Come si fa a guidarla se nn si tocca?! Cioè speigaci bene in che senso nn si tocca. Nel senso che bisogna sempre partire "alla bersagliera" o solo nel senso che nn si tocca con entrambi i piedi?...
Non si tocca con entrambi i piedi.Già io con il mio dakota quando metto le gomme nuove con quei pochi centimetri in più vado in crisi.Ho visto in azione Chinaglia con il gilerone nonostante la statura porta il gilerone con facilità. Lui dice che è merito della ciclistica.
Citazione di: Paolo N il 28 Settembre 2007, 23:43:14
Veramente complimenti!....
Ma cmq continuo a chiedermi: ok che è pensata per l'uso nei raid e nn per fare stop&go nel traffico, ma uno prima o dopo si ferma anche nel deserto, spcie se incontra ostacoli e passaggi difficili! Come si fa a guidarla se nn si tocca?! Cioè speigaci bene in che senso nn si tocca. Nel senso che bisogna sempre partire "alla bersagliera" o solo nel senso che nn si tocca con entrambi i piedi?...
Paolo per uno che fa off-road nel 70% dei casi se appoggia un piede si rompe, capita poco, infatti i migliori off-roader sono di media statura e non toccano
Quindi ripeto, uno che fa, per partire, lo fa "alla bersagliera"?!
Avresti dovuto vedere Gaston Rahier (era decisamente di statura bassa) partire con le BMW bicilindriche alla Dakar e successivamente con le Suzuky 800, in pratica la stessa tecnica del montare a cavallo, un piede a terra e uno sulla pedana sinistra, si fa partire la moto e poi la si "scavalca", un bel gesto da vedere ma sconsigliabile da sbagliare.
Forse i più giovincelli non lo sanno,ma nei primi anni '80 c'era una coppia di signori che bazzicavano con gloria assoluta le dune intorno a Dakar con moto tedesche marchiate Bayerische Motoren Werke (B.M.W.)non propriamente bassine e leggere!
Uno si chiamava Hubert Auriol e ha vinto due Dakar su questa moto (e quasi un'altra con la prima cagiva Elefant nell'85,salvo poi cadere ,fratturarsi entrambe le caviglie e rientrare a passo d'uomo a Dakar in moto! shock)
L'altro si chiamava Gaston Rahier ,anche lui 2 vittorie in B.M.W.,un belga non propriamente simpatico e,specialmente,non dotato a livello ...altimetrico (credo 1,62)
La sua caratteristica era quella di non fermarsi mai,nemmeno per aiutare chi si trovava in situazioni di panne o cadute,spiegando che non poteva farlo perchè non riusciva a partire se non appoggiandosi a qualche cosa (...e nel deserto.... :boh:)
I giornalisti lo chiamavano Petit Gaston, ma tale prerogativa gli fece conquistare da parte degli altri concorrenti il nomignolo di Nano bas....
ops! scusa gattov,mi hai anticipato!
Figurati, certo che far pesare di non far più parte della categoria dei "giovincelli"......
hahahahaha
trovato!...rendetevi conto..... shock
Io che spero di esser ancora un po' "giovincello", ringrazio voi "vecchierelli" per fornirmi queste pillole di conoscenza, così da colmare le mie lacune.... ;D ;D ;D ;D
Per il resto, è anche interessante notare alcuni dettagli della GS-ona. Balza all'occhio l'assoluta esilità del braccio posteriore del forcellone. E' vero che era un'aggiunta, dato che il grosso del carico penso venisse sopportato dall'altro braccio che vedeva il passaggio del cardano. Così come, date le dimensioni, direi che fosse in acciaio e nn in lega di Al. In ogni caso colpisce il dimensionamento, oggi quasi ridicolo e si pone del tutto in linea su ciò che si può osservare tipicaente sulle moto di vent'anni fa. Basta osservare le forcelle di un Gixxer anni '80 o delle mostruose 500 2T (pace all'anima loro...).
Oltre a ciò incredeibile già notare una forcella, per quanto esile anch'essa (ora per l'off-road si viaggia sui 50 mm), ma già a steli rovesciati!
Citazione di: Paolo N il 30 Settembre 2007, 09:37:46
Balza all'occhio l'assoluta esilità del braccio posteriore del forcellone. E' vero che era un'aggiunta, dato che il grosso del carico penso venisse sopportato dall'altro braccio che vedeva il passaggio del cardano. Così come, date le dimensioni, direi che fosse in acciaio e nn in lega di Al. In ogni caso colpisce il dimensionamento, oggi quasi ridicolo
Oltre a ciò incredeibile già notare una forcella, per quanto esile anch'essa (ora per l'off-road si viaggia sui 50 mm), ma già a steli rovesciati!
vero,Paolo!
Giustamente osservi che il braccio in vista del forcellone era un'aggiunta,infatti il GS di serie aveva già il monobraccio,ma il tutto era una rivisitazione completa fatta dalla TAG-Technològie d'Avant Gàrde (ricordi le McLaren-TAG dei mitici Senna-Prost?)con un mostruoso "tubo"di trasmissione da 3',allungato rispetto all'originale.Quindi l'esilità dipende da dove si guarda :hihi:
In più va considerato il tipo di sospensione:i due ammortizzatori sono inclinatissimi per dare progressività,che può essere facilmente variata spostando nei vari fori visibili in foto il perno inferiore degli stessi e hanno il punto di lavoro molto vicino al perno della ruota riducendo di molto il lavoro in flessione del forcellone,al contrario del sistema a monoammortizzatore che "poggia" vicino al punto di articolazione e lontano dal perno ruota stesso costringendo i progettisti a aumentare le sezioni degli scatolati.
La forcella anteriore upside-down era una novità di quell'anno ('86,credo),fino all'anno prima era tradizionale e,indovina un po',nella moto di Auriol era una Marzocchi M1R come nel Dakota!(nella forma ma,certamente,non nella sostanza!)
Poi,se mi dai ancora del vecchietto,organizzo una spedizione punitiva nel milanese e,con l'aiuto di Gattovaselina ti ... sgrunt sgrunt sgrunt
La Marzocchi M1R venne montata anche sulle Gilera in versione ovviamente tradizionale, ci vollero molti anni per far accettare le rovesciate nei rally, una certa flessibilità era fortemente ricercata a ai quei tempi e una ottima forcella come la Kayaba da 46 di nostra conoscenza (RCR) venne montata dai privati per molti anni anche perchè il mercato ne fu invaso casualmente dopo la chiusura della Gilera.
ecco un altro vecchietto...
avete parlato della "piccola" belva Gaston e Vi siete scordati che prima di passare ai rally africani era un motocrossista e Vi ricorderete anche con quale squadra corse in modo ufficiale vero????? La Gilera nell'anno in cui fu presentata la 125 bicilindrica e che correva con discreti successi la C2!!! Ebbi la fortuna di vederli entrambi in test sul circuito di Maggiora, località molto vicina a casa mia, e mi ricordo la grande segretezza con cui veniva trattata quella moto, e tutto quello splendido rosso sui fianchi dei camion interrotto dall'intreccio dei due anelli bianchi...ma soprattutto fui stupito dal rumore sibilante, acuto di quel mostro e dal fatto che Gaston percorse l'intero rettilineo del circuito a piena velocità e con la ruota anteriore che sfiorava appena il terreno!!! grazie ai gialli se l'anno successivo forzando in modo palese la Federazione per emettere un nuovo regolamento tecnico che di fatto metteva fuori gioco le bicilindriche, che questa moto non potè mai correre; lo sport ringrazia!
che mostro due cilindri "sovrapposti" ed alimentazione a disco rotante; senza parole!
duc27
Disco rotante, ne?...
Mi pare ci fosse di mezzo anche un allora illustre sconosciuto ingegnere olandese, che oggi invece fa parte del "gotha" dei tecnici GP, vero?!... ;D
Anche la Gilera RC250 e la NGR250, di serie, avevano l'ammissione a disco rotante ...
certo Jan Vitteven... e sì ha portato molto alla Gilera, ma attenzione perchè è proprio qui che Lui è diventato il "maestro del rotante" acquisendo la già incredibile esperienza del Reparto Corse di Arcore! infatti il rotante è una scommessa iniziata prorio in casa Gilera e trasferita con grandissimi successi nel mondo della regolarità fuoristrada! Ma il bicilindrico progettato da Jan come "prova di ingresso" alla Gilera resterà per sempre un capolavoro di inegualiabile grandezza! A tal punto che quando il tecnico olandese approdò in Aprilia la sua prima realizzazione bicilindrica rotante 250 altro non era che il raddoppio della cilindrata di quel fantastico motore...cambiavano in modo evidente (oltre alle cubature unitarie naturalmente!) la dispozione delle due termiche che rimanevano sovrapposte ma con un inclinazione diversa! Mi scuso anche per due gravi errori che ho fatto nel precedente post (sono proprio rincoglionito!) a Maggiora nel '81 a bordo della bicil c'era il mitico Franco Perfini mentre fu alla fine del campionato del '82 che, sempre su quel circuito, vidi un altro grande pilota straniero che corse con il nostro marchio l'anno successivo; era Marc Welkeners a bordo della plurivittoriosa 250 rotante! Motore che poi con l'aggiunta di un controalbero di bilanciamento fu portato anche nella produzione di serie su di una moto Gilera stradale di cui non ricordo più il nome, ma che forse è stata insieme alla CX 125 la più grande incompresa dal pubblico! Erano troppo avanti in Gilera; è triste ametterlo ma è così! Il bi4 ne è un ulteriore conferma meritava sicuramente un successo di pubblico di diversa portata...ma tant'è!
Perdonate ancora le mie imprecisioni perchè le odio, soprattutto se a carico di Gilera che è sempre stata la mia moto ed il mio sogno ed infine la mia passione!
grazie per le risposte.
duc27
credo,Duc27,come d'altronde ricorda Gaecola,che tu ti riferisca alla NGR 250:io l'ho posseduta,anche se per solo 6 mesi,e devo dire che era un mostro di potenza imbrigliato in un telaio un po' sottodimensionato (era quello,modificato, dell'Rv125)
Ricordo ancora come se fossero passati 5 minuti il suono "strano"del due tempi a disco:in regime di coppia(e che sberla!)arrivava prepotente un fischio sul genere bronzina grippata e da li ad un attimo ti sparava via come un proiettile.
La grana di quel motore (e come tutti i disco rotante) era la lubrificazione del disco stesso che tendeva a grippare nel suo alloggiamento:Gilera rimedio' ai primi modelli con l'adozione di "tasche" concentriche sui coperchi del disco dove la miscela si depositava e l'olio presente in essa mitigava,ma non risolveva,il problema.
Quanti "nasi"di disco ho riprofilato!(sembro pitanguy)Infatti il bello del disco è che puoi stravolgere il diagramma di aspirazione in un attimo senza aprire il motore e,sempre in un attimo,puoi ritornare sui tuoi passi se qualcosa non va.
Si passava facilmente con poche modifiche dai 38 cv ai 45 e oltre (con un erogazione "esplosiva")
Vabbè,ora che ho ricordato i bei tempi,mi rimetto sul dondolo con le pantofole di panno e la coperta sulle ginocchia a guardare l'erba che cresce...... :'(
Non per farmi gli affari vostri, ma non state un pò divagando al id fuori della dakar????
Capisco comunque i dolci ricordi dei vecchietti sulla sedia a dondolo con la coperta sulle gambe
vero, scusate e, per me, - FINE O.T.
E' vero, ed è solo mia la responsabilità della divagazione non di Dakob...perciò saro io a scusarmi con tutti e chiudo!
duc27
Non volevo rimproverare nessuno. E' normale che parlando si divaghi da un argomento ad un altro.
Un bel topic potrebbe essere "dolci ricordi" per dire cosa ci è rimasto impresso dei nostri mezzi passati. Anzi lo faccio subito
per tornare in argomento ecco qui giu un'altra dakar
http://rides.webshots.com/photo/2714975170087528096JuLIbJ (http://rides.webshots.com/photo/2714975170087528096JuLIbJ)
http://www.el4x4.com/spa/item/944.html (http://www.el4x4.com/spa/item/944.html)
e guardate un pò queste moto.......chissà cosa si provava a guidarle sulle dune.....
http://www.rallye-tenere.net/Diverse.html (http://www.rallye-tenere.net/Diverse.html)
un'altro pò di gilera dakar (mandelli)
http://www.raffaeleciriello.com/site/pix/04/04049.jpg (http://www.raffaeleciriello.com/site/pix/04/04049.jpg)
http://www.raffaeleciriello.com/site/pix/04/04061.jpg (http://www.raffaeleciriello.com/site/pix/04/04061.jpg)
http://www.raffaeleciriello.com/site/pix/04/04034.jpg (http://www.raffaeleciriello.com/site/pix/04/04034.jpg)
http://www.raffaeleciriello.com/site/pix/04/04037.jpg (http://www.raffaeleciriello.com/site/pix/04/04037.jpg)
http://www.raffaeleciriello.com/site/pw/04padak1.html (http://www.raffaeleciriello.com/site/pw/04padak1.html)
Una nota molto O.T. ma doverosa su Raffaele Ciriello, la sua è stata una carriera curiosa, partita come fotografo al seguito della Dakar e terminata sporgendosi da uno spigolo di un edificio per essere falciato da una raffica partita da un carro armato israeliano, nel mezzo una vita di fotografo di guerra, una visita al suo sito è leggere alcune pagine di storia recente da non dimenticare. Tra le sue foto della Dakar anche quella terribile della moto di Lalay dopo lo scontro in cui perse la vita.
http://home.arcor.de/rcweb1/prospekte/Dakar-ital-8S.pdf (http://home.arcor.de/rcweb1/prospekte/Dakar-ital-8S.pdf)
Spulciatevelo
Dove bisogna andare per trovare una rc
http://www.advrider.com/forums/showthread.php?t=90043&page=35 (http://www.advrider.com/forums/showthread.php?t=90043&page=35)
Consigli di vedere tutte le 52 pagine (dulcis in fundo)
oooppss, ho beccato anche una foto della concorrenza
grande Filippo........ :ok:
Citazione di: Filippo il 27 Dicembre 2008, 17:40:34
Dove bisogna andare per trovare una rc
http://www.advrider.com/forums/showthread.php?t=90043&page=35 (http://www.advrider.com/forums/showthread.php?t=90043&page=35)
Consigli di vedere tutte le 52 pagine (dulcis in fundo)
oooppss, ho beccato anche una foto della concorrenza
Grazie Filippo, un bel sito. Riguardo alla concorrenza che dici tu, l'unica cosa che mi viene da dire è:" certo che loggare una foto non di sua proprietà è proprio voler dimostrare che non gli frega niente di nessuno. Chissà l'autore se avrà qualcosa da dire?"
Ecco l'ultimo comunicato. Grazie ancora per l'impegno e la bella prova. Gli sponsor sono contentissimi! :jump:
http://digilander.libero.it/fousahara/pagine/Comunicato_3_AR.pdf