La potenza e la gloria di un marchio si misura soprattutto dove e quando meno te lo aspetteresti........................Bulgaria, periodo comunista.
Gilera, come una lama squarcia l'ermetismo opprimente sovietico. :ok: :ok:
Neppure il marchio coca cola in quegli anni era riuscito ancora a fare altrettanto.
Bella lì Mik!!! Sei troppo una forza con ste cose qui; non so dove le becchi ma riesci sempre a stupirmi! :ok: :ok:
E karmone per Te!
Grazie....... :beer: viaggio in internet come Vasco da Gama faceva negli oceani. :hihi:
Comunque per i collezionisti è una bella okkasione: su ebay cartolina francobollata, direttamente da Sofia. Pochi euro.
Mio zio, sindacalista comunista, di Sesto San Giovanni ( MI) il paese + rosso del nord italia, mi diceva che i bulgari perquanto cugini stretti, erano temutissimi e rispettatissimi dai russi essendo la parte + pazza, + anarchica e furba del blocco sovietico.
Esiste un modo di dire tra i russi: "parlare alla bulgara" che vuol dire parlare, parlare e parlare ancora, ma in realtà non dire nulla di concreto. Ovviamente i bulgari erano i N.1.
Quando i dirigenti centrali del partito tornavano in russia, si rendevano conto solo sull'aereo del ritorno di non aver capito che accadeva realmente a sofia, e questo dopo essere stati riempiti di parole e parole.................... da lì la nascita del detto usato ad est.
Insomma, il tupolev decollava da sofia coi faldoni anti-occidente e da basso s'impennava e si godeva con la moto italica del blocco NATO. :hihi: :hihi:
sono matti questi bulgari !!!
azz...!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
la mia amata SP 01..................... :disp: :disp: :disp: :disp:
anche quella da SOMARO l'ho venduta........
ma pero' mi sono consolato con un altro KZ!!!!!
... magari è proprio quella della foto!
Ma guarda un pò dove te l'hanno piazzata ... ;D
Mi sa che adesso sarà proprio quasi impossibile riaverla!
Comunque il KZ è sempre il KZ, diamo sempre a Cesare quel che è di Cesare, ed è sempre una Gilera! :ok: