Intervista al executive vice president del gruppo

[milo]

...e riescono pure a farle fallire le cooperative

[Topo gigi]

Le Cooperative sono un idea meravigliosa ma utopistica come tutte le cose di sinistra ...e ve lo dice un Carrarino ex anarcosinistroide che si e` scontrato con la realta` dell' Italia, il paese dove il vero sport nazionale e` il buttanculismo e la corruzzione. Siamo un accozzaglia di provincie con un falso spirito nazionalistico.

[Matte]

Orpo, hanno gettato il guanto di sfida, vuoi vedere che entro il 2050 fanno una Gilera tutta nuova ?

Calma, calma:

IO dovrei farcela per il 2036...

LORO, a giudicare dalla KK dell'altro topic, hano gettato "il guaNo di sfida" !!!

Ah ah ah.....

[lambretta74]

"Non fra tre anni" significa che non hanno in cantiere alcun progetto o business plan per il rilancio. E forse è meglio così piuttosto che appiccicare il logo Gilera su scooter prodotti in Cina.
Oltretutto, quello che era l'appeal storico del marchio, con uno stop così lungo (in relazione al bi-4, credo che oramai abbiamo superato i 20 anni) è perso in tutti i possibili acquirenti che hanno meno di 40 anni. Ovvero un'ottima fetta degli utenti del mercato delle moto.  Sarebbe tutto da ricostruire: brand identity, fidelizzazione dei clienti. Non dico un partire da zero con un nuovo marchio, ma non ci manca moltissimo.
Probabilmente l'intervistato era lì per altri argomenti e, a caduta di discorso, ha ricevuto anche una domanda sui marchi "fermi". E ne è uscito (bene) in questo modo: il marchio è nostro, non lo cediamo, ma per ora non possaimo permetterci di pianificarne un (ri)utilizzo.
Ed il giornalista ci ha tirato fuori un trafiletto. Sapendo che siamo quasi tutti grandicelli, e che quindi una "no nnotizia" del genere avrebbe attratto la nosrta attenzione. Come è avvenuto, per me in primis ;-)
E, ripeto: forse è meglio così. ricordiamoci sempre della Lambretta Pato. 

[alex67]

"Non fra tre anni" significa che non hanno in cantiere alcun progetto o business plan per il rilancio. E forse è meglio così piuttosto che appiccicare il logo Gilera su scooter prodotti in Cina.
Oltretutto, quello che era l'appeal storico del marchio, con uno stop così lungo (in relazione al bi-4, credo che oramai abbiamo superato i 20 anni) è perso in tutti i possibili acquirenti che hanno meno di 40 anni. Ovvero un'ottima fetta degli utenti del mercato delle moto.  Sarebbe tutto da ricostruire: brand identity, fidelizzazione dei clienti. Non dico un partire da zero con un nuovo marchio, ma non ci manca moltissimo.
Probabilmente l'intervistato era lì per altri argomenti e, a caduta di discorso, ha ricevuto anche una domanda sui marchi "fermi". E ne è uscito (bene) in questo modo: il marchio è nostro, non lo cediamo, ma per ora non possaimo permetterci di pianificarne un (ri)utilizzo.
Ed il giornalista ci ha tirato fuori un trafiletto. Sapendo che siamo quasi tutti grandicelli, e che quindi una "no nnotizia" del genere avrebbe attratto la nosrta attenzione. Come è avvenuto, per me in primis ;-)
E, ripeto: forse è meglio così. ricordiamoci sempre della Lambretta Pato.

Drammaticamente vero .....

[liba]

facciamo una colletta e compriamo il marchio. così la smettono di raccontar balle.