ARABA FENICE

[liba]

La Fenice, spesso nota anche con l'epiteto di Araba Fenice, era un grande uccello rosso mitologico noto per il fatto di rinascere dalle proprie ceneri dopo la morte. Gli antichi egizi furono i primi a parlare del Bennu, che poi nelle leggende greche divenne la Fenice...

L'araba fenice sarà il nome della mia moto, rossa, anche lei sorta dalle ceneri ed anche lei come in un noto film ricostruita con pezzi recuperati, nel mio caso nel web, da amici e conoscenti...
come mai questa premessa:
è una storia nata a novembre del 2010, quando, appena tornato da un viaggio in fuoristrada nel deserto algerino, un amico del locale motoclub mi disse che in occasione di una fiera paesana aveva intenzione di fare uno stand dedicato ai viaggi nel deserto. Feci qualche telefonata ed oltre ad un Landrover attrezzato per le traversate desertiche arrivò una yamaha 600 ed una cagiva 650, entrambre superpreparate da sabbia e...
miracolo... arrivo il ns. Bubix (al secolo Massimo Chinaglia ultimo portacolori della mitica gilera con svariati, e recenti, rally dakariani nonché faraoni d'egitto) portò la sua gilera600 in versione Tunisia!!!
Erano anni che non ne vedevo una così da vicino, mi rimescolò il sangue ed in un attimo mi ritornò la voglia
di tornare fra le dune con una moto, ma che moto! Il pensiero di tentare l'avventura di ricostruire la rossa
mi svegliava di notte a rimuginare su questo o quello.
Fortunatamente non ero il solo a sognare, con me c'era anche mio cognato roberto, anche lui ammalato
di moto e di sabbia... e... dopo tante discussioni e qualche birra decidemmo di telefonare al Bubi per sentire
se ci dava una mano a concretizzare i nostri ancora confusi intenti, per fare non una ma due repliche
dell'aereo.
Massimo si rese disponibile subito e cominciò il lavoro; mai e poi mai avrei pensato che fosse così difficile e lento: i serbatoi e le carene erano complessi e l'unica soluzione di duplicazione o costruzione era la vetroresina... per non parlare della sella e di qualche decina di pezzi in ferro o alluminio da fare ex novo!!

Tra l'altro non avevo un Gilera 600 su cui lavorare e leggendo di un'altra esperienza di replica conobbi il Mauro
di desert piston la cui moto partiva da un cobra rc. Acquistai subito un super usato di 20 anni e cominciai a fare pezzi per arrivare al telaio, ma purtroppo mi resi conto che se volevo fare un qualcosina di serio la strada era quella di un RCR non quella di un cobra.
Esattamente come quella su cui stava lavorando mio cognato. Ma la frittata era fatta avevo "solo" un cobra!!!
Cosa fare? Ok per il motore e per l'impianto elettrico, ma mi mancava il telaio dell'R, la forcella da 46, il forcellone e sopratutto il mono.
Alla fine trovai tutto grazie agli amici di questo e del Gilera 4t.

5 mesi di lavoro, 10 ore al giorno, 6 giorni la settimana... (sono in prepensione) i primi risultati in queste due foto:

[RC_true]

GRAN BEL RISULTATO!!!
Adesso devi continuare... con la stessa intensità... perchè mica hai finito!!!
La vorrai mettere a punto bene... questa tua Fenix... o no!!!

Certo... che se potessi lavorare io con la tua intensità... ne farei uno stormo... di FENICI!!!

[liba]

Ciao RC,
Mi ha fatto piacere che tu sia stato il primo a rispondere, tu mi hai aiutato tantissimo in questi mesi.

Adesso è da mettere a punto davvero!

Mi manca ancora la marmitta, devo fare l'impianto elettrico, il radiatore dell'olio e... parecchio altro.


Ah, dimenticavo alla fine dell'araba fenix avanzo un cobra intero senza motore  e carburatori (forse già trovati) mi sa, come già ti ho accennato, che farò una special: un tunisia soft. (sefbatoii anteriori e carena aero con telaio cobra, forche da 43, mono kayaba e qualche altra cosetta...)

LIBA

[Eclips]

Fantastico Liba, che lavorone!!!
Tienici aggiornati e ti assegno l'avatar "d'ufficio" se vuoi mettilo su tuo profilo.
La Fenix sarà splendida!!!

[pistonideldeserto]

Bravo si...

[valvola]

Sapevo che ci saresti riuscito!!!

BELLA DAVVERO!! E IL BELLO DEVE ANCORA ARRIVARE...

Figurati quando è tutta assemblata e quel rosso sfoggera in tuttop il suo splendore...

[Filippo]

minch.!!!

Per l'avatar, forse un pò + piccolino è meglio!

[rc.rAle]

Bravo Liba, te e tuo cognato siete grandi. Non vedo l'ora di vederla montata.

[cartuccia56]

Complimenti Liba, sei già ad un buon punto, finita deve essere uno SPETTACOLO!

[RENATO]

Complimenti, che lavorone, anch'io quando ho iniziato la mia non immaginavo l'impegno che avrebbe comportato in quanto il proto aero, a differenza del proto 89 dakar, rispetto all'rc di serie ha mantenuto ben poco (praticamente solo il motore). Complimenti anche da parte mia x l'officina, io il mio proto l'ho completato in tempi biblici 5 anni e c'è sempre qualcosa che manca; ...ci sentiamo in pvt x eventuali sinergie.  

[Caronte]

Magnifico lavoro!
Sono molto curioso anche io a proposito del replicare quei pezzi!

Io quando vedo certe officine sotto casa, tenute cosi in ordine, provo una certa invidia per quell'ordine e vergogna per come sto conciato io!
E tutte le volte mi ripropongo di fare i pannelli a muro per gli attrezzi, di rimettere sempre a posto le chiavi, ed inutilmente stanno ancora in giro.
Forse quando pure io sarò in prepensionamento, mi ci dedicherò appieno, ma siccome 499 anni fa ancora i contributi non erano ben archiviati, mi hanno perso le relative documentazioni del caso...

"[...]Entrando vedo che Bill è un meccanico che appartiene alla scuola della «memoria fotografica». È tutto sparpagliato in giro. Chiavi inglesi, cacciaviti, pezzi di ricambio vecchi, motociclette vecchie, pezzi di ricambio nuovi, motociclette nuove, cataloghi, camere d'aria, il tutto ammonticchiato in una confusione tale che sotto non si vedono neanche i banconi. Io non riuscirei a lavorare in queste condizioni, ma solo perché non sono della sua scuola. In questa baraonda, probabilmente Bill non ha che da girarsi e allungare una mano per trovare l'attrezzo che gli occorre. Ho già conosciuto meccanici di questo tipo. C'è da diventar matti a guardarli, ma fanno il lavoro altrettanto bene e a volte più in fretta degli altri. Però se gli sposti uno strumento di dieci centimetri, ci mettono dei giorni a trovarlo."

Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta - R. Pirsig

[RC_true]

Magnifico lavoro!
Sono molto curioso anche io a proposito del replicare quei pezzi!

Io quando vedo certe officine sotto casa, tenute cosi in ordine, provo una certa invidia per quell'ordine e vergogna per come sto conciato io!
E tutte le volte mi ripropongo di fare i pannelli a muro per gli attrezzi, di rimettere sempre a posto le chiavi, ed inutilmente stanno ancora in giro.
Forse quando pure io sarò in prepensionamento, mi ci dedicherò appieno, ma siccome 499 anni fa ancora i contributi non erano ben archiviati, mi hanno perso le relative documentazioni del caso...

"[...]Entrando vedo che Bill è un meccanico che appartiene alla scuola della «memoria fotografica». È tutto sparpagliato in giro. Chiavi inglesi, cacciaviti, pezzi di ricambio vecchi, motociclette vecchie, pezzi di ricambio nuovi, motociclette nuove, cataloghi, camere d'aria, il tutto ammonticchiato in una confusione tale che sotto non si vedono neanche i banconi. Io non riuscirei a lavorare in queste condizioni, ma solo perché non sono della sua scuola. In questa baraonda, probabilmente Bill non ha che da girarsi e allungare una mano per trovare l'attrezzo che gli occorre. Ho già conosciuto meccanici di questo tipo. C'è da diventar matti a guardarli, ma fanno il lavoro altrettanto bene e a volte più in fretta degli altri. Però se gli sposti uno strumento di dieci centimetri, ci mettono dei giorni a trovarlo."

Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta - R. Pirsig

Bravo Caronte... bella citazione di un libro che consiglio vivamente a tutti di leggere perchè, al di là dell'approccio molto "zen"... per l'appunto... è veramente interessante e credo che in moltissimi quà dentro ci si ritroverebbero!!
Io, poi, sono la esatta trasfigurazione del meccanico citato nel testo... ma a me se mi spostate uno strumento di UN MILLIMETRO... mi perdo!!!
Il mio garage è la fotografia di quello che il Pirsig racconta... e quando ci passa mia moglie (poche volte... per fortuna!) o mio suocero, quando ci viene a trovare per qualche settimana all'anno... poi devo riportare il tutto nelle condizioni di caos che loro hanno cercato di sistemare... altrimenti i miei lavori non vanno avanti!!!

Ovviamente il problema non è (solo) di approccio... .la verità è che avrei bisogno anch'io di uno spazio come quello del Liba... allora (forse) potrei organizzarmi meglio.

Ma io mi conosco... se adesso porto avanti un lavoro alla volta... se avessi spazio mi direi che ne posso portare avanti 2 o 3 alla volta... ed il caos si riapproprierebbe anche dello spazio più grande... aumentando in maniera proporzionale allo spazio a disposizione.


Quello in cui, invece, mi ritrovo appieno nelle descrizioni del Piersig, è l'approccio "meditato" ai lavori;il Piersig dice, in totale accordo con la filosofia Zen, che prima di cominciare un lavoro bisogna pensarci bene e definire tutte le specifiche dello stesso... io sono uguale!!
Talvolta passo delle settimane a ragionare su come si possa fare un lavoro... che strumenti, che sequenza, che verifiche... poi però quando parto... parto a manetta!!!

Basta parlare di Filosofia!!! Le cose che ti danno soddisfazioni non sono quelle "pensate"... ma quelle realizzate... come il Liba ci ha ampiamente dimostrato... e che continuerà a dimostrare... ne sono sicuro!!!

[duc27]

Caspita vedo solo ora l'incredibile lavoro del Liba!!! E' facile scrivere "complimenti", ma in questa occasione sono davvero viscerali! Complimenti per la qualità del lavoro ed anche per la qualità dei tecnici che siete: considerata anche l'officina!!! Fantastico!!

[gobbo]

ahhhh gli "Africani" ...cominciano a venire allo scoperto  
vedrete che sorprese... sono metodici e precisi come dottori... ma simpatici come clown  
hanno una grande preparazione meccanica (rispetto alla mia)... ed hanno esperienza... ora bisogna vedere se sono dei monta moto... o dei guida moto  

[liba]

Prima di intervenire sui lavori, e lo farò un pezzo alla volta, se avete un pò di pazienza, vorrei toccare la storia dell'ordine...

Per anni la mia officina è stata di 2,50 x 5 mt. casino ovunque, più mettevo in ordine, meno trovavo... meno mettevo in ordine meno ci stava.

Poi un paio d'anni fa ho comprato un vecchio rudere da adibire a magazzino, l'ho sistemato ed ora riesco a chiamarlo officina-garage dei miei landrover e moto annesse.

Unica cosa è, che mi sono ripromesso, che alla sera devo sistemare le cose al loro posto, in modo tale che il giorno dopo si riparte a nuovo.

Per adesso sto rispettando i buoni propositi. (ma è l'unico angolo dei 150 mq in ordine) il resto è confusione pura motori, gomme, ricambi, serbatoi, pezzi di carrozzeria affiorano quà e là...(non illudetevi! sono pezzi dei defender)

Quanto alle battute del gobbo lo ringrazio per l'expertise che mi ha affibbiato, ma appena finisco l'araba, inforco il cobra (quello integro) e gli dò un paio di passate.

Senza parlare del fatto che ho tutta l'intenzione di portarlo in sabbia per vedere se riesco a raddrizzarlo... ma ne dubito....


quanto all'araba da mettere sul mio profilo... devo ammetterlo, non ne ho la più pallida idea di come si fa ad inserirla... se qualcuno mi aiuta gliene sarò grato!!

Prossimo intervento metterei a confronto - anche per un vs. parere- con foto il telaio prima e dopo. (chiaramente e sicuramente ci sono differenze con i telai ufficiali, ma purtroppo non se ne trovano in giro...)