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15/02/2013 A Novegro riappare il BI4 con alcune moto ed uno spaccato del motore nello stand della FMI.

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Questioni legali

Aperto da supermaxie, 13 Novembre 2011, 09:24:06

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supermaxie

Buongiorno a tutti !!! Apro questo topic per cercare una soluziona ad un problema delicato!!
Il 2007 ebbi un piccolo incidente con la smart,un anziano mi tamponò sul parafango posteriore dell'auto..io riportai trauma cervicale e dovetti portare il collare ed fare cicli di fisio terapia per un mese..Ingaggiai un avvocato per portare avanti le pratiche di rimborso da parte dell'assicurazione nei miei confronti...fin qui tutto bene!!!
Dopo poco tempo fummo contattati dal perito dell'assicurazione che venne a visionare l'auto,poi non se ne fece più nulla..il mio avvocato se ne interessò poco ed aspettava che l'assicurazione si mettesse in contatto con lui(ma dove si è visto mai). Passarono i mesi e venne il 2008,ci accorgemmo che l'agenzia assicurativa che compilò il modello CID per la constatazione amichevole sbagliò di proposito il modello,dato che io non ero più suo cliente..aveva scritto un altra via diversa da quella dove si era veramente verificato l'incidente...L'assicurazione usò questo pretesto per non pagare..sistemata la questione indirizzo errato però l'assicurazione è fallita e non mi ha più risarcito.
lo scorso anno è stata fissata la causa presso un giudice di pace che dovrebbe essere all'inizi di dicembre,ma due giorni fà il mio avvacato mi ha detto che ci sono altri problemi legati a questo benedetto risarcimento...Io sn incazzato nero perchè siamo nel 2011 e non ho ancora avuto 1 euro di risarcimento,ho anticipato 1000 euro per riparare l'auto e ho ancora problemi alla cervicale...
IO vorrei sapere se fosse possibile togliere il mandato a questo  >:-O  di avvocato e darlo ad un altro più bravo(che conosco già io) e se si a cosa vado incontro...
Buona domenica
Chissà perchè capitano tutte a me

Filippo

Quando dai mandato ad un avvocato mi pare che tu gli firmi una delega ad operare. Come gli dai la delega, la puoi revocare
Fidatevi di ciò che scrivo, non è farina del mio sacco. O me l'hanno suggerito oppure l'ho visto scritto da qualche parte

alfo

Semplice levagli tutto  . . . vai da un 'altro e non dargli un euro a sto c . . . . . e ! Poi sul fatto che ci sia stato un 'errore sull'indicare il nome della via ove è avvenuto l'incidente non lo vedo cosi drammatico con un paio di testimoni su rimedia e magari sul cid non han manco sbagliato di proposito . Il problema del fallimento invece allunga di certo i tempi, che io sappia ci son dei fondi che vengono accantonati da tutte le compagnie assicurative e che risarciscono questi casi particolari, tipo il fondo vittime della strada ( che però è un'altra cosa ).Di certo qualche assicuratore saprà essere più preciso. Il rischio di essere ranneggiati da persone assicurate da compagnie di piccole dimensioni è proprio questo . Buona fortuna .

CFASD

#3
Tra quelle trovate in rete:
(1)
Con la presente intendo revocare il mandato conferitole in data ______________ avente oggetto (specificare il tipo di mandato).
Si ritenga pertanto esonerato dall'incarico con decorrenza immediata(*)
Ringraziandola per il lavoro svolto sino ad ora, colgo l'occasione per porgerLe cordiali saluti.

(*).: verifica se sul mandato ci sono delle condizioni riguardo alla revoca, tipo da darsi 2 mesi prima, per raccomandata, ecc.
in quel caso scrivi al posto di immediata: con decorrenza a far data da


(2) http://www.ksw.at/fileadmin/dateien/ksw_agb_condizioni_italiano.pdf
12. Conclusione del mandato
12.1. Il rapporto di mandato puó essere risolto dall'Avvocato o dal Cliente in ogni
momento senza rispetto di un termine e senza indicazione di motivi. La pretesa
dell'Avvocato all'onorario resta impregiudicata.
12.2. In caso di risoluzione del rapporto da parte  del Cliente o dell'Avvocato,
quest'ultimo deve rappresentare ancora per un periodo di 14 giorni il Cliente nella misura
in cui è necessario per tutelare il Cliente da pregiudizi giuridici. Questo obbligo non
sussiste se il Cliente revoca il mandato ed esprime di non desiderare un'ulteriore attività
dell'Avvocato.
13. Obbligo di restituzione
13.1. L'Avvocato dopo la conclusione del rapporto di mandato deve restituire al Cliente
su sua richiesta i documenti in originale. L'Avvocato è legittimato a trattenere copia di
tali documenti.
13.2. Se il Cliente dopo la cessazione del rapporto di mandato richiede ancora scritture
(copie di scritture) che ha giá ricevuto nell'ambito dello svolgimento del mandato, i costi
corrispondenti devono essere sopportati dal Cliente.
13.3. L'Avvocato ha l'obbligo di custodire le pratiche per la durata di cinque anni dalla
cessazione del rapporto di mandato e di rilasciare al Cliente copie in caso di necessità in
questo periodo. Per la sopportazione dei costi si applica il punto 13.2.
13.4. Se per la durata dell'obbligo di custodia si applicano termini di legge più lunghi,
questi devono essere rispettati. Il Cliente acconsente alla distruzione delle pratiche  
(anche di documenti originali) dopo il decorso dell'obbligo di custodia.

(3) http://www.centroconsumatori.it/48v183d284.html
Aspetti importanti nel rapporto fra avvocati e clienti
1) Prima consolenza e conferimento di mandato
Nel momento in cui vi recate da un avvocato verificate le Vostre reali necessità e chiedeteVi se avete bisogno di un consiglio su come muovervi o affrontare un problema (e quindi in questo caso potrete risolvere il Vs. rapporto con il legale facendovi rilasciare un semplice parere a voce o scritto o una cd. prima consulenza) oppure se avete bisogno di un'assistenza prolungata (scambio di corrispondenza con la controparte, trattative extragiudiziali, trat-tazione vera e propria di una causa), per la quale dovete rilasciare all'avvocato apposito mandato scritto. La differenza è importante ed è bene chiarirlo subito con il professionista, in quanto anche il dire all'avvocato "sì, sì faccia pure quello che ritiene più opportuno" può costituire già un conferimento di mandato, con relativi costi: lo "studio della controversia" costituisce già un primo elemento per il professionista per poter richiedere un'onorario.
Per evitare equivoci ed arrabbiature finali, insistete da subito per il rilascio di un preventivo, anche solo "di massima" e scritto dei costi dell'intervento del Vs. legale. Anche se solo indicativo, servirà comunque a responsabilizzare l'avvocato nel senso che questi dovrà almeno informarVi nel caso in cui i costi del suo intervento si dovessero rivelare superiori a quanto preventivatoVi.
2) Se decidete di avviare la causa
L'avvio di una causa (o processo) o il resistere in giudizio contro qualcuno che Vi ha chiamato davanti ad un giudice è sempre una scelta "congiunta" fra cliente ed avvocato. Se siete insicuri, prima di affrontare i costi, ahimè sempre alti, di un processo, vagliate la possibilità di consultare, nella forma di una prima consulenza (vedi sopra) anche un secondo avvocato, per sentire un diverso parere sul Vs. problema. Importante è che l'avvocato Vi fornisca anche una valutazione sulle probabilità di successo di una Vs. eventuale azione. L'obbligo di informare il cliente sulle possibilità di successo della causa che intende promuovere rappresenta un aspetto particolare del dovere di diligenza del codice deontologico dell'avvocato.
Diffidate comunque di chi Vi promette "vittoria sicura", meglio partire da un "50 a 50", per non illudersi troppo e avere poi tristi sorprese. Sappiate in ogni caso, che è molto difficile, anche per il miglior avvocato della piazza, stabilire a priori le reali possibilità di vittoria in una causa: troppe sono le "variabili" che possono incidere su di un processo (le argomentazioni giuridiche non sempre certe e univoche, l'impostazione sbagliata di un processo, le prove testimoniali e documentali) e poi alla fine, ciò che conta, è sempre il pronunciamento del giudice. Quante volte, dopo una sentenza di condanna, si sente affermare "Ma se l'avvocato mi aveva detto che avevo ragione!".
Altra cosa da sapere: gli obblighi dell'avvocato sono obblighi cd. di "mezzi" e non di "risultato": ciò significa che il professionista non è responsabile se il risultato non viene raggiunto nella forma prevista o sperata!
3) Il mandato (o procura)
Quando date l'OK per un incarico ad un avvocato, questi Vi farà firmare la cd. procura, la quale - attenzione - di solito è molto ampia e comprende di norma la fase extragiudiziale, le eventuali trattative prima e durante la causa, la trattazione del giudizio di primo grado, di quello di appello, della fase di esecuzione e del ricorso in Cassazione. Come si può vedere al Vs. avvocato di fiducia date in pratica "carta bianca" su tutto lo svolgimento del processo. Se per qualche motivo volete svincolarVi dal rapporto che Vi lega all'avvocato è necessario che gli comunichiate, per iscritto, la revoca del mandato.
Valutate però bene prima di cambiare avvocato, soprattutto se la causa è in corso: oltre a comportarVi dei sicuri costi aggiuntivi, valutatene bene la convenienza!
Per non dimenticare...
12.02.2011 - Peppetdm900 : sempre con noi
23.10.2011 - Marco Simoncelli : ciao SuperSIC
30.09.2013 - Fabio : grazie di essermi stato amico
Erik55 - Motorino

Apelle

Ottime segnalazioni, grazie Fausto!

Lettura sicuramente interessante in tutto il complesso, ma con alcuni punti particolarmente importanti anche se, ahimé, non propriamente favorevoli al buon supermaxie.
Eccoli qua:



Citazione
12. Conclusione del mandato
12.1. Il rapporto di mandato puó essere risolto dall'Avvocato o dal Cliente in ogni
momento senza rispetto di un termine e senza indicazione di motivi. La pretesa
dell'Avvocato all'onorario resta impregiudicata
.
Purtroppo l'ultima frase è quella che consiglia MOLTA prudenza prima di revocare un mandato.
Significa infatti che all'avvocato che vuoi allontanare, dovrai cmq pagare tutto quello che gli viene finora, e puoi giurare che, a meno di non aver fatto un bel preventivo dettagliato all'inizio del rapporto, che dimostri chiaramente gli importi impegnativi, il furbacchoine farà di tutto per spillare molto più non solo di quanto devi ma proprio di quanto lui abbia effettivamente fatto.

E se proprio uno fosse convinto di essere stato servito male o addirittura mezzo raggirato o peggio, non ha che la strada di fargli pure causa, e chiaramente fare causa ad un avvocato non sembra lì per lì una pratica tanto sicura.


Citazione
1) Prima consolenza e conferimento di mandato
anche il dire all'avvocato "sì, sì faccia pure quello che ritiene più opportuno" può costituire già un conferimento di mandato, con relativi costi: lo "studio della controversia" costituisce già un primo elemento per il professionista per poter richiedere un'onorario.
Per evitare equivoci ed arrabbiature finali, insistete da subito per il rilascio di un preventivo, anche solo "di massima" e scritto dei costi dell'intervento del Vs. legale. Anche se solo indicativo, servirà comunque a responsabilizzare l'avvocato nel senso che questi dovrà almeno informarVi nel caso in cui i costi del suo intervento si dovessero rivelare superiori a quanto preventivatoVi.
Ecco, appunto, a conferma di quanto dicevo sopra.

Citazione2) Se decidete di avviare la causa
Altra cosa da sapere: gli obblighi dell'avvocato sono obblighi cd. di "mezzi" e non di "risultato": ciò significa che il professionista non è responsabile se il risultato non viene raggiunto nella forma prevista o sperata!
Eh già.
Gli avvocati non sno propriamente dei fessi, sanno tutelarsi.

Citazione3) Il mandato (o procura)
Valutate però bene prima di cambiare avvocato, soprattutto se la causa è in corso: oltre a comportarVi dei sicuri costi aggiuntivi, valutatene bene la convenienza!
E questo è il sunto dei punti a cui prestre attenzione.

Ora, cosa ti si può consigliare?

Molto sinceramente, risulta assai difficile dare pareri a distanza e senza sapere le cose come stanno effettivamente.
Analizza il più oggettivamente possibile la situazione e cerca di capire se e quanto le ungaggini e problematiche della questione siano DEL TUTTO indipendenti dalla tua volontà/azione, gli avvocati sono bravissimi prima di tutto a scovare il pelo che hai sbagliato a tirare per rivoltarti la frittata in meno di un amen.
Occhio che questa analisi è difficilissima, perché devi riuscire a "uscire da te stesso" e guardare la vicenda con occhio imparziale, eliminando qualsiasi condizionamento emotivo e personalistico.
E' questa una delle cose che, in genere, riesce più difficili in assoluto agli esseri umani.  ;)

Una volta che tu sia ragionevolmente sicuro di essere ben bene dal lato dell aragione, hai due opzioni: o prendi per le orecchie il tuo avvocato e lo minacci, se non muove le chiappe e ti risolve questo caso  così chiaro e semplice, di levargli il mandato e di fargli causa per inadempienza o incapacità o cose simili, oppure gli levi il mandato direttamente e ne cerchi un altro, con i modi e i tempi detti sopra.

Nel primo caso, non si spaventerà di certo ma potrebbe trovare poco tollerabile lo sbattimento di stare dietro anche ad un cliente insoddisfatto, e ciò lo potrebbe indurre finalmente a fare il suo dovere; potrebbe davvero "spaventarsi" (parola eccessiva, non siamo a quei punti davvero) e, eventualmente se conscio dei propri torti, potrebbe accettare una risoluzione per te "soft".

Nel secondo caso, invece, la prima cosa che succede è che ti arriva la sua fattura con cui ti chiede di pagare due o tre volte tanto il tempo che ti ha dedicato finora.
Se ha il culo sufficientemente sporco, pèotrebbe limitarsi a quello, altrimenti aspettati ulteriori grane.

Sorry di non aver dato buone notizie.
:boh:
"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

Filippo

Oppure fai finta che non vuoi andare appresso a questa causa che ti costa + di quanto potresti recuperare, gli chiedi se gli devi qualcos'altro e scappi via dove ti pare

ah, se mi sentisse l'Avv al piano di sopra (mio padre)  :rotolol: :rotolol: :rotolol: :esco:
Fidatevi di ciò che scrivo, non è farina del mio sacco. O me l'hanno suggerito oppure l'ho visto scritto da qualche parte

supermaxie

#6
Citazione di: Filippo il 13 Novembre 2011, 19:09:26
Oppure fai finta che non vuoi andare appresso a questa causa che ti costa + di quanto potresti recuperare, gli chiedi se gli devi qualcos'altro e scappi via dove ti pare
Mi sa che aspetto gli ultimi aggiornamenti di dicembre,poi se la cosa non mi convince gli dirò:senti io mi sn stancato fatti rimborsare le spese sostenute dall'assicurazione...poi a sua insaputa riapro il caso dirigendomi verso un altro avvocato di mia conoscenza! AHHH mannaggia a me! Se sapeste,se mi fossi rivolto a quest altro avvocato che conosco nel giro di 6 mesi avrei avuto tutti i soldi senza che neanche il perito fosse venuto a visionare l'auto...per un caos successo a casa mi dirottai verso quello del mio paese che se l'è presa con tutti i comodi  >:-O >:-O >:-O >:-O
Grazie dei vostri consigli  [blank]
Chissà perchè capitano tutte a me