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Moto RADIATA D'UFFICIO : Come rimettere in strada moto " Radiata d'ufficio " ???

Aperto da gilerista, 26 Febbraio 2012, 09:45:27

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gilerista

salve a tutti, ho trovato una moto che e' stata radiata d'ufficio, chiedendo a destra e a manca, mi hanno detto che per rimetterla in strada e' sufficiente pagare 3 bolli maggiorati del 50 per cento.....
e fin qui tutto ok!
un'altra persona, mi ha accennato che dopo questa procedura, non dovrei fare il passaggio, in quanto al pagare dei bolli, dovrei fornire le mie generalita', e la moto diventerebbe mia con la nuova intestazione....
qualcuno puo' spiegarmi tutte le virgole di questa pratica????
grazie mille
Bruno

supermaxie

Allora io comprai nel 2006 un vespa del 1960 radiata d'ufficio ma completa di libretto,targa e complementare,mi sono rivolto ad una agenzia che ha trattato le pratiche ed ho pagato gli ultimi 3 bolli maggiorati,la moto venne iscritta ASI e pagai 250 euro al notaio incaricato dall'agenzia,totale circa 500 euro (110 ASI+ 250 notaio + bolli ed agenzia)
Io però ho pagato tanto,se ti informi per bene può darsi che trovi qualche motoclub o qualche agenzia che ti possa avviare la pratica ad un costo minore(forse con FMI costa molto meno),se non possiedi il foglio complementare devi fare regolare denuncia di smarrimento presso caserma dei CC..
Cmq informati presso motoclub o agenzie nel caso fossero cambiate alcune cose.. :ciao:
Chissà perchè capitano tutte a me

Tizio.8020

Bruno, dai un'occhiata perchè ne hanno parlato su "Rugginose".
Se ricordo bene, viene fatta la re-iscrizione al PRA, ma al nominativo preesistente.
Quindi, un passaggio di prorpietà tocca farlo comunque.
Il problema nasce quando il proprietario originale è deceduto; gli eredi (tutti) debbono fare la rinuncia, o presa in carico, intestarselo, e poi vendere a te.
La discussione la trovi sotto "burocrazia", sai che Luca "TopCarSas" ha un'agenzia.

supermaxie

Citazione di: Tizio.8020 il 26 Febbraio 2012, 12:29:43
Bruno, dai un'occhiata perchè ne hanno parlato su "Rugginose".
Se ricordo bene, viene fatta la re-iscrizione al PRA, ma al nominativo preesistente.
Quindi, un passaggio di prorpietà tocca farlo comunque.
Il problema nasce quando il proprietario originale è deceduto; gli eredi (tutti) debbono fare la rinuncia, o presa in carico, intestarselo, e poi vendere a te.
La discussione la trovi sotto "burocrazia", sai che Luca "TopCarSas" ha un'agenzia.

Noooo macchè...la mia moto era radiata per bolli non pagati,quando è stata reiscritta al PRA è stata registrata direttamente a mio nome,senza passaggio di proprietà e senza il vecchio proprietario...
cmq vai in una agenzia pratica di queste procedure e vedrai,non occorre reintracciare i vecchi proprietari,senti a me le agenzie sanno il fatto loro  ;)
Chissà perchè capitano tutte a me

Apelle

Eeeeh, certo che è un po' avvilente, parlare, parlare e vedere che non ti ascolta nessuno...


NON andare in agenzia, serve solo a farti ladrare un sacco di soldi.

Poi, vabbé, lo spiego ancora una volta, tanto è destino che io non venga mai letto sul serio.

La radiazione d'ufficio NON è una vera e propria radiazione.
Se sono ancora disponibili i documenti, ma soprattutto la targa, la ri-ammissione alla circolazione è praticamente cosa fatta, e senza passare per alcun tipo di re-immatricolazione: la moto viene "resuscitata" ripristinandone lo status com'era PRIMA della radiazione d'ufficio, e pertanto se ha da essere venduta/comprata, ci vorrà il passaggio di proprietà.

Inoltre è vero che si "resuscita" mediante il pagamento degli ultimi tre bolli maggiorati del 50% ma solo dopo che la moto abbia ottenuto il CRS.

In tal senso, la pratica va per forza fatta dall'effettivo proprietario, o almeno a lui va intestata; altrimenti entri nel delirio delle certificazioni di proprietà, contratti di vendita ecc. ecc.

Quindi:

dopo che ti sarai accordato MOLTO ATTENTAMENTE con il venditore sull'espletamento della pratica di richiesta del CRS e della successiva re-iscirzione al PRA,  vai in ASI o FMI (a questo punto non consiglio più né l'uno né l'altro, tanto ormai mi è evidente che se ASI lo si può tranquillamente riscrivere A$I, FMI allora diventa immediatamente £MI), ottieni il CRS con la MEDESIMA procedura (e prezzo) utilizzabile per le moto in regola, dopodiché andrai in motorizzazione per finalizzare la pratica.
Qui ti metto il link alla pagina del sito FMI, così almeno sai cosa hai da fare, poi scegli livberamente a chi pagare l'obolo.
http://www.federmoto.it/home/moto-depoca/registro-storico.aspx

N.B.:

Se hai la targa ma ti manca uno o entrambi tra libretto e/o foglio complementare/certificato di proprietà, dovrai prima fare denuncia di smarrimento e poi richiesta di duplicato.
Se hai perso la targa, ce l'hai nel popò, tocca reimmatricolare, con costo raddoppiato per il CRS (100€ invece di 50€, più la tessera A$I o £MI, se già non ce l'hai).

Ma ti prego, NON andare ad ingrassare le agenzie, leggere i soldi che hanno grassato al povero supermaxie mi sta facendo ribollire il sangue.


Rinuncia immediatamente a pensare a fantasiosi e furbeschi sistemi di risparmiare il costo del passaggio, perché non c'è alternativa, e anche se ci fosse (in effetti c'è, a volerla dire proprio tutta), è più complicata e più costosa di quella che ti ho suggerito.
"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

lambretta74

Citazione di: Apelle il 26 Febbraio 2012, 22:48:42
Eeeeh, certo che è un po' avvilente, parlare, parlare e vedere che non ti ascolta nessuno...


NON andare in agenzia, serve solo a farti ladrare un sacco di soldi.

Poi, vabbé, lo spiego ancora una volta, tanto è destino che io non venga mai letto sul serio.

La radiazione d'ufficio NON è una vera e propria radiazione.
Se sono ancora disponibili i documenti, ma soprattutto la targa, la ri-ammissione alla circolazione è praticamente cosa fatta, e senza passare per alcun tipo di re-immatricolazione: la moto viene "resuscitata" ripristinandone lo status com'era PRIMA della radiazione d'ufficio, e pertanto se ha da essere venduta/comprata, ci vorrà il passaggio di proprietà.

Inoltre è vero che si "resuscita" mediante il pagamento degli ultimi tre bolli maggiorati del 50% ma solo dopo che la moto abbia ottenuto il CRS.

In tal senso, la pratica va per forza fatta dall'effettivo proprietario, o almeno a lui va intestata; altrimenti entri nel delirio delle certificazioni di proprietà, contratti di vendita ecc. ecc.

Quindi:

dopo che ti sarai accordato MOLTO ATTENTAMENTE con il venditore sull'espletamento della pratica di richiesta del CRS e della successiva re-iscirzione al PRA,  vai in ASI o FMI (a questo punto non consiglio più né l'uno né l'altro, tanto ormai mi è evidente che se ASI lo si può tranquillamente riscrivere A$I, FMI allora diventa immediatamente £MI), ottieni il CRS con la MEDESIMA procedura (e prezzo) utilizzabile per le moto in regola, dopodiché andrai in motorizzazione per finalizzare la pratica.
Qui ti metto il link alla pagina del sito FMI, così almeno sai cosa hai da fare, poi scegli livberamente a chi pagare l'obolo.
http://www.federmoto.it/home/moto-depoca/registro-storico.aspx

N.B.:

Se hai la targa ma ti manca uno o entrambi tra libretto e/o foglio complementare/certificato di proprietà, dovrai prima fare denuncia di smarrimento e poi richiesta di duplicato.
Se hai perso la targa, ce l'hai nel popò, tocca reimmatricolare, con costo raddoppiato per il CRS (100€ invece di 50€, più la tessera A$I o £MI, se già non ce l'hai).

Ma ti prego, NON andare ad ingrassare le agenzie, leggere i soldi che hanno grassato al povero supermaxie mi sta facendo ribollire il sangue.


Rinuncia immediatamente a pensare a fantasiosi e furbeschi sistemi di risparmiare il costo del passaggio, perché non c'è alternativa, e anche se ci fosse (in effetti c'è, a volerla dire proprio tutta), è più complicata e più costosa di quella che ti ho suggerito.

Apelle, riesumo questo post perche` mi e` capitata una moto radiata d`ufficio (NO, non e` una gilera ;-))
Sinceramente preferisco l`opinioe di chi ci e` passato rispetto ai codici ed alle circolari di riferimento che vengono poi disattese...
Mi confermi che la moto viene reiscritta al precedente proprietario, che quindi poi PUO` vendermela (ma puo` anche fare il furbo, ringraziarmi per i bolli pagati, e salutarmi... siamo in itaglia, paese dei piccoli furbetti e  truffatori, del resto)?
Grazie !
...Mah?

anbagnol

la moto puo' essere iscritta anche dal nuovo proprietario, seguendo la procedura che per la FMI e' di tipo B. e questo vale sia che si abbiano tutti i documenti o che se ne abbiano solo alcuni.
I problemi di atti di vendita' arriveranno dopo, ma non sono per nulla difficili.
Ricordatevi che sono referente Fmi e se avete bisogno contattatemi :nopanic: :nopanic:

p.s.  La radiazione deve risultare sa estratto cronologico o visura :fuma: :fuma: :fuma:
anbagnol50

Apelle

Citazione di: lambretta74 il 09 Maggio 2016, 15:50:05
Apelle, riesumo questo post perche` mi e` capitata una moto radiata d`ufficio (NO, non e` una gilera ;-))
Sinceramente preferisco l`opinioe di chi ci e` passato rispetto ai codici ed alle circolari di riferimento che vengono poi disattese...
Mi confermi che la moto viene reiscritta al precedente proprietario, che quindi poi PUO` vendermela (ma puo` anche fare il furbo, ringraziarmi per i bolli pagati, e salutarmi...
No, non viene necessariamente iscritta al precedente proprietario.
Quello è UN modo, che *secondo me* conviene perché mette al riparo dalle menate delle agenzie, che spacciandoti la balla che la pratica è complicata e lunga, ti rapinano letteralmente per fare una cosa che chiunque può fare senza grosse difficoltà, a un terzo del costo.
Lasciando così "coperto" il maggiore esborso del passaggio di proprietà, che altrimenti non ci sarebbe (ma ci sarebbe quasi sicuramente un'autentica notarile sul contratto di vendita, necessario per dimostrare la proprietà del bene)

E mette al riparo da eventuali carichi pendenti sul veicolo.
Se ce ne sono, ricadono sul groppone del proprietario.

Ovviamente è una strada che si può percorrere se c'è solido accordo reciproco con il venditore, proprio per non correre i rischi da te ipotizzati.
Altrimenti resta la via del contratto di vendita, per il quale come detto poc'anzi potrebbe venire richiesta l'autentica notarile. Ripeto, *potrebbe*.
Il punto è che per immatricolarla serve una sorta di attestazione di proprietà, e a seconda dell'ufficio MCTC in cui si finisce... "ufficio che vai, burocrazia che trovi..."

Al di là di ciò, non c'è altro, e come dice giustamente Anbagnol, la prima pratica da svolgere è quella FMI.



"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

lambretta74

Grazie ad entrambi. In realta` ho poi deciso di soprassedere per altri motivi.
...Mah?