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RAI

Aperto da DAKOBG, 01 Febbraio 2013, 18:47:00

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DAKOBG

http://www.federmoto.it/linkclick.aspx?fileticket=0hwjGiXdcOo%3d&tabid=261


Non ho parole, quanto scritto dal Presidente Sesti basta e avanza.

Pensare che lor signori della Rai si spostavano anni fa con Jet privati ...a spese nostre! :esco:
1-0
GUAI CHI PER IL FUTURO NON TIENE IL PASSATO PRESENTE!

bubix

A questo punto bisognerebbe che tutti i motociclisti non pagasero piu il canone RAI, visto e consideato che di soldi ne fanno già abbastanza con la pubblicità, ed in più paghiamo per vederla.....
Almeno con le TV private lo sai che l'unico modo per sostenersi lo hanno dalla pubblicità....
Bisognerebbe proporre un referendum abrogativo per il canone RAI........

bubix

DAKOBG

Abbiamo già visto referendum che una volta passati venivano "modificati" con il risultato finale che le cose non cambiavano. :esco:
1-0
GUAI CHI PER IL FUTURO NON TIENE IL PASSATO PRESENTE!

bubix

Mai Disperare.....ogni tanto bisogna muovere un pò di polvere....
Male Male Male che vada rimane così....

bubix

CFASD

#4
Fermi tutti, che la legge non parla di RAI, ma di APPARECCHI ATTI A RICEVERE o ADATTABILI...quindi di "canone di abbonamento radiotelevisivo", comunemente identificato come CANONE RAI perchè di suo tutto va a far cassa dello stato e della Rai, e non delle altre emittenti.
Si salvano solo i videocitofoni, le casse acustiche, i monitor PC, i PC senza scheda sintonizzatore.


Tutto il resto paga per legge.

E' fatto obbligo al pagamento del canone di abbonamento alla televisione, secondo quanto disposto dall'Art. 1 del R.D.L. del 21/02/1938 n. 246, chiunque detenga uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive, quindi muniti o munibili di sintonizzatore.
Si tratta di un'imposta sulla detenzione dell'apparecchio, indipendentemente dall'uso al quale il televisore sia adibito, o dalla scelta delle emittenti televisive, per la sola detenzione dellìapparecchio stesso.
Non è prevista la sospensione temporanea dell'abbonamento.

http://www.abbonamenti.rai.it/Ordinari/ilCanoneOrdinari.aspx#canoneEuropa

Con nota del 22 febbraio 2012 il Ministero dello Sviluppo Economico-Dipartimento per le Comunicazioni ha precisato cosa debba intendersi per "apparecchi atti od adattabili alla ricezione delle radioaudizioni" ai fini dell'insorgere dell'obbligo di pagare il canone di abbonamento radiotelevisivo ai sensi della normativa vigente (RDL 246/1938). In sintesi, debbono ritenersi assoggettabili a canone tutte le apparecchiature munite di sintonizzatore per la ricezione del segnale (terrestre o satellitare) di radiodiffusione dall'antenna radiotelevisiva.
Ne consegue ad esempio che di per sé i personal computer, anche collegati in rete (digital signage o simili), se consentono l'ascolto e/o la visione dei programmi radiotelevisivi via Internet e non attraverso la ricezione del segnale terrestre o satellitare, non sono assoggettabili a canone.
Per contro, un apparecchio originariamente munito di sintonizzatore -come tipicamente un televisore- rimane soggetto a canone anche se successivamente privato del sintonizzatore stesso (ad esempio perché lo si intende utilizzare solo per la visione di DVD).

Nel caso dell'abbonamento per uso privato il canone è unico e copre tutti gli apparecchi detenuti dal titolare nella propria residenza o in abitazioni secondarie, o da altri membri del nucleo familiare risultante dallo stato di familia. Non esistono più i canoni per le seconde case, L. 06/08/1990 n. 223 per le autoradio e per le imbarcazioni da diporto. L.27/12/1997 n. 449
E' stato inoltre stabilito l'esonero dall'obbligo di pagare il canone di abbonamento alla radio per i detentori di apparecchi radiofonici collocati presso abitazioni private.L. 27/12/1997 n. 449.

L'abbonato cede tutti gli apparecchi detenuti dando esatta comunicazione delle generalita' e indirizzo del nuovo detentore.

L'abbonato comunica di non detenere alcun apparecchio fornendone adeguata comunicazione (ad es. per furto o incendio).

Nel caso che gli abbonati intendano rinunciare all'abbonamento senza cedere ad altri i loro apparecchi, devono presentare disdetta, entro il 31 dicembre, chiedendo il suggellamento, a pagamento ovviamente, degli apparecchi stessi. Il suggellamento consiste nel rendere inutilizzabili, generalmente mediante chiusura in appositi involucri, tutti gli apparecchi detenuti dal titolare dell'abbonamento e dagli appartenenti al suo nucleo familiare presso qualsiasi luogo di loro residenza o dimora.



Che poi vengano scritte cifre esorbitanti per i diritti televisivi, oramai lo si sa che siamo tutti a succhiare il "nocciolo della frutta" perchè pure quello si sta consumando in Italia.
Sarebbe ora che i vertici usurai e ingrassati alle spalle degli altri capissero che è ora di finirla.
Quindi se le richieste fossero congrue ED UNIFORMATE IDENTICHE PER TUTTI GLI SPORT E FEDERAZIONI SPORTIVE, non vi sarebbe un calcio che prende tot e un motociclismo che prende tat, tutti alla pari e tutti contenti.
Ma gli interessi di cassa, in italia (volutamente minuscolo) anche cassa personale, ingrassano molti al di là del mero interesse sportivo.

QUINDI il Sig. SESTI, come altri Italiani (volutamente maiuscolo), continuerà a "pippare l'orso"! :esco:
Per non dimenticare...
12.02.2011 - Peppetdm900 : sempre con noi
23.10.2011 - Marco Simoncelli : ciao SuperSIC
30.09.2013 - Fabio : grazie di essermi stato amico
Erik55 - Motorino

bubix

E se io porto in discarica un televisore..
In questo caso cosa devo fare.....

bubix

rc.rAle

Finchè si ha un antenna o comunque un impianto di ricezione il canone va pagato.

Apelle

Citazione di: rc.rAle il 02 Febbraio 2013, 13:57:24
Finchè si ha un antenna o comunque un impianto di ricezione il canone va pagato.

No.
Il canone si paga per il "possesso di un apparecchio atto o adattabile alla ricezione dei programmi televisivi", ed il post di Fausto chiarisce quali sono le poche eccezioni.

NON è assolutamente questione di impianto, puoi avere anche 10 parabole della NASA sul balcone, ma se non hai in casa uno di quegli aparecchi, non sei tenuto a pagare.

Citazione di: bubix il 02 Febbraio 2013, 13:15:33
E se io porto in discarica un televisore..
In questo caso cosa devo fare.....

Dimostrare a (In)equitalia (perché è quel baraccone di vampiri parassiti che te lo viene a menare, non la rai) che non ce l'hai.
Come, non lo so.
Se uno HA un apparecchio soggetto a pagare, e vuole evitare di pagare, fa venire in casa il personale rai o equitalia, che gli sigilla l'apparecchio, lo impacchetta e prende nota di dove viene riposto, ed in teoria dovresti tenerlo sempre lì.

Invece non sono ancora riuscito a trovare da nessuna parte il caso "non ho la televisione".
Teoricamente, e direi anche *costituzionalmente*, dovrebbe essere sufficinte una autocertificazione, ma sappiamo bene che quando si tratta di tasse, le gabole vengono fuori comei funghi.

In effetti ti trattano come se non fosse una cosa possibile.

Ma nemmeno possono importi di farli entrare in casa a controllare.
"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

CFASD

#8
E' da almeno quarant'anni che, ciclicamente, qualcuno propone di non pagare il canone televisivo. Cominciò un partito politico, sostenendo che bastava pagare la tassa di concessione governativa, che è circa il 4% del canone intero. Qualcuno ci ha provato ha passato i guai con il pignoramento dei beni. In base a una legge del defunto re Vittorio Emanuele III, che è ancora in vigore, tutte le onde elettromagnetiche che vagano nello spazio aereo del territorio italiano (quindi anche i segnali radio e televisivi, nazionali ed esteri) sono di proprietà dello Stato, che li ha dati in gestione e concessione alla Rai, la quale paga allo Stato la ridicola tassa di concessione governativa, in realtà pagata dagli utenti con il canone.
Ciò spiega anche perché bisogna pagare il canone anche se non si vedono mai i programmi della Rai e addirittura se non si ricevono. Diverse sentenze della Corte Costituzionale e della Corte di Cassazione hanno pure stabilito che il canone televisivo è dovuto per il semplice possesso del televisore, anche se è perennemente guasto e anche se non riceve i segnali Rai, come succede in qualche parte delle vallate alpine.
Oggi, con la legge dell'ex re d'Italia ancora in vigore, ci sono soltanto due modi per non pagare il canone, entrambi pienamente leciti:
a) buttare o regalare il televisore, seguendo una procedura precisa;
b) oppure chiederne il suggellamento, sempre con una procedura precisa. Quest'ultima sembra di gran lunga la più conveniente, perché consente di continuare a vedere gratis tutti i programmi televisivi.
Sul libretto di abbonamento c'è un'apposita cartolina intitolata "denuncia di cessazione" e bisogna stare attenti a seguirne minuziosamente le istruzioni, barrando la casella con la richiesta di suggellamento dopo aver fatto un vaglia postale di 5,17 euro intestato al SAT –Sportello Abbonamenti TV – Casella postale 22, 10100 Torino. Poi, entro il 30 novembre, bisogna spedire per raccomandata AR la cartolina firmata, allegando la ricevuta originale del vaglia e il libretto di abbonamento (conservare fotocopia di tutto). Se il libretto è andato smarrito, si può fare una lettera raccomandata.
A questo punto l'utente non è più tenuto al pagamento del canone e, teoricamente, dovrebbe avvenire il suggellamento del televisore da parte dell'Ufficio tecnico erariale, al quale è stata passata la pratica.
La procedura per il suggellamento è sempre la stessa sin dal 1938: dovrebbero presentarsi due funzionari con un sacco di juta per avvolgere il televisore, chiuderlo con un filo di ferro munito all'estremità di un piombino timbrato, redigere un verbale in tre copie, compilare un registro, eccetera. L'Unione Nazionale Consumatori ha elaborato un calcolo elementare ma molto significativo: che se in una città 365 persone chiedessero ogni anno il suggellamento del televisore, l'Ufficio tecnico erariale dovrebbe perdere 365 mattine di lavoro, ammesso che trovi sempre in casa gli interessati.
Risultato: non viene nessuno, ci sono utenti che hanno fatto domanda di suggellamento da oltre dieci anni e continuano a guardare la televisione gratis, anche perché l'erario incassa una piccola parte del canone e non ha interesse all'operazione di suggellamento, che verrebbe a costare molto di più. Di tutto questo c'è anche la prova su Internet, ove si possono leggere le quotazioni dei televisori suggellati, che sono venduti come pezzi di antiquariato, poiché gli ultimi suggellamenti risalgono a trenta anni fa.
Così, per intimorire chi ha chiesto il suggellamento, il SAT manda all'utente un modello di dichiarazione, da firmare e restituire, con la quale l'utente stesso accetta di permettere la visita della Guardia di finanza per verificare che non sia stato tolto il "suggello". Ma non vengono né i suggellatori né la Guardia di finanza.
Per chi volesse seguire una di queste procedure, si raccomanda vivamente di seguire attentamente le istruzioni. Per ogni eventuale dubbio o quesito ci si può sempre rivolgere ad una associazione di consumatori.

OPPURE ALTRO MODO:
La disdetta dell'abbonamento, si realizza esclusivamente al verificarsi dei seguenti eventi:
1) L'abbonato cede tutti gli apparecchi detenuti dando esatta comunicazione delle generalita' e indirizzo del nuovo detentore.
La disdetta deve essere inviata a mezzo raccomandata Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio territoriale di Torino 1 Sportello S.A.T. Casella postale 22 – 10121 Torino (To) (art. 10 R.D.L. 21.2.1938 n. 246)
Successivamente all'invio della raccomandata, lo Sportello S.A.T. invierà all'abbonato un modulo di dichiarazione integrativa della disdetta che dovrà essere debitamente compilato, anche con l'indicazione del tipo/i di apparecchio/i detenuti, firmato dal cedente e dal cessionario e restituito per la definizione completa della richiesta di annullamento.

2) L'abbonato comunica di non detenere alcun apparecchio fornendone adeguata comunicazione (ad es. per furto o incendio).
La disdetta deve essere inviata a mezzo raccomandata Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio territoriale di Torino 1 Sportello S.A.T. Casella postale 22 – 10121 Torino (To) (art. 10 R.D.L. 21.2.1938 n. 246)
Anche in questo caso, successivamente all'invio della raccomandata, lo Sportello S.A.T. invierà all'abbonato un modulo di dichiarazione integrativa della disdetta che dovrà essere debitamente compilato, anche con l'indicazione del tipo/i di apparecchio/i detenuti, firmato e restituito per la definizione completa della richiesta di annullamento.

3) Suggello apparecchi.

La disdetta dell'abbonamento alla televisione denunciata entro il 31 dicembre dispensa dal pagamento del canone dal 1 gennaio dell'anno successivo.
La disdetta dell'abbonamento alla televisione denunciata entro il 30 giugno dispensa dal pagamento del canone dal primo luglio. Qualora l'abbonato abbia gia' corrisposto l'intera annualita' non e' previsto per legge chiedere il rimborso.
Poiche' il pagamento trimestrale costituisce una rata del canone semestrale non e' possibile dare disdetta dell'abbonamento senza aver corrisposto almeno l'importo per il semestre.
Per non dimenticare...
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30.09.2013 - Fabio : grazie di essermi stato amico
Erik55 - Motorino

bubix

CFASD.....sicuramente non paghi il canone.... :music:

bubix

CFASD

per mia sfortuna mia Madre iniziò a pagarmelo dopo esser entrato in casa, ho maledetto quel giorno.
ma avrei volentieri fatto l'evasore, visto che poi ho sempre guardato sky (pagandolo), e le tv private.

ora con il digitale ho tolto sky perchè lo aumentano a libero piacimento in modo univoco come la rai il canone, e le banche i c/c, senza possibilità d'appello e discussione; oramai l'offerta è tanta anche nel digitale che lo zapping è di serie la sera, e poi i soldini son pochi.
non immaginate le telefonate e le offerte al ribasso di sky...e quindi mi chiedo ma prima allora mi fottevate?
Per non dimenticare...
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23.10.2011 - Marco Simoncelli : ciao SuperSIC
30.09.2013 - Fabio : grazie di essermi stato amico
Erik55 - Motorino

bubix

Purtroppo è sempre così....prova con le assicurazioni......è la stessa cosa.....
E mi chiedo perchè......

bubix

NordEnz

Citazione di: CFASD il 02 Febbraio 2013, 19:34:12

non immaginate le telefonate e le offerte al ribasso di sky...e quindi mi chiedo ma prima allora mi fottevate?

stà tranquillo che le loro offerte raramente si dimostrano molto vantaggiose.... fatti quattro conti alla fine riescono sempre a tirarsi qualcosa in più; vuoi per l'aggiunta di un pacchetto sostituendolo ad un'altro (che comunque verrai a pagare un qualcosa in più perchè più costoso); vuoi per le spese di attivazione e/o disattivazione e chi più ne ha più ne metta. E non permetterti di dire che non vuoi il pacchetto cinema che ti aggrediscono (come successo a me!) con " non mi venga a raccontare che Lei non ha molto tempo per guardare la TV..."
Vallo a chiedere al mio collega che ha accettato il pacchetto calcio per due mesi (pagandolo..) solo per avere poi uno sconto mensile sull'abbonamento.... Alla fine, pagato le spese x l'attivazione, pagato il calcio due mesi, pagate per la disattivazione e alla fine non ha risparmiato un cent...   [ontopic]

Tornando al discorso canone tv, anch'io me lo sono schivato per alcuni anni, poi casa nuova + abbonamento a SKY e subito arrivata la letterina... mah! Comunque un conoscente non lo paga da una vita, gli sono arrivati gli ispettori un paio di volte, lui non li ha mai fatti entrare (con scuse varie) e alla fine non si son più visti....  :good:

Apelle

Citazione di: NORDENZ il 03 Febbraio 2013, 00:13:41
non immaginate le telefonate e le offerte al ribasso di sky...e quindi mi chiedo ma prima allora mi fottevate?

E ma infatti.

Io ormai ai call-center non rispondo nemmeno più.
Se lo faccio, è solo per mandare SUBITO e DIRETTAMENTE A quel paese il chiamante.
Proprio ieri ho riposto a un dei soliti numeri che mi tempestano:

DRIIIIN
DRIIIIN
DRIIIIN

IO (prima di rispondere, guardando il display del cordless): "mmm, il solito 02... 'fanculo, non rispondo"

ed infatti smette dopo ancora un paio di squilli.

Sol che dopo nemmeon 3 minuti, richiama.

DRIIIIN
DRIIIIN

IO: "PRONTO!!!!"
Dall'altro capo: silenzio

IO: "PRONTO!!!!!!!"
Dall'altro capo: prima silenzio, poi una voce femminile tenta dicinguettare... "ehm... pronto?

IO: "mmgrrPRONTO..."
Operatrice (ancor più cinguettante): "il sig. Andrea?"

IO: "la smettete di chiamare???"
Operatrice (incredibile, risponde ancora più giuliva e quasi ridendo): "eh? ma come... noi stiamo lavorando, sa?"

IO: "no voi state rompendo le tasche senza ritegno, ogni giorno arrivo alla sera con non meno di una ventina di telefonate di call center, di cui la maggior parte dal vs numero, tra l'altro!!!"
Operatrice (impossibilmente ancora fringuellante): "ma questo è il nostro lavoro"
IO: " ecco, io invece il lavoro fra nn molto probabimente manco ce l'avrò più, quindi smettetela di spaccarmi i mroni e cercate di non chiamarmi più"
Operatrice ( ch vuole indovinare con che tono continua a rispondere?): "beh ma perché no
CLIC!!!

Ormai non ho più pietà neppure per gli operatori, io se fossi in bisogno di un lavoro, non sono del tutto sicuro che accetterei un posto del genere.

Citazione di: NORDENZ il 03 Febbraio 2013, 00:13:41
Tornando al discorso canone tv, anch'io me lo sono schivato per alcuni anni, poi casa nuova + abbonamento a SKY e subito arrivata la letterina... mah! Comunque un conoscente non lo paga da una vita, gli sono arrivati gli ispettori un paio di volte, lui non li ha mai fatti entrare (con scuse varie) e alla fine non si son più visti....  :good:
La letterina ti arriva già solo per l'attivazione della nuova residenza.
A me ed a mia moglie è arrivata in rapida sequenza, quando ci siamo trasferiti a Camogli nel 2004.
E siccome no li abbiamo mai neppure cosiderati di striscio, ogni tanto ne arriva una, o a me o a lei, con toni più o meno minatori a seconda dei casi.

In pratica NON E' POSSIBILE che uno non abbia la televisione, per loro.
L'utente mente per definizione.

Quanto agli ispettori, non c'è bisogno di alcuna scusa, se vogliono entrare vengono con il mandato.
Altrimenti passi lunghi e ben distesi, posso pure permettermi di dirgli che non voglio inquinare casa mia con il cattivo odore della dipendenza dalla rai.

"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

siplitaro

....ho dovuto staccare al suoneria del citofono.. [sbadiglio]
meglio 1 giorno su una Gilera che 100 sotto.....