News:

Tutti i nuovi utenti registrati se non accedono nuovamente entro 10 giorni, saranno cancellati automaticamente.

Menu principale

Una giornata...con me!

Aperto da DOCET, 12 Febbraio 2013, 21:24:10

Discussione precedente - Discussione successiva

DOCET

C'era la simpatica idea di Pio(un mio amico Africamotorizzato) di andare a Montevergine attraverso i monti dell'Irpinia...
C'era la voglia di fare un bel giretto col il ST....
C'era la voglia di non pensare che oggi "niente lavoro" ma a casa in modo forzato...
C'era il mio umore altalenante che in questi giorni non è spesso 'in buona' e che mi faceva pensare che forse sarei stato più a mio agio per i fatti miei....
C'era la previsione di un meteo infame che nella serata di ieri aveva messo in forse la realizzazione dell'incontro con Pio...
Fatto sta che questa mattina la mia sveglia ha suonato alle sette, mi sono alzato, ho guardato fuori e ho capito che il giro in Irpinia era automaticamente saltato.
Mi sono preparato una buona colazione, ho aspettato di ascoltare le notizie meteo, ho consultato l'ultimo bollettino che nimbus mi aveva appena mandato, ho riflettuto con lo stradario alla mano e ho deciso che era una giornata adatta a fare cazzate, tipo andarsi a cercare un pò di rogne in giro da solo.
Rogne del tipo di rischiare deliberatamente di prendere una buona dose di freddo e acqua senza una meta precisa, annusando l'aria per strada.
Sono partito da casa (Caserta, Italia, Mondo) con la decisione di arrivare a Roccaraso e annusare meglio lì dove avrei potuto dirigermi per incasinarmi la giornata!!!
Non sembra ma è un metodo con solide basi scientifiche solo che non ho nessuna intenzione di mettervene a parte, rassegnatevi!!!
A Roccaraso, che tra l'altro ha un gran bel centro storico, durante una breve sosta-riflessione-sigaretta proprio a fianco della cattedrale è maturata la decisione: rotta a nord verso il Passo del Diavolo e poi si vedrà.
Roccaraso, Fontanafredda, Cinque Miglia fino ad arrivare a Gioia de Marsi.
Fino a quel momento il cielo mi aveva risparmiato: qualche sprazzo di sole sulla testa ora invece tutto l'arco montano era coperto da brutte nuvolacce scure.
Vedete la particolarità del mio metodo dalle solide basi scientifiche?
C'era anche la possibilità, a Fontanafredda, di girare verso la pianura ma se ti affidi alla scienza....
Comunque al borgo mi è sembrato il caso di vestirmi da pioggia, da pioggerellina almeno, infatti poco prima di arrivare a Gioia de Marsi la pioggerellina ha fatto la sua comparsa!!!
Superato il centro del paese si svolta a sinistra e si sale verso il Passo del Diavolo, sono 22km di salita, e subito una nuova scientifica sorpresa: la strada per il colle è chiusa.
In fondo lo temevo, si tratta di un valico che in questo periodo si rischia di trovare sbarrato!
Continuo a salire per vedere a che punto fosse chiusa la strada e incrocio un paio di colleghi su due enduroni che scendono, l'elemento scientifico mancante per farmi decidere: arrivo alla sbarra, la aggiro facilmente (altro elemento scientifico importante) e salgo verso l'ignoto.
Per farla breve l'unico vero peccato è stato che il tempo era brutto; ci fosse stato un pò di sole sarebbe stata una giornata indimenticabile.
In 22km di salita e altrettanti di discesa ho incontrato una coppia in moto che dal passo andava a casa, fino a Imola accidenti, due automobili parcheggiate a bordo strada, altre due in movimento, un cicloturista, quattro giovani viandanti, due marmotte(almeno credo) in mezzo a un prato.
La strada non è asfaltata ed  è davvero strettina, la salita ogni tanto si impenna con alcune serie di stretti tornanti ma più spesso non è molto arcigna e ci sono anche parecchi insoliti allunghi quasi diritti, un bel torrente scorre piuttosto vicino alla strada finchè questa segue il fondo valle, poi negli ultimi 6 o 7km la strada si aggrappa alla montagna e sale fino al valico del passo.
Questo è un punto panoramicamente eccellente: oggi no,  il panorama è coperto da nebbia e foschia!
Intanto la pioggerellina, a questo punto piuttosto fredda, continuava a intermittenza  in certi momenti alternandosi ad un  sottile nevischio: tanto da consigliarmi di tornare a valle.
Ritornato a Gioia de Marsi, finalmente, la pioggerellina ha deciso che aveva rotto le scatole a sufficienza e ha lasciato la scena a una bella pioggia intensa abbastanza da farmi fermare sotto i portici del centro dove in attesa che la situazione migliorasse mi sono confortato con un cappucino caldo e due enormi brioches.
Quando decido di ripartire addirittura spunta qualche raggio di sole ma è un'illusione tanto è vero che alle porte di Caserta la situazione precipita e mi becco un vero temporale corredato da cinque minuti di grandine.
In totale ho fatto poco meno di 400Km, ho scambiato quattro parole con i due imolesi in BMW, ho parlato anche con la barista di Gioia M. (un cappuccino, per favore) e con la cassiera (quanto fa un cappuccio e una brioche?), ho inveito contro le due marmotte che non mi hanno dato il tempo di fotografarle, ho visto alcuni panorami notevoli, ho preso pioggia e grandine ma non mi sono bagnato, ho goduto del raro, per chi lo sa apprezzare, beneficio del silenzio e della solitudine in mezzo alla natura, ho parlato al telefono con un amico, un amico che ha lo straordinario dono di farmi incazzare e di farmela passare con identica facilità.
Alla fine di questa giornata il mio umore è decisamente migliore che all'inizio: è perchè sono un vero orso, lo dicono tutti e deve proprio essere così.
O forse è perchè, non so se ve ne siete accorti, ho fregato una brioche alla cassiera di Gioia de Marsi!








Dove finiscono i sogni degli altri, io scalo una marcia e vado avanti. XTZ 750 Super Ténéré

federosso

alle volte è bello ricordarsi che la vita è fatta di ben altro che non di lavoro...

grazie!  ;)
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

rv250ngr

INVIDIA.....Tutto bello(tranne la brioche,non credo sia giusto :ko:)mi hai fatto rivivere le mie giornate da ventenne quando partivo senza una meta precisa e mi ritrovavo(da solo)nei posti piu' improbabili a centinaia di chilometri da casa.
Penso che anch'io fossi un po' "orso",pero' queste "pazzie"vanno vissute da soli per essere totalmente liberi di fare quello che si vuole...e l'umore ci guadagna eccome!!!
Un piccolo pasto non ha mai ucciso nessuno.

Se gia' mi stai mungendo,non pretendere anche di tagliar bistecche

DOCET

Citazione di: rv250ngr il 12 Febbraio 2013, 21:48:55
INVIDIA.....Tutto bello(tranne la brioche,non credo sia giusto :ko:)mi hai fatto rivivere le mie giornate da ventenne quando partivo senza una meta precisa e mi ritrovavo(da solo)nei posti piu' improbabili a centinaia di chilometri da casa.
Penso che anch'io fossi un po' "orso",pero' queste "pazzie"vanno vissute da soli per essere totalmente liberi di fare quello che si vuole...e l'umore ci guadagna eccome!!!

Giuro che della brioche mi son ricordato solo quando ero già in moto, non era assolutamente mia intenzione approfittarne....
Dove finiscono i sogni degli altri, io scalo una marcia e vado avanti. XTZ 750 Super Ténéré

rv250ngr

Citazione di: DOCET il 12 Febbraio 2013, 21:51:42
Giuro che della brioche mi son ricordato solo quando ero già in moto, non era assolutamente mia intenzione approfittarne....




                                               :ok:   Ok perdonato
Un piccolo pasto non ha mai ucciso nessuno.

Se gia' mi stai mungendo,non pretendere anche di tagliar bistecche

Apelle

Uh, ma che strade-meraviglia!!!

E che bel racconto, peraltro PERFETTAMENTE comprensibile, almeno per il sottoscritto.

Hai fatto benissimo, prova ne sia che tui stesso dici che l'umore alla fine è migliorato...
Se avessi rinunciato, richiudendoti nel malessere esistenziale, sarebbe stata una pessima giornata, che sarebbe stata preludio ad altre del genere.

Non perdere mai questo spunto vitale, è essenziale!!!







La brioche, dai, è chiaramente il risultato dello stato mentale del momento, diciamo un po'... a fasi alterne?  ;)

Quando si è pensierosi, capitano queste cose, specie al bar.
Ed il bello è che se uno è *veramente* pensieroso, emette un'aura intorno a sé che impregna temporaneamente un po' tutto l'ambiente circostante, persone incluse.

E certamente oggi la tua aura era qualcosa di MOLTO impregnante...  [azy]

Molti anni fa mi capitò una cosa simile: entrai in un bar, ordinai un caffé, me lo sorseggiai lentamente e pensosamente, rimasi ancora un pò' al banco ocn lo sgaurdo perso nel vuoto e quindi, all fine, me ne uscii tranquillamente dal bar salutando a voce ben ascoltabile e addirittura alzando la mano nel classico segno di arrivederci.
E il barista mi ha risposto cordialissimamente "arrivederci, e grazie!".

Al terzo passo fuori del bar, mi è tornata alla mente la folgorazione di quello che *mancava*... e sono tornato dentro a regolare, nello stupore massimo del barista, più per il mio rientro che per non essersi accorto lui della cosa.
"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

fabius1.9tdi

Che panorami! e che strade!
Bellissimo racconto, mi sembrava di esserci a me!

Eclips

Gran bel giro!!! Bravo Piero!!!  :ok:

DOCET

Grazie a tutti per i complimenti!!!
Dove finiscono i sogni degli altri, io scalo una marcia e vado avanti. XTZ 750 Super Ténéré