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[DAKOBG]

Benvenuto anche da parte mia. Sono sicuro che potrai essere d'aiuto a molti qui dentro e come vedrai anche noi ormai al traguardo degli 8 anni abbiamo molto materiale.
Per evitare di fare doppioni, guarda i manuali che sono già presenti.

[bigbore]

@unghiesporche
ho sempre sbavato dietro al LZ50 alias laverda zundapp 50 mentre macinavo centinaia di km col mio CB1 sognando la suntuosa sella e l'invidiabilissimo faro e raffreddamento ad acqua ecc ecc..... e ho pure battagliato a lungo e cruentemente col mio morini corsaro contro un LZ 125, avversario fisso in epiche sfide velocistiche e di durata... quello che il morini non poteva di motore verso il motore zundapp veniva abbondantemente ripianato dalla incoscienza gran manico del suo prode pilota  
Ma senti un po', te sarai mica Vanni S. di mototecnica che conobbi di persona anni fa?

[luciano]

Per evitare di fare doppioni, guarda i manuali che sono già presenti.

no problem Walter, poi se ci sono doppioni li sistemo io, poi comunque meglio avere doppioni che avere qualche manuale a cui manca qualche pagina   

[DAKOBG]

Per evitare di fare doppioni, guarda i manuali che sono già presenti.

no problem Walter, poi se ci sono doppioni li sistemo io, poi comunque meglio avere doppioni che avere qualche manuale a cui manca qualche pagina   

Vero!

[unghiesporche]

@ rv250ngr (bel Nick, sbavavo per la NGRquando avevo tredici anni): la cb650sc è l'ultimo modello monoalbero, è la prima nighthawk, con faro tondo e trasmissione a catena. Comunque meriti due birre!
@ bigbore: l'LZ50 era una specie di residuato bellico quando l'ha avuto io (fine anni 80), era senza carburatore e l'avevo comprato per 80mila lire. mamma mia? il cambio faceva pena, ma era una vera piccola moto, anche se aveva il raffreddamento ad aria. Vanni Spinoni era un mio amico e collega a mototecnica, eravamo molto legati, purtroppo però è scomparso in un incidente nel 2000... Ma in quella gabbia di matti le Gilera erano molto considerate!

[unghiesporche]

Per evitare di fare doppioni, guarda i manuali che sono già presenti.

no problem Walter, poi se ci sono doppioni li sistemo io, poi comunque meglio avere doppioni che avere qualche manuale a cui manca qualche pagina   

Al limite do prima un'occhiata all'archivio... comunque ho già estratto i manuali dalla libreria

[CFASD]

il NICK la dice lunga e mi piace...

poi gradisco che avevi un Dakota, chissà perchè?!?

POCOMENO il fatto della non accensione a freddo, considerando che è l'unica Bi4 con cui non ho mai faticato ad accenderla in qualsiasi modo...anzi nò, mi manca di provare con un pò di benza ed un cerino nel cilindro...per il resto è sempre partita al primo colpo!

OKKIO all'INGE del NW, miiiiiii a schifio finisce.

Visto che lo conosci, se ti capita il Genio Clarke in zona orbite, vedi un pò se prima o poi (possibilmente meglio prima che mi sequestri la sua scheda di sky il suocero) si decide a fare un servizio su Nuvolari anche delle Gilera Bi4...atzolina, ha fatto tutte le marche e di tutte le epoche, pure la moto di Adamo&Eva, Attila e anche la caravella di Cristoforo Colombo, ma una Gilera delle nostre manco morto!
Se si dovesse decidere, qui materiale ne ha per un mese di riprese che devono averne a nausea.
Grazie, se poi ci dici anche quando la farà, o se devo aspettare la cresima del nipote di mio figlio per vederla.

[unghiesporche]

il NICK la dice lunga e mi piace...

poi gradisco che avevi un Dakota, chissà perchè?!?

POCOMENO il fatto della non accensione a freddo, considerando che è l'unica Bi4 con cui non ho mai faticato ad accenderla in qualsiasi modo...anzi nò, mi manca di provare con un pò di benza ed un cerino nel cilindro...per il resto è sempre partita al primo colpo!

OKKIO all'INGE del NW, miiiiiii a schifio finisce.

Visto che lo conosci, se ti capita il Genio Clarke in zona orbite, vedi un pò se prima o poi (possibilmente meglio prima che mi sequestri la sua scheda di sky il suocero) si decide a fare un servizio su Nuvolari anche delle Gilera Bi4...atzolina, ha fatto tutte le marche e di tutte le epoche, pure la moto di Adamo&Eva, Attila e anche la caravella di Cristoforo Colombo, ma una Gilera delle nostre manco morto!
Se si dovesse decidere, qui materiale ne ha per un mese di riprese che devono averne a nausea.
Grazie, se poi ci dici anche quando la farà, o se devo aspettare la cresima del nipote di mio figlio per vederla.

sull'avviamento a freddo non so che dire, sarà stato il '91 o giù di lì, ho consumato un motorino d'avviamento e una ruota libera ($$$) a furia di tentativi, mi ero fatto mandare il manuale dalla Gilera (gentilissimi), avevo rimesso i carburatori a posto diverse volte (con annessi sacramenti per reinstallarli), niente.
Poi anni dopo avevo parlato con quelli della Dell'Orto a riguardo, mi dissero che per quel motore la Gilera aveva bisogno di un carburatore ad hoc, ma che per i soliti problemi di costi aveva optato per l'appaiamento di due PHBL (o PHBH per il 600), ma che non andavano bene proprio per il circuito del minimo. Un po' come Guzzi e Morini con i VHB, tanto per intenderci. Poi infatti quando hanno messo i Teikei di derivazione Yamaha XT sulle RC e sulle NW le cose si sono risolte...

L'Inge della NW chi sarebbe? RC-true? Ma io non ho mai parlato male di quel progetto, dico che, secondo me, alcune dotazioni erano di bassa qualità, in confronto la Dakota era attrezzata meglio, a partire dalla forca M1R e dai cerchi DID, se non ricordo male. Per il resto il progetto era coraggioso, forse un po' in anticipo sui tempi ma affascinante, secondo me la moto ha sofferto di più una rete vendita e assistenza non adeguata che altro. Ricordo amici fuoristradisti con XR e TT che sbavavano per la RC, ma erano tutti preoccupati di farci mettere le mani a meccanici di Ciao e Vespe...

Quanto a Clarke, adesso vedo se riesco a stanarlo... Glielo dico sicuramente.

[Apelle]

quando hanno messo i Teikei di derivazione Yamaha XT sulle RC e sulle NW le cose si sono risolte...

Con questa stavi cercando di ottenere la qualificazione ai mondiali di "battuta del secolo", vero? 

L'Inge della NW chi sarebbe? RC-true?

Egli.

Ricordo amici fuoristradisti con XR e TT che sbavavano per la RC, ma erano tutti preoccupati di farci mettere le mani a meccanici di Ciao e Vespe...

E anche questa, talvolta era da valutare...

A Genova, c'era il Nanni, ossia IL meccanico delle Vespe, vera mente occulta dello sviluppo dei kit Pinasco, ma che aveva la fila lunga km, di gente che si prendeva a coltellate pur di portargli la moto.
La moto, non la vespa.
Io avevo un canale preferenziale in quanto era grande amico del mio zio-mentore motocliclistico, ma non è che funzionasse sempre, come raccomandazione...
E se gli presentavi la moto sporca, ti mandava indietro e buonanotte al tuo appuntamento!

Ma che dolore quando ha smesso, allora sì che ho cominciato a preoccuparmi del dare fiducia ad un altro meccanico...

[DakoBox]

sull'avviamento a freddo non so che dire, sarà stato il '91 o giù di lì, ho consumato un motorino d'avviamento e una ruota libera ($$$) a furia di tentativi, mi ero fatto mandare il manuale dalla Gilera (gentilissimi), avevo rimesso i carburatori a posto diverse volte (con annessi sacramenti per reinstallarli), niente.
Poi anni dopo avevo parlato con quelli della Dell'Orto a riguardo, mi dissero che per quel motore la Gilera aveva bisogno di un carburatore ad hoc, ma che per i soliti problemi di costi aveva optato per l'appaiamento di due PHBL (o PHBH per il 600), ma che non andavano bene proprio per il circuito del minimo. Un po' come Guzzi e Morini con i VHB, tanto per intenderci. Poi infatti quando hanno messo i Teikei di derivazione Yamaha XT sulle RC e sulle NW le cose si sono risolte...

in confronto la Dakota era attrezzata meglio, a partire dalla forca M1R e dai cerchi DID, se non ricordo male. Per il resto il progetto era coraggioso, forse un po' in anticipo sui tempi ma affascinante

oh! finalmente un estimatore della bistrattata Mamma dei Bi-4 !!!
Va detto che definire "appaiamento" quello effettuato sui dellorto del Dakota è un po' riduttivo visto che è stata creata una vaschetta contenente la membrana della pompa di accelerazione,relativo comando, nuovi coperchi camera miscela con accoppiamento ammortizzato,circuito minimo in tandem ecc, tanto da investire sicuramente in progettazione e sviluppo un bel po' di sghei.
Quindi il problema di soldi era più di Dellorto che al tempo non aveva ancora sviluppato una tecnologia adeguata a produrre dei carbi a depressione (ma di questo son contento perchè a livello di erogazione preferisco mille volte i carburatori meccanici anche se bizzosi e recalcitranti alle regolazioni)
Sul circuito del minimo son d'accordo: ne fecero due versioni, una caratterizzata dal collegamento dei venturi tramite un tubetto in gomma ed una tramite un prolungamento del circuito di minimo sx verso il venturi dx decisamente più funzionale (principalmente adottato su xrt e nw 350)
Comunque nel corso degli anni son riuscito a domare con piccoli sotterfugi anche il sistema più vecchio adottato sulle Dakota (e la mia "03" gira come un orologio  )

e dai cerchi DID

i cerchi del Dak erano Sanremo in alluminio

[CFASD]

BRAVO, BRAVO, CONTINUA AD ELOGIARE LA MAMMINA DEL BI4, stai prendendo punti come al supermercato!
Dove ti mando la scheda raccolta punti DAKOTA?

UNGHIE...sei sicuro che poi con gli altri carbs i modelli a seguire si avviassero con meno problemi? MAH!
Mai avuto problemi coi Dellorto. Con una RCR invece avevo il panico che mi si spegnesse, perchè a caldo poi era "SIMPATICAMENTE" difficoltosa all'avviarsi (sicuramente inesperto nella sua metodologia di avviamento avendola avuta poco tra le mani).


Io non parlavo di avviamento a motorino, ma anche solo a kick-start, mai cannato un colpo, forse il metodo errato?!?

Si, si, il TRUE...x il NW.

DAKOBOX: spiegami quella del tubettino, please.
intendi quello di collegamento in zona collettori?
se si, deve avere una dimensione specifica, deve avere tenuta perfetta, etc...
io ci ho messo un semplice tubo benzina fascettato.

[unghiesporche]

quando hanno messo i Teikei di derivazione Yamaha XT sulle RC e sulle NW le cose si sono risolte...

Con questa stavi cercando di ottenere la qualificazione ai mondiali di "battuta del secolo", vero? 

L'Inge della NW chi sarebbe? RC-true?

Egli.

Ricordo amici fuoristradisti con XR e TT che sbavavano per la RC, ma erano tutti preoccupati di farci mettere le mani a meccanici di Ciao e Vespe...

E anche questa, talvolta era da valutare...

A Genova, c'era il Nanni, ossia IL meccanico delle Vespe, vera mente occulta dello sviluppo dei kit Pinasco, ma che aveva la fila lunga km, di gente che si prendeva a coltellate pur di portargli la moto.
La moto, non la vespa.
Io avevo un canale preferenziale in quanto era grande amico del mio zio-mentore motocliclistico, ma non è che funzionasse sempre, come raccomandazione...
E se gli presentavi la moto sporca, ti mandava indietro e buonanotte al tuo appuntamento!

Ma che dolore quando ha smesso, allora sì che ho cominciato a preoccuparmi del dare fiducia ad un altro meccanico...

urca, non pensavo di suscitare tanta ilarità :-)
In realtà mi riferivo alla mia esperienza (avevo i phbl e difficoltà di avviamento),  voci qualificate in Dell'Orto ("non erano carburatori adatti") e il feedback di quelli quattro o cinque che conoscevo con NW e RC (nessuno si lamentava). Bene così, non si finisce mai di imparare. Anzi, vien quasi il dubbio che il problema non fossero i carburatori, a questo punto... :-D

Quanto all'assistenza, non dubito che ci fossero anche officine o concessionarie competenti, del resto anche in qui in provincia, soprattutto nella zona del Vimercatese c'erano persone qualificate. Ma per il cliente medio di Milano abituato alle giapponesi, effettivamente la questione era sentita, avevo diversi amici che sono stati frenati da questo

[unghiesporche]

BRAVO, BRAVO, CONTINUA AD ELOGIARE LA MAMMINA DEL BI4, stai prendendo punti come al supermercato!
Dove ti mando la scheda raccolta punti DAKOTA?

UNGHIE...sei sicuro che poi con gli altri carbs i modelli a seguire si avviassero con meno problemi? MAH!
Mai avuto problemi coi Dellorto. Con una RCR invece avevo il panico che mi si spegnesse, perchè a caldo poi era "SIMPATICAMENTE" difficoltosa all'avviarsi (sicuramente inesperto nella sua metodologia di avviamento avendola avuta poco tra le mani).

Che dire, secondo me era un gran moto, se poi facciamo il confronto con la concorrenza dell'erpoca (l'86... la Yamaha aveva da poco abbandonato il tamburo anteriore sulle XT!) e soprattutto di cilindrata (gli altri erano tutti ad aria e senza avviamento elettrico) faceva categoria a sè. Aveva una gran ciclistica, e poi era veramente bella esteticamente (avevo quella bianca e azzurra). Forse la ER era più snella, ma anche meno originale, a mio parere...
Che devo dire dei carburatori? l primo colpo partiva, poi se rimaneva in moto bene. Se si spegneva (ciuff!) erano cacchi amari... Quanto spingere quando la batteria non ce la faceva più: seconda, colpo di chiappa, e via, una bella sudata!

[unghiesporche]

Per evitare di fare doppioni, guarda i manuali che sono già presenti.

no problem Walter, poi se ci sono doppioni li sistemo io, poi comunque meglio avere doppioni che avere qualche manuale a cui manca qualche pagina   

te li ho inviati per e-mail. Mi fai sapere se li hai ricevuti? erano un po' pesantini...

[unghiesporche]

oh! finalmente un estimatore della bistrattata Mamma dei Bi-4 !!!
Va detto che definire "appaiamento" quello effettuato sui dellorto del Dakota è un po' riduttivo visto che è stata creata una vaschetta contenente la membrana della pompa di accelerazione,relativo comando, nuovi coperchi camera miscela con accoppiamento ammortizzato,circuito minimo in tandem ecc, tanto da investire sicuramente in progettazione e sviluppo un bel po' di sghei.
Quindi il problema di soldi era più di Dellorto che al tempo non aveva ancora sviluppato una tecnologia adeguata a produrre dei carbi a depressione (ma di questo son contento perchè a livello di erogazione preferisco mille volte i carburatori meccanici anche se bizzosi e recalcitranti alle regolazioni)
Sul circuito del minimo son d'accordo: ne fecero due versioni, una caratterizzata dal collegamento dei venturi tramite un tubetto in gomma ed una tramite un prolungamento del circuito di minimo sx verso il venturi dx decisamente più funzionale (principalmente adottato su xrt e nw 350)
Comunque nel corso degli anni son riuscito a domare con piccoli sotterfugi anche il sistema più vecchio adottato sulle Dakota (e la mia "03" gira come un orologio  )

e dai cerchi DID

i cerchi del Dak erano Sanremo in alluminio

Non vorrei sbagliare, ma la pompa di accelerazione era già nata per altri modelli, mi pare honda Italia 125 su una versione da 24mm. Comunque questo mi dissero in Dell'Orto, può darsi avessero convenienza a giustificare in questo modo la cosa, non saprei dire. Sul TK di NW e RCR posso dire di averlo usato per elaborare un XT600 e funzionava egregiamente...