"NGR" , APTS...e le altre : valvole di scarico su 2T

Aperto da federosso, 27 Giugno 2014, 07:08:52

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federosso

prendo spunto da questo:

Citazione di: Tizio.8020 il 26 Giugno 2014, 18:04:19
...
Nella prova di "Motociclismo" della NGR la moto funzionava addirittura megio SENZA la valvola di scarico (che poi non lo è...), e togliendola guadagnava 2 cv...
La valvola "buona"  della Gilera si chiama APTS.
...

Mi raccontate di più?

un po' di storia delle valvole di scarico sui 2T (in in modo particolare della gilera, ma anche in generale su altri tipi), pro e contro...
E perchè l'una è migliore di un'altra: è una differenza dovuta alla conformazione della parzializzazione o al sistema di comando e intervento?


qualche info in particolare anche per la SAPC (se non sbaglio) sulla suzuki RGV250?
Grazie.
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

fabius1.9tdi

Argomento interessantissimo che incuriosisce molto anche me

Filippo

Fidatevi di ciò che scrivo, non è farina del mio sacco. O me l'hanno suggerito oppure l'ho visto scritto da qualche parte

federosso

si, ok... ma voglio di più...

perchè essitono di vari tipi?
quali le più efficaci? perchè?

etc...etc...
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

DakoBox

Citazione di: federosso il 27 Giugno 2014, 12:30:51
si, ok... ma voglio di più...

perchè essitono di vari tipi?
quali le più efficaci? perchè?

etc...etc...
goloso...

ai tempi delle pepatissime 125 ci fu uno sviluppo enorme delle potenzialità del motore "a miscela".
I cavalli aumentavano esponenzialmente grazie a sezioni di passaggio sempre più elevate unite a diagrammi via via più estremi.
Il risultato fu di trovare si la "birra" ma anche di perdere trattabilità avendo dei picchi esplosivi di potenza ma a range di giri limitatissimi (prima e dopo... il nulla)
Si passò dai paciosi e godibili due tempi da una dozzina di cavalli a belve inguidabili da 30 in pochi anni.
Il problema era che tutto quello sforacchiare di cilindri portava si la miscela in quantità nel cilindro ma solo ai regimi previsti in fase di progetto e dal dimensionamento ad hoc della marmitta ad espansione che con le sue onde di contropressione cercava di mantenere quanta più carica fresca dentro.
Agli altri regimi tutto quel ben di dio se ne andava via assieme ai gas combusti o tentava di uscire da dove era entrato.
A quest'ultimo problema vennero in aiuto le lamelle che, oltre a fare la funzione di valvola one-way, svincolarono la fase di aspirazione dal movimento del pistone che fino ad allora decideva lui quando "aprire la porta e chiuderla" ma senza preoccuparsi delle esigenze di alimentazione che cambiavano col variare dei giri essendo rigidamente fasato col movimento dell'albero motore.
Tralascio volutamente la valvola a disco in quanto poco utilizzata nella produzione di massa (quella della Vespa non la considero valvola a disco ma un cesso meccanico)
Allo scarico la faccenda si fa complessa visto che ci sono più sistemi basati sulla variazione di fasatura geometrica o su modifiche del volume dello scarico stesso per ampliare la durata dell'optimum della riflessione data dall'espansione.
In pratica,nel primo caso, si varia l'altezza della luce di scarico utilizzando un artificio tecnico che può spaziare dalla valvola rotante (come quella postata da Filippo) che, girando in determinati regimi di rotazione motore, si pone come un deflettore che facilita o meno l'uscita dei gas di scarico durante le prime fasi di apertura della luce ad opera del pistone
Difetto: un po' lontano dal pistone non riesce ad essere rigoroso nel suo compito ("sfiata")
questo il sistema Yamaha TZR 250 e la sua valvola
[attach=4][attach=5]
e qui la foto comparativa della valvola nelle due posizioni sulla luce di scarico
[attach=6]
oppure il sistema può essere dotato di valvola a "ghigliottina" che avvicinandosi più o meno al pistone varia la fasatura come nel seguente caso di una valvola RAVE Aprilia di prima generazione (ad azionamento pneumatico)
[attach=1]
questa una valvola a ghigliottina Cagiva
[attach=2]
Questo il cilindro Cagiva Freccia C10 col comando a espansione centrifuga (tipo variatore da scooter)
[attach=3]
L'ultimo, e il più bello  :hihi: , è quello Gilera:
Valvola cilindrica che oltre a variare l'altezza di scarico, apre e chiude i "boost port" (fori laterali supplementari di scarico) e apre e chiude una camera di espansione per modificare la contropressione.
Questo è di una KK-KZ[attach=7]

ovvio che qui è solo un infarinatura in termini di informazione, spero che poi il Duc o qualche altro "miscelaro" arricchiscano il tutto


«Mi commuovono le minute sapienze che in ogni trapasso d'uomo si perdono.»  Jorge Luis Borges

Tizio.8020

Su "Rugginose" ho pubblicato un esauriente articolo tratto da "SuperMotoTecnica" (anzi 2!), bisogna solo salvarlo e ripubblicarlo qui.

federosso

Più o meno credo di aver capito.

siccome mi sto interessando per un motivo molto "personale" chiederei uno sforzo in più...
sto puntando il mio primo 2T ... (escluso roba da quattordicenni o moto avute in prestito) ...

mi dareste dei pareri sulla valvola Suzuki RGV250?
sopratutto il funzionamento:
direi, se non ho capito male, a ghigliottina con servomotore.

come si comportava?
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

Tizio.8020

Fede, l'ho avuta sulla Aprilia RS 250 1996 (venduta l'anno scorso ad Aprile...).
Lassa sté !!!
Il difetto dei due tempi Suzuki (BJ 108, cioè Aprilia RS 250 e Suzuki RGV 250, più i vari RM 125 ed RM 250) è proprio il funzionamento della valvola di scarico.
Anzi, no.
Funzionare, funziona.
E' la sua affidabilità ad essere carente.
Praticamente si spezzano i sostegni e gli elementi delle due valvole, e ti finiscono in mezzo alla luce di scarico.
Praticamente addosso al pistone.
So che alcuni preparatori hanno ovviato.
Alcuni costruendo (e vendendo a peso d'oro) dei gruppi valvola alternativi agli originali.
Altri, producento e vendendo un "kit di eliminazione della valvola di scarico".
Una cosa assurda!
Praticamente devi togliere tutta la valvola e mettere al suo posto una specie di tappo , che simula presenza della valvola "tutta aperta".
Dammi retta.
Registrati a "Rugginose", ci metti pochi minuti, presentati, poi te lo leggi.

federosso

OT
su rugginose son già iscritto... ma non frequento

Forse a questo punto son pure cancellato...

Fine OT

La fragilità mi è nota... la RGV è un atto d'amore... se posso e riesco non è in discussione.

Ma volevo capire di più dei 2T

e siccome , appunto, leggevo di questo componente critico sulla motina in questione, e poi ho letto il tuo intervento nell'altro topic mi sono incuriosito sull'argomento.
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rc.rAle

Anni fa' un mio amico aveva avuto prima la RGV250 e poi l'Aprilia. Lui con quelle motorette faceva dei gran numeri e nel misto faceva piangere le varie Fireblade e GSX. Problemi non ne aveva mai avuti. Solo la centralina dell'Aprilia.

federosso

#10
ma mi spiegate una cosa,

le valvole sono gestite in base ai giri, in base all'apertura gas o ... ???

OT
l'RGV era la moto del primo vero motociclista che mi ha fatto da maestro... passò poi ad un bel RG500 che si affrettò a modificare con ciclistica dell'allora GSX750 ... moto con cui...anni dopo perse purtroppo la vita.

La suzukina prima serie (scarichi sui due lati)  l'ho nel cuore..e a più riprese negli anni ne ho puntate alcune. senza mai stringere... ma forse stavolta.... boh, vediamo...
fine OT
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alex67

Che ricordi...
Che topic!
Allora Ti/Vi racconto la mia...
Il mio KZ aveva nel congegno APTS una croce ed una delizia ...ogni 500 km circa era necessario ritarare e regolare detto congegno.
Qualora avessi tenuto la moto avrei optato per il montaggio del kit specifico della POLINI che eliminava detta valvola.
Ogni grande viaggio inizia con un piccolo passo

federosso

già, che topic...quando il federosso usava "lanciare" tali argomentazioni.

@alex,
grazie per la testimonianza.
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

Matte

Visto che il buon Alex l'ha riportato in auge, ne ho approfittato anche io per leggere il topic :ok:
Ciao
Paolo
Perché sono qui? Gilera KZ 125

Filippo

Fidatevi di ciò che scrivo, non è farina del mio sacco. O me l'hanno suggerito oppure l'ho visto scritto da qualche parte