Paddy Dakar 2014

[The_Italian]

Ecco le prime foto della Paddy Dakar 2014.

La mia moto e' arrivata al porto di Dublino il mattino stesso,
ed io dovevo essere a Donn ( limerick ) al massimo per le 3 pm per aiutare l'organizzazione.
Il che vuol dire attraversare tutta l'isola 2 volte in giornata.


Levataccia alle 6 AM. 
Bus alle 7 per Dublino con tutta la roba da moto nello zaino ( attrezzi inclusi)
Arrivo a Dublino alle 9.45 e di corsa in taxi al porto.
Fianlmente dopo 2 ore di inutile attesa perche' il camionista si e' perso dentro al porto ho preso in carico la moto alle 12.15.
Batteria completamente morta ma la moto parte al 2-3 calcio ( Dio Esiste). GRAZIE AL VENDITORE CHE INVECE MI AVEVA FATTO VEDERE CHE LA MOTO PARTIVA COL BOTTONE,Bravo.

Metto il silenziatore ed un paio di altre pezzi nello zaino e parto con l'idea di fare 2-3 km e fermarmi a controllare olio acqua etc.

Il gentiluomo che me l'ha venduta ovviamente non ha lasciato dentro nemmeno un litro di benzina e pertanto la moto si e' fermata esattamanete a meta' strada tra due distributori.
Dopo 20 -25 minuti di taxi andata a 15 al ritorno finalmente riparto, nel frattempo avevo fatto un po' di litri di sugo con tutta l'armatura addosso.
Si Perche dovete sapere che questa e' stata una delle estati piu' calde ed asciutte degli ultimi 50 anni qui in Irlanda. 
Dopo un po' di Km mi fermo ad un altro distributore per controllare un po di cosine....non si sa mai.
Pressione gomme 0,0,0,1 praticamente come se fossero gonfiate a bocca.
Luci funzionanti ma orientate per indicare agli asteroidi ad ovest ed ad est.
Clacson morto credo un filo distaccato per un muggito l'avava fatto prima.
La carena "Home Made" e' ancora li ma ha gia' perso due viti.
spero non si stacchi in autostrada.
Catena secca e lasca come poche.
Compro un wd40 per la catena, metto un po' d'olio fresco perche' dalla finestrella non si vede assolutamente nulla. Gonfio le gomme e in un bagno di sudore mi rimetto lo zaino da 20 kg sulla schiena.
Speriamo Bene....... ho 230 km da fare.
A parte un rumore osceno proveniente da lla ruota posteriore ( credo un cuscinetto ma potrebbe essere la cruna della catena)  la moto sembra funzionare.

Un K Adventure mi passa e immagino stia andando all Paddy Dak anche lui.
Do gas per prenderlo ma la RC decide che non vuole gas e borbotta violentemente
riprovo
stessa cosa 
ok forse il carburatore e' sporco mi e' successo altre volte.

la cosa peggiora rapidamente fino a ridurre la velocita' a 100 -> 90 -> 80.
mi fermo un minuto
riparto e sembra sparito il problema, NO, ancora li'.
Giro su riserva i rubinetti e ... miracolo  la moto riprende vita.
Ho fatto meno di 10km/l fino a qui ed andavo pianino.
Amen, faccio benzina e riparto. Beve come un Irlandese 


A questo ci pensero' piu' tardi.

finalmente alle 5 Pm arrivo a Doon ( 4 ore e passa piu' tardi del previsto).

[CFASD]

...e quindi, poi che è successo, che hai fatto, sei partito, sei andato?

[Eclips]

Travagliata come esperienza... certo che l'ottimismo non ti manca... 

[The_Italian]

PARTE SECONDA
ATTO PRIMO

Tutto trafelato saluto gli astanti.
Chiamo mia moglie al telefono per rassicurarla e per dirle che sono arrivato. Tutta la mia roba e' in macchina. Pigiama spazzolino road book altri attrezzi ( si perché' mi aspettavo un po' di doverci mettere le mani) olio, liquido radiatore etc etc.
Un capannello si raccoglie attorno alla moto, e tutti a commentare edinginocchiarsi per guardarle sotto alle gonne. Sorrisi curiosi.
Nel frattempo io mi riposo e rilasso un po'. E' sempre divertente venire qui ma non esattamente rilassante.
Anche gli altri anni c'e' sempre stata una lunga notte di preparativi prima della"gara".

Arriva mia moglie con l'auto e tutta la chincaglieria che mi serve, guidiamo fino al B&B dove mi cambio e lascio giu' un po' di cose incluso lo zaino con il silenziatore e la mascherina.
Ritornati alla zona "Paddock" saluto mia moglie la quale torna a Limerick a casa dei genitori.

Dopo aver mangiato una barretta ed aver bevuto un caffee' mi metto a sistemare la luce sul casco per la tappa notturna.

Stupidamente durante la settimana non avevo testato la soluzione. e di conseguenza ho dovuto fare una modifica dell ultimo minuto includendo il buon vecchio fil di ferro degli anni 80.
Ho riciclato l'attacco della Gopro sul casco ed un attacco Gopro modificato sulla luce.
Dopo un oretta finalmente questa e' fatta.



Finita la coda al banchetto per ritirare il solito pacchetto e fare il check in e' adesso il mio turno. Vado firmo raccatto e torno.

Riempio lo zainetto idrico con l'acqua mangio un altro boccone portato da casa e appiccico i numeri sulla moto.


A questo punto sono le 7 passate.
La partenza della notturna e' alle 8.
registro la catena perche' sembra lasca, poi troppo tesa, poi lasca. 
La trinita' va cambiata al più' presto anche perché' la slitta catena e la cruna stanno veramente cadendo a pezzi. infatti il rumoraccio che mi ha accompagnato tutto il weekend era dato dallo sbattimento della catena e non da un cuscinetto ruota ( forse meglio così').

Non so se sono più' stanco o più' eccitato. Non e' una gara, non c'e modo di misurarsi in velocità' o difficoltà' con gli altri rider , ma e' sempre divertentissimo essere qui.
due tizi locali con la maglietta Hard Alpi Tour si avvicinano e mi dicono che erano in Italia la settimana prima e mi chiedono della moto. 

Altre moto ed altri rider arrivano, incluso un tizio che organizza tour su al nord con moto AJP. Le avevate mai viste ?
Sono proprio carine, sono ¾ di un enduro in dimensioni ma hanno sospensioni marzocchi a corsa piena, motore raffreddato ad aria ed in Inghilterra costano poco..

Cominica a far buio e l'area e' sempre più' popolata.

Un duo Padre figlio con DRZ e DT125 chiacchera con me e si fa amicizia  , mi chiedono consigli sul come gestire la giornata successiva. Preoccupati per l'autonomia gli presto una tanica nuova di pallino da 2 litri. Me la torneranno il giorno dopo quasi impossibile da riutilizzare perché "limata" diverse volte cadendo dal portapacchi.