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Nuova Legge Stabilita`: chiarimenti effetti sui veicoli fino a 29 anni

Aperto da lambretta74, 17 Ottobre 2014, 23:34:59

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yumax

Caro siplitaro, ma lo sai che rischi di più' a girare in campagna che in città senza targa?  [saggio]
Pensa che secondo le norme in tema di tutela dell'ambiente solo mettendo una ruota sull'erba di un prato scatterebbero cose del tipo disastro ecologico, inquinamento e alterazione della flora spontanea campestre e o rupestre' alterazione del ecosistema e disorientamento della fauna autoctona..... leg................mii 30 anni non te li leva nessuno parola di ex e pure pentita guardia ecologica. :vom:
Caxxio molto meglio un guida senza targa impennando in corso buenois Aires a Milano con una hayabusa da 200 cavalli o con un bel Gelande strasse mille rotti da bauscia credimi.
Scherzi a parte questo paesello da teatrino delle marionette sta cominciando a essere asfissiante.
. Poi vedi cosa succede a  Carrara con il maltempo, a Milano con le case rubate dagli abusivi e noi qui a incavolarci per delle cose che dovrebbero essere basiche e normali.
Qualcuno citava l'Austria e che dire della Svizzera che con una ripeto una assicurazione posso avere le macchine che voglio nuove o vecchie purché ben tenute?
Chiedo a tutti ma perche' non creare qualche movimento per tentare di cambiare le cose non dico politica ma movimento opinionista. :up:

Mah scusate lo sfogo e' che anche oggi ho subito l'ennesima vessazione delsistema. >:-O
BAH mi consolero pensando a Domenica a Novegro [birraVolo]

lambretta74

Purtroppo, la risposta piu` diretta che viene data a chi sostiene che la norma serviva per tutelare la sopravvivenza e la disponibilita` ai posteri di un esemplare di ogni modello ventennale significativo (o  quasi) e` che ... esistono i musei.
Che -poi - tanti musei esistano solo grazie all`iniziativa di privati cittadini, e` un altro discorso.
Del resto, e` purtroppo una risposta inattaccabile, formalmente. Tu, collezionista, ti lamenti che spariranno i ventennali? Bene : una volta tutelato un esemplare di RC600 prima serie, perche` si dovrebbero tutelare (ed esentare dal bollo) altri 2, 5, 100 cloni?
Quindi: basterebbe il primo, il piu` veloce e diligente a sistemare il suo RC600.
Si potrebbe favorirlo in cambio della disponibilita` a portare il suo mezzo a spasso...
Questo - purtroppo - ti risponderebbe chi ha pensato il DDL stabilita`.

La norma del 2000, probabilmente, intendeva proprio favorire uno spirito di conservazione, da parte di privati, di esemplari "interessanti" seppur non costosi (e quindi non riservati ne` considerati appetibili dai ricchi collezionisti). A tal scopo il "punto terzo" di cui parlavamo.

Il patatrac, e` stato solo conseguenza di un problema di "alti numeri", oltre che di esemplari. Non solo, come abbiamo visto, dopo il 2000,  sono diventati interessanti potenzialmente TUTTI i veicoli (specie nel caso degli autoveicoli, complice il sistematico rifiuto di Asi di stilare una lista). Ma, per ogni modello, sono divenuti "certificati" (che era il criterio per trasformare il veicolo in "interessante" agli occhi della legge), TROPPI esemplari. Sempre per opera di ASI (ed FMI).

Orbene, quello di cui adesso parliamo, e che a noi interessa, non e` una conservazione museale; ma  e` qualcosa di concettualmente diverso: un criterio per "alleviare" il peso fiscale (ed assicurativo) della conservazione dei veicoli.
Ebbene, al legislatore del 2014, l`eta` (20 anni) non basta. L`esenzione per eta` (30 anni) e` infatti collegata ad un diverso fattore: la vetusta`, l`oggettiva incapacita` di essere usato tutti i giorni, e il fatto di aver pagato il bollo per 30 anni. Puo` darsi che, fra qualche anno, con l`evolversi della tecnologia, verra` detto ( come viene detto adesso) che anche i veicoli - che ora hanno 25 anni, e che allora ne avranno 30, 35 ... continuano a non essere abbastanza vecchi per essere considerati "storici". Guardate, che e` proprio questo che ha sottolineato chi ha scritto il DDL Stabilita`, in una delle relazioni d`accompagnamento.

D`altro canto, lo Stato ha dichiarato di aver perso fiducia nella capacita` - da parte degli enti preposti - di una certificazione selettiva dei veicoli di interesse storico. Anche questo e` scritto nero su bianco.

Certo, si poteva pensare (e vedo che qua - come altrove - se ne parla) di nuovi criteri, nuovi elenchi e sistemi.
Ma, a quel che si riesce ad evincere dal tenore del DDL stabilita`, lo Stato ha colto l`occasione non per rinegoziare una diversa geometria di tutela per alcuni veicoli fra i 20 ed i 30 anni. Lo Stato ha semplicemente deciso di cancellare tale tutela. Punto e basta.

Lo stato non e` - al momento - piu` interessato a "tutelare" veicoli con meno di 30 anni. Cosi` si spiega il modo con cui e` intervenuto: abrogazione della norma base, in modo che torni ad esistenza il bollo anche per chi ne era esente.
Viene quindi negata, all`origine, la validita` dell`esenzione sotto i 30 anni...
Probabilmente, nella prospettiva che, chi li possiede, in gran parte continuera` a tenerli pagando il bollo pieno, e cosi` garantendo la "sopravvivenza della specie". Oltre a garantire maggiori entrate.
E` proprio un interesse ad essere venuto meno.
E non e` chiaro - ed e` questa la sfida - se vi sara` modo di coinvolgere lo Stato, di nuovo, in un progetto di tutela della  storia recentissima (youngtimers) del motore, italiano e non solo, che vada oltre l`esistenza dei musei e che permetta ( o meglio: favorisca) anche l`uso dei veicoli da parte di privati cittadini...
Come si e` notato: "scrivere" allo Stato che con questa manovra comunque non incassera` nulla, che i mezzi verranno demoliti, che si perdera` indotto e turismo...non e` servito. Anzi, si e` dato allo stato stesso motivo in piu` per contestare il sistema delle certificazioni e smantellarne la validita` (rpieto: basta leggersi le relazioni al DDL), anche alla luce del fatto che 1000 auto certificate ed esentate portavano 0 euro allo stato; demolendone 900... saranno sempre 100 bolli pieni. Un guadagno netto. Il discorso dell`indotto non e` stato considerato. Probabilmente si pensa che l`indotto perso e` in gran parte di fornitori di ricambi al nero (e in effetti, in molte occasioni e` cosi`). Se anche, su 900 auto demolite, 10 - che l`auto la usavano tutti i giorni - compreranno un mezzo nuovo - sarannomagigori entrate per l`indotto ufficiale... Insomma, tutti motivi in piu` per giustificare la propria azione.

Io resto convinto che, in ogni caso (comunque vada a finire questa storia), sia stato dato un colpo enorme al collezionismo delle youngtimers. Restera` sempre la paura di una futura stretta fiscale sul settore. E lo potete gia` vedere da una flessione dei prezzi ed un aumento dell`offerta nei mezzi ultraventennali in vendita.

Servono diverse proposte.
E servono (anche) da noi.


...Mah?

Apelle

"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

yumax

Perche' dici cio' Apelle??


scusate la modifica ma ho le zampe grosse e con il cellu a volte scrivo strano.

Albe

Quindi gli attestati di storicità dell'fmi rilasciati per le moto con meno di 30 anni possono essere usati come carta igienica? Ripensandoci non so davvero se ridere o piangere! Un documento pagato e sudato che in men che non si dica non vale più nulla!

DAKOBG

Vi ricordate le manifestazioni dei motociclisti in Francia? Riuscirono a bloccare tutto il paese. [saggio]
Oppure quella foto di inizio articolo su "Motociclismo" di alcuni anni fa che diceva grosso modo..."vendo la mia moto d'epoca che inquina e prendo un bel Suv ".
O come in questi giorni, dove un sindaco di una città come Roma vieta la circolazione alle moto in centro. leg
Ci manca che vieti  pure le biciclette o a breve mettere la targa con tanto di tassa.
Strano, non parlano più dei tagli ai loro stipendi...probabilmente perché tutti hanno capito che i soldi tolti entrano da un 'altra parte. sgrunt
Tanto quando devono fare quel tipo di "emendamenti" sono tutti uguali...un unico colore.
Scusate l' OT, ma quando ce vo, ce vo! :nooo:
1-0
GUAI CHI PER IL FUTURO NON TIENE IL PASSATO PRESENTE!

Apelle

Citazione di: yumax il 06 Novembre 2014, 22:59:08
Perche' dici cio' Apelle??

Beh... perché mi risulta impensabile che qualcuno che è stato dalla parte "ecologica", a qualsiasi titolo, possa *pentirsene*.

Come se avesse fatto qualcosa di male.
"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

yumax

Cocordo con te non sono pentito delle mie idee ecologiche anzi sono rafforate proprio da quella esperienza di guardia ecologica volontaria.
Il mio ripensamento e' verso il servizio di guardia ecologica dove ho potuto sperimentare cosa vuole dire la politica, i favoritismi e lo squallore delle nostre istituzioni.
Ma e' una vecchia storia e mi scuso per l'enfasi.
Per chiarirsi non sono una educanda ma porto il massimo rispetto per la natura.
Colgo anzi l'occasione per ricordare a tutti che andare fuoristrada con mezzi a motore, e talvolta, anche in bici richiede il massimo rispetto sia per la natura che per il prossimo, il quale e' il primo accusatore di noi motociclisti of road.
Grazie Apelle di avermi dato la possibilita'di chiarirmi perche' in effetti poteva suonare come una vera cavolata quella che ho scritto. [asino[

lambretta74

#143
,..la ribellione...in Italia?
L'italiano starà zitto. L'unica furberia che tenterà sarà quella di cercar di fregare il prossimo, cercando di vendere il mezzo a chi non sia informato della novità. Ci Stan già provando...
L'italiano diventa aggressivo dietro una tastiera, e ne abbiamo avuti recenti esempi... :rotolol:
Comunque, per ora tutto procede... Aspettiamo...
PS: chi va in piazza con la moto vintage... Si trovera' di fronte l'automobilista che, grazie al nuovo bollo sulle moto ventennali non paga il suo per tre anni. Ci hanno messi l'uno contro l'altro, come si fa con i muli...
...Mah?

Vir

Citazione di: Albe il 07 Novembre 2014, 01:05:04
Quindi gli attestati di storicità dell'fmi rilasciati per le moto con meno di 30 anni possono essere usati come carta igienica? Ripensandoci non so davvero se ridere o piangere! Un documento pagato e sudato che in men che non si dica non vale più nulla!
Penso che potranno servire unicamente per un'eventuale reimmatricolazione del mezzo  :esco:
____ _______

lambretta74

#145
Asi continua - pare - intanto imperterrita ad "attaccare" il Governo ed Aci ("chi può' arrogarsi il diritto etc etc..." Tuona in un ultimo comunicato) confermando come tutto sia stato fatto nel migliore dei modi. shock
Anzi, secondo le (sue) stime (in base a calcoli suoi di Asi,sembra) il governo dovrebbe quasi ringraziare Asi per gli introiti ricevuti dalle auto storiche ( non si sa come, forse indirettamente per gli artigiani del mezzo d'epoca?), e per aver permesso e sviluppato la cultura dell'auto storica in Italia. Cultura passione ed amore che, guarda caso, verrebbero pero' interamente e subitamente cancellati - - se la legge passasse - con la demolizione di tutti i mezzi ventennali..- . Mah...
E' una strategia di scontro frontale che molti non comprendono, quella di Asi...e che potrebbe spingere il governo a cancellarla completamente - l'Asi stessa - dalla legge sui veicoli storici; vedi link sotto:

http://www.contagiriblog.com/auto-storiche-trentanni-disastro-per-lerario/

Ps:leggendo la tabella elaborata da Asi a sostegno della propria replica (un poco piccata), vien da pensare a come non venga scritto che:
- 220000 (soci) x 43 euro (iscrizione) fanno 9 milioni e mezzo di euro . Aggiungi i le omologazioni, arriveremo a 12 milioni di euro? Per Asi.
- Le regioni hanno invece  incassato poco. Qualche bollo ridotto, e basta. Metti che ogni iscritto avesse poi più mezzi...
Tolta l'esenzione, il guadagno per le regioni è netto ed altissimo (fai 300.000 mezzi x 100 euro sono 30 milioni di euro). Demoliti la metà , son sempre 15 milioni di euro).
Asi parla di mancate revisioni..ok...ma chi usava il mezzo tutti i giorni ne comprerà un altro, magari nuovo, e sono molti più soldi.
Chi non lo usava, non pagava comunque nulla alle regioni. Quindi, che demolisca o meno, alle regioni poco cambia. Anche se 1 su 10 decidesse di non demolire, sarebbe comunque un guadagno per le regioni...
Anche per un riparatore, aggiustare una cinquecento del 1999 rende come aggiustare una 500 del 1966, se non di più . Ci perdono i ricambisti d'epoca, alcuni dei quali però vendevano senza partita IVA o fattura...mentre i ricambisti di pezzi moderni sono commercianti quasi sempre regolari...insomma, il governo i suoi calcoli li ha fatti...e bene.
È le regioni pure, temo...

Diciamo che un "disastro" ci sarà , ma certamente non per l'erario (anzi)... e i collezionisti ne saranno vittime collaterali ed incolpevoli, purtroppo...
...Mah?


Apelle

Allora... ho qui un "gossip" fresco fresco di giornata, arrivatomi in maniera del tutto inattesa ed imprevedibile.

In realtà forse starebbe più appropriatamente nel topic dei "furbetti", ma tutto sommato preferisco metterlo qua, che è il topic di riferimento sull'argomento bolli, al momento.

Dunque il gossip, dicevo.

Dovete sapere che oggi avevo la visita di assistenza annuale per la calderina del riscaldamento autonomo.

Il tecnico è venuto, ha fatto il suo lavoro, mi ha persino consegnato il nuovo libretto di impianto di cui si parlava n altro topic, ed insomma tutto normale, tutto ok.
Fanno 66€, che però non avevo in tasca, per cui gli dico, se hai da tornare da queste parti nel giro di oggi, vado subito al bancomat e poi ci ribecchiamo per strada e te li do.

Sìsì, ok va bene, facciamo tra 40 minuti.
Per farla breve, arriva all'appuntamento con quasi il doppio del tempo.
Mi avevano in effetti chiamato dal suo ufficio allos coccare della mezz'ora di ritardo, epr dirmi che aveva avuto un guasto alla macchina, e che arrivava presto, di portare pazienza.

Ok, aspetto.

Dopo un po' arriva, e qui qualcuno potrebbe anche aver cominciato a immaginare dove andiamo a parare...

Eh sì perchè arriva con una Panda non più recente del '98 o 99, in condizioni... quelle che possono essere per una macchina di lavoro che macina km ininterrottamente 5gg su 7 per tutto l'anno, da più di 25 anni...

Il tecnico scende e si scusa, dicendo che gli è andata via tutta l'acqua dal radiatore, ed ha dovuto fermarsi e cercare di rimetterla.

Al che gli dico... "eh, certo che vecchia è vecchia..."

e lui...

"decrepita, ma sono tutte così, purtroppo, e non c'è verso che le cambino!!!"

al che io... con già una "pazza" idea che comincia a frullarmi tra le meningi...

"ma davvero??? ma... e come mai???"

e lui...

"me l'ha confidato un amico della direzione, su a Torino, le fanno storiche tutte quante, così pagano pochissimo di bollo e assicurazione"

SBAM!!! incalzo...:

"ah... ma le iscrivono proprio ASI???"

e lui...

"mah, non so, non sono sicuro... però questo collega mi parlava del fatto che hanno un sistema per farle storiche"



Ecco qua.

Capito?

Per ora non diffondo il nome del gestore (nazionale eh), visto che cmq non ho vere certezze sulla cosa, e poi anche per tutelare il tecnico, ma questa cosa temo che getti una nuova luce sulla questione, che ne dite?

Anche abbastanza inquietante.



"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

Filippo

Sarebbe bastato escludere dai benefici le auto intestate ad aziende e co........
Fidatevi di ciò che scrivo, non è farina del mio sacco. O me l'hanno suggerito oppure l'ho visto scritto da qualche parte

milo

Perché farle Asi? Se è un gestore nazionale basta immatricolarle per esempio in lombardia e già il bollo.....puff!!!

Ed è tutto legale senza farloccate

Forse anche in piemonte dove ha sede l'...----.... è così.

:ciao: :ciao: :ciao: