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15/02/2013 A Novegro riappare il BI4 con alcune moto ed uno spaccato del motore nello stand della FMI.

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Nuova Legge Stabilita`: chiarimenti effetti sui veicoli fino a 29 anni

Aperto da lambretta74, 17 Ottobre 2014, 23:34:59

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lambretta74

#255
Ho gia` scritto quale penso possa essere la conseguenza (voluta o meno) di questi articoli. Addirittura ne sto trovando alcuni che esaltano il grande successo "abolito il bollo per i mezzi storici !" (con un funambolismo argomentativo fantastico).
Siamo tutti adulti: ognuno poi agisca secondo propria decisione e si prepari alle conseguenze di tale scelta.
E per chi vuole lamentarsi, c`e` il suo club e la sua federazione, dove ha versato per anni dei soldi.

Detto questo, per il governo sono meritevoli di una minima tutela fiscale solo i veicoli con oltre 30 anni. Punto.
Possibile - se la situazione di crisi persiste - che in futuro la tutela decada anche per questi, e che vengano fatte delle liste prima, oppure il bollo applicato a tutti. Non lo so.
In aggiunta, per il Governo, i veicoli fino a 30 anni sono veicoli normalissimi, anzi inquinanti, quindi da eliminare. Se uno vuole tenerseli, si accolla tutte le tasse con le relative maggiorazioni, se uno vuole circolare, paga l`assicurazione in base alla compagnia che fara` l`offerta migliore.
Se uno vuole demolirla/e, venderla/e all`estero faccia pure. Non e` che fa un dispetto a qualcuno. Per il Governo nulla cambia: nulla pagava prima, nulla paghera` dopo. Per mezzi che il legislatore non considera degni di alcuna tutela. Punto.
Non ci vuole molto a capirlo.
E quando si scriveva qua:  "occhio, che a tirare troppo la corda..." le risposte di qualcuno erano "la legge me lo consente", ben sapendo che non era quello lo spirito della legge.
Per la situazione attuale, dobbiamo ringraziare anche questi furbettini, che hanno certamente fornito il pretesto per la novella normativa.
Ecco, adesso - semplicemente - la legge non lo consente piu`.
Questi sono i fatti. Null`altro.

PS: E aggiungo, visto che qualcuno mi ha scritto mail privatamente: per i furbi (lo scrivo senza pregiudizi, sia chiaro) che pensano di mettere i mezzi  in "conto vendita" o intestarli ad associazioni. Ebbene, si prospettano ancor piu` rigidi controlli a tappeto su club e  commercianti (avete fatto caso che casualmente, qualche mese fa, e` entrata in vigore una piccola modifica al codice della strada relativa al sistema delle intestazioni? Ora capite il perche`) . Se vengono beccati veicoli fittiziamente intestati a scopo elusivo (e li stanno trovando, eccome se li stanno trovando...), si rischia la confisca definitiva del veicolo, lo scioglimento dell`associazione o la revoca della licenza  di vendita per il commerciante, ammende salatissime. E persino conseguenze penali.
Senza contare la perdita di possesso per il "furbetto" di turno, perche` l`eventuale atto dissimulato fra i due, se esposto, porterebbe anche per il reale proprietario a tali conseguenze patrimoniali e penali che, un tale documento... conviene bruciarlo.
Poi, ripeto, ognuno faccia come vuole. Ma davvero si pensava che il legislatore non avesse pensato al furbetto italiano ? Dai... se prima lo tollerava, una volta che deve inquadrarlo, lo fa bene.
...Mah?

Tizio.8020

#256
Stai continuando a fare il loro gioco!
Dalle tue parole sembra che sia un provvedimento giusto, passato solo perchè "qualcuno se ne approfittava".
Beh, non è così.
Questo governo di collaborazionisti (Quisling era un principiante, al confronto!) sta facendo di tutto per tassare l'intassabile.
Son provvedimenti non solo ingiusti, ma asssolutamente inutili.
Non sarà sicuramente il gettito dei bolli a salvare il Paese: si vuole tassare fin chè si può, senza motivo.
Se tu vuoi credere che ce lo siamo meritato, liberissimo, ma secondo me non hai capito nulla.
Continuare a spremere un limone asciutto non porta nulla.
Sono ben altri i provvedimenti necessari, se non riparte l'economia, altro che bollo auto.
SE la gente non lavora, non avrà sicuramente il denaro per pagare nuove tasse.
Puoi mettere anche l'IVA al 100%: non conta nulla.
Poi non ci si lamenti se la gente reagisce.
Nel momento in cui non avremo più da mangiare, so io chi andare a prendere e dove.
Non dimentichiamo mai che la proprietà privata è tale per convenzione sociale: tu mi lasci il necessario per vivere ed i rispetto le tue proprietà.
Se non mi lasci il necessario per vivere... me lo prendo.
Hai le guardie?
Quante sono?
Perchè noi siamo quasi 6 miliardi, e se ci incazziamo credo ci sia poco da divertirsi.





lambretta74

#257
Citazione di: Tizio.8020 il 25 Dicembre 2014, 12:58:35
Stai continuando a fare il loro gioco!
Dalle tue parole sembra che sia un provvedimento giusto, passato solo perchè "qualcuno se ne approfittava".
Beh, non è così.
(...)
Sono ben altri i provvedimenti necessari, se non riparte l'economia, altro che bollo auto.
(...)
Quante sono?
Perchè noi siamo quasi 6 miliardi, e se ci incazziamo credo ci sia poco da divertirsi.

... mi fa piacere che - probabilmente per averlo io scritto male - tu non abbia compreso NULLA di cio` che ho scritto.
Scrivere che io faccio il loro gioco...  [CFASD] Casomai, pensa a chi scriveva "la legge me lo permette, e io me ne approfitto".
Infatti, io mai ho scritto di provvedimento "giusto" (e difficilmente ne troverei uno condivisibile, di provvedimenti,  in generale, da 3-4 anni a questa parte) ; semplicemente, ho sottolineato che l`abuso di molti ha fornito al legislatore la base politica per emetterlo senza alcun dissenso, contro tutti.
Leggiti i giornali. Leggiti i commenti a questo (ed i commentatori sono tutti ex iscritti ASI, che dichiarano di averlo fatto SOLO per il bollo)
http://ruoteclassiche.quattroruote.it/notizie/ufficiale-anche-le-ventenni-pagano-il-bollo-il-commento-dellasi/

Se han deciso di tassare le auto (ragazzi, non stiamo parlando di cose un pelino piu` importanti! Per me, le auto vanno tutte in pressa se questo puo` servire per raccogliere i fondi per un solo letto d`ospedale. CHIARO?) avranno fatto i  loro conti. E tranquillo che gli italiani non si sono ribellati per cose ben piu` gravi, non si ribelleranno stavolta.
Fatti un giro sui forum: dietro le tastiere, sono tutti a insultarsi fra loro. Esatto: fra di loro. I commenti sono alternativamente "piuttosto che svendere presso e vendo i pezzi" "le mie sono trentennali me ne fo**o di voi". Questa e` la solidarieta` italiana.
Comunque, come ho scritto, di tutto questo non me ne potrebbe fregare di meno. Anche io avro` qualche bollo da pagare, e delle scelte da operare, come tutti.
Ma i problemi dell`Italia son diversi, ed e` fortunato chi puo` permettersi il mezzo d`epoca.
Se vuoi lamentarti, chiama il club locale a cui hai versato soldi per anni, e domanda loro deve sono finiti e cosa hanno fatto per tutelare la cultura (non il portafogli) dei mezzi d`epoca.
...Mah?

Tizio.8020

Se non ho capito nulla mi scuso.


Tu continui a parlare di "abuso".
Non c'è stato nessun abuso, era tutto legale.
Tutto qui.
Avrebbero rimesso il bollo anche se le moto iscritte fossero state solo 10 e non 4.000.000 !!!!
Ma , ripeto, non serve a nulla.
IL debito pubblico cresce, il PIL cala, non c'è lavoro.
Non ci vuole una laurea in matematica per farsi i conti.
Son solo palliativi.
Dopo tre-quattro provvedimenti come questo, parleranno di privatizzazioni, e vedrai che saranno tutti d'accordo.
Fra alcuni anni pagare le bollette sarà una mazzata.
Sarà normale vedere tagliare le foorniture di acqua-luce-gas per morosità.

Una volta che non ho più nulla , non ho nemmeno niente da perdere: semplicemente non pago.
Dal momento che non esiste la galera per debiti, cosa possono farmi?
Metteranno ganasce fiscali sui veicoli.
Metteranno ipoteche sulla casa.
Ma se non hai soldi, mica li vai a rubare!

Questo tu sembri non capire.

Ah, ti garantisco che se anche pressassero tutte le auto del mondo, i posti in ospedale non crescerebbero.
E' stato deciso che si possa curare solo chi ha un certo reddito.
Piuttosto aumenteranno i loro emolumenti, ma stai tranquillo che non cambierebbe una virgola per noi.

Inoltre, se non sbagli, nel 2015 entreranno in vigore ERF, MES, Fiscal Compact.
E lì son uccelli amari, altro che bollo auto.


lambretta74

#259
Ecco i primi effetti della misura.
Penso a quelli che, pensando al "si salvi chi puo`",  non potendo piu` effettuare la rottamazione per esportazione, immatricolano in Bulgaria o Romania (con un costo di un 1000-1500 euro fra trasporto auto e pratiche)... e che si vedranno molto probabilmente poi l`auto confiscata definitivamente in Italia nei prossimi mesi (con tanto di salatissima sanzione). 
Penso a quelli che cederanno l`auto in finto conto vendita... e che andranno presumibilmente incontro a denunce per truffa (con tanto di confisca del mezzo) .
Insomma, un bel 2015 ci aspetta. Nel segno dell`egoismo. Si, perche` a norme assurde si risponde, individualmente, tardi,  con tentativi di identico segno. Ma perche` non si riesce mai a fare qualcosa come "gruppo", "prima",  e ci si deve sempre ridurre a tentare (senza successo) di fregarsi a vicenda oppure a cercare (senza successo) i mezzi elusivi?

http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/in-arrivo-il-bollo-per-le-auto-storichefuga-dei-collezionisti-a-est_1096539_11/

Infatti, state pur certi che, con il bisogno di denaro e di fare cassa che c`e`, le autorita` preposte, anche grazie ai registri informatizzati, staranno assai attente a questi fenomeni. Molte confische e sanzioni sono gia` fioccate nel 2014 contro questi che la stampa definisce "i nuovi furbetti", scatenando contro di essi l`odio degli altri italiani.
State pur certi che fioccheranno ancor piu` copiose le segnalazioni anonime contro il vicino di casa che tiene le moto nel garage, contro il concessionario che tiene 20 auto vecchie nel capannone. Segnalazioni anonime tipiche dell`Italia, e poi...
E le cinque auto con targa rumena intestate ad un italiano, magari tramite una societa` di servizi rumena...
E le trenta moto in conto vendita, ma non in vendita, nel retronegozio di un concessionario, non possono usufruire dell`esenzione bollo, perche` sono - di fatto - di proprieta` privata del concessionario, ancor peggio se in base ad un accordo occulto con il reale proprietario...
Comprendete da soli le conseguenze. E se vi andate a fare un giro fra le notizie del 2013, 2014, troverete sempre piu` sanzioni, e sempre piu` pesanti (anche di genere penalistico) contro questi fenomeni.
La tolleranza e` oramai nulla.

http://www.avvocato-reichel.com/it/news/la-circolazione-dei-veicoli-stranieri-italia
http://mauriziocaprino.blog.ilsole24ore.com/2011/04/16/unauto-targa-straniera-guidatore-italiano-e-centinaia-dinfrazioni-impunite-ma-stavolta/

Grazie ad una sapiente opera dei media, come al solito si e` ottenuto il risultato di fomentare l`odio fra poveri: automobilisti "normal" contro i cosiddetti "furbetti del bollo" e "furbetti dell`esportazione".
http://www.quifinanza.it/8566/tasse/bollo-auto-basta-trasformare-auto-in-vettura-epoca-per-non-pagarlo.html

La colpa non e` certo dei collezionisti, ma di chi ha lucrato su questo sistema. La colpa non e` certo dei collezionisti, ma di una crisi che porta a raschiare il fondo del barile. E, come scrive Tizio, questa misura e` nulla, in confronto a quel che ci aspetta nel 2015.
:down:

PS: chi pensa ad immatricolare in Bulgaria o Romania, si dovrebbe preparare ogni anno (o due, in base al paese) a recarsi nel rispettivo paese dell`est, con i propri mezzi, per effettuare la revisione di legge. Con un costo totale di circa 1000 euro di viaggio + il costo della revisione.
In mancanza della stessa, se si mette il muso in strada in Italia e si viene fermati (cosa assai probabile), scatta automatica la confisca del veicolo. E lo si deve portare in Bulgaria o Romania, con carro attrezzi, per revisionarlo.
La banca dati dei veicoli in questi paesi e` completamente informatizzata; ci vogliono poche ore, per la polizia municipale italiana, per verificare un`eventuale revisione falsa (che costa comunque sui 200 euro). E tranquilli che i veicoli con tali targhe vengono sempre fermati per accertamenti, soprattutto con alla guida italiani. In caso di revisione falsa, ci si becca pure una denuncia.

http://www.vigileamico.it/cdv/c010.php
http://www.veicolistranieri.it/europa/revisione/romania.php
http://www.soprov.it/su-strada/utility/bulgaria-banca-dati-delle-revisioni-dei-veicoli
http://www.polizialocalebagnacavallo.it/bulgaria.pdf

Ragazzi, siam messi maluccio, da questo punto di vista, e non solo...
...Mah?

lambretta74

A breve, potrebbe decadere anche la necessita` dei restanti certificati rilasciati da asi per una seire di pratiche, quali le reimmatricolazioni. Aci si sostuirebbe ad Asi nella gestione pratiche storiche.
Se - da una parte - pare irrealizzabile la lista chiusa di auto esentate (presentata da Aci soprattutto come sistema alternativo ad Asi, , prova ne sia che nessuna proposta e` stata poi mai realmente avanzata al governo per creare una lista chiusa di ventennali), appare probabile la caducazione dei restanti certificati rilasciati da asi (quali il CRS) che fino ad oggi erano indispensabili per reimmatricolare veicoli storici (categoria adesso relativa solo agli ultratrentennali.
I veicoli ultraventennali potranno essere reimmatricolati, a tasse piene, solo se rispettanti i requisiti di emissioni e di performance richiesti in sede di revisione).
I veicoli ultratrentennali, previa autocertificazione, potrebbero essere reimmatricolati secondo il sistema europeo. Quindi: con visite effettuate in ex-MCTC e trafila burocratica in ACI. Altro denaro che entra nelle casse dello Stato, e non piu` ad Asi.

Questo sostiene l`analisi che trovate qua sotto:
http://www.lamezialive.it/niente-piu-esenzione-bollo-per-le-auto-storiche-sotto-i-30-anni/
...Mah?

milo


Apelle

Citazione di: lambretta74 il 29 Dicembre 2014, 15:40:40
I veicoli ultraventennali potranno essere reimmatricolati, a tasse piene, solo se rispettanti i requisiti di emissioni e di performance richiesti in sede di revisione).
I veicoli ultratrentennali, previa autocertificazione, potrebbero essere reimmatricolati secondo il sistema europeo. Quindi: con visite effettuate in ex-MCTC e trafila burocratica in ACI. Altro denaro che entra nelle casse dello Stato, e non piu` ad Asi.
Sì però per fare questo, occorre abolire il DM 17/12/2009, che tra le altre cose è il otivo per cui FMI ancora si perita di sostenere che, a parte il bollo, tutte le altre prerogative dei veicoli 20-30 rimangono invariate...
E non ho letto da nessuna parte alcun riferimento a quel DM.

Tu ne sai qualcosa di più?

"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

lambretta74

#263
Citazione di: Apelle il 29 Dicembre 2014, 20:55:07
Citazione di: lambretta74 il 29 Dicembre 2014, 15:40:40
I veicoli ultraventennali potranno essere reimmatricolati, a tasse piene, solo se rispettanti i requisiti di emissioni e di performance richiesti in sede di revisione).
I veicoli ultratrentennali, previa autocertificazione, potrebbero essere reimmatricolati secondo il sistema europeo. Quindi: con visite effettuate in ex-MCTC e trafila burocratica in ACI. Altro denaro che entra nelle casse dello Stato, e non piu` ad Asi.
Sì però per fare questo, occorre abolire il DM 17/12/2009, che tra le altre cose è il otivo per cui FMI ancora si perita di sostenere che, a parte il bollo, tutte le altre prerogative dei veicoli 20-30 rimangono invariate...
E non ho letto da nessuna parte alcun riferimento a quel DM.

Tu ne sai qualcosa di più?

Non ne ho idea.
Allo stato attuale, i veicoli compresi fra i 20 ed i 30 anni (ma anche i veicoli piu` vecchi di 30 anni) solo se iscritti ai registri ASI FIAT RIAR LANCIA FMI... continuano ad essere classificati veicoli di interesse storico e collezionistico. Tanto e` previsto dagli articoli 60 del cds e dal 215 di attuazione dello stesso. Sono questi enti che rilasciano la certificazione in tal senso. Senza tale certificato, niente classificazione.
E la cosa che pochi sanno e` che, paradossalmente, una volta che un veicolo "cessasse" di essere iscritto ai registri ASI, etc, dovrebbe essere demolito automaticamente. Infatti, l`art. 215 del regolamento attuativo del cds recita che "La cancellazione del motoveicolo o dell'autoveicolo da uno dei registri di iscrizione di cui al comma 1 comporta la cessazione della circolazione dello stesso ed è subordinata all'osservanza delle prescrizioni dettate dall'articolo 103 del Codice." (ovvero: consegna ad un demolitore, oppure vendita effettiva e certificata all`estero prima di poter ottenere la radiazione per esportazione***)  La cosa difficilmanete avviene perche`, anche no pagando piu` l`iscrizione ad ASI o altri, questi enti dovrebbero "revocare" l`iscrizione che, pero`, non ha una scadenza. Dovrebbero quindi trovare il motivo per revocarla.

Con la legge di stabilita`, e `venuta a cadere solo una parte "esterna" alla legge, ovvero un frammento della famosa 342/00, che prevedeva le facilitazioni fiscali. Ovvero: niente bollo per i veicoli oltre i 30 (parte che rimane), niente bollo per i veicoli oltre i 20 se iscritti ai registri (parte abrogata).

Bollo e rilevanza storica...sono due concetti diversi.
Questo perche` il legislatore che penso` ai veicoli di interesse storico, nel 1992, pensava ad una sparuta minoranza (quale era) di estimatori, non interessati a volgari questioni di denaro. Invece, dopo la legge del 2000, la certificazione di veicolo di interesse storico divenne la merce di scambio che tutti sappiamo.
Ora, siamo tornati alle origini.

Quel che prospetta l`articolo di giornale che postavo, e` una revisione di tutta la normativa che delega ai registri la certificazione di rilevanza storica dei veicoli, per i vari fini che questa rilevanza puo` avere. Per esempio, l`articolo 60 comma 4 del cds, che recita "4. Rientrano nella categoria dei motoveicoli e autoveicoli di interesse storico e collezionistico tutti quelli di cui risulti l'iscrizione in uno dei seguenti registri: ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI." e dell`articolo 215 comma 2 del regolamento che recita "Sono classificati d'interesse storico o collezionistico i motoveicoli e gli autoveicoli iscritti in uno dei registri ASI, Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo e da questo dotati della certificazione attestante la rispettiva data di costruzione nonchè le caratteristiche tecniche." La situazione e` caotica, ma potrebbe anche rimanere tutto come adesso. In tal caso il DM 17/12/2009 rimarrebbe uguale. Altrimenti, bisognerebbe sostituire, al suo interno, le parti che fanon riferimento ad ASI FMI etc come enti che possono rilasciare il CRS... vedremo...


*** Fra parentesi, anche per questa misura (nuove disposizione sulla demolizione per esportazione, entrate in vigore nel luglio 2014) , che chiude qualunque porta che non sia la pressa o l`effettiva vendita ai veicoli, dobbiamo ringraziare i tanti "furbetti" che, essendo divenuto vietato - ai sensi delle normative sui rifiuti - demolire per circolazione su area privata, abusavano della demolizione per esportazione di veicoli di alta cilindrata, salvo poi lasciarli nei capannoni e sui campi e rimetterli in vendita (o su strada) in Italia appena compiuti i 20 anni. Al PRA hanno un database, e una volta emersi questi problemi, e` stato come servire la soluzione su un piatto d`argento. Un poco come la storia del bollo. Leggete qua: http://www.autoinformazioni.org/i-vincoli/559-radiazione-per-esportazione-all-estero-nuove-disposizioni e qua http://www.quattroruote.it/news/burocrazia/2014/07/09/radiazioni_piu_difficile_esportare_all_estero_auto_usate.html Certamente, soluzione salomonica che, per pochi furbi, punisce tutti.
Ps: http://motori.corriere.it/motori/auto_epoca/14_dicembre_30/bollo-le-auto-storiche-cosa-cambia-2015-6d6e4400-900a-11e4-a207-f362e6729675.shtml
ULTIMA ORA: Confermato anche da ACI : non ci sarà alcuna lista chiusa, ne ora nè nei prossimi anni. Da gennaio, i veicoli fino a 29 anni ancora immatricolati,  sono obbligati al pagamento, TUTTI, di bollo pieno (e maggiorato se euro zero). Bollo che andrà aumentando anno dopo anno, progressivamente (tantissimo per gli euro 0, ma anche per euro 1,2...in ossequio alle sempre piu severe norme antiinquinamento. Reintrodotto anche il passaggio di proprietà a prezzo pieno, a regola ;-( Fine della storia, pare.[/font][/color][/b]
...Mah?

elloco

Sabato passaggio in ACI per vedere di sistemare il bollo del Saturno, risultato:
49,04€ di bollo per 7 mesi, sì perché la tipa mi ha detto che si torna alla scadenza naturale del bollo.
Quindi in agosto bollo nuovo di oltre 60,00€. Evvai, se pensate che il Morini 9 1/2 1200 del 2006 con 117 cv paga 94,00€.........
quando muoio voglio essere crOmato

CFASD

http://www.giornaledibrescia.it/in-citta/bollo-mantenuta-l-esenzione-per-i-mezzi-di-20-anni-1.1950195

REGIONE LOMBARDIA
Bollo: mantenuta l'esenzione per i mezzi di 20 anni
sui mezzi di vent'anni la Regione Lombardia mantiene l'esenzione.
E, dopo la modifica introdotta dalla Legge di Stabilità, il Pirellone annuncia che «l'agevolazione verrà lasciata, seppur con dei paletti».

La vicenda ha avuto una svolta dopo che un comitato di esperti si è confrontato con la Regione.
«Ci siamo sentiti per trovare una soluzione condivisibile, ossia che tutelasse da un lato gli appassionati di auto e moto storiche e dall'altro ottemperasse al criterio di sostenibilità economica, senza nulla togliere alle casse pubbliche», spiegano dal comitato.

Tra gli esperti Roberto Gaburri (presidente di Mille Miglia), Mauro Pasotti (Presidente Mwvcc), Claudio Tonini (Hrc-Fascia D'Oro) ed esponenti del Motoclub di Flero, che hanno guidato i lavori.
Il comitato, dopo aver tentato la carta dell'emendamento alla Legge di Stabilità finanziaria del governo Renzi nella parte in cui abrogava l'esenzione del bollo per auto e moto dai 20 ai 30 anni, ha puntato al Documento di Programmazione economica e finanziaria della Regione Lombardia.

A raccogliere l'appello diversi consiglieri regionali, tra i quali capofila è stato Fabio Rolfi.
«È la Giunta che ha recepito di non eliminare le detrazioni anche se la necessità è di introdurre dei paletti per rendere sostenibile un'esenzione legata a caratteristiche di importanza storica di un veicolo», spiega Rolfi.

«Ad oggi manteniamo le esenzioni per i veicoli storici certificati e iscritti a norma dell'art. 60 del Cds ai registri Asi, Fmi, Alfa, Lancia e Fiat.
Tuttavia, a breve, introdurremo con una delibera di Giunta alcuni punti saldi.
Tra questi l'idea che l'auto storica dai 20 ai 30 anni debba essere una seconda vettura e non un'auto da uso quotidiano.
E, ancora, il veicolo dovrà avere caratteristiche adeguate di conservazione e di valenza quale parte di un patrimonio storico e culturale riconducibile ad un certo pregio», spiega l'assessore ai Tributi Massimo Garavaglia.

La novità di queste ore sarà presentata la mattina di martedì 6 gennaio al «Raduno Bresciano della Befana» del Motoclub di Flero. Tra gli invitati anche Fabio Rolfi.
La manifestazione partirà alle 9 dal Museo della Civiltà contadina di Mairano (info 330.604124).
Per non dimenticare...
12.02.2011 - Peppetdm900 : sempre con noi
23.10.2011 - Marco Simoncelli : ciao SuperSIC
30.09.2013 - Fabio : grazie di essermi stato amico
Erik55 - Motorino

Filippo

Citazionel veicolo dovrà avere caratteristiche adeguate di conservazione e di valenza quale parte di un patrimonio storico e culturale riconducibile ad un certo pregio

Mi domando come faranno, vedremo
Fidatevi di ciò che scrivo, non è farina del mio sacco. O me l'hanno suggerito oppure l'ho visto scritto da qualche parte

CFASD

Citazione di: Filippo il 05 Gennaio 2015, 13:31:51
Citazionel veicolo dovrà avere caratteristiche adeguate di conservazione e di valenza quale parte di un patrimonio storico e culturale riconducibile ad un certo pregio

Mi domando come faranno, vedremo
E questa:
"Tra questi l'idea che l'auto storica dai 20 ai 30 anni debba essere una seconda vettura e non un'auto da uso quotidiano."
considerando che in molti la usano come prima auto?
Ma per le moto?
Per non dimenticare...
12.02.2011 - Peppetdm900 : sempre con noi
23.10.2011 - Marco Simoncelli : ciao SuperSIC
30.09.2013 - Fabio : grazie di essermi stato amico
Erik55 - Motorino

Filippo

boh, ci costringeranno a comprare una moto nuova per godere dei benefici, cos' un bollo lo paghi di sicuro  :cheesy:
Fidatevi di ciò che scrivo, non è farina del mio sacco. O me l'hanno suggerito oppure l'ho visto scritto da qualche parte

Apelle

Citazione di: Filippo il 05 Gennaio 2015, 13:31:51
Citazionel veicolo dovrà avere caratteristiche adeguate di conservazione e di valenza quale parte di un patrimonio storico e culturale riconducibile ad un certo pregio

Mi domando come faranno, vedremo

Eh, ottima osservazione.

Che RI-porta dritto dritto all'unico concetto valido, ma appena cancellato: gli elenchi annuali.

Senza quelli, è impossibile fare alcunché.

Ma c'è un'altra questione, destinata a creare ulteriore confusione e ingiustizia legale: le regioni, lombardia inclusa, NON hanno realmente il potere di decidere su queste questioni.

E' sancito ripetutamente da tutti gli esiti dei ricorsi presentati fino ad oggi contro quelle regioni che imponevano l'iscrizione ASI/FMI per concedere il bollo agevolato.

Le regioni hanno solo la gestione amministrativa, cioè la riscossione, il controllo e la distribuzione del gettito.
Unica facoltà che hanno, è di determinare l'entità dell'aliquota a loro destinata.

Citazione di: CFASD il 05 Gennaio 2015, 13:34:08
E questa:
"Tra questi l'idea che l'auto storica dai 20 ai 30 anni debba essere una seconda vettura e non un'auto da uso quotidiano."
considerando che in molti la usano come prima auto?
Ma per le moto?
Ma vabbè dai, il discorso è valido per tutti i veicoli.
Ed il fatto di usarli come primo veicolo... c'è poco da fare, non vogliono più permetterlo, la realtà è tutta lì.
>:-O
"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"