Anabasi 300 2015

[rc.rAle]

io da parte mia ancora mi chiedo come diavolo fate ad andare così sullo sterrato...   

non vedi che han sempre il casco in testa nei video?
lo tolgono solo nelle immagini statiche, nelle foto.
ti sei mai chiesto il perchè?
HANNO UN SOSIA ENDURISTICO PROFESSIONISTA!

[CFASD]

...te c'hai poco da ridere...che era meglio che usavi il sosia anche nelle statiche

...e uno stunt-man per il resto!



guarisci va la!

[federosso]

no, ma sul serio... a parte i professionisti.

io , molti di voi lo sanno, sono uno stradista puro. Su asfalto mi diverto pure parecchio.
Ho esperienze (ormai in un remoto passato ) di guida in pista.

Ma come metto le ruote della moto su sterrato NON ci capisco più niente ...e vedere sti video (appunto di amatori) rimango a bocca aperta.

[bigbore]

ed è mica per nulla che gli enduristi sono i piloti piu completi  non saranno avvezzi ai 300 all'ora ma considerano il livello di aderenza continuamente variabile dei percorsi su cui vanno ci danno quanto e forse piu un un pilota motoGP in ultima gara di campionato.
Ed è mica per nulla che molti piloti motogp si allenano con il cross

[rc.rAle]

...te c'hai poco da ridere...che era meglio che usavi il sosia anche nelle statiche

...e uno stunt-man per il resto!



guarisci va la!

[milo]

...io invece sono terrorizzato dall'asfalto

[rc.rAle]

no, ma sul serio... a parte i professionisti.

io , molti di voi lo sanno, sono uno stradista puro. Su asfalto mi diverto pure parecchio.
Ho esperienze (ormai in un remoto passato ) di guida in pista.

Ma come metto le ruote della moto su sterrato NON ci capisco più niente ...e vedere sti video (appunto di amatori) rimango a bocca aperta.

Pensa che le cadute peggiori e rovinose le ho fatte su asfalto.

...io invece sono terrorizzato dall'asfalto

Io invece non proprio terrorizzato ma decisamente spaventato...soprattutto negli ultimi anni

[federosso]

adesso non volevo creare un super OT

ed è mica per nulla che gli enduristi sono i piloti piu completi  non saranno avvezzi ai 300 all'ora ma considerano il livello di aderenza continuamente variabile dei percorsi su cui vanno ci danno quanto e forse piu un un pilota motoGP in ultima gara di campionato.
Ed è mica per nulla che molti piloti motogp si allenano con il cross

si, si... la cosa mi è stranota. Non ho metro di paragone per capire chi stia davanti... e non voglio aprire faide.
Ho qualche dubbio a riguardo delle qualità necessarie per eccellere nell'off rispetto al bitume. Ma sono illazioni non comprovate, come detto.
La cosa è circoscritta alla mia propria sensibilità... ho il desiderio, mi piacerebbe...ma ogni volta desisto dal percorrere le strade sterrate.
Sopratutto per mancanza totale di amici che potrebbero farmi da "guida".

Quando parlo di asfalto comunque non intendo il rischio della guida nel traffico... ovviamente. Quello è un'altro paio di maniche.

[Tizio.8020]

IL cross aiuta sicuramente per la velocità, ma il terreno è sempre quello!
Praticamente giri in un circuito chiuso, lo provi e fai le tue regolazioni.
Nell'enduro, il percorso è ad anello, il primo giro è "di scoperta", nei successivi conosci (più o meno) il percorso.
Nei Rally, nelle cavalcate, e nelle escursioni fuoristrada in generale....non hai idea del percorso.
Non puoi tarare un bel niente, perchè puoi passare da salite su sassi smossi, a discese con fango, a tratti in salita nel bosco in ombra, sterrati veloci, un pò di tutto.
Conta la preparazione atletica, la resistaenza, e soprattutto la conoscenza della propria moto.
Quando giravo ho notato che se sei "fresco", quindi allenato , vuoi perchè giri spesso , vuoi perchè sei tonico per conto tuo...giri meglio.
Da fresco, sai benissimo che devi sempre (sempre!) tenere i piedi sulle pedane.
Così facendo il peso del tuo corpo si scaricherà sulle pedane, abbassando il baricentro, la moto è stabile e non cadi.
Quando sei stanco, ti viene normale allargare le gambe, ma se togli i piedi dalle pedane... scarichi il tuo peso sul culo, e la sella è moolto più alta  delle pedane, quindi il baricentro si alza tantissimo.
Son cose che si sanno, ma quando sei stravolto non ci pensi, fai cadute che in condizioni normali non faresti mai.
IL problema di girare poco, è che quando esci ti stanchi subito; però se non esci spesso hai meno resistenza.
Diciamo che è un cane che si morde la coda!
UN anno, in cui non avevo girato praticamente mai, mi ritirai addirittura ad una cavalcata, ero talmente stanco che non respiravo più.
L'anno prima , facevamo uscite di 100-150 km in fuoristrada, più i trasferimenti.
Capitava di girare sotto l'acquazzone, tanto eravamo già sporchi!
Fra l'altro, io uso da oltre dieci anni le mousse, e devo dire che a livello di tranquillità fanno tantissimo.
Non hai assolutamente paura di forare, e giri più tranquillo.
Anche l'abbigliamento adeguato aiuta tanto, io dopo l'incidente di tanti anni fa (casco distrutto, ed era un AGV Rahier Replica in fibra), giro iperprotetto.
Ho talmente paura di farmi male che non esco senza i tutori per le ginocchia (Thir Force Knee Guards), preventivi, non curativi, la pettorina a rete compelta, il casco integrale etc.
Mio figlio, abbigliato così,, si è ribaltato più volte in un campo, con la minimoto.
Si è rialzato piangendo per lo spavento, ma non si era fatto assolutamente nulla.
Eratutto  sporco di erba, ma integro.
E credetemi, ha tirato una bella mina!

[bigbore]

premesso che ho fatto più voli in moto che kilometri guidandole  , sia su asfalto sia su terra, (e meno male che 20 anni di judo mi sono serviti in tanti frangenti) premesso che non sono un manico ma per una qualche ragione "sento" le forze che agiscono sulla moto e "prevedo" il suo comportamento, una volta feci un paragone che qualcuno trovò azzeccatissimo riguardo l'approccio asfaltaro vs sterraiolo, mo lo ripropongo quà e vediamo.
Ebbene quella volta paragonai le differenze tra i due tipi di guida (on road-off road) alla differenza che passa dall'essere un grande pianista di repertorio classico, quindi gira e rigira sempre gli stessi pezzi eventualmente da interpretare ma lo spartito è quello e quello devi suonare, a una jam session dove si improvvisa attingendo dalla esperienza ma producendo grandi performance acustiche-ritmiche-armoniche.
Ecco... l'endurista-rallista usando il suo strumento a due ruote, l'esperienza e la sensibilità produce grandi risultati senza necessariamente avere davanti uno spartito, si improvvisa e si segue un istinto mentre il pilota da circuito asfaltato segue uno "spartito" fatto di riferimenti per la staccata, angoli di piega, messa a punto ecc ecc certo anche lui talvolta improvvisa soprattutto quando si tratta di gente come marquez, ma tendenzialmente si allena ad eseguire "lo spartito".
Anni fa, se non erro su motosprint Cadalora quando passo alla 500 fece dei mesi al ranch di kenny roberts per migliorare la sua guida, non che fosse un fermo ovviamente, però a guidare usando delle semplicissime pitbike su sterrato imparò quello che serviva per guidare una 500 2T di allora.

[federosso]

bigge, ripeto, so che si aprirà una guerra...

secondo me non è così. Anche in pista ogni giro è diverso...semplicemente la diversità è talmente minima che spicca solo chi ha una sensibilità sopraffina.
È su questa base che non concordo e che anzi, solo come sensazione (anche basata su quello che è il professionismo), penso esatatemnte l'opposto.

Si, l'allenamento serve su "aderenza minima" ma a mio avviso proprio perchè in fase di allenamento su sterrato ti ritrovi a gestire situazioni macroscopiche che poi , su asfalto, dovrai gestire al microscopio.
Come dire: ti alleni sgrossando ciò che poi rifinisci in gara.
Non è un caso che a certi livelli è più facile che un pilota da velocità sia efficace anche in off e non il viceversa.

Mio personale parere non suffragato da prove personali... e infatti mi ritiro e non dico più niente... prima di ricevere ceffoni virtuali dal 99% del forum. 

[bigbore]

prima di ricevere ceffoni virtuali dal 99% del forum. 

come in merito ai cerchioni neri? 

quello che dico io è che il pilota da pista asfaltata è molto specializzato, un sopraffino cesellatore quanto vuoi ma l'endurista è più versatile ecco tutto, eccelle in nulla ma fa di tutto bene abbastanza.... IMHO
Ma tanto che ci importa?!... va già bene che al nostro livello riusciamo a riconoscere ed apprezzare il vero manico quando lo vediamo, che sia polveroso o asfaltoso non fa differenza, giusto per mantenerci con un ideale da raggiungere 

[RC_true]

Azzzzz...con queste Web-Cam  non si può più nascondere niente!!!!

Quando mi sono infrattato....avevo anche sbagliato strada!!! Stavamo "pascolando" avendo sbagliato una nota in un punto in cui c'erano un mare di tracce che si intersecavano: seguendo il road-book (pensavo di essere sul percorso giusto...e invece no!) ho girato a destra...anche se il passaggio era decisamente impestato (ed ho pensato che quel sacramento di Phil hip poh aveva deciso di farci sputar sudore!!!) ma il passaggio nel frattone era decisamente ostico e mi sono piantato!!! Ed ho finalmente realizzato di aver sbagliato....non si poteva proprio passare...infatti dopo essermi districato (con l'aiuto di Davide e Giuseppe....ecco il vantaggio di andare in gruppo...da solo avrei penato il quadruplo!!!) ho subito girato indietro!

Comunque, la Go-Pro aumenta la percezione..andavamo ad un buon passo...ma vi assicuro che quelli che vanno...vanno al doppio!

Solo sulle sterrate si apre a tutta...solo che, anche lì, chi và veramente, và alla stessa velocità anche in curva, e dritto sulle pedane! Io, invece, si vede benissimo che in curva rallento di brutto; se la curva è chiusa...beh....meglio stare abbottonati, che ci potrebbe anche essere un trattore dall'altra parte!!! Ma su quei pezzi aperti, tipo dove il Davide mi ha passato in tromba.....si deve andare più forte e far spazzolare la moto! Un poco alla volta arriveremo anche a farlo!

Però, come vi ho già raccontato, nell'ultimo pezzo di Domenica, quando mi sono attaccato al KTM 125......lì sì che si filava! In diversi tratti la sesta era quasi piena.....e sei ben oltre i 100 all'ora, che su terra...con  la ruota posteriore che continua a sbisciare...è un bell'andare!

[federosso]

x bigghe:

vedrai adesso che rimonto il parafango basso...



  a me piace questo smile, sai perchè?

perchè mi ci vedo con gli occhini e il sorrisetto che giro il polso stando...fermo! ahahhaha

[RC_true]

E buttiamoci nella discussione Asfaltisti V/s Fangosi!

Ad altissimo livello, ciascun campione di una specifica specialità non potrà mai essere "fregato" da nessun campione di una specialità diversa.....di questo sono sicuro!

Se poi un campione di MotoGP prenderà meno secondi dal campione di motocross girando in off rispetto al viceversa......beh.....credo che sia solo una questione legata alla velocità media che si tiene nelle due discipline.

Venendo alla questione di chi sia il motociclista più versatile...beh...io credo veramente che i vecchi regolaristi siano i più completi; quando le gare di Regolarità si vincevano accumulando meno penalità ai CO e non sommando i tempi delle speciali (assimilabili ad un percorso di motocross...vero che non ci hai fatto tanti giri...ma ci sei passato e ripassato a piedi!!)...allora sì che dovevi andare forte e sempre, su qualsiasi percorso e con qualsiasi fondo.....e lo dovevi fare per 300 Km al giorno...per 5 giorni (alle 6 Giorni!): immaginatevi quel percorso sassoso dove ci siamo piantati diverse volte e moltiplicatelo per 1000......vedete un po' voi!

Non per niente i grandi regolaristi (esempio massimo è il Gritti) bastonavano regolarmente anche i crossisti, e le Dakar (Quelle serie!) le hanno vinte gente come Orioli e Peterhansel che erano stati regolaristi di Grido!

Son comunque convinto che un Rossi o un Marquez, se avessero scelto la strada del fuoristrada, avrebbero potuto far bene anche lì...con un limite: per arrivare a livelli assoluti in fuoristrada (e con le grosse cilindrate) ci vuole assolutamente un fisico spaventoso......cosa che su asfalto non ha una importanza fondamentale...anzi!