La migliore

[Maina]

Secondo voi quale è la migliore enduro 125 GILERA?
Mi auguro di non sentire che è per forza l'ultima perchè è la più nuova, ma comunque credo che ogni modello abbia un suo carattere definito.
Sono curioso delle vostre opinioni..

[Tizio.8020]

Scusami: per "enduro" intendi "dual" ?
Se intendi dual, la migliore è l'ultima: è l'unica con ruota posteriore da 18".
E credimi che la differenza con quelle da 17" si sente tantissimo.
SE intendi invece "enduro" nel senso di "regolarità"...lascio!
Le enduro vere 125 non le ho mai usate, solo cross.
E le necessità sonoo opposte...

[milo]

la mia

[Tizio.8020]

NO, guarda: le ho tutte e quattro, le enduro "dual" Gilera:la  RC 125, la R1S, la Top Rally e la R.
Nemmeno paragonabili in fuoristrada.
Magari modificandola con un ammortizzatore "serio" e ruota da 18" andrebbe anche meglio la tua, ma di serie proprio no.
Come motore anche la tua è cattiva , ma dietro ti scappa sempre, il mono è sfrenato sulle biuche, "scalcia", sempre un PDS tarato male!!!
La R invece resta dove la metti, fai a manetta  i tratti bucati senza grossi problemi.

[milo]

va che scherzavo eh?

Non l'ho neanche ancora provata....

[Tizio.8020]

Non mi fraintendere: quando è uscita la R1 in tanti si son chiesti perchè non ne facessero una versione "più snella", con sospensioni "serie",senza semicarena e con serbatoio "da cross".
Già così andava dappertutto, ma pativa le buche.
Stesso problema con la 250: nella prima versione offrivano come optional l'ammortizzatore Ohlins.
Costoso, perchè erano 1.100.000 £, su un prezzo della moto di 4.800.000 £ !!!
Oltre il 20% in più...
Però la moto cambiava parecchio.
Potevano fare una via di mezzo, magari facendosi realizzare un ammrtizzatore un pò migliore di quello di serie.
Diciamo che non hanno avuto coraggio.
Però se passi da una RX, RTX, RRT, ad una R1...è un'altro pianeta.

[Maina]

L' RC e le successive a parte la R sono più stradali vero??

[siplitaro]

io ho l'Apache e tra prestazioni ed estetica mi piace un casino 

[Tizio.8020]

Nel 1987 la Gilera produceva ER, RRT, RC.
Tralasciamo la "Fast Bike" per ora...
ER ed RRT condividevano il telaio (io lo chiamo "simil Arizona") in lamiera scatolata, moolto ballerino.
La RC aveva invece il classico monotrave in tubo con culla sdoppiata, secondo me un gradino sopra.
La R1 è una RC con il disco posteriore , il serbatoio "piccolo" (secondo me è grandissimo...ci passa la marmitta praticamente dentro), la semicarena ed il doppio faro.
La Top Rally cambiava  tutto (telaio/motore/sospensioni), ma nelle intenzioni era sempre una "enduro".
Di "enduro stradale" producevano la XR1 (poi XR2).
Sulla Apache non mi pronuncio: è l'unica che non ho mai avuto occasione di provare in fuoristrada.
Però nello stesso tempo , producevano la "Freestyle", Nordwest in miniatura.
Il ruolo di endur era lasciato a queste moto, ma se ci pensiamo bene....che senso avevano?
Una moto "enduro" deve essere polivalente, devi andarci a scuola, al mare con la ragazza, in vacanza...
Però deve essere in grado di girare nel campetto da cross, di andare per mulattiere... il tutto senza cambiare pneumatici!
Fino alla RTX, ci siamo.
Poi è uscita l'Aprilia Tuareg Wind, e lì siamo usciti dal seminato.

Non ho mai capito perchè l'italiano si ostinasse a chiedere moto enormi come le varie XR2, Tuareg, Tamanaco.
In realtà lo capisco, erano affascinati dalla "Parigi Dakar", molto in voga a quei tempi.

Ricordo una comparativa su "Motosprint" , fra le tre italiane (Aprilia Tuareg, Gilera XR2 e Cagiva Tamanaco) e le tre giapponesi (Honda CRM, Yamaha DT R e Suzuki TS).
Le italiane erano potentissime, ma inadatte al fuoristrada: enormi, con carena e serbatoi giganteschi.
Le tre giapponesi, che dalla linea sembravano cross, avevano motori "morti" : docili, ma dei veri cadaveri.
L'ideale sarebbe stato fare un mix, mettendo sovrastrutture delle giappo sulle italiane...
Mi risulta che in Francia vendessero le giapponesi, e ci girassero fuoristrada.
C'erano anche qui, le moto "cattive".
Una su tutte, l'Aprilia Tuareg Rally 125: una RX da enduro con il serbatoio grande e la sella corta, senza batteria , né miscelatore, né frecce.
Prodotta dal 1984 al 1988, viene rimpiazzata da una enduro "normale" (bellissima), dotata di tutti i confort.
Avviamento elettrico, frecce, miscelatore...
Nel 1990 la "snelliscono", e diventa RX.
Altre modifiche, avviamento solo a pedale.
All'epoca, nelle comparative, svettava su tutte.
Ne ricordo una in particolare, fra Aprilia RX, Gilera Top Rally, Yamaha WR, KTM GS ed Honda CRE.
Peggiore uscì la Gilera,  migliore l'Aprilia, nel mezzo le tre derivate cross.
Motore con oltre 32 cv alla ruota, ciclistica sopraffina,una bomba.
Io sono uno dei fresconi che ci ha creduto...
Ora, da più fonti, abbiamo scoperto l'inghippo.
Il buon Fil Hi Poh ci ha spiegato che era più facile "convincere" le redazioni delle riviste che fare buone moto.
Ma allo stesso tempo, il buon GalloCross (utente Rugginose), che la sviluppò all'epoca, ci ha raccontato che era un bidone.
Presero una Tuareg e gli cambiarono  l'abito, senza modificare quote ciclistiche od altro.
Praticamente, ad una moto calcolata per avere seduta arretrata e serbatoio da 19 litri, ne mettevi uno da 10 ed avanzavi la sella.
Praticamente ottenevi una moto instabile.
Da una discussione sull'altro forum, a domanda diretta "ma non potevate aumentare l'avancorsa? Bastava cambiare la piastra forcella..", la risposta è stata: "non avevamo idea di come si facesse".
Diceva che quando uscì la prova, loro che sapevan la verità (che bidone fosse la RX), stettero zitti zitti...
Magari adesso scopriamo che la Top Rally era meglio della RX?
Nei Motorally andò sicuramente meglio, magari merito anche di un certo Mandelli.
Non dimentichiamo che l'Aprilia aveva omologato, per uso Motorally, la sostituzione delle sospensioni, potevi montare anteriore e/o posteriore Ohlins e White Power, eliminare la batteria, e tante altre cose.
Nella Gilera nemmeno le ruota potevi cambiare.
Ti tenevi la tua 17" e zitto...

Nel 1993, la Gilera (finalmente) si decide a realizzare una rivale per la RX,  la R 125.
Ma era troppo tardi.
Credo che un catalogo che avesse affiancato alla Top Rally una serie di moto Puch, avrebbe avuto molto successo.
Un pò come Toyota e Lexus, o VW ed Audi: stesso proprietario, ma indirizzi diversi.
Chi voleva la grande serie si pigliava la Top Rally.
Chi invece avesse aspirato a fare dei Motorally poteva comprare (sempre dai signori Concessionari Piaggio!) una bellissima "Friggy 125", dotata di paramani rigidi, doppio serbatio (piccolo/grande tipo Replay), ciclistica da scegliere.
Idem si poteva fare la versione 250 (NON con il Rotax, ma con il nostro 2TD4), ed anche qui potevi inventarti tutte le versioni che vuoi.
Ma ve lo immaginate?
I Frigerio che realizzano "solo su ordinazione", a mano, la RC 300, la RC 250 "vere enduro", la Friggy e quel che ti pare.
Però venduti da Gilera!!!
IO ricordo di aver visto solo una volta una Puch in vetrina: era una "HWE 350", ordinata da un conoscente al rivenditore Landi di Riolo Terme (piccolo paesino provincia di Ravenna), tenuta in vetrina pochi giorni .
Altrimenti le vedevi nei giornali...

[LUI]

seriamente ti riferisci alle enduro vere (ex regolarità) o alle enduro stradali?

nel caso delle prime sicuramente quelle mai uscite!
Mi spiego intendo le varie moto (da 50, 75, 100, 125 e 175) che corsero con lo squadrone gilera nei primi anni 70! quelle moto erano veramente avanti rispetto alla concorrenza, credo che se fossero mai entrate in produzione non ci sarebbe stata storia per nessuno. Purtroppo però non se ne fece nulla, cedettero tutto ad elmeca, ma tardi e senza ulteriore sviluppo.

altrettanto potenzialmente valide furono la GxR e la serie e, ma di nuovo non ci fu interesse da parte di piaggio ed il prodotto non fu ne spinto ne sviluppato come avrebbe meritato.

delle seconde (enduro stradali) non ne ho idea, non è il mio panino

[Tizio.8020]

IL bello di tutta la faccenda "Gilera 1974" fu la motivazione addotta per il "ritiro" dal mercato della regolarità!!!
Secondo "loro", i Dirigenti Piaggio, "non valeva la pena investire in un mercato senza sbocchi come quello della regolarità"   !!!!!!
E questo dopo Camerino del 1974...

 

Praticamente da lì in poi c'è l'esplosione del fenomeno regolarità, diventa una vera e propria moda, i ragazzi le usano per andarci a scuola...
Credo che più miopi (ciechi!) di così, non sarebber potuti essere.

[freddy]

Diciamo  che + questione di epoca dato che non possiamo essere obbiettivi nel giudicare moto di 20 di differenza fra loro , alcune aria biammortizzate altre acqua e mono. Nonostante cio' avendole avute quasi tutte seppur alcune per breve tempo direi che la migliore è stata la Gxr-Nani che aveva grande agilita' snellezza  peso,linea gradevolissima e motore che girava per bene e con cambio precisissimo ,ben ammortizzata con le Piffero- magnesio e  tutto sommato pure dietro i Marzocchi Ag4 erano forti. Il motore poi disco rotante completava il tutto  con marce ben scalate fra loro .Magari un po' corta in velocita' ma erano moto da vera regolarita' o enduro come si definirono in seguito.  Fra le eredi  direi C1  ,piu' tardiva la R 125 ma era decisamente piu' dual!!   Io pero' sono vecchio   e legato a tenti ricordi.  Tra l'altro proprio 3 ore fa ho ritirato cilindro Saravesi originale fuso in terra rinichilato alla Parmakit per fare una Gilera 175cc tipo Valli Bergamasche 1978 con Angelo Sala   su base RT8.  ciao

[Tizio.8020]

Ciao,bello, bentornato!!!
Io credo si riferisse alle "dual", le altre fanno squadra a sé...
Non c'è nemmeno paragone con una GXR o una E1!!!

[CFASD]

Esteticamente (perchè poi su strada o sterrato mai provate) adoro la famiglia R1, XR, SP.

[Maina]

Un enduro per le esigenze di oggi o comunque degli ultimi anni deve essere dual o no?