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PASSAGGIO PROPRIETA AUTOVETTURA tra PRIVATI al PRA ( vendita / acquisto )

Aperto da CFASD, 05 Gennaio 2016, 10:32:35

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CFASD

PRIORITA' URGENTE

Qualcuno ha fatto il passaggio di proprietà di un'autovettura, per acquisto o vendita, in forma privata al PRA, e non via agenzia?
(Io trattai, e sono a conoscenza del passaggio proprietà di motoveicolo, ma di auto non l'ho mai fatto, tranne la cessione con mini-Dini al meccanico).

Se mi sapete dare indicazioni circa un'AUTOVETTURA, ovviamente se lo avete fatto di recente nello scorso anno solare 2015:
- FASI e procedure corrette da seguire;
- MODULISTICA, MARCHE, FOTOCOPIE, DOCUMENTI da presentare al PRA (per non doverci tornare un'altra volta);
- DOVE REPERIRE MODULI O DOCUMENTI (eventuali links);
- COSTI;
- CONSIDERARE INOLTRE il caso in cui vi sia la presenza fisica dell'acquirente e non del venditore.

Grazie per ogni risposta.
'AO.
Per non dimenticare...
12.02.2011 - Peppetdm900 : sempre con noi
23.10.2011 - Marco Simoncelli : ciao SuperSIC
30.09.2013 - Fabio : grazie di essermi stato amico
Erik55 - Motorino

anbagnol

i casi sono 2: 1 presenza del cdp   2 presenza vecchio foglio complementare

caso 1- abbiamo 2 possibilita'    a) entrambi gli attori (venditore e acquirente) devono presentarsi all'ufficio, compilare l'atto di vendita (retro del CDP) allegare 1 marca da bollo di 16€ e una volta autenticata la firma del venditore, questo puo' andare e rimane l'acquirente a svolgere il resto della pratica.  b) si compila l'atto di vendita (come sopra) con una marca da 16€, il venditore autentica la propria firma in comune o presso un notaio e l'acquirente si reca al PRA per completare la pratica.

caso 2- entrambi gli attori si recano al pra e la pratica viene svolta direttamente in loco.

Documenti da produrre: Libretto circolazione e una fotocopia; CDP o foglio complementare (se ha + di 20 anni si puo' richiedere il rilascio per storicita'); documento di identita' di entrambi.

per i costi non sono in grado di dirti perche' il grosso dei costi e' l'imposta di trascrizione provinciale che varia da provincia a provincia; salvo eventuali aumenti intervenuti in legge di stabilita'     

per una moto, nel 2015 si pagava 16€ di marca, e circa 80€ tra Pra e Motorizzazione l'autentica della firma, se fatta in comune o al pra di solito ha costi 0 o poche decine di centesimi         
anbagnol50

Apelle

anbagnol ha già detto più o meno tutto quel che c'era da dire, ti confermo che non c'è nessuna differenza con il passaggio per le moto, tranne che per il fatto che con le auto c'è in più da pagare l'IPT.

L'unica cosa che va sottolineata, è che il venditore è l'unico che non può esimersi dal presenziare, almeno all'inizio, perché deve firmare l'atto di vendita, in comune o al PRA. Dopo la firma dell'atto sì, può continuare anche il solo acquirente.

Per intenderci, se munito di delega dell'acquirente, la pratica potrebbe essere portata a termine integralmente dal venditore stesso, mentre il contrario non è possibile.

I costi (come peraltro le istruzioni sul da farsi), variano da provincia a provincia e li trovi sul sito del PRA della tua di residenza (o di quella dell'acquirente), che se non ricordo male dovrebbe essere Brescia, giusto?

http://www.up.aci.it/brescia/spip.php?article1013.

E' sempre e cmq convenieinte fare il passaggio fai-da-te, in ogni caso, dato che se lo fai tramite agenzia o ACI ti ci mettono sopra COME MINIMO un centone.

Occhio, non confondere ACI come agenzia di pratiche auto (tutti gli uffici distacati ACI) e ACI come PRA provinciale, non sono esattamente la stessa cosa.
"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

CFASD

Citazione di: anbagnol il 05 Gennaio 2016, 10:58:13
i casi sono 2: 1 presenza del cdp   2 presenza vecchio foglio complementare

caso 1- abbiamo 2 possibilita'    a) entrambi gli attori (venditore e acquirente) devono presentarsi all'ufficio, compilare l'atto di vendita (retro del CDP) allegare 1 marca da bollo di 16€ e una volta autenticata la firma del venditore, questo puo' andare e rimane l'acquirente a svolgere il resto della pratica.  b) si compila l'atto di vendita (come sopra) con una marca da 16€, il venditore autentica la propria firma in comune o presso un notaio e l'acquirente si reca al PRA per completare la pratica.

caso 2- entrambi gli attori si recano al pra e la pratica viene svolta direttamente in loco.

Documenti da produrre: Libretto circolazione e una fotocopia; CDP o foglio complementare (se ha + di 20 anni si puo' richiedere il rilascio per storicita'); documento di identita' di entrambi.

per i costi non sono in grado di dirti perche' il grosso dei costi e' l'imposta di trascrizione provinciale che varia da provincia a provincia; salvo eventuali aumenti intervenuti in legge di stabilita'     

per una moto, nel 2015 si pagava 16€ di marca, e circa 80€ tra Pra e Motorizzazione l'autentica della firma, se fatta in comune o al pra di solito ha costi 0 o poche decine di centesimi         

ATTENZIONE:
A me necessita SOLO UN CASO, PRESENZA SOLO ACQUIRENTE al PRA Provinciale (differente PRA venditore);
non possono esserci entrambi per impossibilità distanza km;
solo invio documentazione completa LIBRETTO e CDP.

Con le moto il venditore andò in comune, e fece autenticare l'atto di vendita (con valore) e firma del venditore dietro al CPR.
Il tutto poi inviato (o ritirato) al compratore che recandosi presso PRA registrava atto e passaggio.
Per non dimenticare...
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CFASD

Citazione di: Apelle il 05 Gennaio 2016, 11:09:01
ti confermo che non c'è nessuna differenza con il passaggio per le moto, tranne che per il fatto che con le auto c'è in più da pagare l'IPT.

Venditore deve firmare l'atto di vendita, in comune, può continuare anche il solo acquirente con delega del acquirente.

Pratica potrebbe essere portata a termine integralmente dal venditore stesso, mentre il contrario non è possibile.

Acquirente altra provincia, non BS.

Allora riepilogo e correggetemi:
-VENDITORE va in COMUNE con CDP, e lo FIRMA DIETRO per la VENDITA;
-VENDITORE INVIA LIBRETTO e CDP FIRMATO ad ACQUIRENTE;
-ACQUIRENTE da SOLO, con DOCUMENTAZIONE ricevuta, si reca al suo PRA provinciale e fa trascrivere VENDITA e PASSAGGIO PROPRIETA';

Tutto OK fin qui?
Per non dimenticare...
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CFASD

Tuttavia ho trovato anche questo:
http://www.laleggepertutti.it/97869_passaggio-di-proprieta-auto-in-comune-senza-notaio-come-cambia

Con l'abolizione del certificato di proprietà dell'auto in formato cartaceo (CDP) – frutto della riforma Madia sulla pubblica amministrazione [1] – e la sua trasformazione nel documento unico di circolazione (disponibile solo in formato online), cambiano le modalità con cui potrà essere effettuata la vendita dell'automobile, di seconda mano, tra privati...
Sino ad oggi il passaggio di proprietà tra privati è avvenuto in Comune mediante annotazione, sul certificato di proprietà dell'auto, della dichiarazione di vendita del venditore, la cui firma viene autenticata dal pubblico ufficiale del Comune stesso. Con la messa online del certificato di proprietà, la firma del venditore dovrà essere apposta solo su supporto digitale : al suo posto ci sarà un documento virtuale, presente nei server Pra e consultabile dall'interessato via web digitando un codice presente sulla ricevuta datagli all'espletamento della pratica.   Fino a febbraio 2016 resterà in vita un sistema transitorio, di tipo misto: verrà cioè stampato un documento in fase di autentica della firma del venditore. Su di esso non dovrà essere apposta la firma ma semplicemente la marca da bollo, in attesa che il fisco perfezioni l'apposizione del bollo virtuale. Nelle autentiche presso notai e Comuni, fino a febbraio resteranno le attuali procedure seguite col Cdp cartaceo.


etc...
chi ci capisce?

Per non dimenticare...
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23.10.2011 - Marco Simoncelli : ciao SuperSIC
30.09.2013 - Fabio : grazie di essermi stato amico
Erik55 - Motorino

CFASD

Sempre dalla stessa fonte di prima, ma non capisco quale si può, e deve fare, privatamente...

(1) Come si fa un passaggio di proprietà auto
– Fase 1: la firma della dichiarazione di vendita da parte del venditore davanti a un notaio o un pubblico ufficiale (per es. al Comune) che la autentica.
– Fase 2: la registrazione dell'atto di vendita al pubblico registro automobilistico (PRA), che emette un nuovo certificato di proprietà.
Il Codice della strada stabilisce che tale operazione debba essere effettuata dall'acquirente, anche se nulla vieta che sia il venditore a provvedere, se gli resta in mano il certificato di proprietà.
– Fase 3: La comunicazione delle generalità del nuovo proprietario al Dipartimento trasporti terrestri (Dtt), la ex Motorizzazione, che stampa un tagliandino di aggiornamento della carta di circolazione.

- Fase 1: Venditore firma e si fa autenticare in Comune la dichiarazione di vendita ... dove ???
- Fase 2: Acquirente registra atto di vendita al PRA, che emette nuovo CDP ... ma se ora è virtuale ???
- Fase 3: Trasmissione generalità nuovo proprietario a DDT e stampa tagliandino aggiornamento libretto.
Per non dimenticare...
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30.09.2013 - Fabio : grazie di essermi stato amico
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Apelle

Citazione di: CFASD il 05 Gennaio 2016, 11:33:37
Allora riepilogo e correggetemi:
-VENDITORE va in COMUNE con CDP, e lo FIRMA DIETRO per la VENDITA;
-VENDITORE INVIA LIBRETTO e CDP FIRMATO ad ACQUIRENTE;
-ACQUIRENTE da SOLO, con DOCUMENTAZIONE ricevuta, si reca al suo PRA provinciale e fa trascrivere VENDITA e PASSAGGIO PROPRIETA';

Tutto OK fin qui?
Sì, tutto ok.

L'unico possibile problema è che il venditore non voglia realmente farlo, perché in effetti significa conferire ufficialmente la proprietà del veicolo all'acquirente, senza avere la certezza che costui andrà poi per tempo al PRA a far registrare il passaggio.
Purtroppo quest'ultima cosa succede più spesso di quanto non si creda, e le conseguenze sono che qualsiasi guaio il nuovo proprietario combini con il mezzo, finisce in testa al precedente proprietario.
Che certo, con l'atto di vendita firmato può contestare gli addebiti, ma intanto gli tocca l'onere della prova e la menata di stare dietro alle cose.


Citazione di: CFASD il 05 Gennaio 2016, 11:51:00
Sempre dalla stessa fonte di prima, ma non capisco quale si può, e deve fare, privatamente...

(1) Come si fa un passaggio di proprietà auto
– Fase 1: la firma della dichiarazione di vendita da parte del venditore davanti a un notaio o un pubblico ufficiale (per es. al Comune) che la autentica.
– Fase 2: la registrazione dell'atto di vendita al pubblico registro automobilistico (PRA), che emette un nuovo certificato di proprietà.
Il Codice della strada stabilisce che tale operazione debba essere effettuata dall'acquirente, anche se nulla vieta che sia il venditore a provvedere, se gli resta in mano il certificato di proprietà.
– Fase 3: La comunicazione delle generalità del nuovo proprietario al Dipartimento trasporti terrestri (Dtt), la ex Motorizzazione, che stampa un tagliandino di aggiornamento della carta di circolazione.

- Fase 1: Venditore firma e si fa autenticare in Comune la dichiarazione di vendita ... dove ???
- Fase 2: Acquirente registra atto di vendita al PRA, che emette nuovo CDP ... ma se ora è virtuale ???
- Fase 3: Trasmissione generalità nuovo proprietario a DDT e stampa tagliandino aggiornamento libretto.

Sinceramente non vedo grosse differenze, cos'è che non ti torna?

Le tre fasi sono sempre le stesse, l'unica cosa che sembra cambiare, e cmq non prima del 1 marzo 2016, è la modalità di svolgimento dell'atto divendita, che non prevederà più la firma fisica dle venditore, ma non vedo come potrebbe cmq prescindere dalla presenza in ogni caso di quest'ultimo.

Fase 1: sempre in comune o PRA
Fase 2: PRA. NOn ha rilevanza il fatto che il CDP sia virtuale, ma la pratica va sempre fatta lì. Anche perché c'è ancora la...
Fase 3: che si fa sempre al PRA in tempo reale nella stessa occasione in cui si fa il nuovo CDP (virtuale o fisico che sia).

Cosa non ti torna?
"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

CFASD

Citazione di: Apelle il 05 Gennaio 2016, 12:08:36
Citazione di: CFASD il 05 Gennaio 2016, 11:33:37
Allora riepilogo e correggetemi:
-VENDITORE va in COMUNE con CDP, e lo FIRMA DIETRO per la VENDITA;
-VENDITORE INVIA LIBRETTO e CDP FIRMATO ad ACQUIRENTE;
-ACQUIRENTE da SOLO, con DOCUMENTAZIONE ricevuta, si reca al suo PRA provinciale e fa trascrivere VENDITA e PASSAGGIO PROPRIETA';

Tutto OK fin qui?
Sì, tutto ok.

L'unico possibile problema è che il venditore non voglia realmente farlo, perché in effetti significa conferire ufficialmente la proprietà del veicolo all'acquirente, senza avere la certezza che costui andrà poi per tempo al PRA a far registrare il passaggio.
Purtroppo quest'ultima cosa succede più spesso di quanto non si creda, e le conseguenze sono che qualsiasi guaio il nuovo proprietario combini con il mezzo, finisce in testa al precedente proprietario.
Che certo, con l'atto di vendita firmato può contestare gli addebiti, ma intanto gli tocca l'onere della prova e la menata di stare dietro alle cose.


Citazione di: CFASD il 05 Gennaio 2016, 11:51:00
Sempre dalla stessa fonte di prima, ma non capisco quale si può, e deve fare, privatamente...

(1) Come si fa un passaggio di proprietà auto
– Fase 1: la firma della dichiarazione di vendita da parte del venditore davanti a un notaio o un pubblico ufficiale (per es. al Comune) che la autentica.
– Fase 2: la registrazione dell'atto di vendita al pubblico registro automobilistico (PRA), che emette un nuovo certificato di proprietà.
Il Codice della strada stabilisce che tale operazione debba essere effettuata dall'acquirente, anche se nulla vieta che sia il venditore a provvedere, se gli resta in mano il certificato di proprietà.
– Fase 3: La comunicazione delle generalità del nuovo proprietario al Dipartimento trasporti terrestri (Dtt), la ex Motorizzazione, che stampa un tagliandino di aggiornamento della carta di circolazione.

- Fase 1: Venditore firma e si fa autenticare in Comune la dichiarazione di vendita ... dove ???
- Fase 2: Acquirente registra atto di vendita al PRA, che emette nuovo CDP ... ma se ora è virtuale ???
- Fase 3: Trasmissione generalità nuovo proprietario a DDT e stampa tagliandino aggiornamento libretto.

Sinceramente non vedo grosse differenze, cos'è che non ti torna?

Le tre fasi sono sempre le stesse, l'unica cosa che sembra cambiare, e cmq non prima del 1 marzo 2016, è la modalità di svolgimento dell'atto divendita, che non prevederà più la firma fisica dle venditore, ma non vedo come potrebbe cmq prescindere dalla presenza in ogni caso di quest'ultimo.

Fase 1: sempre in comune o PRA
Fase 2: PRA. NOn ha rilevanza il fatto che il CDP sia virtuale, ma la pratica va sempre fatta lì. Anche perché c'è ancora la...
Fase 3: che si fa sempre al PRA in tempo reale nella stessa occasione in cui si fa il nuovo CDP (virtuale o fisico che sia).

Cosa non ti torna?

Non c'è nessun problema tra venditore ed acquirente, tutto in famiglia.
Ci son solo problemi di distanze km.
Inoltre, devo semplificare e rendere chiaro il più possibile il da farsi, facendo fare il meno possibile al venditore che è un pò anziano e a volte "OTTUSO" nell'uso di procedure differenti dalle consuete e costose d'agenzia, e spiegare poi il da farsi anche all'acquirente per non fargli pesare costi inutili del passaggio. 

Non capivo il fatto dell'on-line dal 2016, e quindi dove fare firma o autentica venditore su CDP.
Inoltre si fa menzione anche degli sportelli STA (Sportello telematico automobilista) in cui il tutto è identico al comune (potrebbe applicare diritti segreteria), ma addirittura gratuito, qualcuno lo ha usato il STA?

Mò cerco per i COSTI e DOCUMENTI da presentare al PRA, prima di doverci andare più volte...
Suggerimenti?


Per non dimenticare...
12.02.2011 - Peppetdm900 : sempre con noi
23.10.2011 - Marco Simoncelli : ciao SuperSIC
30.09.2013 - Fabio : grazie di essermi stato amico
Erik55 - Motorino

Apelle

LO S.T.A. (Sportello Telematico dell'Automobilista) è quello che trovi al PRA, è solo un altor nome che gli si può dare.

Se vai a fare il passaggio al PRA, lo stai facendo allo S.T.A.

Se hai timori di "ottusità", fai una cosa: chiama il PRA della tua provincia e esponigli il caso, ti diranno come meglio fare.
Se è ancor apossibile fare l'atto di vendita di comune, manda il venditore al suo comune di residenza, con marca da bollo e dati dell'acquirente per la compilazione: dovrà solo chiedere a che sportello rivolgersi per un passaggio di proprietà auto (di solito è l'Anagrafe), gli impiegati sanno cosa fare, e gli renderanno il CDP con firma autenticata o la relativa certificazione se già con il nuovo sistema.

Quello che gli danno indietro, va spedito all'acquirente, che se lo porterà al PRA per fare il resto della pratica, pagando quel che c'è da pagare (diritti, emolumenti, ulteriori bolli e IPT).

Se hai ancora timori, fai meglio e prima a chiamare il PRA e farti dire per bene come vogliono che tu faccia.  ;)
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