Per me, mai più FMI.

[Apelle]

Sì, avete letto bene.

Apelle, che fino a non molto tempo fa è stato una specie di gratuito sodale di FMI consigliando a destra & a manca l'iscrizione delle moto al loro RS, ora gira le spalle.

Perché, direte voi?

Perché mi sono cadute anche le ultime illusioni sul fatto che almeno FMI non fosse solo interessata alla mera raccolta di soldi degli appassionati senza dare nulla in cambio; non solo, mi è ora evidente come anche FMI sia nel "giro" di accordi sottobanco con altre entità, in questo caso suppongo l'ANIA, oppure singole compagnie, per creare un circolo vizioso che finisca semrpe e cmq nella richiesta di pagamenti da parte degli appassionati, per cose inutili o addirittura già pagate.

Ne sono venuto a conoscenza proprio ora, che ho telefonato a Roma alla sede del RS FMI, per chiedere cosa c'era da fare con la certificazione del Nordy che sto vendendo.

Risposta: il nuovo proprietario, una volta completato il passaggio, dovrà fare a loro richiesta di aggiornamento anagrafico della certificazione (è nominale, ora è a mio nome), con un apposito modulo, pagando 30€ più la tessera annuale, se non già presente.

E fin qui, vabbè dai, i 30€ sinceramente ci stanno, li fai cmq "lavorare".
Ma già l'obbligo del tesseramento lo trovo assai antipatico, dato che da sempre FMI si fa vanto di dire che il suo Certificato vale sempre, indipendentemente dal tesseramento.
Insomma, non è un'estorsione, ma certamente è una cospicua prova di scarsa coerenza e trasparenza.

Ma non è tutto, e nemmeno il peggio, che arriva ora e ve lo riporto in forma di dialogo tra me e FMI:

FMI: "Di quand'è l'iscrizione della sua moto?".
Io: "2011, perché?"
FMI: "Ah ok, quindi va bene, perché le assicurazioni che fanno le polizze agevolate vogliono il nuovo certificato"
Io: "Ah, capisco. O meglio, sinceramente non capisco, perché il vecchio certificato non va più bene?"
FMI: "Beh, nel nuovo ci sono molti più dati tecnici, e le compagnie vogliono essere sicure di non assicurare un catorcio e che il veicolo sia corrispondente allo stato in cui è stato iscritto"
Io: "Ma... mi scusi... due osservazioni... La prima: il punto è ovviamente legato alle possibili conseguenze in caso di sinistro, e in tal caso ci saranno le foto del momento dell'incidente, che parleranno inequivocabilmente della corrispondenza allo stato dell'iscrizione, meglio di qualsiasi altra cosa non referenziata, come ad esempio il nuovo certificato, che è cristallizzato allo stato dell'iscrizione (anch'essa peraltro fatta in buona fede, perché un mariuolo potrebbe mandare foto di qualcos'altro e poi avere una special...). La seconda: non mi pare che tra vecchio e nuovo certificato ci siano differenze così sostanziali, io ho anche altre due moto iscritte prima del 2010, e ok che dal 2010 in poi avete aggiunto il foglio dei dati tecnici, ma non c'è NULLA in più di quanto riportato a libretto.... capisco che con veicoli MOLTO anziani possa avere un senso, ma parliamo di cose ultra cinquantenni e più, dove magari manco esisteva, il libretto. Così invece, è solo una ripetizione di dati che voi ricevete dall'iscritto, che li copia dal libretto. Niente che un impiegato di assicurazione già non faccia all'atto della stipula di qls nuova polizza..."

(all'altro capo della cornetta si sente che l'umore è un po' cambiato, non sono certo se verso la seccatura o l'imbarazzo, ma era cmq tutto molto leggero, ha dissimulato molto bene)

FMI: "Eh ma c'è il numero del motore, ad esempio, uno potrebbe aver cambiato il motore e quindi non essere più in regola, né con il codice né con l'iscrizione al RS..."
Io: "Ma certo, però questo può succedere con qualsiasi certificato... allora dovreste farlo confermare ogni anno, con ispezione fisica, perché sennò anche le foto, chi ne garantisce l'attualità?" Anzi, già che ne parliamo, un'altra domanda: le mie due certificazioni pre-2010, non sono più valide?"
FMI: "Nono, sono sempre valide, ma se vuole, può fare l'aggiornamento alla nuova"
Io: "Ah, e cosa dovrei fare?" (lo sapevo già, ma non potendoci credere, ho voluto che me lo dicessero a voce...)
FMI: "Guardi, in pratica si tratta di rifare la pratica ex-novo, con l'invio di nuove foto (aggiornate! ma come le dicevo, facciamo un atto di fede) e l'istruzione di una nuova pratica, che costa 60€ più ovviamente il tesseramento".
Io: " (attimo di silenzio a mostrare stupore)... AH! ma scusi, è una cosa che *serve*, cioé, va fatta, e se sì, per quale motivo, se mi diceva che cmq quei certificati sono sempre validi?"
FMI: "Serve, come le dicevo, se per motivi suoi ne ha bisogno, ad esempio, come detto prima, se l'assicurazione glielo chiede".

A questo punto non era più necessario andare oltre, ho ringraziato la persona che mi ha risposto, per la gentilezza e chiarezza, e mi sono congedato.

In sostanza, quindi, io sarò maligno, ma non riesco a non vedere una sorta di cartello tra registri storici e compagnie, per spillare quattrini indebiti.

Già detto dei dubbi sulla richiesta di tesseramento (e NON sulla tariffa della pratica di aggiornamento, che ribadisco essere legittimissima) per chi entra in possesso di un CDS intestato ad altra persona... sulla questione dei CDS pre-2010 sono realmente disgustato.
Tocca rifare tutta la trafila, quindi ai prezzi 2016, 60€ di RS e 55€ di tesseramento FMI, e solo per fargli stampare un foglio A4 pieno di campi non compilati in quanto non rilevanti, e riportante niente di più che i dati di libretto.

Certo, se la compagnia di assicurazione non chiede il CDS nuovo tipo, la si sfanga.
Peraltro al lordo della richiesta obbligatoria di tesseramento FMI da parte delle compagnie, che di nuovo è ridondante, dato che essere tesserati FMI non rileva in alcun modo ai fini assicurativi, nel senso di garanzia di "bontà" del veicolo, ed è quasi sfacciatamente una prescrizione "prezzolata", sulla medesima falsariga dell'illegittimo obbligo di iscrizione A$I/FMI per avere il bollo agevolato, quando ancora c'era, da aprte di alcune regioni.

Insomma, sono davvero deluso da FMI, ancor di più rispetto a quanto mi aveva deluso con il comportamento non trasparente all'indomani della sciagurata Legge di Stabilita 2015.

Capisco che quella catastrofe avrà drenato non poche iscrizioni, ma recuperare i soldi così... no, non si fa.

O forse sono io a essere paranoico, e le mie considerazioni sono tutte sbagliate.
Sono considerazioni, aperte alla replica, e le posto come opinione del tutto personale.

[Phil Hip Poh]

Per disilluderti sarebbe dovuta bastare l'affermazione:

FMI: "Eh ma c'è il numero del motore, ad esempio, uno potrebbe aver cambiato il motore e quindi non essere più in regola, né con il codice né con l'iscrizione al RS..."

che non sta né in cielo, né in terra...
Il Codice della Strada non prevede minimamente il divieto di sostituzione del motore, tanto è vero che il numero di motore non è riportato nel libretto... 

Sono presidente di un Moto Club iscritto alla F.M.I., ma veramente, a parte alcune persone sicuramente straordinarie e meritorie (ad esempio come quelle del Comitato Regionale Umbria) lo sconforto regna sovrano...


Filippo

[Apelle]

Per disilluderti sarebbe dovuta bastare l'affermazione:

FMI: "Eh ma c'è il numero del motore, ad esempio, uno potrebbe aver cambiato il motore e quindi non essere più in regola, né con il codice né con l'iscrizione al RS..."

che non sta né in cielo, né in terra...
Il Codice della Strada non prevede minimamente il divieto di sostituzione del motore, tanto è vero che il numero di motore non è riportato nel libretto... 

Nono, aspetta.
Intanto non avevo nulla da disilludermi, sicuramente tu non mi segui nei miei sproloqui, ma ultimamente, diciamo dallo scoppio della bega con la L.Stabilità 2015, non sono stato proprio "generoso" con FMI.
La telefonata l'ho condotta appositamente per vedere se arrivavo a quelle conclusioni, che purtroppo già ben mi attendevo.

Quello del motore, poi è stato più un equivoco che altro.
Infatti gliel'ho contestato subito, non l'ho riportato qui per non allungare troppo il brodo.
E in effetti lui ha precisato che intendeva sostituzione di motore con uno non destinato a quel veicolo, riconoscendo senza esitazioni che uno se fonde il motore, deve poterlo cambiare...

Ma ad esempio, già tutti i NW 350 che montano un 600... questo era uno dei casi a cui alludeva.

Sono presidente di un Moto Club iscritto alla F.M.I., ma veramente, a parte alcune persone sicuramente straordinarie e meritorie (ad esempio come quelle del Comitato Regionale Umbria) lo sconforto regna sovrano...

Mah, sì ok, però quello è riscontrabile un po' dappertutto, dipende dalle singole persone.
Sono certo che nella miriade di motoclub sparsi per questo (cmq schifo di) paese ci siano tantissime persone eccezionali.

Io ne sto facendo proprio una questione di *istituzione*.

In tutto quello di cui ho discusso stamani al telefono con il RS FMI, non ho sentito NULLA che rispondesse alla teorica "mission" di curare gli interessi degli appassionati di veicoli d'epoca, ma solo a quella di "aggregarne" quanti più possibile, con mezzi di ogni genere fino al limite della correttezza, e per mere questioni economiche.

[Filippo]

Mission, la missione di recuperare soldi e iscritti per non affondare

[Apelle]

Mission, la missione di recuperare soldi e iscritti per non affondare

E ho capito...

[yumax]

MUMBLE MUMBLE MUMBLE,
Forse adesso capisco queste parole della tipo della assicurazione..

io le dico...
"Cortese Iola la ringrazio per il promemoria della scadenza della assicurazione.
Non ho intenzione di rinnovare la polizia perché ho ceduto la Vespa e non intendo assicurare la motocicletta annessa alla polizia primaria giacché quest'ultima la sto restaurando e sicuramente quest'anno non la utilizzerò.
La ringrazio e le porgo cordiali saluti."

e lei risponde..
"Capisco....
La montesa cota è iscritta ed omologata FMI?
Nel caso in cui non lo fosse, pur non utilizzandola le converrebbe mantenerla assicurata, perché se dovesse non farlo non manterrebbe il diritto acquisito di avere un mezzo non registrato FMI assicurato.
Mi spiego meglio....per i mezzi da assicurare come rischio nuovo dal 1° maggio 2015 sono necessari una vetustà di 31 anni e iscrizione ad un registro storico, mentre quelli che attualmente sono assicurati pur non essendo iscritti possono essere mantenuti così."

.....evvai che se non mantieni FMI, ASIni, E ca@@i annessi alla fine, la moto vecchia anche se vetusta la puoi buttare nel cesss..tino!!

E le assicurazioni ci sguazzano.

Per la cronaca era la Helvetia..

[33new]

  

[Apelle]

MUMBLE MUMBLE MUMBLE,
Forse adesso capisco queste parole della tipo della assicurazione..

io le dico...
"Cortese Iola la ringrazio per il promemoria della scadenza della assicurazione.
Non ho intenzione di rinnovare la polizia perché ho ceduto la Vespa e non intendo assicurare la motocicletta annessa alla polizia primaria giacché quest'ultima la sto restaurando e sicuramente quest'anno non la utilizzerò.
La ringrazio e le porgo cordiali saluti."

e lei risponde..
"Capisco....
La montesa cota è iscritta ed omologata FMI?
Nel caso in cui non lo fosse, pur non utilizzandola le converrebbe mantenerla assicurata, perché se dovesse non farlo non manterrebbe il diritto acquisito di avere un mezzo non registrato FMI assicurato.
Mi spiego meglio....per i mezzi da assicurare come rischio nuovo dal 1° maggio 2015 sono necessari una vetustà di 31 anni e iscrizione ad un registro storico, mentre quelli che attualmente sono assicurati pur non essendo iscritti possono essere mantenuti così."

.....evvai che se non mantieni FMI, ASIni, E ca@@i annessi alla fine, la moto vecchia anche se vetusta la puoi buttare nel cesss..tino!!

E le assicurazioni ci sguazzano.

Per la cronaca era la Helvetia..

No, aspetta, non è esattamente quello il punto, anche se la cosa è cmq schifosa.

Come ho detto molte volte omai, NON ESISTE alcuna legge che sancisca un qualche diritto del cittadino ad ottenere polizze agevolate sui mezzi d'epoca.
Né tantomeno che sancisca un qualsivoglia obbligo alle compagnie di offrirle, tali polizze.

Sono opportunità di business che le compagnie colgono in funzione dell'andamento di un certo settore, in questo caso quello appunto dei veicoli d'epoca, che sono potenzialmente un ottimo bacino di polizze per mezzio a rischio quasi nullo, dato che di norma si muovono molto poco.
Poi, come detto anche questo più volte, siccome l'italiano medio è ladruncolo e approfittatore, in breve c'è stata la corsa al catorcio low-administrative-cost.
Con evidenti e invitabili ricadute sulla sinistrosità conseguente, e pertanto sulla remineratività delle polizze agevolate stesse, che stavano di fatto andando quasi del tutto fuori target.

Da questo punto di vista non gli si può fare una colpa più di tanto, honestly.
Io personalmente conosco almeno una dozzina di persone con auto e moto, per lo più Vespe, che non meriterebbero altro che una pietosa smaterializzazione e che se ne vanno rubizze & rasierte in giro con max 150-200 € del totale di bollo e assicurazione, e sono un pericolo pubblico a ogni metro sospinto.

E sotto questo aspetto, francamente trovo la proposta che ti ha fatto Helvetia assolutamente apprezzabile, almeno formalmente, dato che non sono proprio in tanti a offrire di mantenere prerogative decadute, quale che sia il motivo della decadenza.
Nel tuo caso, peraltro, sarebbe significato pagare polizza intera per la Cota, e capisco che rompa le palle se non la usi.

Ma l'offerta è buona, in valore assoluto, specie se pensi che ti mantenevano, a prezzo agevolato, una moto che, secondo il loro regolamento, non ne aveva diritto sulla base di un principio che tu stesso hai accettato e sottoscritto, alla stipula, ossia *assicurare moto iscritte al RS" come oggetto principale.

Poi la pastetta con A$I/FMI è palese, ma sta nei termini che ho descritto nel mio post iniziale, non in questa proposta che ti hanno fatto e che, molto sinceramente, non vedo così scandalosa.

Guardala con i soli numeri: quanto costa la polizza?
Quanto costerà assicurare la Cota a valore pieno, l'anno prossimo?


P.s.:
non mi sono dimenticato del parafango RC eh, e anzi ti confermo che l'ho rintracciato, così come ti confermo che è verniciato di grigio, ma a parte qualche graffio nei solchi passa-foderi, è in ottimo stato.
Ti interessa sempre?

[yumax]

Vedi Andrea, io feci questa polizza quattro anni or sono perché avevo tre mezzi oltre i 30 anni.
La mitica VB1t FMI, un PX 125 ASI e la monty cota By Marzio
Totale polizza 146 +8 +8 Perfetto!!
Sennonché il PX per motivi familiari lo doveva usare il pargolo neo patentato, al quel punto chiarii per bene i limiti della polizza "storiche" della Helvetia.
Questa meraviglia di polizza già da allora valeva praticamente solo se:
Non usavi il mezzo,
Non usava il mezzo un neo patentato,
Non avevi nei tragitti "Storico turistico" un passaggio che poteva dare adito ad un uso quotidiano.

In pratica non era certa la copertura fuori dai raduni e da trasferimenti per andare ai raduni.
A quel punto ho deciso di stressare il mio assicuratore e come per incanto mi ha tirato fuori dal cilindro una polizza che..udite udite per 76 Euro copre un uso quotidiano anche per un neo patentato, basta che il mezzo sia >30 anni, meglio se iscritto ASI/FMI e se sei iscritto ad un motoclub.
E per grazia ricevuta ho fatto questa polizza, il pargolo ha spedito ALL'OSPEDALE UN FUNZIONARIO DELLO STATO CHE ATTRAVERSAVA LE STRISCE!!
Per fortuna l'assicurazione si è rivelata vera, e il tutto si è risolto, quindi le assicurazioni, se vogliono, hanno il prodotto ma non lo vogliono fornire perché non gli interessa.

adesso tornando alla Helvetia,
Il mitico VB1T è finito da un buontempone di Bolzano, il PX l'ho portato via per poterlo usare e quindi mi rimane il Cota che per assicurarlo Helvetia ci vogliono 176 Euro per non usarlo, anzi se qualcuno lo vuole è in vendita!!.
Per cui la bimba è si vero che mi ha fatto un discorso interessante ma sopratutto per lei.

Però il nervoso mi viene perché non c'è nessuno che realmente ci tuteli o abbia una missione reale per il settore.


By the way il presidente del MTC dove sono associato mi ha RIMARCATO che la reg Lombardia ha reintrodotto l'esenzione del bollo per le moto >20 o 25 anni non ricordo più bene, e questo mi ha fatto incazzare ancor di più perché se la cantano e se la suonano, insomma mi viene voglia di mettere sotto una presso tutto e andare a piedi fin quando ci obbligheranno ad avere l'assicurazione per camminare.

[yumax]

P.s. per il parafango si si sempre interessato ti invio un MP.

Grazie Andrea.

[Apelle]

il nervoso mi viene perché non c'è nessuno che realmente ci tuteli o abbia una missione reale per il settore.

Il punto è proprio questo.
Non sono le compagnie che fanno quel che vogliono (potendo farlo).
E' che proprio chi si professa nostro paladino è invece chi ci affossa.

By the way il presidente del MTC dove sono associato mi ha RIMARCATO che la reg Lombardia ha reintrodotto l'esenzione del bollo per le moto >20 o 25 anni non ricordo più bene, e questo mi ha fatto incazzare ancor di più perché se la cantano e se la suonano, insomma mi viene voglia di mettere sotto una presso tutto e andare a piedi fin quando ci obbligheranno ad avere l'assicurazione per camminare.

Io questa della Lombardia che ha reintrodotto l'esenzione non la capisco.
O meglio, la capisco con il solito motivo, cioé che il governo gli avrà detto "fate un po' come volete, ma il gettito che si prevedeva con il ritiro dell'esenzione, ce lo mettete voi".
Per cui  chissà cosa taglieranno, di molto più importante.

Con buona pace dei proclami governativi sulle coperture economiche e le relative manovre.

[lambretta74]

... mi ha RIMARCATO che la reg Lombardia ha reintrodotto l'esenzione del bollo per le moto >20 o 25 anni

anche questa faccenda temo si concludera` con un bella giravolta della regione, per cui anche gli amici lombardi si troveranno a pagare superbollissimi ed arretrati misti.
I piu` "svegli" fra i residenti di tale laboriosa regione hanno gia` intravisto le nubi all`orizzonte e stanno piano piano "vendendo" i mezzi con meno di 30 anni.
I piu` sicuri di se dormono sonni tranquilli con i loro 3200 V8 in garage. Sonni tranquillli, come li dormivano nel Lazio.
Del resto, all`alba del cambio di rotta regionale, anche la` era tutto tranquillo 
Alla fine tutto quello che si era previsto si e` avverato.
Chiaro che per le assicurazioni, meno polizze a 70 euro significano pochi soldi di meno (forse) e molti meno problemi (di certo) 
Facciamocene una ragione: per vari motivi, un "sistema distorto epocale"  - sotto il "regno dei club e delle tessere e esenzioni" - e` finito.
Punto.