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Per tutti coloro che sono in quarantena

Aperto da DAKOBG, 25 Marzo 2020, 00:25:12

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RC_true

Citazione di: bigbore il 13 Aprile 2020, 23:01:55
ho riguardato il filmato.
domanda per Rc-True: la sala prove motori era doppia? La console di controllo sembra una sola ma a vedere il filmato sembra che i banchi fossero due.

Il sapore dei tempi andati: computer IBM ps2 con stampante proprinter XL e.... autocad for DOS in setup dual screen ma l'operatore non aveva una tavoletta grafica. Non ho visto un plotter.... comunque tutte diavolerie elettroniche che nulla hanno a che fare con i tecnigrafi doverosamente presenti  :rotolol:


Allora...per gradi:

1) C'erano due celle per banchi prova..però una sola era completa del banco (edè per questo che vedi...giustamente...una sola consolle!). Nella seconda cella  era previsto l'inserimento di un banco inerziale a cui si sarebbe dovuto collegare direttamente la moto (però togliendo la ruota post!). Questo banco avrebbe dovuto essere molto più evoluto dei classici banchi a rullo (che...comunque...come una bestiolina come un 250 GP non è poi di facile uso...se devi fare prove con molte ripetizioni!) e doveva essere in grado di simulare qualsiasi tipo di circuito...previo caricamento dei dati rilevati dalla telemetria! La parte meccanica era stata progettata e disegnata da noi...ed era quel "cassone" verde che si vede nel reparto montaggio motori...progetto mai terminato...ahimè!!!!


2) Su tutte le diavolerie elettroniche che hai elencato non posso dirti nulla.....per me sono ancora arabo...pensa 30 anni fa!!! Per la stazione CAD ( che poi ce n'erano 2!)  si trattava di un sistema Intergraph...ed ormai tutti i disegnatori erano in grado di usarla.....anche se la alternavano con i tavoloni...di cui si "fidavano" ancora di più!

federosso

Non si vede un plotter, ma una ben segnalata "sala eliocopie".

Il mio primo compito avuto in uno studio di progettazione : "addetto eliocopie e radex"
Uno stanzino tipo quello senza finestre con un solo aspiratore e invaso da fumi di ammoniaca.  :rotolol:
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

bigbore

Citazione di: federosso il 14 Aprile 2020, 14:11:06
Uno stanzino tipo quello senza finestre con un solo aspiratore e invaso da fumi di ammoniaca.  :rotolol:
chi si faceva di cannabis, chi sniffava colla, chi si impasticcava chi si iniettava... in effetti farsi di ammoniaca non era da tutti.
"Ecci alcuni che altro che transito di cibo e aumentatori di sterco chiamar si debbono, perché per loro alcuna virtù in opere si mette; perché di loro altro che pieni e destri non resta".

RC_true

 Ahhhhhhh...la sniffata di ammoniaca quotidiana...come mi manca!

In realtà io non ne ho sniffata tantissima: dopo unpaio di anni di lavoro ( quindi siamo alle soglie dei 90!) si passò dall'ammoniaca ad un altro sistema di copie...che puzzava anche lui...ma moooolto meno dell'ammoniaca!

Ovviamente in Gilera Corse avevamo quello!

federosso

Si, si... Era sempre roba strana ma la spacciavano per "non tossica".
Ma le eliocopie venivano molto peggio. Meno contrastate.
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

bigbore

magari quelle esalazioni favorivano la creatività dei tecnici (tipo acido lisergico).
Insomma i disegni erano fatti con tecnigrafo, rapidograph ed eliocopie, dalle stazioni CAD non usciva nulla su carta?
"Ecci alcuni che altro che transito di cibo e aumentatori di sterco chiamar si debbono, perché per loro alcuna virtù in opere si mette; perché di loro altro che pieni e destri non resta".

federosso

Quando ho cominciato (primi 90) si vedeva che cominciavano a diffondersi i plotter a getto di inchiostro.
Ad esempio io non ho mai visto dal vero i plotter in piano con le penne.
Ma erano ancora tante e più le postazioni tecnigrafo.
Quindi le eliocopie per il grande formato erano ancora obbligatorie.

Ho cominciato come modellista, ma poco dopo passai in uno studio di architettura.
Disegnatore al tavolo.
Nello studio c'erano 7 postazioni tecnigrafo e solo 2 CAD.
Destinate ai capi.

Però in campo ingegneristico erano avanti di almeno 10 anni come tecnologie.
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

RENATO

#67
che ricordi, l'ammoniaca e le copie, opache e radex (matrice trasparente). Preistoria, ma io ho iniziato a lavorare in studio architettura metà anni 80 sala copie facendo la gavetta.
Romolo che sballo a Velate. Non vi facevo così precisini. Etichette, stanze con arredo, poster...bello bellissimo... si sarebbe stato bello vedervi all'opera nel montare le dakariane.
Mi sono fatto una marea di fermo immagine sul 750, uno spettacolo i dettagli! Che cura, trattato con materiali e soluzioni all'avanguardia, (pedane, leveraggi,...) , si vede che in contemporanea sviluppavate la 250 da pista.
La 250,  quanta tecnologia, immagino tanti soldi, ... sono rimasti celati per mancanza di successo. A roma c'era Cruciani che le provava a Vallelunga, ci parlai... erano assillati dal fatto che in partenza restavano indietro, la moto si piantava dopo il semaforo, diceva che non avevano capito perché ... prove su prove a Vallelunga, e poi in gara, puntualmente la gara dopo la partenza si piantava e si ripartiva dalle retrovie

RC_true

Citazione di: bigbore il 14 Aprile 2020, 22:16:57
Insomma i disegni erano fatti con tecnigrafo, rapidograph ed eliocopie, dalle stazioni CAD non usciva nulla su carta?

Certo che uscivano su carta....mica ancora le macchine lavoravano solo in 3D come oggi!

Avevamo un plotter " a rotolo" che ra in un'altra stanzetta, non ripresa, che aveva il lato di stampaggio da 2 metri...quindi si poteva stampare il disegno dell'assieme telaio in 1:1...come erano tutti i disegni.

Uno dei nostri progettisti, il Sabino Tisci (di cui si vede l'assieme del 250 Boxer ed è il ragazzo che prende, scherzosamente, per il cravattino il Danilo Mojoli) era soprannominato "la matita piu' veloce del West" perchè aveva una velocità di realizzazione impressionante; lui fu l'ultimo a convertirsi al CAD perchè per almeno un anno sosteneva di essere più veloce ( ed ugualmente preciso!); poi si convertì proprio quando disegnò al CAD il giro marmitte del Boxer...quindi si stampo' solo l'ossatura del telaio col giro marmitte su carta....e completò lo studio al tecnigrafo!

L'unico che non si convertì mai al CAD fu il grande Paolo Castelnuovo ( di cui credo di avervi parlato...ormai tanti anni fà!)...ma lui era veramente più veloce del CAD...senza dubbio!

Per altri dieci anni, in quell' Ufficio Tecnico, l'unico tecnigrafo rimanente fu il suo.....ed anche quello del mio ufficio (si vede nelle riprese....a fianco di quello del responsabile dee motori...ufficio che non fu mai occupato, essendo di fatto la posizione occupata dal Responsabile della struttura, il compianto Federico Martini, il cui ufficio era al piano superiore...quello tutto vetrato!)....che però io usavo come tavolo da lavoro!

Le volte che avevo bisogno di tirare due rigacce...usavo quello dell'ufficio a fianco!

RC_true

Citazione di: RENATO il 14 Aprile 2020, 22:50:38
Romolo che sballo a Velate. Non vi facevo così precisini. Etichette, stanze con arredo, poster...bello bellissimo...

Beh....non poteva essere altrimenti...il ragazzo che aveva curato l'allestimento di tutta la struttura, il Marco Riva, era (ed è ancora oggi!) unapersona di una pignoleria nei dettagli assurda!

Pensate che quel capannone a Velate era vuoto quando arrivammo noi...appena costruito...e lui si curò di tutto..dagli arredi agli impianti del banco prova.

Andando avanti ha fatto cose ancora più egregie: ha costruito da zero i due capannoni dove ancora lavoro oggi ( pensate che una persona come queslla potevo lasciarla in mano alla Piaggio???) e come ultimo suo lavoro di "costruzione" ha rivisto da zero tutti i locali dove oggi c'è lo Yamaha Motor Racing: se vedeste cosa non ha fatto là...rimarreste di stucco!

In Gilera non c'erano solo persone al top nella meccanica...credetemi!


Citazione di: RENATO il 14 Aprile 2020, 22:50:38
la moto si piantava dopo il semaforo, diceva che non avevano capito perché ... prove su prove a Vallelunga, e poi in gara, puntualmente la gara dopo la partenza si piantava e si ripartiva dalle retrovie


E questo...a distanza di tanti anni...non l'ha capito ( e purtroppo non lo capirà!) nessuno!

Il maggiore indiziato era la batteria di carburatori Downdraft ed io propendo per questa ragione!

Molti ( compresi una marea di professoroni della Piaggio!) pensavano invece che fossero problemi di interferenza elettromagnetica tra il sistema di telemetria e la centralina elettronica ( ambedue realizzati completamente su nostre specifiche dalla EFI di Bologna)....ma per questo qualche esperto di elettronica mi deve ancora spiegare perchè i problemi li avevamo solo in partenza e non in altre condizioni.

Bruciammo tonnellate di dischi frizione in prove di partenza...cambiammo tutto il cambiabile nei settaggi del carburatore...ma il problema ci perseguitò per tutti i due anni di vita di quel motore.

La cosa che mi fa propendere per questa ragione fu il fatto che...nella disperazione...provammo anche dei carburatori tradizionali: le partenze migliorarono...ma il motore perdeva quasi 5 cavalli a causa dei condotti chilometrici necessari per istallarli, cosa che ci convinse anon andare avanti in quella strada!

pippi

Adesso capisco il motivo di tanti nuovi iscritti....per leggere i racconti dei protagonisti dell'epoca. Per quelli conteporanei c'e' L' endurista di questo bimestre. Mi piaceva la copertina ...ma all'interno piacevole sorpresa..

DAKOBG

Ultimamente sono poco presente. Le lavorazioni dei video mi richiedono molte ore. Però ho notato che sono molto apprezzate. Mi stanno arrivando per posta da tutta Italia cassette vhs che parlano delle Gilera. Ormai mi sto consumando gli occhi. 8)
1-0
GUAI CHI PER IL FUTURO NON TIENE IL PASSATO PRESENTE!

pegaso_grigio

E noi aspettiamo pazientemente di vederle, dopo il tuo lavoro, sul tubo :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
A volte la "macchina" del tempo.... è soltanto una moto


La cura per ogni cosa è l'acqua salata!  Il sudore, le lacrime o il mare.


A piedi cammino, con l' auto viaggio, con la moto sogno.

Matte

Molto bene, altra carne al fuoco, grassie :ballo:
Ciao
Paolo
Perché sono qui? Gilera KZ 125

Eclips

 Che bei video Walter, me li sto gustando tutti, pensare che fino a qualche anno fa andavamo a scovare le Gilera ufficiali e non su youtube anche per vederle solo pochi secondi... :beer: :ok: