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About HPP pump...

Aperto da Topogigi, 10 Marzo 2021, 20:46:07

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Topo gigi

Con questo Topic vorrei rispondere a chi ha domande o dubbi da pormi sulla funzionalità della pompa HPP.

Oltre all' analisi delle scelte dei materiali si può discutere sulla possibilita' di utilizzo materiali alternativi.

Ricordate, tutte le idee sono proponibili ma non tutte sono percorribili.

Ahhh, dimenticavo...

Qui, benvega anche il sano cazzeggio! :rotolol:


seelvdb

curiosità sul galoppino dove gira la cinghia hai studiato realizzato qualche miglioria oppure l'hai fatto con lo stesso materiale e RA (rugosità superficiale)?

Topo gigi

Il galoppino originale è formato da due parti saldate assieme, si nota facilmente dall'esterno.
Potrei dire una castroneria ma ricordo di aver notato galoppini originali mono pezzo, scusatemi se sbaglio.
Il materiale originale dovrebbe essere sicuramente acciaio al carbonio ma non saprei dire quale.
Nella  pompa HPP il galoppino è realizzato in acciaio C45 e zincato a freddo, viene lavorato su macchine cnc dal pieno, non ha saldatura, per questo la forma è leggermente diversa dall' originale.
La finitura superficiale dell' utensile e lasciata in quel modo volutamente, in questo modo si forma un grip leggero ma efficace con i microsolchi non troppo aggressivi che lavorano in senso longitudinale rispetto alla disposizione della cinghia.
Questa micro rrugosita' serve ad aumentare il grado di trazione della cinghia e a diminuire la possibilità di slittamento.

duc27

e sulla rugosità superficiale del galoppino comandato a "schiena di cinghia" per molto tempo le teorie si sono rincorse tra i vari Costruttori. Alcuni ritenendo necessaria una minima rugosità superficiale atta, come specifica Topogigi, a migliorare il trascinamento, altri invece al contrario superficie lucidata a specchio e settore circolare di nip superiore ai 35°....non sta certo a me decidere chi avesse ragione completamente, ma di sicuro i progettisti del bi4 sono stati veramente efficaci anche su questo disponendo comunque un diametro importante sul galoppino ed un settore circolare ben al di sopra dei 35° totali. Questo per dire che se anche fosse detta pompa HPP tirata a "specchio" sulla faccia di contatto cinghia al galoppino, andrebbe benissimo comunque! In ogni caso va detto che se alla cinghia è impartita la corretta tensione, a motore caldo l'allungamento delle termiche aumenta tale effetto (tensione) ed un eventuale bloccaggio della pompa mai potrebbe essere scongiurato con le lavorazioni di superficie, perché saremmo di fronte ad una causa di bloccaggio, o di forte indurimento alla rotazione, della stessa pompa....

questo è il mio pensiero.

DAKOBG

Forse la foto della pompa dakar aiuta?
1-0
GUAI CHI PER IL FUTURO NON TIENE IL PASSATO PRESENTE!

duc27

#5
Ciao Valter! Si certo e fa capire che in condizioni particolari come questa servono le due soluzioni. Del resto stiamo parlando di temperature ambientali elevatissime ed anche il problema polvere non indifferente, ai quali andrà aggiunto anche il fatto che il liquido posto in ciclo fosse di maggiore quantità a seguito di radiatori maggiorati perciò con maggiore carico sulla pompa, considerato inoltre che il diametro esterno è piuttosto vincolato sia dagli ingombri disponibili che dal numero giri necessario. Non lo so con certezza sono solamente mie considerazioni. Di sicuro le scelte per la componentistica per soluzioni Racing di così alto livello e con alle spalle tecnici di quel valore, hanno sortito soluzioni assolutamente uniche e geniali! Ma non per questo necessarie ad un veicolo standard. Tra l'altro mi sembra che anche il disegno della girante discosti dallo standard.

Topo gigi

In Gilera avevano realizzato una girante a pale elicoidali
per migliorare il flusso di raffreddamento, nel mio piccolo ho applicato la loro idea al diametro standard e funziona eccome (!!!) con buona pace di chi parla senza cognizione.

Naturalmente la pompa postata sopra è un pezzo Racing, tutto ciò che sta' attorno alla splendida girante a pale elicoidali e modificato in sua funzione.

Tornando al discorso galoppino, ricordo che la Ducati ne utilizzava un modello con profilo leggermente convesso che a detta dei tecnici, serviva a limitare al massimo i movimenti laterali della  cinghia che, teoricamente diveniva autocentrante aumentando la sua durata.
Scuramente Mauro potrebbe dirci di più in merito, oltretutto non so' se questa soluzione continua ad essere usata attualmente.


duc27

#7
Fantastico! Si soluzione adottata dal 900 pompone in poi dove il galoppino tendicinghia e non il fisso, fu dotato di un bombe iniziale di 3 decimi positivo al centro. Mentre il fisso guida cinghia rimane flat. Con l' avvento dei 4valvole acqua doppia camme si sono succedute varie soluzioni ma ancora oggi il tendicinghia è positivo al centro. Ed è uno dei motivi per cui costano parecchio rispetto agli standard. Circa il doppio perché seguono un iter costruttivo molto diverso. Posso anche dire che furono provati bombe fuori centro per "castigare" verso i carter motore, si utilizzarono anche sulla 600 TT (magnifica creatura plurivincente!) e sulla sua erede la 750F1. Che gioia quelle moto. In tutto questo ricordo però che l'azione di un galoppino tendicinghia è da ritenersi a livello di calcolo neutra, mentre un galoppino su utenza no! Differenza fondamentale

Topo gigi

@duc27
Quindi entrando nel merito, vorrei fareun paio di domande.

La prima:
utilizzando un galoppino bombé si potrebbe aver una diminuzione dell' usura della cinghia?
La seconda:
meccanicamente un galoppino realizzato in ergal avrebbe un senso oppure sarebbero più i pro che i contro?


duc27

Alla prima domanda ti rispondo con un ni. La stabilità laterale delle cinghie purché non sporgano dai bordi pulegge non è normalmente un aggravante in termini di longevità a maggior ragione se la sezione dei denti è di tipo tondo anziché di tipo rettangolare. Certo, ed è logico, stabile è meglio. E qui arriviamo al secondo punto dove è parliamo di usura reale delle cinghie che è maggiormente legata all oscillazione longitudinale! È questa la tipologia di sollecitazione che le sollecitano e usurano di più e qui ti dico che tutte le masse poste in rotazione da una cinghia salvo gli organi della distribuzione...stabilizzano meglio la cinghia se fatte con componenti più pesanti per effetto del moto cinetico di massa quindi l ergal non è la miglior scelta sotto questo profilo

federosso

Eccotelo il duc che mancava!  :fuma:
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

Topo gigi

Grazie delle risposte.
Scusa Mauro ma non ho capito cosa intendi per oscillazione laterale della cinghia?
Pensavo che realizzando un galoppino in ergal, in virtù del peso notevolmente inferiore all'acciaio, ci fosse una tangibile diminuzione dello stess della cinghia con ovvi benefici.
Piuttosto utilizzando l'ergal mi ponevo altri problemi, tipo:
la residenza meccanica del filetto sarà adeguata?
la residenza all'usura sulla parte tangente alla cinghia, sarà equivalente a quella dell' acciaio originale?

Certamente facendo una bella anodizzazione profonda, le caratteristiche meccaniche dell' ergal sarebbero aumentate fino a raggiungere le proprietà di alcuni tipi di acciaio.

federosso

Attenzione,
Non parla di oscillazione laterale ma longitudinale.

Credo di aver capito che un galoppino di massa maggiore aiuti a smorzare lo stress dovuto a questa oscillazione grazie ad una costanza di rotazione maggiore dovuta ad una inerzia naggiore
...Infatti quando poi guidi una moto "tua" ti sembra sempre di essere riuscito a migliorare le cose che non ti piacevano, e anche se...non è così, si gusta più serenamente la guida! eggià... (Duc27)

Topo gigi

Non ero sicuro di ciò che avevo capito, ora sono certo di ciò che pensavo, scusate il gioco di parole.
Questa oscillazione dovrebbe essere legata principalmente al modulo elastico del metallo che compone il galoppino, atri parametri fanno da contorno.
Mauro sai se in Ducati sono stati fatti test con materiali simili?

duc27

Topogigi, Ducati non è da prendere ad esempio sulle scelte per la distribuzione. Come ben sai l'assenza di molle valvola (da comprimere) e la la presenza della camma complessa con richiamo valvola, riducono lo sforzo necessario sulle pulegge delle camme in modo decisamente importante! Inoltre il moto circolare degli assi a camme risulta più omogeneo. Questi due fattori rendono le strade della progettazione di tali elementi molto diversificate. Lo "scuotimento" longitudinale delle cinghie di distribuzione è il nemico peggiore per questo tipo di soluzione, e tutti sono concordi nel ridurre secondo certe proporzioni ed angoli precisi, le volate delle cinghie interponendo dei galoppini folli e fissi...ma quelli di Ducati sono radicalmente diversi. Posso dirti che di sicuro le pulegge della distribuzione furono sicuramente realizzate in ergal in più di un'occasione, ma i galoppini tenditori e stabilizzatori non mi sembra. Sebbene sia giusto ricordare che i motori Ducati hanno tante Case madri in Emilia ed a San Marino ossia Aziende pur piccoline che lavorano da sempre su questi motori specie i 2 valvole aria, realizzando evoluzioni incredibili e di altissimo livello. Sicuramente loro sull'argomento ti sapranno dire...tutto!