Mi presento:L'ingegnere della cinghia!

[DAKOBG]

Ciao a tutti, scrivo qui un pò perchè sono stanco e non ho voglia di farmi le paranoie dove scrivere quello che è successo ieri sera. Sono arrivato a casa alle 01,30 dopo 220 Km e...fortuna che era solo lunedì.
Mi sono recato a Arcore per l'assemblea del consiglio di amministrazione del registro Storico annuale.Non voglio stare qui a farvi il resoconto dell'incontro, (in questo post), ma solo per raccontarvi un aneddoto che mi è successo.Dopo il resoconto del presidente del Registro storico,Luca Dalloca, e la esplicita presentazione nei miei confronti su chi rappresento....le ultime moto uscite di fabbrica da Arcore (BI4) un signore,e dopo ne arriverà un altro, si presenta e mi dice:"Buona sera sogno l'ingegnere che progettò la cinghia di distribuzione del Bi4". .
Cosa devo dire a tutt'oggi, l'ho invitato dentro nel sito, e comunque, almeno HO il suo indirizzo @.
Mi consiglia una cosa semplice per mantenre le cinghie nel tempo;Al buio e al fresco:voi direte.Io lo sò!Poi mi disse diverse cose molto interessanti, tante.A quel punto gli dissi,ci sentiamo e spiegherà e suggerirà a tutti direttamente sui segreti delle cinghie.

P.S.
Il soggetto sopra accennato ha lavorato per anni nelle diverse marche di moto nello specifico campo delle cinghie di distribuzione!

Un' altra persona arrivò chiedentomi che era in possesso di un nordwest che possedeva, bloccato dalla centralina.Come feci poco tempo fa con altri, tirarai fuori il portafogli e gli consegnai un biglietto da visita del sito."Vedrai che troverai la soluzione".
Beh tutto questo nelle poche ore che sono trascorse ieri sera, a voi....l'ardua sentenza.

[faberbi4]

  se come dici questo addetto ai lavori venisse a far parte anche lui del forum sarebbe proprio bello . Apparte  le dritte comq è un altro estimatore .
Saluti Faberbi4

[Renato67]

Sarebbe bello sapere se questa persona conosce qualche vecchio deposito, in qualche vecchia fabbrica, dove per c...o (fortuna) si possono trovare delle cinghie in buono stato,  conservate al fresco ed al buio!   

[DAKOBG]

Ciao a tutti, scrivo qui un pò perchè sono stanco e non ho voglia di farmi le paranoie dove scrivere quello che è successo ieri sera. Sono arrivato a casa alle 01,30 dopo 220 Km e...fortuna che era solo lunedì.
Mi sono recato a Arcore per l'assemblea del consiglio di amministrazione del registro Storico annuale.Non voglio stare qui a farvi il resoconto dell'incontro, (in questo post), ma solo per raccontarvi un aneddoto che mi è successo.Dopo il resoconto del presidente del Registro storico,Luca Dalloca, e la esplicita presentazione nei miei confronti su chi rappresento....le ultime moto uscite di fabbrica da Arcore (BI4) un signore,e dopo ne arriverà un altro, si presenta e mi dice:"Buona sera sogno l'ingegnere che progettò la cinghia di distribuzione del Bi4". .
Cosa devo dire a tutt'oggi, l'ho invitato dentro nel sito, e comunque, almeno HO il suo indirizzo @.
Mi consiglia una cosa semplice per mantenre le cinghie nel tempo;Al buio e al fresco:voi direte.Io lo sò!Poi mi disse diverse cose molto interessanti, tante.A quel punto gli dissi,ci sentiamo e spiegherà e suggerirà a tutti direttamente sui segreti delle cinghie.

P.S.
Il soggetto sopra accennato ha lavorato per anni nelle diverse marche di moto nello specifico campo delle cinghie di distribuzione!

Un' altra persona arrivò chiedentomi che era in possesso di un nordwest che possedeva, bloccato dalla centralina.Come feci poco tempo fa con altri, tirarai fuori il portafogli e gli consegnai un biglietto da visita del sito."Vedrai che troverai la soluzione".
Beh tutto questo nelle poche ore che sono trascorse ieri sera, a voi....l'ardua sentenza.

Mi ha contattato! Causa grave malattia e mesi di ospedale il gentilissimo ingegnere mi ha chiamato e si è messo a disposizione per trovare materiale dello studio delle cinghie e delle pulegge. Incrocio le dita!

[CFASD]

Bene, speriamo che si sia ristabilito principalmente, poi se potrà dare il suo apporto tecnico al forum per alcuni aspetti del Bi4 tanto meglio.
Visto che spesso gli ingegneri hanno bisogno di input per mettersi in moto, chiederei la possibilità di sostituire le pulegge con paridiametro in commercio, con boccola di fissaggio conica e non a bagno di fusione.
Essendo poi credo in poliuretano e non semplice gomma le cinghie adatte e dove reperirle con facilità e costi contenuti.

Porto il mio caso in cui rivolgendomi all'assistenza di una fresatrice, mi era stato fatto un preventivo di circa 600€ per una cinghia a V e una dentata, con la scusa che erano speciali, inglesi, e tante altre pallate. Incaz..to da bestia non mi sono arreso agli speculatori e mi sono recato da un rivenditore industriale di trasmissioni, presso cui ho trovato la cinghia a V (seppur di 5mm più corta in sviluppo, ma avendo tenditore no problem) a 5€ e fattura. Lo stesso per la dentata (non trovata per... il passo inglese) mi ha fatto vedere le varie tipologie di pulegge etcc che anche andando a sostituire le preesistenti sulla macchina per poter avere uno standard di cinghia dentata sempre reperibile, non avrebbe mai raggiunto la cifra di cui a preventivo.
Ho fatto vedere pure la cinghia del Bi4 già che c'ero, ma oltre al passo dei denti, il problema era il materiale di cui è fatta.

Metto due fotine intanto.

[gattovaselina]

Il vero problema del rifare il sistema di distribuzione delle "nostre" non sta tanto nella reperibilità di pulegge o cinghie, se ne trovano praticamente di ogni tipologia e diametro possibili, il punto critico è riuscire ad avere la cinghia che riesca a trasmettere il moto sopportando le importanti fluttuazioni di coppia che il motore monocilindrico le impone. Di cinghie poliuretaniche se ne sono viste parecchie utilizzate in realizzazioni artigianali e sono in grado di trasmettere coppie notevoli, ma il monocilindrico è un discorso a parte, non dimentichiamoci anche che abbiamo un vincolo dimensionale relativo alla larghezza della cinghia che potrebbe creare problemi rispetto alla tipologia di scelta. In buona sostanza bisogna partire dalla determinazione dell' esatta coppia da trasmettere lavorando poi su parametri come la velocità e i raggi minimi di curvatura anche perchè la puleggia lato volano ha un diametro abbastanza ridotto.

[DakoBox]

....In buona sostanza bisogna partire dalla determinazione dell' esatta coppia da trasmettere lavorando poi su parametri come la velocità e i raggi minimi di curvatura anche perchè la puleggia lato volano ha un diametro abbastanza ridotto.

E pensare che il prototipo dell'ing. Bossaglia aveva le pulegge ancora più piccole..

[gattovaselina]

Questo è teoricamente possibile, forse all' epoca il fatto di usare una cinghia rinforzata con refoli di vetro (o forse kevlar) consigliò per aumentare i diametri che divennero importanti per le pulegge delle camme, le Ducati attuali hanno diametri ridotti che beneficiano però della riduzione meccanica del rapporto 1 a 2 di rotazione, le cinghie poliuretaniche soffrono meno i diametri ridotti, bisogna vedere come si comportano in quanto a rigidtà e sotto il profilo delle risonanze comunque lo spazio per ragionarci sopra c'è.

[duc27]

le Ducati attuali hanno diametri ridotti che beneficiano però della riduzione meccanica del rapporto 1 a 2 di rotazione, le cinghie poliuretaniche soffrono meno i diametri ridotti, bisogna vedere come si comportano in quanto a rigidtà e sotto il profilo delle risonanze comunque lo spazio per ragionarci sopra c'è.

Eccomi!  Oltre alle correttissime precisazioni del Gattov (come sempre del resto!) aggiungo che i motori Ducati beneficiano di un altra importantissima soluzione meccanica che riduce notevolmente l'usura "da strappo" delle cinghie che è, ancora una volta, il comando desmodromico. Questa soluzione porta al quasi annullamento dell'effetto "tira molla" sulla cinghia indotto dalle camme durante l'azionamento valvole, nel senso che nella fase di apertura della valvola la cinghia è tirata dalla puleggia di comando dell'albero motore mentre nella fase di chiusura la puleggia camme "spinge" la cinghia verso l'albero a causa dell'effetto meccanico di spinta delle molle valvola sulla camme stessa. Il desmo per effetto della doppia camme per valvola (apertura/chiusura) mantiene un tiro pressochè costante sulla cinghia. Ad ogni modo la rete di "rinforzo" in fibra di carbonio nella vulcanizzazione delle cinghie...la conoscono bene al Borgo.
E' giusto dire però che la soluzione del BI4 risulta tecnicamente intermedia tra un desmo ed un comando diretto valvola, poichè l'adozione dei "bilanceri" riduce lo stress sia sulle camme, che ovviamente sulla cinghia, e questo perchè trattandosi il bilancere di una leva infulcrata, avrà come risultante un momento flettente e non un carico diretto....chissà se son riuscito a spiegarmi!?
Sostituire o meglio, modificare, la geometria della distribuzione è certamente possibile, la mia domanda è se davvero ne vale la pena, considerati i costi a cui si anrà certamente incontro, dal momento che i ricambi sono ancora reperibili. Forse è meglio come diceva il buon CFASD, cambiare alcune soluzioni tecniche non eccelse, nel'area pulegge camme! Come sempre questo è il mio pensiero