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Andare in moto in Italia

Aperto da Filippo, 28 Settembre 2007, 09:48:52

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Filippo

Non so se avete sentito che l'italia ha la maggiore incidenza di incidenti che coinvolgono moto.
Perchè

Le mie risposte sono:
1) grande inciviltà alla guida (volante o manubrio che sia), nessun rispetto della segnaletica!!
2) segnaletica incoerente
3) manto stradale indecente (buche, smottamenti, fango, ecc, cacche ecc)

dite la vostra
Fidatevi di ciò che scrivo, non è farina del mio sacco. O me l'hanno suggerito oppure l'ho visto scritto da qualche parte

cicciovill

sono pienamente d'accordo con te...
dovremmo imparare tutti il rispetto di noi stessi e sopratutto degli altri...
è inutile spaventarsi daventi a questi dati e lamentarsi degli altri veicoli quando poi siamo noi i primi a fare i "deficienti" con la moto... (io per primo)....

Filippo

Solitamente evito di fare il deficiente anche perchè se cado valli a trovare i pezzi di ricambio (quelli miei non solo della moto). comunque ci vogliono 4 occhi per evitare che qualcuno ti salga sopra dicendo poi: "ma non ti ho visto......." (mi è capitato già col motorino di fermarmi sulla fiancata di un'auto nonostante venivo da destra) sgrunt sgrunt sgrunt
Fidatevi di ciò che scrivo, non è farina del mio sacco. O me l'hanno suggerito oppure l'ho visto scritto da qualche parte

|--LuMeN--|

io la cosa di cui ho più paura è il manto stradale, perchè il punto a centro strada dove si accavallano i 2 strati di asfalto delle 2 corsie mi mette un ansia terribile.
La seconda cosa è la gente che ha la tendenza a guidare a centro strada, e m'è successo che in uscita da una curva a destra, mi sono trovato un'auto a centro strada e l'ho evitata per miracolo....
PUOI FREGARE UNA PERSONA TUTTE LE VOLTE, O TUTTE LE PERSONE UNA VOLTA, MA NON TUTTE LE PERSONE TUTTE LE VOLTE!

clara

Io per farvi un esempio di come può banalmente accadere un incidente per colpa di chi stà alla guida di un manubrio + chi guida al volante + manto stradale, vi racconto il mio ultimo voletto che ci stà a pennello:
Arrivo sul pavè (grossi blocchi iregolari) in una piazza molto trafficata (che è mezza d' asfalto e mezza di pavè), passo sulla destra (non si fa) del camion dell' esselunga con fare piuttosto convinto (non ad alta velocità ma in accellerazione) e mi trovo davanti un camioncino parcheggiato in terza fila (str***o), mi spavento pinzo (reazione istintiva esagerata), la moto è sdraiata e io con lei.
Niente di grave per fortuna, il ginoccho sbucciato si aggiusterà, le mie ormai non più splendide carene in carbonio pultroppo no (ovviamente il più ferito è il mio ego, non è bello sentirsi stupidi stupidi).

Questo è quanto.

Paolo N

Carissima Clara,

nella mia scarsa carriera mi sono sdraito 4 o 5 volte, sempre per errori miei e per frenate stupide all'anteriore....
Meglio sentirsi sempre stupidi e preoccuparsi delle carene, che di altro!

Per il resto, concordo con gli altri, mettendo in pirncipio la stupidità di molti che aprono in modo sconsiderato. E' statistica che una buona percentuale delle vittime in moto sia caduta da sola per errori. Ci sono moto potentissime facilissime e troppi, con scarsa epserienza, che pensano che siano una bazzeccola portarle in giro, secondo me. Per le strade, è vero, anche se dipende anche un po' dalle zone. Dalle mie parti nn sono così malridotte, così come in montagna su percorsi battuti da motociclisti, le condizioni trovate erano spesso ottime...
Non esistono moto che saltellano, scivolano, sbacchettano.
Esiste solo poco gas!!

Talladega

Penso che andare piano sia la soluzione migliore per tutti questi inconvenienti , si ha più tempo per rendersi conto di quello che ci accade intorno . Ma aggiungo un altra cosa : mi dispiace per il Codice della strada ma nn lo rispetto completamente : secondo me chi lo ha redatto e lo revisiona in continuazione imponendoci sempre più restrizioni nn si rende conto che la moto DEVE ESSERE RUMOROSA  , nn dico scarico completamente aperto ma bello pieno : mi è capitato spesso di evitare grossi problemi perchè chi mi stava davanti mi ha sentito arrivare prima di vedermi !

Paolo N

Non esistono moto che saltellano, scivolano, sbacchettano.
Esiste solo poco gas!!

gattovaselina

Provate a guidare una auto elettrica e vi accorgete che in fondo non è molto sbagliata l' osservazione, quando ne ho provata una mi hanno raccomandato di stare attentissimo ai pedoni, ti attraversano "sul cofano" dandoti le spalle perchè non ti sentono arrivare, sul fatto che le moto debbano far casino in realtà a poco serve, sarebbe meglio che chi guida guardasse la strada invece di farsi i cavoli suoi mentre sta al volante, sono anni che mi occupo attivamente di sicurezza stradale e uno dei grossi problemi sono la disinformazione e le statistiche falsate, alcuni esempi:
1 ) la CAUSA di un incidente non è la velocità ma ai primi due posti stanno distrazione e mancata precedenza, la velocità peggiora le conseguenze ma non causa il botto praticamente mai.
2 ) Le moto subiscono più incidenti delle auto, forse ma se non consideriamo che sono incidenti causati dagli automobilisti nella maggioranza dei casi diamo un quadro errato.
3 ) Avete mai notato che il numero di morti sulle strade dovrebbe calare ma lo fa (se lo fa) di ben poco, e di quel poco o pochissimo dicono di essere meritori i vari ministri dei trasporti succedutesi negli ultimi anni, ma purtroppo non viene sottolineato che la dotazione di sicurezza delle auto odierne di fatto con cinture allacciate e airbag riduce ad UN QUARTO le possibilità di lesione grave in caso di incidente.

Essere bombardati di false nozioni non fa che disinformare al punto di sottovalutare come realmente bisognerebbe circolare su strada, e vale anche per le moto purtroppo.

Dylan

Sante parole Gattov.

A 15 anni,in sella al mio Fifty (ovviamente un mostro..) mentre passeggiavo a moderata velocita' (motivo spesso di distrazione) ho avuto un incidente "bruttino". 20 giorni di ortopedia, due interventi chirurgici, 80 giorni tra stampelle e sedia a rotelle.
Maledetto quell'incrocio.
Ricordo come fosse ora. Arrivo' l'elicottero. Intorno a me una folla di fancazzisti curiosi di vedere un ragazzino con uno stivale appoggiato alla faccia. E una signora. Urlava come una pazza e inveiva contro i vigili dicendo che era colpa loro, che era stufa di vedere gente farsi male sotto casa sua, che quello era il terzo incidente del mese....
Era la PRIMA volta che passavo in quella dannata strada. Tornai qualche mese dopo trovando un bel semaforo.

Tra i diciotto e i ventitre' ho sempre avuto incidenti "d'impeto". Ho ribaltato una macchina emulando Micheal Night (in retromarcia quindi...). Mi sono infilato sotto un camion del latte.

Da allora tutto e' cambiato. I 15000km fatti con il mio Dak li ho guidati con tutta un'altra esperienza e, fortunatamente, non mi e' neanche mai caduta da ferma.

Ogni volta che salgo in sella mi ripeto : "Ivan stai attento,sguardo alla prossima curva e MAI distrazioni ,nemmeno un secondo."

Devo ancora imparare pero' ad andare piano...

LampsDylan

mikele86

qui mi tocca dire la mia...
sono uno ke piace correre e sentire l'accellerazione della moto...di incidenti ne ho fatti tanti ankio (appunto ho iniziato anke io con il fifty) xro fino ad oggi sono sempre stati x colpa mia, distrazione e azzardo (qualcuno ha gia visto  ;D)
xro leggo ogni santo giorno sul giornale incidenti di moto...il 99.9999% sono moto stradali...xke?
corrono come dei caccia...oggi leggevo ke la suzuki gsxr1000 in 1^ passa i 100kmh
io ho provato un monster 600 a 180kmh...sembrava il dakota a 130...figurati con una suzuki 1000...non si accorgono dellla velocita effettiva del veicolo e imboccano la curva a manetta oppure succede ke la makkina ke hai difronte deve svoltare e anzike darti la precedenza (xke lei ti vede lontano ma non sa ke 6 lanciato a 200kmh) quindi parte e tu ti ritrovi a fargli compagnia dentro l'abitacolo...
Moto contro palo
moto contro auto
auto contro moto
moto fuori strada
(ho anke sentito "corre in moto, perde la ragazza e non si accorge")

xro sono spesso e volentieri moto stradali...x il resto capitano portiere aperte senza guardare e ci entri dentro, sabbietta sulla strada, asfalto bagnato, voragini nella strada (vedi roma)...

se un motociclista rispettasse il limite di velocita magari molte volte si salva...

x legge bisogna stare il + possibile a destra della carreggiata...ma x me è un suicidio puro!!! ti esce uno leggermente troppo dallo stop o dal cancello dicasa, ti aprono la portiera e 6 sicuro ke ti ritrovi a lucidargl il cofano...

totale, l'automobilista deve stare attento a noi x le velocita ke teniamo, mentre noi dobbiamo stare attenti e imparare ke gli automobilisti sono capaci delle cose + impensabili su sto pianeta dette cazzate...

vuoi correre? corri, ma stai attentissimo agli altri e dosa l'accelleratore nel modo corretto e tieni conto di avere un margine di sicurezza...distanze, frenata pronta...guardare 2 o 3 makkine avanti e okkio alla strada (vekkia, nuova, sabbietta, olio ecc)

ho scritto troppo ???  [scemo]
NEL DUBBIO ACCELLERA  !!! (ma okkio ai fossi)

DAKOBG

Se non fosse per la certezza di chi scrive, al primo momento avrei giurato che non eri tu Mike, ne sono cambiate di idee in testa dal maggio 2005. ;D ;)
1-0
GUAI CHI PER IL FUTURO NON TIENE IL PASSATO PRESENTE!

mikele86

con tutte le botte ke ho preso... [scemo]

;D ;D ;D
NEL DUBBIO ACCELLERA  !!! (ma okkio ai fossi)

Paolo N

Citazione di: mikele86 il 02 Ottobre 2007, 21:56:49
...oggi leggevo ke la suzuki gsxr1000 in 1^ passa i 100kmh

Giusto per la cronaca, i 100 in prima li superavano già le varie FZR1000/Gixxer1100/ZZR1100 dei primi anni '90 e nn credo che anche le maxi che c'erano prima andassero troppo di meno. Adesso, sempre in prima, siamo quasi sui 170 indicati....

Il pto, cmq, è in parte quello che dice Mike, ma in parte anche il fatto che tantissima gente si compra come prima moto una 600 naked da 100 e rotti cv, con la scusa che è facile e docile. Tutto vero, ma se ruoti la manetta quella va e tanto, anche se ti fa sempre stare a tuo agio. E cmq, nn credo che con moto meno potenti ci si può sentire del tutto al sicuro. Se prendete un motard degli ultimi, leggeri, coi rapporti corti e motori strabordanti, queli in un attimo ti fan sbattere dentro 3 o 4 marce e se anche arrivano a 150 di max, ti permettono di farlo anche nella via di casa.....

La questione è sempre legata a cosa comanda la manopola del gas....

Giusto per imbrodarmi un po', vi riporto una lettera che mi hanno pubblicato su 2ruote un paio di numeri fa. A parte le battute, lo faccio perchè credo sia attiente e dia un buono spunto di discussione.

"
ci siamo. Il dado è tratto.
Leggo con interesse le impressioni delle prime prese di contatto con la
novità di casa Aprilia, la Shiver. Come da tradizione la casa veneta si
espone, propone un'innovazione che rappresenta un vero cambiamento nel modo
di intendere la gestione elettronica di un motore. La descrizone dei tester
è inequivocabile: leggere di un bicilindrico che eroga coppia e potenza in
modo così fluido e dolce da sembrare un "quattrocilindri", solo una decina
d'anni fa avrebbe fatto pensare quantomeno ad una svista, se non ad una
scarsa capacità di giudizio del tester. Ciò dimostra una volta di più come
l'elettronica stia diventando, con il ride-by-wire, sempre più importante e
determinante nel gestire e soprattutto conferire carattere ad un motore,
tanto appunto da ammansire (o snaturare...) la tipica "badilata di coppia"
di un twin.
Come dicevo, ci siamo, da qui in avanti mi aspetto una sempre maggiore
presenza di elettronica "gestionale e saccente" nelle moto a venire,
esattamente come è già successo qualche anno addietro con le automobili. Sia
chiaro, non nego gli innumerevoli vantaggi che questo comporta, poichè solo
così è possibile lavorare e progredire sulle voci rendimeti, consumi e
quindi inquinamento. Ma se da un lato è ormai consueto avere "coupettone" da
centinaia di cavalli che può guidare chiunque, tanto ci pensa il cambio
automatico, il controllo di trazione, di frenata, di stabilità, ecc, ecc a
tenere in strada l'auto, dall'altro vedo con un poco di apprensione future
supersportive da oltre 200 cavalli, controllate in ogni loro aspetto da
centraline di ogni tipo, guidate anche qui potenzialmente da chiunque, tanto
sarà la facilità di guida.
Una moto, quando la guidiamo, ci comunica, ci parla, in relazione a quello
che noi le chiediamo di fare. Per cui se noi apriamo il gas, lei ci scappa
da sotto, ci strappa le braccia, ci fa vedere il cielo, così come allarga,
non va alla corda, sbanda, insomma ci dimostra che se lo vogliamo ed
esageriamo, può farci venire paura! Quella paura fondamentale per tenere ben
presenti i nostri limiti! Se invece siamo su una moto che fa tutto lei, noi
solo chiediamo e ci da tutto al meglio delle sue possibilità, senza
impennare, senza pattinare e senza farci percepire la forza che in realtà ci
sta dando, ho il timore, ripeto, che sia solo una falsa amica. Perchè lei è
perfetta, non sbaglia, ci porta ai 200 orari e non ci mette a disagio,
dandoci l'idea di avere sempre tutto sotto controllo; ma lei non sa se
portarci a quei 200 orari quasi senza che ce rendiamo conto sia giusto su
quel viale di città...
Spero di aver reso la mia idea con questo giro di parole. E spero anche che,
malgrado tutto, continueranno a fare moto che sapranno parlarci, magari
anche con la voce grossa, ma nel modo giusto!

"
Non esistono moto che saltellano, scivolano, sbacchettano.
Esiste solo poco gas!!

Filippo

In questo caso il problema non sta nel polso ma nel cranio di ognuno di noi.
Se dalle mie parti chi compra una moto comincia direttamente da un z750 o da una r6/r1 pensando di essere al mugello ........

E io che non trovo un posto se non in autostrada per vedere quanto fa il mio cobra [scemo] [scemo]
Fidatevi di ciò che scrivo, non è farina del mio sacco. O me l'hanno suggerito oppure l'ho visto scritto da qualche parte