Piccola disavventura (lo sborone di turno sono io)

Aperto da kanaka, 02 Maggio 2008, 15:15:30

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kanaka

Il  kanaka stavolta l'ha fatta grossa, ne tentativo di voler fare il furbo endurando sulle rive di un fiume...
naaa meglio partire dall'inizio, è il 1 maggio, il temo è stupendo, e si decide di andare in riva al fiume, così da poter stare fuori un pò. il bel tempo aiuta, ok, decido di andare in moto, e così 10 pedalate (è ferma da alcuni mesi) parte e via!!! Che meravigliosa sensazione fare i primi km con il sole... e poi vestito di tutto punto, stivali da cross e tuta. Arrivo al parco e iniziamo una bella partita di Monopoli... pallosa normalmente, ma vista la voglia di stare all'aperto, ci sta bene... dopo qualche ora si alza un venticello soffice, che però con l'andare del tempo si rafforza, ok, le donne hanno freddo così si decide di tornare a casa. Mi rivesto e ci lasciamo con l'intento di vederci a casa. io naturalmente da sborone, imbocco l'argine, che con una meravigliosa stradina sterrata segue sinuosamente il fiume, il posto è perfetto e il tempo pure, azz l'idea del secolo, "andiamo a casa sullo sterrato..." così dopo vari su e giù divertenti arrivo sotto al ponte, ok, è scosceso, ma ci si passa. Mi butto e passato il ponte mi ritrovo una pozzanghera (ricordatevi bene il temine), sembra poco profonda e quindi anche se gommato da strada dovrei passare (illuso), 1a e via di gas... azz mi ritrovo con la ruota che punta e in 1 metro d'acqua, la moto si stende, e io vado sotto, mi rialzo di fretta ma della moto vedo solo la manopola destra, NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO svestito a tempo di record, circa 3 secondi, mi tuffo e provo a rialzarla, ma nulla pesa troppo dopo una 20ina di tentativi mi arrendo e cerco qualcosa che mi possa aiutare, un tubo in ferro (provvidenziale) fa al caso mio... mi ri-tuffo ed infilo il tubo sotto alla moto, ma al buio, perché la "pozzanghera Fantozziana", è torbida e quindi a caso ci provo... la alzo a step, un pò alla volta, ma la fatica si fa avanti e quindi con la moto inclinata paurosamente a pelo d'acqua faccio pause di 15 minuti per raccogliere le forze... fino a che 2 ore dopo è in verticale... ora aspettiamo che l'acqua finisca di defluire dalla moto e poi per 45 minuti provo a riaccenderla, scoppietta ma nulla, sono DISPERATO!!! Non parte e io sono stremato... purtroppo decido di lasciarla lì e di tornare dopo. Mi piange il cuore. però vado, ripasso anche mentre me ne vado e la vedo li... Mi avvio verso casa a piedi, con gli stivali pieni d'acqua e sporco di terra dappertutto... ma domani torno a prenderla, infatti mentre vado a casa mi chiamano (si sono accorti che manco da troppo tempo), e così raggiungo casa, con delle vesciche pazzesche sui talloni e finalmente pulito, previa doccia. Forse io sarò eccessivo, ma l'ho sognata tutta notte, nelle condizioni più disparate... ma al mio ritorno, oggi, è li, sporca ma che tutta. Riprendo nel tentativo di accenderla, e devo dire che quando si bagna per affogamento, diventa dura, e con l'impossibilità di muoverla se non la si accende rende la cosa ancora più stressante.... ma oggi pomeriggio ritorno e vedrai che il dakotone parte e poi si sgomma fino all'uscita di quella carraia semi-allagata... passerò almeno 2 ore a lavarla e poi 3 giorni a controllare tutto, ho visto macchie d'olio nella pozzanghera fantozziana, quindi l'acqua sarà entrata pure dentro al carter...
Guai chi per il passato s'oscura il futuro!
La vera crescita stà riconoscere i propri errori e trarne dei vantaggi per costruire un futuro certo.