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09/10/2016 Gilera day. Le moto Gilera alla Dakar

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quale bobina ?

Aperto da Mik, 22 Giugno 2009, 22:58:43

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Mik

mi sono ritrovato con due bobine differenti da montare.  Io so che in origine è quella + piccola che stava sulla mia moto.  Tuttavia ho anche un modello sempre denso che sempre era montato sui gilera 600 che è + grande.
Sono tutteddue Denso ed hanno entrambe lo stesso codice 129700

La + grande ha due connessioni elettriche (esclusa quella che va alla candela) la piccola una.  Qualcuno sa se la grande è per l'impanto induttivo ?

elmotorista

io se ti può aiutare, sulla dakota ho la bobina con due prese!!

Mik

Citazione di: elmotorista il 22 Giugno 2009, 23:52:09
io se ti può aiutare, sulla dakota ho la bobina con due prese!!

Grazie, qualunque osservazione mi può aiutare. Ma la tua oltre ad avere le due linguette, è così lunga ? oppure è tozza come la piccola ?

rc.rAle

sia sull'r che sull'rc90 monto quella piccola

Renato67

Io sul'RC89 ho quella piccola

duc27

Mik se non ci sono problemi con gli ingombri, monta tranquillamente quella che Vuoi. Sono due filosofie diverse di costruire esattamente la stessa cosa. Cambia solo la tipologia della massa di avvolgimento; interna piuttosto che esterna. nella più grande, essendo totalmente "scafata" va portata la massa con un filo dedicato (ecco il perchè del connettore in più!) mentre nella piccola la piastra della bobina è esterna e direttamente fissata alla massa del telaio. Diciamo che i Costruttori sono ormai da tempo orientati sul tipo interamente blindato, ma non ci sono vantaggi di potenza elettrica semplicemente sono meno soggette a malfunzionamenti da ossidazione in quanto il filo di massa normalmente prende fonte direttamente dai poli di massa e spesso dal cavo stesso della batteria con evidenti vantaggi nel caso di pioggia e capacità conservata nel tempo. Tutto qui.

Mik

#6
Grazie ragaz, grande Duc.............

Io mi son fatto un giro su internet ed ho poi scoperto che il cod Denso è uguale perchè trattasi della stessa famiglia.  ma all'interno di questa famiglia ci stanno poi bobine diverse in rapporto ai motori a cui vanno accoppiate.
Si può quind trovare altre dieci bobeine denso col cod 129700 stampigliato ma non è detto che vada bene per il ns. bi4.

X il Duc:  pensavo che la massa della bobina grande la prendesse la flangetta metallica che a sua volta è attaccata ai connettori esterni dell'avvogimento interno.
Sicuro che non servono ad altro ?
Perchè guardando gli schemi elettrici: 

-nel capacitivo la bobina (che è piccola) ha una sola linguetta che si collega alla centralina. Poi ci sono le due terre, una è la candela l'altra sono le lamelle metalliche stesse che si attaccano al telaio.

-nell'induttivo le due linguette della bobina partono una per andare sempre alla centralina, mentre l'altra porta al blocchetto chiave-accensione.  E' per questo che ho dei dubbi che la bobina + grande in foto possa andare lo stesso bene su una CDI capacitiva................

duc27

Si Mik è corretto quanto dici infatti la massa può provenire dal ponte C della chiave. Se hai lo schema elettrico di quella "grossa" puoi postarlo che gli do comunque un'occhiata!? Non vorrei che il secondo filo in questione fosse un positivo sotto chiave, perchè se fosse le cose cambiano un pò! :ok:

Mik

Citazione di: duc27 il 23 Giugno 2009, 17:45:06
Si Mik è corretto quanto dici infatti la massa può provenire dal ponte C della chiave. Se hai lo schema elettrico di quella "grossa" puoi postarlo che gli do comunque un'occhiata!? Non vorrei che il secondo filo in questione fosse un positivo sotto chiave, perchè se fosse le cose cambiano un pò! :ok:

eccoti quello INDUTTIVO:

duc27

Citazione di: Mik il 23 Giugno 2009, 18:17:55
Citazione di: duc27 il 23 Giugno 2009, 17:45:06
Si Mik è corretto quanto dici infatti la massa può provenire dal ponte C della chiave. Se hai lo schema elettrico di quella "grossa" puoi postarlo che gli do comunque un'occhiata!? Non vorrei che il secondo filo in questione fosse un positivo sotto chiave, perchè se fosse le cose cambiano un pò! :ok:

eccoti quello INDUTTIVO:

Ok Mik! Allora per intenderci le bobine hanno lo stesso potenziale quindi sono ambedue utilizzabili, tuttavia quella grossa oltre all'ingresso del positivo su centralina richiede un altro ingresso positivo costante e sotto chiave in modo che risulti alimentata solo durante il reale utilizzo del motore. Ora non sto qui a dilungarmi in spiegazioni tecniche, ma se non vuoi tribolare monta la bobina predisposta per l'impianto della Tua moto (uno o due connettori presenti nel cablaggio di arrivo alla bobina, altrimenti se ne hai uno solo dovrai realizzare una linea positva sotto chiave.
Appena avrò un pò più di tempo ti spiego anche la filosofia delle due bobine. Ti prego di scusare queste risposte mordi e fuggi, ma è purtroppo così! Chiedi pure se serve altro. Ciao Mik!!!!!!!!!!!!!

Mik

Quali scuse ?   io quasi giornalmente mi nutro su questo forum delle vs. info ed esperienze ed allargo il mio sapere grazie a tanti di voi. 

per le bobine continuerò a montare la sua originale, ovvero la piccola per la centralina capacitiva CDI.  Mi fa piacere sapere che anche l'altra è utilizzabile previo modifica. Me la terrò di scorta nel caso di avaria della piccola.
Comunque quando potrai due righe sulle bobine da parte tua ci farà a tutti piacere saperle.
Prendo il tal caso spunto per introdurre il fatto che su internet esistono dei kit con bobine  "super"che "potenzierebbero" la scintilla e quindi il fronte-fiamma per uno scoppio  maggiore e conseguente miglioramento di prestazioni.

Sono anche queste delle bufale ?, mi potrei trovare il pistone crepato ? oppure......

duc27

Mik; lasciale perdere! L'aumento della potenza di scintilla deve essere accompagnato dalla giusta scelta delle candele, inoltre aumentare questo parametro lasciando inalterato tutta il volume della camera di scoppio non ti da prorpio una emerita mazza! salvo una palese, quanto improbabile scarsa efficienza del motore originale; ma credimi non è assolutamente il caso del BI4 e non lo dico perchè sono di parte.
Ricorda Mik che l'aumento della potenza della scintilla non varia il fronte di fiamma, ma al limite completa una eventuale combustione povera....e non può modificare le spinte meccaniche sino alla rottura poichè il volume di carburante e comburente è legato all'efficienza termodinamica del motore. una rottura come da Te giustamente paventata può scaturire da uno sfasamento dello scoppio rispetto all'anticipo meccanico dell'albero motore al PMS. Se davvero aumentano la potenza di scarica è più facile che ti troverai a cambiare molto più frequentemente le candele d'accensione che si consumeranno assai più velocemente, e la cosa che mi preoccupa è che a rompersi può essere anche parte dell'isolatore ceramico con conseguenti forti rischi di rotture meccaniche del motore. E' per questo motivo che ti ho detto di lasciar perdere!
Ciao MiK!
PS Ma perchè Tu non vieni su a farti una mangiatina!??

Mik

 :vin: :vin: il nostro rapporto è come l'invecchiamento di un buon vino:  già bevibile ed apprezzabile, ma più prosegue e + sarà buono.

Vedrai che l' occasione arriva che venga io o che scenda tu. Grazie dei consigli.

duc27

#13
Mik allora provo a chiudere un pò su questo interessantissimo argomento delle bobine ed allegate centraline che hai sviscerato Tu, solo che cercherò di evitare il troppo tecnico in modo che sia, spero, maggiormente comprensibile a tutti.
allora partiamo dalla bobina piccola con un solo attacco a 12V. Questo tipo di bobina non è precaricata, che vuol dire che in assenza di comando a 12V è inattivo il solenoide. La massa la preleva dal telaio attraverso l'arco metallico di fissaggio che passa all'esterno di essa e che appunto rappresenta il polo negativo della bobina. Il positivo a 12V proviene dalla centralina e si inserisce sul piccolo faston da 4mm esterno. Per cui la centralina sarà l'artefice di mandare la potenza alla bobina attraverso il segnale positivo, in fase di scoppio e variando detto angolo (fasatura) in funzione al numero di giri seguendo la logica di mappatura del motore. Il segnale di fase meccanica del motore è inviato dal pick up (esterno al rotore nel caso del BI4) alla centralina. La caratteristica di questo insieme dell'impianto di accensione è di essere di qualche millisecondo più lento dell'altra versione (ma questo viene già considerato in fase di programmazione della mappatura della centralina) ed inoltre la centralina dovrà emettere un segnale a 12V ma anche con una certa potenza in modo da attivare il solenoide della bobina. Questa è una soluzione molto ma molto efficace, affidabile ed anche precisa tuttavia la centralina per effetto del segnale di "potenza" prevede componentistica adatta allo scopo che è si efficace ma tende a scaldare un pò in esercizio, inoltre la presenza nella scheda di base della centralina del microrelais toglie spazio alle piste ed aumenta anche un pò l'ingombro della centralina stessa.
Nell'altro caso dove la bobina è più grande e con due ingressi si tratta di una "precaricata". Ossia la massa è come nella precedente ma il solenoide è attivo come si fornisce il comando della chiave che trasferisce all'ingresso esterno (sempre faston da 4mm) un'alimentazione costante a 12V di potenza. In questo caso la centralina manda semnpre un comando a 12V fasato ma è solo segnale che ha lo scopo di comandare in chiusura il relais, che questa volta si trova all'interno della bobina (perciò è più grossa). Questa soluzione permette soprattutto di dedicare la centralina ai segnali "puri" non di potenza insomma, aumentandone le capacità generali e riducendo ingombri e peso.
Per finire si può dire che una bobina "attiva" (quella grossa) può essere installata su di un impianto che prevedeva l'uso invece della "passiva", ovviamente facendole arrivare il comando sotto chiave da 12V, poichè il relais interno alla stessa sopporta la maggior potenza del segnale, ma a livello prestazionale non cambia nulla salvo un minimo variare degli angoli caratteristici di fasatura, ma in modo non ravvisabile. Nel caso opposto invece è meglio evitare lo scambio in quanto il segnale proveniente dalla centralina risulta scarso per attivare in pieno il solenoide ed, a parte la quasi certa difficoltà di avviamento del motore per scarità di energia sull'arco elettrico della candela di accensione, c'è anche il rischio che la centralina entri in fault. Quindi da evitare.
Può andare così Mik!? Oppure ho tirato giù uno dei miei paurosi sproloqui assolutamente in aramaico!? Fammi sapere, ci tengo!  

Apelle

Citazione di: duc27 il 02 Luglio 2009, 11:20:40
Può andare così Mik!? Oppure ho tirato giù uno dei miei paurosi sproloqui assolutamente in aramaico!? Fammi sapere, ci tengo!  

Beh, intanto ti rispondo io e ti assicuro che, per quanto mi riguarda, sei stato chiarissimo, grazie, e mi inchino a contanto sapere!!!  :ok: :ok: :ok:

Talmente chiaro che mi hai fatto venire pensare a una cosa: sul mio NW ho seri problemi di accensione a freddo, e da quando ho anche l'RC90 ho capito che sul Nordy la ruota libera non c'entra, dato che non fa praticamente nessun rumore strano.
Il problema è che proprio sembra mancargli energia, basta addirittura tirare l'aria che il motorino di avviamento riesce si e no a fare qualche giro e solo in caso di batteria carichissima, altrimenti cavi o ciccia!!!.
Ora, possono ovviamente essere tante le cause e fra le tante ci sta anche un motorino di avviamento malconcio (ed ho già procurato il rimpiazzo ma ancora non l'ho montato), ma da quanto hai spiegato non vorrei che uno dei precedenti proprietari avesse magari proprio cambiato la bobina in maniera sbagliata, quindi appena riesco vado in garage e controllo cosa c'è sotto; ovviamente mi servirebbe sapere cosa ci dovrebbe essere montato di serie, qualcuno ne sa nulla? è un Nordy del '93.

La moto peraltro , una volta accesa, funziona più o meno regolarmente, questo forse potrebbe escludere la presenza della bobina sbagliata?
"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"