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15/02/2013 A Novegro riappare il BI4 con alcune moto ed uno spaccato del motore nello stand della FMI.

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il primo due tempi di arcore

Aperto da pess, 14 Dicembre 2009, 00:18:43

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Corrado Pessina

Ciao a tutti, sono il pess.
Vi mostro il primo motore due tempi costruito ad Arcore di nascosto dal Commendatore, per opera del Sig. Piazza.
A dire il vero non si sa se nacque prima il disco o l'aspirato, ma la data di costruzione era 1968.
L'aspirato fece una gara a coppie Farioli/Vergani e poi fu accantonato per lasciar posto al disco rotante.
Il motore aspirato differiva dal disco per corsa 52 x alesaggio 55, aveva il cilindro cromato sottratto da un Puch, mentre il disco aveva corsa 54 x ales.54.
Vi mostro anche un motore trasformato da me nel lontano '82.










gilerista

#1
che spettacolo... l'avevo sentita la storia della moto fatta di nascosto al comm.
ma non l'avevo mai vista!
e bello pure quel motorello preparato da te...
mi piacerebbe conoscerti, io ho un 250 RALLY a disco rotante e mi farebbe molto piacere discorrere di queste "BIMBE" a due anelli!!
Bruno

duc27

#2
Bello il C aspirato nel carter!!! Complimenti davvero! Mi incuriosisci davvero molto così!!! Ma nel vano valvola rotante per la tenuta hai lasciato la cartella originale eliminando la sola valvola e l'ingranaggio o hai costruito una cartella interamente nuova priva del collettore di aspirazione!? I due semi-collettori di aspirazione li hai prelevati da un altro motore e poi li hai saldati sui carter! Lavoro certosino e di grande livello!!! Ma l'hai provato il bolide!? Wow, davvero bravo; fantastico! Scusa per le domande, ma ritieniti ovviamente libero di non rispondere!!! :ok: :ok:  

Corrado Pessina

#3
ciao, grazie per i complimenti. Questo motore mi fù regalato da un amico. Proveniva da una moto che ai tempi faceva il campionato tt4. Era stato trasformato da abbrandini con l"aspirazione laterale come tutti i classici dischi rotanti. In questo caso il disco rotante aveva una fase meno spinta (secondo abbrandini travasi e fase non erano corretti) e modificò molto l"imbocco travasi principali. L'idea di farlo a lamelle nel carter mi venne guardando il motore k 125 (quello con il disco rotante al centro comandato da una cinghia) che in seguito fu provvisto da lamelle. Il lavoro si dimostrò abbastanza complicato, sopratutto per quanto riguardava la saldatura. E' noto che quei carter come alluminio erano il massimo e nella saldatura fatta da un mago si formavano in certe zone delle imperfezioni. Il supporto pacco lamelle fu prelevato da un cilindro rotto di un cagiva wmx. Lo tagliai in due metà, riunito con una piastra, posizionato sul carter saldato, riaperto il motore, risaldato materiale sulle due metà del collettore aspirazione, rispianato i carter e...

Corrado Pessina

#4
...vai di flessibile. Le lamelle mi furono regalate da un amico, erano di un kawasaki da cross. In quel periodo un mio amico lavorava in gilera in sala prova motori, era specializzato in questi motori e secondo il suo parere non sarebbe mai partito. Un bel sabato pomeriggio il motore fece il suo primo ruggito con lo stupore di molti amici, mi sentii in dovere di fare una telefonata all'amico gilerista. Il motore lo montai su un gilera E1 del motoclub gilera arcore. Lo provammo nel campo vicino alla gilera e fu visto da personaggi gilera. Dopo un pò di tempo anche loro fecero prove con un motore lamellare nel carter ma sul motore della serie rx. Il prototipo tutto saldato, lo vidi in anteprima visto che ogni tanto dei collaudatori passavano nella mia officina. Dopo quelle prove il motore fu montato su un kart e si trasferì in romagna. Il gilera E1 fu ricondizionato con il vecchio motore e riconsegnato al motoclub da usare come muletto per il successivo anno. Una curiosità mia in che anni hai lavorato in gilera? grazie pess.

duc27

#5
Caspita mi scuso con Te Pess per il tanto silenzio sin qui!!! Non è voluto, naturalmente! Devo, molto sinceramente, dirti che avevo una gran voglia anch'io di trasformare quell'unità in valvola lamellare; avevo anche intenzione di modificare le battute dei due semicarter eliminando quella stramaledetta guarnizione centrale e tutti i problemi relativi allo spessoramento degli spallamenti dei tre alberi... che Tu ben conosci! Specialmente quelli dell'albero motore eliminando così in modo definitivo anche i cuscinetti scomponibili SKF L25 coi dei "normali" a X. Poi come al solito di tempo assai poco e non ne feci proprio nulla, ma era anch'io profondamente convinto che quel motore aveva "bisogno" di un funzionamento meno "digitale" nell'erogazione ed anche se a scapito di qualche giro in meno sono certo che la fruibilità sarebbe stata assai migliore per l'utilizzo off. L'unica cosa che ero riuscito a fare come lavoro era la nuova cartella che andava a "riempire" il vano della valvola rotante in modo completo e nella parte superiore avevo realizzato un "tappo", che andava a riempire totalmente il buco lasciato libero dal condotto di aspirazione sul carter DX, e che era perfettamente levigato con il vano del travaso. Questo allo scopo di annullare il più possibile gli spazi nocivi nel carter pompa. Purtroppo, pur essendo in quegli anni il mio più grande sogno e desiderio, non ho mai avuto l'opportunità di lavorare in Gilera! Ma è giusto così io non sono proprio nessuno, per cui non vedo per quale motivo potessi interessare ad un Reparto Corse che in quegli anni era il più prolifico ed importante dell'intero panorama mondiale.  Però come vedi... son qui, e sono davvero onborato e felice di far parte di questo gruppo di persone straordinarie!!! Grazie per il pensiero che mi hai rivolto.
Mauro