Novità in materia di Registri Storici, veicoli radiati ecc. ecc.

Aperto da Apelle, 27 Marzo 2010, 23:05:48

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Apelle

Allora, sembrano esserci corpose novità in vista, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sta per pubblicare sulla GU il nuovo decreto concernente i veicoli di interesse storico e collezionistico.

Fra le novità più interessanti sembrerebbero esserci almeno due punti parecchio qualificanti e di grande gradimento per gli utenti, ossia:


  • l'accoglimento della richiesta di riportare, da annuale a biennale, la cadenza di revisione per i veicoli iscritti ai Registri
  • l'estensione della reimmatricolazione anche ai veicoli radiati per demolizione (oggi consentita solo per quelli radiati d'ufficio)

Occorre stare bene in campana perché il testo completo non è ancora stato pubblicato e finora si stanno facendo solo delle grandi supposizioni, anche se in effetti un riferimento piuttosto autorevole è qua:

http://www.mit.gov.it/mit/site.php?p=normativa&o=vd&id=639

da cui scaricare il pdf "Veicoli di interesse storico e collezionistico": gli ho dato una scorsa e sembra che le cose stiano proprio così, ma finché non le vedo scritte su una GU rimane solo carta, dello stesso valore di quella della focaccia.

L'FMI è un paio d'anni almeno (per lo meno da quando la seguo io dopo che mi ci sono tesserato per via delle iscrizioni al RS del Ténéré e della Kawina 450 LTD) che dichiara di essere molto presente presso gli enti di governo per sostenere queste richieste, e se è davvero così occorre dargliene grande merito.

L'unica nota dolente, sempre legata alla FMI, è che per via delle variazioni alle procedure che questa nuova normativa introdurrà, la modulistica per le iscrizioni al RS verrà completamente rinnovata e, finché non sarà disponibile quella nuova, gli esaminatori FMI non accetteranno nuove richieste di iscrizione.

Risultato: quelli come ad esempio il sottoscritto che hanno il bollo vicino a scadenza, se si mette in conto il periodo di 3 mesi che l'FMI impiega per finalizzare tutta la pratica, comincino pure a temere seriamente di trovarsi a dover pagare un altro anno di bollo e assicurazione interi (sempre che non siano fra i fortunelli le cui moto sono inserite nell'Elenco FMI e risiedano in Regioni che accettano tale condizione come sufficiente per l'ammissione al regime di bollo ridotto, oppure che semplicemente risiedano in Regioni che premiano semplicmente l'età, come ad esempio la Lombardia e mi pare la Toscana): nel mio caso, se l'FMI non emette la modulistica aggiornata - e contestualmente consente nuvamente l'accettazione di nuove domande - entro la fine di aprile, sono fo...to.  :disp:

"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

Filippo

Fidatevi di ciò che scrivo, non è farina del mio sacco. O me l'hanno suggerito oppure l'ho visto scritto da qualche parte

freddy

Da quel che so e per certo il decreto è stato approvato e ciò permetterà di rimettere in circolazione anche il demolito di interesse storico e la pratica sarà praticamente analoga a quella che servirà per il radiato d'ufficio, in entrambi i casi è necessaria una visita per il collaudo e certificazione tecnica del mezzo oltre che per il demolito la certificazione di un meccanico che dichiari il mezzo come restaurato ed in ordine . La situazione e da tenere d'occhio AL MOMENTO IN QUANTO PARE VI SARà UNO STOP NEL RILASCIO DELLE FICHE STORICHE PERCHè DOVRANNO IN FUTURO ESSERE INTESTATE AL  DEL MEZZO E NON COME ORA CHE PASSA ANONIMA DA UN TIZIO ALL'ALTRO . iN BUONA SOSTANZA SI POTRà FARE QUASI DI TUTTO Ma bisogna attendere il rodaggio della macchina amministrativa per evitare casini o stop della pratica in qualche scantinato... ciao Freddy

Apelle

Citazione di: freddy il 11 Aprile 2010, 20:28:19
Da quel che so e per certo il decreto è stato approvato
Ben più che approvato, è già pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
GU n°65 del 19-3-2010. Suppl. Ordinario n°55

Citazione di: freddy il 11 Aprile 2010, 20:28:19
e ciò permetterà di rimettere in circolazione anche il demolito di interesse storico
Stando all'art.4 del decreto di cui sopra, sì, sembra proprio di sì, dato che parla genericamente della reimmatricolazione di (qls) veicolo che fosse precedentemente "cessato dalla circolazione o di origine sconosciuta", senza fare distinzioni sulla ragione per cui era "cessato" e addirittura equiparando tali tipologie con quelle "sconosciute" (leggi: totalmente prive di documenti e impossibili da rintracciare tramite visura).

Citazione di: freddy il 11 Aprile 2010, 20:28:19
e la pratica sarà praticamente analoga a quella che servirà per il radiato d'ufficio, in entrambi i casi è necessaria una visita per il collaudo e certificazione tecnica del mezzo oltre che per il demolito la certificazione di un meccanico che dichiari il mezzo come restaurato ed in ordine
No, le radiate d'ufficio non hanno bisogno di passare per la certificazione tecnica (art. 7, comma 4, che fra  le altre cose non dice nulla di quanto richiamato al punto 2.2.1.1 della Circolare linkata da Fil... cominciamo bene...), solo il normale collaudo come una qualsiasi la visita.
Inoltre va chiarito che, per la reimmatricolazione delle radiate "normali", è necessaria prima l'iscrizione al Registro Storico (ASI per le auto, FMI per le moto). Senza iscrizione e conseguente rilascio di Certificato di Storicità, nisba.

Citazione di: freddy il 11 Aprile 2010, 20:28:19
La situazione e da tenere d'occhio AL MOMENTO IN QUANTO PARE VI SARà UNO STOP NEL RILASCIO DELLE FICHE STORICHE PERCHè DOVRANNO IN FUTURO ESSERE INTESTATE AL  DEL MEZZO E NON COME ORA CHE PASSA ANONIMA DA UN TIZIO ALL'ALTRO
Scusa ma non sono sicuro di quello che volevi dire, provo ad ipotizzare che ti riferisca al temporaneo stop alle richieste di iscrizione che io stesso ho citato nel post di apertura: questo è effettivamente vero, me l'hanno confermato al telefono quelli del RS FMI l'altro giorno, ma è una questione legata solamente alla riscrittura di moduli e quindi delle prescrizioni per la presentazione della richiesta di iscrizione al RS.
Non ho trovato nel Decreto alcun tipo di prescrizione circa l'intestazione della fiche storica: e se è vero che l'attuale fiche in sé per sé non riporta i dati dell'intestatario del veicolo, questi sono ben presenti nell'archivio del RS.


Citazione di: freddy il 11 Aprile 2010, 20:28:19
iN BUONA SOSTANZA SI POTRà FARE QUASI DI TUTTO Ma bisogna attendere il rodaggio della macchina amministrativa per evitare casini o stop della pratica in qualche scantinato... ciao Freddy
Mah, in realtà lo stop alle richiesta da parte della FMI mi pare si possa configurare proprio come un tentativo di evitare casini finché non ci sono tutte "le carte" a posto, quindi ritengo che una volta resi nuovamente disponibili i moduli non ci sarà ragione di attendere.
Al telefono mi avevano detto che contavano di averli pronti per "dopo pasqua", ma a tutt'ora ancora niente, e la cosa mi preoccupa anzichenò, alla fine mi costringeranno ad un ulteriore anno di bollo "pieno" per l'RC, porca pupazza...
"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

freddy

Ciò che riguarda la fiche, l'ho letto non so più dove, ma mi pare fosse lo scritto di un adepto FMi che diceva praticamente che la suddetta fiche avrà collegata a sè il nome del proprietario... io dovrei fare reimmatricolare il Gilera 50 6v ed il responsabile FMI mi ha suggerito, per i motivi legati alla novità, di attendere qualche mese in attesa che tutto si rodi per bene e che venga chiarito per esempio l'aspetto legato alla storia vissuta dal mezzo in esame...

Apelle

Citazione di: freddy il 12 Aprile 2010, 21:43:27
ciò che riguarda la fiche l'ho letto non so più dove ma mi pare fosse lo scritto di un adepto FMi che diceva praticamente che la suddetta fiche avrà collegata a sè il  nome  del proprietario...
Ok ma non cambia granché, sotto questo punto di vista, dato che cmq anche prima (ossia fino ad ora) non è che ottieni l'iscrizione del mezzo senza associargli un proprietario.
Ripeto, probabilmente l'unica differenza tangibile sarà che sulle nuove Fiches apparirà anche il nome del proprietario.

Citazione di: freddy il 12 Aprile 2010, 21:43:27
io dovrei fare reimmatricolare il Gilera 50 6v ed il responsabile FMI mi ha suggerito per i motivi legati alla novità di attendere qualche mese in attesa che tutto si rodi per bene e che venga chiarito per esempio l'aspetto legato alla storia vissuta dal mezzo in esame...
Mah, secondo me ti ha consigliato di aspettare perché avranno disposizioni dal RS di fare opera di dissuasione momentanea, per evitare di trovarsi - LORO - con troppo lavoro e nuove regole.
Il che mi fa ancor più preoccupare in merito alle possibilità di avviare la pratica del mio RC in tempi brevi...  >:-O >:-O >:-O

Non riesco invece a vedere cosa ci sia da chiarire sull'aspetto della storia vissuta del mezzo: va dichiarata per quanto se ne sa, i fogli per l'iscrizione riportano le voci da compilare, non mi pare sia particolarmente misteriosa, come cosa...  :sgrat:
"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

CFASD

Come riportato dall'organo di stampa ufficiale della FMI, il mensile MOTITALIA - Ottobre 2010.

Lettere...Pag.5
Massimo Mita, Presidente Commissione Utenza FMI
<<Il certificato che la FMI rilascia oggi, che porta il nome di "Certificato di rilevanza storica e collezionistica", è certamente più completo del precedente perchè contiene un maggior numero di dati e offre la possibilità, finalmente, reimmatricolare i mezzi demoliti tempo fa, compresi quelli senza documenti.
E' questo il risultato di un lungo lavoro compiuto in collaborazione con il Ministero dei Trasporti.
La nuova normativa, entrata in vigore il 19/03/2010 (fermi restando i diritti acquisiti per gli iscritti al Registro Storico prima di tale data), ha portato ad un riordino generale del settore dei mezzi storici, e prevede esplicitamente che per essere considerato di interesse storico e collezionistico (e quindi avere agevolazioni legate al suo status, di circolazione, assicurative, fiscali, di revisione biennale e di reimmatricolazione), un mezzo deve essere in possesso del "Cetrificato di rilevanza storica e collezionistica".
La FMI non ha fatto altro che applicare la nuova normativa, modificando e rendendo più completo il documento che rilascia.
Solo quello potrà dimostrare la storicità del mezzo. A questo compito sono chiamati i Registri Storici citati dall'art.60 del Nuovo Codice della Strada, cioè Storico FMI, ASI, Italiano Alfa Romeo, Italiano Fiat, Storico Lancia, i quali non possono rilasciare altri certificati che abbiano valore esterno, se non il "Certificato di rilevanza storica e collezionistica".>>


...ed a seguire...

<<FMIServizi2010 (Pag.16)
REGISTRO STORICO FMI - Reimmatricolazioni
Secondo le nuove disposizioni in materia di veicoli d'epoca,
possono essere riammessi alla circolazione,
mediante l'iscrizione al Registro Storico e il rilascio del "Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica" (Procedura B, costo 100€),
i motocicli che risultano:
1) Privi di libretto di circolazione;
2) Radiati dal PRA;
3) Cessati dalla circolazione;
4) Di origine sconosciuta;
5) Mai immatricolati;
6) Provenienti dall'estero.

Tutte le informazioni e la modulistica per ottenere l'iscrizione sono reperibili sul sito: www.federmoto.it , nella sezione Moto d'Epoca, Registro Storico
http://www.federmoto.it/home/moto-depoca/registro-storico.aspx

Si ricorda che è necessario compilare tutti i campi della modulistica,
in particolare quelli relativi ai numeri di omologazione dei componenti (specchietti, fanali, marmitte, etc.).
Dopo aver eseguito quanto indicato, il richiedente potrà contattare uno degli esaminatori nazionali
(elenco dei nominativi sul sito, sezione Epoca, sottosezione Registro Storico/Esaminatori
http://www.federmoto.it/linkclick.aspx?fileticket=loSY66JkajM%3d&tabid=681&mid=1484),
per concordare quando "portare in visione" il motoveicolo ed effettuare la consegna dei documenti.
>>

Questo quanto di ufficiale.

Aggiungo di mio la solita rimarcata assenza del riconoscimento legale del Registro Storico Gilera,
seppur lo stesso sia "ASSOCIATO" FMI http://www.federmoto.it/home/moto-depoca/registri-storici-associati.aspx ,
come si evince dall'elenco dei registri storici iscritti nell'art.60 del C.d.S. .



'AO.
Per non dimenticare...
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23.10.2011 - Marco Simoncelli : ciao SuperSIC
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Erik55 - Motorino

CFASD

#7
Dal MENSILE MOTITALIA FMI NOVEMBRE 2010

A - CERTIFICATO RILEVANZA STORICA e COLLEZIONISTICA (Procedura A)
Opzione 1) Questo documento (indicato come Procedura A, del costo di 50,00 euro) è riservato ai motoveicoli (motocicli, ciclomotori, motocarrozzette, ecc...) in possesso di regolare libretto di circolazione in originale.
Per effettuare l'iscrizione occorre consultare i criteri e la procedura, sul sito www.federmoto.it, alla pagina Moto d'Epoca/Registro Storico e scaricare la modulistica aggiornata.
Dopo aver compilato con attenzione, in ogni sua parte, la modulistica e allegato quanto richiesto, il richiedente dovrà inviare la predetta documentazione a uno degli Esaminatori Nazionali (l'elenco è pubblicato nel sito), o consegnarla a un Referente di Moto d'Epoca abilitato.

Opzione 2) Nel caso si tratti di un motoveicolo radiato d'ufficio dal PRA, occorre inoltre allegare la dichiarazione di corretta conservazione del motoveicolo e la dichiarazione di proprietà, corredata da una copia di un documento di identità del richiedente.

Sempre dalla stessa fonte:
B - DECRETO IMMATRICOLAZIONE - TUTTE LE REGOLE PER REIMMATRICOLARE
Una Circolare del Ministero dei Trasporti chiarisce i termini del Decreto che modifica profondamente i documenti che identificano le motociclette d'epoca.
La FMI è già perfettamente in regola.

Lo scorso 4 ottobre il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato una circolare che ha per oggetto "Veicoli di interesse storico e collezionistico" e offre un ulteriore chiarimento di interpretazione del Decreto dedicato alle reimmatricolazioni dei mezzi di interesse storico, emanato dallo stesso Ministero il 19 marzo scorso.
La circolare sottolinea in primo luogo che il Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica è "l'unico documento attualmente in grado di attestare lo status di veicolo storico".
Di conseguenza, ai fini delle esenzioni fiscali o di ogni altra agevolazione eventualmente prevista dalla legge per questo tipo di veicoli, oggi non è valido alcun altro certificato rilasciato dopo il 19 marzo 2010, a parte ovviamente quello appena indicato.
Ma l'obiettivo di questo nuovo testo era quello di definire le situazioni cosidette "di transizione" (e alla FMI ne sono capitate tante!), riferite ai mezzi per cui era stato schiesto di effettuare la reimmatricolazione dopo il 19 marzo 2010 (data di entrata in vigore del Decreto Ministeriale), presentando un certificato di iscrizione, rilasciato da un Registro Storico entro il 19 marzo 2010, non conforme all'attuale Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica.
Va peraltro specificato che gli stessi Certificati di Iscrizione ai Registri Storici, rilasciati entro il 19 marzo 2010, sono validi e devono pertanto essere accolti dagli Uffici Provinciali delle Motorizzazioni Civili ai quali vengono presentati, in caso di:
-richiesta di reiscrizione di un veicolo al PRA;
-richiesta di riammissione in circolazione di veicoli mai dimessi;
-richiesta di riammissione in circolazione per veicoli radiati dal PRA e custoditi in aree private;
-richiesta di riammissione in circolazione per veicoli provenienti da Paesi dell'Unione Europea o dello Stato Economico Europeo e in regola con la revisione.

Per esclusione dunque, non esiste deroga e quindi deve obbligatoriamente essere esibito un Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica (quindi rilasciato dopo il 19 marzo 2010), nel caso di richiesta di:
-reimmatricolazione di veicoli radiati per demolizione;
-reimmatricolazione di veicoli di origine sconosciuta;
-reimmatricolazione di veicoli nuovi mai immatricolati.


La circolare, che riporta il numero di Protocollo 79260, è reperibile sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nella sezione dedicata alla normativa.
Il ringraziamento della FMI va all'ingegner Amedeo Fumero, firmatario della circolare chiarificatrice, e all'ingegnere Salvatore Napolitano, che ha svolto un lungo e paziente lavoro di individuazione, raccolta e risoluzione di tutta la casistica presentatasi in questi mesi.

...............................................

AGGIUNGO DI MIO:
Scrivetemi di seguito il vostro caso,
completo di tutte le cose che richiedete,
provvederò a stampare la vostra richiesta e sottoporla a Novegro allo stesso presidente della FMI o incaricato Epoca presente.

Più di così...
'AO.
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anbagnol

#8
E' TUTTO VERO!!!
Ho verificato che la MTC di Firenze (molto tignosa su questo argomento), :up: si e' piegata a reimmatricolare un veicolo che era stato demolito a seguito del superbollo introdotto in toscana nel 1989.
Effettivamente la procedura è abbastanza facile, anche se lo scoglio duro ora è l'iscrizione al Registro Storico (sono diventati molto pignoli e se il mezzo non corrisponde perfettamente all'originale non la iscrivono).
Una volta ottenuto il Certificato di Storicita' la procedura e' veramente semplice:
si fa il collaudo massimo entro 5gg. dalla data della domanda, si compra la targa nuova, si gira.
anbagnol50