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15/02/2013 A Novegro riappare il BI4 con alcune moto ed uno spaccato del motore nello stand della FMI.

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Revisione "alternativa" ruota libera

Aperto da DakoBox, 10 Marzo 2008, 22:13:25

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DakoBox

...Alternativa perchè fuori dai normali canoni di riparazione della Ruota del Bi-4. Normalmente viene consigliato a chi necessita della riparazione della ruota libera o la sostituzione col ricambio KTM (in caso di "moria" delle massette :'( ) o la modifica con la molla da paraolio industriale. Invece io ,a parte casi particolarmente "distruttivi", ho sempre usato un'altro sistema (che,più di un'anno fa, forse uno dei miei primissimi post qui, avevo già anticipato,ma nessuno mi aveva risposto nulla,per forza:che vuole 'sto qui che appena arrivato offre soluzioni alternative ai sacri canoni riparatori del Bi-4?   ::) )

Andiamo per ordine: pensavo di aver finito la motina e, invece, tentando l'avviamento col motorino elettrico... stakk-staaaakkk... ruota libera [palle]

A parte che non mi spiego come un pezzo stando fermo si possa rompere (prima di boxare la moto mi pareva andasse... 10 anni fa... è dura da ricordare), ho smontato tutto diligentemente, verificato la presenza di ruggine-morchie ecc... e aperto la ruota libera trovando i consueti segni degli agganci-sganci e la tensione della molla decisamente scarsa.

Premetto che io, per stabilire la tensione della molla ho sempre usato il sistema seguente: tenendo la ruota libera appesa su due dita verifico che le massette non fuoriescano dall'anello di sede (se non in minima misura)

posto un paio di foto:


«Mi commuovono le minute sapienze che in ogni trapasso d'uomo si perdono.»  Jorge Luis Borges

DakoBox

#1
Un'altro mio sistema per la verifica della molla è il segno anulare che si forma sulla superficie di aggancio esterna che indica lo strisciamento della molla stessa. Il segno c'è quasi sempre ma non deve essere certamente percepibile col polpastrello!

Quando rifacevo le ruote libere (l'ultima l'ho fatta circa 8 anni fà... oggi ero emozionato mentre smontavo  [scemo] ), mi hanno sempre detto di curare le superfici di aggancio, e così ho fatto anche questa volta: lappatura a gogo!


«Mi commuovono le minute sapienze che in ogni trapasso d'uomo si perdono.»  Jorge Luis Borges

DakoBox

#2
ora veniamo al trattamento fuori legge della molla. I meccanici di una volta che venivano dalla scuola del recupero ad ogni costo dei pezzi difettosi (al contrario di quelli di oggi che liquidano tutto con un secco No Ricambio? No Party! insegnavano che, quando un paraolio doveva lavorare a contatto di un albero ridotto nel diametro per usura (tipo i semiassi delle automobili all'altezza delle cuffie), una soluzione alternativa che poteva far risparmiare i costi di tornitura o peggio di sostituzione del pezzo, era di rimuovere la molla dal paraolio e... "svitarla" per poi accorciare la stessa e "riavvitarla" Il risultato era un paraolio con più pressione di appoggio dei labbri di tenuta e quindi più probabilità di riuscire a tenere. Infatti le molle dei paraoli (quasi tutte) non sono in un pezzo unico ma bensì sono un elicoide tagliato a misura che da un lato è "avvolto" con un diametro minore. Unendo poi le teste e avvitando seguendo la naturale conformazione a spirale (come i filetti di una vite) si ottiene la molla circolare
A questo punto basta "smontare" la molla, tagliarne via un pezzo col tronchesino (una volta avevo anche la misura giusta... l'ho persa  :azz:), richiudere e via
seguono foto (i puristi della riparazione della R.L. saltino questo pezzo se credono!  :vom: )


«Mi commuovono le minute sapienze che in ogni trapasso d'uomo si perdono.»  Jorge Luis Borges

DakoBox

#3
dimenticavo: bisogna curare il taglio della molla affinchè il "peducolo" di taglio che si vede in foto venga tolto con un colpetto di mola :si rischia che vada a strisciare contro la superficie di aggancio esterna.
Domani o dopo rimonto tutto e vi saprò dire se mi sono ricordato tutto... [saggio] [saggio] :boh: [saggio] [saggio]


«Mi commuovono le minute sapienze che in ogni trapasso d'uomo si perdono.»  Jorge Luis Borges

duc27

Questi sì che son dei post seri e utili mica i miei!!! Bravo Dakobox lavoro straordinario per qualità e tecnica. Dietro a questo c'è tutto un pensiero particolare mutuato dalla grande voglia di sapere e di "arrangianrsi" che poi in definitiva è la sola strada per conoscere a fondo i segreti della meccanica! Mi inchino rispettosamente a cotanta bravura e saggezza!!

archimotard

#5
ottima soluzione a costo zero. complimenti. Io ho fatto allo stesso modo e devo dire che funziona. Secondo alcuni questo approccio alla vecchia maniera (tipo cuba ossia ripara quello che c'è con cio che hai in garage) fa diminuire la durata. io non credo perchè questo modo permette, entro certi limiti, di ottimizzare gli elementi esistenti ed adattarli all'usura e si può adattare a quasi tutta la moto.

duc27

#6
In realtà il lavoro di Dakobox è di una raffinatezza incredibile... tutt'altro che "semplice aggiustarsi". Ci vuole del gran sapere per realizzare ad hoc simili interventi, e di sicuro nelle intenzioni del grande Dak non c'era lo scopo di migliorare l'originale ma di farlo funzionare "almeno come". Significa umiltà e saggezza operativa; due caratteristiche non così comuni. Noi che vediamo il risultato della sua opera possiamo solo apprezzarlo per la notevole qualità, ma lui ci è arrivato di sicuro in altro modo... è questa la vera differenza!

archimotard

#7
sono daccordissimo duk27!
ci vuole buona conoscenza della moto e sapere i limiti dei materiali. io sono dovuto diventare maccanico di me stesso con l'umilta di chi vuole rimettere la moto a posto senza avere un quattrino in tasca. Spesso la differenza con chi ha le sportive giap nuove e tagliandate ufficiali è la passione di mettere sempre le proprie manine su tutta la moto. Complimenti non solo per la bravura ma anche per la passione che arriva fino a mettere a disposizione addirittura le foto oltre che le spiegazioni. e questi complimenti valgono per tutto il forum!!!

Renato67

Anche io sono dell'idea che prima di comprare nuovi ricambi valga la pena di tentare di recuperare la loro funzionalità con l'ingegno!  [saggio] Questo è un esempio valido di comparire nel "Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" di Pirsig, libro letto "troppi anni fa", che dovrei rileggere e che consiglio a molti altri!
Quando poi mi deciderò anche io a riportare allo splendore il mio "Gilerone" (RC 600 '89) penso che dovrò mettere mano a parecchi consigli/esperienze disponibili in questo Forum. Certo so che non sono un contributore accanito come molti utenti, ma cercherò in futuro di contribuire maggiormente! :jump:
Un grazie a tutti!

nordy350

#9
 [saggio]... complimenti... veramente un lavoro meraviglioso... [saggio]

CFASD

Anche se OT non potevo non aggregarmi al lavoro di DBox sempre esaustivo nelle spiegazioni e sempre un passettino avanti a ciò che poi mi accingerò a fare pure io scopiazandolo (dovrò versargli il copyright alla fine).
Vedo che l'arte dell'arrangiarsi, è di molti! Con mia soddisfazione elogio la maestria di questi molti, considerando che da sempre mi ci dedico con risultati più o meno soddisfacenti, dal ferro da stiro della moglie, la tapparella di casa, i macchinari dell'officina, la bambolina della figliola e quanti altri esempi ci sarebbero... e  non ultimo la Dakota da anni.
Un riparatutto che spesso vuol dire ingegnarsi in campi nuovi, conoscere ed imparare tante cosucce interessanti e, non trascurabile, il lato economico-risparmiativo del fai da te.
Un plauso a coloro che sanno fare altrettanto ed uno sprono per chi volesse provarci ad entrare in simil famiglia.
Per non dimenticare...
12.02.2011 - Peppetdm900 : sempre con noi
23.10.2011 - Marco Simoncelli : ciao SuperSIC
30.09.2013 - Fabio : grazie di essermi stato amico
Erik55 - Motorino

mikele86

DAKO! TI 6 FREGATO DA SOLO!
ti tocca fare il PDF se funziona  ;D ;D ;D
NEL DUBBIO ACCELLERA  !!! (ma okkio ai fossi)

DakoBox

#12
Citazione di: mikele86 il 11 Marzo 2008, 20:04:32
DAKO! TI 6 FREGATO DA SOLO!
ti tocca fare il PDF se funziona  ;D ;D ;D
azz... mi dispiace quasi dirlo: VA DA DIOOOOO  :jump:  :-X :-X
...e ora? che si fa col PDF?
ci vogliono degli attrezzi apposta?  :sgrat:
e che anticipo di accensione ha?  [scemo]
Scherzi a parte: devo impegnarmi di più nel ramo informatico, non posso sempre chiedere al Paolo enNe... a proposito... .P A O L O O O O O O !!!!!  sgrunt


«Mi commuovono le minute sapienze che in ogni trapasso d'uomo si perdono.»  Jorge Luis Borges

Paolo N

Pronti....

Della storia della molla sapevo già da anni, nn foss'altro perchè altri avevano descritto tale soluzione garantendone il funzionamento. Nell'articolo famoso, nn ne feci menzione esmpelicemente perchè nn mi pareva il caso di garantire per contro terzi, sena peraltro nemmeno uno straccio di documentazione.
Ora, caro Dakobox, abbiamo pure la documentazione, per cui è un attimo. Possiamo o ampliare l'articolo che già c'è (cosa penso sensata, dato che la prima parte speiga come smontare il tutto e vale in ogn caso), oppure farne uno nuovo. In ogni caso, tranquillo, faccio io. In fondo basta prendere questo 3d e metterlo in un documento ed è già fatto.

Già che ci sono, ammetto pubblicamente il dolo di avere ancora in seno l'ottimo articolo di Dakobox sui carbs Dakota (ormai saran due mesi mi sa). Sono circa a metà, il pb è il poco tempo ed anche in parte l'incasinamento dovuto credo al passaggio da Openoffice a Word.

Magari con la Pasqua arriverà!
Non esistono moto che saltellano, scivolano, sbacchettano.
Esiste solo poco gas!!

peppetdm900

#14
ragazzi sta bene tutto quello che avete detto, anchio ho cambiato la molla con una di un paraolio viton, avrei bisogno però di sapere come richiudere quella maledetta copertura che è pressata sul bordo della parte senza ingranaggi???