Gilera regolarità 1973-74 ufficiali foto varie

Aperto da freddy, 24 Dicembre 2008, 21:28:41

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freddy

#15
Dai visto che domani è Natale vi mostro com'era (foto di 3 anni fa) al momento dell'aquisto in Val Seriana il cross UFF. 125 telaio N° 4 e motore marchiato N° 3  che corse nelle mani di Nani o Picco e sicuramente nelle mani del giovane Dal Brun nel 1977 (ultima gara nel campionato triveneto quando si inchiodò sbiellata). La foto è da confrontare col restauro fatto in maniera maniacale da Pess che trovate nella presentazione. Dal restauro sono stati solo cambiati gli adesivi del serbatoio mettendoci quelli che vi erano all'epoca replicati.
Buon Natale a tutti i Bi-4ttristi
Freddy

Corrado Pessina


freddy

#17
questo è però l'aspetto che prefersco... decisamente più racing a mio avviso  
Mi ricorda una foto  della stessa moto (versione 78) con Witteven  in giacca a righe stile anni 70. Me la ricordo (la giacca) perchè ne avevo una uguale.  
Eccola ho trovato la foto.
ciao Freddy

Corrado Pessina

#18
ciao, è più bella. ma la tieni in casa? ma su quella moto la scritta elmeca sul serbatoio purtroppo era presente.

freddy

#19
purtroppo la devo tenere in garage ora, ma lì c'è stata per 6 mesi e mia moglie ad un certo punto gli faceva anche la polvere... incredibile!!!

RC_true

#20
Citazione di: freddy il 26 Dicembre 2009, 21:29:52
purtroppo la devo tenere in garage ora, ma lì c'è stata per 6 mesi e mia moglie ad un certo punto gli faceva anche la polvere... incredibile!!!

Sta decisamente meglio nel locale in cui l'hai fotografata...credo!
Ma il problema qual'è... la moglie si è stancata di fargli la polvere o si è stancata di averla lì? perchè se il problema è la polvere... beh... credo che non ci sarebbe niente di riduttivo SE GLIELA FACESSI TU!!!!!!!

Passando al tecnico (e sorvolando sulla giacca dello Jan...), mi viene spontanea una considerazione: quella moto lì altro non è che la regolarità di 3 o 4 anni prima... "crossizzata"... vero? Forse lo Jan ha incominciato a fargli la marmitta, che nella sua foto è diversa da quella che hai tu (in puro stile Regolarità!!!) e a metterci gli ammortizzatori WP (in quella tua ci sono i Corte e Cosso???)... Questa è una dimostrazione che il Grande Jan ha sempre fatto tesoro di quello che trovava... e non ha mai stravolto niente, ma solo migliorato!!!

RC

Corrado Pessina

#21
ciao, scusa se mi permetto. Quella moto nasce da witteven. diciamo il secondo telaio, epoca elmeca, non era altro che il primo tipo modificato nella triangolatura post. e forcellone legg. allungato e rinforzato, poi diventerà RT8. La moto di freddy ha un telaio completamente diverso. Per prima cosa il perno forcellone passa attraverso un attacco motore, la triangolatura post è completamente diversa, tipo nani replica. Il forcellone è molto più lungo, infine la cassa filtro è realizzata apposta per quel telaio, il motore non è il classico gilera ma è modificato nell"albero motore che è più grande di diametro, nel disco rotante (provenienza rotax modificato nel diam.) e il carter motore zona pignone accorciato, da questa base nascerà in seguito il nani replica premesso che non VOGLIO fare il sapientone ma volevo farti partecipe del mio sapere, ovvio che se ci sono delle precisazioni ben lieto di saperle, con simpatia pess.

duc27

Citazione di: pess il 28 Dicembre 2009, 22:23:09
ciao, scusa se mi permetto. Quella moto nasce da witteven. diciamo il secondo telaio, epoca elmeca, non era altro che il primo tipo modificato nella triangolatura post. e forcellone legg. allungato e rinforzato, poi diventerà RT8. La moto di freddy ha un telaio completamente diverso. Per prima cosa il perno forcellone passa attraverso un attacco motore, la triangolatura post è completamente diversa, tipo nani replica. Il forcellone è molto più lungo, infine la cassa filtro è realizzata apposta per quel telaio, il motore non è il classico gilera ma è modificato nell"albero motore che è più grande di diametro, nel disco rotante (provenienza rotax modificato nel diam.) e il carter motore zona pignone accorciato, da questa base nascerà in seguito il nani replica premesso che non VOGLIO fare il sapientone ma volevo farti partecipe del mio sapere, ovvio che se ci sono delle precisazioni ben lieto di saperle, con simpatia pess.
Aggiungo solo a quanto detto (magnifico!) dal Pess che fu modificato insieme all'albero motore anche lo "scollo", riducendo il diamentro di 0,9mm, del vano di brocciatura del disco che, come detto correttamente, era di provenienza Rotax. Questo permise al disco (valvola rotante) di "girare" correttamente, e senza piantarsi, all'interno della camera (del disco) pur riducendo notevolmente il volume "libero" (che secondo il corretto ragionamento dell' Ing Piazzi era considerato come spazio nocivo) a tutto vantaggio della riduzione delle "perdite centrifughe" tipica bega di questa soluzione motoristica, con un evidente miglioramento del tiro ai bassi. Su questo argomento lo stesso grande J.W. lavorò tantissimo anche in tempi recenti sui mono e bicilindrici Aprilia GP pure in presenza di valvole rotanti non più metalliche.

freddy

#23
io posso solo aggiungere a questo punto che se non ricordo male Pess mi disse  una volta aperto che l'albero motore era del 175 ed il cambio 6 velocità differente dall'Elmeca, per il telaio ricordo di averne visti 2 altri in giro entrambi in versione rego uno dei quali stava ad Udine ed era regolarmente immatricolato come rego nell'anno 1980.  ciao freddy

RC_true

#24
Citazione di: pess il 28 Dicembre 2009, 22:23:09
ciao, scusa se mi permetto. Quella moto nasce da witteven. diciamo il secondo telaio, epoca elmeca, non era altro che il primo tipo modificato nella triangolatura post. e forcellone legg. allungato e rinforzato, poi diventerà RT8. La moto di freddy ha un telaio completamente diverso. Per prima cosa il perno forcellone passa attraverso un attacco motore, la triangolatura post è completamente diversa, tipo nani replica. Il forcellone è molto più lungo, infine la cassa filtro è realizzata apposta per quel telaio, il motore non è il classico gilera ma è modificato nell"albero motore che è più grande di diametro, nel disco rotante (provenienza rotax modificato nel diam.) e il carter motore zona pignone accorciato, da questa base nascerà in seguito il nani replica premesso che non VOGLIO fare il sapientone ma volevo farti partecipe del mio sapere, ovvio che se ci sono delle precisazioni ben lieto di saperle, con simpatia pess.

Ciao Pess

è chiaro che la mia conoscenza di quel periodo è veramente scarsa!!!!
Io avevo solo notato delle analogie tra quella moto e le regolarità inizio anni '70!
La mia considerazione non voleva ASSOLUTAMENTE sminuire il valore di Jan (che conosco personalmente e stimo moltissimo!)! E' comunque un dato di fatto che la filosofia di Jan è sempre stata quella dei "piccoli passi" con migliorie continue fatte su basi esistenti... il che dimostra, comunque, che le basi erano buone!!!

Inoltre, avendo a disposizione quasi tutti i personaggi che avevano lavorato sui Rego... è ovvio che queste analogie non potevano che esistere! E, da quanto hai detto tu e con l'aggiunta delle considerazioni del Duc, mi sembra che lo Jan fosse partito risolvendo alcuni problemi "di base" dei motori inizio '70... e non poteva essere altrimenti, avendo lo Jan delle basi solidissime sulle soluzioni del 2T.

Comunque è molto interessante vedere come si è evoluto il motore 2T in Gilera... e sarebbe bello, con calma, fare una cronistoria "tecnica" della sua evoluzione... mi sembra di capire che qui dentro ci siano persone informatissime su questo periodo!

Ciao
RC

kanaka

Romolo ma invitare anche marabese qui, sarebbe chiedere troppo o non gli interessa minimamente la cosa, e questo naturalmente chiedendo scusa a nederbo... anche se per questo credo abbiano 2 stili diversi.
Guai chi per il passato s'oscura il futuro!
La vera crescita stà riconoscere i propri errori e trarne dei vantaggi per costruire un futuro certo.

duc27

Citazione di: RC_true il 29 Dicembre 2009, 22:20:05
Citazione di: pess il 28 Dicembre 2009, 22:23:09
ciao, scusa se mi permetto. Quella moto nasce da witteven. diciamo il secondo telaio, epoca elmeca, non era altro che il primo tipo modificato nella triangolatura post. e forcellone legg. allungato e rinforzato, poi diventerà RT8. La moto di freddy ha un telaio completamente diverso. Per prima cosa il perno forcellone passa attraverso un attacco motore, la triangolatura post è completamente diversa, tipo nani replica. Il forcellone è molto più lungo, infine la cassa filtro è realizzata apposta per quel telaio, il motore non è il classico gilera ma è modificato nell"albero motore che è più grande di diametro, nel disco rotante (provenienza rotax modificato nel diam.) e il carter motore zona pignone accorciato, da questa base nascerà in seguito il nani replica premesso che non VOGLIO fare il sapientone ma volevo farti partecipe del mio sapere, ovvio che se ci sono delle precisazioni ben lieto di saperle, con simpatia pess.

Ciao Pess

è chiaro che la mia conoscenza di quel periodo è veramente scarsa!!!!
Io avevo solo notato delle analogie tra quella moto e le regolarità inizio anni '70!
La mia considerazione non voleva ASSOLUTAMENTE sminuire il valore di Jan (che conosco personalmente e stimo moltissimo!)! E' comunque un dato di fatto che la filosofia di Jan è sempre stata quella dei "piccoli passi" con migliorie continue fatte su basi esistenti... il che dimostra, comunque, che le basi erano buone!!!

Inoltre, avendo a disposizione quasi tutti i personaggi che avevano lavorato sui Rego... è ovvio che queste analogie non potevano che esistere! E, da quanto hai detto tu e con l'aggiunta delle considerazioni del Duc, mi sembra che lo Jan fosse partito risolvendo alcuni problemi "di base" dei motori inizio '70... e non poteva essere altrimenti, avendo lo Jan delle basi solidissime sulle soluzioni del 2T.

Comunque è molto interessante vedere come si è evoluto il motore 2T in Gilera... e sarebbe bello, con calma, fare una cronistoria "tecnica" della sua evoluzione... mi sembra di capire che qui dentro ci siano persone informatissime su questo periodo!

Ciao
RC
Ciao RC_TRUE... come ho spesso detto JW aveva maturato una notevole conoscenza sui rotanti di "piccola" cilindrata già in Casa Mueller, e quindi affinò da subito i motori rotanti Piazzi con aggiustamenti necessari. E' anche vero che il rotante in Gilera era sviluppatissimo, e certamente non inferiore ai tedeschi, anzi, solamente che rispondevano a due filosofie tecniche di progettazione piuttosto diverse, sia per il dimensionamento termiche, e soprattutto per il diagramma luci ed albero motore. Ed anche i cambi tedeschi erano assai più similari ad opere di alta gioielleria svizzera che non a degli ingranaggi, mentre i Gilera erano decisamente più...diciamo rustici! Certo che, pur non avendolo ahimè conosciuto, sicuramente JW è un grandissimo "affinatore/perfezionista" anche solo a confronto della genialità di pensiero di uno come l'Ing. Piazzi, ma questo come spesso ci siamo ripetuti insieme, non è un limite tecnico, ma solo una caratteristica.
E poi è anche giusto dire che in quegli anni in Gilera c'era vero fermento tecnologico; era un Reparto Corse in continua evoluzione e movimento! Spesso vedevo nelle unità ufficiali differenze anche marcate della moto da una gara all'altra! Si sentivano anche nettissime differenze di tonalità acustica dei motori 2T a riprova che il lavoro era continuo! Quindi sono più che convinto che per avere un panorama reale della situazione, sarebbe necessario avere qui con noi tutti i Tecnici di quel tempo...sperando che basti!

Corrado Pessina

#27
ciao, ti mostro una delle tante repliche per gilera. Modifica fatta per la 6 giorni a camerino del 74.