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23/10/2011 salutiamo un grande amico, che rimarrà sempre con noi! Ciao Marco... 58 forever.

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La Gilera di Rinaldi

Aperto da cartuccia56, 06 Luglio 2011, 11:43:03

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cartuccia56

Penso che farà piacere a molti rivedere una moto che ha fatto la storia del motocross agli inizi degli anni 80,dove le novità tecniche saltavan fuori come funghi.
Prolifico fù il lavoro svolto in Gilera dall'ingegner Jan Wittheven,che dopo lo stop della Bicilindrica,sviluppò ulteriormente il 125 monocilindrico a disco rotante.
In particolare stò parlando della moto con cui Rinaldi ha preso parte al mondiale della ottavo di litro nell'82.
Questa moto,rispetto alla precedente,ha subito notevoli modifiche sia telaistiche che motoristiche,nella fattispecie il telaio è formato da tubi che costituiscono l'attacco posteriore del motore,il fulcro del forcellone e poi risalgono a V per formare il supporto della sella e del parafango posteriore.
Sulla moto di serie C2,fù fatto il telaietto posteriore staccabile per rendere più accessibile il filtro dell'aria e lo smontaggio dell'ammortizzatore. Il mozzo posteriore  era di derivazione Kawasaki,modificato in reparto corse,e fù introdotto per l'anteriore il freno a disco Brembo.
Per le sospensioni,dopo esperimenti fatti su forcelle di produzione inglese su specifiche Gilera,si concentrarono sulle Marzocchi,modificate nella parte idraulica,per il mono i piloti erano di pareri differenti chi preferiva l'Ohlins o come in foto l'olandese White-Power,da notare su quest'ultima i due polmoncini caricati ad azoto,adottati in tandem per problemi di riscaldamento.
Per il motore,ancora con il cilindro quadro,era accreditato di 36 CV a 10000 giri/min,alessaggio e corsa:54x53,6 carburatore Dell'Orto PHBE 36 HS in magnesio,con tarature diverse a seconda del tracciato,cambio a sei rapporti con possibilità di riavviarlo con marcia inserita.Da notare l' Air Box completamente costruito a mano in alluminio..Buona visione !


















bigbore

mi pare di ricordare che anche Perfini e Maddii ci fecero gare con quella [rolleyes] e forse anche Forni... ah la memoria!
"Ecci alcuni che altro che transito di cibo e aumentatori di sterco chiamar si debbono, perché per loro alcuna virtù in opere si mette; perché di loro altro che pieni e destri non resta".

cartuccia56

Perfini su quel tipo non ci è arrivato,Maddii si, l'ultimo a metterci il sedere è stato Marc  Velkeneers nel 1983,nell'ultima evoluzione del propulsore è stato montato anche il cilindro tondo,simil NX ! :ciao:

duc27

#3
Minc.... Antonio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Eh sì, la C2 in quella che sarà la sua ultima veste... Vice Campione del Mondo col "toscanaccio" alla guida, in un anno fantastico per Gilera, dove la lotta con l'emiliano (Rinaldi) andatosene da poco da Gilera,  continuò per tutta l'intera stagione...dandosele di santa ragione, così come quando correvano insieme! Lotta che si concluse in modo insperato per Maddii che perse il titolo solo nell'ultimo appuntamento a causa di un catastrofico incidente, IN PROVA, con il grande Michele Fanton e che ahimè, oltre al sogno del titolo iridato di categoria... spezzò anche la gamba sx del Corrado in tre punti!!! :'( :'(
Moto strana, di grande carattere motoristico, ma scorbutica come un accidente! In verità quest'ultima versione ufficiale disponeva già di termiche non JW che diedero al propulsore un'iniezione di circa quattro cavalli rispetto alla precedente versione (ufficiale naturalmente!). Il carattere indomito e furioso del motore era controllato quasi esclusivamente dalla giuda "scientifica" di Corrado! Per gli altri era quasi impossibile portarla al limite, farla girare nello stretto, ed evitare...che si impuntasse spesso in avanti dopo i salti. Furono utilizzate anche delle forcelle Ceriani riviste da un preparatore di allora (Italia), di cui ne dispongo anche di una coppia. Lo spazio nocivo al "carter pompa" era stato ridotto del 3%  ???, fu utilizzato un albero motore del tutto unico e costruito a Velate, si eliminarono i mitici cuscinetti L25 di banco e vennero adottati degli assiali C4 diciamo standard, il vano di immissione fresco dopo la valvola ricavato nel semicarter dx, assunse un andamento diverso e meno rettilineo del precedente..il mitico DellOrto disponeva di un geniale meccanismo di "taglio" che oggi i "fighi del settore" definirebbero cut-off...e tanto, ma tanto altro! C'era un imperativo assoluto a Velate per quella moto: VINCERE il Mondiale 125! Punto.  

duc27

...Grazie 56!!
leggi quello che ho scritto sopra e correggi tutto quello che non va...ho scritto di getto ed a manetta perchè ho pochissimo tempo...ma proprio non potevo non commentare QUELLA moto e soprattutto quel MOTORE!!! Sei un grande, sì,sì!!!

cartuccia56

Non fai una grinza mitico Duc,sai andare dentro più di me,cè sempre da imparare dai tuoi insegnamenti grazie 56.! :thanks: :sodisfaction:

cartuccia56

#6
DUC questa te la ricordi?  :sodisfaction:




CFASD

Quel carterino grigino posto vicino al PIGNONE quasi a tener attaccata la catena allo stesso, pieno nella prima Gilera e traforato nella seconda, a che serviva?
Per non dimenticare...
12.02.2011 - Peppetdm900 : sempre con noi
23.10.2011 - Marco Simoncelli : ciao SuperSIC
30.09.2013 - Fabio : grazie di essermi stato amico
Erik55 - Motorino

cartuccia56

Devo dire che i maghi dell'alleggerimento foravano e forano di tutto ! Qullo serve solo di protezione al leveraggio della frizione in caso che fuoriesca la catena,che farebbe danni ugualmente,chiamalo guida catena sul carter,sulle moto di serie è di teflon nera,tutto quì saluti 56 ! :ciao:

DakoBox

Ma la prima,quella del Michele, era ancora dotata della "tettarella", l'attacco del leveraggio del mono direttamente sul carter?
Ricordo che Rinaldi con la sua guida selvaggia, sfondava i carter proprio in quel punto
...Infatti dopo modificarono il telaio e il motore ...


«Mi commuovono le minute sapienze che in ogni trapasso d'uomo si perdono.»  Jorge Luis Borges

cartuccia56

#10
Sulla prima non ne sono sicuro,al di fuori non si notava nulla,nella seconda di sicuro domani posterò una foto dove si vedrà benissimo,in più di una gara arrivava ai box con il posteriore accucciato ! 56 :ciao:

cartuccia56

#11
Ecco la famosa tettarella,modifica sul motore resa necessaria per le strapazzate in gara dei piloti ufficiali ! 56 :ciao:


duc27

Caspita mi ero perso anche il prosecuo di questo fantastico topic!!!!
Urca; per DBX: no nella prima unità la bielletta di reazione del link era ancora fissata a quell'orribile e pesante staffa posteriore ai crter motore ed ancorata ai due perni. Certo era meno grossolano delle moto standard ma faceva paura ugualmente! Invece vorrei farti notere due cose che ci saranno praticamente solo su questo modello e sono un air box di tipo "nuovo" con condotto ad effetto "laminare"! Sembra quasi che la parte di collegamento tra l volume dell'air box stesso ed il carburatore sia un condotto cilindrico di grandi dimensioni! Infatti sul forcellone al lato sx compare un vero e proprio archetto che limita l'escursione del ramo superiore della catena al fine di evitare....l'affettamento del condotto di cui sopra!
Altra particolarità è legata all'ultima versione del mono WP con doppio serbatoio di compensazione....per fortuna desistettero assai presto di utilizzarlo.
La seconda moto invece, oltre alle splendide Marzocchi Magnesium con idraulica....non della mitica serie "piffero" che la precedettero, ma quasi certamente, sulle ufficiali, adottavano già l'elemento idraulico doppio mutuato dagli iteri.... appare oltre alla nuova serie dei carter motore "con tettarella" che si distinguevano anche per l'introduzione di altri accorgimenti, quali una diversa comparazione della cascata del cambio, il desmo trattato sulle asole di comando, la camera di manovella più ampia sulla circonferenza per tenere maggiormente fresca quest'area e ridurre la risposta irrascibile di questo propulsore...inoltre compare l'air box a "pieno volume" in lamierato d'alluminio che questa volta sfrutta il concetto di "magazzino" disponibile di comburente, che diede ottimi risultati al punto che fu anche trasferito sulle serie successive compresa quella di Welkeneers. In ultimo il mono che diventò Ohlins in modo definitivo, anche se quello della foto è un pò un accrocchio! Anche queste due splendide realizzazioni di Gilera rispondevano in pieno alla sua storia nel cross: Motore potente ben oltre la concorrenza..telaio...mezzo disastro poichè troppo alto alto bricentro compreso. Tale caratteristica rendeva queste unità assai difficili da condurre nello stretto (rispetto alle RM di allora ed anche alle prime monocross Yama) e diventavano assai improbabili da gestire anche in volo sui salti critici! In realtà furono queste caratteristiche che uccisero le vendite tra i piloti clienti e non l'affidabilità come troppo spesso ed in modo errato si sentiva dire! Quei motori lì erano molto più potenti della concorrenza ed avevano una casistica rotture similare! Compresi i motori mandorlati...

Tizio.8020

Citazione di: duc27 il 06 Luglio 2011, 14:24:19
Minc.... Antonio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Eh sì, la C2 in quella che sarà la sua ultima veste... Vice Campione del Mondo col "toscanaccio" alla guida, in un anno fantastico per Gilera, dove la lotta con l'emiliano (Rinaldi) andatosene da poco da Gilera,  continuò per tutta l'intera stagione...dandosele di santa ragione, così come quando correvano insieme! Lotta che si concluse in modo insperato per Maddii che perse il titolo solo nell'ultimo appuntamento a causa di un catastrofico incidente, IN PROVA, con il grande Michele Fanton e che ahimè, oltre al sogno del titolo iridato di categoria... spezzò anche la gamba sx del Corrado in tre punti!!! :'( :'(

Duc, scusami ma l'incidente di Maddii, che regalò il titolo a Rinaldi, avvenne a fine 1984, e Maddi correva con la Cagiva...

duc27

Citazione di: Tizio.8020 il 04 Giugno 2013, 20:52:54
Citazione di: duc27 il 06 Luglio 2011, 14:24:19
Minc.... Antonio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Eh sì, la C2 in quella che sarà la sua ultima veste... Vice Campione del Mondo col "toscanaccio" alla guida, in un anno fantastico per Gilera, dove la lotta con l'emiliano (Rinaldi) andatosene da poco da Gilera,  continuò per tutta l'intera stagione...dandosele di santa ragione, così come quando correvano insieme! Lotta che si concluse in modo insperato per Maddii che perse il titolo solo nell'ultimo appuntamento a causa di un catastrofico incidente, IN PROVA, con il grande Michele Fanton e che ahimè, oltre al sogno del titolo iridato di categoria... spezzò anche la gamba sx del Corrado in tre punti!!! :'( :'(

Duc, scusami ma l'incidente di Maddii, che regalò il titolo a Rinaldi, avvenne a fine 1984, e Maddi correva con la Cagiva...
Niente scuse hai perfettamente ragione Tizio!!!! Sono proprio a memoria debole su annate e personaggi e me ne rendo conto! Infatti sono sempre stato ben più attratto dagli aspetti tecnici a quei tempi piuttosto che da altro ed in effetti faccio parecchi strafalcioni! Tu stesso mi avevi già giustamente corretto per un altro post dove avevo commesso un errore di questo genere su argomento Ducati e SBK!! Fai bene a tenermi d'occhio perchè l'informazione deve sempre essere quella corretta!! Grazie Tizio!! :ok: :ok: :cheesy: