Giugno 2011 - SOSTITUZIONE "TARGHINO" 5cifre CICLOMOTORI 50cc

[CFASD]

E' con felicità immensa che COMUNICO a CHI POSSIEDE un 50cc immatricolato prima del 14 luglio 2006, con targhino personale a 5 cifre, la necessità OBBLIGATA di cambiare lo stesso in targa a 6 cifre unitamente al rilascio della nuova carta di circolazione (un libretto simile a quello dell'auto).
Diventa quindi nuovo anche il certificato di idoneità tecnica per essere omologati con le targhe a sei cifre e il nuovo certificato di circolazione.

Chi non provvederà all'immatricolazione rischia una multa salata da 389 a 1.559 euro dal prossimo 13 febbraio 2012. La direttiva è contenuta nel decreto del ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 2 febbraio scorso ed è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del 2 aprile. E dunque è legge.
LO SAPEVATE VOI???
Il tutto finalizzato allo scopo di tracciare ogni passaggio di proprietà dei ciclomotori, sino ad oggi non registrati al proprietario.
E sapevate che costa, LOGICAMENTE AL CITTADINO, circa 60€ il "fai da te" o circa 100€ in agenzia??? (un qualche milioncino d'introito per lo stato)

Il Ministero ha indicato diverse scadenze per permettere ai possessori dei ciclomotori di mettersi in regola.
LO SCADENZIARIO DEL MINISTERO
Chi ha il contrassegno di identificazione la cui sequenza numerica inizia per 0,1 e 2 dovrà richiedere la targa entro il 1 giugno 2011; 3, 4 e 5 potranno richiederla entro il 31 luglio 2011; 6, 7 e 8 entro il 29 settembre 2011; 9 e sequenza alfanumerica con «A» entro il 28 novembre 2011.
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Prime DOMANDE:
1) Qualcuno sa come procedere in merito, o dove trovare i riferimenti del caso? (procedure)
2) A livello assicurativo come comportarsi, polizza nuova?
3) Per i 50cc che non si intendono al momento utilizzare in quanto fermi da anni e quindi con il targhino applicato ma inutilizzato, si è ugualmente soggetti alla modifica entro la scadenza prescritta, oppure lo si farà anche in seguito al momento del loro primo riutilizzo?
4) Trasferimenti PROPRIETA'



Dal portale "IL PORTALE DELL'AUTOMOBILISTA" del Ministero Infrastrutture e Trasporti
www.ilportaledellautomobilista.it
Rilascio del Certificato di Circolazione e della targa (per ciclomotori già in circolazione )
Fino all'entrata in vigore della nuova legge la documentazione obbligatoria per la circolazione dei ciclomotori comprendeva:
- un certificato di idoneità tecnica contenente i dati di identificazione e costruttivi, rilasciato da un ufficio della Direzione generale della M.C.T.C. sulla base della dichiarazione di conformità ovvero del certificato di approvazione;
- un contrassegno di identificazione del ciclomotore, strettamente legato al titolare.

Dal 14/7/06 sono state introdotte nuove regole di immatricolazione valide per i mezzi nuovi, senza obbligo di adeguamento per quelli già circolanti (esclusi i casi in cui si voglia viaggiare in due o di furto, danneggiamento o perdita dei documenti).
In conformità alla nuova normativa i ciclomotori per circolare devono essere muniti di:

- un Certificato di Circolazione dove sono riportati i dati del proprietario, la targa, le caratteristiche tecniche del mezzo e l'eventuale omologazione al trasporto di un passeggero;
- una Targa abbinata al veicolo (composta da sei caratteri alfanumerici).
Per il rilascio del Certificato di Circolazione e della targa per ciclomotori già in circolazione è necessario:

- presentare la domanda, su apposito modello (TT 2118), presso un ufficio della Motorizzazione Civile, , compilato e sottoscritto secondo le avvertenze ivi contenute. Il modulo è reperibile presso gli uffici della Motorizzazione ed è disponibile online.
Per comodità lo allego QUI: [attachimg=3]

Al modulo compilato occorre allegare:
- attestazione di versamento di 9,00 euro sul c.c.p. 9001 intestato al Dipartimento Trasporti Terrestri;
- attestazione di versamento di 29,24 euro sul c.c.p. 4028 intestato al Dipartimento Trasporti Terrestri;
- attestazione del versamento di 12,92 sul c.c.p. 121012 intestato alla Sezione Tesoreria dello Stato di Viterbo; Pagamento pratiche online
- fotocopia di un documento d'identità in corso di validità e del codice fiscale o relativa annotazione sul modello di domanda;
- Certificato di idoneità tecnica in originale. NB : nel caso in cui Il certificato di idoneità tecnica sia stato smarrito o sottratto ovvero sia stato distrutto o deteriorato in modo da rendere illeggibile i dati tecnici, il rilascio del Certificato di Circolazione e dell'eventuale targa può essere richiesto previo visita e prova;
- nel caso di società autocertificazione con N° di iscrizione alla Camera di Commercio.

Se il richiedente è minorenne l'istanza deve essere sottoscritta dal genitore o dal tutore allegando la fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità.



OMOLOGA per TRASPORTO PASSEGGERO al cambio targhino
Breve descrizione della normativa:
È possibile trasportare un passeggero, ma solo su quei ciclomotori guidati da un maggiorenne e che siano omologati secondo le seguenti condizioni:
-per i ciclomotori immatricolati prima del 14 luglio 2006, si deve cercare il codice di omologazione sul CIT e confrontarlo con l'elenco di codici omologati per il trasporto di due persone (vedi file scaricabile in fondo alla pagina); se il codice è presente, si deve richiedere il rilascio della nuova targa e del certificato di circolazione.
-per i ciclomotori immatricolati dopo il 14 luglio la possibilità di portare due persone è annotata sul Certificato di Circolazione (Vedi LISTE 1a e 2a, allegate)

I conducenti minorenni che trasportano un passeggero su un ciclomotore non idoneo tecnicamente (cioè dove il posto del passeggero non è indicato nel documento di circolazione) sono soggetti, oltre alla sanzione prevista per chi guida senza i prescritti requisiti di cui all'art. 115 del Codice della Strada, al fermo amministrativo del ciclomotore per 60 giorni (90 nei casi di recidiva nel biennio) e ad una sanzione pecuniaria di 74,00 euro (per il pagamento in misura ridotta). Il veicolo sarà trasportato e custodito in depositeria comunale, a spese del conducente o proprietario, ma, trascorsi i primi 30 giorni, potrà essere affidato all'avente diritto per essere custodito in un luogo privato non sottoposto a pubblico passaggio (ad esempio un garage privato).
I conducenti maggiorenni che trasportano un passeggero su un ciclomotore non idoneo tecnicamente sono soggetti alla sanzione pecuniaria di 74,00 euro - Punti 1 (per il pagamento in misura ridotta).

Per effetto del decreto legge 3 agosto 2007, n. 117, sui ciclomotori a due ruote e sui motocicli dal 4 agosto 2007 è vietato il trasporto di bambini di età inferiore a 4 anni; tale limite è stato portato a 5 anni a partire dal 4 ottobre 2007, con la legge di conversione del decreto legge. Chi non rispetta la prescrizione è soggetto alla sanzione di 155 euro, salva l'applicazione in concorso delle eventuali ulteriori sanzioni sopra indicate. Si ricorda che anche se il bambino ha 5 o più anni, il suo trasporto è ammesso solo se il veicolo e l'età del conducente lo consentono e deve avvenire nel rispetto delle regole di sicurezza stabilite dall'articolo 170 e dall'ordinaria prudenza.
Si dice in giro che la Motorizzazione abbia una presunta lista di mezzi omologati in base ai codici telaio, ai numeri di omologazione, o all'indicazione presente sul vecchio libretto di circolazione dei 50ini.
Questo per poter inserire nei nuovi libretti di ritargatura la dicitura S.1=2, ossia 2 posti, pilota e passeggero.
Sul mio vecchio libretto non esiste alcun riferimento al numero passeggeri...
Me stamperò le liste di omologazione che ho trovato ed allego in seguito, per ogni evenienza e la consegnerò all'incaricato della MTC al momento della ritargatura, per non aver sorprese.

Ecco le 2 liste che ho trovato al riguardo:
1a) LISTA OMOLOGHE PASSEGGERO dal Comune di Prato
http://pm.comune.prato.it/?act=i&fid=2881&id=20081030161141890
Ecco il file PDF della lista veicoli omologati per il passeggero
[attachimg=1]
2a) LISTA OMOLOGHE PASSEGGERO dal Ministero Infrastrutture e Trasporti aggiornata al 18/12/2006:
Al link in cui si scarica un file ZIPPATO per la lista EXCEL
https://www4.ilportaledellautomobilista.it/download/codici_immatr/codici_ciclomotori.zip
Ecco il file EXCELL della lista veicoli omologati per il passeggero
[attachimg=2]

[CFASD]

Io intanto ho trovato questi altri riferimenti qui:
http://www.scuolaguida.it/News/index/art/89/

Ma come al solito chiarezza in merito alle procedure da PRIVATO...ZERO!!!

Tuttavia in aggiunta al precedente c'è:
"L'art. 14 cc. 2, 3 della legge 29.7.2010 n. 120 ha precisato che:
"2. I ciclomotori già in circolazione non in possesso del certificato di circolazione e della targa di cui all'articolo 97, comma 1, del decreto legislativo n. 285 del 1992 devono conseguirli, con modalità conformi a quanto stabilito dal decreto di cui al comma 4 dell'articolo 97, secondo un calendario stabilito con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
3. Decorsi diciotto mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, chiunque circola con un ciclomotore non regolarizzato in conformità alle disposizioni di cui al comma 2 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 389 a euro 1.559.".
In ogni caso la sanzione si applicherà solo dopo la richiamata ultima data del 12 febbraio 2012  (ancorché siano state oltrepassate le specifiche scadenze del 1° giugno 2011, del 31 agosto 2011, del 30 ottobre 2011 e del 29 dicembre 2011).
La suddetta circolare ha ribadito inoltre che:
- Le operazioni di targatura debbono essere svolte allegando all'istanza, tra l'altro, anche il " vecchio" contrassegno di riconoscimento.
- Nulla osta acchè gli interessati possano richiedere, per ragioni affettive legate alla storicita' del ciclomotore,  di poter ottenere la restituzione del certificato di idoneita'  (vecchio libretto") debitamente annulato dall'UMC (successivamente al rilascio del nuovo certificato di circolazione)."

Quindi c'è ancora un pò di respiro, ma certi dubbi restano...

[CFASD]

Qui ho trovato quest'altro utile al caso:
http://sosonline.aduc.it/scheda/ciclomotori+regole+sanzioni_10537.php

IL TRASFERIMENTO DI PROPRIETA'
Per i ciclomotori vige il regime previsto per i beni mobili non registrati. Non vi e' quindi obbligo di registrazione del trasferimento ne' di autenticazione delle firme. Le targhe, infatti, indipendentemente dal fatto che risultino collegate al mezzo o meno, restano personali e determinanti -da sole- ai fini dell'identificazione del responsabile della circolazione di un mezzo.
L'atto scritto, pur se non obbligatorio, e' comunque consigliato. Costituendo prova della compravendita, infatti, esso vale sia come ricevuta del pagamento che come certificazione dello stato del mezzo e della sua provenienza, nonche' come documentazione del passaggio degli oneri e delle responsabilita' connesse al possesso del mezzo (relative a bolli, multe, etc.).
Sia che il mezzo che si acquista sia nuovo che usato, il contratto di acquisto e' anche utile ai fini della garanzia, soprattutto quando ne manca una specifica -del produttore o del venditore- documentata a parte.

Per i passaggio di proprieta' di mezzi gia' circolanti al 14/7/06 o comunque non immatricolati col nuovo sistema:
- Il venditore deve togliere la targa dal mezzo, consegnare al compratore il certificato di idoneita' tecnica in originale (se fosse smarrito, basta l'equivalente emesso dalla Motorizzazione), contenente i dati di identificazione del telaio e le caratteristiche tecniche del ciclomotore.
- L'acquirente, acquisiti i documenti, dovra' dotare il veicolo di targa e di assicurazione. A livello cautelativo, inoltre, sara' bene che si controlli che il numero di telaio indicato sul certificato corrisponda a quello marchiato sul ciclomotore.

Attenzione! Se l'acquirente non fosse in possesso di un targhino, il mezzo dovra' essere dotato di una targa e di un certificato di circolazione assegnate col nuovo sistema. Gli adempimenti sono analoghi a quelli da seguire quando si acquista un ciclomotore nuovo (vedi sotto).

Per i mezzi nuovi, o comunque immatricolati con le nuove regole, la cosa cambia:
- il venditore deve togliere la targa e comunicare alla Motorizzazione una richiesta di sospensione dalla circolazione allegando il certificato di circolazione. In tal modo a tale targa potra' poi essere associato un altro certificato, relativo ad un eventuale nuovo acquisto. Se non si intende riutilizzare la targa dopo la vendita, il venditore-titolare deve provvedere alla sua distruzione dandone comunicazione ad un ufficio della Motorizzazione civile o ad uno dei soggetti abilitati dal ministero dei Trasporti per l'aggiornamento della sezione ciclomotori dell'Archivio nazionale dei veicoli.
- l'acquirente chiede l'emissione di un nuovo certificato di circolazione al quale potra' essere associata una targa gia' in suo possesso (a patto che non corrisponda ad alcun altro mezzo) oppure, in mancanza, una targa nuova. Ovviamente il mezzo dovra' anche essere assicurato.

Come per i documenti, anche queste pratiche possono essere svolte direttamente presso l' Ufficio Motorizzazione Civile del Dipartimento trasporti terrestri oppure rivolgendosi ad un agenzia di pratiche automobilistiche abilitata, che esponga il logo "centro servizi Motorizzazione".
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IL TUTTO QUINDI fa presupporre che per essere tranquillo burocraticamente è meglio fare un atto di vendita, MA come?

[Apelle]

Premesso che non ne so ancora niente e che cercherò, se trovo il tempo, di studiare la materia per dare qualche parere un po' più circostanziato...

3. Decorsi diciotto mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, chiunque circola con un ciclomotore non regolarizzato in conformità alle disposizioni di cui al comma 2 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 389 a euro 1.559.".

Quindi c'è ancora un pò di respiro, ma certi dubbi restano...

Direi che quel "circola" rende chiaro il discorso.
Un po' come il bollo ridotto ai mezzi "d'epoca" inteso come tassa di circolazione: lo paghi solo se circoli, ossia se pensi che andrai per strada con quel mezzo, converrà pagare il bollo perché se ti fermano e verificano che è un mezzo "d'epoca", te lo chiedono, ed al momento non so neppure quali siano le cosneguenze.
Se invece non circoli, non devi pagare niente,  il che significa che non ti arriverà mai la comunicazine dell'ufficio regionale delle imposte, in cui ti dicono che ci sono bolli non pagati.

Quindi secondo me se uno non circola non è tenuto a fare la variazione finché non decide di riprendere ad usare il mezzo.

Come la revisione.

[Apelle]

IL TUTTO QUINDI fa presupporre che per essere tranquillo burocraticamente è meglio fare un atto di vendita, MA come?[/b]

Ma scusa, che domanda è?

Un atto di vendita è un atto di vendita, ossia una cosa di una semplicità disarmante, di cui oltretutto sia le Agenzie sia gli uffici ACI e PRA distribuiscono fac-simile a iosa.

E se proprio uno non ha voglia di muoversi, basta googlare "atto di vendita auto/moto" e viene letteralmente annegato di risultati.

Alla faccia del BUROCRATESE, della poca comunicazione in merito, della CITTADINO ARRANGIATI perchè la legge non ammette ignoranza.
Ti voglio però vedere quante persone ne sono al corrente, e quanti anziani si ritroveranno col loro vecchio trabiccolo sequestrato!

Maddai su, non è che sulle altre cose ci sia più comunicazione.
Non è che questo sia un affare di portata mondiale eh.
Ed in ogni caso la comunicazione c'è stata eccome. Sui giornali è da un po' che ne parlano, io lo sapevo da mesi che si avvicinava questa scadenza, e la notizia mi era arrivata tramite quella paranoica della suocera che, non avendo ancora capito che c'è differenza tra ciclomotori (di cui non ne possediamo nemmeno uno) e motocicli, già parecchio tempo fa ci aveva ritagliato l'articolo del Secolo XIX in cui si parlava delle nuove norme in arrivo per le targhe dei ciclomotori, preannunciandoci "guai a non finire"... (tsk tsk tsk)

[Apelle]

Apelle, spero sia cosi, sennò i tre Ciao (unico residuato .iaggio a cui consento si sottostare sotto lo stesso mio tetto) mi costano un botto!
Te sei l'unico a capacitarsi di districare la matassa...

Allora, non è complicatissimo, dai.
Basta porsi davanti agliarticoli di legge con mente aperta, senza partire con il preconcetto del burocratese, che ti mette già incnsciamente in condizione di rifiuto.

Te ne faccio vedere un'altra, evidenza, riquotando una parte dell'articolo che hai quotato tu, dove parla del caso deli ciclomotori nuovi:

il venditore deve togliere la targa e comunicare alla Motorizzazione una richiesta di sospensione dalla circolazione allegando il certificato di circolazione. In tal modo a tale targa potra' poi essere associato un altro certificato, relativo ad un eventuale nuovo acquisto.

Mi pare evidente che con questa definizione si autorizzi automaticamente, chiunque abbia dei ciclomotori che NON CIRCOLANO, a non fare alcunché.
Anzi, dirò di più, quei ciclomotori, sono già di per sé in uno status giuridico paragonabile alla radiazione d'ufficio, in quanto non sono dotati della documentazione necessaria per la circolazione, e pertanto occorrerà procurarsela se del caso.

Ma proprio come con i mezzi radiati d'ufficio, non è che ti vengano a cercare, con tutto che, in quel caso, avrebbero tutti i mezzi per trovarti, mentre con un ciclomotore, non essendo registrato, non c'è modo di risalire al proprietario.

Nono, secondo me proprio non esiste.

[gilerista]

ecco qui le scadenze............!
N.B.
SIAMO IN ITALIA....... e nessuno ha avvisato che c'erano "scadenze" anche se fittizie!
infatti anche se si e' gia fuori dal termine scritto, abbiamo tempo fino al febbraio 2012.......
BA'!!!!!


http://economia.virgilio.it/diritto/motorini-targa.html

[Vir]

Scusate se non ho capito bene..... dal momento che i vecchi targhini sono associati ad una persona e non al mezzo....se io per esempio vado in motorizzazione e dico che possiedo due motorini ( uno è quello dei miei 14anni quando non cerano le targhe e l'altro acquistato usato con vecchia targa che si è tenuto il precedente proprietario) completi di documenti ....me la fanno la targhetta nuova?

[CFASD]

libretto alla mano o denuncia di smarrimento dello stesso...
pagamento dei dovuti bollettini...
ed avrai in mano un nuovo libretto come i tradizionali di moto/auto e la nuova targa, pur sempre personale ma legata di volta in volta anche al motorino stesso e suo libretto.
se la targhina vecchia è di interesse storico si può richiedere che vi resti di proprietà.
se il veicolo non è utilizzato, non necessita della targa...

[Vir]

libretto alla mano o denuncia di smarrimento dello stesso...
pagamento dei dovuti bollettini...

secondo te un eventuale vecchio targhino lo posso trattenere dicendo semplicemente che non ce l'ho o che l'ho smarrito?

[CFASD]

libretto alla mano o denuncia di smarrimento dello stesso...
pagamento dei dovuti bollettini...

secondo te un eventuale vecchio targhino lo posso trattenere dicendo semplicemente che non ce l'ho o che l'ho smarrito?

Il vecchio targhino può essere trattenuto per motivi di storicità e questo rientra nella domanda per la targa nuova alla motorizzazione.
Così ho trovato scritto.
Se ti fan storie altro non fai che dichiararne smarrimento e tenertelo...

[Vir]

esiste il "rischio" che il vecchio targhino per trattenerlo da domanda per targa nuova ci sia da pagare qualche €? .....considerando che a suo tempo non era stato regalato mi girerebbero le 

[CFASD]

che ci vuoi fare, l'italia è famosa per inventarne per togliere soldini di continuo al cittadino, visto che il sistema targhino personale non fruttava perchè uno lo spostava "a gratis" di mezzo in mezzo, ora credo che ogni sospensione per vendita o cessione del veicolo sicuramente non sarà indolore perchè si sa che qui si paga anche lo sciacquone del cesso...
Ma per la tua domanda probabilmente ci sarà una clausola nella domanda di restituzione.

I bollettini (3) da versare distintamente a vari enti e C/C e la documentazione necessaria/moduli si ritirano presso la motorizzazione, al momento non so altro perchè io vado in scadenza alla fine anno...

[CFASD]

Stamane, già che giravo in città, mi son recato alla Motorizzazione Civile per portarmi avanti con le pratiche di cambio targa 50ino.

1) FOTOCOPIA CARTA IDENTITA' relativa all'intestatario/proprietario ciclomotore;
2) FOTOCOPIA CODICE FISCALE      "              "                 "                "       ;
3) EVENTUALE DELEGA e FOTOCOPIA CARTA IDENTITA' DELEGATO se l'intestatario delega una terza persona alle operazioni d'ufficio.
La delega può essere presentata su foglio normale (alla buona) scritta e sottoscritta dal delegante e con gli estremi del delegato;
4) LIBRETTO ORIGINALE CICLOMOTORE;
5) 1 FOTOCOPIA se si vuol trattenere il libretto per un qualsivoglia motivo; in tal caso va compilata un'autodichiarazione in testo libero comprendente i motivi per cui si vuol trattenere il libretto ed i dati di veicolo/targa/telaio e del richiedente.
Per la targa non è necessario consegnarla (questo a parole dell'addetto allo sportello la cui targhetta è in un cassetto di casa).
Oppure si presenta una dichiarazione di smarrimento...ma val la pena far la denuncia se allo sportello non è necessario presentarla? NO!
6) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA';
7) 3 BOLLETTINI POSTALI (io cito quelli consegnatemi alla MTC di Brescia):
- € 12,92 TESORERIA PROV.LE DELLO STATO SEZ. VT - ACQUISTO TARGHE VEICOLI A MOTORE  C/C 121012
- € 9,00 DIPARTIMENTO TRASPORTI TERRESTRI - DIRITTI L14-67  C/C 9001
- € 29,24 DIPARTIMENTO TRASPORTI TERRESTRI - IMPOSTA DI BOLLO  C/C 4028
8.) La targa vi verrà rilasciata all'istante, per il libretto dovrebbe arrivare via posta ordinaria e nel frattempo vi rilasciano una dichiarazione in caso di controllo stradale.
9) Non recatevi prima dei tempi di scadenza sulla base del primo numero targa, perchè non vi prenderanno in considerazione.

Per il momento, fino a Novembre quando mi toccherà, è tutto.
Se qualcuno ha già fatto e debba porre qualche correzione in merito mi ci avvisi.

[Vir]

Scusa una domanda....al punto 6 dici che serve una DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA'; relativa al fatto che io sono proprietario del motorino?  riguardo i bollettini potrei già pagarli prima di recarmi alla motorizzazione per evitare che durante la pratica mi mandino furi al primo ufficio postale?