Brutta caduta con la NW

[rc.rAle]

Per Renato
[attachimg=1]

Qui a metà tra tappo e vite di aggancio al telaio

[attachimg=2]


Ovviamente considero il punto d'ingombro maggiore che ho verificato dove ho posizionato il metro

[RENATO]

ok appena posso verifico: le due misurazioni sono 25,5 a fine serba e 20,5/21 a metà vero? 

[rc.rAle]

ok appena posso verifico: le due misurazioni sono 25,5 a fine serba e 20,5/21 a metà vero? 

Confermo....comunque la zona che si stringe tra le gambe è quella che misura 25,5.

[rc.rAle]

Ieri ho ripreso il lavoro...si devo fare attenzione ai movimenti del braccio SX e quindi a non sforzare però tutto bene a parte un po' di dolore. Mi sa che l'unico che se la mena veramente sono io, perché nessuno mi ha detto niente riguardo la moto...meglio cosi 

Purtroppo mi sembrava andasse tutto troppo bene. Infatti oggi il mio capo è arrivato nella sede dove lavoro per farmi la romanzina ma soprattutto per dirmi che non sono più autorizzato a cadere in moto.
Non vi dico il resto del discorso insensato che mi ha fatto perchè non ho voglia....sono solo deluso e non ho voglia di incazzarmi.
Me lo aspettavo, e sapete come avevo preso la cosa. Ma quando poi ti viene detto e non è più solo un mio pensiero, ti girano i maroni.
Poi se c'è una cosa che non riesco a digerire è l'imposozione. In questo caso il consiglio che in pratica sa di imposizione. Ho voglia di fregarmene, ma io lavoro in Svizzera. E se mi sta bene perchè prendo uno stipendio migliore che in Italia, il rovescio della medaglia è che se un'azienda decide di licenziare, lo fa' senza se e senza ma.
Comunque ora ci dormo sopra, e poi vediamo. Certo che ho da controbattere al suo discorso frettoloso(lui era di fretta), non ho avuto il tempo di dire esattamente e per bene come la penso, ma alla prima occasione lo farò. Intanto stasera ho compilato un CV.

Solo una frase stupida vi dico:

Tu sei bravo, uno dei migliori ed affidabili, quindi non possiamo permetterci altri infortuni. Se fossi un altro non mi fregherebbe niente se stai a casa.

Io sono sicuro al 98% che non mi lascerebbero a casa per un altra caduta rovinosa, e ha voluto solo (secondo lui) spaventarmi, ma per mandare giù sto boccone, ci metterò un po'.

[Apelle]

oggi il mio capo è arrivato nella sede dove lavoro per farmi la romanzina ma soprattutto per dirmi che non sono più autorizzato a cadere in moto.

Eeeh, purtroppo era la classica cosa che "colava giù dal naso", se mi si passa l'espressione un po' volgare, ma visto il contenuto del discorso, la volgarità è più che giustificata.

Purtroppo il lavoro, oggi (ma non da oggi, è una vita che è così) è questo, prendere o lasciare.

Sull'insensatezza del discorso non stento a credere, ma purtroppo per lui invece è il massimo del ragionevole.

Conosco benissimo la sensazione di delusione, amarezza e incredulità che rimane dopo certi colloqui, ne ho esperienza, purtroppo, e per motivi ancora più futili (i capelli lunghi....)

Fai bene a guardarti intorno, ma ovviamente non fare passi affrettati e rifletti attentamente prima di tornare dal capo a "esporgli" il tuo pensiero.
Rifletti tanto attentamente da prendere anche in considerazione l'opportunità o meno di andarci proprio, perchè la cosa più facile che puoi ottenere è di peggiorare le cose, questa gente non è in alcun modo disposta a dare ragione a nessun altro che loro stessi o i loro superiori (se ne hanno), quindi è fiato sprecato, buono solo a farti incavolare di più e renderti le cose eventualmente più difficili nei rapporti aziendali.

Molto meglio trovare un'alternativa e piombargli all'improvviso in ufficio con un bel "dobbiamo parlare, della mia bravura".

Allora vediamo chi ha la cresta più alta.

ho da controbattere al suo discorso frettoloso(lui era di fretta), non ho avuto il tempo di dire esattamente e per bene come la penso, ma alla prima occasione lo farò.

Ripeto, pensaci bene, e NON farlo.
Almeno finché non hai il tuo asso nella manica.

Io sono sicuro al 98% che non mi lascerebbero a casa per un altra caduta rovinosa, e ha voluto solo (secondo lui) spaventarmi, ma per mandare giù sto boccone, ci metterò un po'.

Posso dirti una cosa, nel mio "solito" stile franco e diretto ma, credimi, in totale amicizia?

Questo tipo di orgoglio, è la cosa più stupida e autolesionista che si possa coltivare.

Ci sta l'incavolatura del momento, ma fai sbollire, mi raccomando, fai sbollire e agisci con calma.

[Filippo]

Penso che miglior commento non si poteva fare.

Andrea, certo che tu coi capelli lunghi.............

[Motorino]

A pelle mi ha tolto le parole di bocca, la fretta ė cattiva consigliera e tu, con calma, potrai scegliere se un giorno fargli pesare la tua bravura ed onestà.... O fargli notare la tua assenza se avrai trovato di meglio...

[Apelle]

Andrea, certo che tu coi capelli lunghi.............

Rotfl, e perché?

Li porto da quasi 20 anni, ormai... ed è con quelli, che mi hai conosciuto... 

[Filippo]

Ho ancora i brividi 

[rc.rAle]

oggi il mio capo è arrivato nella sede dove lavoro per farmi la romanzina ma soprattutto per dirmi che non sono più autorizzato a cadere in moto.

Eeeh, purtroppo era la classica cosa che "colava giù dal naso", se mi si passa l'espressione un po' volgare, ma visto il contenuto del discorso, la volgarità è più che giustificata.

Purtroppo il lavoro, oggi (ma non da oggi, è una vita che è così) è questo, prendere o lasciare.

Sull'insensatezza del discorso non stento a credere, ma purtroppo per lui invece è il massimo del ragionevole.

Conosco benissimo la sensazione di delusione, amarezza e incredulità che rimane dopo certi colloqui, ne ho esperienza, purtroppo, e per motivi ancora più futili (i capelli lunghi....)

Fai bene a guardarti intorno, ma ovviamente non fare passi affrettati e rifletti attentamente prima di tornare dal capo a "esporgli" il tuo pensiero.
Rifletti tanto attentamente da prendere anche in considerazione l'opportunità o meno di andarci proprio, perchè la cosa più facile che puoi ottenere è di peggiorare le cose, questa gente non è in alcun modo disposta a dare ragione a nessun altro che loro stessi o i loro superiori (se ne hanno), quindi è fiato sprecato, buono solo a farti incavolare di più e renderti le cose eventualmente più difficili nei rapporti aziendali.

Molto meglio trovare un'alternativa e piombargli all'improvviso in ufficio con un bel "dobbiamo parlare, della mia bravura".

Allora vediamo chi ha la cresta più alta.

ho da controbattere al suo discorso frettoloso(lui era di fretta), non ho avuto il tempo di dire esattamente e per bene come la penso, ma alla prima occasione lo farò.

Ripeto, pensaci bene, e NON farlo.
Almeno finché non hai il tuo asso nella manica.

Io sono sicuro al 98% che non mi lascerebbero a casa per un altra caduta rovinosa, e ha voluto solo (secondo lui) spaventarmi, ma per mandare giù sto boccone, ci metterò un po'.

Posso dirti una cosa, nel mio "solito" stile franco e diretto ma, credimi, in totale amicizia?

Questo tipo di orgoglio, è la cosa più stupida e autolesionista che si possa coltivare.

Ci sta l'incavolatura del momento, ma fai sbollire, mi raccomando, fai sbollire e agisci con calma.

Grazie andrea per le tue parole...ti abbraccio

[Apelle]

Ho ancora i brividi