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17/02/2013 Viene pubblicato l'elenco delle moto di interesse storico FMI. Sono presenti tutte le moto con motore BI4 Gilera

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CURIOSITA'

Aperto da lupo56, 20 Dicembre 2008, 19:59:02

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lupo56

 Amici, quanti km potrà fare un motore bi-4? Scusate la domanda un po così [scemo], ma questa curiosità c'è l'ho sempre avuta. Quando noto vecchie moto, magari nei raduni, specialmente le monocilindriche da enduro, mi piace sbirciare il conta km per vedere quanta strada hanno macinato e poi tra me dico.... incredibile !!!!! :sgrat: che razza di motori! Ho visto monocilindrici giapponesi con più di 100mila km che dalla Germania scendono ancora arzilli a fare  i giri qui. Ma!!!!!!

rc.rAle

avevo visto un rc dell'89 con circa 100000km e io ero con il mio ad un distributore e il proprietario confermo i km e sosteneva di non aver mai aperto il motore..considera che albero e biella girarno su bronzine che sono piu' longeve dei cuscinetti

lupo56

incredibile................ che razza di motori!!!!! :ok: alla prossima

rc.rAle

sicuramente necessitano di manutenzione accurata.ma se si sta attenti alla distribuzione,ruota libera e pompa acqua vanno che è un piacere

lupo56

ma allora a quanto pare, la pompa h2o e  la ruota libera sono i punti :azz:dolenti  del gilerone 600. La mia rcC ha 23mila km (appena presa),mi devo proprio preparare a queste rogne o dipendono anche dall'uso più o meno appropriato del mezzo?

rc.rAle

non so rispondere ..nel senso ci vorrebbe una sorta di statistica..la mia ruota libera a 25000 circa sull'rc 90 ma sappi che si puo' revisionare(la moto era comunque usata),e sull'r la pompa a 56000 ma anche lei è revisionabile..l'ho appena visto sul tuo topic relativo alla pompa..

gattovaselina

Possiamo dire che sicuramente il blocco motore può fare 100.000Km senza problemi se trattato con cura come olio e filtro, la termica i 50-60.000 senza problemi. Alcuni "accessori" sono più delicati come il sistema di avviamento elettrico ma la durata è comunque paragonabile alla concorrenza, se manutenzionata in maniera corretta e regolare è una moto che si fa 20 anni di servizio con livelli prestazionali assoluti anche ai giorni nostri, non è poco.

clone71

le moto si rompono maggiormente a stare ferme, si rompono meno quando le usi.

Talladega

La mia Rc 89 ha sul groppone ormai quasi 100.000 km e la termica l'ho sostituita con il 610 ma l'originale aveva fatto 80.000 km ed era perfetta , nessun calo di prestazioni. Sì , pompa acqua e varie stupidaggini reggono meno ma si riparano con poco . Ho fatto viaggi con un mio amico col Dr 650 e nn abbiamo mai avuto problemi ( io ho rotto una volta in Sicilia un bullone di quelli che reggono il telaio e un'altra mi sono perso la falsa maglia della catena ) ma lui si porta sempre dietro una latta d'olio perchè deve rimboccare ogni 500 km !

kanaka

il problema delle nostre moto è che siamo prima di tutto automobilisti, ed è noto che le auto hanno meno manutenzione delle moto. su di un'auto l'acqua di raffreddamento non la si cambia quasi mai!!! l'olio ogno 50000 km... sulle moto no!!! se ha sempre fatto il tutto cambio filtro olio ed olio acqua, filtro aria e pulito come si deve candela e ingrassato a dovere gli organo di movimento(forcellone, cannotto, e leveraggi vari, ci credo he si arrivi a 100000 km.... solo che nessuno di noi lo fa!!!!
Guai chi per il passato s'oscura il futuro!
La vera crescita stà riconoscere i propri errori e trarne dei vantaggi per costruire un futuro certo.

Filippo

Capisco che questi sono motori da circa 100CV/litro ma questo giustifica un cambio olio ogni 4000 km ? In questo lasso kilometrico l'olio non penso si degradi in maniera esagerata :boh:
Fidatevi di ciò che scrivo, non è farina del mio sacco. O me l'hanno suggerito oppure l'ho visto scritto da qualche parte

gattovaselina

E' un fattore legato anche alla contaminazione del lubrificante da parte dei residui della combustione, anche la frizione contribuisce a liberare nell' olio particelle potenzialmente abrasive, oltre a questo ci sono anche fenomeni di ossidazione e di modificazione dovuti a fattori chimici, anche i cicli di funzionamento e relativi salti termici hanno il loro influsso sulla qualità dell' olio.

rc.rAle

in pratica sulle auto cambio e motore sono due entità,quindi due oli per l'uno e per l'altro e frizione a secco,nelle moto il tutto è un groppo unico(eccezione per le frizioni a secco Ducati)

Paolo N

Citazione di: gattovaselina il 21 Dicembre 2008, 18:27:06
E' un fattore legato anche alla contaminazione del lubrificante da parte dei residui della combustione, anche la frizione contribuisce a liberare nell' olio particelle potenzialmente abrasive, oltre a questo ci sono anche fenomeni di ossidazione e di modificazione dovuti a fattori chimici, anche i cicli di funzionamento e relativi salti termici hanno il loro influsso sulla qualità dell' olio.

Più il pistone è "grosso" più si ha diluizione, quindi più velocemente si degrada l'olio. Tutti i grossi mono prevedono cambio olio su chilometraggi ridotti rispetto ad altri tipi di motori (tipo i 4cil).
Inoltre va detto che un motore di moto gira mediamente più alto di quello di un'auto. I mono sono quelli che "girano meno" e già si sfiorano gli 8000 (parecchi mono recenti li sfondano senza remore...); sui biclindrici si va oltre i 10000, nei 4 si superano i 16000. Anche questo contribuisce a degradare più rapidamente l'olio.
Non esistono moto che saltellano, scivolano, sbacchettano.
Esiste solo poco gas!!

duc27

Citazione di: rc.rAle il 21 Dicembre 2008, 19:15:42
in pratica sulle auto cambio e motore sono due entità,quindi due oli per l'uno e per l'altro e frizione a secco,nelle moto il tutto è un groppo unico(eccezione per le frizioni a secco Ducati)
Ha ragione da vendere Paolo, nel senso che certamente la frizione a bagno d'olio costituisce un elemento di forte "degrado" del lubrificante, ma il vero massacro è determinato dalla cilindrata unitaria specifica. Alcuni Costruttori stanno adottando per i loro mono i carter separati e quindi con due olii lubrificanti distinti tra termica e cambio, ma gli intervalli di cambio olio sono rimasti (ovviamente) gli stessi. Oltre a fattori di perdita dalle tenute del pistone legati a fenomeni di blow bye, il vero problema è che il carico sui cuscinetti di banco e di biella, è enormemente superiore su di un monocilindrico e, quindi nelle fasi utili del ciclo (scoppio!), il carico unitario di superficie è elevatissimo! Nel caso del BI4, motore splendido, si è scelto l'utilizzo di cuscinetti a strisciamento (bronzine) perchè questa mazzata viene distribuita su di una superficie enorme se rapportata ad un cuscinetto volvente, sia esso a sfere che a cilindri. Questo fenomeno "meccanico" un buon Costruttore, fa di tutto per metterlo in conto al velo d'olio di lubrificazione, riducendo i danni ai cuscinetti, ma ovviamente accelerando il degrado dei lubrificanti i quali lasciano "sul campo" i cadaveri che sono le particelle di paraffine glicolate, che poi altro non sono che l'elemento di viscosità e di SPESSORE del film lubrificante. Quindi seguite gli ottimi consigli sin qui forniti sia per la scelta dei lubrificanti che per gli intervalli di sostituzione degli stessi. Io con le tre RC avute sino ad ora quella con cui ho percorso meno KM è stata la '90 con all'attivo 83.000 senza il minimo problema. La '89 ne ha fatti ben più di 100.000 senza problemi...pompa acqua compresa ;D :ok: