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17/02/2013 Viene pubblicato l'elenco delle moto di interesse storico FMI. Sono presenti tutte le moto con motore BI4 Gilera

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Yamaha MX1 2010

Aperto da duc27, 10 Settembre 2009, 15:25:24

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Mik

#15
Citazione di: nadalabs-AleRossi il 11 Settembre 2009, 23:04:42
In risposta a MiK le Honda sono le moto da competizione tra le più evolute ed efficienti sul mercato, di riferimento da parte di tanti altri costruttori che per completare provvisoriamente le proprie moto usavano parti dei primi famosi CRF...
Vincono e vincono bene anche nell'enduro, trial, cross... non guardare solo le ufficiali ma guarda anche le classifiche dove si corre con moto clienti, perchè le ufficiali noi nemmeno ce le immaginiamo... date un'occhiata a qualche foto di una certa Cagiva 500 del motomondiale di una ventina d'anni fa, solo il telaio e l'elettronica che montava a quel tempo fa riflettere per non parlare dei materiali, colle e trattamenti dei metalli inimaginabili e sperimentali.

Per quanto riguarda i ricambi da molte ditte si trovano ancora, anche perchè sono obbligati a continuare a fornirli per almeno 10 anni dalla chiusura (i fratelli Vertemati esempio ti spediscono dal più piccolo grano di serraggio al motore preparato completo...)
Siamo noi purtroppo abbandonati dalla Madre GILERA MOTOCICLI che non esiste più da quasi 15anni

...... :boh:
Ho specificato che non vincono negli ultimi anni. Certo se andiamo indietro di vent'anni allora di gloria ne hanno presa eccome. Oggi ribadisco che non stanno vincendo in campionati dove si chiede tecnologia d'eccellenza. Se mi parli di campionati minori allora posso anche crederci che qualcosa vincano, ma si tratta solo perchè c'è la legge dei grandi numeri. Con gli alti volumi che fanno è chiaro che qualcosa ci scappa...
Attualmente la loro tecnologia in vendita è alla pari di tanti altri. Che offrono di differente ? solo una cosa e non mi pare che ci sia la fila per averla e puntare alla vittoria:  testa unicam, ovvero una soluzione che non fa una reale differenza per eccellere.  ma la cosa peggiore è che nessuno sperpera e spende come lei: yamaha e ducati spendono meno e vincono di +. Suzuky e kawa non vincono ma almeno non fanno scempio di soldi. Concludo coi jap specificando che parlo di tecnologia in vendita a noi comuni mortali o comunque che ha debuttato in pista. Non parlo di ciò che sta nei loro laboratori, a chi interessa ciò che non si conosce e non si vede? Per quanto riguarda Vertemati avrà pure i ricambi, ma dopo il recente passato sarebbe meglio che facesse altro. Sono i fatti che parlano, mica io. Non basta avere grandi idee, bisogna tenerle vive. Riconosco la buona fede d' intenti ma non ci sono riusciti. Chi si fida + di una realtà del genere? solo avventati figli di papà che vogliono scendere il sabato in piazzetta col mezzo esclusivissimo. Il motociclistica ha bisogno innanzitutto di affidablità e quindi sta ben lontano da certe realtà. Per quanto riguarda il nostro marchio abbiamo l'onore di aver assistito al primo evento di cannibalizzazione politico-industriale tra le moto.  

nadalabs-AleRossi

Non sono d'accordo riguardo a Honda e Vertemati, riguardo la Gilera ti appoggio assolutamente, in ogni caso con tutto rispetto Mik.
E grazie per essere sempre così presente sul anche tuo forum.
Cordialmente Ale.
LA STRADA NON è LA PISTA!
PREDILIGI I CIRCUITI CHIUSI...
O... VOLA... CIAO DA ALE.
MI POTETE CONTATTARE AL 3288515471

Mik

#17
Citazione di: nadalabs-AleRossi il 14 Settembre 2009, 21:15:59
Non sono d'accordo riguardo a Honda e Vertemati, riguardo la Gilera ti appoggio assolutamente, in ogni caso con tutto rispetto Mik.
E grazie per essere sempre così presente sul anche tuo forum.
Cordialmente Ale.
prego. Lo faccio perchè c'è la passionaccia ed il rispetto di base che mi portano a voler comunicare, confrontarsi anche a costo di non pensarla uguale. Più bello di così............
Se honda vuole vincere deve portare qui un'antenna tecnologica.........noi italiani sapremmo come fare. Magari dalle mie parti.  Andrei anche a fare solo colui che pulisce i pezzi ed i caschi, mi basterebbe quello...........
5 anni fa stava per arrivare la CW, dovevano aprire una factory di moto cross ed enduro solo a colpi di carbonio e titanio, ma non se ne fece nulla. Avevo pure mandato un curriculum con tanto di risposta , sigh !

kanaka

#18
Citazione di: Filippo il 11 Settembre 2009, 16:35:30
l'uovo di colombo: distribuzione dei pesi + centrale, lo scarico verso il posteriore (cosi non fa nessuna curva, ecc. )  :ok:



e non scordare che hanno disassato il cilindro rispetto all'albero motore... riducendo ingombri e dispersione della trasmissione della forza in camera di scoppio... oltre ad aver diminuito la rottura della testa di biella grazie all'allineamento tra spinotto pistone e perno albero a gomito, che gioiellino. Duc avevi ragione ora che mi leggo l'approfondimento delle modifiche è veramente una chicca tecnica.
Guai chi per il passato s'oscura il futuro!
La vera crescita stà riconoscere i propri errori e trarne dei vantaggi per costruire un futuro certo.

kanaka

Chiedo anticipatamente scusa per il modo di scrivere, ma da autodidatta... mi viene così!!!
Guai chi per il passato s'oscura il futuro!
La vera crescita stà riconoscere i propri errori e trarne dei vantaggi per costruire un futuro certo.

duc27

E' il riassunto di tante idee un pò ritrite se vuoi, ma come sempre realizzato alla itera, che vuol dire con la massima perfezione possibile. Avrei preferito qualcosa di più "nuovo" ma come dice giustamente RC_TRUE è roba per menti italiane. Tuttavia per essere un prodotto motoristico "mandorlato" è sicuramente fuori da ogni schema standard e questo, non è poco davvero!!!
Resta ancora, a livello motoristico, assai più avanzato il motore della MX Aprilia, ma anche enormente più evoluto per le soluzioni davvero estreme e nuove. Ma i complimenti ai tecnici della Yamaha vanno fatti comunque per la splendida realizzazione; questo, sempre secondo me! :ok:

DakoBox

#21
Citazione di: duc27 il 21 Ottobre 2009, 16:05:07
E' il riassunto di tante idee un pò ritrite se vuoi, ma come sempre realizzato alla itera, che vuol dire con la massima perfezione possibile. Avrei preferito qualcosa di più "nuovo" ma come dice giustamente RC_TRUE è roba per menti italiane. Tuttavia per essere un prodotto motoristico "mandorlato" è sicuramente fuori da ogni schema standard e questo, non è poco davvero!!!
Resta ancora, a livello motoristico, assai più avanzato il motore della MX Aprilia, ma anche enormente più evoluto per le soluzioni davvero estreme e nuove. Ma i complimenti ai tecnici della Yamaha vanno fatti comunque per la splendida realizzazione; questo, sempre secondo me! :ok:

Se mi concedete una riflessione basata su "schegge" di memoria che prendono vita solo quando arriva l'input giusto, ricordo che ebbi modo di vedere una 15ina di anni fa su mototecnica un servizio molto dettagliato sulle Yamaha del team "Byrd" capitanata dal geniale Ing. Mariani impegnate nel trofeo supermono (o simili ...non ricordo).
Ebbene, oltre alla cronistoria dei vari step di preparazione (dal 4v al 5v, con dei lavori di preparazione a livello di F1) del mono Yamaha, il servizio si chiudeva con un disegno tecnico di un mono ad opera di Mariani che precorreva in toto (e forse anche di più ) il motore di cui si va a parlare in questo topic.
Mariani diceva che sperava in un interesse da parte di Yamaha per una realizzazione tanto ambiziosa.... magari i tecnici di Hamamatsu sono un po' lenti di comprendonio e ci sono arrivati con 15 anni di ritardo!  :P
Rimane il fatto che, se fosse così, anche questa volta c'è lo zampino del geniaccio italico.  [palle]

Se qualcuno avesse voglia di sfogliare le annate 94-95-96 di MT (e son sicuro che c'è chi le ha) e trovasse l'articolone faccia un fischio!

Roberto


«Mi commuovono le minute sapienze che in ogni trapasso d'uomo si perdono.»  Jorge Luis Borges

Tizio.8020


Per quanto riguarda i ricambi da molte ditte si trovano ancora, anche perchè sono obbligati a continuare a fornirli per almeno 10 anni dalla chiusura (i fratelli Vertemati esempio ti spediscono dal più piccolo grano di serraggio al motore preparato completo...)
Siamo noi purtroppo abbandonati dalla Madre GILERA MOTOCICLI che non esiste più da quasi 15 anni.


Beh, anche quando era aperta non è che fosse molto efficiente....
Nel 1989 aspettai diversi  mesi  pistone, biella e guarnizione della mia RC 250 Rally, che era ancora in produzione!
L'anno dopo, addirittura non mandavano più nulla, dovetti correre con una Cagiva WMX 250 targata.
Altro che 10 anni di ricambi obbligatori!
In Italia gli obblighi esistono per te e per me, non per le Grandi Aziende, nè per le Pubbliche amministrazioni.
Purtroppo...

Eclips

#23
Citazione di: Tizio.8020 il 21 Ottobre 2009, 20:47:07

Per quanto riguarda i ricambi da molte ditte si trovano ancora, anche perchè sono obbligati a continuare a fornirli per almeno 10 anni dalla chiusura (i fratelli Vertemati esempio ti spediscono dal più piccolo grano di serraggio al motore preparato completo...)
Siamo noi purtroppo abbandonati dalla Madre GILERA MOTOCICLI che non esiste più da quasi 15 anni.


Beh, anche quando era aperta non è che fosse molto efficiente...
Nel 1989 aspettai diversi  mesi  pistone, biella e guarnizione della mia RC 250 Rally, che era ancora in produzione!
L'anno dopo, addirittura non mandavano più nulla, dovetti correre con una Cagiva WMX 250 targata.
Altro che 10 anni di ricambi obbligatori!
In Italia gli obblighi esistono per te e per me, non per le Grandi Aziende, nè per le Pubbliche amministrazioni.
Purtroppo...

come non quotarti... io stesso rimasi fermo mesi con il top rally (vendutissima) per un ricambio che adesso non ricordo, faceva parte dell'impianto elettrico... così come i vari ricambi al prezzo doppio rispetto alla concorrenza e mi fermo qui... l'unica cosa bella era la moto... però quanti rospi ho dovuto ingoiare... :azz:

duc27

Citazione di: DakoBox il 21 Ottobre 2009, 20:22:19
Citazione di: duc27 il 21 Ottobre 2009, 16:05:07
E' il riassunto di tante idee un pò ritrite se vuoi, ma come sempre realizzato alla itera, che vuol dire con la massima perfezione possibile. Avrei preferito qualcosa di più "nuovo" ma come dice giustamente RC_TRUE è roba per menti italiane. Tuttavia per essere un prodotto motoristico "mandorlato" è sicuramente fuori da ogni schema standard e questo, non è poco davvero!!!
Resta ancora, a livello motoristico, assai più avanzato il motore della MX Aprilia, ma anche enormente più evoluto per le soluzioni davvero estreme e nuove. Ma i complimenti ai tecnici della Yamaha vanno fatti comunque per la splendida realizzazione; questo, sempre secondo me! :ok:

Se mi concedete una riflessione basata su "schegge" di memoria che prendono vita solo quando arriva l'input giusto, ricordo che ebbi modo di vedere una 15ina di anni fa su mototecnica un servizio molto dettagliato sulle Yamaha del team "Byrd" capitanata dal geniale Ing. Mariani impegnate nel trofeo supermono (o simili ...non ricordo).
Ebbene, oltre alla cronistoria dei vari step di preparazione (dal 4v al 5v, con dei lavori di preparazione a livello di F1) del mono Yamaha, il servizio si chiudeva con un disegno tecnico di un mono ad opera di Mariani che precorreva in toto (e forse anche di più ) il motore di cui si va a parlare in questo topic.
Mariani diceva che sperava in un interesse da parte di Yamaha per una realizzazione tanto ambiziosa.... magari i tecnici di Hamamatsu sono un po' lenti di comprendonio e ci sono arrivati con 15 anni di ritardo!  :P
Rimane il fatto che, se fosse così, anche questa volta c'è lo zampino del geniaccio italico.  [palle]

Se qualcuno avesse voglia di sfogliare le annate 94-95-96 di MT (e son sicuro che c'è chi le ha) e trovasse l'articolone faccia un fischio!

Roberto
;D ;D Sapevo che Ti avrei riletto su questo post!!! Giuro!  :ok: Non solo l'idea è di quella pregiatissima testa pensante dell'Ing. Mariani, ma in realtà Lui teorizzò un motore ancora più evoluto! Quello che io sogno da parecchio tempo dove l'idea è quella di far passare sulla perpendicaolare del baricentro teorico i due alberi "principali" del motore (in termini di "sforzo" di rotazione e peso) che sono l'albero motore ed il secondario del cambio, sovrapponendoli. Ovviamente non è del tutto facile, ma sicuramente è fattibile. Su moto stradali non credo proprio sia interessante come soluzione ma nel cross e forse anche nell'enduro certamente sì. Questo dovrebbe neutralizzare i comportamenti dinamici della moto quando in "volo" lasciando a chi guida il totale controllo dell'atterraggio e dell'inclinazione di fuga veloce dai panettoni (wip). Magari quest'inverno mi dedicherò proprio a questa soluzione insieme ad ingegneri veri (perchè io non sono nessuno!!!); potrebbe essere un'opportunità assai concreta.  :ok:

duc27

#25
Citazione di: kanaka il 21 Ottobre 2009, 14:55:12
Citazione di: Filippo il 11 Settembre 2009, 16:35:30
l'uovo di colombo: distribuzione dei pesi + centrale, lo scarico verso il posteriore (cosi non fa nessuna curva, ecc. )  :ok:



e non scordare che hanno disassato il cilindro rispetto all'albero motore... riducendo ingombri e dispersione della trasmissione della forza in camera di scoppio... oltre ad aver diminuito la rottura della testa di biella grazie all'allineamento tra spinotto pistone e perno albero a gomito, che gioiellino. Duc avevi ragione ora che mi leggo l'approfondimento delle modifiche è veramente una chicca tecnica.
Kanaka guarda con attenzione la foto e vedrai che senza leggere notizie particolari ti accorgi subito di enormi differenze sulla disposizione dei tre alberi caratteristici del motore!! 1) l'albero motore è molto più in basso del primario.2) il primario non essendo "complanare" con l'albero motore risulta avanzato al punto che la "cartella" del semicarter della frizione "invade" l'area laterale della camera di manovella. 3) il secondario risulta sovrastante il primario e lo sviluppo dell'ingranaggeria folle totalmente spostata verso il semicarter sx.
Questo è un modo a dir poco eccezionale per "compattare" dimensionalmente un motore.
Ed ancora: l'iniettore è a valle della farfalla e la sua inclinazione è tale da far giungere la nebulizzazione proprio sulla riduzione di diamentro del venturi sfruttando la turbolenza passiva del fresco che si genera in quest'area e, tra le altre cose, non va ad "inficiare" la risonanza del condotto!
Il condotto di scarico è molto curvo nella sezione della testata ma è anche di tipo tronco conico. Questa scelta è sicuramente stata necessaria per ovviare alla lunghezza del collettore di scarico un pò troppo corto e piuttosto curvo, permettendo comunque di mantenere le temperature dei gas di scarico le più alte possibili anche con una soluzione di questo genere. Il cilindro è totalmente sbalzato e sicuramente la sua conformazione all'interno dei carter, per il tipo di alloggiamento, ritengo faccia in modo da poter definire questa unità di tipo closed deck, anche se non esiste una vera e propria canna asportabile.
Son mica cose da poco su di un mono totalmente off!!!

kanaka

lo sapevo che pungolandoti un pò avresti fatto un reportage migliore di quello di alcuni giornali che si spacciano per specializzati!!!!
Guai chi per il passato s'oscura il futuro!
La vera crescita stà riconoscere i propri errori e trarne dei vantaggi per costruire un futuro certo.