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15/02/2013 A Novegro riappare il BI4 con alcune moto ed uno spaccato del motore nello stand della FMI.

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Gilera NGR 250 - RV 125-200

Aperto da kanaka, 19 Giugno 2009, 16:56:06

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Tizio.8020

#45
Prova NGR Motociclismo: 30,.. cv alla ruota (ma dissero anche loro che SENZA la valvola aumentava qualcosa!).
RC 250 Rally  Motosprint: 34,62 cv alla ruota.
Sempre con cassa filtro misera e sempre con il misero PHBH 32...
Io avrei voluto vedere una versione a metà fra la RC e la NGR; non supermotard, ma quasi.
Con il motore 300 APTS, naturalmente.
IL motore del cross supera i 42 cv, ma pesa molto meno.
L'NGR è il telaio della RV 125 (che faceva a malapena i 130 km/h), con tre dischi anzichè uno+tamburo, ma il telaio, è sempre quello.
Se avessero fatto , non dico la versione SP (troppa grazia!!!) ma almeno arrivare a quella MXR, te lo scordavi il 125 tipo Mito o Aprilia .
Ma potevano fare anche la NGR 250 SP 05... o CX 300.

Vir

#46
Citazione di: Tizio.8020 il 21 Ottobre 2013, 20:56:16
Ma potevano fare anche la NGR 250 SP 05... o CX 300.

Sognare fa bene al cuore  :beer: a mè piacerebbe anche rivedere il Bi4 aggiornato con iniezione e catalizzatore montato su un paio di modelli attuali....insomma far diventare il monocilindrico per Gilera come il bicilindrico a elle per Ducati oppure il bicilindrico boxer per Bmw o ancora il bicilindrico a v per Moto Guzzi per esempio  :idea:
____ _______

rv250ngr

#47
Citazione di: Tizio.8020 il 21 Ottobre 2013, 20:56:16
Prova NGR Motociclismo: 30,.. cv alla ruota (ma dissero anche loro che SENZA la valvola aumentava qualcosa!).
Il mio Ngr ha' totalizzato nei suoi primi 4 giorni di vita con me' 2100 km,ma al tagliando il quinto giorno e' arrivato senza la parte interna dell'RTVS(rotary tuning valve system)tagliata alla base alberino gia' la sera del secondo giorno.....
Citazione di: Tizio.8020 il 20 Ottobre 2013, 22:30:47
Diciamo che i 125 suoi coevi se li mangia tutti senza sforzo.
Quelli più recenti, dal 1989 in poi, hanno avuto una escalation di prestazioni incredibile!
Sul misto si "mangiano" moto molto più grandi, fino ai 140 km/h.
1988:primi grattacapi,Aprilia af1 sintesi
1989:problemi in casa,Gilera sp01
1990:fine estate,in piazza vedo una Cagiva mito(primo modello senza carenatura),mi fermo e scopro che e' di un amico di Genova,lo convinco a farmela provare(moto con una settimana di vita!!!)assicurando che non avrei esagerato,solo un giretto piano piano per vedere come si comporta,e cosi' ho' fatto.
Risultato:questa non la passi neanche se in curva non freni....e  fu' anche per questo che inizio a girarmi in testa la trasformazione ciclistica che realizzai in seguito (  [sad] purtroppo senza terminarla...solo 2-3 uscite con molti particolari da definire ma sicuramente incoraggiante)
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                                                                :ciao: Giovanni
Un piccolo pasto non ha mai ucciso nessuno.

Se gia' mi stai mungendo,non pretendere anche di tagliar bistecche

duc27

#48
La Mito Lawson replica... a me la Mito è sempre piaciuta da matti sarà perchè disponeva di quello che per me, è sempre stato nettamente il miglior propulsore di quella categoria folle, ma ci andavo molto davccordo con lei! Ne ebbi 2 di Mito, ambedue acquistate usate, ma la seconda la SP con colori Luky mi ha fatto veramente divertire! E' vero e concordo che il telaio non dava tantissima "serenità" quando al limite, ma davo che era settata già in origine come un "asse da muratore" l'aver apportato maggiore scorrevolezza alla forcella modificandone un pò l'idraulica e sostituendoo il mono...beh, era un'altro mondo! Di Aprilia ne ho usate diverse ma mai possedute e la situazione era diametralmente opposta: telaio fantastico! Sincera e sempre in linea, mentre l'erogazione del motore non mi piaceva per nulla! Non è una questione di potenza totale. Motore infatti molto potente anche questo, ma con ingresso in coppia regolato...dalla metereologia. Si, infatti non riuscivo mai ad anticiparla col gas quando serviva e spesso mi "slogavo" le caviglie in curva premendo sulle pedane per...contenerla!
La SP01 era, sempre e solo a mio parere, la via di mezzo tra le due! Telaio fantastico e sincero motore potente e sebbene scorbutico, molto prevedibile!
Altri tempi, altre moto...ma col "senno di poi" aggiungo che non erano, nessuna di queste, moto per neofiti! Quando ti avvicinavi al loro pur elevatissimo limite, un filo di "sgamatura" necessitava proprio! In ogni caso erano moto allestite a codice, quindi provviste di tutti gli ammennicoli necessari e che raggiungevano comunque velocità di punta indubbiamente assai rilevanti!
Oggi mi manca la SP e stramaledico il giorno che ho deciso di venderla! :cheesy:

rv250ngr

#49
Me ne rendo conto solo ora,possibile che nessuno abbia notato il titolo del topic?
:nooo: :nooo: :nooo: NRG ??? ??? ???  azz... e dovremo essere gli esperti Gilera..... :rotolol:

                                      Scherzosamente
                                       :ciao: Giovanni
Un piccolo pasto non ha mai ucciso nessuno.

Se gia' mi stai mungendo,non pretendere anche di tagliar bistecche

Tizio.8020

#50
Io l'avevo visto, ma il titolo non si puo modificare!!!
Comunque cambia poco: NGR (New Generation Rotary);
NRG (New Rotary Generation) sa vut che cambia...

rv250ngr

#51
Scusate,Non ero al corrente dell'impossibilita di modifica.
Probabilmente sbaglio,ma NRG in Gilera non stava per energy?
Poi perche' New generation rotary e non nuova generazione rotante? e ancora perche' rotary tuning valve system e non sistema valvola scarico rotante (o meglio :chiusino rotante modello stufa  [CFASD]!!!!)....dopotutto il marchio Gilera era(e sottolineo era) un orgoglio Italiano.

                              :ciao: Giovanni
Un piccolo pasto non ha mai ucciso nessuno.

Se gia' mi stai mungendo,non pretendere anche di tagliar bistecche

Vir

#52
NRG è lo scooter 50 Piaggio............NGR è la moto di Gilera  :rotolol: [CFASD] [sbadiglio]
____ _______

Apelle

#53
Citazione di: Tizio.8020 il 22 Ottobre 2013, 21:45:15
Io l'avevo visto, ma il titolo non si puo modificare!!!

Come no?
Non il primo post, ma da lì in poi si può tranquillamente...

Citazione di: Tizio.8020 il 22 Ottobre 2013, 21:45:15
Comunque cambia poco: NGR (New Generation Rotary);
NRG (New Rotary Generation) sa vut che cambia...

Sì beh, vero.
Però "non sta bene".

>:D O0 ;)


:rotolol:

"dicono che quelli con gli occhi azzurri hanno la testa piena d'acqua... pensa quelli con gli occhi marroni"

bigbore

#54
.... e ora che mi ricordo il mio NGR aveva un difettuccio, mai risolto definitivamente ma aggirato/risolto ogni volta che capitava, assai raramente invero, nel cambio.
Talvolta si bloccava in scalata tra la seconda e la prima o tra terza e seconda e quando capitava c'era niente da fare, a piede sentivi che l'arpionismo agganciava ma la leva ostinatamente non riusciva a compiere l'escursione come avrebbe dovuto e pertanto rimanevi con il rapporto di prima non più inserito e quello inferiore non ancora inserito  :inc:
Così un giorno meditando sul problema e non avendo voglia di smontare, ipotizzando che fosse alla fine un probelma di desmodromico che per qualche ragione non ruotava piu oppure di giochi eccessivi (rasamenti?...)  applicai il volgarmente chiamato "trucco del martello". Orbene questo trucco origina dai tempi remoti dei 50ini e della "banda di lambrate" la quale difettava di soldi ma non di problemi meccanici e passione oltreche di inventiva (del bigbore) cosi accadde un giorno che uno dei membri della suddetta banda ritrovandosi con un un cambio bloccato (minarelli P4) a causa di un rovinoso volo con botta sull'alberino di uscita del comando, un po per scherzo un po per disperazione, un po per chiodo scaccia chiodo, il bigbore prese una pietra e diede una sonora pietrata al predetto alberino. Il cambio riprese a funzionare e da allora la soluzione ai cambi bloccati venne ufficialmente trovata, denominata e adottata quale rimedio principale per cambi riottosi  :rotolol:
Per il NGR venne introdotta una leggera variante attuativa applicando il toccasana all'uscita del cambio (cioè botta sul pignone) avendone riscontrato la piena funzionalità, pertanto mi feci un punzone sagomato in modo da schivare l'attuatore della frizione ed intrare nel carterino a copertura del pignone; nella trousse attrezzi del gilera oltre a un paio di candele, la maglia di giunzione e la chiave svitacandele c'era un martellino e il punzone. Bastava un colpo secco e il cambio tornava a funzionare  :fiufiu:
"Ecci alcuni che altro che transito di cibo e aumentatori di sterco chiamar si debbono, perché per loro alcuna virtù in opere si mette; perché di loro altro che pieni e destri non resta".

RC_true

Citazione di: bigbore il 22 Ottobre 2013, 23:19:33
.... e ora che mi ricordo il mio NGR aveva un difettuccio, mai risolto definitivamente ma aggirato/risolto ogni volta che capitava, assai raramente invero, nel cambio.
Talvolta si bloccava in scalata tra la seconda e la prima o tra terza e seconda e quando capitava c'era niente da fare, a piede sentivi che l'arpionismo agganciava ma la leva ostinatamente non riusciva a compiere l'escursione come avrebbe dovuto e pertanto rimanevi con il rapporto di prima non più inserito e quello inferiore non ancora inserito  :inc:
Così un giorno meditando sul problema e non avendo voglia di smontare, ipotizzando che fosse alla fine un probelma di desmodromico che per qualche ragione non ruotava piu oppure di giochi eccessivi (rasamenti?...)  applicai il volgarmente chiamato "trucco del martello". Orbene questo trucco origina dai tempi remoti dei 50ini e della "banda di lambrate" la quale difettava di soldi ma non di problemi meccanici e passione oltreche di inventiva (del bigbore) cosi accadde un giorno che uno dei membri della suddetta banda ritrovandosi con un un cambio bloccato (minarelli P4) a causa di un rovinoso volo con botta sull'alberino di uscita del comando, un po per scherzo un po per disperazione, un po per chiodo scaccia chiodo, il bigbore prese una pietra e diede una sonora pietrata al predetto alberino. Il cambio riprese a funzionare e da allora la soluzione ai cambi bloccati venne ufficialmente trovata, denominata e adottata quale rimedio principale per cambi riottosi  :rotolol:
Per il NGR venne introdotta una leggera variante attuativa applicando il toccasana all'uscita del cambio (cioè botta sul pignone) avendone riscontrato la piena funzionalità, pertanto mi feci un punzone sagomato in modo da schivare l'attuatore della frizione ed intrare nel carterino a copertura del pignone; nella trousse attrezzi del gilera oltre a un paio di candele, la maglia di giunzione e la chiave svitacandele c'era un martellino e il punzone. Bastava un colpo secco e il cambio tornava a funzionare  :fiufiu:

Ohheeee...Big..te mi fai preoccupare!!
Per il mio 300 io ci stò piantando dentro un cambio dell'RC 250 Rally, che, se non erro , è uguale a quello dell'NGR!
Se c'è un problema atavico...lo devo sapere e correre ai ripari prima di chiudere il motore!!!!

Possessori di 250 Rally: mai avuto lo stesso problema???

Vir

#56
Al momento il mio ngr non mi dà questo problema....è però vero anche che la uso poco questa moto :wink:
____ _______

gilerista

#57
Citazione di: RC_true il 23 Ottobre 2013, 03:10:23
Citazione di: bigbore il 22 Ottobre 2013, 23:19:33
.... e ora che mi ricordo il mio NGR aveva un difettuccio, mai risolto definitivamente ma aggirato/risolto ogni volta che capitava, assai raramente invero, nel cambio.
Talvolta si bloccava in scalata tra la seconda e la prima o tra terza e seconda e quando capitava c'era niente da fare, a piede sentivi che l'arpionismo agganciava ma la leva ostinatamente non riusciva a compiere l'escursione come avrebbe dovuto e pertanto rimanevi con il rapporto di prima non più inserito e quello inferiore non ancora inserito  :inc:
Così un giorno meditando sul problema e non avendo voglia di smontare, ipotizzando che fosse alla fine un probelma di desmodromico che per qualche ragione non ruotava piu oppure di giochi eccessivi (rasamenti?...)  applicai il volgarmente chiamato "trucco del martello". Orbene questo trucco origina dai tempi remoti dei 50ini e della "banda di lambrate" la quale difettava di soldi ma non di problemi meccanici e passione oltreche di inventiva (del bigbore) cosi accadde un giorno che uno dei membri della suddetta banda ritrovandosi con un un cambio bloccato (minarelli P4) a causa di un rovinoso volo con botta sull'alberino di uscita del comando, un po per scherzo un po per disperazione, un po per chiodo scaccia chiodo, il bigbore prese una pietra e diede una sonora pietrata al predetto alberino. Il cambio riprese a funzionare e da allora la soluzione ai cambi bloccati venne ufficialmente trovata, denominata e adottata quale rimedio principale per cambi riottosi  :rotolol:
Per il NGR venne introdotta una leggera variante attuativa applicando il toccasana all'uscita del cambio (cioè botta sul pignone) avendone riscontrato la piena funzionalità, pertanto mi feci un punzone sagomato in modo da schivare l'attuatore della frizione ed intrare nel carterino a copertura del pignone; nella trousse attrezzi del gilera oltre a un paio di candele, la maglia di giunzione e la chiave svitacandele c'era un martellino e il punzone. Bastava un colpo secco e il cambio tornava a funzionare  :fiufiu:

Ohheeee...Big..te mi fai preoccupare!!
Per il mio 300 io ci stò piantando dentro un cambio dell'RC 250 Rally, che, se non erro , è uguale a quello dell'NGR!
Se c'è un problema atavico...lo devo sapere e correre ai ripari prima di chiudere il motore!!!!

Possessori di 250 Rally: mai avuto lo stesso problema???
io col mio RC comprato da me medesimo nel '90.....
MAI successa questa cosa!!!!!!
puo essere che il motore del BIGBORE fosse stato "RASATO" erroneamente.....
ripeto...
in 23 anni di compagnia del mio RC mai problemi di cambio
:ok:

bigbore

#58
oltre al NGR avevo pure l'HX ma li il cambio mai dato problemi.
Probabilmente una svista in fase di montaggio o lavorazioni del carter con serie di tolleranze ai limiti, un utensile usurato una rettifica del tamburo difettosa in un punto.... magari, anzi senza magari, fu "solo" sfiga purissima. So solo che capitava tipo due-tre volte all'anno (su 12 mesi di utilizzo) e sempre a caldo, cambiato olio con le piu esoteriche marche ma nulla, solo il magico tocco del metodo suesposto risolveva. Presi la moto usata di poco più di un anno con 2000 km e il difetto in pratica c'è sempre stato, ma ormai era fuori garanzia e pertanto rimase così, non si attenuò ne peggiorò nel tempo.
"Ecci alcuni che altro che transito di cibo e aumentatori di sterco chiamar si debbono, perché per loro alcuna virtù in opere si mette; perché di loro altro che pieni e destri non resta".

rv250ngr

#59
Io sono arrivato ad avere ed usare 9 blocchi Ngr(alcuni disintegrati in maniera rovinosa [scemo])ma non ho' mai riscontrato impuntamenti o peggio "false folli".
...Pero'....il cambio per l'uso stradale era (secondo me' )sbagliato!!!
Mi spiego:tornante,prima troppo corta seconda troppo lunga-accelerazione,eccessivo salto fra prima e seconda e fra seconda e terza.
In definitiva la moto risultava giustamente rapportata solo nelle ultime tre marce,ma non era facile andare sempre fra 80 e 150...... :fiufiu: :fiufiu: :fiufiu:
Detto questo probabilmente col 300 e una finale sicuramente piu' corta magari va' bene,io con i motori migliori che ho' fatto ho' notato un certo miglioramento(girando piu' alto al momento di cambiare ricadeva in un regime piu' favorevole)e ancora se hai piu cavalli e coppia sicuramente vieni su' meglio....

                            :ciao: Giovanni
Un piccolo pasto non ha mai ucciso nessuno.

Se gia' mi stai mungendo,non pretendere anche di tagliar bistecche