Anche in pista si possono commettere azioni contro regole..
Io credo che la pista ve intesa almeno in due modi, chi la vuole utilizzare per farsi una paseggaita a senso unico di marcia smarmittando qua e la o accellerando e frenando e chi invece la vuole usare per la sua natura cioè per sport agonistico.
Io ricordo che quando mi scrivevo ad una gara ad un trofeo ma anche alle prove, si doveva essere o tesserati in un motoclub o essere membro di un team che garantivano, o avere tra vari documenti il certificato di idoneità fisica ad effettuare attività sportvia agonistica.
Oggi buttarsi in pista a 20 o più euro per mezzora senza avere una base su come andare in pista e su come comportarsi (regole basi significato delle bandiere etc) può essere altresì pericolso;
primo per il pilota che può essere anche non adatto fisicamente ad affrontare uno sforzo "da pista";
secondo, come accade in alcune piste minori se fanno girare piloti da tempo con piloti da passeggaita, si rischiano incidenti anche gravi;
P.S.Posso citare una mia esperienza proprio con la gilera SP01 125cc che vedete nell'avatar, dove in vista di 3 gare di un trofeo ci si allenava già da 2 mesi prima circa un giorno a settimana, durante una giornata, di prove libere, dato che eravamo in molti e di tutte le classi, 125 250 2T e anche 600 open etc, per guadagnare il più possibile facevano girare oltre che tutte le classi, anche i piloti da passeggaita con quelli da gara; io con la mia 125cc dopo 3 giri partito dai box, mi trovo davanti un tale con una 600, che stava passeggiando in pista anche perchè credo non avesse proprio ne il coraggio ne l'esperienza di una piega, per cui con questo cosa accadeva che in ogni curva io dovevo frenare o decellerare perche rallentava quasi come se avesse trovato un ostacolo davanti, come usciva dalla curva accellerava e ovviamente mi distanziava essendo io con una 125cc e lui con una 600, la cosa durò per 3-4 giri e io non riuscivo a fare i miei tempi, quindi cercavo di stargli il piu incolalto possibile in modo che se in IO curva durante la sua frenata riuscivo a passarlo davanti e aprire per il rettilieno dififcile che mi venia a prendere e alla staccata del retilineo dato che lui quasi si fermava era bello che salutato; al curvone prima del rettilineo io incollato a lui sul lato esterno aspettando che come rallentava lo passavo all'esterno.. questo invece che fa non è che rallenta ma inchioda proprio alzandosi anche dalla piega forse credeva di essere troppo veloce, sta di fatto che io BAAAMMM con la ruota mia anteriore lato dx sulla sua ruota posteriore lato sx e BADABOOMMM giravolta della mia moto con me che saltavo per sopra di lei, il bello che lui non cadde nemmeno dopo aver fatto un po di slalom con li posteriore accellerando riprese il controllo e se ne andò. Bandiera rossa, soccorso , manubrio dx rotto pedale freno e altro e oavivamente prove per me finite, il poppante quando arrivai ai box col soccorso pista mi venne a chiedere scusa tutto mortificato. MA LA COLPA NON ERA SUA MA DI CHI DELLA PISTA LASCIAVA ENTRARE PILOTI NON PILOTI PUR DI PRENDERSI IL 20 EURO!
QUINDI IO CREDO CHE ANCHE PER ANDARE IN PISTA DI DEVONO SAPERE E RISPETTARE DELLE REGOLE CHE NON SONO QUELLE CHE SI APPRENDONO QUANDO SI PRENDE IL PATENTINO! POI SE UNO VUOLE ANDARE IN PISTA ANCHE CON UN ENDURO CON GOMME DA STERRATO PER DIVERTIRSI LO PUò FARE PURCHè NON SIA DI INTRALCIO AGLI ALTRI.
ALLO STESSO MODO PENSO CHE I PILOTI DELLA STRADA O DELLA DOMENICA SIANO ESSI DA PASSEGGIATA O DA RACING POSSONO DIVERTIRSI MA OVVIAMENTE NON CERCANDO IL LIMITE CHE SI CERCA IN PISTA.
